Dal nuovo Board subito due proposte molto forti. E i tempi potrebbero essere maturi per cambiare le cose…
Sei Nazioni ad aprile, equiparazioni lampo: nuovo World Rugby e vecchie battaglie
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La regola dei cinque anni per l’equiparazione penalizzera’ nazioni come l’Italia (e anche qualcuna ancora piu’ importante), ma e’ giusta.
Sono daccordo, è giusta anche per me.
E’ giustissima proprio per i motivi che illustra l’argentino “ E’ importante per le nazioni avere una propria identità e da un punto di vista culturale è motivo di ispirazione per i più piccoli. “
Insisto: la volgarità della politica f.i.r. per quanto concerne l’assoldo delle due giovani seconde saf merita d’essere incorniciata.
Buona giornata a tutti
ciao mamo, non sono molto daccordo con quello che ha detto pichot per due motivi.
– i piccoli non hanno alcuna idea di nazionalita’ e colore, finche’ qualcuno non gli dice quello italiano e quello no, che sarebbe meglio non fare, e che e’ il modo piu’ sbagliato per me per insegnare la nazionalita’. pensa un po’, l’idolo dei bambini e’ pogba…
– cosa vuoi che diluiscano 3 giocatori su 23 in squadra? nulla.
poi non ci vedo niente di male nel fatto che la regola della residenza si voglia migliorare, se ne puo’ discutere.
e penso anch’io che sia una politica folle andare a prendere 18enni in giro per il mondo, ed il fatto che lo facciano tutti, tranne l’arg, non significa che debba sentirsi meglio chi lo fa.
“cosa vuoi che diluiscano 3 giocatori su 23 in squadra?”
Se l’Inghilterra avesse sniffato SBW, Nadolo e The Beast per prima quando erano junior, se li sarebbe accaparrati. Ed eccoli a cantare God Save the Queen.
Si, ma che cosa diluiscono?
Di solito i Tier1 vanno a prendersi dei campioni in pectore; anche se pochi, poi diventano il volto della squadra nazionale… vedi Billy Vuitipula quest’anno al 6N.
Ciao Gsp,
per me è fondamentale mantenere almeno nel rugby in senso di identità e appartenenza. Probabilmente è antistorico ma vivaiddio se proprio dobbiamo equipararci in tutto e per tutto agli altri sport smettiamola di raccontarci le frottole di un rugby ha dei valori bla bla bla…..
E’ vero che i bimbi, fortuna loro, non conoscono differenze di nazionalità, etnie e quant’altro, ma proviamo a parlare di bimbi cresciuti, quei sedicenni, diciassettenni che incominciano a darsi da fare seriamente perché vengono (illusi ?) attenzioni dai CdF o altro; cresceranno con l’incubo di trovarsi sempre davanti il virgulto s.a.f. o chi per lui.
E’ sbagliato, sbagliatissimo per i nativi ma anche per gli “importati”.
Guarda Haimona, coccolato e usato all’abbisogna e poi con l’avvento di Canna (ancor più che di Allan) lasciato come un giocattolo rotto.
Guarda che anche per me è difficile mantenere saldo questo principio, mi riferisco alla prospettiva Hayward e McKinley e penso a Biagi come esempio di uno straniero che riesce a diventare un italiano a tutto tondo.
Forse è giunto i
Dobbiamo decidere cosa vogliamo.
Per me le single squadre o franchigie si possono tranquillamente rinforzare con i foresti, con parsimonia – intendiamoci – per poter competere con i club stranieri ma da qui a programmarne un futuro in Nazionale ce ne passa.
Vogliamo arrivare a un 6N dove vince il più ricco ? Quello che ha danari sufficienti ad accaparrassi in giro per il mondo i migliori giocatori ? O vogliamo vedere chi fra i movimenti delle 6 nazioni riesce a dimostrare che ha lavorato meglio degli altri sin dalle giovanili.
