Joe Marler e quello “zingaro” di troppo: inchiesta di World Rugby

Il board del Sei Nazioni non lo aveva squalificato, ora una sanzione potrebbe arrivare. Conor O’Shea lo difende

COMMENTI DEI LETTORI
  1. mamo 24 Marzo 2016, 08:38

    Io a quel O’Shea voglio già bene !!!!!!!!!

  2. Thunderstruck 24 Marzo 2016, 08:55

    Se passa che istintivamente si possono fare e perdonare gesti stupidi, la stessa cosa deve valere per le parole. Se non è razzista e se ci sono delle scuse (pubbliche e personali), credo che si possa essere indulgenti ed evitare crocifissioni. Detto ciò, per cose che non riguardano le dinamiche di gioco in se ma il comportamento etico/morale, non darei mai delle squalifiche (per le quali ci rimette la squadra tutta) ma delle sanzioni economiche, anche pesanti.
    E comunque in questi casi è meglio essere più pompieri che incendiari.

  3. narodnik 24 Marzo 2016, 09:02

    ripeto quello gia’ scritto,se uno dei nostri dava del negro di mer..a a itoje chissa’ come finiva,o shea parte male….

  4. conan 24 Marzo 2016, 09:06

    vabbhe non si può più dire niente

    • gsp 24 Marzo 2016, 11:06

      Ma in che senso?

      • conan 24 Marzo 2016, 11:40

        Nel senso che si vede razzismo in tutto.

        • Stefo 24 Marzo 2016, 12:10

          Samson Lee ha origine gypsy quindi MArler aveva intenzione di rifarsi a quello e quindi e’ razzista…

          • conan 24 Marzo 2016, 12:18

            opinioni…

          • Stefo 24 Marzo 2016, 12:24

            Vero pero’ domanda: se Marler non aveva intenti offensivi perche’ avrebbe ammesso di aver fatto un errore e si sarebbe scusato?

        • gsp 24 Marzo 2016, 15:06

          Conan si vede razzismo ovunque c’e’, e cosi’ dev’essere. e’ una frase certificata razzista, e come dice Stefo l’ha ammesso anche Marler ed il suo allenatore. vuoi essere l’ultimo rimasto a negare che e’ una frase razzista?

          c’e’ anche il problema che il razzismo contro rom e zingari, e’ l’ultimo razzismo ancora tollerato. e non va bene.

          ogni umano con un cervello piu’ grande di quello di un pollo, dovrebbe sapere come offendere senza ricorrere al razzismo.

  5. mezeena10 24 Marzo 2016, 10:22

    già pare che scusandosi abbia detto:” non sono io razzista, è lui che è uno zingaro!”..
    mah!!!

  6. fracassosandona 24 Marzo 2016, 11:19

    Sembra che Marler si sia così giustificato: “ho dato dello zingaro a Lee? Scusatemi… l’avevo scambiato per Tipuric, d’altro canto anche la nostra nazionale è piena di negri e purtroppo quel frocio di un arbitro mi ha sentito, speriamo che quell’ebreo che sta in federazione non mi dia pure una multa…”
    😎

  7. Thunderstruck 24 Marzo 2016, 11:19

    E mo’ già ci sta sul cazzo O’Shea??
    In Inghilterra son molto meno bacchettoni e moralisti di noi, che oramai ci indignamo se si usano termini come cieco, sordo, handicappato, nero, spazzino o barbone.
    Capisco le offese (ed in questo caso Marler s’è scusato e giustamente anche O’Shea ha ridimensionato la cosa) ma cerchiamo di non strumentalizzare proprio tutto fino al parossismo.
    Cioè… Marler dice istintivamente “zingaro”, si scusa praticamente subito, O’Shea dice che “ha sbagliato e s’è scusato”, O’Shea “forse” verrà da noi e….O’Shea PARTE MALE??
    Cioè cosa doveva dire per partire bene? Pretendere da Marler che si inginocchiasse sui chiodi, chiedesse perdono cento volte ed adottasse un nomade per un anno per espiare la colpa?
    Dai su… Siamo pratici e un pò più indulgenti su queste minchiate.
    Mi ricordano i discorsi di questi due giorni su Bruxelles: tonnellate di polemiche per Salvini che ha fatto delle foto in città come se il problema che abbiamo fosse quello…
    Cosa vuol dire guardare sempre il dito e mai la Luna….

