A Valladolid per la finale di Copa del Rey stadio sold-out e Felipe VI in tribuna
La Spagna non ama il rugby? Il re e 26mila spettatori dicono altro
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A memoria non ricordo, escluso forse un Benetton Rovigo dell’89 a Bologna, una finale del Campionato Italiano con più di 10.000 spettatori.
Rabbi, nel 2000 al Flaminio, Rugby Roma-L’Aquila 16.000 spettatori di cui 8.000 aquilani…
già
8.000 aquilani ….
Ce n’erano di più, rabbi. Non riesco a ricordare la cifra esatta, ma quel giorno a Bologna non erano solo 10000 perchè c’era più di mezzo stadio
Alla finale del 1987 (ma potrei sbagliare l’anno) erano 17mila
Anche 18000
Green kirwan engary wetthon da una parte e botha dall’altra
Grandi squadre
1988
Petrarca – Rovigo anni ’70 più di 20.000!!! Anni ’70!!!
W IL RUGBY si sta allargando sempre di piu’ la platea in ogni angolo del mondo bene.
Senza parole…
In Italia, al di là del basso profilo tecnico, della scadente formula delle competizioni, della ridotta dimensione dei nuclei urbani ovali, delle celtiche cannibalistiche, della crisi etc… c’è un problema culturale bello grosso nell’approccio al rugby.
Questo è quanto.
A parte che si vedono sponsor (sia nello stadio che per le squadre) mica da ridere…
Roba tipo Coca-Cola o Heineken noi ce la sognamo….
Coca-Cola è un sponsor dello stadio, non della Federazione Spagnola. Ma Heineken sì aiuta il rugby spagnolo da lungo.
a giudicare dai colori delle maglie la finale era Rovigo – Petrarca…
noi giochiamo la finale scudetto davanti a 4000 intimi, questi giocano la finale di coppa davanti a 26000 paganti (neanche ad ingresso gratuito il nostro campionato riuscirebbe ad attirare tanto pubblico).
Occhio che se la Spagna dovesse crescere a livello di nazionale (per il momento non c’è pericolo) diventa un candidato ben più pericoloso di Romania e Georgia per reclamare un posto al 6N… quelli di là della manica hanno una marea di seconde case al calduccio, gli manca solo la scusa di andare a fargli prendere aria anche a febbraio…
Se al rugby spagnolo arrivano 2 soldi gli arrivano anche 20 buoni argentini. E per gli altri del 6N B poi son cazzi.
Mah xnebiax gli argentini forti non vengono neanche piu’ in Italia preferiscono restare in argentina…
Per competere nel 6N B bastano le seconde scelte argentine.
Infatti la Spagna gioca con le seconde o terze scelte francese. La nostra squadra nazionale rimane dipendente di giocatori francese con ascendenza spagnola: i spagnoli possono essere migliore, ma non hanno l’opportunità di giocare in competizione professionale.
Un essempio: alcuni hanno dovuto rinunciare al 6N B questo anno perche il suo lavoro non permetteva di andare una settimana a Georgia.
Come direbbe quel famoso fotografo?…Sono vecchi troppo vecchi…
tra l’altro a giugno a Barcellona ce ne saranno 100.000 di persone per la finale del Top14 al Camp Nou, di cui magari 70 000 francesi, pero’ comunque un ottimo spot per il rugby…
Io vivo ora a Barcellona e alleno un under12 e vi assicuro che il livello di alcuni club qui e il modo di lavorare e’ molto molto buono e serio… ci sono alcuni aspetti che se ben sviluppati potrebbero portare rapidamente a un ottimo livello il rugby spagnolo qui:
– vicinanza e scambi di know-how con Francia soprattutto in Catalonia e Paesi Baschi
– vicinanza culturale con l’Argentina e molti argentini che lavorano nei club
– forte presenza internazionale in citta’ come Barcellona e Madrid
– buon sistema Paese sportivo per gli sport di squadra (calcio, basket, pallamano, pallanuoto ecc…)
– alcuni grossi club di calcio polisportivi che hanno sezione rugby e quindi se volessero potrebbero con molto poco sforzo creare una squadra molto forte (FCB in primis, ma ci sono stati tentativi anche del Real, Espanyol e Atletico Madrid)
– sviluppo del sevens ed eventuale partecipazione olimpica
“vicinanza e scambi di know-how con Francia”.
