La decisione del seconda linea irlandese ha effetto immediato e arriva per motivi medici
Monumenti che salutano: Paul O’Connell si ritira dal rugby
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Tanto lo sappiamo tutti come va a finire..a casa con la moglie che spacca gli zebei nessuno ci sa stare e quindi torniamo tutti al campo..arrivederci paul!
peccato, il destino è spesso cinico e baro… auguri per il suo futuro, qualunque strada intenda intraprendere…
Uno dei miei giocatori preferiti in assoluto..un Monumento del Rugby.
Auguro tutto il meglio al grande Paulie!!!
Lo ricordo così..tanto per ricollegarsi ai discorsi che si fanno negli spogliatoi..
https://youtu.be/Bhgt2pnSywI
…nell’intervista post-partita, comunque, si scusò per il linguaggio utilizzato: “I due week-end a Jesolo stavolta mi hanno giocato un brutto scherzo…”
😀 disse anche “abbiamo fatto il macello al Gasoline”
Un grande.
stand up and fight until you hear the bell
stand toe to toe trade blow for blow
keep punchin til you make yr. punches tell
make the crowdwatcher know
until you hear the bell
that final bell
stand up and fight like hell
capitano mio capitano
Monumentale anche nella dignità di saper smettere dopo una vita da leader in campo. Un Campione assoluto rimane tale sempre, anche sul divano di casa. Grazie Paul.
mi consolo pensando che almeno non lo vedrò con la maglia di Tolone.
si ritira un monumento che da quando ho iniziato a seguire il rugby una decina di anni fa l’ho sempre associato a questo sport, ai valori che trasmette, quasi con un’aura eroica.
Ha volte parlando di rugby tendo a esagerare, scivolando quasi nel patetico, a livello di epicità, ma O’Connell lo metto alla pari degli eroi omerici: capitano del Munster (una delle squadre più “epiche” dello sport), capitano dell’Irlanda, capitano dei Lions, in campo un guerriero sempre e comunque.
Ci mancherà.
Grazie di tutto Paul
L’ho odiato molto sportivamente parlando, e proprio per questo è stato uno delle seconde più forti di sempre. Un vero leader.
Buona fortuna Paul
cio e’ stato una delle seconde linee piu’ forti di sempre perche’ l’odiavi? 🙂
che vuol dire odiare ?
son domande che è meglio non fare, e a cui non c’è risposta
effettivamente non ho scritto proprio bene.
Comunque sia. Paul è stato un grande!
Buona fortuna POC e…chapeau!!!!
ma è assurda sta cosa…mannaggia..
Torna a casa POC che c’è bisogno di te, in qualsiasi veste.
grande capitano da leggenda alla pari di bod per me
Grandissimo giocatore, e grandissimo capitano, mi dispiace tantissimo, purtroppo ci sono passato anche io, ma quando il fisico non ce la fa più è giusto riposarsi, grazie per quello che hai fatto.
Un simbolo del rugby moderno, piange il cuore pensare che l’ultima immagine su un campo di rugby che avremo di lui sara’ quella di lui che esce in barella con la bomola d’ossigeno.
Grazie di tutto POC!
non era ossigeno , era stout.
OT
Stefo mi è venuta in mente una cosa, non per farmi gli affari tuoi eh, ma i tuoi bimbi vanno in un Gaelscoil? Mi avevi detto qualcosa tempo fa. Sono curioso sulla qualità generale di queste scuole.
No, il piu’ grande va a scuole in inglese e la piccola iniza il prossimo anno.
Fanno pero’ gaelico fin da subito ma come materia.
Le Gaelscoil comunque da quanto so in generale sono ritenute buone.
Devo trovare qualche studio ufficiale con un po’ di statistiche.
E’ sempre brutto quando il momento di uscire dal campo lo decidono i dottori anziche’ i giocatori… purtroppo puo’ capitare…
Che spiga!
Uno gioca tutta la vita col cuore e per la maglia,una volta che sceglie di giocare per il portafogli esce in barella e non rientra più.
Con te esce di scena l’ultimo dei “vecchi bucanieri bastardi” ( come non dimenticarsi di ROG e Stringer ?), testimoni anche di un altro mondo.
Ciao pirata !
mi sa che abbiamo trovato anche il tecnico delle touche… 🙂
Per me è addirittura meglio come mental coach 🙂
Chi sbaglia dorme in camera con lui?
POC deve tornare alla base, dov’è giusto e sacrosanto che stia! Magari con ROG e Stringer tra un po’.
Intanto questo sabato e’ sulla BBC come commentatore per Francia v Irlanda
Le lacrime…
bei momenti
Un giocatore esemplare che tanto ha dato a questo sport, combattente tenace ma sempre leale, è stato un pilastro sia per l’Irlanda che per i B&I Lions.
Sicuramente tornerà nel giro di qualche anno ( qualche mese?) nel mondo del rugby, lo vedrei bene in futuro come allenatore.
E la Red Army dove la mettiamo?
Mm, a Lefortovo?? 🙂
Rabbi sai che dopo tutti gli anni che ha passato al Munster la Red Army per lui è implicita, è fin dentro il dna di POC! 😀
Veramente un peccato, mi avrebbe fatto piacere vederlo finire la stagione a Toulon…ad ogni modo per un grande come lui in qualche staff tecnico pro c’è sempre posto, sarebbe il perfetto allenatore della rimessa laterale per l’Irlanda, ma non mi stupirei vederlo assistente nel suo Munster come d’altronde sta facendo Cullen con il Leinster…
San ho pensato la stessa cosa riguardo a POC e Cullen, tutte e due prima giocatori-bandiera e poi una volta smesso con il rugby giocato, ad allenare! (almeno Cullen, per POC si vedrà)
Con il suo carisma, credo che i giocatori (soprattutto i suoi ex compagni ) seguirebbero senza fiatare POC in ogni sua scelta o strategia da mettere in campo.
Secondo me non ce la farà a resistere a lungo lontano dal mondo del rugby, dopo tutto quello che ha dato a questo sport.
Grandi giocatori che diventano tecnici di reparto o assistenti nei club in cui hanno militato per tutta (o quasi) la carriera è una cosa che ci sta, anzi in alcuni casi è anche un passaggio automatico, diversamente sarebbe metterli nell’incarico di head coach perchè prima devono farsi un pò di esperienza…
Lo ricorderemo così… 😉
https://www.youtube.com/watch?v=1fleEQ3srog
…con i capelli! 😀
Io proprio no. Anche qui aveva i capelli.