Il costante dialogo con O’Shea, un dieci 1995 e scommesse: parla coach Gianluca Guidi

Il tecnico delle Zebre fa il punto a due giorni dall’esordio stagionale

Guidi zebre rugby

ph. Sebastiano Pessina

A pochi giorni dall’esordio stagionale, previsto per venerdì 5 agosto contro Bayonne in terra francese, coach Gianluca Guidi ha rilasciato un’intervista a L’Eco di Parma. Si parte dall’esperienza nel tour delle Americhe al fianco di Conor O’Shea (“è una persona che vuole veramente collaborare e lo fa con i fatti e non con le parole; anche in questi giorni di preparazione è molto informato su quel che succede, ci sentiamo spesso […] ha chiesto di far giocare di più i giocatori italiani”), per arrivare alla preparazione dei ducali, la cui rosa è parecchio cambiata nel corso dell’estate. Lo stesso Guidi anticipa il possibile arrivo di un giovane mediano di apertura argentino classe 1995 nato da genitori italiani, mentre già contro Bayonne date alcune indisponibilità e la necessità di schierare Palazzani estremo andrà in campo il giovane numero nove sudafricano Engelbrecht (“dal punto di vista dell’impegno non gli si può dire nulla, ma che dobbiamo un po’ vedere e cercare di inserire”). Queste le parole in generale sulla rosa a disposizione dello staff tecnico, confrontata con quella della scorsa stagione: “questa è una squadra che sicuramente costa meno […] per l’85 per cento è una squadra concepita bene, per il resto abbiamo tante scommesse e dobbiamo vederle“.

 

Sul periodo più difficile della stagione, in concomitanza con gli impegni della Nazionale a novembre e durante il Sei Nazioni, “con Conor O’Shea abbiamo elaborato un protocollo che prevede la chiamata di 25 giocatori e se il 25° non viene coinvolto rientrerà in sede per giocare, cosa che non è mai successa l’anno scorso“. Uno sguardo alla prossima stagione e alle avversarie celtiche (“la stessa Benetton con coach in staff di altissimo livello e una progettualità differente secondo me farà molto meglio […] a dicembre potremo capire in che situazione siamo, perché dopo avremo quattro weekend di Champions e abbiamo giocato già contro la maggior parte delle squadre più dure”) e una parola sulla difficoltà di portare a casa punti di bonus difensivi (di cui abbiamo scritto): “E’ un problema mentale che secondo me questa squadra ha: quando la squadra rivaleggia riesce a controbattere”. Ma nello staff entrerà presto un mental coach, liberamente a disposizione dei giocatori.

Per essere sempre aggiornato sulle nostre news metti il tuo like alla pagina Facebook di OnRugby e/o iscriviti al nostro canale Telegram.
onrugby.it © riproduzione riservata

Cari Lettori,

OnRugby, da oltre 10 anni, Vi offre gratuitamente un’informazione puntuale e quotidiana sul mondo della palla ovale. Il nostro lavoro ha un costo che viene ripagato dalla pubblicità, in particolare quella personalizzata.

Quando Vi viene proposta l’informativa sul rilascio di cookie o tecnologie simili, Vi chiediamo di sostenerci dando il Vostro consenso.

item-thumbnail

Zebre Parma: arriva il rinnovo di Leonard Krumov

L'avanti continuerà la sua lunga carriera con la franchigia emiliana

item-thumbnail

Massimo Brunello verso la panchina delle Zebre

Con lui anche Mattia Dolcetto, suo assistente con gli Azzurrini

item-thumbnail

URC: gli highlights di Connacht-Zebre

I ducali giocano un buon primo tempo, ma nella ripresa subiscono i colpi degli irlandesi

item-thumbnail

URC: A Galway le Zebre cedono 54-16 contro il Connacht

Secondi 40 minuti da dimenticare per i ducali. Connacht rilancia le proprie ambizioni di playoff

item-thumbnail

United Rugby Championship: la preview di Connacht-Zebre

Per i ducali torna Geronimo Prisciantelli, 200esimo cap per Bealham. Arbitra il direttore di gara Aimee Barrett-Theron

item-thumbnail

URC: la formazione delle Zebre per sfidare Connacht

Linea arretrata inedita per i ducali, che però recuperano Geronimo Prisciantelli. Pronto al ritorno anche Enrico Lucchin