E domenica è scontro prima/seconda in ben tre Gironi…
Serie A: sette squadre sanno solo vincere
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Tutto quello che è successo nel weekend della terza serie italiana
e speriamo che si eviti di condizionare in qualche modo lo scontro nel girone 1 con il raduno della nazionale u20 di domenica, che coinvolge ben 9 giocatori dell’accademia
penso proprio che si dia la priorità alla partita di domenica, che poi se qualcuno mancherà per un preraduno non ci rimane male nessuno!
intendo dire che non penso proprio che non facciano giocare alcuni giocatori perchè il giorno dopo c’è un raduno della nazionale U20!
il problema è che il raduno parte da domenica….
A L’Aquila un solo vincitore finalmente
i 2500 sugli spalti del Fattori
L’Aquila se lo merita
🙂
dai l’aquila!!
https://www.facebook.com/107587245988614/photos/a.107601769320495.16437.107587245988614/1167257793354882/?type=3&theater
almeno sappiamo che fine ha fatto vcn…
Come diceva qualcuno l’anno scorso questa formula del campionato (suddiviso per aree geografiche) è azzeccata: derby assicurati in ogni girone e la risposta del pubblico si vede ed è rassicurante, soprattutto in questo momento non bellissimo del nostro rugby.
concordo, anche se continuo a ripetere che separare nella prima fase Noceto e Colorno è stata una follia…
Azzeccata quest’anno (finalmente)
Lo scorso anno era fuori logica. Nella prima fase il Cus Torino costretto ogni volta che giocava fuori casa a fare trasferte da 3-4 h di viaggio, quando invece poteva benissimo essere inserito nel girone ligure.
Derby Lumezzane-Brescia, senza motivo diviso, perché le squadre furono messe inspiegabilmente in gironi diversi.
Cinghio riapri un bel tema. Il Campionato d’Eccellenza a 16 squadre con la formula della Serie A. Nella prima fase territoriale e poi il play off e i play out.
Ma facendo così la federazione dovrà fare a meno dell’Accademia e le 10 squadre di Top Ten non potranno far razzia dei giovani emergenti e tenerli in panchina come sta succedendo ora. I giovani giocherebbero quasi tutti (facendo esperienza sul campo) nelle 16
Società e il campionato sarebbe più equilibrato almeno nella prima fase. Ma questa per molti e fantascienza. Qualcuno lo vuole portare a 8 squadre l’Eccellenza, dei veri geni.
e se porti altre 6 squadre in eccellenza poi chi ci gioca nella serie A? Quelle rimaste sarebbero inevitabilmente le più deboli, abbassando in questo modo ulteriormente il livello della serie cadetta, che già è basso di suo.
non credo. Nella serie B e C ci sono molte seconde squadre di società che militano in Eccellenza: Vedi Padova ..Viadana etc… si rafforzerebbe il movimento non facendo scappare i giovani che ad una certa età si autoescludono perchè non trovano posto nelel squadre
e tu pensi che i giovani troverebbero più posto se la loro squadra giocasse in eccellenza piuttosto che in serie A? O forse succederebbe che la squadra che galleggia per salvarsi in eccellenza tenderebbe a far giocare giocatori più esperti piuttosto che rischiare di perdere una partita per far crescere i giovani.
e poi a parte queste società importanti e con un grande movimento (che sono praticamente le 5 o 6 più forti dell’eccellenza) quante altre società potrebbero permettersi una squadra che gioca con un minimo di competitività nell’eccellenza più una seconda squadra in una serie minore che possa servire da bacino per la prima squadra?
non sono d’accordo nemmeno io di portare a 8 le squadre di eccellenza, ma 16 mi sembra improponibile e non utile
Per dire meglio il concetto. La serie A sparisce e si torna alla serie B sempre con lo stesso sistema (territoriale e play off) e C. Dalla serie B passano 4 squadre in Eccellenza. Di fatto le sei squadre che si contendono un solo posto per andare in Eccellenza com’è oggi, hanno l’opportunità di non vedere svaniti gli sforzi fisici e monetari per salire di categoria. Ma dovranno attrezzarsi per non retrocedere. Solo così secondo me si ridà interesse al campionato. Non so’ la statistica, ma sarebbe interessante saperlo di quanti giovani a 17 anni lasciano il gioco del Rugby definitivamente. Se non li si sceglie per le Accadamie, se non hai futuro nelle prime squadre della società che ti ha cresciuto (perchè si accontentano di formare solo gli Accademici per soldi), perchè dovrebbero continuare a giocare? E’ tutto sbagliato ..è tutto da rifare. ma subito
* La Federazione in questo caso dovrebbe risuddividere le somme da dare alle 10 squadre di Eccellenza in modo diverso. Forse aumentare il budget delle neo promosse in virtù degli sforzi che queste hanno fatto per arrivare dalla serie B all’Eccellenza e di non aver fatto scappare i non accademici
.