    • fracassosandona 24 Marzo 2016, 11:32

      il problema di Salvini è che arriva puntuale in tutte le trasmissioni televisive e con 15 minuti di ritardo in aeroporto… 😎

    • Stefo 24 Marzo 2016, 11:42

      Col cazzo che sono piu’ indulgente….proprio per evitare che dilaghi e diventi un problema serio si devi arginare e segnare bene una linea di demarcazione oltre cui non e’ consentito andare.

      O’Shea come chiunque altro al suo posto tira acqua al suo mulino cmunque e difende un SUO giocatore perche’ una squalifica piu’ o meno lunga lo priverebbe di un giocatore chiave….non lo biasimo ma non concordo con la sua posizione.

      • Thunderstruck 24 Marzo 2016, 16:35

        A me basta che la linea di demarcazione la si fissi una volta per tutte e per tutti e non la si sposti con l’andare del tempo solo perchè qualche categoria di persone di volta in volta si sente offesa…
        Ci sono livelli normali, tollerabili e intollerabili. In tutto. Persino nell’evasione. Altrimenti di questo passo chiedi l’ergastolo a chi non ti fà lo scontrino per il caffè, perchè è “…da arginare proprio per evitare che dilaghi e diventi un problema serio…”

        • Stefo 24 Marzo 2016, 19:09

          Non ho detto di squalificare a vita Marler che sarebbe il paragone abbastanza senza senso dell’ergastolo per lo scontrino del caffe’…ma come per lo scontrino del caffe’ reputo che una multa ci stia anche per Marler una squalifica anche solo di un paio di settimane per mettere in chiaro che certi comportamenti WR non li accetta per me ci sta.

          Marler ha attaccato Lee per le sue origini zingare, il fatto che ammetta di aver sbagliato ed abbia scusato indica che l’intento di insultare per motivi razziali era quello…punto e basta e per me all’insulto razzista non ci sono scusanti o attenuanti che tengano.

  8. mamo 24 Marzo 2016, 11:31

    @gianniberton,
    Signor Presidente,
    spiega Lei ai blogghisti il significato di Cingano o Usso e quando si utilizza ?
    Da parte mia dico solo che proprio così mi chiamava mio padre nei miei anni di “scapigliatura”.
    O’Shea veneto dentro.

    • berton gianni 24 Marzo 2016, 13:17

      Mamo,
      non mi raccapezzolo piu’ con tutto questo perbenismo.
      Sono troppo anta per capire.
      Sono cresciuto ( nel basket ) dove si diceva tranquillamente Negro.
      Dove il “sigagno”, il cuea e il teron si sprecavano, senza neanche voler offendere. ( noi, eravamo i polentoni ).
      Dove il costante intercalare era : va in mona de to mare.
      Quando ci penso, mi ritrovo a sorridere perche’, quando la Chiesa ( Papa, Vescovi, parroci ) avevano un peso ed una forza, si poteva dire di tutto e di piu’.
      Adesso che siamo diventati una Repubblica laica e se vedi un prete, nel caso, puoi mandarlo tranquillamente a cagare, siamo diventati piu’ pruriginosi e attenti a come si parla.
      Ah, caro Bartali…

      • mamo 24 Marzo 2016, 13:53

        Quotone Presidenziale

      • Thunderstruck 24 Marzo 2016, 15:34
      • gsp 24 Marzo 2016, 15:57

        preside’, va in m…. si puo’ ancora dire. non ti danno il premio Nobel, ma si puo’ ancora dire. e dipende anche dall’intenzione con cui si dice e quella e’ abbastanza facile da capire.

  9. Jager 24 Marzo 2016, 12:30

    ma alla fine Samson Lee è uno zingaro oppure no ?

