Gli Azzurrini subiscono nella ripresa la fisicità degli avversari. L’Irlanda batte i Baby Blacks
World Rugby U20 Championship: Italia gran primo tempo, ma l’Australia vince 38-10
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Forza ragazzi non demoralizzatevi. In fin dei conti a metà incontro eravate in vantaggio. Si deve ripartire da qui.
No fammi capire cosa c entra se sei 10-10 al primo tempo e poi prendi 30-40-50 punti…..
Geddar vivi su marte…..oppure in un mondo tutto tuo
Invece non è che è il rugby italico che vive in un mondo tutto suo?
probabile ma che si vogliano pretendere certi risultati mi sembra da matti onestamente
Io partirei cambiando l’allenatore e convocando i ragazzi che meritano anziché quelli che non hanno visto il campo per tutto l’anno. Non esiste un criterio di convocazione, nessuno della Federazione è mai andato sui campi a vedere se c’era qualche 96 o 97 meritevole.
Quoto, ci sono giocatori che hanno giocato 1000 min.tra coppa e campionato e non sono stati convocati.
Qualche anno fa abbiamo avuto come allenatore Toni Green (per un solo anno purtroppo…) e i risultati sono stati in linea con chi l’ha preceduto e seguito.
All’epoca anch’io pensavo che sarebbe bastato poco per avere un miglioramento sensibile e invece no. Non e’ un problema che risolvi in modo cosi’ semplice, purtroppo.
Non basta.
bravi, avanti così, non mollate e concentrati x le partite da vincere, che i mezzi li avete
Subire 40 – 50 punti a partita,non c’è che dire ottima media,ma soprattutto tenuta atletica impeccabile
Imparate a placcare… O meglio imparate ad insegnare nelle accademie.. se non siete capaci, levatevi dalle scatole tecnici FIR !!! Solo riccioni di livello. Anche licata bene. Gli altri in campo per vincere, le elezioni. E guardate all Irlanda, senza accademie cosa ha fatto oggi. Avete rotto, spero G. Perda le elezioni così Innocenti fa un bel ripulisti, di tutti gli incompetenti alla fir. un ottima u18 svilita
Geddar questa non te la passo per nulla
L’irlanda senza accaremie? Ma sei serio?
accademie nelle squadre. non federali 100%
Ma secondo te le quattro franchigie irlandesi sono completamente slegate dalla union e non si telefonano nemmeno?
Ma a te, per essere così pieno di livore, ti hanno seviziato da piccolo??
Io della gestione del Rugby che c’ è in Italia penso tutto il male possibile, ma dubito che se vincesse Innocenti, le cose cambierebbero di molto, si sostituirebbero soltanto degli incompetenti tecnici federali con degli altrettanto incompetenti tecnici italiani!!!!
Ho taciuto sulla gigantesca castroneria sulle non accademie irlandesi, perchè accanirsi contro chi è in così miserevoli condizioni, non è nè giusto, nè bello, nè elegante!!!
Son orgoglione di essere rozzo allora 🙂
Hrot le accademie non mi sembra siano in paesi di 3.000 abitanti. poi vedi tu.
E’ vero, ma poi, quelli che henno le qualità, partono dal loro paese di 3000 abitanti e vanno in una accademia, poi vedi tu.
Mi sono icasinato, volevo scrivere “sostituire degli incompetenti tecnici italiani federali, con degli, altettanto, incompetenti tecnici italiani di club”.
@Geddar è un po che teniamo d’occhio i suoi commenti: se il tono dei suoi commenti è questo la inviatiamo a non commentare più su OnRugby.
Accettiamo che si possa criticare ma che ad ogni occasione si ripetano pedissequamente le stesse “accuse” no.
La Redazione
Grazie, Redazione.
Grazie bis
Va bene @Redazione mi scuso.
Ben detto.Grazie
Spero anch’io che Gavazzi perda le elezioni, pur sapendo che la cosa non ci permettera’ di vincere la coppa del mondo la stagione successiva.
Il sistema rugby e’ in cosi’ grave difficolta’ che ci vorra’ comunque molto tempo e molto lavoro per sistemarlo in modo da utilizzare al meglio le scarse risorse a disposizione, cominciando a lavorare col massimo impagno e competenza sul rugby di base.
Non posso dare un giudizio completo, non avendo visto il 1° tempo, nel corso del secondo tempo lampante èrogressivo declino, con evidente crollo nel finale.
