Il numero uno dei veneti sicuro, i suoi non sono inferiori a nessuno
Petrarca, il presidente Toffano punta in alto: vogliamo la finale
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Belle parole, Signor Toffano, che ripetono quelle pronunciate a inizio anno quando non ci credeva nessuno.
Speriamo che per l’anno prossimo l’incremento del budget non sia limitato agli introiti della Coppaa del Nonno, perche’ sarebbe bello concedere la possibilita’ di essere professionisti a tempo pieno a piu’ persone.
Beh….arrivati a sto punto mi sembra più che logico puntare alla finale….idem per le altre tre semifinaliste
Bene presidente, il traguardo play off è stato raggiunto dopo quattro anni, e se mi conentite, un pò di merito va anche alla copia Moretti/Salvan, che tre anni fa hanno iniziato a far crescere i giovabi del vivaio petrarchino, senza togliere nulla al lavoro di Cavinato.
Domenica sarà una giornata bella intensa alla Guizza, alle 12:30 ci sarà l’elite 18 che si giocherà il passaggio alla finale di categoria contro Rovigo e poi alle 17:45 la prima squadra contro Calvisano.
Speriamo che la giornata inizi bene e finisca meglio.
Vinca il migliore.
FORZA PETRARCA SEMPRE.
Vero. E se Toffano avesse dato a Moretti-Salvan la squadra di quest’anno, pur mancando la controprova, non credo che avrebbero fatto tanto meno…
una semifinale scudetto disputata nella sacrestia della guizza grida vendetta al cospetto della tradizione petrarchina, peggio ancora di quella di Mogliano al Quaggia…
ci rendiamo conto che si pretenderebbe visibilità televisiva per squadre che dimostrano di non averla e nemmeno desiderla sul loro territorio?
Il Plebiscito è fuori norma , si saranno probabilmente stancati di chiedere deroghe (e prendersi il rischio penale) , e fanno bene viste le intenzioni del comune di destinarlo a stadio di calcio.
Però non confondiamo il grano con la paglia , la tribuna della Guizza è tre volte quella del Quaggia…
La tribuna sì, Antonio, ma dagli 800 posti del Quaggia ai 1200 del Geremia non cambia poi moltissimo per una semifinale scudetto.
Fortuna che da Calvisano arrivano sempre quattro gatti (uno è il sottoscritto) e quindi il problema si pone più per i padovani.
Però, vabbè… Stante l’inagibilità del Plebiscito, questo è…
Non mi risulta che il Plebiscito sia fuori norma per il rugby. Lo è per il calcio professionistico ma questo è un altro discorso.
Credo invece che la scelta sia dovuta al fatto che il 90% dei giocatori al Plebiscito non ha mai messo piede e gli altri ci hanno giocato non più di due o tre volte (negli ultimi 4 anni, se non erro due derby con Rovigo ed una partita con Calvisano)
Giocare in casa è normalmente un vantaggio sia per il sostegno del pubblico sia perchè si conosce bene il terreno di gioco e si hanno i giusti punti di riferimento. Giocare la partita più importante dell’anno in un campo sconosciuto non sarebbe stata una scelta felice.
Ciò detto è anche vero che una semifinale scudetto in “sacrestia” come dice Fracasso non è un bel vedere
vogliamo un rugby più frequentato….. ma se mancano i posti ?? (calvisano escluso)
quando quelli che ci sono saranno regolarmente esauriti ne riparliamo
No, purtroppo mancano i corrimani sulle scalinate e delle barriere sulle gradinate – vedi lo stadio di Monigo.
Il comune non le ha mai volute installare.
Partite e derby-day , nazionale U20 e femminile sono stati fatti con delle deroghe specifiche, che comportano l’assunzione di responsabilità ; in breve se qualcuno cade e si fa male se la prende con l’organizzatore, non con il comune 🙁
Al Petrarca poi si sono probabilmente stancati di fare loro manutenzione al prato per tre partite a stagione quando poi veniva usato tutti i giorni dai calciatori..
Cioè, fatemi capire, mi state dicendo che se domenica voglio andare a vedere per la prima volta quest’anno il Petrarca rischio di star fuori perché il Geremia sarà pieno?
