La FIR ha annunciato la composizione del nuovo staff. Molto più del semplice cambio di un ct
Conor O’Shea, Mike Catt e Stephen Aboud: la nuova Italia prende ufficialmente il via
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primo
Lo spessore tecnico delle persone è elevatissimo, l’unico problema è che Aboud è amico di vecchia data di ASCIONE e quindi le persone che gestiscono le accademie da un punto di vista tecnico non subiranno modifiche o al massimo faranno come il gioco delle tre carte nel film FEBBRE DA CAVALLO e a muovere le carte sarà sempre ASCIONE.
Sai anche dirci se riusciremo a vincere almeno una partita,stante le cose come saranno? Mah…
Chapeau
a lui che è primo o alla fir per o’shea & co.?
Che domande: a lui che è primo, no? 😀
Insensati intasatori.
Clap clap clap….
scusate, qui sopra: 3+1 commento che intasano inutilmente il blog e lo rendono meno leggibile per i commenti sensati.
prego astenersi (senza offesa)
ahahahahahahaha da quale pulpito! ahahahaha
@zappinbo: scusa, ma svaccare è uno dei piaceri della vita.
ben detto Ami 🙂
eh si mi raccomando commenti sensati e forbiti….soprattutto scritti in “itagliano” …
Grazie a tutti e tre: in effetti stavo per rispondergli che “clap clap” era un modo per congratularmi per la notizia ufficiale ma poi mi son detto che non ne valeva la pena
si lo so, scrivere “primo” per primo non è un gran commento, bhè sicuramente non è originale, ma per me aveva un senso.
Sono un “neofita” del mondo del rugby, si può dire che in diretta ho conosciuto solo l’era brunel e anche per me oggi c’è tanta speranza di una ripartenza, lunga lunghissima… ma ho speranza.
E aspettavo con ansia questo articolo, seppur fosse oramai una “non” notizia l’arrivo dei tre, che non potevo che essere il primo a commentarlo 🙂 tutto qui
In bocca al lupo e l’auspicio che “finalmente” si cominci a remare tutti nella stessa direzione, a tutti i livelli.
Benissimo!
A quando la nuova mini Innocenti? 😉
non male dai
Ottime scelte ed un barlume di speranza. Altra possibilitá per De Carli. In bocca al lupo a tutti, in bocca al lupo a noi. Se adesso G da anche le accademie alle celtiche, farebbe una cosa giusta e mossa da scacco matto (va beh, con tutti gli scacchisti qui magari ho detto Na cazzata, ma avete capito…)
Vero. Se si vuole andare in questa direzione, Accademie alle celtiche o, come diceva (mi sembra) fracasso, Zebre B e Benetton B in Eccellenza. Se si vuole cambiare rotta, l’alternativa si sta delineando con il programma di Innocenti maggiormente favorevole a ristrutturare il campionato italiano. Comunque, oggi è un bel giorno: ne avevamo bisogno.
vero, ne avevamo proprio bisogno…
Tutti a parlare English,scordatevi il Francese;non serve più.
Più che inglese o francese, è fondamentale che tutti – dirigenti e quadri tecnici – tornino a parlare il linguaggio del rugby, di cui sembrano aver smarrito parte del lessico negli ultimi anni. L’auspicio è che i tre neoarrivati possano trovare un ambiente collaborativo, umile, pronto a fare una sana e costruttiva autocritica e capace di anteporre l’interesse comune al proprio orticello personale. A partire dai vertici federali, giù verso i comitati regionali, i responsabili delle accademie e gli allenatori delle giovanili, passando per le franchigie, i club e gli adetti al minirugby ed al reclutamento scolastico. Basta con i “mandarini intoccabili”: che ciascuno dimostri coi fatti le proprie effettive capacità.
Grandi colpi niente da dire……
Innocenti hai qualche novità’?, perché anche se Gavazzi e Company non mi stanno molto simpatici devo dire che stavolta hanno fatto Bingo!
In bocca ala lupo.
Bel paese l’Italia, dove qualunque pretesto e’ usato a fini elettorali.
Qualunque.
Hai ragione Hullalla!
Finalmente! Ora prendiamoci l’onere di vigilare che i gattopardi non mettano i bastoni tra le ruote al cambiamento
Bene dai. Sulla carta è proprio quel che ci voleva. Speriamo che il trio possa lavorare in assoluta autonomia, sennò siamo di nuovo punto e daccapo…
Difficile fare meglio, per qualità e prospettiva. Giancarlo, anubi, difficile fare peggio, per qualità e prospettiva.
anno zero si riparte??… speriamo speriamo speriamo….
bella notizia
bel colpo!
ora speriamo lo lascino lavorare..liberamente!
certo mr 1,33 con questo colpo si assicura la rielezione..purtroppo..
perché la memoria degli elettori è quella di un pesce rosso servile e una caramella riaddolcisce 3 anni di medicine sbagliate
xnebiax no perche’ Gavazzi mette sul piatto una cosa semplice: ha sbagliato, tanto, su alcune cose pero’ ha ereditato situazioni ben predisposte da chi c’era prima per 16 lunghissimi anni, ma adesso prova a cambaire rotta e ti porta gente di primo ordine e non solo come CT ma anche in altri ruoli chiave.
Oggi ce’ solo da riconoscere a Gavazzi questo e complimentarsi con lui se si affronta la questione non come guerra di religione contro la persona Alfredo Gavazzi.
@Stefo io continuo a essere in sintonia…concordo.
Perfettamente d’accordo @Stefo.
Critiche se ne è fatte tante e giustamente.
Oggi però con sti nomi solo complimenti.
Airone, sei d’accordo, però, che il giudizio su di lui non può cambiare radicalmente? Nomi notevoli, una triade di livello, dichiarazione implicita di cambiamento di rotta rispetto ai programmi di quando era stato eletto, rifondazione a partire da tecnici preparati che formeranno giocatori e altri tecnici. Ha fatto bene, senza dubbio. E ha fatto bene su una questione non da poco; gliene rendo merito. Ma che sia comunque inadeguato al ruolo che ricopre, per competenza, affabilità politica, stile e finora anche per le scelte, a me sembra evidente. Si faccia comunque da parte…
Fabio, nelle tre nomine non ci vedo controtendenza rispetto al programma di Gavazzi, che non è affatto vero che non ci sia. Ha già detto più volte che la strada delle accademie dovunque è quella giusta, peraltro le ha fatte, e trovo (dal suo punto di vista) che le recenti uscite su correzioni e altro siano del tutto coerenti sia con la sua impostazione, sia con la scelta del DoR e di Aboud. Di meglio, con la sua impostazione, avrebbe faticato a fare. E non lo dico con ironia. A me fa paura Abiud che pascola nel vuoto pneumatico tecnico e morale della FIR, ma questo l’ho scritto tempo fa, come ho anche scritto che O’Shea professionalmente non si discute ma al Munster, grazie no. Quella fatta a suo tempo da Dondi era ed è una scelta assurda e del tutto incomprensibile, questa è un’ottima scelta del presidente in carica, del tutto coerente con la sua politica e la sua visione del rugby italiano. Quanto ai competitor, non credo sarebbe un problema dovessero (improbabilmente) vincere: professionalmente a questi tre tanto di cappello, e i tecnici sono pagati per fare al meglio quello che gli dicono di fare. In Irlanda Aboud si confrontava con un rugby del tutto diverso e ha tutte le qualità per farlo bene sia con una impostazione “federale” sia con una impostazione orientata sui club.
Ma chiaro che una cosa fatta per bene non può cancellare tutto quello di opinabile fatto in passato.
Detto questo però nel merito dei nomi e del cambio di direzione non si può che applaudire.
Tutto qui.
Non riconoscere che come nomi/progetto oggi è un giorno quantomeno promettente per il nostro rugby sarebbe sbagliato.
Riconoscerlo oggi rende ancora più forti e valide le critiche passate e le eventuali future perché dimostra che non c’è pregiudizio verso la persona in se ma si criticano le scelte e gli atteggiamenti sbagliati tenuti in passato e se ci saranno quelli futuri.
Se la si vuole vedere anche dal punto di vista elettorale per i contender ci sono tanti aspetti lacunosi , inadeguati e criticabili della gestione attuale.
