Finale Top 14, bufera doping sul Racing92: positivi Carter, Imhoff e Rokocoko?

Tracce di corticoidi: parziale ammissione dell’agente del’ex All Blacks. La società: massima trasparenza, rispettate tutte le norme

COMMENTI DEI LETTORI
  1. vogliorugby 7 Ottobre 2016, 08:02

    Ma dai!!! Mi volete dire che non sanno che devono presentare il certificato di quello che prendono!!???… lo sanno anche i giocatori di serie B in Italia!!!

  2. ginomonza 7 Ottobre 2016, 08:02
  3. tony 7 Ottobre 2016, 08:04

    Ecco a cosa ci si riferiva : eh ma li crescono in un ambiente diverso.. 🙂 si scerza. Ma sinceramente a me gente molto vicina all’antidoping sempre ha manifestato perplessità su certe nazioni, che sono molto più permissive nei controlli.

  4. 100DROP 7 Ottobre 2016, 08:05

    Falso in bilancio, bullismo d’Accademia in tribunale, educatori che picchiano i ragazzi. Cosa mancava? Ah… un po’ di sano doping! Ma cosa sta succedendo?

    • Mario 7 Ottobre 2016, 10:08

      è il professionismo signori.
      L’etica è solo una ragnatela fastidiosa.

      • 100DROP 7 Ottobre 2016, 10:27

        Bella, ma triste, immagine.

        • malpensante 7 Ottobre 2016, 10:38

          Il falso in bilancio, il bullismo in collegio e gli “educatori” di quel tipo, sono l’esatto contrario del professionismo. Chi investe soldi propri e vive dei soldi che pagano sponsor, tv e pubblico, non se li può permettere. Quello è cialtronismo.

          • frank 7 Ottobre 2016, 11:18

            92′ di applausi!!

  5. frank 7 Ottobre 2016, 08:15
  6. tony 7 Ottobre 2016, 08:19

    Ecco in cosa sono molto superori nell’aspetto tecnico (più precisamente nella tecnica dopante) si scherza nuovamente 🙂

    • zappinbo 7 Ottobre 2016, 08:50

      a me lascia sempre perlessa la tempistica: ma servono 4 mesi per avere i risultati delle prove? Se hai un malattia grave intanto saresti bello che andato..

  7. Thunderstruck 7 Ottobre 2016, 08:52

    Io aspetterei a sbilanciarmi.
    Anzi, a dire il vero avrebbe dovuto aspettare anche chi di dovere a dare la notizia sbattendo i mostri in prima pagina…
    Si chiarisca minuziosamente e poi… o scuse o provvedimenti drastici.
    Dopodichè che esista un problema doping penso sia chiaro.

    • balin 7 Ottobre 2016, 09:03

      Hanno aspettato quattro mesi …. Forse è il caso,di prenderla sul serio in uno sport che da un po’ di anni va avanti con fisicacci bestiali può pure starci qualcuno che bara, fra l’altro mi pare che i “casi” escano alla luce soprattutto in Francia, ma i britannici ce l’hanno l’antidoping?

      • frank 7 Ottobre 2016, 09:05

        forse in GB non si dopano 🙂

        • Hullalla 7 Ottobre 2016, 10:01
        • ginomonza 7 Ottobre 2016, 10:01

          lì hanno tutti i certificati di lunga scadenza e si dopano in tranquillità

          • frank 7 Ottobre 2016, 10:19

            gino ero ironico ovviamente (penso a CA)

  8. berton gianni 7 Ottobre 2016, 08:54

    Chi ti da veramente la carica, e’ il vedere delle belle gnocche in tibuna.
    Ma ai giorni d’oggi, non sei mai sicuro che, sotto le gonne, non abbiano…l’uovo Kinder.
    Una volta, nei pre partita, ti davano un Cebion effervescente e ti pareva di volare ( o te lo facevano credere )…
    Adesso, volano tutti, in tutti gli sport…

  9. narodnik 7 Ottobre 2016, 09:00

    vedendo le foto di carter 15 anni fa e oggi si nota qualche cambiamento nel volto,forse non dovuto all’eta’?sperando sono tutti innocenti e sia stato per recuperare dagli infortuni,resta il fatto che si infortunano tutti e bisogna accettare la pausa..

