Rugby Championship: gli All Blacks calano il tris. Battuta 57-22 l’Argentina

Pumas traditi dalla propria garra, pagano pesante dazio.
Non puoi giocare costantemente sopraritmo contro gli AB, senza alternare momenti di sottoritmo, perchè poi c’è tutto un II tempo da disputare e quelli t’ammazzano. Invece gli ospiti giocano una prima frazione da ritmi folli, specialmente i primi 25′, ed esauriscono la benzina al 50′. Forse Hourcade avrebbe potuto anticipare i cambi di una decina di minuti, ma sarebbe cambiato poco, anche perchè gli AB hanno la migliore panca al mondo.
Un paio di considerazioni tecniche: i Pumas confermano che stanno lavorando tanto e bene sul gioco alla mano. Lo cercano costantemente (talvolta pure troppo), un trend già visto chiaramente un anno fa ai mondiali.
AB che, dal canto loro, sono migliorati parecchio in chiusa: oggi sono stati superiori ed era un test molto importante.
Barrett sugli scudi: segna una meta un po’ fortunella (il secondo rimbalzo all’indietro del pallone si trasforma in assist), ma poi manda in paradiso Crotty con un assist da pianista, dopo un’azione personale che getta scompiglio nella difesa argentina.
AB che giocano spesso la difesa sulle ruck al limite ed oltre: oggi parecchi fuorigioco, non sempre puniti dalla terna.
Gatland in tribuna in giacca Lions, Hourcade nel box che si tormenta le falangi, ma soprattutto…Ardie Savea con capigliatura da studiare attentamente… 🙂