@baobab, non mi pare che il livello della Serie A sia così basso, anzi…
per lo standard italiano forse no, il problema è il livello complessivo del rugby italiano rispetto agli altri. Per quello che dico che non serve moltiplicare le squadre ai livelli più alti ma alzare maggiormente il livello delle categorie inferiori. Il resto sarebbe una conseguenza. Se tu fai il contrario non funziona perchè non ci sarebbe ricambio, se non andando a pagare giocatori stranieri
ma alla fine se squadre come Mogliano, Rovigo, Padova, Viadana…con la storia che hanno, il bacino di utenza, tanti ragazzini cresciuti dai 6 ai 18 anni, finisce che giocano con aperture straniere (e non solo aperture), la colpa è della federazione e delle accademie o di errori alla base della formazione? A me vengono dei dubbi
Ti amo.
Betta, a scanso di equivoci. 🙂
mi associo…
@Betta, ci vediamo domenica all’Acquacetosa alla faccia di @mal?
Io vengo! Al 99% sarò sugli spalti. San la mia mail è [email protected]. Magari riusciamo a vederci, finalmente
Ciao max, ti scrivo!
Sottoscrivo!!!
GRAZIE REDAZIONE “Seguono staccati di due punti I Medicei, capaci di battere il Noceto (che da neopromosso si sta dimostrando squadra solida e ostica per chiunque)”.
NOCETO serve una scossina, anche la redazione elogia la squadra, c’è tempo è vero, ma vogliamo (commenti a parte) aggiustare quella cippa di Touche?
e allenarci con sti calci….si può fare è stato fatto con il Cus.
LIMARE LIMARE non possiamo far lavorare in SUPERSTRAORDINARIO la mischia in quel modo altrimenti non arriviamo in fondo.
OGGI operano il n* 10 Ferrarini….. Un imbocca al Lupo (crepi)
e Riabilitazione con calma.
La squadra ha bisogno di ogni singolo ELEMENTO……
Dai NOCETO su al Man a si NOCETANNNNNNNN!
Oh, pellerossa, hai portato a casa quello che dovevi e in più due bonus insperabili e insperati (o pensavi di essere 6 punti dopo le prime tre? Io, no), adesso hai quella con Recco che è già fondamentale per il campionato. Se la vinci, ti arriva una scossona che neanche a infilare le dita nella presa. Tola su dolsa, calma e gesso 🙂 Non è che in giro ci siano touche da SA dei bei tempi. Il consiglio è di guardare bene il line up che hai di fronte: in genere di pericolosi davvero per rubarla ce n’è uno e se porti a casa bene le tue sei oltre la metà dell’opera.
https://www.facebook.com/rugbynoceto/photos/a.225007822365.136853.36344817365/10155299758162366/?type=3&theater
se la tog su dolsa po la bev chi la beva dopa?……
ma il vostro Ferrarini è il fratello di Filippo che ora è a Mogliano?
no, figlio unico.
Gli squali verso il big match di Noceto
19/10/2016 – Dopo aver festeggiato a dovere la vittoria nel “derby” di domenica scorsa, gli Squali della Tossini Pro Recco Rugby si sono rimessi subito al lavoro in vista del prossimo impegno, cioè la difficile trasferta sul campo del Noceto. I parmensi, squadra neopromossa ma dal grande passato e avversari di qualità e molto forti fisicamente, in classifica seguono gli Squali a 4 punti di distanza, dunque si tratterà di una sfida importantissima e molto impegnativa.
Lo sa bene coach Diego Galli: “ci siamo rimessi subito al lavoro dopo la partita contro il CUS Genova, senza tralasciare l’analisi video dell’incontro, che ci ha permesso di vedere bene gli aspetti su cui dobbiamo lavorare di più, in primis la disciplina, la concretizzazione delle fasi d’attacco, che ci avrebbe permesso di conquistare il punto di bonus, e la mischia chiusa, entrando dell’ottica che ogni squadra che incontriamo si prepara per farci sudare il più possibile nel nostro tradizionale punto di forza. Del Noceto abbiamo visto e sappiamo che si tratta di una squadra molto fisica e con un ottimo calciatore, dunque sarà assolutamente fondamentale reggere l’impatto e farlo commettendo meno falli possibile. I ragazzi stanno bene e tutti insieme aspettiamo il rientro di Kevin Cacciagrano dal suo lungo infortunio: si sta rivelando una figura molto importante anche fuori dal campo, ma non vediamo l’ora di riaverlo in squadra”.
Il girone 1, oltre a questa sfida di primo piano tra Recco e Noceto, che sono 3^ e 4^ in graduatoria, vedrà scontrarsi domenica anche Accademia e Medicei, ora al 1° e al 2° posto della classifica.
——–
4^ giornata, girone 1
Noceto-Pro Recco
Medicei-Accademia
CUS Genova-Prato Sesto
Classifica: Accademia 15, Medicei 13, Recco 10, Noceto 6, CUS Genova 1, Prato Sesto 0.
Azz l’ottimo calciatore lo hanno operato ieri….