Il coach degli Springboks prova a fermare le accuse sulle quote nere
Sudafrica, Coetzee: nessuna scelta in base alla pelle
Lascia un commento
Devi essere autenticato per lasciare un commento: Accedi o Registrati
Owen Farrell pronto a sfidare la Francia il prossimo giugno
L'apertura dei Saracens sfiderà i rivali transalpini con la maglia del World XV
All Blacks: i 7 giocatori che Scott Robertson potrebbe lanciare nel 2024
Il neo-tecnico della Nuova Zelanda ha intenzione di mischiare un po' le carte: ecco i talenti da tenere d'occhio
Il test tra Galles e Georgia potrebbe giocarsi… ma più in la
Saltate le possibilità di vedere uno "spareggio" nel 2024, le due formazioni potrebbero comunque affrontarsi
E se il prossimo “10” del Sudafrica fosse… Cheslin Kolbe?
Tra la contemporaneità con l'URC e la data fuori dalle finestre internazionali (22 giugno) gli Springboks saranno costretti a sfidare il Galles con ta...
Autumn Nations Series: niente Test Match tra Galles e Georgia
Nel calendario non trova spazio l'atteso incontro tra l'ultima del Sei Nazioni e la prima del Rugby Europe Championship
Autumn Nations Series 2024: il calendario completo con date e orari dei Test Match di novembre
Si inizia il 2 novembre con il test tra Inghilterra e Nuova Zelanda per chiudere il 30 con Irlanda-Australia
Redazione, la scelta della foto vale più di cento vostri commenti… 😉
ma c’È ancora qualcuno che pensa seriamente che questo coach possa salvare il rugby SAF?
No. Pero ne Meyer ne Erasmus volevano scendere a compromessi e hanno rifiutato. A Venter non so se l’abbiano chiesto. Lui era la scelta migliore tra chi poteva dire di si. I suoi Stormers erano inguardabili ma quando avevano ancora gente come Habana, de Villiers, Fourie e Burger e Grant arrivavano in semifinale e finale di SR.
Concordo…al limite White, ma anche lì bisogna vedere quali siano i reali compromessi…secondo me più che dovere accettare regole, a un ct in Sudafrica adesso è richiesto di non impicciarsi nelle linee guida (quali?) federali…una cosa che sento spesso ripetere ad Hansen è che tutti, dalle franchigie, alle giovanili, tutti in NZ remano nella stessa direzione…gli ABs sono il risultato di un movimento estremamente strutturato e con regole chiare; forse un po’ troppo rigide, ma chiare. E’ questo che manca adesso al SA e, volendo allargare il discorso, anche al Giappone, dove Eddie Jones ha lasciato proprio perchè voleva avere una voce importante sulle linee strategiche del movimento…Coetzee è un bravo cristo, ma non mi ricordo, benché tifi Stormers, di un gioco fenomenale, nonostante i giocatori che hanno indossato quella maglia…
Infatti ho scritto che il gioco degli Stormes, benché dominante sopratutto in difesa, era inquadrabile. La squadra finita ai play off col minor numero di bonus offensivi di sempre. Non segnavo mai meta ma vincevano almeno
il problema non è Coetzee ma la qualità dei giocatori che ha a disposizione
I lions in finale di SR ci sono arrivati con giocatori sudafricani
Beh insomma, è vero fino ad un certo punto. Uno dei problemi dell’Australia recentemente è stata la carenza di qualità di seconde linee ed è una delle cose su cui Cheika sta lavorando di più. Nella partita contro il Wales le seconde linee Wallabies hanno finalmente dominato e il risultato parla di una grande vittoria.
Contro l’Inghilterra a giugno la qualità del pack inglese ha fatto la differenza, Itoje e Kruis su tutti ma anche Lawes e Lanchbury. Hanno dominato fisicamente i Wallabies con gli avanti.
Stessa cosa si può dire degli AB. Whitlock e Retallick sono due che quando mancano si sente, vedere la partita contro l’Ireland dove sono partiti come seconde Kaino fuori posizione e Toipulotu che ha grandi qualità, ottima comprensione del gioco e rimesse laterali ma che non è ancora uno che domina fisicamente in giro per il campo come i due sopra citati e Romano.
