Benetton Treviso e Zebre si muovono: spazio a staff più ampi e larghi

Dopo le parole del presidente bianconero il club veneto conferma a OnRugby la strada intrapresa già un anno fa

COMMENTI DEI LETTORI
  1. crosby 21 Aprile 2016, 08:38

    Al Presidente del Zebre direi di non guardare tanto alla quantità numerica nella composizione dello staff tecnico ma di guardare soprattutto alla qualità dei componenti.
    Allo stato attuale lo staff oltre ad essere ridotto e’ quantomeno impreparato ad affrontare un impegno come il Pro12.

  2. grasso 21 Aprile 2016, 08:52

    Aggiungi un posto a tavola

  3. narodnik 21 Aprile 2016, 09:04
  4. Mr Ian 21 Aprile 2016, 09:05

    Un uomo giusto per le Zebre sarebbe Lyn Jones che lascia i Dragons a fine stagione. Figura di riferimento sia per far crescere i giovani che per far acquisire la giusta esperienza a Guidi. Secondo me dovrebbe iniziare una fase dove sarebbe necessario buttare dentro piu giovani possibili, perdi oggi con i giovani per costruire qualcosa d importante domani

    • zappinbo 21 Aprile 2016, 09:11

      come hanno fatto quest’anno? o che differenza ci trovi?

      • Mr Ian 21 Aprile 2016, 09:28

        Non era riferito alle Zebre, il mio è un discorso generale. Svuoterei l Eccellenza dei migliori, con buona pace dei club e di chi dice che almeno devono starci due anni. Il caso emblematico secondo me é Steyn, da ex baby boks a mediocre mestierante, ha sprecato tre anni in Eccellenza quando invece doveva crescere ad un livello piu alto

        • malpensante 21 Aprile 2016, 09:56

          Ian, mi dicono che c’è un effetto di marea sulla permanenza in vita dei Dragons. Sia locali (ne hanno le palle piene di essere i primi materassi dopo gli italiani e perdere poco meno di noi, e i movimenti di mercato fanno il resto) che dai cugini celtici nobili che esprimono le stesse valutazioni tecniche e forti dubbi sulla solidità economica. A me arrivano da Swansea ma effettivamente, per quel che valgono i blog e i siti, si leggono robe sanguinose. Non oso pensare a quelli scritti in gallesico. I miei amici malpensanti locali rilevano un bel pressing per prendere a bordo gli Exiles, anche se (da malpensanti) fanno notare che dal punto di vista tecnico non è che sarebbero molto di meglio. Dal punto di vista economico, ovvio che i 60 milioni di ballonette accertate non possono competere con il mercato exiles londinese (ma pare chiaro che loro il milione di sterline ‘un lo pagherebbero). Dalle parti di Lanelli che si dice?

          • Mr Ian 21 Aprile 2016, 12:07

            Ai Dragons sono successe cose strane, la region vive una sorta di apatia dove una progetto preciso non si intravede. Il fattore destabilizzante è stata la mezza proposta degli inglesi di far passare Newport con la lega inglese e ai Dragons l idea era piaciuta tanto. Poi però sappiamo come è finita la storia, nel frattempo hanno perso Faletau e messo sotto DC i migliori giovani. Considerando la Challenge cup la stagione non è affatto deludente, in campionato han perso si ma preso anche tanti bonus difensivi. Nell aria c è malcontento, che deriva da una scarsa progettazione e c è chi dice di andare a prendere i project playera in età adolescenziale e formarli prima. Con buona probabilita in casa Dragona l allenatore sarà Kingsley Jones, ma non penso si questo ilmproblema principale

        • gsp 21 Aprile 2016, 10:39

          Da fonti molto meno autorevoli e dirette di malpensante, l’allenatore dei Dragons s’e’ dato e non si sa piu’ chi allena.

          certo, storicamente, la politica interna rugbystica gallese e’ molto, molto vivace.

          ma si dice anche di rogne economiche a Munster pero’. anche belle grosse.

