Un nuovo Sei Nazioni, la Georgia ci riprova: “Vogliamo una opportunità”

Il ct Milton Haig torna a bussare, ma John Feehan lo gela: “Non è lavoro nostro trovare soluzioni per Romania o Georgia”

COMMENTI DEI LETTORI
  1. Dusty 23 Marzo 2016, 08:45

    Domandare è lecito, rispondere è cortesia.

  2. xnebiax 23 Marzo 2016, 08:46

    …se la Georgia fosse ricca…

    • mkenny 23 Marzo 2016, 11:37

      se noi giocassimo come ai tempi di grenoble, evolvendoci al gioco moderno…Georgia e Romania non farebbero queste richieste!

  3. zappinbo 23 Marzo 2016, 09:05

    non erano 55k, ad occhio forse tra i 35 e 40. sempre tantissimi per la romania. [youtube]https://www.youtube.com/watch?v=QMltGtrPTlQ[/youtube]
    una partita bellissima di altri tempi e la Romania non ha demeritato.
    penso che non ci vorrá tantissimo e dovremmo farli venire da noi a Novembre, e sará cosa buona e giusta

    • Dusty 23 Marzo 2016, 09:09

      Da noi, certo. Ma anche dagli altri no?

      • zappinbo 23 Marzo 2016, 09:13

        Siamo noi quelli piú scarsi delle 6 e dobbiamo riaffermare il diritto, perlomeno morale, di essere ancora un gradino sopra. Quella dell’anno scorso con gli emergenti la considero un buon viatico ma non probante, mancavano molti Top14 a loro. E ho paura che anche come 3/4 cresceranno parecchio. Dove anche noi siamo Tier2 a tutti gli effetti

        • gsp 23 Marzo 2016, 10:03

          lo decide la classifica chi e’ l’ultimo al 6n.

        • Mario 23 Marzo 2016, 10:03

          Un discorso su cui si può dissentire con un gran numero di argomenti, ne ricordo solo uno: con 17 infortunati chi metterebbe in campo la Georgia o la Romania? Forse le squadre battute dalla nostra emergenti?

          • zappinbo 23 Marzo 2016, 10:34

            Potresti aver ragione, ma accampare in eterno i 17 infortunati e arbitri e complotti della CIA, basta, andiamo lí e sfidiamoli.

  4. Dusty 23 Marzo 2016, 09:11

    Forse bisognerebbe modificare un po’ le cose. Per esempio organizzare un bel campionato europeo come nel calcio ogni 4 anni che si alterna coi mondiali. Sarebbe l’occasione per movimentare un po’ l’ambiente alalrgandolo anche ad altri paese.

    • fabrio13H 23 Marzo 2016, 11:29

      Penso che piano, piano, @Dusty, si vada in quella direzione. Il rugby, nei codici Union e League, ha avuto delle caratteristiche di diffusione peculiari molto più di altri sport. Il Seven, per vari motivi diffusosi molto più ampiamente e in modo più simile ad altri sport, ha anche competizioni più simili ad essi.
      Comunque anche lo Union, per esempio con il sorgere e il rimodularsi di competizioni continentali (lo stesso Challenge dell’Emisfero Sud è iniziato con l’era professionistica, la Coppa America si sta estendendo, da non molti anni sono sorte competizioni simili in Asia e Isole Pacifiche, La Coppa Europa con molti livelli e Nazioni partecipanti, la trasformazione da 5N a 6N) si sta lentamente modificando.
      Molte cose sembrano andare nella direzione che dici tu e che auspicherei anch’io; volendo provare a fare i futurologhi c’è però da dire che ho il dubbio che, negli sport professionistici di squadra, si vada anche verso epoche di sempre maggiore importanza delle competizioni per club rispetto a quelle per rappresentative nazionali a causa del sempre maggior potere economico dei club.
      La logica mi pare sia quella dei grandi eventi con grandi investimenti e quindi di inserire e/o mantenere tra questi alcune competizioni per Nazionali quali Olimpiadi, e Coppe del Mondo.
      Insomma, sono in ballo due tendenze che, almeno in una certa misura, vanno in direzione opposta e la mia convinzione è che, quanto meno per un bel po’ di tempo entrambe andranno avanti.

  5. Galeone 23 Marzo 2016, 09:12

    Tanto per incominciare, perché non si rende vincolante un test match novembrino fra l’ultima del 6 N e la vincente di quello B ? Poi certo, dovesse la Georgia vincere cinque volta di fila……..

    • zappinbo 23 Marzo 2016, 09:15

      esatto. le prime due del ENC-A hanno il diritto ad un test contro le ultime 6N o a rotazione. farebbe bene anche a noi.

