Verso le elezioni federali: il programma di base di Pronti al Cambiamento

Il movimento guidato da Marzio Innocenti ha diffuso la bozza del proprio progetto

COMMENTI DEI LETTORI
  1. fol 15 Maggio 2016, 11:42

    Bene per la proposta ,
    ma c’e’ solo Marzio .
    Dai Vittorio , o addirituta Diego ,
    fatevi avanti
    meglio proporsi dopo la distruzione di una guerra , piuttosto che quando le cose vanno bene .

  2. fol 15 Maggio 2016, 12:02

    Marzio , diciamo che dopo una gestione come quella di Alfred :
    6nazioni al cardiopalma per nn arrivare ultimi
    2 squadre in europa che fanno pena
    Le eccelenti che non devono farsi umiliare da tedeschi e Uzbechi .
    DICO:
    Ti Piace Vincere Facile , BONCI BONCI BONCIBON……

  3. LiukMarc 15 Maggio 2016, 12:03

    Interessante la storia della distribuzione a modo Draf NBA. Ma i “talenti” sono quelli delle Accademie o come vengono selezionati?
    Vorrei vedere qualche nome comunque, Innocenti e poi…?

  4. Maxwell 15 Maggio 2016, 12:08

    ……..Mantenimento almeno “nell’immediato” di due franchigie ……
    ?
    Nella guerra gallesi Pro12 tutti a insultare G.
    Ma adesso lo dicono i buoni…….

    e suddivisione per finalità e carattere: una “da far diventare attrattiva per investimenti privati importanti, autonoma e che punti a vincere il Pro12″,
    ……a ok……. se lo diceva G. partivano gli insulti col Fernet.
    .
    l’altra “come “laboratorio” con supporto principalmente federale, e l’obiettivo di avere prevalentemente giocatori di formazione italiana”.
    ……quindi i privati per vincere perché mettono 2-3M……. I federali con soldi pubblici per creare giocatori da dare ai privati.
    Dicevamo delle FF.OO. ?
    Anni per un programma e saltano fuori con questo

    • fol 15 Maggio 2016, 12:20

      Max , hai delle ragioni ,
      sarebbe bello vedere almeno altri 2-3 programmi .

      Ma sara’ impossibile fare peggio di ora , davvero impossibile .

    • Stefo 15 Maggio 2016, 12:29

      Maxwell le prime due rigeh non sono corrette perhc’e generalizzi per provocare inutilmente come ogni tanto fai…evidentemente sta sui maroni che l;altra parte seppur con gran ritardo abbia presentato un signor programma, con signori progetti 🙂

      • Stefo 15 Maggio 2016, 12:30

        Per inciso se vedi sotto io la squadra di sviluppo non la condivido un granche’…

    • Zagor 15 Maggio 2016, 12:32

      Io capisco che 1 sarebbe privatissima e farebbe quello che vuole mentre la federale con un occhio più allo sviluppo. Ottimo si risparmiano soldi da usare nel domestico e non si invade nessun campo.

    • Hullalla 16 Maggio 2016, 08:13

      Credo che “nell’immediato” sia necessario mantenere due franchigie perche’ ci sono dei contratti firmati.

  5. Stefo 15 Maggio 2016, 12:26

    Oh finalmente qualcosa su cui discutere da parte dell’alternativa a Gavazzi.
    Maggior importanza ai Comitati regionali, d’accordissimo, punto simile a quello di Laporte che vuole potenziare l’attivita’ istituzionale locale sulla base delle specificita’ delle aree con la Federazione chiamata piu’ ad un lavoro di indirizzo e supervisione.
    Benissimo anche il “Formatori dei Formatori” soprattutto se sara’ anche indirrizzato ai volontari che donano il loro tempo alla causa e che meritano di essere messi nelle condizioni giuste…loro investono tempo (e denaro) giusto che Fir e Comitati investano sulla loro crescita.
    Benissimo che i tecnici viaggino nei club e non i giocatori vadano nei CdF!
    Sui contributiad obiettivi e la revisione del Progetto Scuola, su quest’ultimo punto ricco il programma fornisce al punto 3 una serie di progetti dettagliati ed interessanti…in generale tutta la aprte del programma sulla formazione di tecnici arbitri e dirigenti e’ estremamente interessante ed identifica per me benissimo cosa esattamente c’e’ da curare che a forza di epsnare che la malattia sia solo l’alto livello si e’ arrivati a questo punto.
    Impaintistica, se non si riduce solo ai grossi club ma mira alla base veramente allora molto bene.
    Capitolo Pro 12: a me la franchigia di sviluppo convince poco, chi la faceva l’ha abbandonata perche’ economicamente non sostenibile e non funzionale…e quando l’hanno abbandonata e lasciata libera si e’ sviluppata e nel giro di 3 stagioni dalla liberalizzazione si gioca una semifinale di Pro 12 in casa. Per l’altra franchigia bisogna vedere se Benetton quei soldi per l’autonoma li vuole mettere visto che avrebbe finanziamento federale zero…dico lui eprche’ e’ l’unico che al momento potrebbe metterli.
    Interessante il sistema comuqneu che lega l’Eccelelnza e gli under 23…revisione Eccellenza mi sembra anche buona anche se vorrei capire meglio il sistema di draft…quali sono i club da cui si drafta?
    Torneo Sevens al posto della Coppa Eccellenza…grande vittoria personale alla faccia della brba da hipster di San Isidro!!!!