Stesso si può dire a livello di club: il Toulon di Botha, Suta, Williams, Roussou e Gordozilla vinceva tutto. Via loro sono esplosi Kruis e Itoje e ora tocca ai Sarries.
I Boks assieme a AB e inglesi hanno una delle migliori scuderie di seconde linee, forse la migliore. Come sia possibile che non riescano a sfruttarle come i neri e i bianchi non me lo spiego. Etzebeth ormai sono quasi due anni e mezzo che gioca, non è in forma perché non si è mai fermato e il suo gioco ne risente. Dovrebbe fare un po di riposo e tornerebbe ai livelli di due anni fa quando non faceva rimpiangere Botha. Comunque resta uno a cui non vogliono rinunciare e oltre a lui ci sono de Jager, du Toit che sono delle ire di dio. E Morseted è li vicino. Forse a tallonassero e nei flanker non hanno molta profondità ma con delle torri d’assedio del genere non capisco come fanno a non riproporre la fisicità che li ha sempre contraddistinti
non sono più abrasivi…..gli manca la furia nei bd….il mix di linee di corsa potenza che era il loro marchio di fabbrica
la fisicità resta ma si risolve tutto ad autoscontro…..
più di tutto gli manca un 9 di livello che gli dia ritmo centri che non vadano solo dritti
hanno una prima linea non più dominante con un mtwarira ormai spompato
normale che etzebeth e louw siano super utilizzati e reggano praticamente la carretta…..du toit e de jager sono ancora giovanissimi ma è più il tempo che stanno fermi che in campo
Coetzee non è un genio ma gli va dato atto di aver accettato quella che forse la fase peggiore della storia dei Boks…..
caro Machete, non direi davvero…a parte l’ottima disamina di Shane che sul reparto seconde ha detto tutto (io aggiungerei Snyman alla batteria…l’avevo visto ai mondiali U20, quest’anno si è confermato ai Bulls…), ma in prima di alternative ne hanno assai, così come in terza…sulla mischia sono corazzati come sempre, ma se hai Mtawarira, Etzebeth e Louw che non tirano il fiato da anni, il problema è la mancanza di una politica efficace di gestione dei giocatori in nazionale. Sui trequarti il discorso è diverso. A me Faf De Klerk non fa cagare come a tanti, ma va sgrezzato (Hougaard e Paige sono dei back-up). Ad apertura Pollard è lungodegente e in campo quando vede c’è…Lambie è appena rientrato…se vuoi usare Jantjies, amico mio, devi fare un gameplan adatto alle sue caratteristiche. A centri ne hanno? Direi di si, ma la mia grande domanda è: De Allende era un trattore usato da Meyer e si è immalinconito col suo addio? Ad ali ce ne sono di livello, come estremo Le Roux (vale il discorso De Allende)…La profondità e i giocatori ci sono e se andassimo ad aggiungere la colonia francese, hai voglia…
Hougaard Paige e de Klerk messi insieme non fanno nemmeno metà Du Preez…..
De Allende non vale un De villers……Mohoje Whiteley non valgono il Burger a fine carriera figuriamoci quello degli anni d’oro
con Koch Kitshoff & Co la prima linea non mi sembra così competitiva
nel complesso io vedo una qualità che si è nettamente abbassata
Ti giro il discorso…Cane o Ardie Savea valgono McCaw? Sono giocatori diversi. Schalk Burger, prima di diventare “quel” Schalk Burger, era uno indubbiamente di grande talento, ma ha pure potuto crescere in un ambiente competitivo e organizzato. Koch è davvero forte secondo me. A tallonatore Marx ha 22 anni; è più forte di Bismarck? Te lo dico tra 10 anni 🙂 Anche Van Rensburg non è male. Io credo che oltre al talento ci sia la qualità degli allenatori e la programmazione che fanno crescere un giocatore. Coetzee non è a livello di gestire il materiale umano a disposizione (e gli anni degli Stormers lo dimostrano…)