Il tecnico della Nazionale tra stato di salute del rugby italiano, abitudine a vincere e coperta corta. Aspettando gli All Blacks…
Dall’ottimismo alla convinzione: Conor O’Shea un mese dopo il tour nelle Americhe
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Questo uomo Mi piace e pure tanto e non entro nemmeno nel merito della sua competenza: radioso, entusiasta e propositivo. punto.
#adg&mezfree#
E giovane!
Mamo, descritto come doveva essere descritto, oltreché di estrema competenza tecnica.
“Trevizo e Zebre devono iniziare a vincere, i giocatori italiani devono capire cosa serve e cosa si prova a vincere, con l’attenzione ai dettagli e non abituandosi a vittorie occasionali”.
Bene che lo dica anche lui, visto che sono tre anni che qui lo si ripete… ricordo le diatribe con i professori del blog relative alla gestione federale di Treviso…
Invece di smontarla e frenarla a Treviso andava data licenza di vincere, allora il signore delle canottiere non si sarebbe tirato indietro, e ci sarebbe stata una squadra da prima metà classifica dove inserire gli italici più valorosi per impararli a vincere, in maniera non occasionale…
Vabbè va… e adesso aspettiamo le nuove chicche… 😉
Scusami Ermy, con tutto il rispetto, ma a me, che frequento da poco (e poco) il blog, é sembrato che tu sia non solo fra i più attivi ma pure fra i piú categorici nelle tue affermazioni. Con questo non voglio criticarti, anzi, ma non capisco perché tu te la debba prendere con quelli che chiami scienziati o professori, visto che sono tuoi omologhi.
Non metto neppure la faccina perché il mio non vuol essere minimamente un appunto ne polemico ne offensivo.
Ciao Mamo, ma ti puoi immaginare se sei polemico o offensivo!Infatti, frequenti da poco… ti sei solo perso molte puntate…
Riguardo alle affermazioni di COS, categorico si, te ne do atto… poi sarò pure io un professore, ma nello specifico sono cose veramente già dette e ridette da anni, che hanno portato a scambi epistolari molto frizzanti, spesso, con chi vedeva di buon occhio la gestione federale vs Treviso, e adesso tac!
mi diverto a chiamarli prof e scienziati perchè si vede che spesso parlano di ciò che non conoscono… ma in tono scherzoso, eh!
ok
Sappi che a volte si tirava in ballo l’ambiente del salone di parrucchiera, con le comari che si scambiano pareri con fonte certa i vari giornali di gossip tipici del luogo… Ah, ahh!!! 😀
Ciao ermy, vecchio furfante, prima di tutto, come stai? io (non so inserisci anche me tra i “professori”, comunque ho sufficiente spocchia per inserirmi da solo tra i “maestri”!!! 😀 ), ad esempio non taccio, anzi…rilancio!!!
Il problema è stato che a Treviso, come adesso alle Zebre, la gestione federale è stata incompleta, io, tu lo sai bene da anni, sono sempre stato , rimango e rimarrò sempre dell’ idea che le franchigie debbano essere completamente federali, sia praticamente, che formalmente e non credo che O’ Shea, quando parla di franchigie che comincino a vincere, abbia la stessa idea tua, che avresti voluto un L.Benetton alla Boudjellal, libero di costruire un Treviso, vincente si, ma zeppo di campioni stranieri e poco funzionale alle esigenze della Nazionale, io penso che O’ Shea intenda dire di cominciare a vincere con delle franchigie in cui i giocatori italiani siano preponderanti, perchè poi sono quelli che deve portare in Nazionale.
😀 😀 bene! Pancia all’aria!
Io sono sempre stato x i Dogi e non x Treviso, conoscendoli bene… 😉
Peró, a cosa fatta, sempre meglio di niente se avessero iniziato a vincere con continuità e in mezzo ai buoni stranieri ci inserivi il ragazzotto italiano che cresceva con mentalità vincente…
L’altro giorno mi son fermato in piazza a parlare con due giocatori di TV, con gli occhi di fuori a sapere che alla mia epoca io me la giocavo, si fa per dire, eh! 🙂 con il loro allenatore Crowley, con Gould e Campese, assieme all’allora capitano AB!!!