Si vada ovviamente all’attaco su quelli e sulle mile ombre, contraddizioni ed inadeguatezze di quesi anni,ma sarebbe un grosso errore anche per chi si contrapporrà a Gavazzi non riconoscere come buona la scelta di questi nomi.
Io dico solo che è l’idea di Gavazzi di impostare tutto su accademie e pro12 che non mi piace e continuerà a non piacermi, anche se ovviamente questi 3 tecnici/dirigenti nuovi sono di spessore. Aiuteranno il sistema, che rimane un sistema dove si investe poco sulla base, e sui tecnici dei club.
@Xnebiax
Personalmente anche a me non piace particolarmente l’idea di lasciare l’eccellenza a se stessa e di puntare forte solo su accademie e pro12 come dici tu.
Però visto che è quello che già si sta facendo almeno con sta mossa si mette a capo del sistema accademie uno che (forse e lo dico con tutte le precauzioni del caso) potrebbe farne saltare fuori qualcosa di meglio di quello che si è visto finora.
xnebiax,ok questo e’ un discorso diverso. Sai che io non son convintissimo del Pro 12 mentre sulle Accademie non penso il problema siano le Accademie per se ma questo tipo di Accademie.
Ora Gavazzi ha la sua idea, condivisbile o meno, pero’ ha un suo disegno, come dice mal l’ha presentato quello che fa ora che bisogna dargli atto e’ aver capito alcuni errori (non tutti magari) e cercare di aggiustare la cosa, e di affidarsi a buoni professionisti del settore.
Poi io posso non cocnordare sul disegno Pro 12-Accademie magari e resto scettico su questo, non cambio idea ma almeno vedo un cambiamento di rotta in termini di cercare di ottimizzare il sistema partendo dal cercare di mettere in posizioni decisionali gente con un certo know-how invece che i soliti nomi che girano da un decennio…e’ poco?Forse si ma e’ gia’ un cambiamento…e non riconoscere ad un avversario politico le cose iuste che fa per me sminuisce ogni critica perche’ diventa un essere contrario a priori perche; bisogna esserlo.
A parte il depistaggio al limite della presa in giro, lo staff è di tutto rispetto…
Vedremo se avranno le mani legate o meno, soprattutto Aboud.
De Carli non ha fatto un buon lavoro con gli avanti, ma ahimé il contratto è così.
Proprio cosí!! Aboud é quello decisivo. Perché se capisce che le accademie non vanno, dovrá essere libero di abolirle/cambiarle. Alla faccia di Gavazzi. la U20? La rimette?
Su De Carli non me la sento di infierire, soprattutto la 1° linea é tutta nuova, dietro manca un pó di qualitá e gli anni per alcuni aumentano… vedremo
a 20 anni, come dappertutto, i ragazzi devono esser pronti a giocare coi “grandi”!
un campionato U20 non avrebbe assolutamente senso!
sarebbe auspicabile un campionato nazionale U18 piuttosto!
Facciamo under19, l’idea di Cavinato. 🙂
Del tutto d’accordo a spostare le fasce di età, ma resta il problema dei fuoriquota, anche e soprattutto in quella che diventerebbe l’under 17. Lì il gap fisico tra un neoquindicenne e uno che a quel punto ne avrebbe diciotto fatti e compiuti sarebbe anche peggio di quello che c’è ora.
pienamente d’accordo,,,,un campionato u20??? è già troppo tardi!!!i nostri problemi sono nella fascia 18/20 anni….
nel mondo dello sport è pieno zeppo di allenatori pagati per non fare niente o che hanno concordato una buona uscita ( nel rugby Casellato e nel calcio ce n’è a palate)
De Carli avrebbe potuto essere messo come allenatore della Emergenti o altro e rimanere sotto contratto F.I.R
Se così non è stato significa che ad O’Shea sta bene di farsi 1anno con DeCarli e valutare in seguito se continuare la collaborazione
A me sembra manchi almeno ancora un allenatore dei punti di incontro/difesa per completare lo staff
Comunque sono contento che arrivi un po’ di organizzazione anglosassone 🙂
Bravo, hai centrato il punto, organizzazione è quello che manca. Essenďo in tre, forse riescono ad incidere
@wp, concordo nel complesso con quanto dici, comunque De Carli, oltre che degli avanti, si occuperà anche dei punti d’incontro stando a quanto si legge nel comunicato…
Ora peor’ mi apsetto il vero colpo da maestro: i discorsi di commiato con “sentiti ringraziamenti” di Bibi’ e Bibo’…
magari, magaari. se fa anche le accademie ad assetto variabile, e quelle celtiche, ha praticamente bruciato il programma politico degli avversari.
Per me scemo non lo e’ ora sa che per qualche mese puo’ tranquillamente starsene tranquillo che e’ inattaccabile, i progetti li fara’ predisporre da chi ha appena assunto e poi li andra’ a raccontare come programa elettorale…come e’ normale che sia per inciso.
Dovrebbe anche farsi scrivere bene tutto quello che dice senza magari improvvisare con battute sue ma su questo ho piu’ dubbi che possa acadere 🙂
si potrebbe e dovrebbe vietargli di parlare in pubblico 🙂
A me sembra ,come ho scritto già, che i due siano fuori dall’ aspetto puramente tecnico!
Se poi restano come contorno nel manifesto pazienza!
Facciano pure i presentatori tanto non contano più!
I nuovi visto che vengono lo hanno già chiarito!
Uno lo e’ di sicuro va al marketing, l’altro sopra (nell’articolo) da quanto si legge ha fatto parte del processo decisionale d’assunzione di queste persone…
Beh potrei dire che si è reso conto di non essere all’altezza! 😉
Però non credo che Aboud si faccia limitare dal dottore!
Tutti e tre ( e forse il quarto che dovrebbe arrivare anno prossimo) hanno ben presente cosa è l’Italia è cosa debbano fare!
Per me hanno carta immacolata !
ci manca solo CUTTITTA.
Per il resto, la scelta di Catt e Aboud è una novità assoluta,
speriamo possano lavorare.
De Carli è più che ottimo. Credimi.Anzi Belive me
Scusa AdG ma De Carli a tutto fuorchè più che ottimo. A confronto di Cuttitta deve inchinarsi e baciargli l’alluce. I passi indietro che abbamo fatto con l’organizzazione della mischia e del gioco degli avanti ha un padre e, in questo caso, non è l’omino coni baffi.
un pó esagerato! non puoi prescindere dai giocatori, guarda questo 6N e RWC, 1° linea sempre diversa. Guarda con quali secondo ci siamo presentati! e Castro? Io concederei le attenuanti
concordo mauro, basti vedere i risultati della mischia da quando la gestisce lui!
disastrosa a dir poco!
e altresì circa la frase su cuttitta!
Ok, magari la riverenza è eccessiva, ma sconti sui risultati no! De Carli non è alla nazionale da ieri, quindi va giudicato nell’insieme, e ti garantisco che qualche pilone avrebbe qualcosa da aggiungere
La risposta è scesa di un livello, era più per @zap. Ne approfitto per augurare Buona Pasqua al mio nipotino Mez ed ai profumi dell’isola.
Tanti auguri anche agli agnelli (maschi) sardi sopravvissuti. 🙂
Do ragione a Mauro, il problema in mischia é ormai Vecchio di almeno 3 anni, e De Carli c’é stato anche prima di questo 6n. Seconda possibilitá per lui, vediamo se é all’altezza.
Molto, molto bene. Speriamo.
Bene, siano i benvenuti e auguro loro non solo successi (che sarebbero i nostri successi) ma anche che abbiano l’udito (e un buon interprete) per saper ascoltare le “voci critiche” e le palle per recidere il “cerchio magico”.
Game Set Match !
Il prossimo presidente avrà la cadenza lombardo bresciana.
Aspettando …….. il cambiamento …
Supponiamo… supponiamo che io sia verginello e non conosca il trio. Supponiamo che io abbia come unica fonte questo forum… Supponiamo… L’odiato G ha fatto il peggio del peggio, ma pare aver rimediato almeno nelle scelte, o no ? Anche chi gli dava addosso ha, intelligentemente, atteso questa nomina per affermare che ora viene il momento di giudicare il lavoro che verrà fatto, ma le promesse ci sono, o no ? E la FIR, tanto vituperata, è la stessa per l’Italdonne ? Perchè pare che di là siano arrivati i risultati che ci saremmo aspettati ancghe di qua. Insomma, smettiamola di supporre, io auguro il meglio possibile a tre ottimi professionisti.