    • Jager 15 Maggio 2016, 17:19

      Indipendentemente da chi guiderà la FIR in futuro , non credo che il Sig. Benetton voglia investire più soldi di quanto fa attualmente

      • Stefo 15 Maggio 2016, 19:56

        Jager mi spagleiro’ e forse malpenso ma la storia delle due franchigie mi pare che come privato punti dritto a loro, al vi lasciamo fare quello che volete se tornate a spendere…ripeto mi sbagliero’ e malpensero’ ma la vedo cosi’.

    • malpensante 16 Maggio 2016, 00:28

      Leggono, leggono. Vedi 7s/CUS. 🙂

  6. ginomonza 15 Maggio 2016, 12:55

    Ma signori siete sicuri,quelli che boncibon etc.,di essere contenti ?
    Buon per voi!

    • Stefo 15 Maggio 2016, 12:59

      Gino cosa intendi?

      Io non so se fraintendo, ma a me che ci sia sul piatto un progetto alternativo con uan visione ed idee sembra comunque positivo…poi uno puo’ non concordare ma io spero che presto arrivi un documento simile da parte di Gavazzi e magari anche altri “concorrenti”…poi ognuno avra’ il suo pensiero su cio’ che e’ melgio, ma le idee ed il confronto tra di esse e’ fondamentale per me.

      • ginomonza 15 Maggio 2016, 13:01

        Stefo leggi bene e riflettici su certe fesserie scritte!
        E soprattutto come realizzarle!

        • Stefo 15 Maggio 2016, 13:08

          Gino tua opinione che siano fesserie e non realizzabili.

          Secondo me ci sono diverse idee interessanti di cui diverse fattibili (su alcune ho dubbi), altre non mi son chiarissime (il sistema di draft da chi?), altre non le condivido (la franchigia di sviluppo) ma preferisco un confronto di idee che il nulla. E per me confronto di idee sarebbe anche dire cosa non ti paice e eprche’ cosa non ritieni realizzabile e perche’.

          • ginomonza 15 Maggio 2016, 13:46

            Quella degli impianti non è una fesseria?

          • ginomonza 15 Maggio 2016, 14:09

            Stefo l’unica cosa positiva che posso pensare e’ questa:
            che Innocenti abbia già la maggioranza dei voti in mano e non voglia dire più di quello che dice,altrimenti dubbi su dubbi.
            Poi mi piacerebbe sentire un suo commento sui tre nuovi signori che stanno per arrivare.
            Non vorrei riascoltare la canzone : ma non li ho scelti io.

          • Stefo 15 Maggio 2016, 14:13

            Sull’ultimo punto pienamente d’accordo, io spero che prima o poi tutti siano disposti a farsi intervistare sui programmi e che qualche giornalista la domanda su O’Shea ed Aboud la faccia per evitare eventuali alibi futuri.

          • Stefo 15 Maggio 2016, 14:22

            Gino pero’ una domanda, ma l’altro, a parte i 3 signori, cos’ha presentato come programma? Ad oggi poco o nulla, di cui la cosa piu’ interessante e’ in comune con questo programma e che erano dette da tempo dai sostenitori di Innocenti ma anche su questo blog, mi riferisco alla revisione del sistema Accademie sulla base del territorio e le differenti necessita’.
            Poi? Mi fiene in mente il forse per le Accademie legate alle franchigie, forse pero’ “se possibile”.
            Per il resto? Hai sentito qualcosa in termini di base, scuola, reclutamento? Io no…ho sentito vaneggiare in compenso di terza franchigia.
            Hai sentito qualcosa in termini di formazione base e sviluppo che non sia legato a CdF e Accademie? Io no, in compenso ho sentito parlare di nuova sede, agenzia di viaggi, ecc.

            A parte i Tre Re Magi strucca strucca cosa c’e’ sul piatto?

          • ginomonza 15 Maggio 2016, 14:30

            Stefo io non so cosa proponga G ne sono un suo sostenitore.
            La mia questione è che da noi siamo pronti mi sarei aspettato qualcosa di più solido e concentrato non un elenco della spesa al supermercato con molto cibo che verrà buttato via perché andato a male!
            Comunque vediamo!

          • Stefo 15 Maggio 2016, 14:48

            Capisco il tuo punto pero’ e come detto ci son cose che non condivido, alcune che non capisco bene come intendano farle, ma ci sono anche molte cose positive a mio avviso e fattibili…io penso che finalmente ci sia almeno qualcosa su cui confrontarsi e discutere, che per me e’ gia’ positivo…sarebbe interessante per esempio capire cosa a te non va giu’ o cosa ritiene fesseria nel programma.

          • sentenza 15 Maggio 2016, 18:51

            Ah, quindi il punto dirimente sono i 3 e i risultati che otterranno o non otterranno con la nazionale. Tutto il resto non conta, a partire da dove finiscono i soldi fir fino a chi vince l’eccellenza (la squadra del presidente, che caso). Gino detto l’allodola?

