Un nuovo vento sul rugby azzurro: De Carli spiega il cambio d’atmosfera

La collaborazione tra staff della nazionale, le due celtiche e le squadre d’Eccellenza. Il tecnico ne parla con OnRugby

COMMENTI DEI LETTORI
  1. frank 4 Ottobre 2016, 08:36

    Tante chiacchiere…valuteremo i fatti a fine novembre, e ancora meglio a fine marzo.

    • ginomonza 4 Ottobre 2016, 10:49

      Frankie se non batti gli AB e non vinci il 6N hanno fallito?
      Cosa sei un taumaturgo?

      • frank 4 Ottobre 2016, 11:07

        Dai Gino sei il solito provocatore: come il tuo compagno di merende era uso fare metti in bocca parole mai preferite.

        Hai letto i miei post precedenti sui TM di novembre?

        Vincere e convincere con l’isola.

        Prestazione intelligente con i Bokke.

        Prestazione dignitosa con gli AB.

        Per quanto riguarda il 6N mi acconterei di non prendere asfaltate da nessuno è almeno una bella vittoria in casa.

        Ti sembrano obiettivi troppo ambiziosi? Allora non sei uno sportivo, ma un perdente.

  2. ermy 4 Ottobre 2016, 08:42

    Con alle spalle una federazione che fa i magheggi con i soldi del mio fondo infortuni io fossi in Parisse & C. penserei ai miei contratti da pro all’estero e al mio futuro… cosa che feci ai miei tempi visto l’andazzo da dilettanti al completo sbaraglio, e non mi pare molto diverso ai giorni d’oggi…

    • IlGiustiziereDegliHaters 4 Ottobre 2016, 09:18

      Io non sono molto d’accordo con questo tipo di ragionamento. Mi spiego meglio se ci riesco : è capibilissimo da un lato che giocatori professionisti visto quello che sta venendo fuori , pensino anche al proprio interesse e non vogliano giustamente farsi male in nazionale per poi avere ripercussioni sulla propria carriera personale. Però se anche gli stessi giocatori in questo momento di sputtanamento generale dovessero tirare i remi in barca potremmo anche “fare festa e ciao”. Addio a tutto veramente. In momenti di questo tipo i giocatori di palla tonda , come spesso vengono chiamati , hanno sempre tirato fuori il meglio nelle prestazioni internazionali. Esempio ne sono i mondiali dell’82 e del 2006. Chiaro che i calciatori hanno tutta un’altra sicurezza economica alle spalle … Ma sarebbe veramente un serio rischio per lo sviluppo futuro di questo sport a livello di immagine se i nostri rugbysti si mettessero a pensare esclusivamente al proprio interesse seguendo l’esempio proprio della tanto sperculata federazione che tutti abbiamo di fronte. Detto ciò non lo rischio io il collo e non potrei “avercela” con loro se si tirassero indietro. Ma credo che ora come ora siano l’unica speranza che abbiamo di riuscire a mantenere (se mai c’è stata) una certa credibilità sia a livello internazionale sia verso il pubblico più occasionale nostrano. Che poi alla fine è quello che conta….

      • Hullalla 4 Ottobre 2016, 14:02

        Se tu fai sentire chi va in campo come “carne da macello”, beh… magari quelli ci pensano due volte.

        • frank 4 Ottobre 2016, 14:29
        • IlGiustiziereDegliHaters 4 Ottobre 2016, 14:45

          Carne da macello mi sembra un’espressione un po forte… Non stiamo parlando di una guerra … Ognuno è libero di scegliere di andare in campo e di scenderci con lo spirito che vuole … Ia maglia e quello che rappresenta penso che sia anche qualcosa di più , qualcosa che evochi anche un po di orgoglio personale. Che poi con l’orgoglio non ci si mangia è un altro discorso … Infatti per quello non mi sentirei di condannare nessuno

          • Hullalla 4 Ottobre 2016, 15:00

            Un par di palle: se chi si infortuna si deve curare a spese sue e non ha assicurazione, ti trattano da carne da macello.
            Ricordiamoci che la FIR ci prende un sacco di soldi dai diritti delle partite della Nazionale: fin che giochi bene sei amico di tutti, magari stringi i denti per andare in campo e allora pacche sulle spalle, ma se ti infortuni non ti conosce piu’ nessuno. Intanto i milioni continuano ad andare negli stessi capitoli di bilancio…
            Se questo e’ il modo di gestire le cose e motivare chi va in campo….

