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Per certo il Seven un po’ mi diverte e, se non c’è in giro qualche partita di Union o di League, un’occhiata gliela do 😀
Oltre alle strutture meno varie del gioco, una cosa mi lascia perplesso: uno sport che va alle Olimpiadi con le squadre formate da giocatori che praticano un altro sport, poiché mi risulta che in tutto il mondo o quasi, sia così. Poi è vero che nel periodo preolimpico quei giocatori si dedicheranno assiduamente, e molto già si dedicano da tempo, al Seven, ma rimane il fatto che non mi risultano esistere dei giocatori di Seven che non vengono dallo Union o dal League e che in nessun posto il Seven ha un campionato tale da consentire un’attività professionistica dedicata solo a esso.
Non sono certo al 100% di ciò che ho scritto e se qualcuno ha notizie diverse, ben vengano.
Penso che le Fiji abbiano un gruppo di giocatori fissi nella nazionale seven pagati dalla federazione. In modo simile anche varie squadre nazionali seven femminili hanno un gruppo di atlete pagate dalla loro federazione. Questi sono quindi atleti che non si dedicano (più) al XV. E penso sia possibile una cosa simile succeda anche in Italia, quando Gavazzi troverà i soldi (dove non si sa) per farla.
Pero’ Tommaso si chiama BERALDIN.
Direi che Reeves e’ perfetto per il Seven! In bocca al lupo!