I ragazzi di coach Troncon subiscono quattro mete nel primo tempo. Bene Scozia e Galles
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Inguardabili. Mi spiace, so che è facile fare i soloni da tastiera ma davvero qualità scarsa o nulla, organizzaziona poca, gameplan da cercare con la lente d’ingrandimento. Peccato, alcuni ragazzi avrebbero i numeri (non solo sulle maglie), ma qui si pecca proprio di allenarli come si deve. Vai che domani ci sono i professionisti
premetto che sono due livelli diversi, dalla velocità di gioco e pensiero allo stare in campo e avere opzioni di goco…i nostri ieri hanno prevalso solo in mischia chiusa!
è chiaro che sono un ottimista…e mi appiglio alla mischia! sigh
veramente hai visto una chiusa prevalente… io ho resistito solo alcuni minuti, a risultato ormai acquisito, ma ho visto una mischia sempre vinta dai francesi, sia su introduzione loro che degli avversari… ma forse nel primo tempo è stata migliore…
PS Scozia che batte (nettamente) l’Inghilterra…? ‘anvedi i cardi
Sai, i cardi sono stati così scemi da usare per le giovanili una vagonata di soldi arrivati dallo sponsor!
Schhhhhhhhhhhhhhh… non si dicono ‘ste cose Emy!
Ancora 2 o 3 anni e faremo l’abbonamento fisso al cucchiaio. Ma tanto abbiamo l’insostituibile…
Molti problemi nella trasmissione 9 – 10..peccato non ci fossero Raffaele minozzi
Ma cosa fa questo Trussardi in nazionale italiana
In francia sono altri giovani giocatori con cittadinaccita italiana megliore di lui
Concordo che trussardi sia di un livello inferiore..a clermont fa il terzo mediano dietro a gente 2 – 3 anni più grande, spero abbia modo di crescere perché fisicamente c e ma tatticamente ha tanto margine di miglioramento
Avanti così ragazzi. Siete i migliori. Ve lo dicono tutti continuate a crederci. Poi per vincere ci sarà sempre una prossima volta.
Troppo lenti e prevedibili i nostri…..
3/4 francesi velocissimi e aggressivi.
Mi chiedo e vi chiedo, ma Troncon come li dispone in campo?
Purtroppo è vero: non si è mai vista una squadra di Troncon che avesse una che una idea di come attaccare. Oggi il game plan d’attaco era: palla a uno qualsiasi di mischia e sperare di tenere il possesso.
bella domanda…
Bella domanda. Speriamo la redazione la faccia all’interessato. E a quel genio di Moretti…
Troncon adotta da sempre lo schieramento a presepe.
partiamo sempre con lo stesso schema, dare la palla agli altri e difesa a oltranza. troncon dimettiti
Qualcuno deve spiegare il senso di giocare con la under 19 contro la under 20 francese
Il 22 dell’italia è uguale a Lote Tuqiri
Vorrei capire una cosa: Visentin ripeteva che i ragazzi hanno bisogno di giocare le fasi non allenabili. Ma questi non giocano per la maggior parte insieme in accademia o sbaglio?
Partita finita con la quarta meta francese (anche se non assegna punto di bonus come credeva quell’espertone di Pescante).
Pescante che stava regalando un grande momento quando ha tentato di identificare quel tizio con la divisa della nazionale, che però non era Troncon, troppo grosso, ma chièaiuto????
Stava per partirgli un Troncon di default. È stato abbastanza sveglio per fermarsi ed evitare la figuraccia! Il suo miglior momento stasera.
“Ahò ma chi è questo co’ sta divisa, me sembra Edoardo Siravo, l’attore, ma chi è, anvedi sto reggista che inquadra solo pubblico che fa l’ola, la prossima vorta mettece uno che sa derebby a fa’ a reggia”.
Edoardo Siravo 😀
Sesta meta francese intendevi dire. 😉
Scozia – Inghilterra: 24 – 6 è una notizia.
Per quanto riguarda gli azzurrini, sono grossi ma lenti. Non sanno come si pulisce una ruck, ce ne vogliono 5 per tenere lontani i francesi. I mediani di mischia devono lavorare con delle pallacce. Trussardi ha risolto allontanandosi di due passi prima di passarla (dopo aver aspettato 79 secondi dietro alla ruck). Risultato è che tutta la difesa francese sale sull’apertura e sul primo centro a fare pressione e le palle giocabili diventano pochissime.
In difesa loro arrivano veloci e non si riesce a fermarli. Nelle ruck le nostre terze arrivano di solito quando la palla se ne è già andata.
