L’ala giocherà la prossima stagione in Scozia. Una scelta di vita oltre che di rugby
Pro12, Sarto verso Glasgow: grazie Zebre, qui sono maturato
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In bocca al lupo!
spero che finalmente gli insegnino quando e come passare la palla e diventerà un campione a tutto tondo!!
L’hanno insegnato -e pure bene- anche a Campagnaro quindi si può esercitare fiduciosi
In bocca al lupo e sfruttala al meglio.
Sarto che va e Venditti che torna??
scambi alla pari
non propro
Per me è un giocatorone e va in un posto (di m.) dove c’è il modo per dimostrarlo. Vedi DTH.
@mal molto forte in attacco in difesa con molte lacune……
Non vorrei dire ma ne ha da mangiare di polenta prima di diventare il nuovo DTH. In attacco, in difesa e in quello che vi pare.
Per me però ha tutte le qualità per fare bene, speriamo lavori sulla più importante che è la testa. In bocca al lupo Leo!
Prima di Glasgow non mi pare che DHT fosse così fenomenale e molto più giovane di Sarto. Anche se in nazionale la sua parte la faceva ed era pure passato per i Sarries. Quando partì Campagnaro qui c’era un florilegio di “ma de che”, se poi si è convinti che in 6 mesi abbia imparato a giocare a rugby, allora vabbé. Campagnaro era forte anche prima, magari Treviso molto meno e la nazionale se possibile anche peggio. Lo stesso vale per Sarto, o giocare nel triangolo con Hogg estremo è la stessa cosa che giocare con Van Zyl?
ti straquoto mal.
Sarto è un gran bel giocatore. Difficile da placcare, va sempre oltre. A me piace un sacco. Forse in difesa non si applica molto, ma se stimolato è un giocatore completo.
Concordo anche su Campagnaro (lui è un fuoriclasse, un purosangue) dove tutti credono che in 4 mesi abbia imparato a giocare mentre prima per due in avanti di troppo a momenti lo consideravamo una pippa.
Good luck Leonardo
Concordo, Sarto è un gran talento.
Deve migliorare nella lettura delle situazioni e in difesa, ma non tanto nel placcare (sa farlo eccome), piuttosto nel posizionamento, in particolare nella lettura del gioco al piede avversario.
Ma ha tante doti: volocità, cambio di passo e di direzione, è difficile da buttare giù e a contatto è sempre avanzante.
Se non è scemo, Glasgow gli farà molto bene…
Beh, due avanti di troppo…si è segnalato per il problema già nei mondiali under20 italici del 2011(?)
Ma dai. In quel mondiale a nemmeno 18 anni ha giocato apertura e gia faceva la diffefenza.
Si capiva gia che era uno con numeri.
Altro che avanti..
Che fosse un talento si vedeva, nessuno lo ha messo in dubbio, tanto che per il mondiale successivo era stato messo tra i talenti più interessanti. Però il problema c’era già, c’è stato fino a pochi mesi fa e, statistiche alla mano, da quando è andato via dal Treviso non c’è (quasi) più
molto forte in attacco boh una meta ogni otto partite,praticamente due mete all anno,molto forte fisicamente ok correre corre,peccato che segna veramente poco
Zebre, peggior attacco del torneo. Se avese fatto più mete forse le Zebre non sarebbero penultime – tutti abbiamo visto le Zebre giocare (presumo) quindi di cosa ci meravigliamo?
Beh molto forte in attacco..7 mete in 55 partite non mi sembra un grande score per un’ala di livello..almeno confrontando le stats delle altre ali..
in effetti…ad ogni modo le qualità e le potenzialità di Sarto non si discutono, speriamo che a Glasgow migliori ulteriormente…
mal, più che altro va in un posto dove, se sai dove andare e scegliere, ci sono delle ale da favola e dove, se non ti ubriachi troppo, una che te la…”molla” la trovi quasi sempre!!!
Leonardo, rimani nel West End, in centro di mattina e pomeriggio, mai nel Southside (lì son tutti…orange!!!), raramente nel East End ma mai di sera e lì, se vai in un pub, non guardare mai…nessuno!!!
Azz Hro (mi permetto l’abbreviazione), ma allora dai ragione a G.!!! Balordi pronti a menarti, luoghi di perdizione in genere e donne lascive!