Servirebbe eccome!!!
Diciamo che il Petrarca con Gould e Campese… e Pardies… ma direi che si dovrebbe elencare l’intera rosa, e gli altri erano Italiani e in gran parte Padovani e’ tuttora un punto di riferimento.
Vigolo, De Bernardo, Galeazzo, Presutti, Marchetto, Monfeli
Gardin, Dell’Uomo, Boccaletto
Artuso, Salvadego, Innocenti
Lorigiola, Pardies
Knox, Gould, Campese
De Lissandri, Parladori, Sandonnini
Beraldin, Minozzi, Bonaiti, Vittadello, Nardo
Tutta gente che in campo ha dimostrato qualcosa che non e’ facile dimenticare.
Ne ho dimenticato qualcuno??? Aggiungete voi i loro nomi…
@Hulla, si grande squadra, i miei erano gli anni di Gould e Campese, Pardies è un pó più vecchiotto… 🙂
Di quelli 84-85-86 ti sei dimenticato Covi, Ugo Parenzan e Stefano Barba… grandi avversari, compagni e amici!
eh si @hulla, hai fatto un po’ di casino con i tempi, tutti grandi nomi petrarchini, ma presutti, monfeli, boccaletto, guy, gould e bonaiti erano di una “generazione” precedente agli altri, poi si sono anche incrociati, qualcuno, ma due squadre diverse, considera che però era un altro rugby, di avversari c’era gente come kirwan, green, botha, tanto per dire i più famosi, e tantissimi gran italiani che sono troppi da elencare (tra cui quel rompimaroni di ermy 😉 )
ah, dimenticavo hooke e vcn, a proposito di italiani passabili 🙂
Per tua norma e regola gli scienziati sanno bene quello che fanno al contrario tuo !
Da una delle comari!
Sig.Monza, si ricordi che lei non è abilitato al commento dei post del sottoscritto!
Quindi faccia gentilmente silenzio!
Cordialità.
Egregio io come ben saprà la commento come quando voglio entro i limiti che pone OR non lei!
Se non ha capito glielo posso ripetere!
hiihiihihi. incredibile @Ermy, va su un blog e chiede a gente di non commentare quello che lui scrive. te l’ho sempre detto @Ermy, stai sul campo che quello e’ quello che sai fare. ma quando si tratta di usare la logica, lascia fare gli altri.
Eccoli arrivati, d’ora in poi meglio conosciuti come “iLogici”!
I due primi bannati del blog se le regole valessero x tutti… e avete ancora il coraggio di commentare?
Sono anni che vi ignoro, se non vi chiedo troppo adeguatevi, grazie!
E per quali regole dovrei essere bannato io? o Gino? quali regole avrei infranto? Inviterei la redazione a spiegare le regole a te, ma dubito riescano a fartele comprendere.
E’ inutile, basta lasciarti scrivere, ed emerge tutto in modo chiarissimo.
Memoria corta eh? Visto che la invochi, credo che la Redazione abbia gli archivi per recuperare alcuni tuoi post nei miei confronti. Ma guarda, a me basterebbe essere ignorato…
Cordialità e buone ferie!
ma quali? e quando?
La guerra tra Dondi e Benetton penso sia stato il culmine inarrivabile del delirio ovale italico, fino alle regole sugli stranieri e lo smontaggio del sistema liste, ad hoc per danneggiare Treviso e che hanno finito invece per massacrare gli Aironi. Di una insensatezza da martellatori di maroni propri, devo dire da parte di entrambi ma è ovvio che un presidente di federazione abbia profilo e responsabilità diverse da un ricco signore con l’hobby del rugby.
infatti poi come nuovo presidente federale si è scelto il suo erede…
scelto… molto di malavoglia…
pero’ a contributi sempre crescenti per Treviso. e le liste non le voleva Treviso.