    • Mr Ian 24 Marzo 2016, 14:07

      appartiene ad una comunità anticamente nomade del Galles ma adesso stanziati nel distretto di Llanelli, precisamente a Felinfoel, se Rob Evans si fosse fatto i fatti propri sta storia non sarebbe uscita. Cmq Marler va punito in modo che altri sapranno a cosa vanno incontro se non frenano la lingua

      • narodnik 24 Marzo 2016, 15:11

        probabilemente ha qualche lontano parente traveller,sono uguali a irlandesi o inglesi per tratti somatici…

        • Jager 24 Marzo 2016, 21:32

          Traveller mi ricordo un sipatico anedodo capitatomi anni fa quando anai a caccia in Irlanda . In Irlanda a differenza dell’ Italia non si può cacciare sulla proprietà privata senza il permesso del propietario . Fatto sta che durante un uscita itravedo un tizio che con leviero cacciava le lepri , lo faccio notare al padrone del terreno , tra le varie imprecazioni colgo chiaramente ” bastrd ” e ” gipsy” , invitando il soggetto ad allontanarsi dalla sua proprietà . Questi continua incurante nel suo furto ( perché di questo si tratta secondo la legge ) , allorché il buon irish mi sottrae il sovrapposto dalle mani e lascia partire due schioppettate verso lo zingaro ( ok ero caricato con cartucce da beccaccia , ma vi assicuro che la cosa non è piacevole ) , a questo punto lo zingaro capisce l’ antifona e se la batte a gambe levate …. Che dire a volte con le buone si ottiene tutto !

          • narodnik 24 Marzo 2016, 21:48

            che tenero quadretto!per un paio di lepri si spara alle persone eh,poteva mandarlo in rovina meno male che c’eri te a fare la spia.io pensavo che farsi sparare addosso fosse piacevole,non mi e’ mai successo ma ti ringrazio per avermi assicurato che non lo e’.capisco che uno non faccia caso o non se la prenda per un insulto come nel caso di marler ma sparare addirittura?

  10. Katmandu 24 Marzo 2016, 12:32

    O shea porta acqua al suo mulino ovvio, secondo me andava squalificato per la Francia

  11. giobart 24 Marzo 2016, 13:33

    Ancora con questa cavolata?! E’ uno sfottò punto e basta, come è sempre successo e come sempre succederà, la vita và avanti.

  12. Hrothepert 24 Marzo 2016, 13:38

    Allora cosa dovrebbe dire la mia mamma quando mi fa innervosire e gli rispondo “Già che sei…GARFAGNINA!!!”!!

    • Hrothepert 24 Marzo 2016, 13:39

      Oppure mia moglie quando gli maledico tutti i lucchesi nell’ universo?!?

  13. steo 24 Marzo 2016, 15:32

    Scusate, ma se leggere che qualcuno, qui, metto sullo stesso piano la parola zingaro (che significa girovago) e la frase “negro di merda”, mi fa venire dei FORTI DUBBI!!! Ma non verso Marler, ma verso chi scrive una così ENORME CASTRONERIA!!!!!!

    • Stefo 24 Marzo 2016, 19:13

      steo MArler non ha usato gypsy per dire girovago l’ha usato per insultare un argazzo di orgini zingare…e non riconoscere questo mi fa venire forti dubbi non verso MArler ma verso chi fa finta di non capiure che voleva insultarlo per le sue origini!

  14. frank 24 Marzo 2016, 15:33

    E mia moglie quando bestemmio dicendo “Dio Svizzero?!?!?!”

  15. mamo 24 Marzo 2016, 15:33

    Ri-posto.
    Sono convinto, profondamente convinto, che gli atleti non siano razzisti e tanto meno lo possano essere i giocatori di rugby.
    Fra i giocatori, gli atleti in generale, è talmente profondo il rispetto e il “timore” dell’avversario che il razzismo, quello sentito, non può minimamente albergare nell’animo di qualcuno di loro.
    E’ impossibile.
    Frasi ignoranti come Teron, Negro, Recion, Sciavo o Usso sono assolutamente equiparabili agli aggettivi che ho e hanno ricevuto in campo la mia e le madri (e le sorelle – io non ne ho) dei miei avversari.
    Frasi ignoranti come spesso ignorante è lo sport nei momenti in cui lo vivi in campo.