Pensa un po’, anche noi la Francia ce l’abbiamo vicina ma…a parte qualche iniziativa personale di club giovanili e qualche reietto del nostro sistema di formazione (alla Pescetto), ci guardiamo bene dal fare scambi con loro…
che dire, felice per la Spagna, e visti i risultati, triste per il nostro movimento.
che spettacolo
A me gli occhi!…
Non preoccupatevi… va bene… va TUTTO bene… adesso sentite sonno… molto sonno… troppo sonno… tornatevene a dormire… tanto va tutto bene… ci siamo NOi a vigilare sul vostro sonno… ora chiudete gli occhi… ecc… cosi’…
🙂
“Dateceli grossi che ad insegnar loro a giocare ci pensiamo noi” (cit.) 🙂
Che il gap tra Italia e Spagna rimanga enorme, abissale…è una barzelletta che piace raccontare x farci belli a fronte di uno status quo un po’ fasullo; le coppe europee ci dicono che i nostri perdono con tutte le squadre da nazioni tier2 e che la Nazionale è andata avanti dal 2000 ad oggi con vagonate di oriundi, e quest’anno schierando solo Italiani o quasi si sono visti i risultati. Umiltà?
Purtroppo bisogna tornare al1977 se non erro, Petrarca vs Sanson Rovigo, ultima di campionato, se il Petrarca vince a sarebbe stato spareggio per il titolo, così fu. Spettatori poco meno di 19.000.
Altri tempi.
Stadio Appiani, Aggiungo,
Di sicuro sono molto simili a noi questi spagnoli..quando leggi Griffiths e Katz sai hanno 2 aperture 100% iberiche!
Avete ragione, ma Griffiths gioca per la nostra squadra nazionale da lungo 😀
Beh c’è poco da dire, bravi loro e scarsi noi, dal punto di vista del marketing.
Grazie ma questa non è la realità del rugby spagnolo. Valladolid è una isola.
intanto loro hanno ancora il re e noi no..italiani non sempre ultimi in tutto..
ma neanche gli spagnoli sono ultimi: Gran Bretagna, Belgio, Olanda, Svezia, Danimarca, Norvegia, Liechtenstein, Monaco, Andora… tutti ancora nel medio evo… 😉
Giusto, noi abbiamo renzi e il berlusca. Aridatece i savoia…
Btw, questi crescono,noi no. E’ solo questione di tempo…
Io per tirarmi su penso sempre che non abbiamo re o reucci…
OT Pero’ il nostro Presidente della Repubblica per fare pura rappresemtanza spende molto piu’ di quei paesi dove la rappresentanza la fanno ancora i re e regine….
Il Parma calcio torna in Lega Pro dai dilettanti e fa più di 15000 al Tardini: non li faceva neanche in serie A ai tempi belli, al netto dei tifosi avversari. Società sana, poliziotti in vacanza allo stadio, e grande attenzione alle giovanili che fanno già risultati e senza importare bambini dall’Africa. Almeno metà degli spettatori under 20. Quando il downgrade fa bene.
Cosa downgrade nel rugby, se più in basso di così c’è il torneo dei barbieri il lunedì mattina…
Il lunedì però non sono ammessi barbieri a stipendio dal ministero dell’interno e non c’è un montepremi da un milione e sei per le gite fuoriporta.
In compenso, a giudicare dalle immagini, lo spettacolo non deve essere stato un granché.
Nel rugby non so, ma nel calcio la Copa del Rey è molto sentita ed ha una importanza prossima alla F.A. Cup per l’Inghilterra.
Si pero’ il re non ha pagato il biglietto e chissa’ quant altri biglietti gratis per i suoi amici e familairi c’erano 🙂
Ho scoperto qual è lo sport preferito dagli italiani. Che non è il calcio, come molti potrebbero pensare. No, lo sport preferito è dire che la colpa è degli altri. Sempre, comunque; non ci batte nessuno.
In qualcosa dovremo pur primeggiare, no??? 😉
Un successo storico per il rugby spagnolo! Sono molto contento per loro…la Copa del Rey tra l’altro non è il campionato, ma la Coppa di Spagna (che a quanto pare lì viene presa sul serio e organizzata alla grade, non come il nostro Trofeo Eccellenza)…diciamo che la grande affluenza di pubblico è dovuta al fatto che entrambe i club erano della stessa città, l’El Salvador Valladolid e il Valladolid (VRAC), ad ogni modo parliamo di oltre 25.000 spettatori per una finale di coppa nazionale, nemmeno campionato, di uno sport che in Spagna è decisamene minore…
La federazione spagnola adesso deve cavalcare l’onda e cercare di creare altri eventi simili in occasioni di finali o partite di cartello, che poi realtà come Spagna e Portogallo non sono nemmeno così lontane nel ranking, anzi giocano nel 6N B e, dopo le nazionali dell’Est, per livello in Europa ci sono loro, potenzialmente hanno le carte per migliorae…la qualità poi della Division de Honor, la massima serie del rugby spagnolo, non è poi così dissimile dalla nostra Eccellenza, è vero che l’anno scorso nella terza coppa Viadana e Calvisano vinsero agevolmente (proprio contro il VRAC se non ricordo male), ma chi si ricorda del doppio tonfo del Rovigo contro il Guernica? E, non vorrei dire un’inesettazza, ma tanti anni fa anche il vecchio Parma cadde contro La Moraleja Alcobendas in Challenge, dovrei ricontrollare…
ciao San, estrapolo una parte del tuo commento: “…la grande affluenza di pubblico è dovuta al fatto che entrambe i club erano della stessa città… (Valladolid, 300.000 ab circa n.d.r.)” e continuo immaginando “se in finale dell’eccellenza ci fossero due squadre romane, ed alla finale intervenisse il papa (capo effettivo dello stato italiano n.d.r.) si potrebbe riempire l’olimpico!”… e questo si sarebbe un miracolo! 🙂
Maledetto…
Ahahahah! Anzi, lo dico alla spagnola: jajajaja!