      • il carogna 4 Ottobre 2016, 14:54

        Salve Giustiziere, giusto un appunto,
        prova a spostare all’inizio del tuo discorso la differenza di sicurezza economica tra nazionali di calcio e nazionali di rugby , quantifica la differenza (milioni di euro anno, contro 50/80K) e vedrai che il tuo paragone non regge. Parisse escluso.
        Le due situazioni non sono simili.
        Quando uno del calcio arriva alla nazionale, ha già guadagnato tantissimi soldi, e ha uno stipendio annuo che probabilmente supera lo stipendio vita di un rugbista.
        Pensa a Masi e Bergamirco , se si fossero rotti alle loro prime apparizioni in nazionale ?
        Cosa fai dopo nella vita ?

        • IlGiustiziereDegliHaters 4 Ottobre 2016, 15:23

          Infatti per questo ho detto che non mi sentirei di colpevolizzare nessuno… Il collo lo rischiano loro non certo io. Detto ciò comunque i giocatori che rappresentano nazioni in cui gli indennizzi in caso di infortuni sono miseri o non proporzionabili ai rischi che corrono non dovrebbero giocare mai secondo questo ragionamento ??

          • IlGiustiziereDegliHaters 4 Ottobre 2016, 15:26

            Il parallelo con il mondo del calcio era solo per dire che di solito quando noi italiani sembravamo aver toccato il fondo dello sputtanamento siamo sempre stati capaci di tirare fuori gli attributi … È chiaro che il paragone economico non regge minimamente , purtroppo per i rugbisti…

    • zappinbo 4 Ottobre 2016, 09:42

      Certo che quando i “capitani” coraggiosi quando avrebbero potuto cambiare qualcosa, si sono rivelati incapaci di leggere 40 pagine di statuto e tesserarsi (non uno solo eh, ma tutti! E il contabile Amore non controlla?) oltre a tirare la volata a quelli che vorrebbero cambiare. C’è un dirigente oltre il giocatore (altrimenti si torna all’oratorio con i preti 🙂 e spesso messi a livello dirigenziale sono una catastrofe.

  3. sandro 4 Ottobre 2016, 09:04

    Probabilmente hai ragione ma per qualcuno, forse, la maglia della nazionale ha un valore particolare … indipendentemente da chi c’è in federazione …

  4. mauro 4 Ottobre 2016, 09:26

    Ricordiamoci sempre che il fisico di un atleta è la sua azienda. Se prende fuoco il capannone e non sei assicurato, adìo bisi…

  5. fracassosandona 4 Ottobre 2016, 09:32

    Evviva la Santissima Trinità, panacea di tutti i mali del rugby italiano.
    Onore e gloria a chi ce l’ha portata.
    Sempre sia lodato.
    Gavah è grande e Belsito il suo profeta.
    😎

  6. HumptyDumpty 4 Ottobre 2016, 09:40

    #portacirispetto

  7. boh 4 Ottobre 2016, 09:51

    Ma a nessuno, avendo letto le interviste (De Carli e Mayer) vien voglia di mandare a quel paese uno dei due intevistati?

  8. ginomonza 4 Ottobre 2016, 10:52

    Mi sembra che OR sia diventato il posto dove il ” tanto peggio tanto meglio” vada molto di moda.
    Segno di una maturità in senso lato straordinaria.

    • frank 4 Ottobre 2016, 11:11

      A me non sembra ci siano da sbocciare bottiglie di Cristal. Sono anni che raccontano favolette e belle storielle. È ora che le parole lascino spazio ai fatti.

      Se c’è una cosa bella nello sport, è che quando si va in campo le chiacchiere stanno a zero.

    • malpensante 4 Ottobre 2016, 13:26

      A me sembra più diventato Striscia la notizia, per via che a veline si stanno organizzando alla grande. Mi sbaglierò, ma col mio nick me lo posso permettere. Aspetto:
      1) un’intervista a Fusarochi che risponde
      a) sono un cretino,
      b) sominga
      c) ho la terza elementare
      d) chiedo la seminfermità mentale
      2) un bell’articolo benaltrista sui lodi calvini al rallentatore e gli altri turbo,
      3) la prossima palata di letame sulla dirigenza Zebre.
      Fate vobis.
      Amen.

      • Mr Ian 4 Ottobre 2016, 13:35

        sta a vedere che tra un pò Amore verrà accusato di non essersi fatto i fatti propri e che tutto era bello così come andava

        • frank 4 Ottobre 2016, 14:28

          brev già sta succendendo (sveglie e controsveglie varie).

