Le convocazioni, la valorizzazione del campionato e la differenza con l’Italia A spiegati da coach Orlandi
Nazionale Emergenti 2016/17, più impegni e due occhi all’Eccellenza
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Fondamentalmente potrei essere anche daccordo sulle finalità di questa selezione emergenti, la cosa che mi lascia un po’ perplesso è che vi si convochino atleti che hanno già avuto l’ opportunità di essere testati sia in Pro12 che nel giro della nazionale e non sono stati considerati idonei per ambedue gli ambiti, se serve a mettere in mostra gli atleti provenienti dall’ Eccellenza, in funzione franchigie, prima, e quindi in ottica Nazionale, che senso ha?
per Ragusi e Bacchin potrebbe voler dire : treviso vi ha bocciati, noi no!
A Treviso negli ultimi anni stanno facendo delle cappelle mica male….c’è poco da fidarsi del loro giudizio.
Cappelle tipo prendere…Odiete? Scartato dalle Zebre, convocato in Nazionale quando era in Eccellenza, dove probabilmente il basso livello generale lo faceva risaltare, ed adesso tornato a livelli mediocri a confronto con un livello superiore.
Riguardo a ciò chiedere al mio…architetto!!
O tipo non aver ancora preso Rossi…
Penso a tanti tipi di cappelle 🙂
🙂
Grazie per l’articolo, anch’io ho sempre fatto un po’ fatica a capire il reale significato di questa selezione ed è utile, anche se non pienamente disvelatore, leggere le parole di Orlandi. Continuo a pensare che due partite contro una selezione di emergenti scozzesi non diano tutta questa esperienza in più rispetto all’Eccellenza (dove giocano buoni stranieri) e alla coppa europea, ma di certo male non fanno. Mi chiedo anche perché non si riesca mai a sapere con un certo anticipo il programma della nazionale Emergenti per tutta la stagione. Giocheranno durante il Sei Nazioni? Disputeranno in primavera la Nations Cup che da quanto si era appreso dovrebbe spostarsi dalla Romania all’Uruguay?
Tutto dipenderà da COS e io mi aspetto più incontri nei prossimi anni!
Posso continuare a rimanere dell’opinione che ci sono alcuni giocatori non chiamati ma più forti di alcuni dei pari-ruolo chiamati?
Per il resto, ottimo che si facciano incontri durante l’anno.
io vorrei sapere se Orlandi gira per i campi di rugby italiano.
lasciando perdere che tutt’ora le convocazioni le fanno con gli asterischi, ma va bene lo stesso. Metà dei giocatori convocati non gioca o gioca pochissimo, qualcuno gioca in B e qualcuno gioca in C. ma Orlandi questo lo sa? non mi si venga a parlare di MERITOCRAZIA sono solo C….te. vorrei aggiungere che in giro per i campi di rugby ci sono giovani dai 19/23 anni fortissimi ma non hanno ( * )
QUESTO è IL NOSTRO RUGBY
Credo proprio di no!!!…..vanno avanti sempre gli stessi….ci sono ragazzi che fanno sacrifici x guadagnarsi un posto in squadra ma non vengono mai considerati…i nomi sono sempre quelli …e ce ne sono già pronti altri ….a prescindere se non fai parte di questi nomi sei tagliato fuori anche se giochi titolare in eccellenza
Ci vuole più rispetto e serietà …..
O’Shea non sa ancora parlare l’ italiano ma conosce già rizzi,masselli ecc….che schifo!
e ce ne sono già pronti altri…. quali scusa? perché mi piacerebbe tanto sapere chi sono quelli che non vengono presi in considerazione. So che ci sono, ma non ho idea di chi potrebbero essere e quindi voglio tanto tanto saperlo
Manca qualche faccina giusto?
Luss per te vale makelara o silva?