    • San Isidro 23 Marzo 2016, 19:21

      per una volta sono pienamente d’accordo con voi…

  6. M. 23 Marzo 2016, 09:13

    La soluzione giusta sarebbe uno spareggio tra ultima/prima, ma secondo me quelli più contrari sarebbero proprio scozzesi e francesi, molto più di noi. Sul risultato visto quanto abbiamo rischiato con il Canada, in una partita secca magari giocata a Tiblisi non so quanto ci sia da stare tranquilli…

  7. Stefo 23 Marzo 2016, 09:19

    Senza l’intervento di WR non uccedera’ mai nulla, Feehan esprime una posizione da CEO del torneo che non fa una piega ma spero vivamente nel corso delgi anni sarano costretti a rivederla con un allargamento del torneo con formula diversa.

    Intanto sicuramente i TM incorcio potrebbero essere aumentati. Un TM a novembre e/o uno a Giugno prima delle trasferte emisfero sud, oppure invece che le serie di 3 con le Sanza dei mini tornei con quattro squadre a giugno che includa un maggior numero di squadre.

  8. Thunderstruck 23 Marzo 2016, 09:25

    Ieri abbiamo celebrato il 19° anno dell’Italia di Grenoble. Si prendevano anche grandi imbarcate, il nostro rugby era ingenuo ma era certamente più bello e a livello di singoli c’erano eccellenze di prim’ordine.
    Nel 2000 poi si entrò nell’elite del 6N e lì, tranne piccoli exploit, ci siamo involuti o comunque fermati.
    La Georgia di ora mi ricorda noi vent’anni fa. E, facendo un parallelismo con noi, mi chiedo: perchè è più facile trovare entusiasmo, talenti e crescita quando si è fuori da una competizione ad inviti invece di quando si è dentro, si ha il posto assicurato e non si rischia nulla se non qualche ironia mediatica?
    Non dovrebbe essere il contrario? Non dovrebbero invece aumentare le differenze? Movimento, interesse, soldi, esperienza etc…non dovrebbero accentuare il divario tecnico tra chi è dentro e chi è fuori?
    Perchè i georgiani, la federazione georgiana(!?), il movimento georgiano(!?) possono permettersi oggi di metterci nel mirino?

    • Dusty 23 Marzo 2016, 09:31

      Sono d’accordo tranne sul fatto che il nostro rugby di allora fosse più bello. Inoltre anche oggi abbiamo individualità di prim’ordine, anzi penso più di allora.

      • Thunderstruck 23 Marzo 2016, 09:45

        Rispetto il tuo parere Dusty ma quella squadra (facendo naturalmente le debite proporzioni con uno sport globalmente meno performante e muscolare di quello odierno) la reputo migliore a livello di quasi tutti i singoli (specialmente prima linea e mediana) nonchè di gioco. Guarda il filmato di ieri e dimmi quante mete del genere hai visto fare dall’Italrugby di oggi.

      • zappinbo 23 Marzo 2016, 09:48

        non solo non era piú bello, non é neanche paragonabile. ora andiamo a velocitá doppia, gli altri a velocitá tripla.

  9. parega 23 Marzo 2016, 09:45

    Chiariamo bene un paio di cose xche’ si vede che chi ha scritto finora nn si ricorda bene il nostro percorso prima del sei nazioni
    Dal 1995/96 abbiamo incominciato ad affrontare ogni anno tutte le squadre del sei nazioni + all blacks e springboks
    Dopo le nostre vittorie su scozia e irlanda , piu’ , volte siamo stati accettati nel sei nazioni
    La nostra squadra di quel periodo era di una qualita’ impensabile rispetto alla georgia di oggi…molto molto piu’ forte e con tante individualita’ di valore mondiale
    La richiesta della georgia la trovo RIDICOLA ….pur rispettando tanto il loro movimento….pero’ spero che gli possano far fare lo stesso percorso che abbiamo fatto noi……
    Solo dopo qualche anno che avra’ vinto con piu’ di una del sei nazioni potra’ essere valutata x entrare
    Questo il mio pensiero
    Seno’ mancheremmo di rispetto verso la banda di coste che con tanti sacrifici e vittorie ci ha portati fin qua’

    • Stefo 23 Marzo 2016, 09:53

      Infatti quello che ciedono i G~eorgiani e’ di poter giocare piu’ partite con Tier 1…finche’ quella possibilita’ non gliela dai non solo manchi loro di rispetto ma non permetti al gioco di allragrsi ed avere potenzialmente una competitivita’ allargata a piu’ Nazioni invece che le solite…si dovrebbero analizzare questi discorsi in maniera neutrale non da tifosi a mio avviso….io sogno un rugby dove tutti debbano fare le qualificazioni ai Mondiali, a me di vedere al georgia a Dublino nel 2014 e’ andato benissimo anche se so che in temrini d’incassi era ovviamente meno che ospitare una big.