    • gsp 24 Marzo 2016, 15:54

      sono due cose completamente diverse mamo. e dubito che ci sia bisogno sia di una che dell’altra.

      • mamo 24 Marzo 2016, 16:08

        Gsp, che non ci sia bisogno è vero ma allora mi devo sentire in colpa perché negli anni 70 ho dato del Fascista di Merda a chi, in realtà, non lo era per niente o magari lo era pure ?
        Non mi sento in colpa e anche di quel “Fascista” non c’era bisogno ma, al pari delle contumelie in campo (e tali, a mio avviso, devono essere considerate Zingaro o il Negro di M.), la giudico un frase ignorante detta in momenti ignoranti.
        Temo il perbenismo e il buonismo, sono terrorizzato dal politically correct, perché sono tutti genitori di figli, loro sì, atroci.

        • gsp 24 Marzo 2016, 16:46

          scusami mamo, mi stai dicendo che tu non sai la differenza tra quando dici negro per offendere, e negro per descrivere qualcuno in maniera maldestra?

        • gsp 24 Marzo 2016, 16:46

          anche ‘mongoloide’ si diceva con allegria e leggerezza, spero di non dover spiegare perche’ oggi non sia accettabile.

          • mamo 24 Marzo 2016, 17:02

            Bene Gsp, il discorso è vastissimo ma riprendo un’espressione del nostro capitano maldestramente carpita negli spogliatoi prima di ITA FRA.
            Cosa c’è di peggio che apostrofare Dio ?
            Ebbene se in campo dovessero (come dovrebbero per regolamento) prima ammonire e poi espelle chi tira un Porco le partite finirebbero per assenza di giocatori.
            Eppure nessuno dice niente, io per primo che di croste ne ho tirate a gogo.
            Il discorso non è diverso, è identico: fascista, negro, p.d., nano, checca, to mare putana: frasi ignoranti dove il razzismo, quello che vuole i diversi fuori dai confini nazionali, quello de “ma te vivi in un quartier de arabi”, quello dei cristi fuori dalle aule di scuola, centra molto ma molto poco.

          • gsp 24 Marzo 2016, 17:46

            ma cosa centra l’espressione di Sergio col discorso sul razzismo?

            stiamo parlando di razzismo e discriminazione qui.

          • Thunderstruck 24 Marzo 2016, 17:53

            Condivido, mamo. E aggiungo che quando si fanno indignate levate di scudi per la massima tutela di “certe” categorie, sarebbe bello vederle anche quando bellamente si ironizza su francesi, inglesi o tedeschi con termini altrettanto “razzistici” solo perchè (quelli sì…) ci stanno sulle palle. In merito, mi piacerebbe copia-incollare alcune uscite anche su questo forum fatte durante l’ultimo 6N…
            O forse loro, tutto sommato, si meritano etichette di genere più di altri?

          • gsp 24 Marzo 2016, 17:59

            Thunder, basta non usarle quelle etichette, sta tutto li’.

          • mamo 24 Marzo 2016, 20:08

            Gsp ho l’impressiome che non ci capiamo per cui é inutile replicare e controreplicare. Non é un dramma, anzi é la caratteristica, credo, di chi si confronta in un blog.
            Rimango della mia opinione ma sia chiaro che rispetto la tua.

    • narodnik 24 Marzo 2016, 17:51

      di atleti razzisti ce ne sono stati e ce ne saranno a bizzeffe anche fra i piu’ grandi..anzi in altri sport piu’ sono forti piu’ si prendono liberta’ di offendere senza timore

  16. Eva P. 24 Marzo 2016, 15:35

    Un compagno di squadra di mio figlio (10 anni) ha la mamma bianca italiana e il papà nero inglese. E durante un raggruppamento è stato apostrofato da un ragazzino avversario con *negro di m….*.
    A dieci anni.
    Lo tolleriamo perché “non si può dire più niente” e “oggigiorno si vede il razzismo ovunque” ed “era uno sfottò” ed “è sempre successo e sempre succederà”?