Professionalità indiscusse in vacanza sul Garda?
Me par massa beo par essar vero
Alla faccia del tetro guelfo 😀
San, avevo sbagliato ?
Gia’ da giorni li avevo elencati.
Confermo che si attende solo la decisione di Gloria Guidi nel fare, o meno, l’assistente a O’Scena.
R.& T.
( orfani di Ambrogino…)
Potrebbe essere anche Brunello, l’assistente..
…resto della mia idea: con le figurine conquisti i consensi a priori ma non ti garantisci i risultati. Se l’obiettivo è la rielezione di sicuro è un buon colpo.
Se l’obiettivo è la crescita rimango dubbioso sulla possibilità che la stessa struttura gestionale che ci ha portato all’attuale situazione possa di colpo trasformarsi in una macchina che punta concretamente, seriamente e senza compromessi alla formazione e crescita del rugby italiano.
Sono curioso di vedere come la rigida pragmaticità anglosassone si sposerà con il pressapochismo italiano. Sarà una bella lotta!!
Non resta che aspettare e sperare per il meglio e augurarsi che british e irish abbiano la meglio!!
Il pressapochismo ce già nel pro12, proprio da cui pescano i giocatori 😉
quotone! il problema base (o diciamo, dove non riusciamo ad essere all’altezza delle tier 1) é la filiera.
Anch’io prima di brindare, aspetto la prima relazione in merito ad accademie U20 ecc di Aboud
Brunel era Estremo ma lo era anche Villepreux; a quale dei due assomiglierà l’Estremo O’Shea ?
non era mediano di mischia? Brunel, intendo.
sinceramente lo sapevo Arriere..potrei sbagliarmi..
Berbizier era mediano di mischia… e che mediano di mischia…
Hullalla sto parlando di Brunel non di Barbizier. 😉
estremo!
Lo staff chiamato è importante. La scelta sembra fatta nella direzione giusta e dovrebbe cambiare veramente tanto a tutti i livelli ed in maniera importante.
Come tutte le volte che si volta pagina la speranza torna a tutta forza.
Kinky sono d’accordo con te!
Per ora prendiamo atto che ci sono personaggi nuovi e di grande capacità!
Per il resto c’è tempo!
Vediamo quanto riuscirà a decidere in PIENA libertà, gli allenatori precedenti non hanno propriamente brillato.
Ma un mentale coach che ha anche la Nuova Zelanda a noi non serve? 😀
i mental coach che vengono in Italia (in qualsiasi campo) dopo un pò si suicidano…
uahahah, esatto! piuttosto ce ne vorrebbero per noi tifosi dei psicologi. dopo le ultime due uscite al 6N, una settimana gratuita di analisi per ritrovare l’ottimismo, altroché!
in effetti in uno staff che si rispetti ci vorrebbe anche un mental skill coach…
Speriamo bene, partiamo con buone speranze, vediamo i risultati.
Ma sarà già allenatore a giugno nel tour quindi? Ce la fa?
Ha la patente?
Il Tom Tom con le mappe delle prov. di Parma e di Treviso?
Bene. Di sicuro Brunel non era un pirla (campione Top14) e con lui Mallett. Obiettivo ripartire dalle cose che funzionano sul campo, e sembra banale, ma tornare alle “sconfitte onorevoli” (pensate di vincere il 6N subito?) è il primo passo, dato che ormai eravamo abituati a quelle imbarazzanti. Poi con una squadra messa bene in campo (senza giocatori di Eccellenza, x quanto talentuosi non potevano partire titolari) possiamo anche pensare di portare a casa qualcosa, contro le Tier 1, e ribadire il margine sulle Tier 2. Fossi O’Shea partirei subito da sedute di video analysis per fare vedere quello che i nostri NON devono fare in campo; Catt sarà fondamentale per i nostri 3/4, non abbiamo un gioco tattico al piede, quando lo usiamo facciamo danni e basta. Non mi convince granchè De Carli tecnico dei breakdown, si auspicava una figura specifica per questo fondamentale aspetto del gioco. Per il resto il nuovo staff è auspicabile che impari al meglio l’Italiano, dato che noi non brilliamo in generale nella conoscenza dell’Inglese.
In realta’, se guardi alla storia dal 2000 in poi, cambiare allenatore ci “reagala” di solito un anno promettente, con qualche vittoria memorabile, poi, passata la novita’…
allora cambiamo allenatore ogni anno!
Questa si che e’ una strategia! 🙂
Secondo me l’allenatore dei bd arriva.
speriamo, per ora lo farà De Carli…
Bella novità dai, poi è il primo CT che non promette vittorie nel 6 N come fecero quasi tutti i suoi predecessori, ma che anzi richiama il periodo degli anni ’90. Bene cosi’!!!!
Speriamo bene, manca il nome del defensive coach del Wasps, o no?
Nonostante nonostante i distinguo della Redazione, spero che alle prossime tornate elettive spariscano Giavazzi, Ascione,Checchinato perchè il prof sarà anche amico di “circa” come lo ha rinominato il ns Presidente, ma la serie degli errori nella filiera e nelle giovanili, è mostruosoe soprattutto abbiamo perso…quanti anni?
I più sinceri auguri di BUON LAVORO al trio delle “speranze”. Con il desiderio che riescano a far rinascere un po’ di entusiasmo per questa nostra tanto amata Nazionale!
P.S. Buona Pasqua a tutti i blogger!
Tutto dipende da quanta carta bianca avranno e dalla reale volontà che il movimento avrà di cambiare .
Non ti avevo letto… 🙂
No problem , stessa idea a pochi minuti di distanza …
la carta e’ verde…
berton gianni scrive:
30 agosto 2015 alle 10:49
Resto dell’idea che, l’unica maniera per salvare il nostro rugby e rilanciarlo alla grande, sia quella della rivoluzione, ma il colmo e’ che non avrebbe nessuna possibilita’ di riuscita se partisse, more solito, dal basso. Deve partire dall’all’alto.
Deve essere proprio…l’amato ( ? ) Ben Gavazzi nfsc che, finalmente batte i pugni sul tavolo e manda in mona tutto questo andazzo.
Chi meglio di lui ne ha i “cromosomi” ?
Self made man, ex giocatore, presidente di grossa societa’ e, soprattutto, come presidente, gia’ dentro a tutti i gangli vitali ed alle stanze del potere.
Con la prima squadra stiamo facendo diarrea, con le giovanili abbondante sangue da naso, per non parlare di tutto il resto.
Solo lui puo’ realmente dire : basta al programma altezza, al programma aperture, al programma accademie, al programma stepardepalle !
Deve capire che questa triste, perusta realta’, gli sta dando una grossa opportunita’. Essere addirittura l’uomo della Provvidenza !( sic ! )…
E lo dico con dispiacere.
Viceserva non ne usciremo mai fuori.
Si rischia solo di diventare, da sport di nicchia a sport di minchia.
Tutto dipende da quanto è bianca la carta che hanno ricevuto, e dai gradi di libertà che potranno permettersi…
Presidente, come mentalità (come qualità, per fortuna tutta un’altra cosa), All’incirca e il Professore più o meno siamo lì.
Ottimo ! Speriamo aiutino le franchigie a crescere, remiamo tutti dalla stessa parte e possibilmente non controcorrente.Forza Zebroni !
Bene i nomi (e chi potrebbe dire diversamente, vengono da esperienze altamente qualificate e da campionati dove il rigore, l’applicazione e il sacrificio sono di casa), e bene anche i ruoli e i compiti assegnati; sembra che si vada verso una vera “rifondazione”, con il focus su quello che c’è sotto la punta dell’icebrg.
Tuttavia bisognerà vedere soprattutto O’Shea e Aboud in che posizione sono realmente nell’organigramma della Federazione, da chi dipendereanno gerarchicamente, da chi riceveranno gli ordini. Chiaramente portano un bagaglio tecnico-organizzativo che noi ci sogniamo, ma l’introduzione di nuove modalità organizzative e tecniche comporterà necessariamente la rinuncia ad altre modalità. Ci sarà questa rinuncia? Sarà completa?
