Tutte le partite prodotte verranno trasmesse in Live Streaming dalla piattaforma
Pro12: siglato l’accordo tra The Rugby Channel e il Board del torneo
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Oh…mio…dio….
Santi Subito!
Che non siano commentate è l’ultimo dei problemi…anzi forse non è nemmeno un problema.
Bene così.
Eventuale TV non la conosco ma me ne hanno parlato bene.
😀
saranno contenti i soci celtici: altro che abolizione della tassa d’ingresso!
male per la credibilità del campionato e soprattutto del rugby italiano, che dopo sette anni non trova nemmeno una tv piccola piccola disposta a sacrificare qualche ora del suo palinsesto al nostro sport…
d’altro canto siamo gli stessi che dopo quattordici anni di 6N il Torneo è finito su discovery e il rinnovo si tratta a prezzi sempre più bassi…
in ogni caso dobbiamo essere grati al signor MS che ci toglie le castagne dal fuoco con il board celtico e che ci permette, al momento, di vedere le partite in chiaro…
spero che in ottica elezioni federali si consideri anche questa tra le fdm da addebutare all’attuale consiglio…
considerando la fine che hanno fatto alcune delle tv che hanno trasmesso la celtic negli ultimi anni, c’è da toccarsi
Per noi 4 gatti che guardiamo anche le “altre” è tutto grasso che cola, come dice Giuliano Ferrara quando suda.
Che il maggior torneo cui partecipino squadre italiane sia “relegato” al “solo” web, be’, sta a significare le magnifiche sorti e progressive del rugby italiano. Il prodotto, per magro che sia, è stato venduto malissimo e non si campa di sola nazionale.
Sinceramente penso che, per invogliare pubblico, avvicinare nuovi giocatori, contaminare il modo di giocare, l’italia dovrebbe tentare l’operazione opposta: TRASMETTERE E PROMUOVERE IL RUGBY DELL’EMISFERO SUD..penso che la frammentarietà del Rugby Italiano non attragga nuovi spettatori(ovviamente i vechi appassionati rimangono..) e soprattutto NON CONVINCE EMITTENTI TELEVISIVE A SCOMMETTERE SU UN PRODOTTO RELATIVAMENTE NUOVO.
nella mia esperienza personale (di appassionato e non di giocatore), mi sono avvicianto tramite il 6N in tv, poi cercando imatche di AB-S.Bocks-Wallabies ma la vera rivelazione è stata scoprire i torneri dell’emi-sud; da quel momento non nascondo di annoiarrmi un po’ a vedere alcune partite di Pro12..sorry!!
Non ci scordiamo che i super giocatori della N.Zelanda provengono tutti o quasi dalla Mitre10 Cup: penso che il successo stia in quel modo di giocare, e in quel panorama culturale…per sfondare in Italia quindi la gente dovrebbe guardare piu’ partite di SR-Mitre10 etc..(opinone personale ovviamente)
Perdonami, ma la tua e’ proprio l’opinione di chi non ha mai giocato, non ha provato a infilare la capoccia in una ruck. Anche io sono sol un amatore, intendiamoci, ma ho deciso di provare a giocare per capire cosa stavo guardando, e forse per questo il rugby europeo mi piace ancora cosi’ tanto. Viva le maul!!!
Presidente è la seconda volta in pochi minuti che la quoto convintamente soprattutto l’ultima frase.
Tanto non pagavano @frac. Almeno cosí le partite sono piú fruibile e soprattutto disponibili on demand quasi subito.
si tratta dell’ennesima sconfitta “onorevole” del rugby italiano
Grazie ancora a MS per il lavoro che stanno svolgendo.
Possiamo dire che è stata messa la pietra finale sulla gestione fallimentare della presidenza Gavazzi. Sicuramente sarà rieletto, ma solo perchè siamo in italia
Come fare per vedere le partite dall’estero (Polonia)? Sabato scorso quando ho cercato di accedere allo streaming mi diceva “il contenuto non è disponibile nel Paese in cui ti trovi”
fai come tutti gli espatriati: paghi un servizio che ti dia un ip italiano che ti permetta di accedere a tutti gli streaming accessibili solo dall’Italia…
10 euro al mese e guardi ciò che vuoi…
io con anonymoX pago 5 € al mese…
per altre soluzioni cerca “proxy service” su google
Alberto, lunedi 26 e martedi 27 sarò a Cracovia!!!