  10. VANZANDT 7 Ottobre 2016, 09:31

    Il doping (presente in massa, a mio avviso, nel rugby) è anche il frutto di calendari esasperati ….. quante partite faceva in una stagione un giocatore negli anni ’90 diciamo e quante partite sono costretti a sobbarcarsi ora … poi i soldi ed il business che si sta creando attorno a questo sport è la ciliegina sulla torta…….. il Kenacort per esempio è robetta buona ..da un insider:
    “I’ve never taken Kenacort, but from what I have heard, it’s just rocket fuel. All of my injuries have involved me ending up in the hospital. I can only take it from guys I’ve spoken with, how good it is. Supposedly it makes you bionic. It strips down any muscle you’re not using, and any fat you have is used as energy. Your arms waste away, your legs become lean; the muscles you do use become all muscle, no fat.”

    • Hullalla 7 Ottobre 2016, 10:06

      Negli anni ’90 i “pre-professionisti” (pagati irregolarmente con l’artificio delle “borse di studio”) facevano stagioni da 12 mesi, giocando a turno nei due emisferi, senza fermarsi mai, se non per infortunio… e anche allora “si dice” che di fosse il doping, sotto forma di anabilizzanti oppure di Cortex pre-partita.

      • VANZANDT 7 Ottobre 2016, 10:35

        ma quante partite giocavano in una stagione? quale era il livello atletico e degli impatti? …… il doping c’è sempre stato con quello che c’era a disposizione … ma in “un ambiente” che sta diventando ricco (ciò dove girano soldi in aumento) si trova humus ideale per:
        – atleti che performando bene possono trovare ingaggi importanti
        – medici che possono farsi pagare bene e crearsi un mercato
        – dealer di prodotti dopanti che espandono il loro mercato
        – non ultime case farmaceutiche che nel fenomeno doping hanno i loro bei interessi
        – esiste poi una pressione per il risultato molto più accentuata che in passato che facilmente porta a devianze non solo a livello individuale ma molto probabilmente anche a livello sistemico…

        vedi un pò te se le condizioni non sono mutate radicalmente

  11. mistral 7 Ottobre 2016, 09:55

    …beh, la finale senza quei tre forse sarebbe finita in modo diverso… rivogliamo indietro il Brennus! 😉 🙂 🙂

    • ginomonza 7 Ottobre 2016, 10:02

      proprio voi parlate? 😉 🙂 🙂

      • mistral 7 Ottobre 2016, 10:20

        per una volta che non c’entriamo per niente, dai! 🙂

        • sentenza 7 Ottobre 2016, 14:45

          Aspetta a dirlo, non è che si dopano solo quelli che vincono la finale. Di solito si dopano tutti o quasi, o finisce sempre 100 a 0.

          • mistral 7 Ottobre 2016, 15:06

            …già già, tutti drogati… drogati cretini quelli che si fanno beccare, furbi quelli che lo evitano, ma tutti indistintamente drogati… che “sentenza” senza appello la tua, spero solo tu non faccia il giudice, di mestiere… 😉

  12. Giorgio Brera 7 Ottobre 2016, 10:01

    Qualche considerazione “a caldo”.

    1) Per beccare qualcuno dopato in Spagna bisogna che ci vadano in trasferta i francesi. In cosa consisterebbe questa collaborazione sul tema del doping tra i due paesi?
    2) La Francia, tra alti e bassi, è uno dei paesi più duri contro il doping. Non so com’è nel rugby, ma è certo che nel ciclismo i francesi sono in serie B da anni. E un motivo c’è, dopo l’affare Festina.. Poi, per carità, hanno permesso a Armstrong e C. di fare quello che volevano al Tour per più di un decennio. In ogni caso proprio perché arriva dalla Francia, mi sembra una cosa seria.
    3) Però, nessun giocatore francese?
    4) C’è qualcuno che ha preso di mira la Nuova Zelanda rugbistica?
    5) I cortisonici non aiutano granché ad aumentare le prestazioni, ma soprattutto non sono il sistema più furbo per trasformare il fisico di un uomo. E i fisici degli atleti (rugbysti, calciatori persino i velisti) continuano inesorabilmente a diventare più mastodontici. Gli atleti di qualunque specialità diventano sempre più grossi, più resistenti, in grado di sopportare carichi di lavoro in palestra e sforzi agonistici sempre maggiori. Wada e soci riescono a malapena a controllare (secondo alcuni) un percentuale tra 1 e 5 % delle molecole che girano e che potrebbero essere potenzialmente o fattivamente dopanti. Detta altrimenti, non ho dubbi che nello sport ci sia un doping massivo e radicato (pure nel rugby), ma secondo me beccare gente che ha preso del cortisone è un niente rispetto a ciò che veramente consente agli atleti di fare quello che riescono a fare in campo, in pedana, nei palazzetti, ecc.
    6) Ormai l’antidoping è una questione politica. E’ talmente ampia la distanza tra il sistema antidoping e il mondo (ricchissimo) del doping, che ormai beccano solo le briciole e solo col telecomando.