Riccioni, Venditti, Schiabel non male. Trussardi ottimo in difesa. Sperandio buoni calci di spostamento. Krumov non mi è dispiaciuto. Makelara è un altro di quei “tallonatori” che non sanno lanciare in rimessa ma fanno tanto a giro per il campo.
allora, da cosa cominciamo…
ecco : la linea tecnica è inadeguata, spero che futuro DOR defenestri( non alla praghese per carità) sia Troncon che Moretti o non se se c’è ne sono altri.
Difesa inbarazzante, non salirebbero anche avessero 15 superfighe di fronte, placcaggi da cagare, attacco senza un idea con uomini fermi, BD illustre sconosciuto, ruck che cazzo è, Trussardi torna in Francia, ma soprattutto ho l’impressione che questi ragazzi siano si grossi ma con poca forza fisica.
Questa era la mia partita del 6 n, spero di rifarmi con le ragazze!!
Buona notte a tutti
Salivano pure troppo, con tutti i fuorigioco fischiati nel primo tempo. Inoltre le spie che salivano a caso mi sono piaciute un casino.
Il problema è che hanno fatto più buchi di uno scolapasta, sarei curioso di vedere la statistica dei placcaggi sbagliati.
l’hai detto Rabbi, salivano ad cazzum e si sono presi 100 calci altrimenti scivolavano retrocedendo.ma cazzarola sono a Parma parlino con????? delle zebre che comunque hanno una difesa accettabile…
non è che salivano prima, semplicemente non avevano neanche le gambe e la testa pronte al riposizionamento difensivo per mancanza di attitudine, esperienza al livello ed organizzazione
preferisco avere in campo 23 nani ma che almeno giocano aggressivi, piuttosto che spilungoni ciccioni che non sanno giocare a rugby
COI NANI arredi il giardino , ci vogliono grossi ma buoni .dovrebbero vedere se sanno correre e passare la palla prima di investirci anni di lavoro.
KRUMOV non e’ male ad esempio ci si puo’ lavorare.
Ci stanno lavorando infatti, credo nel suo club. E dicono che abbia un gemello…
Un gran cesso di squadra. Lenta e prevedibile sempre, senza mezza skin per far finta di sembrare pericolosa.
Non mi aspettavo niente di più, diciamo che avevo una speranza…
Ma x domani sono tranquillo, parto già senza speranze.
a cosa ti riferisci quando scrivi “skin”? Non ho capito.
No ma le accademie funzionano bene dai!
Ho fatto un po’ di confronti, di questi, 9 erano in campo contro la Francia (entrambe U.18) a L’Aquila l’anno scorso, quando li hanno battuti 26-22. Per la Francia 3 superstiti. Bisogna capire se i tecnici italiani hanno deciso di fare un’infornata di U.18 e la Francia, invece, ha mantenuto la struttura della squadra dell’anno scorso oppure se, semplicemente, la Francia U.18 battuta l’anno scorso non rispecchiava pienamente una vera selezione nazionale. Credo che la verità sia più verso la prima opzione, con pochi francesi U.18 che sono passati nella 20 e con molti italiani che l’hanno fatto. In ogni caso 3 passati alla 20 (una seconda, il 2 di riserva e un 3/4), hanno fatto i fenomeni oggi, mentre l’anno scorso le hanno prese, come al solito abbiamo un problema nel passaggio dal rugby giovanile a quello pro. Loro sono aggregati a squadre pro, i nostri giocano in A o in Eccellenza, se gli va bene.
manca “i” tra “caso” e “3”.
Non è una novità quella di fare risultato nelle selezioni giovanili e poi mancare il salto. È capitato spesso, ricorderà chi ha passato i 40, anche nell’epoca pre-6N (quando, per qualcuno, il rugby in Italia non esisteva). C’era un problema simile anche in epoca dilettantistica.
E anche lì il problema è lo stesso, non ci sono le strutture dove rifinire il giocatore per farlo diventare pro, manca l’agonismo, non ci sono le benedette accademie legate ai club pro, quelli seri…
Disamina molto interessante e importante aristofane.
Però come dice Rabbi non e una novità. Le accademie zonali non sembrano nemmeno fare del male ai giocatori (anche se non so se sono davvero necessarie come collegi dove i minorenni vivono), ma la Francescato non funziona. E ci mancherebbe: ha praticamente due allenatori scarsi per 36 ragazzi, non può funzionare.
Esatto. Ma ci vuole tanto a legare metà dei ragazzi a TV e metà alle Zebre? Così avrebbero risolto il problema permit players e il livello degli accademici si alzerebbe come conseguenza degli allenamenti quotidiani con pro veri. Certo, servirebbe che Zebre e TV si dotassero della struttura e dei tecnici in grado di ospitare ed allenare i ragazzi.
in fatti e non a parole
E con questa partita viene definitivamente affossata la U18 dei miracoli… Qualcuno capirà che è tutto un fallimento?
