Finisce 36-23 la sfida di andata. Il ritorno il 23 aprile
Challenge Cup Qualifying Competition: Calvisano sconfitto a Timisoara
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Fossi l’ala Susio , appenderei i suoi compagni che lo salutavano a fine partita con una bella faccia tosta poi, per avere pascolato per il campo ( a parte quei pochissimi) . Vergognoso comunque chi è entrato in campo, ma forse aveva fatto già meta stanotte con qualche signorina romena.
Ma la grammatica??? O almeno la punteggiatura.
Chiedo venia. Sono deluso per i ragazzi
Ok…comunque ennesima conferma per Susio….molto bravo e molto umile.
Concordo con Stefano S.
L’abbiamo capito che sono stati vergognosi….
fai prima ad andare a Calvisano la prossima partita a dirglielo in faccia piuttosto che scriverlo qui altre cento volte..ho capito che a livello di giocatori facciamo schifo mentre come esperti da tastiera siamo i numeri uno
DIRETTA SU YOUTUBE VIADANA – PETRARCA ORE 17,00
Canale ??
Link ?
Sul canale di Viadana rugby, ragazzi 😀
tutto ancora aperto,lo scoglio era questo in casa possono fare certamente meglio…certo che però anche i romeni non è che fossero tutta sta squadrona invincibile, tra l’altro questa è anche una squadra di punta del movimento mentre Calvisano no…mi paiono un po catastroficistici i proclami di chi dice che sono al nostro livello…
Pero’ niente punti di bonus per il Calvisano.
Timisoara ha fatto le quattro mete?
si
Allora eviterei entusiasmi: il Calvisano dovra’ vincere facendo quattro mete, evitando che il Timisoara faccia il bonus (mete o difensivo) e anche con una differenza punti migliore!
Bisogna essere dei grandi ottimisti, per trovare degli aspetti positivi in questo punteggio… 🙁
un’altro punteggio negativo per una stagione delle piu’ brutte mai conosciute
Quoto .
stavolta quoto il piangina parega al 100%. è un umiliazione continua a tutti i livelli. come se ne esce?
se ne esce cambiando tutti i dirigenti e tutti quelli che sono in fir
tutti
piangina _ mah
io penso di avere ben presente lo squallore tecnico del nostro movimento
e non si tratta di essere un negativo
siamo all’anno zero….peggiorare sarebbe difficile
pero impegnandoci
Al confronto con Rovigo, Calvisano ha fatto un figurone. Se Atene piange, Sparta non ride.
Per stemperare un po’ l’arrabbiatura: da qualche parte avevo letto che la massima espansione di Atene antica è stata 40mila abitanti, non tanto di meno che Rovigo, mentre Sparta arrivava a 8500 abitanti, esattamente come Calvisano.
Al che vien da chiedersi: Tebe sarebbe Mogliano e Padova è Corinto? 😛
E chi farebbe la parte delle Cariatidi…? 😉
Dondi.
Enrico, mi dici chi ti ha fornito questi dati, che l segnalo al ministero della pubblica istruzione? 🙂
Si Giovanni hai ragioni , entrambe hanno fatto un bel figurone di M…. , e con loro tutto il rugby italiano . Penosi
si e’ continuata la figura del sei nazioni e del pro12
con chiunque ci confrontiamo in europa ci sancisce il nostro arretramento tecnico ….
W il sistema meritocratico delle franchigie e il pro12
Ma, il signor presidente del Calvisano , non fa una bella strigliatina ai ragazzotti entrati in campo e che si sono tirati indietro di fronte ai mediocri rumeni? Ma possibile che bisogna perseguire con lo schierare giocatori svogliati solo per aumentare i loro minuti e ricevere il corrispettivo premio di formazione in seguito al loro passaggio alle Zebre o Treviso? Si chiama autofinanziamento, quasi da illecito sportivo.
È possibile che gli allenatori ( anche bravi ,ammetto) si facciano condizionare in questo modo?
E il Rovigo, perché scende con le riserve quando è necessaria la nostra partecipazione per onorare la maglia e la competizione?
La sostanza è che Timisoara, per non parlare dei russi visto il risultato di Rovigo, sono squadre che vincerebbero tranquillamente l’Eccellenza. Punto. E questo Timisoara era largamente inferiore a quello che ha strapazzato le Fiamme, se no al 40′ era tutto finito. Anche perché erano messi in campo da cani, una roba da scapoli ammogliati. Dire che i giocatori di Calvisano non si siano impegnati è non voler vedere la realtà. Hanno fatto uno sforzo inumano, giocando una partita che avrà avuto sessanta minuti buoni di tempo effettivo, e un ritmo triplo di quello a cui sono abituati. La prima linea pascolante e i giocatorini scomparsi dal radar non sono esausti puttanieri, sono gli stessi che vincono regolarmente le mischie all’italiana o si pettinano allo specchio passeggiando lindi e puliti per i campi italiani. 5-0 è un risultato difficile da rimontare, ancora più dei 13 punti, ma 1) sistemati in campo decorosamente, 2) con un arbitro più scarso e meno scaltro, 3) se Timisoara è tutto qua e non rispuntano i due o tre che stavolta non ho visto, Calvisano ce la potrebbe anche fare. Oltre a Susio, per me una bella nota di merito a Chiesa, uno che i fondamentali ce li ha tutti e si vede dovunque lo metti. Forza e coraggio che l’andata è un passaggio.
A breve scompariranno “I giocatorini” per far posto a rumeni e fantastici giocatori stranieri nerboruti e gonfi come tacchini che canteranno l’inno d’Italia al posto loro per la gioia di tutti quelli che detestano i ragazzi italiani. Perché non vai a giocare al loro posto visto che sei un giocatore di rugby da tastiera eccezionale
Non ho più l’età, purtroppo, e i giocatorini non dipendono dai chili, se no in Italia saremmo dei fenomeni. Coda di paglia, ma ai parenti è concessa.
Mettiamoci d’accordo su cosa vogliamo fare:
le squadre di eccellenza vogliono giocare e vincere il campionato e ritengono questa coppa perdita di tempo o rischi di infortunio? Non la si giochi.
le squadre di celtic sono fatte per trovare giocatori per la nazionale a prescindere dal risultato del campionato: basta stranieri se non “nazionalizzabili” e soldi solo per staff completi di professionisti veri pescati in giro per il mondo (ovviamente italia compresa) tra il meglio che ci possiamo permettere.
No perché ora la situazione è: campionato in costante calo, 2 squadre celtiche a fare figuracce per alimentare una nazionale che fa figuracce e robe come queste anche contro tedeschi, russi e compagnia qualificatoria. Se non ci frega nulla delle coppe lasciamo direttamente spazio a russi, rumeni, georgiani. Per altro vediamo se Zebre e Benetton battono russi e rumeni.
Spero che non se la prendano gli amici di Calvisano… Sono contento per il Timisoara e per il rugby rumeno.