Il primo tempo è stato intenso e confortante. Buona difesa, tranne che sulla loro meta. Sulla loro prima meta tutti nel breakdown vicino alla palla e pochissimi a difendere a largo.
Dopo il 35′ 38 a 0… Alcune buone cose comunque: la mischia titolare, Pettinelli, e i 3/4 in genere, che non hanno sofferto contro gli avversari e, anzi, il gioco al largo migliore lo ha fatto l’Italia oggi, l’Australia ha fatto la differenza con la mischia del secondo tempo, sia in chiusa che in giro per il campo, con sportellate che i nostri (alcuni dei nostri…) non hanno retto. Le sostituzioni davanti fanno la differenza per l’Italia, con alcuni giocatori palesemente sotto il livello degli altri. Speriamo basti per la Georgia e per il Giappone, ma ho i miei dubbi.
Come spesso accade, concordo con te Aristofane. Bene anche Licata, male Sperandio. Anche Minozzi mi convince solo fino ad un certo punto.
Vero. I cambi, soprattutto in prima, sembravano davvero di un livello molto più modesto rispetto a chi è partito, non so dire se per talento/tecnica/fisico o per una questione mentale, bho. Comunque fin lì avevamo addirittura sbagliato meno degli aussy e la nostra meta, bellissima, ne è stata una conseguenza. Poi alla fine ci hanno impallinato come tordi.
Di negativo l’idea che i nostri fossero fisicamente meno prestanti. Qui sì è un problema di come i nostri U20 sono stati “allevati” a casa nostra. Se partono già con questo gap a 20 anni difficilmente riusciranno a recuperare da senior. Che si accumuli un tale deficit tra i16 e i 20 anni non è un bel segno.
Sarò sicuramente controcorrente ma il risultato mi risulta bugiardo. Ho grandi speranze contro la Scozia, anche se comunque la partita decisiva sarà quella dopo! A me la squadra piace, ovvio dobbiamo togliere gli ultimi 20 minuti ma in questo caso pensi che i sostituti di mischia non valgono i titolari. Sempre più convinto che sia una nazionale migliore dell’anno scorso.
Ah una cosa: perché a noi tutti i tuffi in mischia aperta sono stati fischiati? Mi ricordo soprattutto verso il 55′ dove un loro po’ filone di due metri si è tuffato davanti all’arbitro è tutto era regolare.
Ps comunque rimane il fatto che quando si arriva ai 5 mt bisogna marcare, non c’è storia!
La Scozia ci ha vinto con gli aussie. Non ho visto quella partita, ma noi alla fine ne portiamo a casa 38 con 5 mete sul groppone.
La Scozia è sicuramente avanti a noi, ma c’è da dire che in quella partita l’Australia ha giocato per un bel po’ di tempo con l’uomo in meno.
La Scozia è avanti a noi…non è che magari c’entri pure il fatto che loro i 20ml di sterline li abbiano investiti nella formazione e nei settori giovanili, invece che in una sede nuova per fare marketing…?
credo che questa sia una grande verità, peraltro dettata dai numeri. Per noi brutali
La Scozia ha vinto con l’Australia, pero’ c’e’ stato un Australiano prima ammonito e poi espulso che ha pesato probabilmente molto sul risultato finale.
Comunque anche vincendo con la Scozia si “rischia” di ripeter eil mondiale giovanile di qualche anno fa, quando, pur vincendo una partita nella fase a gironi (era l’Argentina? non mi ricordo bene), alla fine siamo comunque arrivati ultimi del girone per differenza punti e ci siamo ritrovati “come sempre” alla solita finale per evitare la retrocessione.
@kinky concordo con Te, è una buona Italia che tecnicamente ha giocato bene , con alcuni giocatori veramente di livello.. vedi Riccioni,Masselli,Licata e oggi anche Minozzi… il problema è che durante l’anno giocano poco nei club o a livelli troppo bassi per cui reggono 50/60 minuti poi spariscono.
Allora è colpa dei tecnici che non li preparano adeguatamente per questo livello. Continuare a sentire allenatori che dicono “per un’ora abbiamo giocato bene”, come se ciò fosse abbastanza per assolversi, NON va affatto bene.
@Giovanni certo è un concorso di colpe: Tecnici che non li preparano adeguatamente, competizioni a cui partecipano non di alto livello o vi partecipano poco (vedi quelli in eccellenza con minutaggi bassi) e non ultimo non una grande profondità di gente adatta all’alto livello … in alcuni ruoli molto scarsa.
riccioni e minozzi hanno giocato la finale del max.campionato italiano.se questo è giocar poco…
Vedi quante partite e minuti nell’anno poi ne riparliamo.