Peppe, ha fatto e disfatto per far dispetto a quelli delle canottiere, col bel risultato che si è visto e l’effetto collaterale di ammazzare gli Aironi. Per quanto a uno potessero stare sulle balle i Benetton, una lungimiranza da orbettino.
Sinceramente non mi convince molto la motivazione del fare la guerra a qualcuno per dispetto. Quando si dice che invece di smontarla andava data a treviso licenza di vincere cosa si intende?
Perchè secondo me l’unico modo per vincere era ed è quello di prendere giocatori “buoni”. Quindi stranieri e non italiani. Cioè mettere in campo tipo 13 stranieri e 2 equiparati (cosa che a treviao mi pare sia anche successa in qualche caso). E chi li pagava, visto che i giocatori buoni di solito costano di più di quelli no buoni? Benetton? E a quel punto quindi doveva anche pagare metà della tassa celtica, visto che teoricamente la celtic doveva servire per far diventare buoni i giocatori italiani ai fini della nazionale, e non a far fare o mantenere l’immagine del vincente a qualche industriale delle canottierecol suo businness disastrato dalla globalizzazione e dall’euro.
E vabbè…
quando si dice che il rugby è per persone intelligenti probabilmente si commette un errore ideologico…
(13 stranieri + 2 equiparati a Treviso non sono stati visti nemmeno dopo aver completato el giro dee ombre di tutte le osterie del centro)
L’errore ideologico è accertato da mò, ma in qualche occasione, forse in coppa, mi pare che gli italiani “puri” titolari fossero assai pochi. Se non 13 e 2, e 0 italiani, saranno stati 10 o anche più in totale, quindi italiani non più di 5.
Poi posso concordare che in generale fosse prioritario avere in celtic almeno una squadra competitiva, e di conseguenza fare il necessario per averla. Tanto per non finire come sta finendo. Ma evidentemente c’erano problemi a lasciare che quelli competitivi fossero i “privati”, o apparentemente tali.
“Far dispetto” è un eufemismo, sono danni e non piccoli. Fino a porre la questione al Signor Luciano sul chi glielo facesse fare, con le conseguenze ben note. Ma ve lo ricordate Nitoglia col 15 sulla schiena? Bah.
Forse glielo faceva fare proprio il fatto di sborsare poco.
Bene. Giustamente ottimista e propositivo dopo un mese di gestione. Vediamo a metà marzo dove saremo.
O’Shea deve mettere a posto la difesa come prima cosa. Tornare alle sconfitte onorevoli è il punto di partenza, x evitare di perdere la faccia come accadeva sempre con Brunel negli ultimi 2 anni. Acclarato questo possiamo anche pensare a qualcosa di +. Dei test novembrini solo Tonga è potabile e quello con gli All Blacks a me spaventa un pò…
certe cose come diventare migliori dell’italia di dominguez e co andrebbero dette a fatti compiuti,prima ci si impegna poi si vede..io vad oa vederli contro tonga spero che abbia ragione ma mi sa che dal punto di vista giocatori singoli quella era un’altra squadra..tanto per cambiare e fare un po’ di polemica,il rugby italiano non e’ uin uno stato catastrofico?perdono contro rumeni russi tedeschi praticamente a livello internazionale contro tutti,non parliamo delle partite di coppa delle due franchigie,non parliamo del livello del nostro campionato,per finire..Sarto “di cui l’Italia non ha ancora sfruttato al meglio le capacità offensive”..quindi se sarto segna una meta ogni sei mesi e’ colpa dell’italia,lui le vorrebbe tanto fare ma glielo impediscono?
Veramente a me a suo tempo hanno insegnato che le mete le fa la squadra e che le ali hanno piu’ possibilita’ di altri di segnare perche’ e’ la squadra che gli da delle palle lanciate bene in modo da poterle attaccare bene e portarle in meta, mentre alle ali se non fai vedere palla segnano gran poco.
gia’,ma io sono in male fede e a mi sembra che venga messo in condizione di portarla in meta poche volte pero’ piu’ di due a stagione tra campionato e nazionale..niente contro il ragazzo che potrebbe fare tanto ma intanto fa poco,lui come campagnaro o canna o allan spesso vengono esaltati,non vanno manco sempre criticati ma dire che e’ la squadra,quando poi da un’altra parte si dice che con la nazionale per esempio se e’ puntat ad un gioco molto piu’ offensivo con brunel,che non lo fa segnare,mi sembra un po’ fuorviante..