    • frank 24 Marzo 2016, 15:56

      Brava hai ragione. Putroppo alcune cose sono ancora troppo radicate nella nostra mentalità.

      • try 25 Marzo 2016, 00:40

        Gesto deplorevole cara Eva. Mi sembra però più una mancanza di educazione che di razzismo, almeno lo spero dato che stiamo parlando di ragazzini di 10 anni.
        Mi piacerebbe però che si evidenziassero queste cose anche quando dei ragazzini classificano un loro coetaneo come sfigato. Nella vita di tutti i giorni, nella scuola, nei campi di allenamento. Che a lungo andare è TREMENDAMENTE più dannoso che dare dello zingaro.
        Cose che veramente lasciano il segno e che rovinano l’esistenza di alcuni ragazzi.
        Ma oggi fa più figo stracciarsi le vesti per le parole come frocio, negro o zingaro…

    • gsp 24 Marzo 2016, 15:59

      Ecco Eva, quello e’ il risultato diretto del “non puo’ dire niente”. sarebbe ora di accettare che certe cose non sono accettabili.

      poi non mi sembra e’ che la possibilita’ di dire Negro di m…. invece cambi la vita in meglio.

    • Thunderstruck 24 Marzo 2016, 16:19

      Temo non abbia capito, Eva.
      Siamo tutti concordi che dire “Negro di m…” non sia minimamente tollerabile (a maggior ragione con bimbi, anche se non ne faccio una questione d’età), ma siamo al punto che anche se togli il “di m…” oggi c’è una buona percentuale di persone pronta a farti le crociate.
      In quel senso ha ragione chi dice che oggi son stati coniati termini assurdi pur di non urtare minimamente la ipersensibile anima di alcune categorie che si sentono vessate.
      Negro?? eh no… Nero, allora?? Eh no cazzo, perchè così cataloghi per colore. Ah… Quindi nemmeno “di Colore”, perchè sennò giudichi la pelle, e non si fa… Quindi??
      Dai su… Siamo in paranoia totale.
      Pur rimanendo odioso l’episodio da te raccontato.

      • gsp 24 Marzo 2016, 16:47

        nessuno ti dice che nero o di colore non si possono usare. dove l’hai letta sta cosa?

        • Thunderstruck 24 Marzo 2016, 17:32

          Non occorre “leggerla”. Basta aver le antenne belle dritte su come va l’andazzo.
          Sei tu che giustamente vai dicendo che spesso è il tono o l’accezione con cui ci si rivolge che fa la differenza.
          Quelli “di colore” fra loro si chiamano spesso NEGRI (non neri), ma se io dico Negro senza tono offensivo, nonostante non lo dica rievocando le discriminazioni e le segregazioni di CENT’ANNI fa, offendo… E la cosa mi sfugge nella sua essenza.
          Sempre se uno di colore, per richiamare la mia attenzione, mi chiama “Bianco” la cosa non mi crea alcuno scompenso. Se me lo dice in tono stronzo, sì, ma in quel caso lo sarebbe anche se mi avesse chiamato Capo, Amoruccio o Ciccio. E trovo logico che la cosa sia reciproca.
          E più passa il tempo e più si deve fare attenzione alle sensibilizzazioni soprattutto di genere. Frocio, ad esempio, è orribile e condannabile, sperando però che gli omosessuali si possano continuare a chiamarli gay e che non venga il giorno in cui qualcuno pretenda che li si definisca “diversamente etero” perchè in quel momento capiremmo che l’ignorante autocommiserazione ideologica fa più danno delle principali notizie odierne dei Tg.
          Con ciò: “Zingaro” detto per offendere è pessimo ma delle scuse all’interessato e pubbliche son sufficienti. Non per la parola in se ma per la volontà di ferire. Del resto tu stesso hai detto che “il razzismo contro rom e zingari, e’ l’ultimo razzismo ancora tollerato”. Come vedi, zingaro si può dire senza che sia un’offesa…

          • gsp 24 Marzo 2016, 17:43

            @thunder, la mia ultima frase voleva proprio dire il contrario. in campo ‘negro’ avrebbe meritato una squalififcato, vale lo stesso per zingaro. appunto, uno degli ultimi razzismi che deve finire.