Io preferisco la seconda ipotesi e se poi qualcuno ci dovesse dire “italiani no buoni per rugby” amen.
In un mondo globalizzato aspettiamoci di tutto, anche che gli emirati arabi schierino alle olimpiadi invernali la squadra top di hokey, di bob, di fondo, di salto e sci alpino con atleti nazionalizzati provenienti da Italia, Svizzera, Canada, Russia …….
Sono del parere che neppure ci penalizzerebbe, e nemmeno sarebbe penalizzante per altri. Dopo la prima fase che è seguita all’avvento del professionismo, diverse cose si sono e si stanno assestando e le condizioni sono tali per cui nessuna Nazione riesce a equiparare un contingente di giocatore che per entità e per valore, sia sufficiente a farle fare un sostanziale salto di qualità.
Il 6Ns sta bene nel periodo in cui è ora ed è sempre stato (quando era 4Ns prima e 5Ns poi) e a quel paese World Rugby e le nazioni dell’ emisfero sud!!!
Ma se anche si decidesse di spostarlo a Marzo-Aprile, dove starebbe il problema?
Siamo a ridosso delle volate di playoff dei campionati e delle coppe. Vuol dire, per i club, farsele senza i campioni o con reduci mezzi devastati.
La speranza che la regola dei 3 anni venga cambiata resta, ma resta dura, troppi interessi anche per le union di peso…deve pero’ cavalcare l’opinione pubblica che da tempo ha nel mirino la cosa.
Spostare il Six Nations?Vero che il board ha l’ultima parola ma World Rugby ha l’ultima aprola nel designare le finestre internazionali ufficiali in cui i club devono rilasciare i giocatori…dovesse WR non riconoscere piu’ il periodo che il board vuole? Certo e’ una mossa estrema e che spacca ma non e’ che WR non abbia alcuna arma a disposizione. Venendo pero’ piu’ in generale sulla questione calendari, sara’ un lavoro duro, probabilmente tra i piu’ duri nei prossimi 2 anni, servira’ che ttti facciano un passo nella direzione giusta e questo include anche l’impegno di EPCR, le leghe ed i club ed in tutto questo il sindacato giocatori deve essere parte del processo decisionale.
Giustissimo i 5 anni e io proibirei di saccheggiare soprattutto i giovani, perché a sto punto i 5 anni si dribblano pigliando i ragazzi a 16-17 anni e forse è pure peggio…
Per me andrebbe bene pure un sei nazioni a marzo-aprile, non ho idea di quanto sarebbe compatibile con i campionati alle fasi decisive ma sarebbe per il pubblico decisamente meglio: stagioni migliori, più facilità di spostamenti con orari di voli magari già estivi ecc.
mah..
già è un azzardo prenderli 18enni, figurati se vanno a rischiare investendo su un 16-17enne che potrebbe regredire in quanto in piena adolescenza e magari traslocato a migliaia di km da casa e dalla famiglia..
sono per la tradizione, 6N a febbraio… in più avere i giocatori in nazionale in febbraio è decisamente diverso per i club rispetto ad avere giocatori impegnati in Aprile coin coppe e campionati alle fasi cruciali
per l’equiparazione invece d’accordissimo, non importa se ci rimettiamo (che poi è da vedere, tra i Vunisa e gli Haimona, onesti professionisti, non mi sembra che ci siamo portati a casa i Lomu o i Carter), 5 anni invece di 3 vanno benissimo, anzi, se si potesse cancellare proprio sarebbe il massimo!
Saranno anche giusti i 5 anni per l’equiparazione ma mi girano un pò le balle pensando che ad Hayward mancherebbe una sola stagione per poter vestire la maglia #15 della nazionale.