Ma sarà stronzo? 🙂
Ciao San! Il Portogallo è retrocesso proprio quest’anno, dando spazio al Belgio, mentre per quanto riguarda la sconfitta del Parma contro Alcobendas dovrebbe essere stato nei primi anni Duemila…
Va ricordato come quasi sempre la Challenge abbia ospitato squadre spagnole, non solo le due “classiche” di Valladolid ma anche le già citate Alcobendas, Gernika, poi Madrid e credo anche un club valenciano.. Senza contare le prime edizioni, in cui uno “Spain XV” venne approntato proprio per l’occasione, rivivendo poi come Olympus XV Madrid nel 2009..
Noi, potremmo controbattere con l’inaugurazione dell’outlet più grande d’europa a Milano………Pare che anche le società milanesi, abbiano interrotto per una settimana tutte le attività, per non perdere l’occasione di una visita. Li si che c’è vita, non sui campi da rugby.!!!!
Io direi che di fronte a queste cose dovremmo tutti stare zitti … Zitti e imparare !!!!!
Si, ma finchè stiamo zitti, lo status quo trionfa. Oltre che a non stare zitti dovremmo anche agire.
chiunque e ovunque si organizzi una finale scudetto in italia, scegliete voi le squadre, ad ingresso libero, giocatori della nazionale presenti e disponibili a farsi autografare le natiche dalle signore, open bar per tutti, non arriverebbe comunque ai 26.000 spettatori…
in ogni caso varrebbe la pena di tentare…
…io metterei una bella statua gigante di Anubi all’ingresso dello stadio…
minuto 4:30 il 30% delle sedie sono vuote… dove erano tutti i tifosi a bere la birra?
prima di fare certi titoli guardare il video…
poi il livello delle due squadre mi pare da sotto eccellenza…
ciò non significa che il movimento in spagna non cresca…ma per arrivare a certi livelli servono anni…tanti anni…non ci si improvvisa…specialmente in uno sport del genere…
Scusa il mio italiano. Sono spagnolo et sono stato questo domenico in Zorrilla per vedere questo match. Gli stand si sono svuotato pochi minuti a causa de la pioggia: la gente si rifugió al coperto e poi è tornata.
Sì, il livello de la División de Honor spagnola è basso, ma non dimenticate che VRAC, la squadra perdente, ha vinto la sua partita europea contro Mogliano questo anno. Le due squadre erano intimidite per lo stadio e la pioggia della prima parte non ha aiutato.
Ciao Osezno,
il tuo italiano è davvero buono…grazie per la precisazione..
la mia risposta non era tesa a denigrare il movimento spagnolo…anzi è bello vedere tante persone condividere un sano pomeriggio rugbystico ed un movimento che cresce…
l’importante è mantenere i piedi per terra…Roma non è stata costruita in un giorno 🙂
Ho sapiamo. Il rugby spagnolo è amateur e quello che aviamo visto a Valladolid non è la realità. Per essempio la nostra squada nazionale rimane molto dipendente di giocatori francese e stranieri che giocano in Spagna. Ma questa finale di Coppa è stata nonostante una piacevole sorpresa :p
concordo
Eccola qui, tutta intera: https://www.youtube.com/watch?v=Rg5BeSUGjEs
Ok, però gli Iberici quando guardano le immagini del Palio dell’Assunta si mangiano la bile dall’invidia. Scherzo… Ho potuto constatare come da qualche anno anche nelle Asturie hanno cominciato a lavorare seriamente sulle giovanili. In sei o sette anni la Spagna potrebbe diventare l’Italia ovale com’era sul finire degli anni ’90 e inoltre se già adesso riesce ad attirare tanto pubblico (meno di 26k ma più di 20k, e buttali via), la prospettiva di crescita sarebbe di avere un gruppo pronto per il Sei Nazioni 2025. Russia, Georgia, Romania e pure Germania possono crescere quanto vogliono: a differenza loro, la Spagna attirerebbe decine di migliaia di supporters delle altre cinque nazioni, già ora più dell’Italia stessa.
Valladolid è una isola e il fatto che questa finale era un derby locale è la raggione perche è stato un succeso, ma la Spagna è il secondo paese del 6N B che attira più spettatori, solo dietro Georgia.
https://www.facebook.com/rugbyworldcup/videos/10154178337512174/