Eccellenza: Rovigo è la prima finalista, Mogliano battuto 34-17 al Battaglini

Buongiorno,
mi dispiace di leggere fra gli argomenti del posto partita vi sia una maggioranza di commenti riguardo: 1.Gavazzi in tribuna Quaglio; 2.l’arbitro (non l’arbitraggio); 2. considerazioni su quel o quel giocatore riguardo il suo probabile possibile utilizzo nella Pro12. Tutto ciò, a mio parere, è solo giustificabile da quello che sostengo personalmente da molto tempo e che mi porta per questo a scrivere poco su questo bellissimo sito (blog), ovvero che la stragrande maggiaoranza di chi ha l’ardire di scrivere è un commentatore da “salotto” o “poltrona” o che conosce poco il rugby visto dal vivo, dal vero, e che magari dopo aver visto un paio di partite di Pro12 in TV, o aver seguito un paio di partite in una categoria inferiore pensa di aver già capito tutto e conosciuto tutto. Questo, sensa offesa per nessuno utente, tra i quali conosco più di qualcuno anche personalmente, dei quali conosco la passione, la storia e la competenza, però era una considerazione preliminare obbligatoria da fare per alzare un pochino l’asticella del livello dei commenti prima del mio.
Detto questo, rispondo riguardo i tre punti sopra brevemente (da super-tifoso rossoblù): 1. Gavazzi in Tribuna Quaglio per tutto il primo tempo: l’ho salutato personalmente e con me tanti tifosi e ringraziato della sua presenza. Durante la famigerata trasferta dei Bersaglieri il 6 gennaio al banchetto delle Posse al terzo tempo aveva avuto allora l’ardore di venire da noi, brindare insieme in nome del Dio Rugby e promesso che sarebbe venuto al Battaglini a confondersi con noi ad assistere ad una partita. Questi sono i fatti. Gavazzi, avrà mille difetti, ma in questa occasione (non ce n’era bisogno) si è dimostrato una persona di parola, coraggiosa, libera, appassionata di Rugby e innamorata del tifo che solo il Battaglini può attualmente offrire a livello nazionale in quanto a qualità e quantità di calore e colore.
2. Ovviamente essendo stato in tribuna nessuno ha presnte cosa e con chi ce l’avesse l’arbitro a fine partita. Per quanto mi riguarda (e penso di parlare per molti) la polemica è sterile e non prevede nessun proseguo. Riguardo l’arbitraggio: devo dire che ero, prima della partita, molto sospettoso, non per la faziosità (quella non è mai stata messa in dubbio), ma sulla professionalità di Rizzo che alcune sue apparizioni precendenti al Battaglini avevano lasciato qualche perplessità. Rizzo ha arbitrato bene, aiutato anche dai giocatori (a cominciare dai Capitani), ha lasciato giocare molto, a volte anche scordandosi un clamoroso vantaggio per il Rovigo terminato con un drop di Basson (fallito) e poi con la rispesa del gioco dai 22 avversari. Ma tant’è, Rizzo è giovane, e anche se la posta in palio era alta, bisogna tenere conto sempre ad ogni partita che non tutto può svolgersi sempre e comunque come si spera o prevede il regolamento, penso che su questo i conoscitori del rugby da poltrona da TV non abbiano niente da dire, visto certi arbitraggi in Pro12 a danno delle nostre squadre.
3. Riguardo le qualità su questo o quel giocatore da Pro12: argomento da vecchietti al bar, o spose dalla parrucchiera, la realtà è che entrambe le squadre ieri avrebbero fatto la loro bella figura con entrambe le “celtiche” italiane ieri sera, e non so mica come sarebbe finita. Questo per dire che il Campionato italiano d’Eccellenza non è una pagliacciata come tanto credeno e scrivono qui. La posta in palio è sempre il titolo Italiano e vale dieci, ripeto, dieci volte di più di un ultimo o un pen’ultimo posto in Pro12, e questo lo sanno i giocatori, i dirigenti, e la Federazione (dimostrato ieri da Gavazzi) e dovrebbe saperlo anche il nuovo allenatore della Nazionale, cosa che l’ultimo allenatore si è accorto solo alla fine del suo mandato.
Chiariti questi due-tre punti che si dovevano chiarire mi piacerebbe parlare della partita, ma la cosa mi risulta difficile, dato che mi dilungherei troppo e poi per descrivere certe emozioni bisogna viverle (dal vero, come ha fatto Gavazzi) e quindo lascio spazio a qualche altro utente del Rovigo o del Mogliano. Dico solo che è stata una bellissima partita, mogliano ha giocato benissimo e non si è mai arresa, tutti i suoi giocatori hanno dato il massimo e si è visto, e faccio loro i complimenti, MA il Rovigo ha fatto di più e meglio (il doppio esattamente). Sembra che quest’anno vi sia una “fame” di vittoria, una solidità mentale prima che fisica, mai vista prima, merito, a mio parere, soprattuto della squadra e della direzione tecnica. Parker a fine partita mi ha detto che hanno giocato 36′ effettivi! Un’enormità per l’Eccellenza, e considerando che nell’altra semifinale di andata erano stati giocati appena 21′.
Ultima considerazione, dopo l’entrata in campo di entrambe le squadre, prima del calcio d’inizio, lo stadio tutto ha osservato un minuto di silenzio in memoria di Franco Valier, una bandiera del Petrarca recentemente scomparsa. Ci siamo uniti tutti quanti in sua memoria per tutto quello che ha fatto per il rugby a Padova e nel Veneto, mi piace pensare che anche per questo poi si sia giocata una bellissima partita.
X @San: questo è l’articolo che volevo farti leggere, scritto dopo la semifinale di andata a Mogliano: http://rovigooggi.it/articolo/2016-05-17/il-risveglio-e-il-profumo-dei-playoff/#.V0FS0yFggdU.