Io credo anche sia un problema di adattamento al livello, le U18 prima di quella dello scorso anno le hanno prese da ogni parte, anche 60 punti dalle selezioni francesi. Dei nostri sono entrati in categoria in tanti, dei loro in pochi, meno ricambio=squadra più rodata ed efficace.
Giuro ho visto solo 20 minuti, l’Italia ha parecchi problemi, ma un arbitro così fazioso mi ha fatto passare la voglia anche di vederla, anche oltre i meriti nostri
Perché? Onestametne uno dei migliori arbitraggi visti ultimamente.
Beh veli non visti in entrambe le mete franzose, giustamente non si può entrare di lato da una Maul… ma loro si, è il placcaggio di schiabel….. quando 2 minuti prima loro vanno con le spalle più basse del bacino mi ha fatto uno schifo, che nemmeno immagini
Ha un ultima cosa a noi un avvertimento e poi fischia fallo a loro rotola rosso, dai rosso, per favore rosso……..
Nel primo tempo ci saranno stati 5-6 falli consecutivi prima del primo giallo. Cosa doveva fare l’arbitro? Il quale ci ha dato sempre il dovuto tra l’altro.
Io non parlo bene dei Nostri falli parlo dei falli non visti, cavolo ma un minimo, di quello che si dice! Poi logico iniziamo una partita dal -21 ogni volta, e continuiamo a prendersela con tutti……
Mi sembri un po’ esagerato…
Un po esagerato… ma è quello che accade parecchie volte, poi se vuoi ti elenco una serie infinita su i problemi, scritti anche bene da nebbia qua sotto, ma nei 20 minuti visti, pareva che sezionava col microtomo tutto quello he facevamo, loro siccome son franzosi liberissimi di fare i loro comodi
La frignatina sugli arbitri…la specialita’ della casa ormai…mamma mia!
Bene pensa ciò che vuoi non mi pare che gli Irish sian meno frignioni
Si certo, bravo, avanti cosi’ allora, frigna che ti passa!
Liberissimo di non credermi….
Io non ho visto nemmeno cose bruttissime dai nostri: buono sperandio, buoni negli uno contro uno, non male mischia, decente touche, decente posizionamento in difesa. Il problema è che quando abbiamo la palla siamo completamente privi di idee.
Ci vuole un corso di: dove si mettono le spalle in ruck? quando ci si ferma? come si protegge il pallone? come si presenta il pallone al MM? come si protegge il pallone in 2 e non in 5? …. e in difesa: come si decide di andare uno a placcare giù uno su? come si fa ad arrivare sul punto della ruck velocemente? come si mettono le mani sulla palla prima di essere ripuliti? come ci si rialza subito dopo il placcaggio per andare a contendere? come si ridistribuisce velocemente una linea di difesa compatta? come si mette pressione avanzando velocemente tutti in linea? come si manda su una spia senza lasciare un buco? … poi per l’attacco palla in mano: come si fissa un avversario senza telefonare il passaggio? come si arriva lanciati coi tempi giusti? … per la rimessa: come si lanciano le rimesse? come si leggono le rimesse avversarie? come si salta velocemente davanti all’avversario per contendere in aria?
Solo queste cose. Il resto lo sanno abbastanza fare. Bene la mischia, almeno con Riccioni.
il corso e’ per i preparatori delle (*)?, per i ragazzi? per troncon/moretti?
per il rugby italiano?
quoto tutto, purtroppo bene solo la mischia!
Tallonatori indecenti nemmeno un lancio dritto o della giusta lunghezza anche quando i francesi non contestavano… In touche imbarazzanti e in mischia abbiamo tenuto un po all’inizio ma dopo tutto quasi pesavano quasi 900kg… Non saranno mica solo pro forma? Non si capisce perché in ruck inesistenti ogni ball carrier francese faceva dai 10 ai 20 metri tranquillamente se andava bene… Tecnica zero per tutti credo che ci siano u14 migliori di questa.. Per poi non parlare della trequarti davvero imbarazzante, ridicola! Ci sono un sacco di giocatori meritevoli è bravi ma che non hanno chance perché non sono abbastanza grossi e alti per entrare in accademia! Ma dico le altre federazioni più blasonate di noi che tentando la via dei più grandi e grossi meglio è e che poi capendo che non era quella la strada sono tornati alla ricerca della tecnica non possiamo imparare da loro? Le accademie non so a che ca..o servono tanto vale buttarli quei soldi. Si dovrebbe investire nei club e nella base e si dovrebbe cercare di diffondere il rugby in tutta Italia non solo in Veneto e co… Ci vorrebbe un manager in merchandising o uno che di rugby ne capisca.. Comunque imbarazzanti.