      • parega 23 Marzo 2016, 10:30

        Lo spero vivamente anche io…

      • fabiogenova 23 Marzo 2016, 13:07

        La Romania è ancora ben indietro, ma la Georgia (che ha vinto per la sesta volta consecutiva il cosiddetto Sei Nazioni B) dovrebbe essere messa in condizione di poter giocare un po’ di partite con i Tier 1. Ha battuto anche Tonga ai mondiali; certo, non sono gli Spingboks, ma per come sono messe per noi le cose adesso Tonga non è una squadra facile da battere neanche l’Italia. Ricordo però la vittoria stentata e anche un po’ immeritata contro la Namibia. Io non credo che la Georgia, nel complesso, sia ancora al nostro livello. Ma penso che debba potersi giocare le sue carte come a noi è stato concesso di giocarcele 20 anni fa. E’ la squadra più forte in Europa fuori dal torneo delle Sei Nazioni. Al di là di ogni “sacro egoismo nazionale”, ne va anche della crescita del rugby. Non possiamo fregarcene.

        • ginomonza 23 Marzo 2016, 13:46

          Quando c’era il 5N una riposava e allora si prese l’occasione di provare l’Italia!
          Oggi non é più possibile fare ciò quindi l’ unica soluzione sono TM, ma non solo con quelle del 6N ma anche con quelle del SE!
          3/4 anni e poi vediamo!

  10. gsp 23 Marzo 2016, 09:46

    Condivido pienamente quello che dice il capitano. Se ci sara’ uno spareggio lo faremo, ma lo fara’ l’ultima del 6n.

    ovviamente, sempre piu’ facile dirlo quando non sei l’ultimo in classifica, ma quest’anno lo siamo e ringraziamo Brunel per lo stato di questa nazionale. e la federazione per il posto in classifica delle nostre in pro12.

  11. mamo 23 Marzo 2016, 09:46

    Gli hanno già detto di no. Non è un Diritto partecipare al 6N.
    Bravi o non bravi, encomiabili o meno, la realtà è questa e la democrazia non sempre governa lo Sport.
    Da tifoso: due coglioni ! Mettiamo su una squadra completa, alleniamoci anche di nascosto e sfidiamoli. Cazzo.

    • zappinbo 23 Marzo 2016, 09:50

      Ecco, la seconda parte mi piace molto!

    • Thunderstruck 23 Marzo 2016, 09:58

      😀 Come dicono quelli bravi e ggiuovani: QUOTONE.
      Amo i duelli rusticani, magari in terra neutrale. Hanno un qualcosa di epico ed eroico. Ma dato che una sfida va programmata anzitempo, anche loro presumo si allenerebbero di notte. E quelli lo fanno in miniera…
      Insomma: sfidiamoli, sì. Ma con la certezza di non buscarle. Altrimenti è meglio fare come la volpe con l’uva e dire che usciamo dal 6N perchè non ci piace tanto… 🙂

      • zappinbo 23 Marzo 2016, 10:30

        “sfidiamoli, sì. Ma con la certezza di non buscarle”
        Bella questa!

        • Thunderstruck 23 Marzo 2016, 10:45

          Era tutto in chiave semiseria, of course… 😉

  12. Maxwell 23 Marzo 2016, 09:52

    Modalità Hrothepert ON
    Allora, c’è un condominio di proprietà privata.
    I proprietari decidono di affittare un locale prima a Tizio e poi a Caio.
    Se i proprietari non vogliono Sempronio,questo in quella casa non entrerà mai.
    Modalità Maxwell
    Non bastano 15 giocatori in Francia per fare una squadra da 5 gare in 7 settimane a quel ritmo ed intensità.
    Resta il fatto che questi parlano per la nostra debolezza (attuale).
    Svegliamoci !
    Ultima cosa…… siamo tranquilli fino al 2024 e qualcuno chiede di fare lo spareggio…….
    Tafazzi non è nessuno al vostro confronto 😉

    • Stefo 23 Marzo 2016, 09:55

      Rispetto la tua opinione pero’ allora per coerenza spero di non dover mai leggere te che parli di inglesi o altri che vogliono mantenere uno status quo nei confrotni dell’Italia.

      Chi ama il rugby ed analizza la cosa oggettivamente non da tifoso dovrebbe sperare che il rugby diventi uno sport globale dove la copetitivita’ sia piu’ larga il possibile, dovrebbe augurarsi che al rcihiesta di maggior numero di TM con le tier 1 da aprte dei georgiani e rumeni venga accolta…se no allora che accetti il giornalista neozelandese che dice che con l’ITalia non ha senso gicoare e che e’ meglio giocare TM solo con chi e’ comeptitivo contro gli AB!

      • Maxwell 23 Marzo 2016, 12:37

        Ma io parlo di 6N.
        TM no problem…..ogni giugno con Romania e ogni novembre con Georgia.
        (Resta il fatto che possono batterci 6 volte su 6 ma il 6N dipende dagli altri e prima di pensare di entrare non devono far la corsa su di noi ma vincere contro le altre 5)

        • Stefo 23 Marzo 2016, 14:41

          Maxwell allora il politichese dei geogiani sto giro non l’hai colto :-)…sparano alto per arrivare dove sanno o sperano di poter arrivare…i TM.

  13. 100DROP 23 Marzo 2016, 09:52

    Sono stanco di queste continue e puntuali richieste di far uscire l’Italia dal 6N da parte di Giorgia, Romania e compagnia cantando! Detto questo, però, mi auguro che la “nuova” Nazionale italiana inizi finalmente con i risultati sul campo a non dare più motivi che alimentano queste continue e oramai stucchevoli richieste.