  5. berton gianni 21 Aprile 2016, 09:14

    Ogni tifoso/appassionato dovrebbe essere capace di fare solo quello e dovrebbe astenersi da critiche gratuite, stando magari seduto in poltrona.
    Soprattutto evitando di farsi influenzare da simpatie/antipatie verso questo o quell’altro protagonista.
    Detto questo, col massimo rispetto per le persone, il busillis, in primis per il Benetton, e’ sapere se, oltre a Giubba Rossa, la Fir abbia o meno voce decisionale nelle scelte dello staff e del roster.
    Viceserva, personalmente, faccio gran fatica a comprendere, non solo l’ipotetica uscita di Dino Ferrari per Ongia-ro, ma soprattutto le ventilate conferme/arrivi dei vari Mario Oca, Big Ice, Lo Statale, Welcome et Renata…

  6. Maxwell 21 Aprile 2016, 09:31

    Un vecchio cavalca un asinello,il nipotino a piedi…. attraversano una città.
    Commento : vecchio bastardo senza cuore ! Salva il piccolino.
    Altra città. ….cavalca il bambino
    Commento : bambino egoista che non vede come soffre il nonno! Vigliacco !
    Altra città : cavalcano insieme
    Commento : razza di idioti ! Faranno schiattare l’asino. … I somari sono loro !
    Altra città : tutti a piedi.
    Commento : Coglioni! Cosa vanno a fare a piedi con un asino di quella qualità ?

    • deegan 21 Aprile 2016, 10:31

      Ora si tratta di capire chi ha l’asinello di qualità….altrimenti
      TUTTI A PIEDIIIIIIIIII

  7. mamo 21 Aprile 2016, 09:42

    OT
    Del botta e risposta Malfatto – Gavazzi pubblicata sul Gazzettino (Brunello al Calvisano invece che in u20) nessuno dice niente ?

    • gsp 21 Aprile 2016, 11:33

      Postalo Mamo se hai un link.