@Hrotepert : davvero??? Quanto ti fermi qui a Cracovia? Io dal 17 settembre al 1 ottobre vado in Italia a trovare i miei (2 settimane di ferie non sfruttate con la mia attuale società :D) però se sei ancora qui a Cracovia il 1 ottobre quando torno in Polonia ci prendiamo una birra volentieri!
@Alberto, arriverò il 26 sera, mi fermerò in città il 27 ed il 28, poi parto per la foresta di Balowietza, ho il volo di ritorno il 3 ottobre, ma non so se ritornerò a Cracovia il 2 o direttamente il 3, devo vedere quanti giorni mi occuperà la visita a Balowietza.
Non so se è contro il regolamento del blog mettere pubblicamente un indirizzo email privato comunque ti lascio il mio : [email protected] se sei a Cracovia il 2 o il 3 prima di prendere l’aereo scrivimi qualche giorno in anticipo e ci vediamo in centro in qualche buon pub locale di rynek glowny
Ok, se i tempi lo consentiranno ne sarò ben felice.
Tunnelbear, per esempio.
Ciao Alberto scusa la domanda fuori tema, tra qualche mese mi traferirò a Cracovia in pianta stabile, sai mica di qualche squadra di rugby senza troppe pretese in cui chiedere di giocare?
una volta erano i polacchi ad emigrare in Italia…
🙁
Vabbè non mi definirei un cervello in fuga, è solo che dovendo scegliere ho optato per Cracovia e finalmente porre termine alla fase “a distanza” della mia relazione con una ragazza di Cracovia. Poi ci sono un sacco di considerazioni a latere che ci hanno fatto optare per Cracovia e non per rimanere in Italia, ma sono fortunato a poter dire che è una decisione poco sofferta, per quanto coraggiosa. Molti non hanno avuto questa libertà scelta.
@ Bombarolo : purtroppo il rugby qui in Polonia non è molto sviluppato. So di alcune squadre organizzate a Lodz e Varsavia però Cracovia credo non vi sia qualcosa di simile. Comunque chiederò in giro 🙂
Fai più che bene a venire qui a Cracovia, anche io dopo l’erasmus qui in Polonia sono venuto perché la mia ragazza è di un paesino fuori Cracovia e adesso sono più che felice di questa scelta!
Qui ho avuto fortuna a trovare un ottimo lavoro in una compagnia finanziaria e prospettive lavorative che in Italia purtroppo mi sarei solo sognato.
Comunque se vuoi restiamo in contatto che quando vieni qu a Cracovia ci facciamo una birra! 🙂
Per la birra più che volentieri, per il rugby cercando un po’ su internet qualcosa ci dovrebbe essere, speriamo bene, perchè mi dispiacerebbe dover smettere!
Ottimo (????) per gli appassionati, ma tristissimo per il movimento rugbisti italiano e vergognoso fallimento – l’ennesimo – per l’attuale dirigenza federale.
Ma si sa, siamo in Italia e perciò. ……
E per estrema coerenza il Mago G vincerà agile.
Purtroppo ci sono pochi dubbi a riguardo…anche se i miracoli a volte capitano…
Situazione ridicola. Ed è ridicolo che la Fir non sia in grado di convincere Raisport che investire sul Pro12 è meglio che investire sul campionato nazionale di Biliardo (detto con tutto il rispetto possibile).
Non per difendere la rai, ma dubito che la tv pubblica “investa” sul biliardo, credo, anzi, che alla rai vengano corrisposti dei soldini per trasmetterlo.
c’hai preso in pieno… il board del pro12 tocca 4 mercati: 3 sono appetibili, mentre il 4° (quello italico) lo è molto meno in termini di possibilità di spesa… per cui la rai trasmette biliardo e altri sport di nicchia in cambio di €€€, mentre non trasmette il pro12 in quanto i diritti si pagano.
Sono contento, almeno si evita la situazione (ipocrita) degli ultimi anni, con partite trasmesse sulla RAI in differita e la consueta mancata (o ritardata) copertura delle fasi finali della manifestazione.