@bangk le leggi non possono mai essere retroattive,per cui chi ha iniziato a giocare prima che la nuova legge vada in vigore sottostà a quella precedente.
a mio avviso non esiste un diritto all’equiparazione rugbistica e tanto meno questo può essere dato per acquisito per la maturazione di determinati requisiti…
hayward è qui per giocare con treviso, konigsberg con le zebre, e possono solo incidentalmente ottenere la possibilità di rappresentare la nazionale italiana…
se verranno convocati prima del cambiamento della regola saranno equiparati… diversamente diverranno equiparabili con la nuova…
certamente non si potrà togliere l’equiparazione già ottenuta da gente come Steyn o VNSCHLWK…
Concordo. Esempio tennistico: Venus Williams esordì nel professionismo a soli 14 anni, il minimo consentito di allora. Poichè contemporaneamente debuttò anche Martina Hingis, sua coetanea, la cosa fece clamore e la WTA modificò la norma, innalzando l’età minima ai 16 anni. Serena Williams aveva un anno di meno ed era già sui blocchi di partenza, ma dovette fare un sospiro ed aspettare tre anni. Capita, amen.
@Tony, non sono del tutto certo che sia come dici tu. Credo che se Hayward al momento dell’eventuale cambiamento so normativa non abbia già maturato il “diritto”alla possibile equiparazione sarebbe automaticamente soggetto a quella nuova.
Avesse non abbia. Scusate
Secondo me per evitare controversie giuridiche faranno con l’eventuale nuova legge una norma che regoli quelli che già sono stati tesserati precedentemente alla legge …. siamo nel campo della giurisprudenza dove molto è possibile come il contrario…. lo dico non da esperto evidentemente.
aridaje, Hayward sta bene a Treviso, ma in nazionale basta equiparati…
Dato che tutto il mondo e’ Paese, mi sa che arriveranno, salomonicamente, a partorire il topolino : quattro anni.
Piuttosto degli anni di permanenza, opterei per un’eta’.
Tipo, 28 anni.
La penso simile, sarei disposto anche a lasciare 3 anni ma col vincolo di un’eta’ minima, 27-28 perfetto, perche’ voglio vedere il giocatore che fino a quell’eta’ rifiuta convocazioni dalla sua Nazione d;origine eventualmente…
Niente scopiazzature caxxo !! 🙂
5 anni col minimo dei 27 d’età (stile Jugoslavia del mai troppo poco compianto Drazen Petrovic 🙁 )
(P.S. so che i 27 erano gli anni minimi per l’espatrio a monetizzare 😉 )
E se vengono sul nostro Patrio Suolo, sono obbligate a soggiornarci stabilmente anche le sorelle e/o cugine.
Non come Ambrogino…
Quello dell’eta’ l’avevo scritto anni fa, a quel punto a me 3 anni van anche bene.
Stefo,
ed io addirittura molto prima di te :
a 28 anni avevo chiesto l’equiparazione direttamente a Praha…
eheheh grande près! sempre un passo avanti! a tutti! 😉
Ciao fratellone.
Tutto bene da te ?
Cio’, ma non ti fai vivo neanche sulle mail del gruppo…
Quali mail pres?
Ora controllo!
Pichot ha ragione da vendere: cinque anni prima dell’equiparazione son sacrosanti. Io, tra l’altro, li farei cominciare a partire da una certà età, tipo dai 21 o 22 anni, in modo da lasciare abbastanza tempo alla nazione d’origine per la convocazione ed assicurarsi che l’accesso alla “nuova” maglia non possa avvenire al più presto prima dei 26-27 anni d’età. Sullo slittamento del calendario del 6N ad Aprile ho invece molte riserve: si creerebbe un pericoloso accavallamento con la volata conclusiva dei principali tornei dell’emisfero nord, nonchè con quarti e semifinali delle coppe. Insomma, ci sarebbe bisogno di una riorganizzazione non da poco del calendario.
completamente d’accordo su questa prospettiva 5 anni a seguire l’età dell’under 20.
Per me per razionalizzare i calendari bisogna per forza ridurre il numero di impegni, e per farlo si dovrebbero modificare le coppe europee, limitandole davvero alle migliori squadre. Mi dite in quale altro sport la champions si fa tra le migliori 7/8 di tre campionati, e la seconda coppa tra tutte le altre?