Non trovo il post, ma si parlava di formazione e accademie, e Gavazzi sosteneva che non ci fosse alcuno in Italia al momento in grado di sostituire Ascione.. ora ne abbiamo uno quindi direi che Ascionz e Checchinato li mandiamo a casa!
E invece no! perchè probabilmente è culo e camicia con About!
Semo da capo..
Sicuro che se ora venisse anche il responsabile marketing media manager dei NY Giants (per fare un nome a caso di uno che ha fatto implementare del 70% il fatturato di una squadra professionistica di NFL in un anno), il buon caro Checchinato non lo schiodi manco con l’acido!
Beh, culo e camicia perché hanno condiviso qualche esperienza (ben tre giorni: bisogna capire cosa ha visto, cosa voleva vedere, cosa ha portato in Italia e cosa ha poi applicato effettivamente) mi sembra un po’ troppo 🙂
Finalmente si fa chiarezza, ora si vedrà che cosa accadrà…
In bocca al lupo a Conor O’Shea, Mike Catt e ad Aboud.
Speriamo bene ma ci son da capire parecchie cose, about sopra Ascione, ma anche i ruoli rispetto al movimento italico, nel sunto che faranno e che libertà di manovra avranno e quanto verranno presi in considerazione lo staff comunque è incompleto, chi fa l’allenatore della difesa? Ad esempio
Comunque in bocca al lupo
Speriamo realmente che queste persone, dalle sicure capacità, riescano ad inserirsi a fondo nel sistema ed imporre la loro idea di sviluppo.
esatto…
Per me il ruolo più importante e impegnativo dei tre è quello di About. È lì che si gioca il futuro del rugby italico.
Se è stata fatta questa scelta che tra l’altro sarà anche economicamente costosa, allora è perchè si vuole far diventare il rugby in Italia qualcosa di serio.
Forse G si è accorto che era ad un punto di non ritorno per stare al passo delle nazioni evolute altrimenti slittavamo nel purgatorio, nella palude delle squadre del Tier 2.
Quoto al 100%. E non riesco proprio ad immaginarmi come possano andare d’accordo questi personaggi, Ascione “eminenza grigia” del rugby italiana e Aboud. Incrociamo le dita.
Probabile che sia cosi, speriamo che la porti fino in fondo però, perché le resistenze dal sistema non mancheranno di certo…
About who?
About what?
About a boy.
À bout de souffle.
è troppo vecchio, A bout de souffle
Dove sono quelli che “noi siamo latini e abbiamo bisogno di allenatori latini”?
I nomi sono tutti giusti, ma se non cambia la struttura si potrà fare poco, e non sarà un processo breve. Spero che ci si muova quanto prima.
Concordo. Questi 3 professionisti di assoluto valore non potranno nulla se il contesto in cui lavoreranno e’ di per se’ strutturato male, sia nella forma che nella sostanza.
Stavolta Gavazzi mi ha fatto incavolare, che motivo c’è di depistare la stampa e tifosi, e poi alla fine viene confermato quello che la stampa è da mesi che scrive? Non mi stà bene, non si fa così, questo è politichese non rugby! Bugiardone!
Concordo! Una sceneggiata ridicola…
Inoltre, si sono persi mesi x coordinare le franchigie e i nuovi acquisti, per fare sinergia con Crowley e Guidi, etc, etc… Insomma, anche nelle buone scelte riescono ad essere approssimativi e cialtroni! Non c’è storia! 🙂
L’Inghilterra non ha perso tempo, cambiando timoniere e impostando un lavoro che ha già dato frutti concreti. Ma a noi i Mondiali sono andati bene e il 6N meglio.
Speriamo che si cambi davvero, perché Mallett e Brunel non erano i primi fessi pescati per strada.
Mi sembra che il 6 N sia appena terminato!
La critica per la critica a senso unico non abbia alcun senso!
Gino qui si parla di tempistiche. Cos’abbiamo guadagnato lasciando Brunel ancora sulla panchina? Io spero si vada verso una sostanziale revisione di tutti i meccanismi e auspico che ciascuno lavori per il meglio, ma mi tengo la mia dose di scetticismo, giacché nel passato ne abbiamo viste di ogni: Kirwan, Mallett ecc. non erano dei signori nessuno.
Felice se il mio scetticismo si dimostrerà inutile.
Infatti non ha avuto alcun senso continuare con Brunel anche questo 6N, dopo la RWC si doveva ripartire subito con un nuovo ciclo tecnico, al massimo il Baffo lo mettevi alle Zebre al fianco di Guidi…
La gente e mi riferisco a CoS & C avevano ed hanno contratti in essere.
E forse e dico forse chi era disponibile ha declinato.
Ripeto a San e Rabbi : criticare per criticare serve a niente!
AdG mi ha chiesto una cortesia.
.Il risultato di questa operazione , O’Shea, Catt e Aboud non può essere stata “inventata” in un mese. Io credo che la trattativa con CoS si iniziata due anni fa , perchè questi cono i tempi nel Rugby. Quindi a metà mandato A.G. aveva le idee perfettamente chiare su quel che avrebbe dovuto fare. Gavazzi ha mille difetti , non conosce Monsignor Della Casa, ha qualche problema con Cartesio e Bertrand Russel, ma oltre ad impianti robotizzatii di saldatura se la cava abbastanza bene anche con il rugby.
I tre che arriveranno sistemeranno l’organizzazione di vertice del ns. movimento. Chi pone problemi sul colore della carta( bianca, gialla rossa) , continua a non capire nulla nè di uomini nè di organizzazione sportiva e tantomeno di logica.
Purtroppo però , essendo sprovvisti di bacchetta magica,non potranno inventare gli atleti che devono arrivare al vertice della piramide. Siamo una squadra di tier 2 ( o tier 1,5 come dice il Bargeo) e tale rimaniamo anche se sono arrivati un duce celtico con i suoi luogotenenti. Sicuramente da qui al prox mondiale il massimo che possiamo pretendere é di fare una figura sul modello di un’altra T2 ( Japan), nulla di più.
Se queste elezioni, già vinte a mani basse da A.G, fossero utilizzate per far si che ,trasversalmente, le società più avanzate indicassero alle altre e alla FIR le metodologie per qualificare e ampliare la qualità del reclutamento, sarebbe un passo in avanti. Il movimento rugbistico italico oltre ai tre di cui sopra, ha bisogno di atleti veri, specie nei 3/4,che sui 50m non se ne facciano dare 20 da Hogg e soci.
Purtroppo, senza un programma di ingresso nelle scuole ciò sarà molto difficile.
1° P.S:
Rassicuro Giovanni xx xxxxxxxxxx, non passo all’incasso della scommessa , non era una scommessa io conoscevo già il risultato.
2° PS:
La pochezza di chi si sente in diritto di offendere Brescia e Calvisano perché Comune e Provincia di A.G. è inversamente proporzionale alla sua intelligenza. Le formiche rosse hanno probabilmente pi sensibilità e buon senso.
ciao dusty 🙂
Mah io che non ho fatto alcuna battuta su Calvisano o Brescia (ed erano battute ironiche e nulla di piu’ quelle che io ho letto), mi permetto di dire solo una cosa sul secondo PS, e per dirla mi permetto di citare AdG stesso:
“Non esiste nulla su cui non si possa fare ironia. È la migliore misura dell’intelligenza. Il farla e l’accettarla. Ma l’intelligenza non si compra al LIDL.”
Non facciamo mancare mai nulla. Adesso abbiamo anche il portavoce dell’avvocato di mister G…
Io ho commentato la dichiarazione dell’amato presidente, ma è lui che ha lanciato il tormentone su quale fosse il posto piú di palta del mondo
Io ho fatto una cortesia ad un AMICO !
Non voglio nomi,nomignoli,aggettivi o qualsiasi altra cosa.
Se vuoi la mail privata di AdG scrivi, lui legge e mi farà sapere.
Se poi vuoi sapere da chi l’ha conosciuto cosa ne pensa……. chiedi a Gianni Berton…….ti risponderà che è una persona squisita.