Dove si trovano questi dati?
Siamo a livello. Ottimi gli ultimi 20 minuti. Grande Troncon si vede la sua mano partita dopo partita. Forza Gavazzi sempre!
Certo che ci vuole fantasia a criticare negativamente i ragazzi dopo una prestazione del genere
Kat, qui c’ è una squadra di criticanti di vocazione, alcuni lo fanno per partigianeria, se poi le elezioni federali le vincesse la loro fazione smetterebbero, altri lo fanno soltanto perchè, dello sport, conoscono soltanto la cultura della vittoria, senza avere i mezzi per valutare obiettivamente i valori e le possibilità che stanno dietro ad un movimento in generale.
Semplicemente questa era una partita da vincere contro una squadra che solo noi abbiamo fatto grande.
@Mario, non sarà la squadra migliore del mondo, ma è pur sempre l’ Australia, mica la Georgia o la Romania!!!
Sì vabbeh ma loro hanno sbagliato tutto lo sbagliabile possibile immaginabile e abbiamo perso di 30. Mi sfuggono le note positive… Ah abbiamo giocato alla pari per 60 minuti. Come sempre negli ultimi 1000 anni. Peccato che le partite durino 80 minuti e si usi il punteggio per decidere chi vince e di quanto. Magari tra un po’ useranno il metodo di chi ci crede di più e diventiamo campioni del mondo…
kat hai visto la partita i ns erano quelli con le maglie azzurre….
i primi 20 minuti ottima difesa e stop.
nel secondo tempo era un’altro sport il touch 2 mete aus da vergogna.
Italia che regge il ritmo per una 50 di minuti poi incomincia la sagra dei placcaggi mancati e subiamo in quasi tutti i contrasti , quando questi ragazzi si alleneranno con la giusta intensità durante l’anno potranno reggere anche queste partite, poi manca un po’ di profondità e alcuni non amano difendere, comunque ci sono degli elementi veramente interessanti vedi: Riccioni,Masselli,Licata,oggi bene anche Minozzi….. Comunque tecnicamente han fatto una buona partita finchè hanno retto il ritmo, e non sono entrati alcuni che non placcano e sono i soliti noti.
Le partite nel gioco del rugby durano 80 minuti. I nostri tecnici, federali o no che siano, sembrano averlo dimenticato. E’ una costante cronica di noi italiani riuscire a tenere il campo per 50-60 minuti e poi sparire. Succede alla nazionale maggiore (tranne qualche rara volta), alla emergenti, alla under20, alle franchigie, ai club d’eccellenza. Così spesso stiamo a ripeterci “bel primo tempo, peccato che poi nel secondo…”. Ha ragione O’Shea: bisogna lavorare sulla tenuta atletica e, aggiungo, anche su quella mentale. Poi in questa squadra ci sono alcuni elementi interessanti, ma altri che appaiono 1-2 scalini sotto: ormai anche a livello giovanili i cambi sono diventati fodamentali per poter competere. Lo si è visto in mischia, dove negli ultimi 20 minuti abbiamo sofferto molto di più.
Purtroppo nelle sconfitte dell’Italia degli ultimi anni ci sono sempre dei fattori comuni, scarsa tenuta sia fisica che mentale, una marea di errori soprattutto di handling e quando vanno a contatto con l’avversario, questo standard di gioco può bastare per il nostro campionato, ma l’alto livello internazionale non perdona vedi le statistiche degli ultimi 10 sei nazioni sono eloquenti, dopo aver capito dove stanno i problemi bisognerebbe mettere in atto delle azioni per risolverli, ma ad oggi non si vede nulla all’orizzonte.
Anche lucidità nelle scelte di gioco: la terza meta aussie nasce dal mediano che da la palla ad un nostro giocatore per lo sfondamento centrale, solo che c’erano già tre australiani pronti a placcarlo: turnover e wallabie che s’invola in meta. Pure sugli offoad non c’è la necessaria lucidità, data dall’esperienza, su quando cercarli e quando invece è meglio lasciarsi placcare ed attendere il sostegno dei compagni.
Concordo
aridaje con questa tenuta fisica e mentale….
Il problema è che se lavora male nei club … fino alle under 12, o 14 si pensa a.vincere qualche torneo per salvare la faccia .. dopo i ragazzi cambiano sport .. stanchi di perdere … e non imparare .
Argentina non ha nessuna accademia ..NZ .. le solite 4, ma il sistema loro e molto diverso .. livello molto superiore al nostro.