    • tony 7 Ottobre 2016, 10:07

      @giorgio concordo sul fatto del doping massivo, confessione di uno che non si dopava e che ha smesso perchè , quello era il protocollo a cui doveva sottoporsi se voleva continuare nel team.

    • VANZANDT 7 Ottobre 2016, 10:46

      Ovvio anti doping è questione politica chi lo tiene in mano tiene per le palle molta gente 🙂

      Allora il doping si fa per vari motivi tutti ovviamente finalizzati al miglioramento delle prestazioni. Capitolo cortisonici: il Kenacort è rocket fuel e oltre a quello che ho letto mi è stato confermato di persona tra l’altro è soggetto a TUE nel ciclismo e a AUT nel rugby sembra …. i vantaggi che da sono importanti. Altra cosa: spesso il doping si usa massiciamente in fase di preparazione perchè permette di sopportare carichi altrimenti impossibili da reggere … aggiungiamo che alcuni medici che prescrivono pratiche dopanti sono oggettivamente estremamente preparati per cui oltre ad ottenere “risultati” riescono anche a gabbare i controlli qualora ci fossero. Sul fatto che le prestazioni atletiche nel rugby siano ormai da molti anni molto poco credibili credo sia evidente a chiunque abbia praticato sport ad un certo livello. Detto questo è eminentemente una questione politica a mio avviso. Sottolineo che io in linea di principio sono favorevole al doping libero.

      • sentenza 7 Ottobre 2016, 20:28

        Alcuni medici sono estremamente preparati perchè sono gli stessi che dovrebbero gestire l’antidoping e sanno come aggirare le analisi. Famoso sempre il caso del tedesco prof. Donnike che dirigeva un laboratorio antidoping e contemporaneamente scriveva al pesista svizzero Gunther i cicli di anabolizzanti.

  13. kinky 7 Ottobre 2016, 10:24

    Ho sempre detto che se un giorno venisse fuori che hanno trovato giocatori dopati non ne sarei stato per nulla sorpreso…..però leggere Carter mi fa cadere le braccia. Certo bisogna aspettare per sapere la verità e quindi non si può giudicare…..ma se fosse confermata la positività dei giocatori la cosa sarebbe gravissima solo per il fatto che la società ne era conoscenza….questo significherebbe che non sarebbe doping soggettivo ma sarebbe quasi come ne ciclismo con le società direttamente coinvolte.

    • Machete 7 Ottobre 2016, 10:32

      kinky solo i fessi si dopano da soli…….

    • VANZANDT 7 Ottobre 2016, 10:54

      Calma 🙂
      nel ciclismo per quanto riguarda le società a livello prof c’è il silenzio assenso 🙂 cioè è sistemico ma portato avanti generalmente individualmente (tranne alcuni casi eccltatanti come us postal, festina e alcune squadre anni ’90 ma ora le pratiche sono, per “sicurezza”, portate avanti individualmente tranne una squadra segnatamente che “lavora” ancora in maniera sistemica e che a spanne sarà “scoperta” tra non più di 10 anni 🙂 ) proprio perchè così le società si tutelano tanto che nei contratti tutte fanno firmare delle liberatorie sul doping. Se l atleta viene beccato lo si licenzia con tanto di comunicato sdegnato. Se l’atleta tace e garantisce il sistema sconta l’eventuale squalifica e poi trova altro ingaggio fine della storia. Se per caso si fa scappare qualcosa fine della carriera. Sistema estremamente omertoso.