@Maxwell: non ho autorizzato nè te nè il suddetto a diramare il luogo della mia residenza: la prossima volta che tu e/o lui insistete a mettere la mia residenza su un luogo pubblico come questa chat, affiderò al mio avvocato l’incarico di querelarvi…!
Scusami….. di questo non me n’ero proprio accorto ! !
Vedo che la Redazione ci ha già pensato…… se io dovessi fare qualsiasi altra cosa chiedimelo.
mi hai mai trovato a dire al buon Alberto che è un qualsiasi cosa? No, forse è lui che qualche volta ha usato nei miei confronti termini non lusinghieri… ma non me ne sono mai fatto un cruccio. Il buon Gianni mi ha molto parlato del suddetto, ma devo giudicare anche dagli scritti non solo dalle referenze. O meglio, non giudico perchè non m’interessa.
A volte dovresti saper distinguere tra un commento ironico e uno cattivo, ne guadagneresti in salute
Vieni a Parma il 7 maggio a vedere le zebrette coi dragoncini che ne parliamo meglio davanti ad un piatto di tortellini,salumi e un lambrusco che fa resuscitare i morti.
Tutto pagato. 😉
P.S.
[email protected]
amen
in saecula saeculorum
@Maxwell: non ho autorizzato nè te nè il suddetto a diramare il luogo della mia residenza: la prossima volta che tu e/o lui insistete a mettere la mia residenza su un luogo pubblico come questa chat, affiderò al mio avvocato l’incarico di querelarvi…!
@Maxwell la invitiamo a commentare solo ed esclusivamente per se e non per terze persone anche perché in questo modo risulta lei il responsabile di ciò che pubblica.
Inoltre nel rispetto della privacy di altri utenti è tassativamente vietato pubblicare dati sensibili che li riguardano.
La Redazione
Prendo atto dell’invito ma un favore ad un amico a Pasqua (e a Natale scorso) non me la sono proprio sentita di negarlo.
Ovviamente ne sono responsabile.
In ogni post con @Giovanni si era poi sempre parlato di Napoli, e sul paese di “decine di migliaia di abitanti” indicatomi da AdG ho proprio sorvolato, credendo che fosse una presa in giro di quelle completamente scherzose ad 800 km di distanza.
SE poi indicare un paese di “decine di migliaia di abitanti” dovesse risultare un dato sensibile e SE l’utente @giovanni dovesse querelarmi ne pagherò il prezzo.
@Maxwell: un conto è dire che sono di Napoli, altro è pubblicare (non da me peraltro!) di quale zona.
Ciò che il tuo amico non ti ha raccontato è che si è procurato in modo illecito, in quanto non comunicatogli dal sottoscritto nè tanto meno da me autorizzato a diramarlo pubblicamente, quell’informazione che riguarda la mia vita privata. In pratica, dopo aver violato la mia privacy, ha anche raggirato te.
Ok …….dai……..per me incidente chiuso.
Se riesci il 7 maggio ti offro tutto io…….. tu porta solo qualcuno dei manicaretti decantati da Gianni Berton. 😉
P.S.
[email protected]
In questo blog basta che tornano a commentare certi user e la pace finisce (oltre a perdere vertiginosamente qualitá tutto il blog) Cosa sarebbe questo, stile rugbistico? C’é da vergognarsi.
Don’t feed the trolls!
Non hai capito……
Sono IO che ho postato e IO me ne assumo la responsabilità.
Chiarisco inoltre che le cose scritte,pur non essendo farina del mio sacco le condivido al 100%.
Ultima cosa…… Se dovessi parlare di San Isidro, che credo sia di Roma, e dicessi “San Isidro da Frascati” e mi trovassi una querela per una questione di dati sensibili, sarebbe un increscioso equivoco e non una “pace finita”.
Frascati al cavolo, io sono di Roma città! Anzi, de Roma Nord!
https://www.facebook.com/piromanord/
San Isidro mi ha chiesto di pubblicare questo:
“Non e’ vero che son romano di roma, sono un ciociaro…non ono di Tor Pignatara ma di Pignataro Interamna!
Volevo anche dire che ho deciso che alle prossime elezioni voteo R&L perche’ neanche io credo piu’ nel progetto LOV…anzi non ci ho mai creduto ed infatti ho fatto di tutto per sabotarlo che io sono liaco dentro…oltre che Ciociaro”
Non me la sono sentita di negargli questo piacere di venerdi’ pomeriggio.
🙂
oltre al pull giallino anche le cioce ai piedi…aho, sei proprio buzzurro, eh! 🙂
e meno male che avevi detto che ieri chiudevi con la vita politica del blog! o era un tentativo di depistaggio in stile gavazziano architettato da voi di R&L?
comunque @Rabbidaniel mi ha confermato dello scherzo e mi ha chiesto di pubblicare questo messaggio in veneziano stretto che Stefo gli ha mandato su Uozzapp:
“President mi sto pensand de crear uno sgoop puar destabilizzar quellilà del Vatican…xe posso dir che me stoe per ritirar dalla politica così quellilà xe credon che noi xe stamo sfasciand e poi xe famo el pesce d’April? Che ne penxa? Bon”
San confermo il mio ritiro ma se mi mandi messaggi da pubblicare di venerdi’ pomeriggio mica posso dirti di no?
Giovanni mi chiede di pubblicare questo invece:
“Perdero’ la cittadinanza napoletana ma lo voglio urlare: abbasso la Mozzarella di Bufala, viva la pizza con l’ananas ed il pollo!”
San Isidro è persona non limpida!
@Stefo: la pizza con l’ananas è stata inserita nella lista dei crimini contro l’umanità. 🙂
Io chi l’ha inventata Giovanni lo spedirei a Guantanamo…
Cara Redazione, spero questo valga anche per il Signor Delipe che ha più volte usato il mio vero cognome e professione per battutine canzonatorie. Ma vedo che non sempre siete dei fulmini di guerra… 🙂
Sicuramente io continuo a “non capire nulla nè di uomini nè di organizzazione sportiva e tantomeno di logica”, resta il fatto che gli organigrammi e le gerarchie di una federazione sportiva nazionale sono una cosa reale e vincolante. Per esempio se un professionista irlandese viene preso per coordinare il movimento giovanile ma DEVE muoversi all’interno di programmi stabiliti da altri (si chiamino “statura”, “apertura” o “pinco pallo”), non è che le cose cambino molto…
Non sarebbero i primi ad arrivare con ampi margini di manovra e trovarsi di fatto a dipendere da decisioni prese da altri. I presupposti per essere ottimisti ci sono. Vedremo col tempo.
E “la pochezza di chi si sente in diritto di offendere Glasgow”?
Dopo 16 la nazionale ha una parvenza di staff simil Tier-1, ma va??? e le celtiche non dovrebbero avere la stessa profondità?? Ottima scelta come nomi, anche se a me personalmente O’Shea non mi fa impazzire, parlo per il gioco espresso dagli Harlequins, magari con l Italia si inventa chissà cosa…
Cmq se quest annuncio serve solo a confondere la labile memoria dei votanti, allora è una mossa politica che difficilmente darà frutti. Se invece è solo l inizio di una rivoluzione all interno del movimento, che ben venga, ma allo stesso tempo che si inizi subito a fare dei profondi interventi strutturali. Puoi avere anche uno staff di livello per la nazionale, ma se il materiale umano che arriva è di bassa qualità, questi qua non possono fare miracoli.
Con l’Italia DEVE inventarsi chissà cosa, e lui lo sa, le ha viste le partite.
Mr Ian credo che l’italia abbia davvero giocatori di grande talento che però alla lunga non riescono a garantire risultati continuativi; non so se la responsabilità sia solo da attribuire alla preparazione o alla “testa” dei giocatori, ma i talenti ci sono, le franchigie dovrebbero garantire più minutaggio agli italiani e magari non acquistare giocatori come Muliainia che per carità, sono la storia del rugby, ma alla fine ti possono garantire 5-6 partite all’anno. Forse la nazionale ne avrebbe goduto di più se si fosse scelto di investire le risorse su Odiete a numero 15.