Speriamo che con i nuovi arrivati … god save the queen … e anche a noi…
E poi basta lamentele.. questo è il nostro rugby … BASTA …
bravo pablopilar, non è che i ragazzi arrivino dalle accademie che son bravi e poi nelle accademie li rovinino, arrivano che gli è stato insegnato male e nelle accademie, poi, non c’ è chi sia in grado di correggerli!!!
Il livello del Rugby italiano è questo, con o senza accademie!!!
@Hrot: tutto quello che vuoi, ma di chi siano le responsabilità, resta il fatto che le nostre squadre durano 50-60 minuti, a tutti i livelli. Poi sentiamo allenatori – lo abbiamo sentito da Guidi, Troncon, Brunel ed altri – andare in conferenza stampa e dire “per un’ora abbiamo giocato bene, poi siamo calati”. Eh no, porca miseria: non siamo noi a stabilire quanto è il tempo che ci piace prendere in considerazione di una partita! Ottanta minuti valgono per noi come per gli avversari, altrimenti con questa storia che per un’ora abbiamo giocato alla pari, continuiamo solo a prenderci in giro e a farci del male. E a nascondere il fatto che i tecnici, siano delle giovanili o no, non preparano i giocatori in modo adeguato al livello richiesto.
Giova, quello che dici te è lapalissiano, io dico soltanto che non è un problema di accademie o di clubs, i problemi sono due, il 1°, ed è endemico, è che qualitativamente e quantitativamente, non c’ è un bacino cui attingere pari a quello delle unions di prima fascia ed il 2° è che in Italia si è talmente spocchiosi da considerarsi all’ altezza di insegnare il Rugby come in quei paesi e che il movimento italiano possa essere autoreferenziale!!!!
@Giovanni hai ragione e per capirlo è sufficiente assistere ad allenamenti di club di alto livello estero e ai nostri.Quello che gli altri fanno a 100 noi lo facciamo a 80 come intensità e rapidità… per cui siamo meno preparati… poi chiaro abbiamo anche meno profondità , soprattutto in certi ruoli , però risolviamo almeno i problemi risolvibili.
Ecco, è proprio quello che intendevo dire. Basta con “punteggio troppo severo”, “meritavamo di più” e cose simili. Manco avessimo perso di un punto solo, con meta avversaria contestabile ed a tempo scaduto!!
Avete ragione da vendere sulla questione che noi, da sempre, resistiamo un’ora. C’è da dire che capita quasi sempre a qualunque squadra inferiore a un’altra. Per dire, è capitato anche al Galles stamattina, e mica sono brocchi. Ok, da noi il probema è endemico e hai ragione sul fatto che la scusa degli allenatori si riduca a “abbiamo giocato bene un’ora”. Mai nessuno che dica “abbiamo giocato di merda 20 minuti”… Sarebe un cambio di mentalità epocale.
@Giovanni ….
troncon , guidi quindi allineati dicono sempre :
“siamo fisicamente inferiori agli altri”…. leggere le loro parole per credere…… Dire tecnicamente si sarebbe fatto un dispettuccio a chi dà loro il salario?
D’altra parte quando Mallet o chi per lui dice: “Italiani no buoni per rugby” ci offendiamo…
Le colpe non sono sole delle accademie, ma anche delle squadre che ricevono questi giovani e li fanno giocare poco
hro i ragazzi vengono scelti intorno 14/15 dai responsabili regionali
f.i.r. preferibilmente con il sistema H/P del prof.
Fatta la selezione h/p vengono mandati nei 36 cdf.
Poi iniziano i santi in paradiso x le 10 (*) successivamente dopo i
santi ci vuole altro x la (**francescato) infine trovati i 40 prescelti
eccoli belli e pronti x la nazionale.
TUTTO SBAGLIATO TUTTO DA RIFARE.
meritocrazia 0
attitudine al sacrificio 0
concorrenza 0
tecnici preparati ?
i giapponesi , farmaci o no, sono individualmente più leggeri di 10 kg, e vincevano nel primo tempo anche loro con i SAF.
@6nazioni bravo…. sono pochi quelli senza santi , e quelli con i santi arrivano subito in nazionale. anche oggi in argentina , ci divertiremo.