verrà il giorno che qualcuno si farà una domanda, ma se noi andiamo ancora avanti con i parametri peso altezza non vedremo mai ragazzi meritevoli e bravi che sono lì per i loro meriti e non perchè rispondono al parametro ascioniano, o peggio ancora pedine di subdoli giochi di potere politichese per non parlare poi degli allenatori………continuiamo a perdere ed a perseverare sugli errori è ora di cambiare tutto diamoci una svegliata quanti nostri ragazzi sono all’estero giocano in società estere riconoscendogli i meriti e non i parametri ascioniani o giochi politichesi continuiamo ad andare avanti così invece di spendere euro con cifre imbarazzanti nelle accademie per sfornare poi che cosa? lo spettacolo di ieri sera, spendiamoli nei club che lavorano fattivamente sul territorio facendo dando modo di lavorare veramente
La cosa che rende soddisfatti è che a 20 anni insegnano già e SOLO a fare pick and go…
Ai tifosi di Treviso direi di stare tranquilli:
troncon viene da voi !
Non ho il coraggio di mettere le faccette !
Il problema è che stasera anche i salvatori della patria Odiete e Bellini non avrebbero spostato di molto il punteggio… ma domani vedrete!!! 🙂
In mischia chiusa nel primo tempo buona prestazione anche grazie a Riccioni, molto meno bene in touche. Mettere due seconde linee come Venditti e Fragnito terze, una addirittura terza centro completamente estranea al ruolo e’ stato un errore. tanto grande che quasi tutta la partita Mantegazza ha giocato terza linea. Mediano di mischia troppo poco carismatico, non ha mia gestito la mischia nelle fasi dinamiche, Mantelli molto lento.
Pochi errori individuali, ma era una squadra scesa in campo per contenere gli avversari, quello che Troncon è la Maggiore hanno fatto per anni.
Soluzioni di gioco zero. Anche i cambi sembravano programmati da prima, quando invece avrebbero dovuto fare qualcosa quasi da subito.
Io c’ero……..
Concordo sopratutto sul fatto di non avere un idea di gioco ma solamente contenere.. loro di un altra categoria, i nostri mai pervenuti, potevamo fare la differenza almeno in mischia ma alla fine se non escono palloni e vengono trasmessi hai poco da fare… sul discorso fisico mi sembra che un francese entrato nella ripresa fosse abbastanza piccolo di statura, forse sarebbe ora di mettere in campo giocatori di rugby e non statue di bronzo…
il numero 7 di giornata, Pettinelli, ha sempre giocato n° 8 ed è sempre stato capitano delle squadre in cui ha giocato, comprese tutte le nazionali giovanili.
Non credo che abbia santi in paradiso, tutti lo hanno sempre considerato un grande “prospetto”, ha sempre dimostrato una grandissima personalità, capacità di leadership naturali, carattere e coraggio da vendere. Ieri ha placcato anche i ricordi della cresima degli amici galletti, ha sostenuto tutto e tutti, incitato, parlato, rassicurato…. e non ha fatto un metro con la palla in mano.
Si capisce molto di più della sconfitta di ieri e dello stato del rugby nazionale leggendo i commenti in questo sito: approssimazione, faciloneria, sbruffonaggine, ignoranza a badilate. A leggere i commenti sembra di avere a che fare con gente che come minimo ha fatto tremare il mondo… Immagino che la tastiera sia molto più rassicurante e meno pericolosa di un campo da rugby, non richiede molta fatica sputare sentenze a gratis. Una volta ci scriveva qualcuno che almeno un po’ di rebby lo masticava, adesso sembra di essere sulla pagina della curva sud della lazio.
Mi piacerebbe sapere se un po’ di questi eroi, questi geni della palla ovale nostrana, spendono qualche serata per insegnare ai bambini a giocare a rugby, se si danno da fare per diffondere e pubblicizzare, se vanno nelle scuole a fare propaganda, se frequentano attivamente qualche club.