          • ginomonza 15 Maggio 2016, 19:28

            Scusa sentenza dove ho scritto che i tre sono dirimenti?
            Però se lo vuoi sapere io li giudico importanti!
            Caro fringuello 😉

          • sentenza 15 Maggio 2016, 19:40

            Se dici che vuoi sapere cosa pensano dei 3, cosa significa? Ma soprattutto che importanza può avere, che al massimo danno una risposta generica come inevitabile. O pensi davvero che il punto dell’alternativa sia proporre qualche altro coach straniero, il migliore possibile, a cui dare per l’ennesima volta il ruolo di salvatore della patria e poi come sempre tutte le colpe quando fallisce?

        • tony 15 Maggio 2016, 13:51

          @gino sono abbastanza con Te accanto a un discorso generale più o meno condivisibile vedo molta confusione su come raggiungere gli obiettivi, si vede anni luce che non c’è un’impronta e una visione manageriale ma idee messe la alla bella e buona.

    • fol 15 Maggio 2016, 13:08

      Gino ,
      Peggio di cosi’ , trovami una gestione federale peggio di questa in un sport Italiano , tra l’altro con grandi disponibilita’ economiche ,
      Non vedo l’ora che arrivi un nuovo presidente , una ventata di nuovo .
      Mi spiace che esistano ancora sostenitori al suo regime .

      • ginomonza 15 Maggio 2016, 13:45

        Federazione tennis per esempio!!

        • fol 15 Maggio 2016, 14:23

          Quantomeno nel tennis , qualcuno vince .
          cmq conta i giorni di Alfred ,a dicembre un bel red card .

          • ginomonza 15 Maggio 2016, 14:32

            Non ha vinto la FIT ma alcune tenniste che sono andate in Spagna per crescere.

      • ginomonza 15 Maggio 2016, 14:19

        E poi io non sono un sostenitore di G.

        • fol 15 Maggio 2016, 14:27

          Ti credo , sarebbe un suicidio in questo blog Ammetere di sostenerlo.
          cmq ognuno a modo suo e libero di pensare come meglio crede………

  7. berton gianni 15 Maggio 2016, 13:00

    Avanti, con passi felpati e lenti, rasoterra e rasenti i muri…
    Sembrano i Carbonari che fanno uscire, lemme lemme, i propri scritti.
    Non capisco il motivo per cui renderanno l’ufficialita’ del loro programma solo dopo l’estate…
    Cmq, condivido le positivita’ espresse da Stefo e mi fa piacere che :
    il R.& T. aveva proposto il draft tipo Nba ed e’ stato fatto loro. ( alla faccia della Lov, noi…noi, boh 😀 ).
    Arrivo a pensare che, per “esporsi” nel proporre una squadra che punti a vincere il Pro 12 ( sic ! ) , debbono aver avuto garanzie da Lucky Penetton…viceserva, non so chi abbiano come asso nella manica alternativo, con la penuria che c’e’.
    Sulla Accademia in Sardegna, spero abbiano chiesto lumi al fratello Mez !

    • Stefo 15 Maggio 2016, 13:04

      Presidente direi che la Lov esce distrutta in questo programma, da draft, ai tencici itineranti invece che l’Accademia al Vadicano, al campioanto Sevens al posto della Coppa Eccellenza…penso che l’hipster (tra la barba e maglioncino giallo non puo’ che essere un hipster) dovra’ abbandonare la politica.

      • berton gianni 15 Maggio 2016, 13:13

        Verissimo, Stefo.
        L’unico suo successo e’ il diaconato alle donne !!
        Ah, OP, ritornata dalla carbona/alcova di San, a Roma, e’ in ritardo di due mesi col ciclo…

        • fol 15 Maggio 2016, 13:24

          ahhh. bella questa ,
          attento Gianni non alzare troppo i toni , e da poco che frequento il blog e sono meravigliato da quanta gente voglia ancora Alfred , meglio stare trattenuti fino alle prossime elezioni , se no ci bannano a dire troppe verita’.