  14. mic.vit 7 Ottobre 2016, 10:31

    il problema è che:
    1 le sostanze che sono state rintracciate servono per nascondere la presenza di altre…
    2 non possono essere cosi polli i medici da dimenticarsi di comunicare che erano sotto terapia farmacologica
    quindi per me è doping di squadra….tremenda delusione!!! 🙁

  15. malpensante 7 Ottobre 2016, 10:32

    In pratica l’agente dice “il Racing avrà di sicuro chiesto l’AUT” e il Racing dice “non serviva l’AUT”. Boh, comunque almeno è chiaro che il Racing si prende la responsabilità. Dal punto di vista effetti dopanti, che il suffisso sia -coidi o -steroidi sempre di cortisone stiamo parlando e c’entra poco con il doping e molto con gli effetti di una pratica sportiva che chiede sempre di più e troppo al fisico degli atleti. Nessuno si può più fermare per un infortunio minore o per affaticamento, solo pit stop fulminei giusto per sistemare la carrozzeria e rifornire in farmacia. Fino a quando si rompe il telaio, o grippa il motore.

    • Giorgio Brera 7 Ottobre 2016, 10:58

      Quoto. In effetti beccare cortisone non dice molto (se non una scarsa attenzione dei giocatori o della società). Non escludo affatto che Carter e c. si dopino come cavalli, ma l’impressione che ho è che se lo fanno usini roba di tutt’altro genere e probabilmente semisconosciuta a Wada e soci e che ormai l’antidoping non riesca a beccare nient’altro che robetta rispetto a ciò che probabilmente il mondo del doping riesce a fornire. L’impotenza dei controlli antidoping è evidente ormai da anni e il sistema è in ritardo perenne. Tolgono oggi medaglie olimpiche di 8 anni fa (il che non è un male, perché introduce il concetto di deterrenza secondo cui “prima o poi sarai beccato”). L’unica è il passaporto biologico ben pensato e l’accettazione del semplice principio secondo cui: “Hai valori nel sangue alterati? Hai valori biologici fuori norma? Prendi farmaci per curarti? Mi spiace, sei malato, non sei in grado di fare sport di elite.”

      • davo 7 Ottobre 2016, 11:05

        son’daccordo. Anche perche’ c’e’ una sottile linea tra l’essere veramente malato, e l’esserlo solo su carta cosi’ da poter mascherare chissa’ cosa.
        Ma la cosa che fece piu’ insospettire i controllori Spagnoli e’ che i giocatori incriminati al salutare i commisari risposero: “..ci vediamo DOPing” 🙂

  16. Giorgio Brera 7 Ottobre 2016, 11:25

    Ah, oggi ci sono ben 2 notizie di rugby nella home page della Gazzetta 🙁

  17. Thunderstruck 7 Ottobre 2016, 11:44

    Comunque, in effetti, quella finale è stata incredibile…

  18. Emy 7 Ottobre 2016, 12:31

    Quante partite a stagione gioca un giocatore di Top14 che arriva in finale e ha anche la coppa? E se poi si devono sommare anche 6N, test match e magari un mondiale? Ed è rugby, non freccette.
    Top14 per dire Premiership o Super Rugby, ma la Francia è quella che ha la stagione più mostruosa in assoluto, che inizia ad agosto e gioca la finale a giugno (più, come detto, coppe e nazionale).
    Accidenti, devono prendere cortisone e probabilmente anche altro? Ma va?!
    Nel caso specifico, mi sembra veramente strano che, visto il livello, la società non abbia presentato i certificati per i medicinali somministrati: non fatico a credere che prendano tutti cortisone per sfiammare le millemila magagne di un’attività sportiva di intensità e durata folle, ma mi pare ridicolo cascare così in un controllo. E se anche il cortisone servisse a coprire altro, è ridicolo lo stesso.
    Non è questione di rugby, dei valori etc etc: è l’effetto dell’aver perso del tutto di vista i limiti umani e/o del volerli sempre superare a tutti i costi e sempre di più, in nome del business dello sport professionistico. Nessun essere umano può reggere una stagione di rugby francese senza prendere niente (anche solo fermandoci agli antinfiammatori da cavalli), così come non si può pedalare per centinaia di km ogni giorno a 50 all’ora oppure sollevare tipo 5 volte il proprio peso, ed allenarsi di conseguenza ogni giorno, senza doversi fermare una settimana sì e l’altra anche per infortuni e dolori.