            Non capisco dove vedi la difficolta’ nella scelta del termini da usare. i principi da usare sono abbastanza lineari.

            – offendi pure, ma lascia stare ogni tipo di generalizzazione.

            – se per caso usi una termine che non sai essere discriminatorio in modo innocente, si chiede scusa e non lo si usa la prossima volta. capita a tutti.

            davvero non vedo e non capisco il senso d’accerchiamento.

          • Thunderstruck 24 Marzo 2016, 18:02

            https://it.wikipedia.org/wiki/Zingari

            http://www.treccani.it/vocabolario/zingaro/

            Si stabilisce che non è offensivo il termine in sè, ma se usato con la volontà di offendere e detto in tono dispregiativo, sì. Come fatto da Marler, immagino.
            Mi viene in mente che conosco un bellissimo locale che si chiama così, gestito non da un nazista…
            Poi ricordo una canzone famosissima, una trasmissione tv famosissima…etc etc…
            Oggi non potrebbero più farle.
            Come non potrebbero più esserci pezzi come Colpa d’Alfredo(non Gavazzi) di Vasco etc…
            E mi chiedo dove si arriverà.

          • conan 24 Marzo 2016, 18:18

            Condivido in pieno quello che dice Thunderstruck mamo e altri.
            Marler ha offeso. Si è scusato. Basta.
            Quante volte noi italiani ci siamo sentiti dire italiani mafiosi? Se me lo dicono a me lo mando a fare in culo, mica lo denuncio per razzismo. Su dai.

          • gsp 24 Marzo 2016, 18:22

            Conan, ma e’ una offesa razzista, o no? italiano mafioso lo e’.

          • conan 24 Marzo 2016, 18:24

            amen

          • fracassosandona 24 Marzo 2016, 18:42

            IO CONFESSO
            io, che sto molto attento a non urtare la sensibilità di nessuno, che ho una rete di amicizie internazionali, che ho vissuto all’estero il pregiudizio che subiscono gli italiani, ammetto di essere nel mio intimo profondamente razzista con gli zingari…
            è una questione statistica: nel mio strano lavoro ho conosciuto delinquenti impenitenti, italiani e stranieri, di tutti i tipi e di tutti i livelli… spesso hanno familiari che soffrono e provano vergogna per loro… hanno tutta la mia solidarietà i rumeni e i maghrebini residenti in veneto, che sono qui per lavorare e sono guardati con diffidenza per le poche (o tante) mele marce loro connazionali che finiscono in cronaca nera sui giornali…
            in 20 anni di avvocatura non ho ancora conosciuto un rom o un sinti che abbia lavorato un giorno in vita sua o che disapprovi l’idea di vivere di espedienti, né ho mai conosciuto un suo familiare che lo abbia mai rimproverato di aver commesso un delitto, solo di essersi fatto beccare…
            a me non piace parlare di integrazione ma di reciproca accettazione…
            non ho ancora conosciuto uno solo di loro che accetti le nostre regole di vita, se non per approfittare della nostra dabbenaggine, del nostro sistema giudiziario e del nostro welfare sociale a cui non contribuiscono in alcun modo, ed io, ottimista e di sinistra come la puttana di Dalla, mi permetto il lusso di essere prevenuto nei loro confronti…
            questo mio intimo sentimento tuttavia non mi autorizza ad offendere qualcun altro con l’epiteto di “zingaro” né di tollerare che altri lo facciano pubblicamente…

          • San Isidro 25 Marzo 2016, 03:08

            @fracasso, per fortuna qualche positivo esempio di integrazione rom c’è, ma nel complesso sono ampiamente d’accordo con te…qui a Roma ci sono campi rom abusivi che sono discariche a cielo aperto, quando vado con l’autobus a vedere le partite all’Acquacetosa o a Tor di Quinto passo sempre vicino ad un campo nomadi che è nelle peggiori condizioni igienico-sanitarie e vedo sempre tanti bambini che giocano o vagano vicino a grandi cumuli di immondizia, mi chiedo quale futuro possano avere quei bambini, ma soprattutto perchè il Comune non fa nulla per avviare uno staccio di progetto di sociale ed evitare un degrado simile…