Ma scusami, fammi capire:
1) prima fai del pesante umorismo a proposito che le partite durano 80 minuti e quindi del fatto che l’Italia fosse in vantaggio con l’Australia nel primo tempo non ce ne puo’ fregar de meno – anzi, e’ quasi una specie di ulteriore fattore negativo
2) poi segnali il fatto che i Giapponesi erano in vantaggio con il Sud Africa nel primo tempo come se fosse un motivo di vanto e onore per loro ma le partite durano 80 minuti anche per i Giapponesi, o no?
Ancora una volta fai due pesi e due misure!
A parita’ di risultati e situazioni, se li facciamo noi, allora e’ cacca, ma se li fanno gli altri allora e’ cioccolato.
Boh… se sei convinto che questo sia il modo giusto di fare propoaganda elettorale… per me invece e’ controproducente.
Tutto sbagliatissimo (soprattutto perche’ otteniamo gli stessi risultati di sempre spendendo un treno di milioni ogni anno), ma non pensiamo che togliendo le accademie, ripristinando il campionato U20 nazionale e scegliendo un tecnico U20 competente improvvisamente vedremmo risultati del tutto diversi.
La differenza sarebbe che avremmo la possibilita’ di spendere in modo molto piu’ sensato il pozzo milionario delle accademie ma la differenza si potrebbe vedere in alcuni anni, non in una settimana.
scusate…..
Bergamasco
Troncon
Bergamasco
Perugini
Lo cicero
Ghiraldini
Scannavacca
da chi sono stati “insegnati”? MAH…. ah si, da quelli che insegnerebbero male…….
Nel 2002 (ben prima dell’avvento delle Accademie, ma pur sempre con i selezionatori federali di sempre) si usava ancora giocare con le U19 e non con le U20 e in quel Sei Nazioni e’ scesa in campo quelle che secondo me era la giovanile nazionale piu’ forte dall’inizio del Sei Nazioni.
L’allenatore era Cavinato e in campo c’erano giocatori come Parisse, Mirco Bergamasco (che ricevette anche la chiamata in nazionale maggiore pur essendo ancora U19…), Marcato, Ferraro, Staibano, Chillon e altri.
Al Sei Nazioni di categoria abbiamo fatto i soliti risultati (tante tariffe) e al mondiale U19 (in Veneto) abbiamo vinto UNA partita di stretta misura e perso (male) tutte le altre.
Per fare dei risultati migliori dobbiamo fare MOLTO di piu’ individualmente e come movimento. Non facciamo passare il messaggio che con un colpo di bacchetta magica cambia tutto, perche’ non ci sono scorciatoie e prima cominciamo a lavorare bene prima cominciamo a fare un lavoro che rendera’ dopo anni.
Almeno pero’ all’epoca non ci andava dietro un pozzo di milioni per pagare camere in convitto e allenatori che, per la stessa dichiarazione del Presidente, non sono qualificati per quello per cui li si paga…
Partita della storia, non avevano mai vinto. Irlanda straordinaria, per me mom Porter che si è fatto 80 minuti spaventosi. Dominante per tutta la partita, placcaggi da tagliaboschi e un’ira di dio palla in mano.
Cioè, dimmi: ti sei guardato Irlanda-Nuova Zelanda al posto di vedere l’Italia?!? Dai non dirmi così!…e sicuramente ne vai fiero visto che lo scrivi! Un po’ mi sorprendi!
Anche io kinky ! 🙂
Ha guardato la partita incerta e non quella scontata.
Fiero de che? Ma mi faccia il piacere, mi faccia.
Ok va bene tutto, facciamo dei processi sommari? Bene la maggioranza di questi ragazzi gioca in campionati in cui non si fanno 30 minuti di rugby giocato, colpa di troncon che non li allena fatemi capire? Il ritmo partita non si trova in allenamento, molti degli avversari italici giocano spesso o comunque son aggregati in squadre importanti e giocano in campionati di livello superiore all’eccellenza e di un campionato giovanile di categoria, mi viene in mente la gestione di Russel ad essempio
Siamo ai mondiali, non al torneo di Roccasecca. Siamo noi che dobbiamo cercare di avvicinare il ivello delle migliori, non possiamo pretendere che le altri rallentino per non farci fare brutte figure. Abbiamo voluto aggregarci al professionismo? E mò pedalare, tutti: allenatori, dirigenti, club, franchigie, accademie e quant’altro.
la colpa è chi LI ALLENA NELLE ACCADEMIE, i ragazzi non hanno colpe ( a parte quelli che in nazionale non dovrebbero esserci). Poi non è che loro non sanno che durano 80 minuti. E’ semplice, tengono botta dando il 120% poi crollano, perché non sono al livello.
p.s i giapponesi sono gli unici che possono avere le scusanti del peso altezza. noi no.