  8. Giovanni 15 Maggio 2016, 13:30

    Progetto per molti aspetti interessante e condivisibile, che rimette i club al centro del sistema-rugby italiano, ma che avrebbe bisogno di 3 legislature per essere attuato completamente. Alcuni punti meritano approfondimento, altri lasciano perplessi almeno per come sono presentati al momento:
    – “La FIR metterà a disposizione i Formatori dei Formatori”.
    Come? E soprattutto chi? Mi pare che manchino proprio i formatori in Italia: in che modo potrebbero formare se devono essere loro i primi a venir formati? A meno che non si coinvolga quei pochissimi esperti (ma non è detto che sappiano trasmettere efficacemente le proprie competenze) oppure si ingaggino personaggi stranieri. E’ a ciò che fa riferimento in parte il punto 3. sez.II…??
    – “Immediata istituzione della Lega delle società di Eccellenza, con compiti di gestione delle attività di marketing, sponsorship e merchandising del campionato, fino ad arrivare alla gestione del campionato stesso”.
    Giustissimo, ma il problema è proprio quello: in Italia i club non riescono a far reddito in maniera indipendente (biglietti, sponsor, merchandising, diritti tv). Creare una Lega che risolva questi problemi, mi sembra solo un tentativo di spostare il problema altrove. Se i club singolarmente hanno capacità di rendersi attraenti, allora una Lega che ne rappresenti gli interessi comuni ha un senso, altrimenti rischiamo di avere un carrozzone vuoto che finisce per giustificare la propria presenza solo a causa delle mancanze altrui.
    – “Rimuovere il pregiudizio culturale che considera le Leghe in antitesi alla Federazione, mentre devono essere considerate parte attive del progetto di crescita”.
    Le Leghe SONO in antitesi con le Federazioni: vedere cosa succede in Francia o negli altri sport di squadra italiani. Difendono interessi divergenti e questo le porta inevitabilmente a constrasti. Se non si ha chiaro in partenza il ruolo delle due parti, inutile introdurre qualsiasi discorso sulla Lega.
    – “Investire quote importanti del bilancio federale per realizzare in collaborazione con le società nuovi campi da gioco”.
    Ottimo, ma non si fa menzione alcuna dei rapporti con le istituzioni politiche locali, senza le quali, ogni buona intenzione si arena sin dal principio. E chi ci parla con la politica: il singolo club, la Federazione o la nascente Lega?
    – “Nell’immediato si lavora per mantenere le due franchigie: una da far diventare attrattiva per investimenti privati importanti, autonoma e che punti a vincere il pro12, l’altra come “laboratorio” con supporto principalmente federale, e l’obiettivo di avere prevalentemente giocatori di formazione italiana”.
    Su questo punto concordo in pieno con quanto detto più su da @Stefo (cfr.intervento delle 12.26). Resto dell’idea che una sola franchigia sarebbe molto più opportuna, a maggior ragione se si ha intenzione di investire molto sui club e sulle attività di propaganda scolastica e formazione di allenatori, arbitri e dirigenti.
    – “Retrocessione dell’ultima e spareggio tra la penultima di eccellenza e la non promossa della serie A”.
    Proposta sciagurata! I cosiddetti play-out vennero già introdotti nel basket al principio degli anni 90 e cancellati dopo sole due stagioni, perchè danno un vantaggio enorme a chi non ha nulla da perdere (la prima non-promossa di serie A) e penalizzano oltre misura la penultima d’Eccellenza: l’una ha vinto giocando contro squadra nettamente più deboli, rispetto a quelle affrontate dall’altra. Inoltre le leghe professionistiche (e nel documento si fa riferimento alla NBA) non prevedono penalizzazioni di sorta (retrocessioni, spareggi salvezza) e non a caso: se si vuole virare verso un’organizzazione sempre più professionistica NON si deve penalizzare chi ci investe soldi e competenze. Piuttosto mi sarebbe piaciuto leggere la proposta di allargare i playoff d’Eccellenza a 6 squadre, con accompiamenti 3vs6 e 4vs5 e con le prime due ammesse direttamente alle semifnali. In questo modo: si gioca di più, si da maggiore importanza ai primi due piazzamenti di regular season e si evita che i club dalla sesta alla ottava posizione “vadano in vacanza” con un mese d’anticipo, rispetto alla conclusione del campionato. Una proposta semplice e fattibile da subito, in quanto a costo zero.
    – “Redistribuzione dei talenti emergenti con il sistema dei draft NBA”.
    Come? Negli USA esiste un sistema di formazione scolastico (campionati NCAA), qui no. Da noi i giovani talenti emergenti vengono formati dalle società: posso appena immaginare un club che, dopo aver lavorato per anni su un ragazzo, se lo vede portar via da un altro club, magari un concorrente diretto! E se si penza ad una sorta d’indennizo, mi chiedo come lo si possa quantificare: il giovane potrebbe rivelarsi, nell’arco di due o tre anni, un nuovo Parisse, ma anche un talento inespresso che magari a 25-26 anni molla tutto e si dedica ad altro. Ed allora, come si fa?

    • Stefo 15 Maggio 2016, 13:35

      Giovanni ma hai letto il programma nel link?Non mi pare.
      Prendo un esempio quella dell’impiantistica e la tua obiezione. Il punto II dice:

      “Creazione di una struttura federale, snella, dedicata ad aiutare e supportare i club nei rapporti con
      le Pubbliche Amministrazione relativi all’impiantistica”

      • Giovanni 15 Maggio 2016, 13:59

        Si, l’ho letto il programma. Scusami, qual’è il punto? M’è sfuggito.

      • Giovanni 15 Maggio 2016, 14:02

        Ah ok, punto 2. sez.II. Chiedo venia allora, sarebbe la stessa federazione a confrontarsi con le pubbliche amministrazioni. Come non detto.

    • berton gianni 15 Maggio 2016, 13:46

      Imperatore !!
      Sei stato a cena con San, ieri ?
      Mai scritto cosi’ tanto…
      😀

      • Giovanni 15 Maggio 2016, 14:00

        Ahah, chi va con San Isidro impara a pipponeggiare… 😀

    • gattonero 15 Maggio 2016, 14:07

      vero,c’e’ un controsenso,il sistema draft NBA (NHL, NFL) non ha senso se il giovane talento e’ legato a un club privato…

      • ginomonza 15 Maggio 2016, 14:11

        Il sistema dei draft funziona perché non c’è retrocessione!