    • VANZANDT 7 Ottobre 2016, 13:20
    • ginomonza 7 Ottobre 2016, 15:00

      Quindi ci si deve dopare?

      • frank 7 Ottobre 2016, 15:08

        Gino al contrario penso Emy sostenga si debba giocare di meno.

        Le cose sono due o si giocano meno partite o si mette un minutaggio massimo a giocatore annuale.

  19. Katmandu 7 Ottobre 2016, 12:47

    Io son molto tracciate su questi argomenti. Se ci son dei pagliacci che barano è giusto radiali per 2 anni e impedire loro di poter avere una seconda vita da allenatore. Però ci son anche le patologie e qua si entra in un campo differente. Secondo voi il rm92 di Parigi non sapeva che doveva comunicare l’utilizzo di queste pomate prima che uscisse il discorso dei test?
    Poi c’è chi utilizza patologie più o meno vere per avere vantaggi chimici. Ad esempio gli asmatici del ciclismo che si giustificano dicendo che loro stanno bene ma quando ci son i grandi giri (estate) son più soggetti a soffrire e per cui è normale fare una “cura” per evitare di incappare in problemi poi.
    Grazie a questa gentaglia poi si sospetta di tutti

    • Katmandu 7 Ottobre 2016, 12:48

      Ps per gentaglia i tendo chi bara sapendo di barare

  20. pagliacciodighiaccio 7 Ottobre 2016, 12:57

    non è che senza doping le italiane vincerebbero il pro12 e la coppa campioni e la nazionale il 6nazioni?

  21. frank 7 Ottobre 2016, 13:00

    “[..] Mourad Boudjellal, presidente del Tolone sconfitto nella finale incriminata, a chiedere giustizia. “Se i casi di doping dovessero essere confermati, chiederemmo, ovviamente, la restituzione del titolo così come un risarcimento economico”, ha detto Boudjellal al quotidiano Var-Matin.”

    emmo’ ?

    • narodnik 7 Ottobre 2016, 13:16

      ha ragione,la squalifica ai giocatori non basta.

    • VANZANDT 7 Ottobre 2016, 13:20

      emmo’ meglio che non alzi troppo la cresta altrimenti vanno a pizzicare anche i suoi semplice

      • frank 7 Ottobre 2016, 13:47
      • albe 7 Ottobre 2016, 16:32

        Solo per info à sorpresa hanno fatto l antidoping à tutti i giocatori, quindi anche a quelli del Toulon

  22. Larosa 7 Ottobre 2016, 15:41

    Magari si dopano, magari no, ma nessuno specifica che si tratta di anti-infiammatori, non proprio sostanze dopanti per eccellenza… Secondo me tutto finirà nel nulla.

    • caffettiera 7 Ottobre 2016, 19:50

      Anche il lobivon è un normale farmaco per chi la pressione minima alta… ma è un betabloccande che abbassa le pulsazioni sottosforzo ed è doping

    • sentenza 7 Ottobre 2016, 20:43

      I cortisonici sono dati come anti infiammatori ma “steroidei” non a caso, al contrario degli altri. Hanno un minor effetto dopante ma ce l’hanno e per quello sono stati aggiunti alla lista più tardi. Vi ricordate quando al napoli riempivano Maradona di cortisone “per il mal di schiena”? Allora mi pare non fosse ancora proibito.
      Stessa cosa Merckx, che è andato avanti per anni e infatti ha o aveva l’osteoporosi, effetto collaterale dei cortisonici. Carl Lewis invece doveva essere diabetico perchè usava l’insulina. Sono i famosi “pettegolezzi da palestra”.