  14. carpediem 23 Marzo 2016, 09:54

    bisogna dar atto che il pragmatismo anglosassone, talvolta aabbinato ad una buona dose di spocchia, non ha paragoni nel mondo terraqueo.
    questo non toglie che come movimento italiano, dobbiamo alzare il culone e darci una mossa

  15. Antani 23 Marzo 2016, 09:56

    Probabilmente è ancora un po’ presto per un barrage tra ultima del 6 nazioni e prima dell’ENC, ma sono dell’idea che il rischio, seppur remoto, di perdere il 6 nazioni forse darebbe un po’ di smossa all’Italia. Perché adesso forse regna il pensiero “un cucchiaio di legno in più o in meno cosa cambia? Siamo una Tier1 comunque…”

  16. kinky 23 Marzo 2016, 10:19

    Mi piace perché quando si parla di promozioni/retrocessioni si allude sempre all’Italia ma vorrei ricordare gli ultimi posti delle ultime 5 competizioni:
    2012 Scozia
    2013 Francia
    2014 Italia
    2015 Scozia
    2016 Italia
    ma secondo voi alla RBS interessa rischiare di fare un anno di 6nazioni senza Francia o Scozia (non parlo dell’Italia)?

    • kinky 23 Marzo 2016, 10:23

      Comunque a me personalmente come idea quella della sfida tra l’ultima dell’olimpo e la prima delle sfigate non dispiace….ma mi rendo conto che, per prima, le persone che sono ai vertici europei NON ci vuole fuori dal torneo e con la promozione e retrocessione si rischia di spersonalizzare una competizione solida, con radici ben piantate e che funziona che è una meraviglia.

      • kinky 23 Marzo 2016, 10:27

        sintesi del concetto: è sempre questione di soldi, punto!

    • oliver63 23 Marzo 2016, 10:26

      Non si può chiedere a Francia, Scozia, Irlanda o qualunque altra squadra della tradizione di uscire dal Torneo, ne farebbero sicuramente subito dopo un altro con la stessa formula, perchè è quello che vogliono.
      Quello che il board del Torneo potrebbe fare, ma immagino quelle che potrebbero essere le reazioni dell’Italia, è impostare un torneo con “geometrie variabili” con le prime 5 fisse, e la 6^ variabile ogni 2 anni.
      Se l’Italia cala ulteriormente come prestazioni, non è da escludere.

      • Stefo 23 Marzo 2016, 10:32

        Ruotare la sesta porta problemi economici non da poco…contratto TV non piu’ pluriennale ma da dover rivedere ano per anno con chi e’ sesta, sponsor/partenr comerciali dei paesi “dentro-fuori” ma anche piu’ in generale che non sarebero motlo entusiasti.
        Io pensoc he sia piu’ facil nel lungo periodo un allargamento che un’alternanza…ma sottolineo nel lungo termine e probabilmente vincolato ad una revisione generale dei calendari.

      • gsp 23 Marzo 2016, 10:34

        cioe’, indipendentemente dai risultati, lo spareggio lo fa sempre e solo l’italia?

        • Stefo 23 Marzo 2016, 10:41

          Beh seguendo la logica di hro dei soci e degli invitati non farebbe una grinza…ci son 5 soci che ogni hanno invitano qualcuno a farsi un giro….non averra’ ma perche’ e’ economicamente meno redditizio ma se si segue la logica di hor ci sta.

    • Thunderstruck 23 Marzo 2016, 10:29

      Andando a ritroso ancora qualche anno:
      2005 Italia
      2006 Italia
      2008 Italia
      2009 Italia
      2010 Italia
      2011 Italia
      Credo anch’io nonostante tutto che dopo averci invitato non ci reputino ospiti sgraditi, ma se un giorno dovessero immolarne una, stando sempre questi i risultati, onestamente lo farebbero con chi il 4N l’ha fondato, con chi l’ha vinto parecchie volte e c’è da 70 anni o…

      • Thunderstruck 23 Marzo 2016, 10:30

        @era per Kinky. Ho sbagliato a postare.

        • kinky 23 Marzo 2016, 10:41

          allora non hai capito cosa intendo.

          • kinky 23 Marzo 2016, 10:46

            Te lo ripeto: è una questione di soldi, punto.
            Facciamo così, guardiamo agli ultimi 10 anni dal 2007 al 2016. Ben 4 volte non c’è l’Italia all’ultimo posto e sicuramente (ci scommetto quello che vuoi) non vogliono rischiare di perdere una britannica o la Francia…vi rendete conto quattro volte su dieci competizioni senza una di queste?!? E’ un torneo dove tutto fila alla perfezione ed è una reale macchina da soldi, fidati ai vertici non ci pensano minimamente ad un rischio del genere.