Non è che a Roma se vai alla Maranella, alla Magliana o nella zona Termini sia meglio, come nelle periferie di Milano, del resto, lo sconsiglio ad andare in centro la sera, non perchè sia pericoloso, ma perchè c’ è troppa gente ed i pubs, Counting House a George Square a parte, non sono così belli, il Southside, è la parte più orange della città e quindi, va evitata a…priori, e l’ East End effettivamente non è un gran bel posto, in quanto ad A.G., uno che viene dalle nebbie della pianura padana cosa vuoi che ne capisca della bellezza dei luoghi!!!!!
Hroth, se vede che nun sei de Roma, ma che posti citi? La Maranella? La Magliana poi è un normalissimo quartiere, i problemi purtroppo sono in altre zone difficili della periferia romana, soprattutto nella parte est, speriamo che il prossimo sindaco (chiunque sia) metta la questione sicurezza in primo piano (e Roma negli ultimi anni è diventata una città decisamente più insicura) visto che qua pensano tutti a progettà piste ciclabili a destra e a manca, poi c’è quell’altra che vole la funivia tra Casalotti e Boccea, vabbè…
Credo che @Hrot si riferisca a zone della città a prevalenza cattolica (celtici) e protestanti. Io però ricordo che anni fa Amoruso venne nominato capitano dei Rangers e la cosa generò malumori tra i supporters. Poi mise a segno il gol vincente in un derby, scatenando l’entusiasmo dei suoi.
https://www.sundaypost.com/sport/football/the-big-interview-lorenzo-amoruso/
Giova circa il Southside è come dici te, l’ East End invece è proprio un postaccio, ma io, forse la esagero anche un po’, perchè sono uno del West End, la parte…posh della città!!!! 😉 🙂
@Hrot: mai avuto amici orangist?
Dipende cosa si intende per “amici”, se si intendono conoscenti, anche con un buon grado di conoscenza, con cui si hanno buoni rapporti, si, naturalmente, se si intendono amici in maniera più profonda, escludendo le mogli dei miei più cari amici, che son tutte protestanti, no, anche perchè la scuola era una scuola cattolica, le famiglie erano cattoliche, ecc., ecc.
Hai ragione, la mia domanda era solo per capire il grado di divisione che può esserci a Glasgow tra le due comunità, anche al di là di momenti estremi quali una partita di calcio.
Ti devo un “hai ragione”…ho dimenticato Padovani 🙂
vai in un posto dove si frigge tutto. praticamente tutto.
gsp, a parte che fritta è buona anche una…ciabatta, la tua è un’ affermazione colossalmente menzognera e…ne risponderai coi tuoi denti!! 🙂
La steak pie non è fritta, la scotch pie non è fritta, l’ haggis non è fritto (nei fish and chips ne esiste una versione fritta dentro un sottile strato di pastella, ma l’ originale non è fritto!!!) e via…seguendo; poi parli te che abiti tra i sassenachs?? Che una cucina propria non ce l’ hanno nemmeno più!!!! 😉
…e confido che anche i blow job pie non li facciano fritti…
Hro si frigge piu’ che a napoli dai, la barretta di mars fritta e’ il punto di non ritorno. ma anche per quello li stimo dal profondo del cuore. a me Glasgow e’ sempre piaciuta. A Londra si mangia molto meglio (soprattutto perche’) c n’e’ di tutti i tipi 🙂 e non parlo solo di cibo.
vabe si puo’ esaltare la cucina scozzese quanto volete..ma fino a poco fa stava in emilia romagna..una delle cucine migliori del mondo forse la migliore d’italia..l haggis no se lo magnano manco i sorci de qua…
Gianni, bj sono ormai la nuova nornalitá. Se non sei poli-amore o bi-curioso non esci nemmeno di casa. Tutti fritti, ovviamente.
@gsp: a Londra si mangia meglio solo perchè è pienza zeppa di ristoranti stranieri, altrimenti sarebbe improponibile. Comunque, ebbi esperienze pessime in entrambe: a Londra un fish&chips accompagnato da una fanta che sapeva di sciroppo per la tosse(!), ad Inverness un chicken ripieno di ogni genere di obrobbrio!