  17. narodnik 24 Marzo 2016, 18:13

    l razzismo è la più grave minaccia dell’uomo verso l’uomo – il massimo di odio con il minimo di ragione.abramo heschel,sante parole.io se voglio offendere qualcuno gli do del co…ne o della testa di c…o se gli do del negro o dello zingaro offendo me stesso

  18. ginomonza 24 Marzo 2016, 18:13

    Credo che questo spieghi abbastanza e potrebbe essere applicato anche a zingaro.
    From Wikipedia, the free encyclopedia

    In the English language, the word “nigger” is an ethnic slur, usually directed at black people. The word originated as a neutral term referring to people with black skin,[1] as a variation of the Spanish and Portuguese noun negro, a descendant of the Latin adjective niger (“black”).[2] It was often used disparagingly, and by the mid-twentieth century, particularly in the United States, its usage became unambiguously pejorative, a racist insult. Accordingly, it began to disappear from popular culture, and its continued inclusion in classic works of literature has sparked controversy.

    In the contemporary United States and United Kingdom, using the word nigger is considered extremely offensive, and it is often replaced with the euphemism “the N-word”. The variant “Nigga” is sometimes used among African Americans in a non-derogatory sense.

    • narodnik 24 Marzo 2016, 18:20

      in america latina ci si chiama negro o moreno senza problemi dipende dal paese,la’ identifica il colore come da noi si usa il biondo o il rosso per la capigliatura,dare pero’ dello zingaro a uno e’ sempre dispregiativo.

      • ginomonza 24 Marzo 2016, 18:24

        beh si parlava dell’Inghilterra e chi meglio di loro può definire nella loro lingua e nel loro costume/ società cosa è offensivo e cosa no.
        Come vedi ho scritto che a negro potrebbe essere sostituita la parola zingaro.
        Spero tu non abbia frainteso il mio intervento!

        • narodnik 24 Marzo 2016, 18:32

          no no ,era solo una precisazione riguardo all uso del termine per esempio nei caraibi.

      • mezeena10 25 Marzo 2016, 08:40

        nella loro lingua nero si dice così..non è che ci si chiama così..

  19. mezeena10 24 Marzo 2016, 18:16

    letti alcuni commenti da brividi..
    normale per un paese razzista, omofobo e vetusto!

    • ginomonza 24 Marzo 2016, 18:20

      mez dai non è vero : la maggioranza silenziosa non è razzista la minoranza ciarliera non perde occasione di dimostrarlo! 😉 🙂

    • conan 24 Marzo 2016, 18:22

      Sai, bisogna anche accettare che ci sono persone che la pensano diversamente da te.

      • mezeena10 25 Marzo 2016, 08:35

        certo! e tu che io dica questo, ragazzo del futuro..saluta gimsey!

      • mezeena10 25 Marzo 2016, 10:11

        Ho letto i vari commenti che hai postato..almeno abbi il coraggio di andare fino in fondo, chiarisci la tua posizione, anche perché le offese non possono essere considerate “opinioni”!

  20. narodnik 24 Marzo 2016, 18:58

    fracassosandona’ vorrei sapere di tutti gli zingari che hai conosciuto se hai mai mangiato o bevuto con loro se sei stato dove vivono o loro a casa tua(ce li faresti mai entrare’)io si.se conosci imprenditori disposti ad assumere uno zingaro,sul fatto che rubano si e’ vero rubano le briciole e rischiano la galera anche se rubano un pacchetto di cracker se sei avvocato sai che si acculumano le pene anche per reati ridicoli,invece politici imprenditori possono rubare quanto vogliono con le tasse fare appalti truccati spendere i miei soldi come vogliono,solo che chi ha il potere fa quello che vuole gli zingari non hanno centri di potere,per questo chiunque gli puo’ sputare in faccia,se tratti uno zingaro come un cane rabbioso perche’ lui dovrebbe integrarsi e rispettare le tue regole?per il lavoro,molti zingari sono degli artigiani abilissimi e’ raro trovare uno zingaro adulto che non sa fare mestieri manuali,sicuramente non possono fare l avvocato come te e manco gli operai in fabbrica probabilmente l unico lavoro che possono trovare qua e’ raccogliere pomodori ma anche suquesto dubito,se nessuno mi da lavoro rubare e’ un diritto sacrosanto,per il prevenuto forse dovresti frequentarne qualcuno prima di parlare cosi’