Che in Italia ci siano talenti non ho dubbi, il problema è quante c’è ne sono e di questi quanti potranno diventare campioni. Su Odiete io purtroppo non ho la tua stessa opinione, è un talento ma quando ha avuto l occasione non è riuscito a diventare campione. Non sono le 5 partite del 6N a dare una valutazione, dove sei caricato a bestia e giochi insieme a gente molto più forte di te. La valutazione va fatta sulla continuità di gare contro Dragons, Ulster, Scarlets ecc…e purtroppo Odiete ha avuto la sua occasione e sinceramente lo preferivo più ala che estremo, ciò nonostante spero abbia una seconda opportunità.
Le profonde riforme che il rugby deve affrontare a mio avviso sono due, in primis il reclutamento e poi le strutture, non solo in termini di impianti di gioco, ma soprattutto sul piano organizzativo; ovvero se è vero che hai dei talenti, club o accademia che sia, devi fare in modo da ottenere il massimo da un tuo giocatore, altrimenti è scontato che questi vadano all estero…
Condivido l’analisi sulle riforme da affrontare. Allo stesso tempo se si investe su un giocatore occorre perfezionarlo nel ruolo senza cambiare in corsa a seconda delle necessità; certo la coperta è corta e a volte è necessario ma occorre aumentare il numero dei giocatori pronti per l’Alto Livello, avendo almeno due o tre scelte alternative per ruolo in chiave nazionale. Ad esempio oggi Palazzani mi sembra un discreto estremo e un discreto mediano, con due discreti non abbia il massimo in nessun ruolo.
Harlequins e Northampton, squadre senza “supernomi”, hanno espresso il miglior gioco degli ultimi anni in G.B., vincendo anche il titolo. Sicuramente sa tirare fuori il meglio dai giocatori che ha.
Mi tocca ringraziare mister G.: ho un motivo in più per mettere la magliettina dei Quins!
Saints e Harlequins senza super nomi parliamone, poi proprio i Saints non c entrano nulla. Lui e Mallinder due filosofie completamente opposte.
Per i Quins ti basta Marler, Evans, Robshaw, Monye, Care e moltri altri ancora..e se devo dirtela tutta negli ultimi 2, 3 anni i Quins non mi piacciono per niente come giocano
Non credo sia scelta elettorale, c’era proprio bisogno di un cambiamento radicale. Si può dire ciò che si vuole ma questo è stato il peggior 6 nazioni degli ultimi 5 anni, persino peggio del 2014, non si poteva andare avanti a tentoni. Ormai però siamo alla resa dei conti: o funziona o non ci sono più alibi per G. e amici.
Mike catt insegnerà ai nostri tre quarti i segreti del passaggio con rimbalzo:
https://m.youtube.com/watch?feature=youtu.be&v=aw-3wFxjvj0
…e lo capiranno?
“I quattro anni del Con(d)or”…
Sperando che non siano del “con(d)om” 🙂
Grazie 1000 caro Alfredo,
ora che ne hai fatta di una di veramente giusta, fanne un’altra:
acocompagnati alla porta salutati ringraziati per questi dispendiosi,inutili, umilianti, 3 anni e sei mesi e vai.
Ciao.
Con rancore.
Il tuo Carogna
Le insegne luminose attirano gli allocchi. Bastano 3 figurine a far cambiare l’umore ai commentatori di questo blog che ib effetti sono la perfetta rappresentazione del movimento che tanto criticano. La peggiore presidenza della storia FIR si salva e vince già le elezioni (senza nemmeno votare) perché ha COMPRATO 3 professionisti. Poco importa se il movimento e la federazione sono le stesse identiche di ieri. Possiamo commentare! Possiamo sperare senza fondamento! Vinceremo il sei nazioni! Evviva evviva il gran gavazzi il gran ascione e il gran cecchinato che per l’ennesima volta c’han gabbato! I 50 punti a partita ve li meritate.
Occorre dare a Cesare a Cesare quel che è di Cesare, per una volta che G.la combina giusta, riconosciamolo. Questo non cambia le falle e gli errori di questi anni e l’ottusità nel difendere scelte indifendibili; ma forse proprio perchè abbiamo toccato il fondo i commentatori del blog sono speranzosi. Non c’erano alternative e francamente non saprei proporre una guida di qualità diversa da quella scelta.
Poi parlerà il campo.
Infatti diamo a cesare quel che è di ceare. Gavazzi ha distrutto il movimento italiano. Dopo tutti i bei discorsi fatti in questo blog pensate veramente che un nuovo Ct cambi le cose?!?! Le cose cambiano se cambia la federazione e di conseguenza il movimento. Questo è solo un paliativo elettorale per gli allocchi. Ci vediamo yra 4 anni di inutili commenti.
In realtà la distruzione del movimento è iniziata prima dell’arrivo di G. La scelta di mandare due franchigie, di cui una altamente impreparata, in Celtc è stata fatta quando G. non era presidente ma c’era D.
Da lì sono nati molti problemi.
Non è solo G. il responsabile, parla anche con certi presidenti di club o con certi allenatori che non sanno minimamente cosa sia una preparazione; parla con i giocatori (bravi) ma altamente montati tipo Sarto che ti azzeccano una partita e nelle altre sono ectoplasmi.
E parla anche con la Rai che non riesce nemmeno a trasmettere una partita intera od avere i diritti per la diretta Celtic in trasferta; parla un po’ con chi mette L’anticipo dell’eccellenza il venerdì sera scegliendo una partita da trenta punti di differenza (come stasera). Parla con chi a tutti i costi vuole stare in Eccellenza pur avendo una squadra totalmente inadeguata prendendo 60 punti a partita… e ce n’è di responsabili, ce n’è eccome.
I nomi ci sono, ora si dovrà capire il grado di libertà e il mandato dato a loro.
Se O’Shea azzeccherà l’approccio giusto spero davvero che si possa aprire un ciclo che duri più di 4 anni (che rimane comunque la soglia per una verifica di mandato).
Le grandi squadre hanno aperto cicli vincenti con allenatori quasi decennali perchè i frutti di un lavoro di rifondazione non si potranno che vedere tra 5 anni almeno.
Anche 20 anni aarwbbe meglio per vedere gli effetti della cura Gavazzi…
Ah fwnomeni da tastiera penaate: TUTTI I CT DELLA NAZIONALE qui o altrove sono sempre stati salutati comw i salvatori della patria: Mallet dopo Kirwan, Brunel dopo Mallet e oggi questo tio dopo Brunel. I primi due anni con qualche estemporanea soddisfazione e poi la crisi giusta in tempo per le prossime elezioni e il prossimo conseguente acquisto. … Contebti voi di sta feccia… contenti tutti. .
Per quel che mi riguarda, Brunel proprio no. Lo saluto volentieri giusto adesso che se ne va.
Quoto completamente il pensiero di Federico,
Non sarà la decisione di assumere 3 tecnici (assolutamente di valore) a farmi cambiare opinione sul peggior Presidente che la Fir abbia mai avuto e sul peggior RT della storia della Federazione (che ci sorbiamo da 15 anni).
Mi fa veramente tristezza leggere certi commenti di alcuni “vecchi del forum” già comperati da questi 3 incarichi.
Cordialità
Sono buone scelte federico fattene una ragione, e si potevano fare solo adesso perche’ sono scelte sulle quale c’e’ da lavorarci e gli allenatori si cambiano dopo i mondiali, non prima.
Dare la palma di peggiori e’ davvero difficile a volte, e come agli oscar, ci sono molte categorie. sullo stiel personale vince G sicuramente.
Se poi invece si torna sempre alla fine dell’eccellenza, bisogna sempre dimostrare che c’erano altre strade, che e’ tutto, ma davvero tutto, da verificare.
Peppe, però io non vedo proprio la rivoluzione. Sperando ovviamente che O’Shea abbia in mano tutta la baracca (ci mancherebbe altro!) io vedo sostanziale continuità. Non c’è niente di male, anzi mi sembra ovvio e normale, ma ti posso dare per buona un’iniezione di professionalità non un cambio di rotta. Se poi O’Shea facesse solo il coach delle nazionali con Catt e chi arriverà, a me andrebbe altrettanto bene e altrettanto ovviamente. Non è che una politica diventi giusta perché cambia chi la fa, così come non è sbagliata solo perché chi la fa è un coglione.
Mal io sono perfettamente daccordo, che non c’e’ nessun cambio di strategia, figurarsi una rivoluzione. ci saranno aggiustamenti al max su modelli gia’ esistenti.