Come dissi ad uno scozzese: “I can’t really understand why people try to do things they’re not skilled for: British are able to win wars, Italians are able to cook very well. So, why the hell italians made wars and british prepare foods?!?” 😀
In centro a Glasgow c’e’ un ottimo ristorante Italiano, con buona pizza e ottimo tiramisu’ che farebbero ottima figura in qualunque luogo d’Italia.
Che palle questi luoghi comuni sulla cucina e le donne!
Io non capisco perche’, quando si parla di cucina scozzese, nessuno citi mai il Cullen skink.
Giova, penso che il pollo che hai mangiato ad Inverness fosse ripieno di haggis, quello non piace nemmeno a me, il pollo non mi aggrada granchè e l’ haggis è troppo delizioso da solo!!!!
Hulla, la cullen skink soup a me piace, ma, dai turisti, è meno conosciuta dei classici haggis, steak pie e fish and chips.
Sul cibo, io sono il primo a spiegare che è solo un luogo comune del provincialismo italico, mentre sulle donne, diciamo che lì, e giustamente, non hanno la mentalità che se la devono tirare come se ce l’ avessero solo…loro, che c’ è qui nel Bel Paese!!!
@Hrot: alcune cose le ho sempre molto apprezzate, come gli shortbread e il fudge. Anche l’orange juice era ottima ovunque l’abbia provata…ma per il resto preferisco la nostra cucina, anche a costo di passare per provinciale.
@giovanni, chiamami la prossima volta e ti ci porto io. cmq ci sono molte cose tradizionalmente inglesi che sono molto buone e sui dolci non c’e’ paragone secondo me.
@Hulla non ho specificato che si trattasse di donne :). anche i discorsi banali sono un modo naturale di relazionarsi.
Sarà un bel posto Parma….
un giorno ti invito, così poi cambi idea…
Parma è veramente carina, si mangia bene e il lambrusco, secco e del contadino, è uno dei pochi vini che riesco a bere, peccato che la popolazione locale abbia quell’ erre moscia che mi ricorda così tanto mia sorella!!! 😀
Ah regà, la mia era una battuta eh!
ecco, tanti auguri a Leo Sarto, speriamo che cominci a segnare con continuità, che maturi.
Certo qualcuno potrebbe spiegarmi questa?
“Non sono scelte facili, sono scelte di vita oltre che di rugbistiche…”
mumble, mumble..
beh, se vai a Glasgow per uno o più anni è chiaramente anche un’esperienza di vita oltre che sportiva, che c’è da spiegare?
Classica dichiarazione di “comodo”… Dopo le esternazioni che tutti ricordiamo del presidente, non poteva esimersi dal ringraziare… Lui è migliorato in 4 anni quanto campagnaro è migliorato in 10 mesi. E questo dice tutto.
penso ci sia una “differenza” di talento tra i due…
Anche tra i due fratelli, la terza è un giocatore sopravvalutato, l’ ala è un grande giocatore. Non facciamo confusione. . . . . . .
invece J. Sarto la seconda stagione alle Zebre è migliorato molto e, se fosse stato in forma, la chiamata al tour delle Americhe se la meritava tutta…
leonardo è forte e migliorerà…
se invece anche lui tornerà indietro già tra un anno avremo quanto meno un giocatore in più in grado di capirsi con l’arbitro in inglese…
Beh…sopravvalutato, la prima parte della stagione, fino a quando ha giocato, non ha certo demeritato
ovviamente la mia considerazione era per il post di Pacian
Hai fatto proppio bene diventerai 10 volte più forte. Se rimaneva alle Zebre con questo staff non avrebbe mai fatto il salto di qualità. È molto più forte di Venditti.
Venditti delle zebre ci ha fatto vincere contro la Scozia in casa loro!
Senza abbiamo perso!
e segna un po’ piu’ che una meta ad ogni solstizio..
9 mete in 5 anni e 4600 minuti. Sarto giovane 7 mete in 4 anni e 3600 minuti, praticamente la stessa identica media. Infatti giocavano nella stessa identica squadra. Infatti meno male che almeno arriva Venditti visto che va via Sarto.
Sono sicuro che questa sarà un’esperienza molto importante per Sarto, il ragazzo ha talento, ma deve ancora affinarsi e una realtà come quella dei Glasgow Warriors non può che stimolare a migliorarsi, almeno lo spero per lui…