      • mamo 21 Aprile 2016, 11:39

        Faccio copia-incolla

        Brunello in panchina a Calvisano
        invece che dell’Italia under 20

        L’articolo del “Gazzettino” su Massimo Brunello, tecnico rodigino scelto per la panchina del Calvisano invece che dell’Italia under 20, ha suscitato la prevedibile reazione del presidente della Fir Alfredo Gavazzi, sentitosi chiamato in causa. Ha replicato, com’è suo stile, con una lettera lunga il doppio del pezzo. Propongo qui entrambi (articolo e lettera) dopo che sul giornale ne è uscirta, ovviamente, solo una sintesi. Buona lettura… per chi avrà la forza di arrivare fino in fondo. (Ivan Malfatto)
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        L’ARTICOLO
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        Meglio far vincere il terzo scudetto consecutivo al Calvisano o migliorare i disastrosi risultati dell’Italia under 20? Nessun dubbio, lo scudetto. È le scelta fatta e avallata da Alfredo Gavazzi a inizio stagione affidando a Massimo Brunello (nella foto) la panchina del glorioso club da lui fondato, di cui i figli sono proprietari, invece della Nazionale di cui è responsabile come presidente Fir. Per giustificare le 5 sconfitte nel Sei Nazioni (43 punti-4 mete fatti, 160-21 subiti) degli Azzurrini allenati da Alessandro Troncon, Gavazzi ha detto alle telecamere di DMax: «17-18 giocatori dell’Italia under 20 sono del secondo anno di categoria, quindi più giovani. Concedere un anno ai rivali non è semplice. Questa squadra può crescere, è in una prospettiva importante». Dato per vero ciò, chi meglio di Brunello poteva gestire il presente e svilupparne il futuro?Brunello ha guidato l’anno scorso questi ragazzi, ora passati di categoria, con l’Italia under 18 alla stagione più positiva nella storia delle giovanili azzurre: 6 vittorie (Argentina, Francia, Irlanda, Galles, Usa, Uruguay); 1 pareggio, divenuto sconfitta solo ai calci in semifinale all’Europeo (Georgia); 1 sconfitta (Inghilterra). Il tecnico conosce pregi e difetti, potenzialità e limiti degli Azzurrini. Tanto da accoglierne il leader Marco Riccioni direttamente a Calvisano invece che all’Accademia federale under 20 (e pure qui ci sarebbe da discutere). Logica, competenza, amor di patria (l’Italia) avrebbero voluto che fosse Brunello il nuovo ct. Affidando magari la panchina di Eccellenza a Troncon. Invece è prevalso ancora l’amor di piccola patria (Calvisano) finendo come sappiamo. L’Italia under 20 ha messo in bacheca il secondo Cucchiaio di legno consecutivo. Calvisano conquisterà il terzo scudetto di fila, se le rivali non capovolgeranno l’ampio pronostico a suo favore. Se questo è un esempio di sviluppo delle Nazionali, auguri a O’Shea, Aboud & C. Ne hanno bisogno.
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        LA RISPOSTA
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        Caro Ivan,
        i sento in dovere di scriverti a seguito del Tuo articolo apparso stamane su Il Gazzettino, dal titolo “Emergenza Under 20. Pesa il fattore Brunello”.
        Mi è chiaro ormai da tempo come il mio operato non coincida con quella che è la tua visione della formazione. Allo stesso modo, mi è chiaro come la mia provenienza rappresenti per te un insanabile conflitto di interessi. Mi rincresce constatarlo ma, dopo i numerosi scambi avuti, non credo tu sia aperto in alcun modo a modificare il tuo modo di vedere le cose, anche di fronte ad evidenze manifeste. Personalmente, ritengo di agire sempre nell’interesse del nostro sport e – per venire al tema a te tanto caro – di aver più volte dato prova del mio distacco dal Club che ho fondato oltre quarantacinque anni fa. Non posso però – e, permettimi, nemmeno voglio – cancellare il mio passato.
        Ciò detto, trovo inopportuno e strumentale pensare e scrivere che un Presidente federale anteponga gli interessi di un Club – da cui proviene, come tutti i Presidenti nella storia di FIR – a quelli di una Nazionale, o più in generale del movimento.
        La FIR fa le proprie scelte secondo quanto ritiene proficuo per il rugby italiano. E, da tecnico preparato quale è, presumo che il signor Brunello scelga quali realtà allenare secondo i propri interessi e le proprie ambizioni.
        Per quanto mi riguarda, ho sempre fatto presente che ritengo cruciale nella formazione di un tecnico affiancare l’esperienza del Club a quella federale, non necessariamente in quest’ordine. Non ho cambiato idea, perché se da un lato nei compiti istituzionali di FIR vi è la formazione di dirigenti, arbitri, giocatori e tecnici dall’altro ritengo il lavoro quotidiano del tecnico di Società parimenti formativo a quello svolto dalla struttura federale.
        Sono a tal punto convinto della mia posizione che tre anni fa, come puoi facilmente verificare tu stesso, avevo dato al sig. Brunello, all’epoca sotto contratto ancora per un anno con la FIR, il benestare a trasferirsi presso la Rugby Rovigo, ritenendo il passaggio ad un Club di primo piano sul palcoscenico nazionale un valore aggiunto per la sua maturazione di tecnico.
        Sai come non sia mia prassi imporre alcunché a chicchessia: ma, se hai dubbi o recriminazioni di qualunque tipo, puoi rivolgerti direttamente alla Società Rugby Calvisano o al sig. Massimo Brunello per i chiarimenti del caso. Consentimi, poi, di evidenziarti come abbia trovato curiosa per Il Gazzettino – il giornale che, senza ombra di dubbio, dedica il maggior spazio al nostro sport tra le testate nazionali anche lontano dalle finestre World Rugby – la mancanza di un’analisi approfondita sui positivi risultati raccolti nel fine settimana dalle nostre U18 ed U17, selezioni che sono il frutto, acerbo ma benaugurante, del percorso formativo intrapreso nel recente passato dalla Federazione.
        Ma forse quanto di positivo viene raccolto dal movimento – perché è tutto il movimento a giovare della crescita dei nostri giovani – è, per i tuoi lettori, meno interessante di Gavazzi e del Calvisano. Per quanto, come tu stesso ami così tanto rilevare, il mio ruolo di Presidente mi imponga un ruolo al di sopra delle parti, concludo augurandomi sinceramente che non sia il club bresciano a conquistare, in questo anno di speculazioni disparate e fantasiose, il titolo di Campione d’Italia 2016. Forse, questo porrà finalmente termine a molte fastidiose illazioni, a comunicazioni tendenziose e di parte.
        Alfredo Gavazzi Presidente Fir

        • gsp 21 Aprile 2016, 11:57

          beh, dai meglio del solito. educato e quasi puntuale. Malfatto e’ riuscito a far sembrare Gavazzi uno statista.