          • Thunderstruck 23 Marzo 2016, 10:51

            Ho capito. Dici che, stante i risultati delle ultime competizioni, se ci fosse un possibile spareggio tra l’ultima e la prima del tier2, potrebbe esserci il rischio che non solo l’Italia ne resti fuori e questo lo vorrebbero scongiurare tutti per una questione di soldi. Ed io sono d’accordo che non avverrà anche se pure a me piacerebbe che non fosse un torneo ad inviti, come è, ma meritocratico con promozione e retrocessione.

          • Thunderstruck 23 Marzo 2016, 10:53

            Scusa, stavo scrivendoti la risposta mentre tu avevi appena postato e non me n’ero accorto.

          • kinky 23 Marzo 2016, 11:57

            Thunderstruck visto che sono molto cinico ti aggiungo che il 6nazioni non solo tutto fila alla perfezione ed è una reale macchina da soldi ma lo fa ogni santissimo anno e non ogni 2 o 4 anni!!!

          • Thunderstruck 23 Marzo 2016, 12:19

            Non è cinismo. Hai certamente ragione. Ma lo si può fare facilmente anche perchè è un torneo snello, con poche squadre, tutte geograficamente vicinissime e senza gare di andata e ritorno.
            Alla fine diventa una “reunion” annuale fra soci in cui progressivamente ci si confronta il livello ed una grande vetrina per i giocatori. Non è un RWC.
            Che poi tutto il carrozzone produca business, non c’è dubbio.

  17. aristofane 23 Marzo 2016, 10:41

    Speriamo vivamente in un maggior numero di incontri con le Tier 1! Più il gioco si allarga meglio è, ma sarò pazzo io a voler vedere gli AB (o chiunque altro tra i primi 4, che se no gli aficionados dei tutti neri si incaXXano) far fatica contro la Romania!
    L’allargamento è comunque l’unica strada percorribile, le retrocessione porterebbe a sconvolgimenti commerciali non accettabili, i contratti mica si firmano di 6 mesi in 6 mesi e le sponsorizzazioni anche.

  18. fracassosandona 23 Marzo 2016, 10:46

    mettetevi nei panni dei georgiani (sicuramente vi staranno larghi)…
    chiedono il 6N per ottenere almeno un TM Tier1 una volta all’anno a novembre, richiesta, quest’ultima, più che ragionevole…
    e se la si gioca a Tbilisi si riempie lo stadio nazionale, se la si gioca a Reggio Emilia o a Verona non fai 10.000 persone, tanto vale farsi pagare per andare a giocare a casa loro, come fanno gli ABs con noi.
    tanto per capirci, si monetizza più così che organizzare l’ennesimo TM casalingo con Tonga…

  19. mcasal 23 Marzo 2016, 10:56

    Ma i georgiani si ricordano che nella Tblisi Cup di 8 mesi fa hanno perso (in casa) con l’Italia emergenti?

  20. LiukMarc 23 Marzo 2016, 11:00

    Intanto la Georgia questo giugno va a farsi un tour nelle isole del pacifico che definirei più probante del nostro. Poi speriamo che WR si accorga che farle giocare di più con le Tier1 aiuterebbe e basta (anche alcune “tier1” con grossi problemi di autostima).

  21. Emy 23 Marzo 2016, 11:10

    Non faranno mai una sorta di play out, perchè nessuna delle altre 5 squadre accetterebbe mai: metti caso, come dice anche Parisse, che capita l’anno storto e finisce ultima l’Inghilterra o il Galles o chi per loro, figurati se dopo 100 e fischia anni di torneo e i relativi palmarès questi vogliono andare a giocarsi il posto in Romania.
    Però sarebbe un’idea assai intelligente, come ha già proposto qualcuno, quella di far comunque giocare l’ultima del 6N e la prima delle altre, non con in palio una promozione/retrocessione ma solo per un confronto e un trofeo a cui mettere un bel nome.
    Sicuramente da prendere in considerazione anche test match novembrini obbligatori tra tier1 e tier2: ha ragione Parisse a dire che i risultati devi farli contro quelle più forti se vuoi dimostrare qualcosa, ma le altre allora fanno bene a spingere perchè gliele facciano incontrare.