        • gattonero 15 Maggio 2016, 14:16

          non solo, e’ una struttura molto piu’ complessa…

          • sentenza 15 Maggio 2016, 19:54

            Se il sistema draft significa che è la federazione a distribuire i giovani promettenti in modo da rinforzare anche solo numericamente le squadre più deboli e tenendoli lei sotto contratto. può funzionare. L’anno dopo semplicemente li toglie ai retrocessi e li da ai promossi, o a chi altro servono.

          • ginomonza 15 Maggio 2016, 20:43

            Buonanotte sentenza!!

  9. Heiniken Cup 15 Maggio 2016, 13:49

    Ottima cosa per il forum !!!!
    Pessima mossa per l’elezioni!!!!!
    Io rimango dell’idea che se si voleva dare meno “armi” a Gavazzi non doveva uscire nulla. Nessun programma .
    Così facendo si dà a Gavazzi tempo per verificare la fattibilità dei punti e se il caso copiare.
    Io personalmente gli avrei lasciati nel loro “brodo” e sarei uscito con il programma solo dopo la ufficializzazione della data delle elezioni. ( da ottobre 2016 a febbraio 2017)
    Deluso dalla strategia elettorale di “pronti al cambiamento”
    Cordialità

    • fol 15 Maggio 2016, 14:17

      Heineken , hai delle ragioni .
      Quello che mi stupisce e che chi sostera’ Alfred , sono come dei falsi invalidi che vogliono la pensione .
      non pensavo fossero cosi’ tanti……………

      • ginomonza 15 Maggio 2016, 14:23

        fol in questo sito non ci sono molti sostenitori di G.
        Questo però non significa che uno qualsiasi vada bene solo perché si deve far fuori l’attuale!

        • fol 15 Maggio 2016, 14:32

          Sono d’accoro ,
          servirebbero altre 2-3 proposte ,
          Cmq quando ti trovi con un kimjong forse va bene tutto .

  10. rugbybattipaglia1 15 Maggio 2016, 14:05

    Molto OT
    Ma L argentina come farà a giocare L 11 giugno contro L Italia se il 9 hanno una partita di SR
    Boicottano il SR o il test match?

  11. Giovanni 15 Maggio 2016, 14:09

    Sarebbe interessante se hooker-Gianni Amore e Giovannelli esprimessero un proprio parere sui punti esposti nel programma.

  12. Rabbidaniel 15 Maggio 2016, 14:17

    Molti punti interessanti, soprattutto il capitolo scuola/università. Sono convinto che sia una leva importantissima sia da un punto di vista culturale del paese sia dal punto di vista rugbistico.

  13. Hrothepert 15 Maggio 2016, 14:30

    Alcune cose sono positive, ma in generale non c’ è niente da fare, in Italia nessuno vuole cambiare davvero, si sfidano sempre due facce della stessa medaglia, sulle franchigie proposta totalmente da censurare, con quel “almeno nell’ immediato”, che fa presupporre propositi di disimpegno futuro e poi la franchigia privata che punta alla vittoria e quella federale come laboratorio (regalino ai magliettari??), creazione della lega delle eccellenti per contrapporsi alla F.I.R. (il reazionismo nel Rugby italiano è duro a morire!!), ecc. .
    Bravi!! Poi, quando continueremo a raccattare le scoppole, tutti a lodare il come cambiato il movimento la Scozia senza ragionare sul fatto che è stato fatto l’ opposto di quello proposto qui!!!
    Bene, se tanto vi piace rimanere nel vostro provincialismo a scannarvi nel vostro campionato di scapoli contro ammogliati…acomodatevi, poi però non voglio sentire più fiatare nessuno se il nostro movimento è più al livello delle “potenze” dell’ est che di quelli di elite!!!!

    • Rabbidaniel 15 Maggio 2016, 14:38

      Però Hro, dall’entrata in Pro12 i risultati di nazionale e di franchigie/club belle coppe sono migliorati? Non bisognerebbe almeno fare un’analisi seria e non prendere posizioni preconcette?

      • Hrothepert 15 Maggio 2016, 14:57

        Il problema è che siamo entrati in CL all’ italiana e non con le cose fatte per bene e questo perchè c’ era comunque da tenere la barca pari, altrove, quando hanno deciso di non perdere il treno di quelli che correvano nel futuro se ne sono sbattuti altamente se dovevano pestare i piedi a qualcuno.
        Ieri mi sono guardato un po’ della semifinale dell’ Eccellenza e se il futuro è quello preparatevi ad “esaltanti” sfide con Georgia e Romania!!
        Ma intanto per la maggior parte, a quelli che seguono il Rugby in Italia quello che importa è la sfida tra onti, magliettari, bersaglieri, petrarchini e calvisani, ecc., ecc.!!!
        Bah, contenti voi…!!!

        • Stefo 15 Maggio 2016, 15:08

          No hro il problema e’ che stano cercando di mettere su un sistema/modello senza poterlo sostenere, e finche’ non si capira’ questo el cose saranno fatte “all’italiana”…ed intanto verso el aprtite con Georgia e Romania ci state scivolando lo stesso…

          • Giovanni 15 Maggio 2016, 16:22

            Però azzerare tutto e ripartire dal sistema di 20-30 anni fa manco possiamo permettercelo. Ci vorrebbero 10-15 anni per riportare tutto ad un piano superiore e, rispetto ad allora, abbiamo impegni col mondo professionistico dell’emisfero nord. Già ora ci vogliono segare dalla Champions (e non a torto), figurati cosa succederebbe al 6N. E’ una situazione da cui non è facile trovare una proficua via d’uscita, perchè siam costretti a remare con due piedi in due scarpe diverse.