Oggi mi fa sentire molto meglio il fatto che finalmente ci siano persone competenti e che arrivano con un curriculum molto solido.
mal, ti rispondo qui perché su non c’è spazio. Hai ragione, queste scelte di Gavazzi sono in continuità con le linee guida solite e per rafforzare i progetti, non per cambiare rotta sull’impianto generale; mi riferivo, però, alla volontà del Nostro di “italianizzare” l’alto livello con la scelta di tecnici italiani per la nazionale e per le franchigie; ecco, su questo ha dovuto fare capolino.
Io non capisco perche’ non si fa uno sforzo di capire cosa rallegra nella cosa e si insulta perche’ si parte da una posizioni a priori contraria per cui qualisasi cosa e’ sbagliata.
A me l’idea di fondo di Gavazzi Pro 12+Accademie non convince, io non cambio idea su questo, finche’ non si fara’ un’analisi seria, oggettiva e super parters che dimostri che questa e’ l’unica via per il rugby italiano resto dubbioso al riguardo e mi piacerebe veder la cosa valutata insieme a delle alternative. Purtroppo queste proposte pero’ non le vedo fare da nessuno nel movimento per il momento, neanche gli avversari politici quindi amen.
Detto questo pero’ penso che serva anche un po’ di razionalita’ e capacita’ di riconoscere quando un avversario fa qualcosa di buono. Posso non essere convinto del modello proposto pero’ do atto oggi di aver iniziato probabilmente a tagliar fuori le eprsone che gia’ ben prima che lui fosse presidente hanno diretto il rugby italiano e che direi essendo loro ad aver disegnato ed implementato idee e progetti son ben piu’ responsabili dello sfracelo attuale. Do atto di aver investito non in un solo CT Federico ma anche in un direttore del settore tecnico che si occupi di alcune debolezze del sstema italiano come gia’ spiegato da Gavaziz a partire dalla “formazione dei tecnici”. Do atto a Gavazzi di aver ammesso alcuni errori di valutazione fatti…dall’idea del cT italiano che si e’ rimangiato ufficialmente, alla necessita’ di rivedere il sistema delle Accadmeie anche a seconda delle necessita’ diverse di diverse aree. Sara’ casuale ma queste cose le ha detto con il Ticket Abboud-O’Shea in tasca…che forse qualche input gleilo hanno anche dato in temrini di cosa vorrebbero fare epr migliorare la situazione.
E’ una rivoluzione?No ma solo chi ragiona per principio e absta non accetta che siano comunque dei principi di passi in una direzione forse diversa, solo chi ragiona per principio e su personalismi pensa che gavazzi abbia da solo fatto i disastri e che non abbia ricevuto in eredita’ un movimento che era gia’ di suo impostato male da parecchi anni.
Poi quando dall’altra parte avremo un vero programma dove magari si spiegheranno i come si vogliono raggiungere gli obiettivi saremo in grado di avere un confronto migliore sui modelli e le idee diverse che propongono…io son mesi che aspetto questo, son mesi che aspetto due programmi da mettere a cofnornto e su cui discutere. Io sogno un confronto civile tra due bei programmi diversi…anzi anche 3 o 4 pogrammi diversi…ma nel frattempo do atto di veder qualche passo in una direzione piu’ sensata pur nel dubbo che il modello che si vuole eprseguire non sia quello piu’ giusto.
Spesso si tende a fare una caricatura degli avversari: in questo, quanto a fornire assist, Gavazzi è un po’ come Berlusconi. In realtà è uno che le sue cose le sa fare e credo anch’io che quando sarà ora nel suo programma ci saranno contenuti ben diversi, nella forma e nella sostanza, di quelli risibili che ha passato fino ad ora. Contenuti e autorevolezza che gli possono assicurare O’Shea e Aboud. Provo a scindere la nazionale dal resto e, se arriverà come penso un altro personaggio di livello per i bd, da quel punto di vista sono più che fiducioso: il nostro livello non è da primi della classe ma neanche da Tier 2. Nemmeno ora, dopo 4 anni di latinorum. Tornando al rugby in generale, per me è meglio che ci siano persone competenti a mettere in pratica politiche sbagliate piuttosto che incompetenti con le migliori intenzioni. Le preoccupazioni relative al vuoto nel quale Aboud si troverà eventualmente a scorazzare, sono dei corollari personali alla sostanza del discorso.
Buonasera,
Finalmente il “se8greto” è svelato !
Come appassionato, non sarò certo io…critico contro il mio Presidente e la mia Federazione in un momento positivo e di ricostruzione (l ennesima).
Poche cose vorrei sottolineare, tra serio e faceto 🙂
1 mi fa estremo piacere che nom si usi il termine DOR, mi era diventato altamente antipatico, forse perche scritto sul blog 9 commenti su 10…forse perche termine inglese un po pomposo…o forse perche sembrava necessario e una sigla miracolosa 😀 😀
2 mi piacerebbe avere un po di trasparenxa e conoscere in toto i compensi delle persone coinvolte….e gli obiettivi CONCRETI E DEFINITI da raggiungere …rispetto ad una tempistica di massima
3 le domande sulle strategie future (solo un esempio Campionato Nazionale sarà seguito? E come?) sono tante da fare ma aspettiamo giugno per proporle
Per il resto i migliori auguri di buon lavoro e inserimento a tutti…sicuramente l entusiasmo di chi verra convocato…sarà a mille, rispetto ad un ultimo anno molto fiacco per le vicessitudini arcinote.
FORZA ITALIA DEL RUGBY !
Cordialità
@delipe
visto che giri tutta l’Italia, dalla Nazionale alla serie A, ti comiunico che sto organizzando per il 7 maggio un raduno a parma per zebrette dragoncini.
Se ti interessa
[email protected]
il dado è tratto, belle scelte. Buon lavoro e buon rugby a tutti, lasciamo carta bianca a questi che male sicuramente non andrà.
o meglio: peggio sicuramente non andrà.
ottimo staff…se Gavazzi gli lascia carta bianca e dimostra di cambiare rotta ( anche con accademie/squadre B ) per me è molto positivo…anche a livello elettorale sarebbe il colpo di grazia alla concorrenza
Squadre B ? Ma se non se ne riesce a farne nemmeno la prima decentemente?
domanda:
Avrà più peso in Fir O’Shea o Aboud?
Secondo te in Inghilterra che peso Ha EJ?
Comanda come un tiranno!
Voglio sperare O’Shea, anche se in effetti direttore non c’è scritto. Pensa cosa succederebbe qui se si scoprisse che il direttore sarà Ascione. 🙂
Il direttore è e resterà Ascione.
Finalmente!
Molto contento per l’arrivo di questi tre tecnici, speriamo che la nostra nazionale e il nostro movimento possano invertire la rotta, c’era bisogno di un cambiamento, i nomi sono di caratura, vediamone i frutti, di sicuro una rivoluzione totale ci sarà se cambieranno tutti i vertici della FIR, per questo però bisogna attendere le elezioni di Settembre…
Francamente ho trovato patetico il tentativo di depistaggio di Gavazzi su O’Shea, a che pro l’ha fatto? Che gli costava dire semplicemente che “probabilmente” il prossimo ct dell’Italia sarebbe stato lui?
Ad ogni modo O’Shea come allenatore della nazionale maggiore e responsabile della Emergenti, particolare da non sottovalutare e per me questo doppio incarico ci sta così può valutare più da vicino i giocatori dell’Eccellenza e le seconde scelte di Zebre e Treviso nel loro percorso di maturazione, ovviamente la Emergenti deve giocare di più, altrimenti non ha molto senso la cosa, comunque Gavazzi l’altra volta parlava di un accordo con la Scozia per far giocare 6 volte gli emergenti tra Settembre e Marzo, speriamo che ciò si realizzi…
A questo punto faccio una domanda: e il DoR? Lo farà sempre O’Shea in parallelo ai suoi incarici tecnici, ci sarà qualcun’altro o non ci sarà nessuno?
Bene l’ingresso di Mike Catt, io pensavo però che andasse a fare l’allenatore dei trequarti, invece si dice che sarà il “tecnico dell’attacco, delle skills e dei calciatori”, per carità, mi sta benissimo, andrà a ricoprire tre ruoli fondamentali e che non abbiamo mai avuto in questi anni azzurri, ma della linea arretrata chi se ne occupa? Sempre O’Shea?