Oppure mi piacerebbe leggere dei nomi, ho tirato in ballo il buon Pettinelli, ma mi piacerebbe che i fini conoscitori del rugby tricolore che ho ogni tanto la pessima idea di andare a leggere su questo blog, mi elencassero una serie di fenomeni non presi in considerazione dal selezionatore o da chi per lui, magari uno come la loro aletta, o come la loro seconda barbuta…
A parte il tono, questo sì da fenomeno, un paio di considerazioni. Pettinelli, che avevo già visto in u18, non è certo un fenomeno ma era l’unica terza credibile, gli altri sono delle seconde mai impostate, perché nessuno le imposta, trasferiti in terza senza impostazione, che uno di 2 metri e 120 chili a 16/17 anni, o è nato fenomeno, o ha bisogno di una cura diversa, sia fisica che tecnica, di uno che a 16 anni è 190 e 100 chili. Quanto al 14 francese, che non è un fenomeno ma lo è sembrato, noi i giocatori così li scartiamo “dall’alto livello” a 14 anni. Io non ho mai pensato (contrariamente a molti) che la u18 passata fosse migliore delle altre, sarà che l’ho vista. Grossi e grezzi, spesso rovinati o almeno non sviluppati come giocatori. La Francescato c’entra niente, danni non ne fa, non serve a un cazzo ma questo è un altro discorso. Arrivano già scarsi, e non per colpa loro (qualcuno sarebbe scarso comunque, ma non così). Il disastro vero, la differenza per cui non c’è il minimo talento, sono i due anni di collegio dai 16 ai 18, dove li gonfiano fisicamente come se dovessero fare i culturisti, che notoriamente stanno fermi e chinarsi manco p’o’ cazzo. La Francescato di quest’anno è esemplare.
Ah… interessante.
Pettinelli chi ? Il figlio dell’ex capitano del Venezia Rugby, Giovanni ? No no, discreta partita. C’è di meglio ma pazienza !
Scusa, mi sono dimenticato di darti l’alternativa a n.7, Baldelli, CUS Genova. Sempre che Troncon abbia bisogno di un flanker, perchè ritengo che il suo piano di gioco sia mandare in confusione gli avversari mettendo i flanker piloni, le seconde in terza, le terze al centro e i centri alle ali. Il tutto condito dagli hashtag di Fragnito su FB che vi prego di andare a vedere… Così giovani e già cosi arroganti…
non sparate sulla c.r.i., e’ il solito 6n u.20 asfaltate, anzi credo che sia la peggiore
u.20 degli ultimi anni.
comunque la migliore la scritta @faduc:
=================================
IL PROBLEMA SONO I CLUB CHE IN ETA’ PREADOLESCENZIALE NON INSEGNANO
UN FICO SECCO…… sono venti minuti che rido…..
Mi gioco questo punteggio anche per domani… o oggi… quando è.
a quanto te lo sei giocato?
Ho cambiato al minuto 30..
Obiettivamente imbarazzanti… da sempre, come sempre!
Da quel poco che ho visto si salva solo la mischia.
Si parlava di giovani nel post precedentemente pubblicato sull’ex c.t. della Nazionale. ecco, la differenza tra il.nostro movimento ed il loro sta proprio nei 40 punti presi!
Complimenti a tutto lo staff e al mitico troncon che si é trovato un lavoro
regalato dalla federazione senza un minimo di gavetta!!!
P.s. domani prevedo uno score molto simile…
Purttoppo la veritá è che forse non si sarebbe comunque vinto, ma quedti ragazzi hanno una coppia di allenatori non adeguata avrebbero difficoltá anche in serie B.
Qui si doveva dare conttinuiitá a Brunello e rinforzare semmai versmente lo staff.s
Questo da un punto di vista tecnico forse la peggiore scelta Federale ovvere bruciare validi ragazzi.
Gran bella partita tra Irlanda e Galles, ritmo veramente alto e tasso tecnico notevole. La Francia per poter impensierire una delle due squadre dovrà fare molto di più di quello mostrato contro l Italia.
La differenza tra i verdi ed i gallesi l ha fatta sicuramente il mediano d apertura, Dan Jones superiore e molto più esperto rispetto al pari ruolo irlandese. Buona anche la prova dell ala Gill.
Selezione gallese superiore rispetto a quella dello scorso anno, molto più organizzata nelle fasi statiche.
Sorpreso dal risultato della Scozia, avevo letto che la selezione inglese non era delle più entusiasmanti, mentre quella scozzese era formata da buona parte da giovani che giocano o studiano in Inghilterra, tra tutti l apertura Hastinggs ne parlano un gran bene. Però un risultato così mi ha sorpreso…
Per quanto riguarda l Italia c’è poco da dire, due cose mi hanno sconvolto, i telecronisti rai e ancora peggio l allenatore che chiamava la giocata ai ragazzi dalla rimessa laterale, è stato nel primo tempo…assurdo
Per quanto riguarda la totale assenza di gioco offensivo, quando si schieravano non facevano altro che riproporre un mantra dei corsi di formazione federale, la cellula d attacco…assolutamente inefficace nei loro casi e lasciavano scoperti zone intere di campo..mi spiace sempre per i ragazzi, ma non ci siamo
Galles con molti piu’ giocatori al secondo anno e si e’ visto, non un alibi perche’ alla fine dei conti erano la squadra piu’ forte e senza dubbi, partiti un po’ lenti han poi preso abbastanza il controllo del match.
