A quattro giorni dall’esordio nel torneo parla il tecnico degli Azzurrini
World Rugby U20 Championship, Troncon: emozionante affrontare i migliori giovani
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100%
Emozionante affrontare i migliori… a quest’ora dovremmo essere anche noi tra i migliori e anziché emozionante ci sarebbe da capire come fare per batterli… Ho l’impressione che anche quest’anno per noi il mondiale sarà una preparazione per l’unica partita che conterà…
Mamma mia come siamo messi…e che non han fatto parlare Moretti…
Qualcuno sa se c’è copertura televisiva?
Dovrebbe esserci quantomeno lo streaming sul sito di World Rugby… in TV in Italia non lo so.
Io spero di vedere qualche miglioramento rispetto al disastroso 6 Nazioni. Nel breakdown e nella velocità i nostri erano inguardabili. Se gli avanti avranno imparato a fare il lavoro degli avanti (pulire, sostenere, placcare, grillotalpare) allora forse c’è speranza di vedere qualcosa di accettabile. Altrimenti rischiamo di arrivare 11° e dover scendere di categoria.
Per me la U20 ha bisogno di uno staff più ampio (oltre che forse migliore).
penso che ormai siamo al punto di non ritorno ,
dominguez e troncon hanno giocato nell’italia migliore di sempre…
invece ora
-6nazioni x nn arrivare ultimi ,
-celtiche che fanno pieta’
-eccelenti che perdono con tedeschi e uzbechi
-under 20 in lotta tutti gli anni per nn arrivare ultimi.
publico dei campionati pari ai campionati provincilali di calcio .
La FIR stile cetto laqualunque.
Sarei felice se cio’ non fosse , ma questa e la dura realta’…..
Il tempo passa e ormai cio’ e una costante.
Ti piace fare il copiaincolla dello stesso commento in diverse discussioni diverse?
Si chiama spam.
quando vai allo stadio , fai il lancio dei crisantemi………
che ormai e ora………..
di questi tempi, considerato il livello del rugby giapponese ed il significato del crisantemo per quella cultura , credo che tu abbia sbagliato fiore 😉
Dimmi dove hai ancora incollato lo stesso (più o meno) commento.
dai dai……….
cerchiamo di capire che ormai non e’ possibile ed e’ ingiusto continuare cosi’…………
non mertitiamo di stare dove siamo………
ridimensioniamo il rugby italiano
forse x il 6nazioni hai ragione………..pero’ durante l’anno il numero di vittorie era piu’ ampio di ora nei test.
dai commenta questo:
-celtiche che fanno pieta’
-eccelenti che perdono con tedeschi e uzbechi
-under 20 in lotta tutti gli anni per nn arrivare ultimi.
publico dei campionati pari ai campionati provincilali di calcio .
La FIR stile cetto laqualunque.
ahia disco rotto!
Io fol non so chi sia, ma sottoscrivo in toto, qui bisogna ripartire da zero e avere pazienza almeno 10 anni per risorgere dopo decenni di guida tecnica e dirigenziale ai soliti noti.
ormai siamo al punto di non ritorno ,
dominguez e troncon hanno giocato nell’italia migliore di sempre…
invece ora
-6nazioni x nn arrivare ultimi ,
-celtiche che fanno pieta’
-eccelenti che perdono con tedeschi e uzbechi
-under 20 in lotta tutti gli anni per nn arrivare ultimi.
publico dei campionati pari ai campionati provincilali di calcio .
La FIR stile cetto laqualunque.
Sarei felice se cio’ non fosse , ma questa e la dura realta’…..
Il tempo passa e ormai cio’ e una costante.
Si va be’, ma oltre a constatare cio’, ci potreste dire, tu e @fol, quali sarebbero, secondo voi, le ricette da usare per rifondare il movimento rugbystico italiano?
Perchè dire “Gli è tutto sbagliato, gli è tutto da rifare!!” e basta non porta da nessuna parte!!!
Ti sembra che quei due possano avere delle idee? 🙂
Ha parlato lo scienziato di sto c…o………..
perché tu hai idee………….
se non ce le ha amalapena Innocenti ………….
adesso veniamo a casa tua a risolvere i problemi…….
va c….r……………
Ma la redazione interviene random o per simpatie personali???
perché fa girare i marosi esser ripresi per fesserie mentre chi insulta, anche se da codardo maschera le lettere coi puntini, la passa sempre liscia!
se son questi gli “opinionisti” che preferite…
arrivare decimi (non basterebbe esser davanti ai georgiani [purtroppo anche quest’anno gli uzbeki, i tedeschi ed i russi non ci sono])
sarà durissima
quindi, in ogni caso, coraggio ragazzi cercate di dare il meglio ed imparare affrontando quelli che sono legittimamente più forti di voi
Qualche idea qualcuno riesce a tirarla fuori. La prima sarebbe non essere disfattisti e cercare di concentrarsi su quello che si deve fare per far salire di livello i nostri ragazzi. Fare il primo passo potrebbe essere quello di far fare un programma a 5,6 anni con uno staff che verifichi puntualmente preparazione e risultati. Far giocare insieme un gruppo che sa che il loro futuro di giocatori è legato all’impegno e risultati appunto. Meritocrazia per tutti. Se poi non ci sono miglioramenti via con altri allenatori che sceglieranno altri giocatori. Non ci vuole molto se non la volontà politica di cominciare oltre le polemiche e i protagonismi di tutti (anche ex grandi giocatori). Fatevi onore ragazzi, fatti onore A.T. e poi se non si porta a casa nulla rifondare e ripartire come in tutte le cose di questo mondo anche nel rugby.
caro pier ,
e passato troppo tempo ,
non mi metto a commettare i progressi di altre squadre .
non c’e’ piu’ tempo, cera prima………
cmq possiamo dire che i miracoli possono succedere……….
Oh finalmente, son proprio curioso di vedere di nuovo all’opera ‘sti ragazzi. Non vedo l’ora di potermi accomodare di fronte alla tv, con una bella birretta gelata e goder…ah, scusate: come non detto! 🙁
Quante volte ti sei sporcato, infangato, rotto per poter parlare così?
Mah…
tante , ma rotto mai………
vorrei parlare di altro , ma penso che la consapevolezza generica di chi segue questo blog sia eccesivamente ottimistica,
dinanzi dati e risulatati incomentabili……….
forza ragazzi , non siamo i migliori ma nenache i peggiori forzaaaa
Nessuno vuole essere ottimista a priori ma neppure pessimista perché la positività crea positività, al contrario dell’essere necessariamente e sempre critici. In questo non vogliamo credo assomigliare ai “calciofili” del bar sport”.
Ora si tratta di appoggiare e sostenere i nostri ragazzi. Fatevi onore e forza Italia del Rugby. A fine torneo i risultati e le conclusioni. Da veri sportivi e da veri rugbisti. Accettare le sconfitte ed imparare per poter vincere. E poi chi ha senso di responsabilità deve prendere atto e agire di conseguenza. Restare o andarsene.