???
Si parte dal presupposto che chi li allena nelle accedemie sbaglia, perfetto, salvo poi vedere che quest’anno la Francescato ha centrato i PO promozione, poi vai a vedere partite dalleccellenza alla serie c e noti innumerevoli reset di mischie, per farne una nel secondo tempo ci vogliono tipo 10 minuti, e son momenti di rugby perso, sicuri che sia proprio proprio colpa di chi li allena?
@Ged ma tu cazzo guardi almeno dove giocano e si allenano sti ragazzi 2/3 giocano fuori accademia.
@Geddar, che nelle accademie i tecnici federali non siano sufficientemente preparati, lo penso anche io, ma il problema non sta nelle accademie in se, perchè nei clubs avrebbero tecnici anche meno preparati, il problema vero è che in Italia, generalmente, i tecnici sono tutti non sufficientemente preparati!!!
degli scarsi ben preparati rendono meglio di talenti non ben preparati. e con questo ho detto tutto.
E quindi, qual’ è la soluzione migliore per te?
Chiudere le accademie federali e ripassare la palla ai, tanto fumo e poco arrosto, clubs italiani?
Oppure ingaggiare qualificati tecnici stranieri che insegnino Rugby hai ragazzi ed ai tecnici italiani, come farei io?
Affidare a rotazione tecnici stranieri a club italiani.
1 supervisore per giovanili
1 per u18
1 per u20 (ristabilire campionato)
1 per prima squadra
Poi, settore arbitri, idem.
Uguale per settore marketing.
Chi vince i campionati giovanili , ha maggiore sovvenzionamento federale limitato alla presentazione di certi standard di investimenti (strutture e formatori)…
ma con questa dirigenza è impossibile……..
@Ged solito discorsi fuori i nomi dei scarsi ben preparati, e i nomi dei talenti mal preparati … senò le tue parole valgono meno di zero.
ovviamente pagati dalla Federazione, vitto e alloggio incluso. A mogliano,roma,parma c’è spazio per tutti per dormire**
E ovviamente ne possono usufruire squadre che giungono in eccellenza e 2 volte a settimana quelli della serie A.
In aggiunta dimenticavo 2 talent scout al centro sud italia per portarli in squadre di eccellenza e serie A. Fornendo risorse economiche a quei club.
Geddar, bravo vuoi far fare ai clubs i ganzi coi soldi federali!!!
Allora ti ribatto io.
Tecnici stranieri pagati dalla federazione che istruiscano istruttori e tecnici dei clubs ed i futuri tecnici delle accademie.
Clubs all’ interno di strutture piramidali il cui vertice sia rappresentato dalle franchigie celtiche, settori giovanili dei clubs fino ad un certo livello, poi chi sarà all’ altezza andrà nelle accademie legate ai clubs maggiori, residenziali e non, gli altri rimarranno a giocare nei campionati minori con le giovanili dei clubs, appositi campionati per le accademie.
Accademie U20 delle celtiche dove far confluire i migliori, che partecipino ad un campionato di Eccellenza ad 8 squadre, in cui possano giocare anche i giocatori non utilizzati in Pro12.
Questo, secondo me, è il modo moderno per approcciarsi al modello del Rugby professionistico odierno.
La soluzione è solo una: darsi al golf, che l’ippica ormai non esiste più.
@Hro concordo pienamenta sul tipo di oraganizzazione da Te sintetizzata.
guarda per un ora c’è solo un club che fa i soldi …. ganzo.
Appunto. Se deve essere solo calvisano a fare il ganzo coi soldi fir, allora perchè gli altri club no? Se i risultati restano gli stessi quella è la sola differenza, non da poco.
Questo concetto che il ritmo partita non si trova in allenamento è da spiegare. Gli altri dove li trovano sti ritmi? Non esistono i ritmi partita, ma quelli alti, medi o bassi. Sia in allenamento che in partita, ma voglio vedere come si fa ad andare a ritmi alti in partita se non ci si allena a quei ritmi e anche superiori.
Mi pare che sia sempre la solita minestra detta con altri termini del “si migliora giocando coi migliori…”. Infatti i risultati di 15 anni provano che è vero.
io nonostante la sconfitta mi sento di dire: bravissimi ragazzi! Considerando il livello degli avversari e considerando i nostri pregi/difetti per me è una buona prestazione…
Poi, le nostre riserve e il numero 1 (ringrazi che c’ha Riccioni come compagno di reparto) imparino dai GIAPPONESI come si fanno le mischie… hanno appena arato su introduzione francese i francesi.
