La stampa francese conferma le dimissioni dell’ex numero 10. E Meyer dà la sua disponibilità…
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“E’ un mondo difficile: felicita’ a momenti e incertezza sempre.”
(cit.)
tonino carotone
premesso che non ci ho capito una mazza della situazione che si è venuta a creare (che comunque non fa una bella pubblicità a Dominguez) i candidati sono tutti di alto profilo
Io onestamente sceglieri Meyer
Aspetto ad ore, come da protocollo, l’uscita di una testata che aggiunge Nick Mallett alla rosa dei candidati, e la sua subitanea smentita. Dal 2011 una panchina d’elite non è d’elite se non brucia una candidatura del Nick nazionale.
Beh Graham Henry sarebbe il top
Che pero’ fa piu’ soldi a fare il consulente in giro 🙂
Ha 70 anni. E’ Sir. E’ nonno. Vive in Nuova Zelanda. Ha già dovuto affrontare la massima ingiuria che possa colpire un allenatore di rugby (perdere con gli All Blacks)… chi glielo fa fare ad avere a che fare con Boudjellah per un anno intero?
Henry sarebbe sicuramente il top ma secondo me si diverte piu’ a fare il consulente oltre a venir pagato di piu’, tra Lancaster e Meyer io andrei su Meyer.
oggi non riesco a pensare alla costa azzurra senza vedermi davanti un camion bianco che fa ‘na strage…
molto spesso sono a venezia per lavoro e non riesco ad immaginare un obiettivo più visibile, clamoroso, facile da colpire e fragile della mia amata capitale culturale… mi rendo conto che alla fine è solo questione di tempo…
la gente raccolta sul lungomare a vedere i fuochi non può che richiamare alla mente la festa del redentore a venezia, festa genuina, di popolo…
mistral e dieg staranno sicuramente bene ma i fatti di stanotte hanno colpito un paese amico e molto, molto vicino a noi: per i liguri Nizza è più comoda da raggiungere di Firenze o Verona come per me è più facile andare a Salisburgo o a Lubiana che a Roma…
al confronto di quella di ieri la strage di dacca, che ci ha colpito molto più da vicino, mi ha lasciato indifferente…
scusate l’OT ma oggi non riuscirei a gioire nemmeno se Boudjellal affidasse la squadra a Presutti e Dal Sie…
Quello che a me colpisce sempre piu’ sono le modalita’…perche’ diventa impossibile monitorare e controllare se uno prende un camion e si lancia sulla folla, diventa difficile monitorare e controlalre se 4-6 persone prendono un fucile ed entrano in un ristorante e sparano…ma fa parte tutto del disegno di colpire il nostro modo di vivere, non e’ solo uccidere il disegno ma farci apputno pensare “lo faccio il barcone per il Redentore sto anno?” o aver paura ad andare in certi posti….a me l’attentato che ha colito maggiormente e’ stato Bruxelles ma per motivi eprsonali di famiglia ed amicizia e la prossima settimana ci vado con tutta la famiglia per 4-5 giorni, e’ da quando ho prenotato il biglietto che provo a valutare il rischio e se e’ il caso di cancellare…ma poi mi dico no, non posso permettergli di farmi vivere cosi’, non posso aver paura, limitare me stesso e la mia vita e’ consegnare agli estremisti una vittoria ben piu’ importante! Puo’ non piacermi il calcio, posso aver provato schivo per gli scontri di Marsiglia ma durante gli Europei ho visto tante scene di festa sportiva, pienoni negli stadi e nelle citta’ nonastante gli allarmi fossero alti…ma questo e’ quello che dobbiamo fare andare avanti senza farci influenzare…il giorno di Bruxelles conosco diverse eprsone che hanno aperto ugualmente i loro locali ed i loro business, non era una questione di soldi o di cinismio, era una questione di “no, io non mi faccio chiudere in casa da questi pezzi di merda, io vado avanti con la mia vita” ed e’ cosi’ che dobbiamo reagire.
Bella Stefo. Abbasso i seminatori di morte.
grazie Fracasso per il pensiero e la solidarietà, è una situazione che ci lascia senza parole, con molto dolore e con molta rabbia… sarò domani a Nizza, il sole brillerà un po’ meno del solito, ma si deve andare avanti, guai arrendersi a questa logica di terrore vigliacca e assassina…
http://www.limesonline.com/cartaceo/i-musulmani-devono-temere-loccidente-piu-dei-terroristi