          • Giovanni 21 Aprile 2016, 13:38

            “aver più volte dato prova del mio distacco dal Club che ho fondato oltre quarantacinque anni fa”.
            Per esser precisi, s’è distaccato al 98.66% 😀

          • Aegambe 21 Aprile 2016, 14:18

            A questo punto sarebbe meglio si esprimesse più spesso con comunicati perché quando parla a braccio sembra una persona diversa.

          • boh 21 Aprile 2016, 14:58

            Eh beh per forza, quando scrive sarà farina del sacco dell’ avvocato.

        • gsp 21 Aprile 2016, 11:57

          e grazie mille mamo.

          • mamo 21 Aprile 2016, 15:59

            😉

          • Geddar 21 Aprile 2016, 19:58

            Comico il pezzo sui risultati delle nostre selezioni Nazionali U17 con selezioni provinciali o zonaali …..

  8. berton gianni 21 Aprile 2016, 09:44

    Eh eh… Emblematica la foto di questo articolo.
    Accompagnandola con la classica gestualita’ italiana : ” Ma tu, che minchia ci fai in Pro12 ??…”

    • kinky 21 Aprile 2016, 09:48

      sei un grande!

    • Stefo 21 Aprile 2016, 09:50

      Ouch cattivela questa Gianni 🙂

      • LiukMarc 21 Aprile 2016, 09:57

        Per lo Statale questo e altro (posto che qualcuno dovrebbe capire che mizzega gli è successo tornato da Parma)

    • malpensante 21 Aprile 2016, 10:01
    • mezeena10 21 Aprile 2016, 10:23

      Ahahah grande pres!!! 🙂

    • gsp 21 Aprile 2016, 10:45

      🙂 grande presidente. Cmq ci dobbiamo mettere l’anima in pace. Iannone e’ uno di quelli che continua a convincere allenatore dopo allenatore. avra’ delle caratteristiche che noi non capiamo. un po’ come Muccino.

    • matteol 21 Aprile 2016, 11:57
    • mauro 21 Aprile 2016, 12:59

      … da questa angolatura non si riesce a leggere il labiale dello Statale (che bea rima…) ma, io che l’ho visto, dice: “questioni di famiglia!”

      • berton gianni 21 Aprile 2016, 13:07
        • Maxwell 21 Aprile 2016, 14:49

          C’è posta per te

          • berton gianni 21 Aprile 2016, 15:09

            Ciao Max, ti ho risposto. 🙂

          • Maxwell 21 Aprile 2016, 17:16

            Mi sa che la tua mail è peggio di poste italiane
            🙁

          • Maxwell 21 Aprile 2016, 17:58

            Tutto ok
            È il mio che fa sangue da naso

    • mamo 21 Aprile 2016, 18:33
  9. Unforgiven79 21 Aprile 2016, 09:48

    Temo che molti, in questo forum, leggano la notizia in salsa italicamente maliziosa, cioè come la scusa per l’apertura di un cadreghificio a uso e consumo di amici. I miei conterranei del Settentrione Orientale storgeranno ulteriormente il naso, usi come siamo a ritenere che le squadre vincenti siano solo quelle in cui si è in pochi a sgobbare di più, mentre allargare gli staff faccia tanto statale: tanto casotto e nessuno che si prenda responsabilità. Non contesto, ma ritengo che le franchigie a ranghi ridotti siano ancora più pericolosi, nel senso di radicare i poltronati: a risultati che rimarrebbero desolatamene scarsi, chiunque riuscisse a tirar fuori un mezzo asso estemporane (un bonus difensivo perchè la mischia ha tenuto, un pareggio ottenuto con lo schema del calcio all’ala,…) potrebbe facilmente erigersi a Salvatore della Patria e rivendicare il proprio posto in franchigia in secula seculorum…

  10. Stefo 21 Aprile 2016, 09:54

    Ben venga l’allargamento degli staff ed io nel caos non trovo neanche assurod avvenga con il passaggio dal ritiro ad allenatore di aree specifiche del gioco, avviene ovunque, in tutti i club e franchigie del mondo che negli staff alargati in posizioni specifiche ci possa andare uno che si ritira…ci sono e ci saranno sempre quelli che poi avranno successo e quelli che non l’avranno. Un Bortolami allenatore della touce ha senso, funzionera’ come un Borthwick col Giappone?Il tempo lo dira’ ma il passaggio non sarebbe una cosa da bollare come la poltrona data all’amico di qualcuno.

