La città marchigiana ad oggi non avrebbe ancora versato il contributo per Italia-Samoa del 2014
Un rebus da 25.000 euro: il comune di Ascoli e quel debito con la Federazione
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Assessore stia tranquillo….quando avremo l’esito delle elezioni il debito potrà essere preteso o condonato….prima no.
Sicuramente SE il Comune di Ascoli Piceno è in difetto la cosa è grave, ma altrettanto sicuramente nel buco di 1/2 milioni di euro non è certo quella voce la più pesante ed ingiustificabile, o no?
bangkok, sappiamo benissimo qual e’ il problema. le zebre e treviso (la celtic). come ne usciamo?
Mi viene da ridere: senza G TV sarebbe in eccellenza o avrebbe chiuso 🙂 😉 🙂
Oddio gino, il patrimonio di Luciano Benetton penso sia abbastanza solido. La questione era politica.
penso sia chiaro rabbi che luciano negli ultimi due anni ha disinvestito, che e’ legittimo. nonostante ci fossero pochissime condizioni federali, a differenza dei primi anni.
salve gps ,pochissime tipo ” io Munari non lo voglio più vedere” ?
oppure negare a Zatta l’autorizzazione per rendere pubbliche le condizioni dettate dalla Fir a treviso per militare in celtic ?
mi spiace carogna, ma non sono daccordo.
la seconda condizione c’e’ra anche prima. la prima e’ anche forzata. ma alla fine sono 4mln per fare quel c…o che ti pare, escluso chiamare Munari. non c’e’ neanche nessun obbligo di mettere soldi tuoi.
diciamo la verita’. le condizioni della celtic, oggi, per zebre e treviso, sono il contratto piu’ a senso unico che si possa immaginare. ed a favore delle squadre. anzi, sono cosi’ a senso unico per le squadre, che sono un problema per il movimento e si vede nel bilancio. inimmaginabile trovarne e pensarne uno piu’ favorevole alle squadre.
aveva molto piu’ senso e logica, le licenze della prima celtic. ce ne vuole.
e metterei anche fine all’ipocrisia. se sfondano i conti i 5 mln a treviso, li sfondano anche quelli a treviso.
Le millanta accademie no, eh? Quelle le paga la Caritas? Prova a fare un conticino servae: 40 fanciulli x 9 x 220 giorni l’anno anche solo a costo di migrante, mica di collegiale. Ooopss, ma costa come una celtica!?! Solo dormire e mangiare, eh. Poi ci sono i fenomenali tecnici, l’organizzazione, qualche sintetico qua e là, il torneino dei collegi, le spesucce accessorie, quisquilie&pinzillacchere. Poi pure la Francescato, e i CF u16. Tutto ovviamente selezionando che ti seleziono: formazione solo alla elite a partire da 14 anni, la crème de la crème, tutto il resto dei ragazzi li mandiamo in fanteria. Come si dice, soldi ben spesi. Non c’è solo la Celtic a far saltare i conti.
non sono daccordo e ti spiego perche’. per me le accademie le puoi anche chiudere domani, ma quei soldi, io vorrei rimanessero sulla formazione, di certo non sono quei soldi ai quali punterei per il risparmio. sposto quei soldi, ma non li risparmio.
Li sposti da un’insensata selezione eugenetica a 14 anni alla formazione, che vuol dire giovanili, giovanili, giovanili, campionati, campionati, campionati, club, club, club, concentramenti, concentramenti, concentramenti, selezioni, selezioni, selezioni, staff di supporto, campi, presidio delle aree deboli. Non i 10 club dell’Eccellenza, quelli che continuano nonostante tutto a reclutare e produrre giocatori. E allora sei d’accordo con me.
Purtroppo le amministrazioni locali in Italia hanno spesso delle situazioni del genere. 🙁
Solo in Italia?
Non è importante la cifra ma il concetto: senza contributi assistenzialistici di qualcuno il rugby non sta in piedi.
non esagerei neanche nell’altro senso. i contributi ci vogliono, sono giusti ed anche necessari. ma non puo’ essere un contratto dove io ti do 4, tu metti quello che ti pare e se lo trovi. e sono pure squadre ugualmente private.
Se accordo c’era andava rispettato, brutta figura per Ascoli e per noi marchigiani, poi non lamentiamoci se la Federazione sceglie Padova, Verona o Firenze.