          • Stefo 15 Maggio 2016, 16:25

            Non sono cosi’ convinto che programmando un disiempegno celtico nei restanti due anni, per forza di cose crollerebbe tutto…il senza CL e’ la morte a me proprio non convince.

          • sentenza 15 Maggio 2016, 19:17

            E’ sempre il solito convincimento di essere buoni (per finta, e ormai neanche più di diventarlo) solo stando a tavola coi buoni. Di diventare buoni sul serio da soli e con mezzi propri non gli passa neanche per l’anticamera del cervello, quando c’è…
            E’ un concetto inconcepibile per qualcuno che si bulla e burla da solo con le chiacchiere sul professionismo e con il distintivo di 6n e pro12.
            Non si accorgono di giocare a tressette col morto nella parte del morto, anche se pagato.

          • Hrothepert 15 Maggio 2016, 20:37

            @sentenza, hai ragione da vendere tu, perdonami è il fatto che io lassù dove si giocavano il 4Ns prima ed il 5Ns poi ci ho vissuto e giocato e che mi piaceva l’ idea che il mio paese di origine potesse arrivare a quei livelli, dimenticandomi che quelli come te sono cresciuti a Coppa FIRA, contro URSS, Romania, ecc., ecc.!!!

    • Giovanni 15 Maggio 2016, 14:58

      @Hrot: abbiamo due visioni del rugby italiano in competizione tra loro: quella di cui è capofila l’attuale presidente, è federazione-centrica, l’altra vuole rimettere i club al centro del sistema. L’anello debole della seconda proposta è proprio quello della Lega. Ma non già perchè in contrapposizione con la federazione (ovunque avviene lo stesso, vedasi Francia), ma perchè mancano i presupposti di base alla creazione di una Lega. Peraltro, mi pare, un tentativo venne già fatto anni fa e naufragò. Nel sistema attuale la federazione ha un potere di “ricatto” illimitato sui club: hai sentito nessuno dei club dire “Cara FIR, quella tua coppa del menga è una menata pazzesca, fattela tu e gli amichetti tuoi”…? No, perchè perderebbe seduta stante i 400mila euro di obolo, indispensabili per la sopravvivenza. Tu citi il sistema scozzese, ma la Scozia è delle quattro home unions quella che maggiormente ha risentito del passaggio al professionismo e solo in questi ultimi anni si sta faticosamente tirando fuori dalle paludi in cui era finita. In Italia, viceversa, il periodo del boom (fine anni 80-anni 90) vide come fautori i club e non già la federazione. Proprio quei club che ora la federazione sta indebolendo, prelevandogli i giocatori nel bel mezzo della formazione, invece di aiutarli a fornire gli strumenti e gli uomini per favorirne il processo di crescita. In uno qualunque degli sport di squadra, compito di una federazione è quello di curare la propaganda e la base, mentre sono i club ad occuparsi della parte professionistica. L’anomalia del rugby italiano, che non trova eguali in calcio, basket, pallavolo e pallanuoto, è che i club non fanno reddito proprio, mentre lo fa la nazionale. Il che è l’esatto opposto di quanto avviene negli sport di squadra testè citati.

      • Stefo 15 Maggio 2016, 15:11

        Tra le cose che il sistema scozzese che Hro cita c’e’ anche il fatto che per primi due anni fa hanno ammesso di aver fatto ujna cagata colossale in questi anni a non finanziare adeguatamente e sminuire la base ed i club ed hanno camiato direzione destinandogli non pochi soldi derivanti dal controatto di sponsorizzazione con BT…l’importanza dei club gli scozzesi l’han quindi gia’ riportata nel loro sistema!!!!

      • Hrothepert 15 Maggio 2016, 15:18

        Giova , in Scozia, proprio per tirarsi fuori dalle difficoltà che il passaggio al professionismo aveva portato e perchè anche la quella che fa i soldi è la nazionale e non i clubs, hanno deciso di ridimensionare prima il domestic e poi il nimero di franchigie, le franchigie sono ambedue federali ed il movimento intero è organizzato per loro, che, a loro volta, lo sono in funzione della nazionale, è vero che loro hanno basi qualitativamente più solide su cui poggia il movimento, ma dal momento che hanno dimostrato che è quella la strada che da i frutti, in contesti limitati come quello italiano e quello scozzese, perchè non copiarli?
        Perchè in Italia nessuno ha gli attributi per combattere gli interessi egoistico provincialisti, in nome di un bene comune superiore!!!

        • Stefo 15 Maggio 2016, 15:30

          Non fosse che pero’ hanno ammesso di aver fatto una cagata colossale a sminuire i club e non avessero deciso di redistribuire loro i soldi di BT…

          • Hrothepert 15 Maggio 2016, 18:49

            Stefo, non travisare, per cortesia, gli scozzesi hanno ammesso di aver sbagliato ad aver tralasciato la base per investire soltanto sul vertice e quindi hanno stanziato i fondi necessari per il Rugby di base e per la formazione, non è che si sono messi a riconsiderare la presenza celtica od il ridimensionamento che avevano effettuato al loro domestic.
            Qui invece si parla di mettere in discussione l’ unica possibilità, se fatta bene, di avere delle vere realtà professionistiche, il tutto per rafforzare un sistema semiprofessionistico di livello…tragicomico e soltanto perchè gli piace darsi delle arie da belli, bravi ed importanti, anche se poi il contesto è da…poveracci.