Irlanda in cui ha deluso la prima linea per me, i piloni erano tra i pochissimi al secondo anno e mi aspettavo di piu’ in particolare da Porter che nelle occasdioni in cui l’avevo visto qua mi era sembrato molto interessante ma non aconra pronto evidentemente anche per questi livelli.
Purtroppo sulla 3/4 si sapeva non abbiamo una grande annata ma dal pack qualcosa in piu’ si.
Di positivo sui singoli per noi la conferma che Ryan e’ un gran bel prospetto in seconda linea, Gllagher e’ un gran bel ball carrier e sulla 3/4 Daly e’; un giocatore che sa dare belle sferzate. Piaciuta molto poco la cerniera in mediana invece. Sul piano del gioco vanno a ritmi alti, ma continuo a pensare che le U20 che Ruddock metteva in campo spesso andassero oltre il loro potenziale grazie all’organizzazione di gioco.
Nel Galles chi ha verament eimpressioanto sono stati il 6 e l’8 Phillips e Keddle due ball carrier impressionanti, cosi’ come si conferma Watkin come potenziale al centro anche se ieri non ha fatto una partita splendida si vede che ha numeri importanti.
Che dire…..bravi tutti!
Un allenatore che istruisce i giocatori da bordo campo non lo vedevo dalle U16. Un Capitano inesistente per i suoi in campo non si può vedere. Ragazzi che fanno gare così è poi vengono idolatrati pure. Ma la finiranno di menarla con “i ragazzi di Brunello”?
Grande Tronky avanti cosi’ che va bene, distruggi!!!
questi ragazzi dovevano essere il futuro del rugby italiano leggendo i vostri commenti l’anno scorso…..i 95 tutti brocchi!!!!………beh non mi sembra abbiano dimostrato qualcosa in piu dei loro compagni piu vecchi……quindi mi viene da pensare che forse il problema e’ di chi li manda in campo che non sa valorizzarli….problema di trasmissione della palla c era anche lo scorso anno….poche idee in attacco pure……quindi chi e’ che continua a sbagliare?……troncon doveva essere lanciato dopo i mondiali ma e’ ancora al suo posto……molto semplice il ragionamento!!!!!
Avanti senza paura! Troncon sta massacrando un’intera generazione dopi i ’94, i ’95 e i ’96 adesso rovinerà anche i ’97! Cosa aspettano a d eliminarlo!!!
W il progetto statura, alti grossi ciccioni lenti impacciati, praticamente inguardabili ! Mi dispiace molto per i ragazzi ma la programmazione rugby alto livello in Italia è nelle mani sbagliate. W l Itaglia w Gli Itagliani !
Io di scandaloso trovo certi commenti.
Siete incazzati con la Fir?
Allora mandate affanculo tutti, da Gavazzi all’insostituibile a Troncon ma lasciate stare sti ragazzini.
Riccioni ha compiuto 18 anni a novembre…. cosa cazzo volete? Non poteva giocare nemmeno in Eccellenza. …..
E gli altri? Gli diamo dei facchini?
E se i fenomeni non stanno in accademia ma sono in giro per i campi della serie A chi sono ( al limite) gli incapaci? Quelli che prendono 40 punti o chi li ha scelti?
E se a parità di anni stavano bene in campo e oggi vagano la colpa è di chi prende le tariffe o di chi li mette in campo?
Poi sempre a riempirsi la bocca dei “valori”, ” chi va in campo non si insulta mai ” ….
Hai proprio ragione, e che i fenomeni stiano in giro per i campi della serie A e non in accademia è tutto da vedere. Ma sai su questi blog si va sempre dietro l’onda.
L’unico commento sensato
Bravo Maxwell
Se hai la fortuna di conoscere qualcuno di questi ragazzi scambiaci due parole… Il sistema ha generato dei bei tipetti, lascia perdere.
Di fenomeni non ce ne sono, e i primi a rendersene conto dovrebbero essere certi papà che commentano, e certi altri personaggi.