    • Hullalla 21 Aprile 2016, 11:19

      L’allargamento degli staff e’ necessario, speriamo che si facciano scelte di qualita’ basate sulla meritocrazia.

      • Stefo 21 Aprile 2016, 11:47

        Certo hulla, ma era per dire che non ci aspetti ora Edwards alla difesa, Schmidt ai 3/4 e cosi’ via…

        • Hullalla 21 Aprile 2016, 14:56

          Bortolami alla touche per me e’ gia’ un lusso.
          Personalmente vedrei bene anche un ritorno al campo di Carlo Orlandi, che in Nazionale ha fatto bene per molti anni, ma mi sa che serviranno anche molti professionisti dall’estero.

          C’e’ anche un gran bisogno di strutturare meglio le societa’, coinvolgendo nelle dirigenze dei professionisti capaci ed esperti. Questo aspetto mi sa che sara’ piu’ difficile da migliorare a breve.

  11. zappinbo 21 Aprile 2016, 10:02

    bella foto!

  12. leone64 21 Aprile 2016, 10:30

    Allarghiamo gli staff sacrosanto sotto questo profilo siamo indietro 10 anni dalle altre del Pro 12. Ma alle Zebre bisogna cambiare tutto lo staff in primis partire da Guidi. Non può allenare hai questi livelli mai dico mai. Via Ascione via DeRossi hanno semplicemente fallito. Sarà colpa anche dei giocatori che almeno 10 non sono all’altezza di questa categoria. Colpa anche di una dirigenza che fa letteralmente ridere. Troppi problemi alle Zebre. Ripulire tutto ho saremo sempre alle solite. Però andrò allo stadio fino alla fine.

    • gsp 21 Aprile 2016, 10:55

      sono deluso dagli ultimi mesi di Guidi. ma dire che lui e De rossi hanno fallito non ha senso e non e’ vero.

      soprattutto perche’ la mancanza di societa’ depone a favore del lavoro che hanno fatto e non a sfavore.

      • Stefo 21 Aprile 2016, 11:01

        Mah gsp si puo’ star li’ a parlare delle vittorie della prima aprte della stagione di cui 2 contro lo scellerato Treviso ma si dovrebbe allora anche guardare ai numeri crudi sui punti fatti, punti subiti e si vedrebbe che i nuemri son peggio di quelli dello scorso anno…e non ci si puo’ enanche piu’ nascondere che sono falsati dalla prima aprtita coi Blues che le rate son state ben di piu’.

        • gsp 21 Aprile 2016, 11:14

          Stefo Guidi mi ha deluso. La differenza punti e’ da brividi.

          pero’ se fa 5 vittorie a Guidi do 5.5 e lo rimando a settembre. speriamo affiancato da uno staff di livello.

          Su De rossi, Mils e Burgess non hanno funzionato. ma quello purtroppo ci sta anche statisticamente per giocatori su cui investi e non rendono. per me rimane il profile di giocatori che vale la pena prendere. di De Rossi non ho condiviso la manica larga in argentina e Saf.

          • Stefo 21 Aprile 2016, 11:27

            Se la squadra e’ naufragata da mesi forse bisogna anche domandarsi qualcosa sulla guida tecnica secondo me…merita un altro anno Guidi?Forse si ma ci sonoa lcuni aspetti di gestione della rosa che non ho ben capito.
            Muliaina io l’avevo detto in estate, se era stato preso con l’idea di coinvolgerlo come parte dello staff tecnico nell’aiutare i giovani a crescere molto bene, ma sulla sua resa in campo avevo dubbi e l’anno a Connacht qualche campanello d’allarme se si erano viste le partite doveva darlo.

          • gsp 21 Aprile 2016, 11:29

            Sono daccordo.