Niente di nuovo sotto il sole, continua la fase dell ottimismo, forse come spot per portare la gente allo stadio per le partite delle franchigie. Quanto alle cose giustissime che lui vorrebbe, i primi a cui andrebbero detti sono gli uomini in federazione, che han fatto passare un altro anno senza concludere nulla…
Giustamente ci sono le poltrone da spartire…
dai Ian, con tutto il rispetto e l’affetto, siamo al totale qualunquismo.
qualunquismo, dimmi come faranno ad allungare la coperta, perchè è arrivato l apertura argentina a Calvisano? Perchè il Petrarca ha preso gente dalla Celtic? perchè con le Zebre si allenano due ragazzini?
Finchè non arrivano i fatti, e sarei il primo ad esserne contento, c’è poco da dire…Non penso che cambiando le persone al potere chissà cosa si vedrà, perchè di tutti in giro se ne dicono peste e corna…io, pronto a prendermi le peggiori ingiurie, sono a favore del commissariamento
ma che centra con l’intervista di O’S?
ma infatti non ho mica detto qualcosa sull intervista..
mah
Perchè con le Zebre si allenano due ragazzini… Sudafricani.
contagioso l’ottimismo di OS, e bella intervista che fondamentalmente condivido. Il primo problema per me? andare subito a Parma che Guidi ha bisogno d’aiuto urgente.
e non vedo l’ora che Catt metta mani sui nostri da punto di vista tecnico e decisionale. ma non e’ una cosa che si fa durante le finestre internazionali, ma va fatta nei club. uno dei pochi vantaggi di essere pochi e con solo due squadre.
Giusto, non vedo l’ora di vedere i trequarti azzurri giocare come quelli inglesi alla rwc2015.
Comunque e’ divertente notare che appena si parla di managment scadente in Italia, in generale, saltan fuori parole come qualunquismo, demagogia…
Le migliori frasi di Osho: “Io molto contento: l’anno prossimo riducono franchigia di mia assicurazione”. 🙂
…e con questa hai vinto de prepotenza… 🙂
vabbè, l’ottimismo iniziale è assolutamente opportuno e comprensibile. credo che nessuno di noi avrebbe voluto che arrivasse un nuovo CT che dice: “ragazzi, qua è un macello e c’è tutto da rifare”.
anche il baffo all’inizio era molto ottimista, e molti di noi con lui (io compreso), invece poi siamo arrivati che negli ultimi due anni non lo potevamo vedere più, complici anche alcune esclusioni da tagliarsi i [rima] e alcune scelte non proprio chiare.
hai ragione,cmq che e’ un macello e’ tutto da rifare lui so sa bene credo..non lo puo’ dire perche’ non sarebbe carino nei confronti di chi lo ha ingaggiato e sarebbe pessimistico..nel caso pero’ a fine incarico ottenga risultati simili a quelli di brunel cosa fara’ si assumera’ un minimo di responsabilita’ o come brunel dara’ la colpa a franchigie federazione?una grossa differenza la fanno i collaboratori di oshea ma per vedere effetti del loro lavoro sulla nazionale non penso che bastera’ il mandato di oshea..
il baffo si lamentava perchè diceva che con le franchige non collaborava, ma poi dicono che a treviso non lo si vedeva quasi mai. poi alcune scelte secondo me sono state dettate dalla federazione, e lui le ha accettate invece di andarsene sbattendo la porta (si vede che a una certa età il contratto fa comodo a tutti, anche a chi ha una lunga carriera alle spalle). spero che questo team collabori di più con zebre e benetton, e che cerchi le motivazioni degli eventuali problemi, invece di cercare capri espiatori o scusanti.
se gli fanno mettere le mani come si deve ci toglieremo belle soddisfazioni a livello tecnico il ns movimento non è mai stato forte come adesso ….. Brunel era solo oltrechè un pò vecchiotto come management COS ha validi collaboratori ed anche le franchigie sono migliorate sotto il profilo tecnico .