Se comunque i fenomeni come dici tu stanno tutti in Accademia, allora via a gambe levate dal questo sistema. Meglio non firmare contratti a 18 anni con la FIR e rimanere a farsi le ossa nei Club. Detto questo, ho visto criticare l’arbitro ma nessuno ha sottolineato la minkiata di Venditti al 5° ( eh mi spiace, sono in Nazionale, con tutti i rischi connessi ).
Però non voglio dilungarmi: domani gioca l’elite U18: vieni a farti un giro e ti faccio vedere i Centri che sono Centri, le Seconde che sono Seconde e i Capitani che fanno i Capitani ( nota che di Fragnito avevano detto che era un fenomeno dal carattere giusto per questa responsabilità – forse lo ha scritto la mamma ).
Se poi ti dovesse sfiorare il sospetto che io abbia qualche particolare astio o interesse particolare ti dico subito che servo le birre in Club House, passano tutti di qui, ascolto tutti e parlo con tutti. Poi guardo le partite senza occhiali per il 3D.
Concordo al 100%. Bravo Max
Ma come! Non abbiamo vinto? Quando ho spento il televisore avevamo la vittoria in pugno, mancava una manciata di secondi alla fine….. no? La partita era iniziata da una manciata di secondi? Sicuri, eh!
Commenti in ordine sparso….la maggioranza dei giocatori in campo appartiene a società di eccellenza… pertanto la nostra eccellenza a livello di preparazione e competitività si colloca su un livello inferiore agli under 20 francesi, il che la dice lunga sul livello in cui siamo come movimento.Giocatori, Io tutti sti fenomeni preannunciati nella nostra under non li vedo… Venditti se ci lavori può essere una buona seconda,Riccioni buono in chiusa ma ci devi lavorare molto sul resto,e poco altro discreti Schiabel e Sperandio e mi fermerei qui. Staff come caz..o si fa a schierare 2 seconde in terza , già loro giocano a ritmi superiori e con competenze e tu ci metti i paracarri.Resta, finchè non ci riorganizziamo ,traumatico il passaggio all’alto livello.
Eh ma sai… chi è passato di qui diceva che preferiva andare a Parma perché si va in Nazionale e poi a Treviso o nelle Zebre, mentre il Club a 18 anni invece di metterli in Eccellenza li fa giocare in B… Non sia mai !!! Più sopra dovrebbero capire che non si insultano i ragazzi, ovvio, solo quelli che a 18 anni schifano la B perché sono gli “Eletti” !
E questi sono i risultati. Qualcuno si è accorto di avere dei compagni di fianco ? No, manca il cuore, manca il sentimento, manca la tecnica. Ma se sono qui sono il migliore quindi chissenefrega !!!
22.59 di ieri sera
“………Avanti così ragazzi. Siete i migliori. Ve lo dicono tutti continuate a crederci. Poi per vincere ci sarà sempre una prossima volta………… ”
Non mi sembra un commento in cui mandi affanculo la Fir…ma il tuo ( credimi ) non è nemmeno uno dei peggiori.
Non ho capito in che CH lavori…… è colpa mia…….
Se non sei distante da Parma ho preso l’abitudine, insieme a degli amici, di guardare le partite delle zebrette dalla tribuna 5 euro, sotto il cartello blu con lo stemma del Comune di Parma.
[email protected]
Non cogli l’ironia, meglio dire pane al pane. La FIR continua a mantenere persone che in una Azienda privata sarebbero cacciati a calci nel culo. Da un Club pure. Qualcuno che nel mio giro si occupa di Scherma e Pattinaggio dice che le Federazioni sono la morte delle discipline sportive. Quindi la FIR gestisce il marchio Italia. Quindi la FIR è responsabile se stamattina qualcuno in Club House mi dice “uè, bella partita ieri sera”… Ironico come il mio commento di ieri… Normalmente se ci sono partite lavoro, e siamo un pò distanti.
Per me tutta la prima linea partente non ha gicatoper niente male ed è promettente. Rimpelli ha fatto una buona partita, per esempio. Ortis quando è entrato, non ha fatto male, ma la partita era ormai da scapoli ammogliati. I trequarti sono ingiudicabili se non in difesa, dove hanno fatto male, qualcuno malissimo. I dubbi su giocare col doppio play, li avevo espressi prima della partita. Dove è stato un disastro assoluto, è in terza linea. Ma Fragnito lo vedo in Francescato e Venditti per fortuna l’avevo visto sempre e solo in seconda. Per cui non sono sorpreso, forse un po’ per Venditti visto che qui c’erano opinioni diverse dalla mia e a quel punto me lo aspettavo male a 8 ma non così male.