Pero’ alla fine degli ottanta minuti hanno preso anche loro la tariffa… a parti invertite non avresti avuto lo stesso entusiasmo se avessimo fatto noi l’arata in mischia seguita dalla solita sconfitta pesante.
da un parte ragazzi con presenze in campionati professionistici…dall’altra i nostri che a malapena vedono il campo in eccellenza……
secondo me fin quando c’è stata benzina hanno tenuto alla grande
per il resto criticare tanto per è dimostrazione di non avere le idee ben chiare sul nostro livello giovanile……
fino a quando non avremo U20 che si allenano con le franchigie il livello sarà questo
Questi titoli mi fanno un po’ ridere: “Gran primo tempo”…ma poi la solita legnata.
Ma guardare il bicchiere mezzo pieno fa troppo schifo? Se si registra la tenuta fisica e mentale, il gap *puramente* tecnico mi pare il meno incolmabile (ignorans dixi). Che poi mi pare sia il succo delle parole di O’Scià, no?
Io ho visto un bel gruppo di ragazzi lottare e giocare un buon rugby, direi una delle migliori prestazioni dell’anno. Non capisco la tarantella sul numero 8 cambiando giocatore tra mischia in attacco e mischia in difesa, ma almeno non ci siamo trovati li Venditti. Le seconde non mi sono piaciute ne’ in touche ne’ nelle fasi di gioco aperto.
Comunque si è vista tanta voglia da parte dei ragazzi, basterebbe che fossero guidati meglio!!!!!
bene- RIccioni mio personale mom
ortis -Venditti del primo tempo
piede del ns #10
male: trussardi- non vorrei vederlo più
mani skills del 10
BD siamo sempre in ritardo e mal posizionati
placcaggi- perdura il non placcaggio. urge mandarli a scuola da buoni placcatori
5 palle RUBATE dalle mani- urgono iniezioni di spinaci di popeyana memoria.
non ne faccio un mantra, come rimprovera qualcuno, ma se non riesci lottare per tutti gli 80, siamo messi male.
La realtà è che i nostri ragazzi non sanno arrivare agli 80 minuti, anzi nemmeno all’ora di gioco. E questo perché durante la stagione giocano poco nei club. Quei pochi che hanno messo su minuti, come quelli del Calvisano, purtroppo lo hanno fatto in un campionato dove ogni tanto si corre ma più spesso si cammina, tanto basta e avanza. I risultati si vedono tutti: teniamo in scacco per un’ora una nazionale di altissimo livello come l’Australia e alla fine ne becchiamo comunque 38…
Il secondo tempo è stato uno strazio, davvero frustrante da vedere.
Se avessero continuato come nel primo tempo avrebbero potuto forse portate a casa un punto di bonus difensivo (visto le 3 mete completamente regalate).
Importante l’uscita per infortunio di Mantelli, visto che Sperandio, mi dispiace dirlo, ma non placca e calcia male.
Anche la prima linea di riserva non mi fa paura: uscito Rimpelli la mischia ha iniziato a scricchiolare.
Nel secondo tempo i ragazzi hanno subito pesantissimamente la fisicità australiana.
Spero che Mantelli e Ortis non si siano fatti troppo male.
Beh volete sapere una cosa…ioni sono proprio divertito a vedere sta partita. Certo poi dopo la meta del mischiarolo senza nessuno di noi a contrastarlo mi ha fatto cadere le braccia. Sperandio in attacco ha un grandissimo potenziale ma spero che al Benetton gli insegnino a placcare che mi pare pure l’anno scorso dava un po’ a desiderare!
Volevo scrivere….io mi sono proprio divertito oggi!
Ah beh quello sempre. Il divertimento è vedere le stesse prestazioni di tutte le squadre italiane e poi leggere gli stessi commenti. Da 15 anni. C’è da essere preoccupati, se dovessero improvvisamente migliorare le capacità di gioco o addirittura vincere dopo con cosa si ride? Soplo con le dichiarazioni di Gavazzi?
Beh, ho visto partite dell’Italia U20 ben peggiori e snervanti (nel senso che mi facevano girare i maroni a tutta) ed altre come oggi dove mi sono divertito. Se poi pensavi che oggi dovevamo vincere o addirittura giocare per vincere il torneo sei un po’ fuori strada. Oggi i ragazzi non sono per niente da colpevolizzare ed anzi ah sono visti dei bei giocatori e quello che mi sorprende sempre di più (troppo facile dire Riccioni o Rimpelli) è Masselli.