      • fracassosandona 4 Ottobre 2016, 16:00

        almeno vedremo un campo in sintetico in centro a milano… 🙂

    • Hullalla 4 Ottobre 2016, 14:11

      Sfortunatamente ho notato anch’io allegria alla prospettiva di commissariare e smantellare il rugby in Italia, come se fosse un colpo dal quale ci si potra’ riprendere in un batterdocchio.
      Sarebbe invece un prezzo ben pesante per togliersi di torno una certa dirigenza e non ci trovo niente da festaggiare. Mi rifiuto di pensare che non ci possa essere un’alternativa meno dolorosa.

      • Mr Ian 4 Ottobre 2016, 14:24

        non c’è alternativa, le opposizioni sono sempre le stesse e nel tempo si sono create delle antipatie personali tra i vari candidati e le società. Molti pur di non votare A. o I. han preferito votare G.
        Invocate tanto la trasparenza, la meritocrazia e poi avete paura del commissariamento?
        I contratti con i vari board saranno rispettati ugualmente, quello che un commissario farà e dare un ordine al caos interno, magari scoprire perchè una società riceve un trattamento migliore rispetto ad un altro, se ospitare un cdf o accademia dà un vantaggio ingiustificato a ricevere fondi extra.
        Vi siete mai chiesti come vengono nominati i manager delle accademie, sono contratti? incarichi fiduciari? vengono fatte delle selezioni pubbliche? non si sa nulla, eppure sono 25k euri annui, moltiplicati per l intero territorio sono una bella cifra….
        Il commissario sarà l unica salvezza, oppure siete quelli della banda del gattopardo?

        • VANZANDT 4 Ottobre 2016, 15:42

          Quoto … ma non succederà almeno non nella misura in cui sarebbe necessario semplicemente perchè un eventuale commissario (ma non credo si arriverà a tanto) sarebbe nominato dal Coni 🙂 non so se mi spiego :-)…. andremo stancamente a prendere il posto che ci compete con buona pace di tutti.

        • Hullalla 4 Ottobre 2016, 16:31

          Secondo me non ti rendi conto di cosa possa voler dire in negativo il commissariamento per il movimento, e i possibili problemi non centrano nulla con la trasparenza.
          La meritocrazia poi e’ tutto un altro paio di maniche.

          • Mr Ian 4 Ottobre 2016, 19:34

            uscire dal pro12 per tornare in Eccellenza non ti sembra abbastanza decadente come prospettiva? Ci sarebbe di peggio? Io non capisco le tue paure riguardo il commissariamento..

          • malpensante 4 Ottobre 2016, 20:27

            Io invece la penso come Hulla e non rido per niente. Il commissariamento, se dovuto, significa che il rugby italiano ha bisogno della badante, e con i conti che ci ritroviamo, e con quelli che ci troveremo, saranno lacrime e sangue all’orba. Tra l’altro taglieranno le cose più semplici e senza contenziosi possibili, tipo i tre euri alle società, quel po’ di fondo perduto per gli impianti: tutto il resto sono grane. Dai contratti con i collegi a quelli dei tecnici di pianerottolo, anche i soldi alle celtiche mica è facile smontare la spesa, almeno nel breve. E il ripiano di bilancio è obbligatorio, senza o con commissario. Sta a vedere che toccherà ai Club tirar fuori i soldi per ripianare, dopo una vita torneremo ai contributi.

  9. gsp 4 Ottobre 2016, 10:59

    bene, bene. avanti cosi’.

    • malpensante 4 Ottobre 2016, 13:27

      Avanti così che la mischia in questi anni ha fatto stravedere.

      • gsp 4 Ottobre 2016, 13:51

        mi riferivo alla collaborazione, caro Mal. ho scritto in passato che De Carli deve sentirsi fortunato. avra’ una seconda possibilita’, che nella vita e nello sport sono un lusso.

        • malpensante 4 Ottobre 2016, 14:52

          Hai notato l’eleganza del “bisognerebbe chiederlo a chi c’era prima”? Proprio lui, un signore, non c’è che dire. Siamo al di sotto della decenza, pensa te che fenomeni: “i campi si sono riempiti di bambini, ti assicuro che è stata un’emozione che da tempo non provavamo..”. Ma questi ci sono, ci fanno o proprio sono dei cabarettisti incompresi?

          • gsp 4 Ottobre 2016, 15:12

            Vediamo quanto dura, se arriva Venter coprira’ anche parte del ruolo di De Carli.