          • malpensante 21 Aprile 2016, 11:39

            Stefo, la roba drammatica (no, grottesca) è che leggo testualmente che Mills l’avrebbero preso non per alzare la competenza e l’esperienza di squadra e staff, ma per fare marketing. Insomma, se fosse vero, vuol dire che c’è gente veramente fuori non dal rugby, ma di testa. Però la nuova dirigenza ha le idee chiare: “è stato un errore, non siamo il Racing e Dan Carter”. Me cojoni, una intuizione da mela di Newton. 🙂

          • Stefo 21 Aprile 2016, 11:46

            Si l’ho letta anche io quella…

          • gsp 21 Aprile 2016, 12:00

            si, l’avevo letto anch’io. che dire, in bocca al lupo al nuovo presidente, gli inizi sono un po’ traballanti.

          • Geddar 21 Aprile 2016, 14:47

            Io ci manderei al volo Brunello o Presutti alle zebre

    • Unforgiven79 21 Aprile 2016, 14:25

      Quindi, devono cacciare il Guidi di fine stagione, logorato da tutte le beghe interne e gli infortuni delle Zebre, e lo sostituiamo col Guidi di inzio stagione, quello che “è l’unico allenatore italiano che abbia dimostrato di essere preparato al Pro12”, che “è riuscito finalmente a far fare il salto di qualità delle Zebre”, che “ha dimostrato che Treviso non aveva raggiunto il massimo del rugby italiano”?

    • Geddar 21 Aprile 2016, 14:45
  13. gsp 21 Aprile 2016, 10:47

    speriamo, sarebbe ora. potrebbero aspettare un po’, quando saremo gia’ fuori dalla celtic.

  14. leone64 21 Aprile 2016, 11:45

    Gsp è inutile non è un tecnico da Pro12. Io ho visto tutte le partite. Poi non parliamo di tutto quello che c’è dietro da assistenti e società perché non si finisce più. Ultima cosa è una persona molto arrogante.

    • ginomonza 21 Aprile 2016, 13:41

      Ma tu dimmi quando sembrava che andasse bene cosa scrivevi?
      Così per curiosità!
      E te lo chiede uno che non è certo tenero con Guidi!

      • Geddar 21 Aprile 2016, 14:46

        Andasse bene , no vorrei capire quando…..

        • ginomonza 21 Aprile 2016, 15:52

          Io ho fatto la domanda a leone64.sei il suo avvocato?
          Poi ho scritto non che andasse bene ma che SEMBRAVA andasse …. e fa una bella differenza!

  15. Giovanni 21 Aprile 2016, 13:43

    Beh pare che, dopo appena sei anni dall’inizio dell’avventura celtica, ci saremo finalmente allineati alle contendenti, almeno sul piano dell’organizzazione: staff completi di figure specifiche e, se alla parole il preside farà seguire i fatti, academy collegate alle franchigie. Meglio tardi che mai.

    • Hullalla 21 Aprile 2016, 15:00

      60 milioni di euro buttati, nel frattempo…. meglio tardi che mai se l’attesa e’ gratuita!

  16. Geddar 21 Aprile 2016, 14:45

    Non solo ampi…. Ma soprattutto di qualità daje

  17. boh 21 Aprile 2016, 15:52

    Bene nuovi staff, bene più ampi, bene più qualità. Ma il manico poi sta in chi li coordina e ne detta le attività. perché se arrivano tutti i giorni sul posto di lavoro e ognuno si inventa l’occupazione della giornata.

  18. Frederick 21 Aprile 2016, 15:53

    senza un rinnovamento del sistema e soprattutto senza dei budget quantomeno a livello delle altre celtiche può venire anche lo staff migliore del mondo ma comunque la situazione rimarrebbe la stessa…inoltre come dice l’articolo,il gap è grande e ci vogliono anni per colmarlo…peccato che non si riesce mai a programmare oltre una stagione poi a stagione finita solita crocifissione dello staff tecnico e via a rinnovare mezza rosa