Ma poi al Plebiscito l’anno scorso e quello prima avevano fatto il Veneto Day con due derby uno dietro l’altro e lo stadio sembrava abbastanza a posto.
Il petrarca gioca alla Guizza perchè è CASA SUA , sacrestia mi sembra alquantio riduttivo, magari ogni società italiana avesse un impianto come quello petrarchino.
Secondo me avrebbero giocato al Plebiscito solo in caso di semifinale con il Rovigo, per l’affluenza senz’altro numerosa dei rodigini, allora ne valeva la pena.
La tribunetta tiene al massimo 1500/1600 persone e sarà sufficiente per il match contro Calvisano.
ste credo tu sia padovano e non oso contraddirti ma sono stato anch’io qualche volta in guizza e mi risulta che la tribuna conti 999 posti (almeno quello è il numero più alto che ho trovato dipinto sul gradino di cemento in fondo)…
wikipedia e il petrarca dicono 1200 posti…
https://it.wikipedia.org/wiki/Centro_Sportivo_Memo_Geremia
http://www.petrarcarugby.it/societa/il-centro/
non discuto sulla funzionalità del centro e la bellezza dell’impianto ma su di una capienza che sembra voler escludere anche solo la possibilità di dare una cornice di pubblico adeguata ad una semifinale scudetto che non ospitate da cinque anni…
ho la massima ammirazione per il lavoro che il petrarca fa a livello giovanile, ammirazione che viene meno ogni volta che penso a quanto poco restino legati i vostri ex giocatori alla società ed alla squadra (conosco padovani che hanno vestito per vent’anni i vostri colori e non vedono una partita da dieci anni, per spiegarsi, neanche quella volta che era venuto il Tolone), al senso elitario che trasmette il vostro club e a tutto il patrimonio di pubblico che avete dilapidato negli anni… di questo passo vi starà largo anche il geremia e la cosa sinceramente mi dispiace…
per quanto si sia abbassato il livello del campionato e la competitività del petrarca non mi spiego in alcun modo come in una città dove tantissimi bambini e ragazzi giocano a rugby (anche per altre squadre) non ci sia nessuno al di fuori del geriatrico che vada a vedersi le partite della squadra più rappresentativa…
ps: non ultimo, con un impianto così piccolo siete costretti a far pagare 10 € un bambino di sette anni ed il biglietto intero a un ragazzo di 14, alla faccia della promozione dello sport…
http://www.petrarcarugby.it/biglietti-per-la-semifinale/
Ciao fra che siano 14010/1500 o 9999 o mille cambia poco… nel corso di questa stagione è capitato in due /tre partite di avere circa 1500 spettatori alla guizza di cui 1000 seduti e 500 in piedi :-)… più o meno con Viadana Calvisano e Fiamme oro visto che con Rovigo abbiamo giocato a tv.
Comunque purtroppo come dici tu nel corso degli anni gli spettatori sono diminuiti di un bel po’ ma penso che sia così in generale per il ns sport.
Se vpenso che alla bellezza di 10 anni la mia prima partita di rugby che ho visto è stata all’Appiani conro il Rovigo e c’erano la bellezza di n18/20 mila persone. Per quanto riguarda il prezzo dl biglietto 14 euro per un adulto può anche andar bene per il resto concordo con te.
Se vieni domenica alla guizza fammi sapere che in caso ti offro da bere per il biglietto pensaci tu. 🙂
Diciamo anche che non si e’ fatto abbastanza per invertire la tendenza al calo degli spettatori, che non sono mai stati considerati cosi’ importanti in Italia. Tra l’altro il Petrarca e’ messo meno peggio di quasi tutte le altre societa’.
Forse il problema e’ che quando sono passate le vacche grasse bastava fare due firme false per gabbare il fisco e finanziare riccamente le nostre societa’, e le nostre dirigenze hanno in gran parte la stessa mentalita’ di allora: si cerca una via facile e rapida al finanziamento anziche’ passare per l’unica via veramente stabile e duratura che e’ quella di avere molto pubblico, come e’ stato fatto Oltralpe e Oltremanica.
Mi sembra che i risultati, al momento, non ci stiano dando granche’ ragione. Non preoccupatevi, pero’, perche’ nonostante questo non cambieremo strategia.