Fossimo in un paese normale basterebbe solo questo per mandare a casa Gavazzi e la sua imbarazzante gestione del rugby italiano, purtroppo, invece, sabato sera ci ritroveremo a commentare l’ennesima occasione mancata di crescita del nostro movimento.
quotissimo, e visto che in più la qualità immagine e le riprese sono di ottima fattura anche per le partite tra celtiche doc, tanto di cappello, un motivo in più per non ricordarsi della rai e di tutti i tentativi allucinanti precedenti (nuvolari, dahlia, mediaset 2, sportitalia).
a sto punto meglio un prodotto di qualità per pochi, anche senza commento televisivo, che un prodotto per tutti (cioè i pochi di prima) che arranca come un cavallo zoppo (con tutto il rispetto per i cavalli).
Io il fatto che non venga trasmessa in TV non lo vedo come un limite… non so voi ma io con il digitale terrestre tribolo come un krukko in spiaggia a luglio.
Il limite è che non hai visibilità presso il pubblico “vergine”. Tenersi i soli 4 gatti non è un grande sforzo visto che noi guarderemmo a ogni modo.
Certo, l’ideale sarebbe un’azione ben congegnata tra tv, web e social network in modo da fidelizzare e nel contempo ampliare il bacino d’utenza.
Poi penso a come usano Twitter alla Benetton e rabbrividisco (sabato non sono potuto andare allo stadio, non ho potuto seguire lo streaming e, guidando, mi sono fatto leggere i tweet dalla mia signora… si è addormentata).
Grazie rugby channel, no comment per il resto
Grazie Rugby Channel!!!
sconfitta su tutta la linea per quanto riguarda le tv
solo web….
mai successo
con ag anno dopo anno sempre peggio
Grazie TRC
audio ambiente e voce dell’arbitro a me piace 🙂
Lo stragodo.
molte grazie 🙂
Rqagazzi, lungi da me difendere l’ operato della FIR, ma, specificatamente riguardo a questo caso, non è una situazione così semplice come taluni di noi pensano; il board del Pro12, per i diritti TV non chiede proprio bruscolini, per rifarmi ad un esempio letto sopra, questi non sono la federazione del biliardo (sempre con il massimo rispetto, sia ben inteso) che i diritti tv te li da gratis, se non addirittura ti pagano loro per trasmettere, perchè i costi di produzione sono irrisori e, per loro, è comunque pubblicizzare il loro sport, il board celtico vuole monetizzare, dall’ altra parte ci sono le tv italiane, pubbliche o private, che di sborsare dei quattrini per acquistare un prodotto che interessa 4 gatti, questa è la quantità di coloro cui interessa il Rugby nello stivale, dei quali la metà preferisce assistere, per una questione di campanilismo provincialotto, a matches del domestic dilettantistico, piuttosto che a partite di un campionato professionistico.
L’ unica arma in mano alla federazione, se non vuole essere lei a pagare per far trasmettere il Pro12, potrebbe essere includere in un unico pacchetto i diritti del 6Ns e quelli del Pro12, per il resto ditelo voi cosa deve fare, perchè di critiche ne ho lette tante, ma di possibili soluzioni…nessuna!!!
Hro, potrei sbagliarmi di grosso, ma non credo che negli ultimi anni le emittenti che hanno trasmesso il Pro12 abbiano pagato diritti.
Appunto Rabbi, o continuerà a pagare la FIR, oppure noi il Pro12 non lo vedremo!!!!
Pacchetto unico 6n+pro12 sarebbe peggio. Ti scontano il passivo del pro12 sul 6n: 22 e più partite contro 5.
La soluzione è obbligata, se il seguito resta quello. L’unico dubbio sono i tempi e i modi. E se qualcuno riuscirà, come sta facendo, ad accaparrarsi tutte le scialuppe per garantirsi la navigazione a danno degli e per lungo tempo dopo che la nave sarà affondata.
…a danno degli altri…
Hro, stai tranquillo, nel nostro nuovo stadio ci sarà un sistema integrato di telecamere robotizzate che saranno in streaming automatico… tutto automatizzato e operativo… in regia noi dovremmo intervenire solo per inquadrare gnocche e i loro telefonini al fine di carpire il loro numero! 😀
ermy, sei un grande, sei troppo…avanti!!!! 😀
Creare un canale tv federale che trasmetta le partite, parli di sport e benessere in generale, cultur ciboe quant’altro abbia la minima attinenza col rugby. Con questa logica includendo anche gli spettacoli di lap dance, la cucina e u docunentari. Pubblicizzi il rugby e ci fai soldi, ad un costo inferiore a quello della nuova sede. Idea registrata.