Per me? E chi sono io per dire se uno è meglio dell’altro. Mi piacerebbe vederli giocare uno contro l’altro un po’ di volte, per farmi un’idea. Ma siccome il gioco è secondario, nel nostro rugby, mi tocca fidarmi di chi ne sa più di me. E sono sinceramente curioso, seguirò più attentamente Makelara e quell’altro, Silva.
santissime parole bravo
@gino
facciamo i nomi invece di gridare a vuoto. io, come credo altri, sono curioso di sapere e magari vedere questi emergenti ignorati.
grazie
bak
Bak La seconda del Petrarca gioca in seconda squadra, la seconda del Rovigo gioca con i cadetti seri C, guarda le distinte e vedrai che molti convocati non giocano neppure. È solo una questione di ( * ) saluti Bak.
Nomi ne ho fatti svariati negli ultimi post.
Uno su tutti: Makelara: più forte di Luus sia in mischia che in rimessa, titolare a Padova, ma gli viene preferito la terza scelta di Calvisano. Questo è quello che capisco di meno.
“Una differenza di fondo rispetto alla precedente Nazionale A, che si configurava maggiormente come una seconda squadra della Nazionale, come per esempio sono oggi i Saxons inglesi. “Senza il Pro12 aveva senso una selezione strutturata come era la Nazionale A” …. Secondo me invece ha senso un ritorno alla logica della nazionale A , con qualche inserimento di “eccellenti”.
se il pro12 non si ferma non puoi schierare la nazionale A, sennò chi scende in campo a Parma e a Treviso?
con un eccellenza rarefatta a 18 giornate di stagione regolare puoi invece allestire una nazionale emergenti…
Hai perfettamente ragione ! Però secondo me il problema resta , nel senso che credo sarebbe più utile una “A” . il problema è di difficile risoluzione , a meno che non si pensi ad una pro12-exit
Se ci sarà una Pro12-Exit, non ci sarà bisogno di allestire una A perchè quel livello lo raggiungerai molto presto con la Nazionale maggiore!!!!
Dici ? Sinceramente non so cosa pensare . All’ inizio dell’ avventura celtica ero convinto che fosse la strada giusta … da qualche tempo , a fronte dei risultati , non ne sono più convinto . Negli ultimi 15 anni abbiamo avuto a disposizione 6N e Celtic , ma ciò nonostante non siamo cresciuti , o cresciuti in maniera molti minore delle aspettativi , spendendo nello stesso tempo molti soldi . Il problema come fa notare oggi COS , cosa comunque già sotto gli occhi di tutti da tempo , è sostanzialmente un problema di mancanza di professionalità del nostro rugby . Ripeto non so cosa pensare , credo che un pro12-exit non sia una tragedia se parallelamente si pone in essere un serio programma alternativo , che abbia come fulcro la formazione di tutti ( atleti , tecnici , dirigenti ) . Forse se in questi anni avessimo investito di più sulla base , portandoci in casa degli ottimi “insegnanti” di rugby , magari saremmo crescciuti di piu ed avremmo un domestic di livello dignitoso …. ma con i se e con i ma . Alla fine della fiera ciò che conta è essere professionali più che professionisti , almeno credo
La Proxit non sarebbe una tragedia nella misura in cui si riuscisse a darsi un’alternativa seria. L’alternativa, a oggi e per quel molto poco che io possa vedere, è ardua: pochi soldi, campionato domestico con visibilità e livello relativi (addirittura Pro12 con visibilità relativa da noi…). Non credo avrebbe nemmeno tutto questo senso dirottare i soldi date alle franchigie verso il domestic.
…a grande richiesta…
Boh, tante parole che messe in fila avrebbero anche senso compiuto, ma se fossero vere dove sono conforti, capitano di questa selezione a giugno,Buscema e non menniti ippolito, bronzini di viadana, ruffolo etc. .
Poi mi commuove che o’shea abbia il tempo e il modo di veder venditti a roma. .
Sembra un concorso per bidelli degli anni ’60..
Beh che dire, tutto condivisibile, buon lavoro!