Anzi adesso che si parla di terze linee l’anno prossimo ci sarà solo che l’imbarazzo delle scelte ed almeno, visto che si vince in 23, quando ci saranno i cambi la qualità non dovrebbe scendere!
Sicuramente non è stata fra le peggiori. Ed è quello che preoccupa. Se sono al loro massimo e beccano 38 punti di fila… Che poi mi sono meravigliato per i molti errori di handling degli australiani, palla che scivolava via peggio di noi, addirittura 2 touch consecutive rimpallate e perse. Non capivo se era la pioggia o noi che li avevamo infettati.
Tieni conto che pioveva a dirotto.
Appunto, di solito la pioggia sfavorisce i più bravi nell’handling, che di sicuro non siamo noi.
Sperandio non placca, fine della storia.
L’anno prossimo a Treviso lo metteranno sotto, ma secondo me non ha proprio il placcaggio, non capisco neanche come possa essere arrivato in nazionale uno che sistematicamente lascia passare l’avversario, boh
Cosí come contro l’Imghilterra.
I due primi tempi stanno a dimostrare che i giocatori, mediamente, sono adeguati; i due secondi tempi dimostrano e provano come non abbiano il “fondo” sufficiente e i cambi, quelli in prima linea, non sono adeguati al livello.
Mi ripeto ma non intendo fare polemica con nessuno né riprendere le discussioni degli scorsi giorni: manca preparazione agli 80 minuti e non là si puó pretendere da atleti che la domenica non sempre giocano e se giocano giocano spezzoni di partita.
Hanno vent’anni, non hanno minimamente disonorato la maglia che hanno indossato. Vanno rispettati e, per quanto mi riguarda, “tifati ” .
Buon w.e.
Sicuramente la tenuta fisica e mentale non dipende dai ragazzi ma da chi li prepara.Moretti e’ anche tecnico dell’Accademia oltre che vice di Troncon….un canotto in mischia come oggi non si era mai visto….Non dimentichiamo che questi ragazzi rischiarono di vincere al 6 Nazioni a Dublino con l’Irlanda che oggi ha battuto i Baby Blacks…per cui tanto scarsi non sono…il problema che le altre squadre sono seguite oltre che da tecnici probabilmente più’ preparati,anche da mental trainer e nutrizionisti che contribuiscono a preparare al meglio tutt’a la stagione…Il 96 con Brunello vinse sia col Giappone 95 a Biella che con la Georgia al Fira….andate un po’ a curiosare chi erano i titolari in quelle partite e vedrete quanti ne hanno lasciati….D’altronde era troppo facile lasciarli a Brunello che li conosceva tutti…quello sì che è’ un tecnico…infatti qualcuno lo ha portato a Calvisano.
Mental trainer… nutrizionisti… e farmacisti no?
No… i farmacisti teniamoli lontani dal campo piu’ che possiamo… che i medici controllino bene lo stato di salute degli atleti, ma evitiamo eccessi…
ing. – ita 48 – 10
aus – ita 38 – 10
questi sono i risultati finora della u.20 bene in queste due partite l’unico che
regge questi livelli x 60 minuti e’ Riccioni gli altri devono ancora mangiare tante
pagnotte di pane.
Oggi ho visto x la prima volta il touch applicato al rugby15 due mete aus
da ridere.
x kinky i ragazzi si divertono quando vincono e anche il sottoscritto, questi
sarebbero il ns futuro quelli fortissimi (97/) sono uguali alle altre annate.
Per i ns ragazzi ci vogliono tecnici stranieri preparati cominciando dal mini/rugby (nessun a.b. ha vinto il topolino).
Stai sereno
@kinky e’ vero che il petrarca prende bacchin e ragusi?
Penso di sì ma sono più contenti degli acquisti in mischia!
Sono più contento
Intanto, Galles-Georgia 10-9…però siamo noi quelli che recriminano ‘che al 55 minuto eravamo ancora in contatto, ‘che il punteggio finale è troppo severo, ‘che i nostri ragazzi sono abituati ai ritmi troppo blandi del nostro domestic. Qualcuno prima diceva che dovevamo fare la corsa sui georgiani e i giapponesi, speriamo bene…Della Georgia senior ci consoliamo dicendo che giocano quasi tutti in Francia, di quelli junior che diremo: che hanno bevuto sangue di dracula prima di scendere in campo…?
coi nippon e con i georgiani rischiamo randellate poco da dire