Postato nel punto sbagliato. Mi riferivo al messaggio liu’ in alto di hrotepert
Sarebbe interessante capire quanti soldini devono scucire per potere trasmettere tutto.
Grazie RC
L’altro giorno ho visto in streaming benetton-ulster, fuori casa, ho consumato 2,5 giga. Certo meglio di niente, ma senza tv e’ uno schifo
fatti una flat barbone
faccina faccina faccina
se non hai la possibilità di farti un’adsl , per zona non coperta ( la mia ad esempio ) oppure anche perchè non vuoi avere una linea fissa le soluzioni restano poche…
o chiavetta internet ( e lì i GByte a disposizione sono sempre pochi ) oppure il fornitore sponsorizzato dalle iene ( ma soldini non pochi e servizio non all’altezza di una xdsl )
Ma non ci sono più i pacchetti a ore e non a traffico? Io ho chiavetta con 100 h mese traffico illimitato a 12 euro.
La notizia è : entrate per diritti tv in italia uguale 0. O anche meno x, non è chiaro chi paga le riprese e quanto.
Grandioso. Ottime immagini e tempi rispettati.
una volta in più viene dimostrata la legge che dice:
“Se alfredo non mette mano le cose funzionàno.”
Scusate l’accento sull’ano ma se no non veniva la rima.
Comunque vada un grazie enorme a The rugby channel e speriamo che questo progetto abbia vita lunga e un numero sempre maggiore di utenti connessi.
io credo che il problema sia ben più grave della mancanza di un broadcaster televisivo,manca più che altro una “campagna pubblicitaria per il rugby”,per capire basta vedere ciò che fa Dmax in ambito nazionale:pubblicità,social,trasmissioni ad hoc…ecc.La Rai cosa offrirebbe?partite in differita,dirette di dubbia qualità e 0 approfondimenti(perfino nei tg sportivi è quasi impossibile vedere notizie sul rugby).Io credo che ora come ora non conta quanto il prodotto sia di qualità ma importa saper vendere il prodotto a prescindere dai risultati,il nostro movimento ha anche bisogno di una valorizzazione mediatica
OT Glasgow vs Leinster adesso su youtube c’è
dopo la guardo 🙂
Un grazie ed un in bocca al lupo a The Rubgy Channel, speriamo che l’operazione funzioni.
Il problema di fondo è e resta il poco seguito che ha il rugby in Italia, probabilmente a nessuno conviene non solo pagare dei diritti ma anche solo spendere dei soldi per la produzione delle partite italiane del pro 12, e adesso che pantalone rai ha chiuso uno dei due canali sportivi, dovrà fare delle scelte, visto che lo spazio è la metà di quello che era.
Poi la gestione FIR le sue colpe le ha di sicuro, ma criticare è facile…
Ricordate il “caso Elia Rizzo”, i microfoni aperti a perenne memoria della sua polemica ?
Io sì, ma soprattutto ricordo la reazione dei Signori Navi (credo cameraman) e Scialpi (credo produttore) alle critiche che vennero mosse in questo Blog sulla qualità delle produzioni RAI delle partite di Eccellenza e Pro12.
Per questo, soprattutto per questo, mi verrebbe da dire che sarei felice che la Televisione di Stato non producesse più partite di Rugby ma poi penso che ogni spettatore perso è un danno per il nostro sport e quindi taccio.
Per vostra memoria:
http://www.onrugby.it/2016/05/22/polemiche-ovali-elia-rizzo-e-quella-frase-a-microfoni-aperti/
vedi mamo: quanto mi fa piacere che tu abbia ritrovato quel post su cui rimuginavo ma di cui non ricordavo l’argomento…
The Rugby Channel è il canale web trasmesso da MS production Sas di Matteo Scialpi e C.: esattamente lo stesso service incaricato dalla RAI per produrre l’eccellenza ed il pro12 negli anni scorsi…
probabilmente piuttosto di stare fermi con una struttura collaudata hanno deciso di rischiare in proprio con la trasmissione web ed il canale youtube e a mio avviso hanno fatto bene…
poi la gente spara a zero sulla RAI per partito preso e pretende di paragonare un servizio da cento euro all’anno con quello da trecento di sky o mediaset premium (che comunque non fanno beneficienza e trasmettono solo quello che viene visto da una pur minima massa critica che noi della parrocchietta ovale italiana evidentemente non raggiungiamo)…
lancio una provocazione: quanto sareste disposti a pagare a TRC per la copertura dell’intero campionato di pro12?