          • gsp 4 Ottobre 2016, 15:13

            spero il bilancio non blocchi lo stipendio di Venter.

  10. crosby 4 Ottobre 2016, 11:54

    L’aria cambierà quando De Carli (e Troncon per la U20) verranno sostituiti da persone competenti…

    • Hullalla 4 Ottobre 2016, 14:21

      Un anno c’e’ stato Toni Green in U20 (una persona per la quale stravedo) e i risultati sono stati in linea con quelli che l’hanno preceduto e seguito (con mio enorme disappunto, perche’ ero convinto che bastasse pochissimo per avere risultati molto diversi).

      Quando c’era Orlandi a guidare la mischia ed eravamo dominanti nelle fasi statiche un po’ contro tutti, comunque veniva criticato a manetta. Adesso le prestazioni in mischia che abbiamo avuto con lui in panchina sono quasi impossibile da replicare per noi, ma comunque nessuno si ricorda di lui.

      Purtroppo la realta’ e’ complessa e cambiare una persona o due non ti cambia la situazione sul campo dal giorno alla notte.
      Certo sui forum queste cose vogliono dire moltissimo.

      • Mr Ian 4 Ottobre 2016, 14:37

        l U20 di green è stata una delle migliori per gioco espresso, magari lo si lasciva lavorare ancora non sarebbe stato male…
        Però per lui posto nei quadri federali non c’è ne più stato, così ha finito per allenare in A…

        • gsp 4 Ottobre 2016, 14:45

          Ian, Tony e’ stato preso a pesci in faccia qui sul blog, da molti che vogliono il cambiamento oggi. su. ed oltre che allenatore U20, Tony faceva anche il dirigente della formazione di alto livello, accademie incluse. pesci in faccia anche li. prima ancora che da Dondi e Brunel.

        • Hullalla 4 Ottobre 2016, 16:26

          I risultati sono stati in linea con chi l’ha preceduto e chi l’ha seguito. Sul resto si puo’ discutere finche’ si vuole, ma questo e’ un fatto (per me all’epoca inaspettato) che mi ha dato molto da pensare: cambiare i risultati non e’ una cosa facile come schioccare le dita.

          • Antonio9 4 Ottobre 2016, 19:54

            Fare le stesse cose nello stesso modo ed aspettarsi risultati diversi e’ stupidita’ .

            e’ che tanti con la stupidita’ ci vivono, e non fossero a libro paga FIR dovrebbero cercarsi un lavoro.

            per chi si fa delle illusioni : Aboud girera’ le accademie e basta .

          • Hullalla 5 Ottobre 2016, 10:11

            Bene, allora seguendo il tuo metodo anti-stupidi l’idea migliore sarebbe cambiare radicalmente guida tecnica ad ogni partita persa.
            Gli AB non conoscevano questa regola e confermando lo staff anche dopo mondiali deludenti hanno ottenuto i risultati che hanno ottenuto.

            Questo non vuol dire che bisogna sempre e comunque accettare tutto senza cambiamenti, ma che nel rugby ci vuole tempo e costanza per costruire qualcosa.

            Il resto sono slogan da blog.

    • narodnik 4 Ottobre 2016, 16:44

      dei soldi del fondo spostati chi ha votato lo sapeva,i misfatti del gavassi non escono fuori dopo le elezioni,quindi chi ha votato sapeva per chi votava,poi se qualcuno vuole credere che bisognava attendere il bilancio per dare fiducia a gavazzi o no non ci crede nessuno,loro(pronti alò cambiamento) erano dall’altra parte ma gavazzi e’ stato votato regolarmente,quindi non e’ solo lui il problema,come gia’ detto 100 volte il fondo non e’ stato spostato da lui per primo e ci sono dei complici,i piu’ patetici sono i revisori che non si sono accorti prim,acioe’ lo sapevano benissimo e hanno fatto finta di niente,quindi direi gavazzi si dimette e’ atto dovuto,cosi’ come chiedere le dimissioni di tutte quelle persone che hanno partecipato alla stesura dei bilanci,basta guardare le firme..oltre a questo leverei ai precedenti revisori dei bilanci dove era presente lo spostamento del fondo la capacita’ di fare i revisori,probabilmente sono le stesse persone o azienda da anni..