          • Stefo 15 Maggio 2016, 19:57

            Hro che sia l’uncia via e’ una tua idea e va benissimo ma non spacciarmela per veirta’ assoluta…io non poenso che sia l’unica via guardando piu’ in la’ della punta del mio naso ma pensando in medio-lungo termine.

          • Hrothepert 15 Maggio 2016, 20:21

            Stefo, pensare di riuscire a fare ciò a cui hanno dovuto rinunciare realtà rugbystiche molto più evolute come quelle irlandese, gallese, scozzese ed argentina, sopratutto con le basi qualitative e quantitative che ha il movimento italiano, è, nella migliore delle ipotesi ottusione, nella peggiore, arroganza, la cosa non si applica a quelli che si candidano a guidare il movimento, di qualsiasi schieramento essi siano, perchè loro non sono nè ottusi, nè arroganti, semplicemente a loro interessano di più i loro provincialistici interessi particolari che il bene del movimento.

          • Stefo 15 Maggio 2016, 21:21

            Ottuso?Sai cos’e’ ottuso pensare di fare quello che si son messi a fare nel 200 Irlandesi, scozzesi e gallesi e nel 2016 gli argentinisenza aver fatto quello che loro avevano fatto rima!
            Arrogante?Arrogante e’ raccontare la favola che gli altri fanno cosi’ allora anche l’Italia puo’ farlo senza avere le absi su cui fare poggaire un sistema cosi.
            E infine ricordati che gli argentini alle due semifinali Mondiali comnque ci sono arrivati nel 2007 e nel 2015 con sistemi che non prevedavano “l’unica via del professionsimo”, ricordatelo!

        • Giovanni 15 Maggio 2016, 15:58

          “gli interessi egoistico provincialisti” sono però anche quelli che hanno portato la voglia di superarsi a vicenda, proprio in nome di quel campanilismo che è croce&delizia del nostro essere italici (ti assicuro che al sud il campanilismo esiste come e più che al nord, solo che rimane sottotraccia a causa delle condizioni storico-economiche disagevoli). La federazione dovrebbe aiutare la cooperazione laddove sia l’unica strada per lo sviluppo, ma assecondare certe sane rivalità laddove portano gli uni gli altri a migliorarsi.

          • Hrothepert 15 Maggio 2016, 19:00

            Giova, la verità è che non se lo possono permettere, perchè senza i soldi che vengono dai guadagni che garantisce la nazionale e che sono possibili finchè il livello della stessa sarà accettabile, cosa incompatibile con un ritorno del domestic come massima espressione del movimento, e che poi la federazione gli elargisce, questi non potrebbero permettersi più nemmeno di mettere su quel circo equestre che chiamano Eccellenza, nemmeno semi pro come è adesso!!!

          • sentenza 15 Maggio 2016, 19:23

            Però devi spiegare perché è incompatibile arrivare a buoni livelli solo col campionato italiano, c’è una legge che lo impedisce? Prima dellla celtic, cioè 2009, come si faceva?

          • Hrothepert 15 Maggio 2016, 20:07

            A parte i primi anni del periodo 6Ns, dove il gap tra il professionismo (iniziato da poco) ed il semi pro era minore, la forbice è andata via via aumentando, fino ad un certo punto ce la facevi con una nazionale fatta quasi esclusivamente di giocatori che militavano all’ estero, oriundi argentini ed equiparati, puoi anche ritornare al domestic ed a mandare quelli migliori all’ estero, però adesso gli oriundi argentini stanno a casa loro a fare i professionisti nella loro franchigia (toh, guarda caso anche loro, che hanno un domestic qualitativamente superiore, in maniera incommensurabile, a quello italico si sono messi a fare le franchigie, pensa te che idioti!!) e di equiparati ne trovi uno di livello adeguato ogni morte di papa.

          • Stefo 15 Maggio 2016, 20:19

            Beh a dire il vero la forbice si era ristretta grazie all’esportazione dei giocatori di talento, che fossero “oriundi” passati di qua o giocatori cresciuti qua fino ad una certa eta’ il gap piu’ ristretto (nell’arco di un periodo non di 3-4 partite) lo si e’ avuto coi Perugini, Lo Cicero, Castro, Aguero, Festuccia, Ongaro, Bortolami, del Fava, Dellape’, Bermasco x2, Canale, Masi…
            Nel periodo Pro 12 a parte un periodo illusorio di 4-5 partite il gap si e’ piano piano allargato ed oggi dopo 6 anni di Pro 12 l’Italia e’ al punto piu’ basso della sua “storia contemporanea”…se alla vigilia della RWC 2011 L’Italia poteva venir considerata una tier 1.4 oggi e’ una tier 1.6…

          • Hrothepert 15 Maggio 2016, 20:24

            Be’, allora ricominciamo a mandare all’ estero qualsiasi giocatore decente che avremo, così da potervi continuare a sollazzare con la coppa del nonno, facendo finta che sia una cosa seria!!!