e per la partita settimanale di quello d’eccellenza?
pps: chi lo spiega ai benemeriti sponsor di pro12 ed eccellenza che quest’anno i loro loghi saranno visibili solo in streaming o dalle tribune? quanto saranno disposti a mettere a disposizione delle società l’anno prossimo? e se ci fosse qualche clausola risolutiva nel contratto di sponsorship per cui possono ritirare il loro apporto finanziario in caso di mancata trasmissione TV delle partite?
Eccomi Fracasso.
Un paio di settimane fa ci si chiedeva, qui sul Blog, chi fossero quelli di The Rugby Channel.
In realtà era sufficiente digitare quel nome e leggere a pie di pagina proprio MS Production, quindi digitare quest’ultima per scoprire che M.S. Network Sas di M.Scialpi & C., Padova.
Peraltro mi era stato spiegato da un amico – non dico comune – chi fossero.
Matteo Scialpi, produttore delle trasmissioni dello scorso anno, unitamente a Navi, ha pubblicato un primo post che, se permetti, è piuttosto irritante.
Meglio il secondo dove, con meno protervia, ha spiegato le sue ragioni.
Quanto spenderei per vedere Eccellenza e Pro12 in TV ? Fatte le dovute proporzioni con Sky (a cui sono abbonato da una vita) direi 50 euro.
Una cosa è certa: sulla “Voce dell’Arbitro” Scialpi & C. hanno già dimostrato di saperci fare. 😉
Dimenticavo di risponderti sulla TV e Sponsor.
Certo che è un danno, credo pure ingenite, tant’è che ho chiuso il parere di prima con “.. e quindi taccio”. Era riferito proprio agli spettatori.
Chi fossero l’aveva scritto onrugby da subito al primo articolo di presentazione.
Presidente, è tutto vero e sottoscrivo quelolo che dici. Considera, però, che oggi tanta gente guadagna bene mettendo post su YouTube per dire cacchiate, solo perchè poi hanno visualizzazioni e la gente vede i banner della pubblicità…Voglio dire che la tv in chiaro da più visibilità dello streaming, ma non credo che oramai ci sia più tanta differenza…
Per dire: un sacco di gente la tv non la guarda più. Stiamo tutti con lo smartphone in mano, tutti hanno un tablet, molti hanno un portatile. Quindi, la trasmissione online, di fatto, è appetibile per gli sponsor, tanto più se compariamo i numeri della tv via etere con lo streaming, che peraltro ha il vantaggio di rimanere lì a disposizione sul sito anche dopo l’evento e si continuare a far vedere, così, il marchio dello sposnor. Il vero handicap dello streaming è la banda larga, che non è presente in tutto il paese, e in varie località non funziona bene. Però, credo che ora come ora questa sia una buona alternativa. Peraltro, TRChannel ha intenzione di trasmettere anche il rugby che ora spesso non riusciamo a vedere (Eccellenza, serie A, giovanili ecc.). Insomma: gli appassionati si adegueranno.
Per trasmettere tutta l’eccellenza servono almeno quattro troupe di cui una a Roma…
dubito abbiano convenienza a sopportare un simile dispiegamento di forze senza un adeguato rimborso spese…
Ma io immagino che metteranno sul sito anche riprese non fatte dalle loro troupe…
Propongo a tutti coloro i quali abbiano un profilo Facebook di invitare i propri amici a cliccare sul “mi piace” della pagina di The RugbyChannel. Secondo i miei calcoli, basati sul manuale “Filosofia dei mass media e dei social network secondo il Tetro Guelfo”, gli spettatori del Pro12 tra i “profani” aumenteranno del 10%…. 🙂
a proposito, ma il Tetro Guelfo che fine ha fatto?
è riunito in concistoro con l’eretico di Dublino, che a sua volta tace già da troppo tempo…
se a Treviso fosse riuscito il colpo gobbo sabato scorso avremmo avuto la contemporanea sconfitta delle 4 province irlandesi…
L’ho visto sabato scorso, quando ci siamo allenati insieme ad altri amici al parco…anzi, sono ancora un po’ incacchiato, perchè nella partitella di allenamento mi ha passato una palla corta che mi è caduta, altrimenti avrei fatto meta… 🙂 Vabbè, forse stavo troppo dietro io… 🙂
Mi ha detto che legge sempre post e commenti, ma in questi giorni non ha tempo per scrivere.