  11. Appassionato_ma_ignorante 4 Ottobre 2016, 13:12

    Senza voler difendere nessuno, a forza di esprimere negatività e rotolarcisi dentro sguazzando, resta solo quello. Abbiamo capito che ci sono cose da sistemare, ma perché anche quando c’è qualcosa di positivo bisogna sempre e invariabilmente buttare lì un “ma” di negativo? Alla fine tutta l’attenzione si concentra sulla cacca e se l’attenzione si concentra lì si resterà solo con la cacca.

    • frank 4 Ottobre 2016, 13:14

      No. Io da tifoso, appassionato, interessato alla Nazionale e al movimento di rugby, sono stufo di chiacchiere e promesse.

      Fatti, non pugnette!

      • ginomonza 4 Ottobre 2016, 16:05

        Quindi la triade e’una pugnetta?

        • boh 4 Ottobre 2016, 16:54

          No, la triade, non è una pugnetta. Il problema, è lavorare in un ambiente con i casini che si ritrova. Ritornando all’intervista di Mayer concordo con lui che gli AB, devono i loro successi anche al fatto di avere intorno un ambiente e delle persone eccezionali….Particolare insignificante?…Da noi si!!!

        • malpensante 4 Ottobre 2016, 18:47

          Intanto la triade sono due, O’S e Catt, e uno che è appena arrivato. Che io spero vivamente stia sotto O’S e non faccia il compare di quello che c’era prima, c’è ora, e pare che debba continuare ad esserci. In quanto “indispensabile”, come disse il capo. Sarà, ma io O’S DoR non l’ho ancora letto da nessuna parte e non l’ho ancora sentito neanche dire, nemmeno dopo l’ammazzacaffè.

          • ginomonza 5 Ottobre 2016, 11:10

            mal non so cosa vuoi dire !2+1 = 3
            non sono tre perché uno è arrivato dopo ?
            stranissimo modo di ragionare.
            contento tu contenti tutti, tranne io.
            Il resto è congettura!

          • malpensante 5 Ottobre 2016, 12:48

            E’ molto semplice: O’S + Catt sono una cosa, Aboud è un’altra. Quello che mi interessa sapere è se O’S è il DoR oltre che il capo dello staff della nazionale. Se Aboud risponderà a O’S e dipenderà da lui, come Catt, o no. Non mi sembra difficile. Nel primo caso, per me tutto bene, nel secondo proprio no.

  12. davo 4 Ottobre 2016, 13:41

    ..chissa’ che vento si respira dopo aver mangiato fagioli….
    In ogni caso, sarebbe meglio giudicare questo nuovo vento tra 4 anni.
    Piuttosto a me preoccupa il fatto che molte posizioni da “Middle Man” sono sempre occupate dagli stessi personaggi da tempo immemore. Possiamo mettere sotto contratto tutti i migliori allenatori del mondo e fare tutte le chiacchere che vogliamo. Ma, se la programmazione e la messa in pratica dei programmi e’ affidata sempre agli stessi (o a pochi “eletti” senza palese esperienza) non si va’ da nessuna parte e tra 4 anni magari si parlera’ male dell’attuale allenatore.
    D’altronde vorrei umilmente ricordare come Brunel fu’ considerato il salvatore della patria dopo la vittoria contro la Francia a Roma e il bel sei nazioni di quell’anno (cosi’ come Gavazzi eh…). Salvo poi considerarlo ormai poco piu’ di nulla a fine periodo. Stesso discorso su Mallet (e non solo su questo sito, ma anche su altri…)…

  13. leo64 4 Ottobre 2016, 14:10

    Purtroppo i giocatori adesso sono questi O’Shea non può fare miracoli. L’unica cosa che sta facendo bene è rioganizzare un po tutto il movimento. Poi leggi l’articolo di Rugby 1823 su Gavazzi e ti cadono le palle. Speriamo che si dimetta se è vero insieme a Cantoni e compagnia . Sperando che non se ne vada prima O’SHEA, KAT e Abbout.

    • gsp 4 Ottobre 2016, 14:49

      puo’ fare una squadra vera e ben preparata. con un piano di gioco che sia adatto ed efficace. esattamente quello che si chiede ad ogni allenatore e tutti i livelli.

      • il carogna 4 Ottobre 2016, 15:05

        Speriamo che o’shea catt e aboud non si accontentino solo dello stipendio.

        • gsp 4 Ottobre 2016, 15:14

          se lo fanno, lo criticheremo, come abbiamo fatto con Brunel. A Mallett invece io non mi sento di rimproverare nulla, non e’ mai mancata dedizione alla causa.