“il ns movimento non è mai stato forte come adesso”
ahahahahahahahahahah
grazie adesso posso andare a lavorare piü sereno
…all’ultima assemblea condominiale non abbiamo approvato il bilancio, perchè era in rosso di uno sproposito, ed abbiamo cambiato amministratore…
Vi hanno commissariato il condominio…? 🙂
no, ma qualcuno pensa di portare al commissariato l’amministratore…
ma siete arrivati “fino ao bass lazio”?
tappooss…
Caro Condor, purtroppo non ti avevano parlato dell’ipoteca…
OT
scusate un link x vedere gli highlights del rugby 7s a Rio?
http://www.rai.it/rio2016/
Vai su calendario, cerchi il rugby e puoi vedere tutte le partite intere o gli highlights
Un po’ di pazienza quando carica e poi si vede
solto monocorde commento sul mio amatissimo Simone da Zero.
“terrific modern day 7” esattamente quello che quel curioso ometto con folta peluria sotto il naso che allenava la nazionale l’anno scorso di questi tempi pensava nel corso del ritiro a Villabassa e successivamente mentre sbianchettava la lista dei convocati, come neanche D’Alema con la “lista Mitrokhin”.
O tempora, o homines…
P.S. spero che la @redazione apprezzi il tentativo di usare parole e termini morigerati, anche se questo mi delipizza
Sei un fan di Forattini? 🙂 Quel dossier era credibile quasi quanto Igor Marini: te lo immagini Corrado Augias a passare notizie al KGB…? 😀
oooo finalmente uno che lo ha capito!!!!!!!specchietto-dossier per allodole per distrarre l’attenzione della gente dalle notizie vere..mi ricorda quel truffaldino di scaramella che voleva far passare prodi per un uomo del kgb..
Non molto diversamente dal dossier sulle armi chimiche di Saddam, confezionato dal SISMI di Pollari&Pompa su richiesta della CIA e divulgato tramite Carlo Rossella.
Il Chilcot report, pubblicato in UK pochi giorni fa, e volutamente ignorato da quasi tutti i nostri media, spiega come e perchè l’aggressione di Blair (e Bush e Berlusconi) all’Iraq fu del tutto illegittima.
credo gia’ lo conosci,io ultimamente sto rileggendo chomsky,che come si sa parla sempre di documenti pubblici ma passati sotto silenzio,ha scritto decine di libri su argomenti del genere tutti interessantissimi,cmq all estero a mitrokhin gli hanno riso in faccia,da noi ci hanno creduto perche’ ci volevano credere,autosuggestionati anche d’alema e co convinti di poter in qualche modo di aver avuto un ruolo nella guerra fredda..
Per chi abbia ancora voglia di informarsi, nonostante i giornalisti italiani…
http://www.iraqinquiry.org.uk/the-report/
Ciao Mauro sei stato perfetto 😉
Ci sarai alla prima di TV in casa?
se sarò ancora vivo ed avrò le necessarie autorizzazioni (ma adesso la joska sa con chi esco) non mancherò di sicuro 😉
caro O’shea, io spero che tu sia ottimista perchè sai che Gavazzi se ne andrà fuori dai costi.
perchè se te lo ritrovi sulle spalle, non pensare di farle te le convocazioni.
Chiedi in giro, magari a chi ha avuto esperienza.
Senti O connor ( o meglio all addetto stampa FIR Che ha scritto questo )… Se ci sono giocatori poco FIT il problema e’ condiviso tra atleti e preparatori =…
O’Connor era Carrol, l’attore che faceva Archie Bunker.
Ho trovato un po’ di FIT qui sotto, in un cassetto… qualcuno ne vuole?