Secondo la stampa britannica a Rio de Janeiro ci sarà anche l’estremo, votato miglior giocatore del Sei Nazioni 2016
Olimpiadi di Rio: con la Gran Bretagna anche Stuart Hogg?
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Negli spazi del 7 può essere devastante.
oltre ad avere una gran tecnica
Certo che questi giocatori di 7 che si convertono al 15 e del 15 che tornano al 7 proprio non li capisco. SONO DUE SPORT DIVERSI!!!!
vero…ma con di mezzo un olimpiade tutte le nazioni forti cercano di rinforzare la rosa del 7…mi sembra normale no ?
Ma questo non significa che uno non possa essere forte in entrambe le discipline!
Figurati che io li farei giocare a XV XIII e VII tutti compresi i piloni anche quelli grassi! 🙂 🙂
Cosa c’entra? Hogg è un giocatore di XV che ha le caratteristiche per fare bene il 7 e la presenza di giocatori di XV di livello internazionale è un bene per la vetrina olimpica.
Non è vero, è il XIII che è diverso
A tal proposito, secondo me, vi sono due aspetti:
1) Questione tecnico, tattica, fisica. Su questo vi do ragione ma non al 100%, nel senso che li vedo anch’io come due sport diversi (non a caso lo Union è il mio sport preferito mentre seguo il Seven molto “a distanza” 😉 ), però bisogna pur dire che sono certo più vicini di quanto non lo siano rugby (in generale) e vela, ma anche di Union e Soccer. Tanto per dire un giocatore professionista dello Union è plausibile che faccia comunque la sua figura in una partita pro di Seven (penso però sia più problematico per gli avanti, soprattutto prime linee), mentre che un giocatore professionista di qualsiasi forma di rugby riesca a reggere in una partita pro di Soccer o viceversa, lo ritengo impensabile.
E’ quindi nella logica delle cose che vi siano trequarti talmente forti che riescono a essere tali nei vari codici del rugby (o discipline rugbystiche diverse), riuscendo ad andare al di là delle differenze di preparazione, di acclimatamento a strategie e tattiche, etc.
2) Questione organizzativa e strutturale del Seven: qui spesso si scrive che l’Italia non ha un campionato Seven né giocatori che si dedicano esclusivamente o quasi a questa disciplina. Penso siano vere entrambe ma se sulla seconda è vero che si possono portare esempi di Nazioni che hanno giocatori che si dedicano molto o esclusivamente al Seven (forse è così anche in molti Paesi dove lo Union è a livelli bassi o relativamente bassi), sulla prima affermazione, dalle notizie che ho trovato, non mi pare vi siano Paesi che hanno veri e propri campionati nazionali di Seven pur se vi sono magari sezioni Seven nei club. Mi pare però che l’attività del Seven si basi soprattutto sulle rappresentative Nazionali che disputano i continui circuiti con molte partecipanti, cosa possibile vista la brevità degli incontri, ma cosa, per altro, in controtendenza con gli andamenti attuali dello sviluppo negli sport professionistici che sembrano andare verso una maggiore importanza attribuita all’attività di club rispetto a quella delle Nazionali con l’eccezione dei Campionati Mondiali e delle Olimpiadi per alcuni sport che non sono il calcio e il rugby Union ma pallanuoto, pallacanestro etc.
…ho sbagliato a posizionare ciò che ho scritto: doveva essere tra le risposte a @Danthegun e altri 🙂
In Gran Bretagna ci sono moltissimi tornei di Seven, di tutti i livelli, amatoriale, universitario, ma anche di club, come le Shinga Series.. si giocano da aprile a settembre, e sono eventi bellissimi, che attraggono parecchia gente.. certo da noi fa troppo caldo per pensare di fare qualcosa del genere, bisognerebbe puntare di più al beach rugby!
XV e 7 sono codici diversi, ma ciò non toglie che, per caratteristiche, alcuni giocatori, soprattutto fra i 3/4 e le terze, possano far bene a entrambi e, mi ripeto, per la vetrina olimpica più “star” ci sono meglio è per tutti.
In UK comunque d’estate c’e’ la Premiership di Sevens a cui da un paio d’anni partecipano anche le Regioni Gallesi…
il seven a Rio diventa sempre più interessante. Vai Hogg che sei in buona compagnia
La Scozia manda parecchi giovani nel circuito seven, lo ha fatto anche con Sam Hidalgo Cline, con Damian Hoyland, Rory Hughes (giocatore di rugby 15 per Glasgow) etc.
Suvvia, dire che sono sport completamente diversi è una banalità. Le regole del seven sono mutuate da quelle del rugby a 15 e si differenziano solo nella misura in cui si devono adattare al minor numero di giocatori in campo; giocatori che a quanto si vede possono molto rapidamente da un codice all’ altro, se hanno le caratteristiche adatte…
Ricordo che Hogg al 7 ha già giocato i Commonwealth Games. Un minimo minimo di esperienza l’ha.