  19. Giovanni 21 Aprile 2016, 16:25

    OT: fossi nei Benetton proverei ad ingaggiare questo tizio:
    http://video.repubblica.it/cronaca/treviso-il-super-nonno-che-ha-costruito-un-luna-park/236572/236326?ref=HRESS-9
    Sembra avere le idee molto chiare su come progettare e realizzare le cose. Vive pure a due passi, quindi ingaggiabile a “chilometri zero”. 😉

    • mamo 21 Aprile 2016, 17:24

      Mah, non tanto per organizzare le cose “di rugby” ma magari per riorganizzare la Ghirada e renderla un tantino più accogliente. Non parlo di giostre ma di quel qualcosa che manca e che se ci fosse non si avrebbe più la sensazione di andare in uno stadio della Cecoslovacchia anni 80 (non son stato mai in uno stadio cecoslovacco ma mi sa che sono tristissimi).
      Cosa ci sia da fare non lo so, infatti non sono quell’arzillo vecchietto del filmato, ma di certo lui lo saprebbe e così, magari, riuscirebbe a far riempire lo stadio (quell’articolo sui 26.000 spagnoli alla finale di coppa mi ha fatto rabbia)

  20. QUEO MAGRO 21 Aprile 2016, 16:41

    Esprimendo il mio fastidio nei confronti della vena polemica/pessimista/vittimista/inquisitoria di chi spesso legge e commenta in questo sito (che io personalmente apprezzo molto e leggo tutti i giorni).
    Penso che magari un allargamento non sia una cattiva idea, magari si assumerà uno PSICOLOGO DI SQUADRA (cosa invocata più volte anche da queste parti) magari si allargherà lo staff medico per prevenire meglio e magari si raccoglierà qualche nuovo allenatore che aiuti nei calci bello specifico o in altri aspetti in cui siamo carenti.
    Poi se il nuovo organico non assunto non funzionerà non penso sarà così difficile immaginare una conclusione dei contratti di lavoro, visto che per queste cose soldi il Rugby italiano non ne ha molti.

  21. Bennett 22 Aprile 2016, 17:48

    Comunque questi annunci cominciano un po’ a stufarmi: 4 medici e 3 fisioterapisti c’erano anche l’anno scorso e l’anno prima. Questi sono proclami che abbassano la stima dei tifosi verso zatta e pavanello…e un po, anche indispongono. Voglio vedere cosa tirano fuori dal cilindro per ‘potenziare’ la preparazione fisica. Di certo peggio di quest’anno non possono fare…Mi aspetto un innesto ‘federale’da qualche accademia di certo non di più.
    sto valutando che il prossimo abbobabbonamento sceglierò di farlo in base alla campagna acquisti dello staff e non dei giocatori

  22. ginoconsorsio 23 Aprile 2016, 22:35

    Credo che la rivoluzione in casa Zebre sia dettata dalla sobrietà e non dagli umori toscani. Certo qualcuno dovrà spiegare a tutti l’operazione Muliaina, voluta dallo staff imposto dalla Fir e costato quasi un quindicesimo del bilancio totale. Senza questi fenomeni serviti per ingrassare qualcuno, le Zebre avrebbero magari maggiore disponibilità. Ora, a detta del presidente e del nuovo CDA si cambia e io non sarei sicuro in nessun ruolo tecnico o di squadra. Una revoluction in salsa parmigiana….

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Challenge Cup: la formazione del Benetton Rugby per la sfida al Gloucester

Negri, Lamaro e Halafihi in terza linea, Menoncello e Brex al centro e una panchina "pesante"

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Benetton Rugby: bollettino medico su Ivan Nemer

Il responso sull'infortunio occorso al pilone

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Marco Bortolami: “Giocare contro Gloucester per me sarà speciale. Siamo pronti per la partita”

A parlare è il tecnico dei veneti che in passato è stato giocatore degli inglesi

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Zebre: definita la prima avversaria per le amichevoli estive

Subito una partita di alto livello per la franchigia di Parma

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Gloucester-Benetton, il DG Pavanello:” Sono gli avanti a dover dimostrare di essere superiori”

Il dirigente dei biancoverdi ha sottolineato quale sarà la chiave del match

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Benetton Rugby, Michele Lamaro: “Vogliamo attaccare Gloucester. In attacco dovremo essere cinici”

Il capitano carica i suoi in vista della semifinale di sabato contro gli inglesi