Ma ovviamente di contro c’è il business, più partite vuol dire più soldi per tutti
Il problema è ovviamente il numero di squadre e di campionati competitivi. In altri sport (calcio, basket, pallavolo) c’è un bacino di scelta più ampio
5 anni andrebbe anche bene, come detto da altri dipende in quale fascia d’ età vai a prenderli..
manco a farlo apposta ho appena sentito alla radio un’ intervista al presunto terrorista afgano rilasciato ieri, dice di essere in italia da 5 anni e di essere brava persona integrata, ma non parla l’ italiano! risponde in una sorta di inglese..
ecco uno cosi non deve essere equiparato! se non parli manco la lingua come puoi integrarti???
scusate la digressione..
Concordo e sottoscrivo !
grazie presidente! buona giornata a tutti
Secondo me Pichot dovrebbe chiedere di più sapendo che poi, con la legge dei compromessi, si scende; per cui: 8 anni di permanenza e 31 anni di età (per ottenere quello che hanno scritto molti, 5 anni e 27-28 anni. Se parti già da lì, se ti va bene ottieni 4 anni come ha scritto Berton).
Non ho capito quale sia la ratio di spostare il 6N in aprile. Cioè quale sarebbe il vantaggio per i calendari internazionali. Non è una domanda retorica, non ho proprio capito tecnicamente.
Capisco che l’Emisfero Sud voglia spostare i test a luglio, così riesce a finire il SR e poi partire con la stagione internazionale tutta di fila (TM in casa, Championship, TM in tournée). Basta che non decidano, come sembra, di allungare ancora il torneo ampliandolo a dismisura, perché a ‘sto punto se si deve far dieta la si fa tutti e non solo l’Europa.
Per assurdo sennò si fa come per altri sport. Tornei per club da ottobre a maggio, tornei per nazionali da giugno a settembre. Ma non mi pare che si possa chiedere a un giocatore di rugby di giocare 12 mesi l’anno…
La ratio e’ che se sposti i TM estivi a luglio per dare ai giocatori emisfero nord un periodo di riposo finiti i TM verrebbe spostato l’inizio della stagione emisfero nord. I
Dunque union favorevoli all’equiparazione, almeno a vedere il recente passato, Italia Scozia Galles Irlanda Inghilterra (anche se non gli serve) Francia Australia Usa Romania
A sfavore Argentina sud Africa nuova Zelanda Georgia
Le isolane son nel limbo, per cui mi sa che non se ne fa nulla
Per quanto mi riguarda lascerei i 3 anni ma se rappresenti una nazionale (qualunque) e in qualunque sport perdi l’elegibilità
bene per i 5 anni ,
per i voti passano da due a tre x l’italia , Alfredaccio portera’ suo cugino.
Credo che per Georgia e Romania sia giusta una possibilita’ xil 6nazioni ,
Visto che noi ci mangiamo sopra da 16 anni con pessimi risultati .
@fol, …sttt, ora rivelo un segreto a te e a tutti gli estimatori delle “Furie” dell’ Est, World Rugby nel 6Ns, conta quanto…il due di picche, quando briscola è cuori!!!
Premesso che in certi paesi ti dànno il passaporto come se fosse un caffè (penso a certi casi del basket e dell’atletica) la norma va cambiata: 5 anni di residenza e scelta della nazionalità rugbistica vincolata alle presenze in U20, se sei schierato in U20 non puoi più cambiare. Ché poj votà, poj beve, poj portà a machina e nun sei abbastanza maturo per scegliere chi voj rappresentà?
Per quello trovo la regola 8 molto intelligente. perche’ non conta il passaporto per la tua eligibilita’.
Così com’è, però, aveva senso in un tipo di rugby che non c’è più.