Mia piccola esperienza personale: sono stato a vedere le amichevoli pre campionato di Benetton a TV e delle Zebre a PR. Mi aspettavo spalti deserti visto anche il periodo dell’anno e invece no, con mia grande sorpresa in entrambe le occasioni ho potuto constatare che il pubblico pagante era abbondante.
Onestamente, quindi, credo che il giorno e gli orari in cui solitamente si disputano le partite del pro 12 incida pesantissimamente tanto sulla presenza del pubblico sugli spalti, tanto del pubblico sui divani: l’anno scorso spessissimo le partite si cominciavano verso le 7.30/8 del venerdì sera. Impensabile andare allo stadio (almeno per me che non sono nè di TV nè di PR) e molto improbabile riuscire a seguire lo spettacolo in televisione (dato che molte persone il venerdì sera escono di casa per dedicarsi alla vita vera).
Secondo me, quindi, uno dei motivi che rende scarsamente commerciabile il prodotto televisivo “PRO12”, almeno in Italia, credo sia legato a questa ragione.
Credo poi incida altrettanto pesantemente l’indisponibilità italica ad investire in quello che nonostante tutto, viene ancora considerato uno sport minore. Francamente però, se è vero che in Italia il bacino di potenziali spettatori è ancora basso, in UK è vero esattamente il contrario. Non mi spiego quindi il motivo per cui grandi aziende italiane non provino a far crescere un movimento che ha molto di più da offrire rispetto ad altri… detto questo (forse OT) benvenga l’impegno di Rugby Channel
Quoto. Viva il rugby ma non toccatemi il beverdì!
Sinceramente penso che, per invogliare pubblico, avvicinare nuovi giocatori, contaminare il modo di giocare, l’italia dovrebbe tentare l’operazione opposta: TRASMETTERE E PROMUOVERE IL RUGBY DELL’EMISFERO SUD..penso che la frammentarietà del Rugby Italiano non attragga nuovi spettatori(ovviamente i vechi appassionati rimangono..) e soprattutto NON CONVINCE EMITTENTI TELEVISIVE A SCOMMETTERE SU UN PRODOTTO RELATIVAMENTE NUOVO.
nella mia esperienza personale (di appassionato e non di giocatore), mi sono avvicianto tramite il 6N in tv, poi cercando imatche di AB-S.Bocks-Wallabies ma la vera rivelazione è stata scoprire i torneri dell’emi-sud; da quel momento non nascondo di annoiarrmi un po’ a vedere alcune partite di Pro12..sorry!!
Non ci scordiamo che i super giocatori della N.Zelanda provengono tutti o quasi dalla Mitre10 Cup: penso che il successo stia in quel modo di giocare, e in quel panorama culturale…per sfondare in Italia quindi la gente dovrebbe guardare piu’ partite di SR-Mitre10 etc..(opinone personale ovviamente)
@Frank-Bobo: c’è bisogno anche di pubblico pagante in tribuna…
quante partite di pro12/eccellenza/serieA/serie minori/giovanili hai visto dal vivo?
sei giustificato solo se risiedi al di sotto del 42° parallelo… 🙂
Solita figura dell FIR. Ma oramai siamo usi a questo ed altro..
Comunque siamo alla fine di questa gestione, sabato arriva una ondata che spazza via tutti..si deve rifondare tutto
Evviva The Rugby Channel! 🙂
Tredici milioni di rispetti politici per tutti. 😉
una cosa pero’ e’ ridicola fra le tante
che i dirigenti fir dicono che il board decide lui le trattative e sceglie l’offerta piu’ importante
ma dico io ….ma i nostri dove stanno ? non potrebbero spiegargli che se si vuole fare crescere il nostro movimento e a sua volte migliorare il pro12 bisogna favorire il rugby in TV anche a costo di produrle ?
non siamo cosi’ fessi…..sono incapaci i dirigenti fir e basta dai
Comunque cvd.
La seconda notizia più importante della giornata sul sito è che al Mac 1 panino + patatine piccole stanno ad 1,49 eur.
l’esatto valore della nostra dirigenza !!!!!!!!!!!!!!!!
🙂