    • ginomonza 24 Marzo 2016, 19:15

      Narodnik sei sicuro di aver ben capito quello che dice fracasso?

    • fracassosandona 24 Marzo 2016, 19:20

      purtroppo capita che loro frequentino casa mia e quelle dei miei vicini anche se non siamo in casa… mi passa la voglia di rendere loro visita…
      quando cominceranno a far frequentare regolarmente almeno le scuole dell’obbligo ai loro figli comincerò a mia volta a dare loro fiducia…
      i Comuni dalle mie parti spendono parecchio in progetti di inclusione che vengono sistematicamente boicottati…

      • narodnik 24 Marzo 2016, 19:39

        lo stato ti frega un bel po’ di soldi tutti i giorni per affarucci tipo la tav o altre cosucce tipo vitalizi pensioni d oro etc ma se ti trovi davanti un’autorita’ della tua citta’ ti vedo ben lontano dal fare lo spiritoso,evidentemente per te un ricco che ruba va trattato bene un povero che ruba no,hai subito dei furti in casa?ti hanno lasciato un foglietto gli zingari con su scritto grazie siamo stati noi?a fare i sarcastici ci vuole poco a mettere insieme pranzo e cena quando non ti da lavoro nessuno e’ un po’ diverso forse,per quanto riguarda la scuola l anno scorso ho avuto il piacere di conoscere e chiaccherare con silvano agosti,oltre che essere una persona squisita parla 7 lingue e ha una cultura che fa paura,si vanta di non essere mai andato a scuola.

    • conan 24 Marzo 2016, 19:44

      narodnik, io ho provato entrare nelle loro “case”, quando li ho rincorsi dopo che mi avevano fatto visita “senza preavviso”(e non si sono portati via le bricciole di pane, nemmeno il pane intero. Anzi se me lo avessero chiesto gli avrei dato pure il salame. Bensi oro e altri oggetti di valore).
      E ti dirò che è una esperienza che avrei fatto anche a meno.
      E ti assicuro che se sputi in faccia ad uno zingaro, poi potresti trovarti a casa tutta la loro famiglia…, semmai sono loro che cagano nella mia casa per disprezzo.
      Inoltre i politici li puoi mandare a casa con le regole democratiche, gli zingari no.
      Ma da uno che scrive: “se nessuno mi da lavoro rubare e’ un diritto sacrosanto” credo che ho sprecato del tempo a scrivere…

  21. jackass93 24 Marzo 2016, 19:49

    A tutti è capitato di offendere anche troppo pesantemente l’avversario, rimane un gesto da condannare però, a mio parere, è una situazione diversa dal farlo in diretta tv. Purtroppo, e per fortuna, sono professionisti, le loro parole hanno un peso ben diverso dall’offesa nel campo in serie C.
    Esiste la discriminazione e il razzismo, è un problema reale e c’è gente che soffre per questo, non vedo perchè in ambito sportivo debba essere accettato, basta vedere il putiferio che si scatena nei commenti in ogni forum o su facebook ogni volta che succede una cosa del genere, alla fine, mentre tutti si sfogano, chi ne paga le conseguenze è chi questa situazione la sta soffrendo.
    E con questo non voglio dire che bisogna squalificare Marler un anno, o che sia un razzista. Si è scusato e capisco che l’offesa possa scappare per il nervosismo, ma una squalifica una/due settimane ci sta tutta, non deve passare il fatto che sia una cosa normale, perchè non è così.

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