  23. Giorgio Brera 7 Ottobre 2016, 16:14

    Le ipotesi più accreditate.
    1) Budello ha inquinato lui le provette (ma questa è troppo facile).
    2) Gli spagnoli (anzi i catalani), gelosi e preoccupati del fatto che il rugby ha riempito il Camp Nou, hanno taroccato i prelievi o le analisi perché non volgiono concorrenza. Il Barca non si tocca.
    3) Gli spagnoli, consci del fatto che ormai nessuno crede più alla buona fede del loro sistema antidoping, hanno taroccato provette e analisi per poter dire: “anche noi facciamo la lotta al doping!”. Peccato che l’abbiano fatto su giocatori neozelandesi e argentini di una squadra francese…
    4) E’ tutta una montatura orchestrata da Australia oppure dal Sud Africa oppure dall’Inghilterra per screditare la Nuova Zelanda. Imhoff c’è finito per caso.
    4b) Imhoff invece c’entra perché cominciano ad avere paura dei Pumas.
    5) E’ stata la FIR per sviare l’attenzione sui suoi problemi.
    6) E’ tutto un bluff orchestrato da Carter e Rokokoko (con quante k si scrive?) o dalla NZRU per sviare l’attenzione dal casino AS. Una bufala insomma.

  24. caffettiera 7 Ottobre 2016, 19:48

    Finalmente comincia a squarciarsi l’ipocrisia…. gioacatori sempre piu armadio e nessun aiuto… ma per piacere…

  25. caffettiera 7 Ottobre 2016, 19:51

    Io ho pure sospetti su 50nni che vincono gare internazionali in sport faticosi battendo i 20-30nni, figuriamoci sui rugby…

    • Tardoallameta 9 Ottobre 2016, 16:50

      Sono completamente d’accordo sul … ma per piacere …
      sul 50 enne invece, non è che abbia dubbi, per me è palese che è dopato-

  26. Team Racing 7 Ottobre 2016, 19:59

    Ma scusate, prima di scrivere informatevi. Certo che un titolo “bufera doping” non vi aiuta.
    Il cortisone e stato utilizzato come médicinale antidolorifico. Nessun doping. La fédération française ha gia archiviato il dossier. L’Equipe cercava uno scoop senza preoccuparsi delle conseguenze d’imagine qui giocatori e il rugby.
    Ma figurati che al Racing sono stupidi e Carter è un drogato.

    • mistral 7 Ottobre 2016, 20:34

      è solo finita l’istruttoria, l’inchiesta è tutt’ora in corso con il deposito delle conclusioni presso la commissione antidoping ad inizio settimana prossima… che poi si vada verso una archiviazione o verso sanzioni minime alla società e un buffetto ai giocatori poco cambia, forse sono le tue fonti a non essere bene informate… ma capita anche ai migliori, sicché…

      • Team Racing 7 Ottobre 2016, 22:14

        Certo che perdere una finale a 15 v 14 è dura da digerire.
        Tutte le squadre pro fanno uso di pomate, siringhe e pastiglie varie flirtando con i limiti del doping. Comme si tratta di Carter la notizia ha fatto il giro del monde sulla base di un articolo che è stato smontato in una mattina.
        Le mie fonti dicono che i documenti forniti dal Racing sono OK con le regole, quindi nessuna infrazione accertata. Ma se vi fa piacere continuate a leggere l’équipe.

        • mistral 7 Ottobre 2016, 22:24

          beh, intanto per perderla, una finale, bisogna arrivarci… tutto il resto è fuffa! 😉 🙂
          P.S. la mia voleva solo essere una precisazione tecnica, mi pare scontato che il R92 abbia dichiarato che i propri documenti e comportamenti sono assolutamente in regola, ci mancherebbe che dichiarasse “si, è vero, abbiato ciulato nel manico!” 🙂
          P.P.S cosa ti hanno fatto quelli dell’equipe? 😉

    • sentenza 7 Ottobre 2016, 20:48

      Ripeto, ci sono antidolorifici e anti infiammatori non steroidei che non sono doping. Se un medico da ai giocatori i cortisonici, che sono doping, o ci fa o ci è.
      Che poi archivino non sorprende.

  27. deegan 9 Ottobre 2016, 10:37

    Mi sono spaventato quando ho letto il titolo, ho frainteso Rokocoko con Rocco siffredi, sarei stato deluso ed incazzato se il mio mito Rocco lo avessero preso dopato, mentre per gli altri (ammesso sia vero, VEDREMO) mi dispiacerebbe ma non ne sarei stupito dai ragas sareste sorpresi anca Voietor ??????????
    la storia insegna………….

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