          • Stefo 15 Maggio 2016, 21:25

            No hai ragione contnuate a buttare una barca di soldi in due realta’ che arrivano ultima e penultima ogni anno, che il vero problema e’ il sistema mezzo privato e mezzo federale che se tutto fosse federale invece farebbero tanto meglio…e la Nazioanle va da ancora peggio…

  14. mamo 15 Maggio 2016, 15:18

    Quello che leggo é una sintesi delle proposte che i Club hanno fatto al Gruppo di Lavoro.
    Mi sembra di poter dire che questo non é un programma ma solo un un elenco di ipotesi che a tempo debito, troveranno una sintesi definitiva.
    Non mi é chiaro il discorso sulle Accademie, ma evidentemente non vuole essere chiaro.
    Sulla Franchigia Nave Scuola non sono d’accordo visto che, senza un organico completo e competitivo, sarebbe scuola solo di sconfitte e batoste: in quello siamo giá maestri senza bisogno di istituzionalizzare nulla.
    Il Wider Group: simparla si 5 club di eccellenza affiliati alla Framchigia ma, in precedenza, non si fa alcun cenno su questa ipptesi “piramidale”.
    Boh: un colpo al cerchio, uno alla botte che rimarrá piena ubriacando tutti.

  15. QUEO MAGRO 15 Maggio 2016, 16:13

    Io aspetto che adesso altri che si prendono la briga di dire quali sono i problemi e paventano soluzioni si facciano avanti, si tirino su le maniche e si sporchino le mani.
    Perché quando la situazione è di melma allora l’unica soluzione é metterci le mani sopra e tirarla via.
    Buoni i programmi ora avanti gli uomini ad attuarli.

  16. Jager 15 Maggio 2016, 17:31

    Quanto meno è un sasso nello stagno . Diciamo che non sono un po’ scettico , ma almeno come detto qualcosa si muove .

  17. tunga 15 Maggio 2016, 17:55

    Due cconsiderazioni
    la prima sugli allenatori
    gli danno termini diversi e mi sa che non sanno che in tutta Europa eesisteun criterio accettato nel rugby e…in ttutti gli sport chedivide i corsi in 4 livelli. Tutti fanno ccosì x poter essere integrati. E noi cambiamo tutto…..ma chebbravi ii.
    secondo le accademie sono formate senza far dormirei rragazzie lasciarli sai club
    benisdimo ma se ci si allenano 4 volte a sett cosa cambia? Anzi quelli che non abitano vicini l 80/ come fanno e quanto costa farli spostaretutti i giorni.

  18. Mr Ian 15 Maggio 2016, 20:13

    Mi piace di questo programma l idea di dare più valore ai vari comitati regionali, secondo me dovrebbero essere loro al centro dello sviluppo del rugby, sia in termini di formazione che promulgazione del rugby.
    Per il resto sono contento che c’è un programma su cui discutere, sull attuabilità molto dipenderà dalle ceneri che rimarranno da qui fino alla fine dell anno.

  19. il carogna 15 Maggio 2016, 20:50

    bene, adesso il gavazzi dovrà triplicare i palloni, i coni, gli scudi e i pali da regalare, per vincere le elezioni.
    Tanto mica li paga di tasca sua.

    • fol 15 Maggio 2016, 20:52

      Non ti preocupare a dicembre se ne va’ ,
      il fatto e che i danni sono tanti .

      • 6nazioni 15 Maggio 2016, 21:11

        sei sicuro che 1,33% perde le elezioni, con il 52,70% dei voti si
        vince.

        • fol 15 Maggio 2016, 21:41

          Perde ,
          Vedrai che Marzio non e’ un genio ma ha giocato in nazionale , a fatto l’allenatore e sa fare il presidente .
          Ovvero una figura Normale , sapra’ dirigere la federazione come fanno le altre nazioni del 6nazioni.
          E quello che e’ successo dal 2012 a oggi che NON E’ normale.

      • Geddar 15 Maggio 2016, 21:44

        Speriamo !!

  20. Geddar 15 Maggio 2016, 21:42

    Gentile Marzio. Intanto in bocca al lupo. Speriamo Alfred se ne vada al più presto …

    Due appunti:
    Formazione dirigenti e allenatori lasciati a professionalità straniere (inglesi e neozelandesi a spese federazione)
    Trofeo eccellenza non abolito, bensì riformulato. Faso a gironi secondo zona geografica sud, centro , nord est e Nord Ovest. Con società dalla serie A all eccellenza. chi vince la coppa si scontra con la terzultima per l eccellenza.

  21. Simo 16 Maggio 2016, 12:37

    C’è mezza riga in tutto il programma sulle giovanili.

    • Antonio9 16 Maggio 2016, 20:32

      Mezza riga ??!!
      Pagine 3 e 4 (formatori e supporto alle società anche per attività estive
      Pagine 8 , 12 …

      Ci sono già le cose più importanti, come il supporto per gli impianti, la formazione dei tecnici – anche con formatori stranieri, il supporto ai costi di trasferta , la formazione dei dirigenti e revisione del “progetto scuola” con una interfaccia diretta con il ministero dell’istruzione, la U20-21 dove possibile e le selezioni che si confrontano con pari età stranieri.

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