  22. Giovanni 23 Marzo 2016, 11:26

    Ciò che trovo molto fastidioso è che quando si invoca lo spareggio con l’Italia il criterio cambia: l’anno scorso che arrivò ultima la Scozia non valeva più il piazzamento nel torneo, ma bisognava guardare al ranking WR. Gli anni passati andava invece bene l’ultimo posto. Nessun georgiano (o chi per loro) che abbia mai parlato di spareggio con Scozia o Francia.
    Haig tira acqua al proprio mulino e cerca di far pressione per ottenere un TM novembrino con una tier1: ovviamente ci sta tutta, ma bene ha fatto il CEO 6N a rimandare la questione a WR. Qui però va fatta una distinzione tra l’epoca del 5N ed oggi. Fino a 20 anni fa il torneo era dilettantistico e non c’era in ballo neanche una parte dei miliardi che ci sono ora, potrà far storcere il naso, ma è il punto centrale di tutto. Noi abbiamo avuto la bravura/fortuna di compiere il salto di qualità nel momento storico giusto, quello cioè del passaggio al nuovo sistema (metà anni 90). Dopodichè abbiamo vinto una sola partita negli ultimi 3 anni: se volessero metterla sul piano squisitamente tecnico, Georgia o non Georgia, avrebbero tutte le ragioni per sbatterci fuori. Se poi vogliamo considerare unicamente il discorso meritocratico, allora avrebbe dovuto divenirne membro la Romania negli anni 80, quando batteva la Francia ed aveva un movimento che era davvero da tier1 dell’epoca. Ma i motivi politici li conosciamo ed in più il discorso economico non aveva il peso che ha oggi. Finchè abbiamo il contratto firmato fino al 2024 e 30mila inglesi che calano a farsi il weekend romano possiamo godercela. Ma non è all’infinito, le cose nella vita possono sempre cambiare. E con questi dirigenti inetti ed autoreferenziali che ci ritroviamo non mi sento affatto sereno. Come si vede il “problema” non è la Georgia, ma noi stessi.

    • San Isidro 23 Marzo 2016, 19:32

      bravo @Giovanni, concordo…
      assessore a Torre Annunziata subito!

      • Giovanni 23 Marzo 2016, 21:19

        Ma perchè mi vuoi mandare sempre verso le zone vesuviane? Sto così bene all’ombra di Pusillep’. 🙂

  23. fabrio13H 23 Marzo 2016, 11:40

    A me sembra che un sacco di gente dovrebbe essere grata al CT della Georgia perché ogni momento dà motivo di distrarre l’attenzione del mondo rugbystico italiano dai suoi problemi e riempie le pagine quando mancherebbero argomenti.
    Ma se siamo così sicuri che gli organizzatori del club privé ci tengano dentro, di che diavolo stiamo a parlare? Leggasi: di cosa stiamo parlare noi, non Milton Haig!
    Hanno detto che ci tengono dentro almeno fino al 2024? Si. Hanno posto condizioni sula nostra qualità? Che io sappia no, almeno fino a quella scadenza. Quindi anche se prendessimo 150 punti a partita pensiamo a cercare il modo di non prenderli e punto.

  24. pesopiuma 23 Marzo 2016, 11:40

    Mah, per quanto l’Italia sia dimessa, prima di tutto anche la Georgia dovrebbe cominciare a fare qualche risultato di prestigio con le squadre del 6 nazioni.
    Ciò detto, sono il primo a pensare che l’Italia dovrebbe fare più test con Georgia, Romania, ecc…(sarebbe utile anche per chiarire un po’ le posizioni del ranking, visto che l’Italia gioca regolarmente con squadre più forti). Poi ovviamente quelle partite vanno giocate e vinte sul campo….

    • fabrio13H 23 Marzo 2016, 12:12

      Pare che la dirigenza del rugby italiano e World Rugby a braccetto gradiscano questo nostro ruolo forzato nell’eccellenza (quella vera e con la minuscola) mondiale che porta la Nazionale a giocare ogni anno (caso unico a mia conoscenza in tutti gli sport) circa 8-9 partite su 11 contro squadre nettamente più forti. In cambio si riempiono le casse che, per altro, pare non vengono però utilizzate così bene. Poi, si dice (forse ora si comincia a porsi qualche dubbio) che si migliora solo giocando con le migliori, che, per inciso, è comunque diverso da: “Si migliora giocando solo con le migliori”.
      Non vorrei che continuando a forzare i nostri giocatori a trovarsi a tappare disperatamente buchi contro gli AB e simili, ci si trovi anche, in un giorno ormai vicino, con 40-50 infortunati, ed essendo questo all’incirca il numero dei nostri giocatori pro, la successiva (la faccio un po’ teatrale 😉 ) si debba mettere in campo un po’ di gente del Colorno, dei Medicei e dell’Amatori Catania. Beh, con l’esperienza che hanno, magari in qualche cagnara, a botte riescono a farla pari anche con quelle dell’Emisfero Sud, lo stadio si riempie e i soldi continuiamo a prenderli.
      PS scherzando meno: quello che dico sugli infortuni non ha ovviamente nessuna prova, però qualche sospetto mi viene. Non è che “a forza di forzare” per star dietro a chi è più forte, si finisce per “schiodarsi”!?
      Magari no! Possono essere state solo coincidenze sfortunate, ma…