Aboud non lo conosco, ma il curriculum è ottimo e una figura del genere sarà fondamentale per il nostro movimento, soprattutto in ottica di formazione di giovani e di tecnici…
La conferma di De Carli mi lascia un pò perplesso, con tutta la stima che ho per Ciccio, non mi pare però che abbia fatto molti progressi con gli avanti azzurri in questi ultimi due anni, vedremo, personalmente avrei ingaggiato Cuttitta come capo-allenatore degli avanti e Manuel Ferrari come tecnico della mischia ordinata (magari lasciandogli l’incarico pure alla Benetton)…c’è comunque da sottolineare che si parla di De Carli come “tecnico degli avanti e dei punti d’incontro”, non so se lui pure prima si occupasse dell’area del breakdown, l’importante tuttavia è che ci sia qualcuno anche per quella fase di gioco…
Per essere uno staff completo al 100% ci vorrebbe anche uno che si occupi della rimessa laterale e nel ruolo ci vedrei benissimo Bortolami (che potrebbe occupare lo stessa posizione anche alle Zebre), ma pure un tecnico della difesa, poi continuo a ripetere che sarebbe meglio se ci fosse anche un allenatore specifico per la mischia ordinata…
Dal momento che O’Shea sarà fino a Maggio con gli Harlequins come farà a valutare i giocatori da portare al tour delle Americhe? Ci penserà De Carli? A questo punto credo che l’irlandese ripartirà da questo gruppo di atleti che ha appena fatto il 6N e sperimenterà altri giocatori dai TM di Novembre…
Buon lavoro a tutti!
“Francamente ho trovato patetico il tentativo di depistaggio di Gavazzi su O’Shea, a che pro l’ha fatto? Che gli costava dire semplicemente che “probabilmente” il prossimo ct dell’Italia sarebbe stato lui?”
Un’uscita tanto goffa quanto inutile, anzi dannosa. Sarebbe bastato glissare. Invece no: dichiarazioni belle rotonde, con dovizia di particolari… E tutti a favoleggiare di O’Shea DoR di qua, Guidi coach di là… E’ sorprendente. Una cosa così manderebbe l’immagine del Presidente e della FIR dritta contro un muro, se non ci fosse la buona novella a “nasconderla”… Ma come si fa!?
depistaggio no-sense…
Aggiungo che l’inserimento di queste tre nuove figure tecniche andrà a collimare con l’arrivo di Crowley a Treviso, altra svolta importante…io sono convinto che abbiamo ancora bisogno di tecnici stranieri di livello per crescere, nel frattempo continuiamo a far fare esperienza a Guidi alle Zebre, se poi anche le nostre franchigie avessero staff tecnici larghi non sarebbe affatto male…altra nota rilevante è che il prossimo anno sia Benetton che Zebre avranno accademie collegate…un pò alla volta qualcosa sta cambiando, ma ne devono cambiare ancora tante altre altre…
Bè a me sembrano buoni nomi, con esperienza di buon livello. Spero mantengano la loro professionalità anche attraverso i momenti di sbandamento che saranno inevitabili e spero che incidano sull’organizzazione in generale del rugby italiano. In particolare che riescano a fare del merito il metro di giudizio di ogni scelta.
Allora siamo d’accordo che se anche questi non cavano un ragno dal buco la sentenza di Mallett diventa verità rivelata? E non solo italiani no buoni per giocare a rugby, ma anche no buoni come presidenti di federazione rugby.
Sentenza, Mallett intendeva proprio quello. Difatti lui non ha detto “no buoni per giocare” ma “non buoni per rugby “
Secondo me intendeva per giocare (bene), ma comunque bisogna spiegare perchè questi dovrebbero riuscire laddove hanno fallito tutti gli altri. A memoria… Kirwan, Johnstone, Mallett, Berbizier, Brunel. Perchè se cambiando maestri più volte gli alunni restano asini è facile che il “problema” siano appunto gli alunni e non i maestri. E quindi è (resta) inevitabile andare a cercare alunni migliori altrove. E se non si trovano più i risultati peggioreranno inevitabilmente. Nel curriculum di questi non si legge se e quanto sono bravi a cavare il sangue dalle rape. Perchè mi sembra che ci sia bisogno molto di quello. E’ mai esistito qualcuno capace di cavare sangue dalle rape?
Ormai l’hanno detto in moltissimi: i nomi e le biografie dei tecnici sono buone ma costituiscono il 10-15% dei problemi del rugby italiano. Il resto, detto e stradetto anche questo, è composto da un insieme di problemi strutturali i quali hanno avuto come principale conseguenza un grande aumento della nostra distanza dalle quotazioni internazionali che avevamo negli anni ’90 e ancor più grande è la distanza dal livello che desidereremmo 😉
Con tutto ciò la speranza che si avvi un miglioramento delle nostre quotazioni rugbystiche, c’è. Se miglioramento vi sarà, oltre a valutarne l’entità, bisognerà capire se si tratterà di un vero miglioramento del nostro movimento rugbystico o se i grossi nomi proveranno a utilizzare anche le loro conoscenze per portare in nazionale giocatori di altra formazione, cosa che, per fortuna è ormai in via di essere considerata difficile da tutti e che, anche se in parte riuscisse ancora, poco sarebbe da considerare miglioramento del nostro rugby.
Fatto 30, facciamo anche 31…
https://www.linkedin.com/in/omar-mouneimne-71826790
il tecnico piu’ capace visto in un campo da rugby italiano
1 buona pasqua a tutti i scrivani.
2 bastano 3 irlandesi x rigirare la frittata di oltre 10 anni di soldi buttati al vento
3 LA PIU’ FORTE ITALIA DI TUTTI I TEMPI
segue…..
maledetta tastiera….
questa la scrivo nel mio calendario vicino al VI nazioni del franzoso.
4 date tempo al tempo credo che non sia adatto al ns rugby
Nel frattempo..ennesima figuraccia delle squadre Italiane..!!!
Ah già vero…ma quanto è Bravo il nostro Presidente Gavazzi..!!!
Dai che arriva il nuovo Allenatore…e il popolino del Rugby è contento…
che figuracce…sto vedendo in streaming la partita di Treviso..
I giocatori di treviso vengono giù come birilli..
Aveva ragione Mallet..Questo sport non fa per noi…!!!
Però io farei un esperimento perchè ho un sospetto: prendiamo gli all blacks, la nazionale inglese o chi si vuole, una selezione di 30 giocatori stranieri da ovunque ma certificati “buoni”. E si mettono a vivere e allenarsi in italia ovunque si voglia treviso, parma , roma… vediamo che risultati ottengono. Se restano buoni o peggiorano “misteriosamente”…
E viceversa per 30 italiani in inghilterra o nz.
Guarda, è semplicemente una questione di mentalità..
A noi i sacrifici piacciono solo se alla fine si ottiene qualcosa..
E’ insito nell’essere Italico…
Capisci cosa intendo, potrebbe essere non tanto “italiani no buoni” ma “italia no buona”, intesa proprio come luogo. Perchè se arrivano 30 stranieri già buoni, arrivano già con la loro mentalità. Se restano buoni vuol dire che il luogo non influisce, ma se peggiorano influisce il luogo in se stesso, non la mentalità corrente del luogo perchè hanno già la loro.
Siamo arrivati esauriti. Esauriti dal mondiale, dal caos tecnico, dalla necessità di inseguire, è stata una stagione troppo demanding per il rugby italiano. Giocatori che si sono infortunati a ripetizione,rientri affrettati, abbandoni inusitati, ricambio genarazionale ritardato… È successo di tutto. Peggio di così è difficile. In bocca al lupo ai nuovi vertici tecnici!
Puntiamo a ripristinare sconfitte onorevoli, quindi gioco chiuso e chi allarga una palla più di due metri paga da bere per tutta la squadra. Fatto questo, piano piano cominciamo a giocare a rugby
irlanda tecnico straniero emisfero sud
scozia tecnico straniero emisfero sud
galles tecnico straniero emisfero sud
inghilterra tecnico straniero emisfero sud
noi nel rugby sempre i bastian contrari mahhh.
questo farà la fine del franzoso.