          • Jock 4 Ottobre 2016, 16:11

            Peppe, tu ed io, due very fondo di Nick. Quanto l’ ho rimpianto.

          • mamo 4 Ottobre 2016, 16:14

            ..siamo in tre. Non a caso…….

          • gsp 4 Ottobre 2016, 18:55

            ecco esatto. mettetevi daccordo sul chi tocca a pagare l’aperitivo. o anche apericena, come dicono quelli che andrebbero rinchiusi.

          • malpensante 4 Ottobre 2016, 19:01

            Oh, che le vedove vengano a me. Quanto a quello là, ho il triste privilegio di essermi messo le mani nei capelli appena se n’è cominciato a parlare. Mi ricordo che mi è andato di traverso il Sauvignon di Cotat (François, non Pascal che era più caro, adesso non so), era giugno 2010 ed ero a Biarritz.

          • gsp 4 Ottobre 2016, 19:15

            quante ne sai mal, quante ne sai….

          • malpensante 4 Ottobre 2016, 20:46

            Peppe, a Dondi glielo hanno detto in tutte le lingue, dal catalano al parmigiano passando per il francese, Capitaines, Entraîneurs e pure il barista sotto casa. Ma l’uomo si sa com’era, orecchie larghe per gli yes men, di ghisa per le critiche o anche solo le opinioni dissonanti. Se poi, come in questo caso, era un coro anche peggio: come andare a dire a dio che il primo comandamento è pleonastico e aspettarsi che lo tolga.

  14. gian 4 Ottobre 2016, 18:05

    fatto salvo che un dor poteva arrivare anche 2 anni fa, e bene che la triade cerchi di collaborare con tutti, e partendo dal presupposto che di grandi progressi ancora non se ne sono visti (o perlomeno ogni passo avanti corrisponde poi ad uno scivolone indietro), al momento si può dire quello che si vuole in bene o in male della nuova linea (e che linea cazzo! 🙂 ), ma rimango dell’idea che il tour delle americhe fosse poco più di un viaggio aziendale per conoscersi, i TM di novembre un primo test operativo e che la vera mano di O’S si vedrà solo dal 6N, poi tra il primo ed il secondo si potrà capire se veramente c’era qualcosa di sbagliato nella precedente gestione dell’alto livello (e rimango dell’idea che il baffone fosse solo uno degli ingranaggi e neanche uno dei più importanti) o se sia tutto irrimediabilmente sbagliato dalla base, a prescindere dai risultati, solo a quel punto si potrà cominciare ad incensare o a lapidare il Mes(O’)sia

  15. marcoV 4 Ottobre 2016, 19:45

    Ah, ecco chi allena i nostri (Zebre, TV, Italrugby) guidandoli ad una leggendaria efficacia nei punti d’incontro. Me ne vanterei, fossi in lui! 😉

  16. marcoV 4 Ottobre 2016, 19:51
  17. Giovanni 4 Ottobre 2016, 22:22

    http://cdn.onrugby.it/wp-content/uploads/2016/08/Brochure_candidatura_presidenza_FIR_Gavazzi_bassa.pdf
    Sono molto fiducioso.
    A tutto il resto ci pensa la Santissima Trinità: Paddy, figlio e spirito Catt.
    Tra poco poi arriva pure il quarto, paga pantalone.
    Come sempre.

  18. ginomonza 5 Ottobre 2016, 11:12
    • malpensante 5 Ottobre 2016, 12:55

      Pietoso se non facesse un po’ senso. Telefonagli che con due milioni e mezzo di riserve sarebbe forse una questione tecnica, con due milioni e mezzo di passivo probabilmente un falso in bilancio. Nel primo caso i soldi del fondo comunque ci sarebbero, nel secondo te li sei spesi.

      • ginomonza 5 Ottobre 2016, 14:18

        Non mi sembra che l’articolo dica che tutto sia ok!
        Sarà giudicato e vedremo come!

    • Giovanni 5 Ottobre 2016, 13:21

      “Il regolamento di giustizia della FIR stabilisce in due anni i termini della prescrizione”. Interessante.

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Le azzurre di Raineri vengono superate per 22-20 dalle padrone di casa che interrompono una serie di 8 sconfitte consecutive

27 Aprile 2024 Rugby Azzurro / Nazionale femminile
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Sei Nazioni femminile 2024: la preview di Galles-Italia

Azzurre a caccia di punti importanti per un ultimo assalto al terzo posto

27 Aprile 2024 Rugby Azzurro / Nazionale femminile