      • Giovanni 23 Marzo 2016, 12:24

        …e se invece non avessero ricevuto una preparazione atletica adeguata? 😉

        • fabrio13H 23 Marzo 2016, 14:03

          Mi sforzo sempre di essere “laico” e aperto anche se qualche mia ipotesi “strana” potrebbe a volte far pensare a un complottista 🙂 di conseguenza non ho difficoltà a dire che potrebbe anche trattarsi di preparazione atletica.
          Partiamo dal fatto che non ho una grandi basi medico-sportive tranne quel po’ di pratica che ho fatto in vita mia e, prevalentemente, in anni lontani. Mi pare tuttavia di aver visto i ragazzi che, tenendo conto che si trovano contro a squadre molto superiori, a livello di resistenza reggono abbastanza bene. Quando si gioca contro squadre di forza non troppo dissimile non si ha, in genere, un andamento in caduta libera negli ultimi 15-25 minuti e neanche quando un avversario molto più forte non riesce a “rompere” la partita (Irlanda alla RWC). Con il Canada è stata negativa tutta la prestazione ma non vi è stato calo. Con la Scozia non vi è stato calo. Con la Romania vi è stato un calo spaventoso ma le interpretazioni “ambientali” e/o di concentrazione mi trovano concorde.
          Pensando soprattutto a paragoni con situazioni simili anche in altri sport e anche vissute in prima persona, sono da anni propenso a interpretare i cali nel finale con le grandi, come conseguenza del dover, per così dire, viaggiare a 5000giri (cioè un ritmo che si puo’ tenere per un tempo assai limitato anche se si è preparati) mentre agli altri è sufficiente dare gas fino a 3000 (cioè un ritmo “di crociera”). Ovvio che a un certo punto il nostro “motore” non regge quel ritmo eccessivo e cali, mentre gli altri spesso possono ancora aumentare.
          L’idea degli infortuni per motivi simili mi è venuta un po’ per analogia con quanto scritto sopra, un po’ perché si è sempre detto che in sport di grande contatto come lo è il nostro, grandi differenze di livello sono pericolose anche per l’incolumità e se una differenza enorme puo’ essere subito pericolosa, una differenza non enorme ma grande, potrebbe essere pericolosa se protratta nel tempo (perché poi non è che in Pro12 la situazione cambi molto), con continuità e senza neppure il “recupero” (o solo pochissimi casi) di confronti più abbordabili.
          Sono ipotesi insieme ad altre…

          • San Isidro 23 Marzo 2016, 19:34

            “Mi sforzo sempre di essere laico”…@fabrio ricordati che sei della LOV, hai un contratto decennale con noi…

          • Giovanni 23 Marzo 2016, 23:08

            Ahah, contratto decennale non si può sentire: manco in Corea del Nord…! 😀

          • fabrio13H 24 Marzo 2016, 00:09

            …appunto dicevo che me sforzo sempre, ma non sempre me riesce 😉

  25. cammy 23 Marzo 2016, 12:21

    E’ + probabile che ci sbattano fuori a noi che la georgia possa giocarsi uno spareggio x il 6N.. non avrebbero alcun vantaggio economico andare là.. noi sfruttiamo la nostra ricchezza e la probabilità di sviluppo futuro di questo sport essendo 60mln di abitanti.. se avessero scelto l’italia solo x i risultati dalla stabilizzazione delle leghe professionistiche non avremmo alcun titolo x giocarlo..

    • mezeena10 23 Marzo 2016, 12:54

      forse siete rimasti in due a credere alla storiella del bacino d’utenza da 60milioni di abitanti!
      maddai..

      • cammy 23 Marzo 2016, 14:34

        Infatti non ho detto che possiamo avere 60 mln di rugbysti o appassionati ma se vengono a promuovere qua uno sport probabilmente avranno + ricavi che da altre parti come la georgia che ha una popolazione meno di un decimo della nostra.. ovviamente senza contare che sono + poveri..

  26. Katmandu 23 Marzo 2016, 12:54

    Prima di entrare nel 6 Nazioni noialtri almeno abbiamo battuto in ordine sparso Irlanda Scozia Francia, poi il 6 Nazioni è un club privato ed inviti, se per esempio si gioca un edizione senza la Scozia, esempio di una HN bisogna l dargli anche a loro i dividendi della stagione in cui non han partecipato?

  27. Jager 23 Marzo 2016, 13:17

    Mi sembra che la risposta sia molto chiara e perentoria , inutile che insistano almeno fino al 2024. Come ho già scritto in un precedente commento anche il sistema di promozione retrocessione credo sia molto lontano dal venire , troppo rischioso : in questo momento siamo noi “l’ anello debole” , ma in futuro ? Quest’ anno alla Nations Cup la nostra Emergenti giocherà contro Romania e Georgia ? Vincere contro di loro con una Emergenti raffredderebbe un pò gli animi , almeno credo

  28. Danthegun 23 Marzo 2016, 14:46

    Il primo problema è quello di trovare un nuovo meccanismo per organizzare i test match invernali ed estivi.
    Io salirei a 4 per ogni nazionale scegliendo due match tra le 5 squadre che stanno sopra nel ranking e due nelle 5 squadre che stanno sotto nel ranking.

    Questo meccanismo automatico consentirebbe a tutte le squadre di giocare con squadre sulla carta più forti e più scarse ma almeno per tutti ci sarebbe la possibilità di confrontarsi con squadre mediamente del livello e scalare il ranking.