Bravo avevo dimenticato U20 vincolante
Certo hopert , ma continuando cosi’ arrivare al 2024 ……..,
Siamo in peggioramento costante su tutti i fronti ,
Anche la terza coppa un allarme Enorme , Ti immagini se va in challange un club della Germania umiliando rovigo o calvisano .
NOOOOOOOOOOO in 5 anni d’italia non si ricordano neanche + come si passa una palla!!!
Non capisco l’esigenza di spostare il 6 nazioni ad Aprile. Non capisco chi possa averlo richiesto e a chi possa giovare. Non sono ne a favore ne contro. Mi piacerebbe capire solo perchè.
Sulla equiparazione il punto non sono gli anni ma trovare un modo che impedisca alle federazioni di “programmare” e di fare progetti su giocatori eleggibili come stava e sta succedendo per l’Italia. Altra cosa sarebbe quella di trovare una regola uguale per tutti sulla nazionale che fissa l’eleggibilità. Facciamo che sia l’U20, deve esserlo per tutti. Sono la prima e la seconda squadra, ok. Ma che sia per tutti così.
La dichiarazione di Pichot sull’eleggibilità è una sinfonia per le mie orecchie.
Ciò a cui si è assistito in questi anni è una porcata immonda.
Identità-Identità-Identità-Identità-Identità!
E ancora Identità.
Non ho letto nessun commento e quindi non so se sto scrivendo una cosa scritta da parecchi o da nessuno.
La sparata di spostare il 6Nazioni ad Aprile per me è una cazzata grande come una casa. Giustamente se così fosse i club andrebbero in crisi perché il torneo ridarebbe i top giocatori stanchi e con molti infortuni giusto giusto per le finali.
Anzi proprio per questo motivo se proprio si dovesse spostare il 6Nazioni io lo farei anticipare di 3 settimane e lo farei iniziare subito dopo gli incontri natalizi quando i vari club delle celtiche (ricordiamoci che sono 4 nazioni su 6) si incontrano tutte nel paese di origine e quindi di più facile gestione per le varie nazionali. Faccio un esempio: durante il periodo natalizio le 4 franchigie irlandesi che si affrontano fino al 6/8 di Gennaio giorno sempre in Irlanda e subito dopo si può iniziare il 6nazioni cosi da farlo finire per fine Febbraio.
kinky penso che la revisione sarebbe generale, non riguarda slo 6N e TM di giugno.
Ovviamente se sposti i tM da giugno a Luglio sposti l’inizio della stagione nell’emisfero nord perche’ il sindacato giocatori comunque preme per un periodo di stop tra le stagioni piu’ lungo (e giustamente lo fanno).
Non dimentichiamo che i francesi poi premono sul compattare la coppa in modo che finisca prima, loro vorrebbero se non ricordo male la fase finale quarti-semi-finale tutta in un colpo in maniera da dare ai campionati nazionali (che a quel punto andrebero avanti fino a giugno inotrato) la fase finale della stagione di club senza interruzioni per le coppe.
presidente del W.R. il torneo 6n e’ un torneo privato, le union non lo sposteranno
neanche con le cannonate.(tradizione anglosassone)
si ricordi poi che nel mese di aprile/maggio ci sono partite importanti x i club
europei.
adios
Sullo slittamento ad aprile del 6N ed a lugio della finestra interniazionale non vedo tutto questo problema , sull’ eleggibilità dopo 5 anni anni pienamente d ‘ accordo anzi io sarei per norme più stringenti tipo obbgligo di cittadinanza e nazionalità legata alla scelta di rappresentare una nazione a qualunque livello e per qualsiasisi sport : se sei tongano per le giovanili di briscola lo sei anche per il rugby . Pienamente d’ accordo sull’ allargamento del council alle tier 2 , che non vuol dire aprire automaticamente all’ ipotesi di promozioni/ retrocessioni nel 6N cosa su cui deve decidere Esclusivamente il board
Ovviamente sto con Pichot tutta la vita!