    Per il 6 nazioni rivisto io sarei anche favorevole peccato che la Georgia non sia l’Italia come mercato e questo impedisce ogni tipologia di ragionamento.
    Per me il meccanismo dovrebbe essere semplice:
    l’ultima del 6 nazioni A e la prima del 6 nazioni B si affrontano in due test match (novembre e giugno). Solo nel caso in cui l’ultima del 6 nazioni A le abbia perse tutte (cucchiaio di legno) e la prima del 6 nazioni B le abbia vinte tutte (grande slam) allora i due test match diventerebbero una andate e ritorno come spareggio promozione/retrocessione. In tutti gli altri casi rimarrebbero solamente dei test match.

  29. jazztrain 23 Marzo 2016, 15:24

    Credo che Georgia e anche Romania abbiano tutto il diritto di giocare test match contro le 6 nazioni più forti d’Europa e che ne abbiano la possibilità di farlo durante i match invernali ed estivi…
    E’ una richiesta legittima e credo che sia un bene per la diffusione del rugby.

    Se riusciranno a fare come l’Italia di Dominguez e company allora avranno tutti i diritti di questo mondo per mettere in discussione la partecipazione nostra al 6 nazioni.

    Se non vi riusciranno allora continuino a giocare l’ENC, un torneo che potrebbe alzarsi di livello proprio grazie alla presenza delle più forti nazioni europee che non militano nel 6 Nazioni. Sarà interessante vedere il prossimo ENC con una Germania che vuole crescere di livello e con un giovane Belgio…. Peccato per il Portogallo, mi sembra che dal 2007 in poi non sia più cresciuto, ma che abbia subito una involuzione simile a quella dell’Italia.

  30. San Isidro 23 Marzo 2016, 15:36

    A me piacerebbe se in futuro ci fosse un 7N o un 8N con il torneo allargato a Romania e/o Georgia…continuo però a ripetere che la crescita debba avvenire anche attraverso i club, quindi, per me, si dovrebbe anzitutto pensare alla creazione di un paio di team pro (uno georgiano e uno rumeno) o, se le risorse economiche non lo permettono, anche di uno solo rappresentativo dell’Est Europa (magari con l’inserimento di giocatori russi), che partecipino ad una competizione di livello, non bastano le sporadiche partite in Challenge di selezioni nazionali…in uno scenario futuro si potrebbe pensare ad un torneo celtico sempre più allargato, e suddiviso in conference, con l’inserimento di squadre dell’est…nel frattempo per far crescere di più il livello delle nazionali World Rugby potrebbe aumentare il numero dei TM di spessore a Romania e Georgia…

    • Thunderstruck 23 Marzo 2016, 15:55

      Anche a me piacerebbe un 8N, così almeno faremmo fare un pò “la polenta” anche a loro. Noi oramai possiamo aprire una bancarella…

  31. TESTAOVALE 23 Marzo 2016, 17:56

    si puo’ anche fare un campioato EUROPEO anche la RUSSIA E GERMANIA hanno un bel potenziale volendo.

  32. jazztrain 23 Marzo 2016, 19:01

    Stavo leggendo nella pagina FB di Rugby Romania alcuni commenti di fan rumeni che dicevano che in questo momento la loro squadra non è attualmente ai livelli della Georgia e che il loro obiettivo non sarebbe quello di giocare contro Scozia e Italia ma di raggiungere e di battere la Georgia nel prossimo Campionato Europeo.

    Dopo si cercherà di fare il salto di qualità

    L’ultima sconfitta per 39-9 a Tblisi è stata dura da digerire.

  33. San Isidro 23 Marzo 2016, 19:16

    55.000 spettatori a Tblisi per la nazionale, dato da non sottovalutare…

  34. jazztrain 23 Marzo 2016, 20:06

    38-9 sorry

    Ciao San!

  35. 6nazioni 23 Marzo 2016, 22:02

    soluzione un 3n con italia, romania,giorgia cosi’ vinciamo anche noi qualche
    torneo.

  36. Neman 24 Marzo 2016, 13:05

    Sarebbero stati veramente 55000 se lo stadio ne tenesse 80000, ma il Boris Painchadze ha 54000 posti a sedere, e tutte e due le tribune dietro le porte erano al 35% della capienza. Credo valutabile un ottimo 32000, 35000 presenze. Il fatto che durante i calci piazzati romeni il pubblico fischiasse ad un livello sonoro assordante (molto più che allo stadio Olimpico di Roma) mi fa pensare che la Georgia stia bene dove sta, ma alcuni giocatori sono davvero forti, indipendentemente dall’avversario di fronte: Davit Kacharava, centro dell’STM Enisey, Pruidze, ala, Brervadze, tallonatore Worcester, Peikrishvili, pilone destro Bayonne, e Levan Chilachava, del Tolone. Mamukashvili lo rivedremo l’8 aprile a Parma, mentre Gorgodze lo si conosce abbastanza.

    Parecchia pressione internazionale invece affinché Georgia e Romania possano avere sbocchi in Sei Nazioni, persino da Fox News, il che è spiegabile solo fuori dall’aspetto sportivo, se si guarda u po’ più in là della palla ovale.

    Questo spunto dagli Inglesi:
    http://www.theguardian.com/sport/2016/mar/17/georgia-romania-six-nations-cup-final

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