d’accordo con il commento di Maxwell…….e aggiungo, che Troncon e’ impresentabile come allenatore, che la preparazione atletica e’ ZERO, che il piano di gioco non esiste, che i tallonatori non sanno fare quel ruolo , che il mediano di mischia, Trussardi mi faceva quasi tenerezza, che abbiamo giocato con mezza squadra fuori ruolo e tutte le touche le abbiamo lanciate su Pettinelli che ha fatto quello che ha potuto e anche benino……ma la colpa non puo’ essere addossata solo ai ragazzi…..se non metti a disposizione tutta la macchina necessaria a far crescere e competere un ragazzo con i suoi pari eta’ di altre nazioni , cosa pretendi???? le Accademie sono una buona idea , ma se legate al club e poi sinergiche ad un programma condiviso con la Federazione in ottica nazionali…..NON e ripeto NON abbiamo un campionato U20 e come cazzo facciamo a farli crescere???……il rugby italico e’ allo sbando e tanta ma tanta colpa ce l’hanno tutta quella banda di ex giocatori SFIGATI che pendsano che questo sport si faccia con la mischia e basta, con le prime linee con la panza alla Bud Spencer e fiumi di birr E SALSICCE NEL POST PARTITA….lo voglio dire chiaro ..ANDATE A CAGARE , e imparate cosa vuol dire fare sport e programamre indipendentemente dalal disciplina che si fa……IMPARARE dagli altri……cari soloni , critichiamo tanto le fighette di altri sport , ma calcio, pallavolo, basket, scherma etc, portano ed hanno portato a casa Mondiali, Europei, medaglie Olimpiche ……prima di tutto meno arroganza e religiosita’ e piu’ umilta’ e forse cresceremo…..
D’accordo con tutte le critiche, anche con quelli degli altri. La cosa bella di questo blog è che tutti rivolgono le critiche agli ALTRI (anche con toni tutt’altro che educati). Vi dico io quello che succede nei paesi dove i club (e il rugby) sono forti, così come negli sporto che tu citi: il movimento nasce DAL BASSO, gente che si tira su le maniche, che ha l’umiltà di capire che deve imparare, che fa programmi a medio e lungo termine. La federazione e il movimento sono poi una CONSEGUENZA. Non si è mai visto un movimento fatto da club poveri e impreparati con una federazione di geni. Lo so di essere impopolare, lo sport dove veramente eccelliamo è quello di dare la colpa agli altri. Ci fa sentire fighi e superiori, ma poi magari la domenica ci limitiamo ad andare a qualche campo di rugby ad insultare un povero arbitro, spesso incapace ma non più che i tecnici, giocatori (e spettatori) con cui condividi il campo…
caro Mike, sono d’accordo…parlo da ex giocatore professionista di un altro sport ( non calcio) , dove gia’ 35 anni fa’ si era piu’ avanti del rugby italiano di oggi, ho sempre amato il rugby( il mio sport mancato…) e per fortuna ci gioca mio figlio…e mi fa incazzare vedere sperperare, capacita’ e potenzialita’…..perche’ ci sono, eccome…..e giustamente come dici tu tutti criticano senza fare nulla dal basso …io ci ho messo la faccia anni da aiuto tecnico e da dirigente ( nel rugby…) e per essere uno che chiedeva e diceva cio’ che hai letto , ne sono stato emarginato dai soloni sapientoni che non avendo umilta’ nel apprendere e migliorarsi poi di conseguenza trasmettono il nulla ai ragazzi facendo credere loro di essere fenomeni…..poi quando faccio previsioni nere , guardando la realta’ purtroppo e lo dico con amarezza ci azzecco….perche’ c’e’ il nulla…..ma bisogna cambiare tutto dal minirugby in su’. la mentalita’ e’ sbagliata….
Eh eh eh… Tirar su le maniche, umiltà, devono imparare… Glielo scrivo sullo spogliatoio, a Parma !
si USAFirst….ma a cominciare dai dirigenti e dagli allenatori …..poi ai giocatori, giustamente…
Quoto
Mike, i club sono poveri (adesso) ma la Federazione è una delle più ricche del mondo. E spende sull’alto livello, come lo chiamano loro, tutto quello che può spendere e anche di più. Non spende un euro sulla formazione, che la selezione non è formazione. Non spende un euro sui campionati giovanili, non uno sulle categorie sotto l’eccellenza, non un centesimo per la logistica delle zone svantaggiate, piazza accademie senza insegnanti in casa degli amici dove ci sono decine di club forti e non muove un dito dove non si mettono insieme tre squadre in una regione. La colpa dei club è che gli va bene così, anche perché possono brontolare e lamentarsi senza per questo dover pensare. Nel nostro rugby tutti parlano e pochi pensano, tutti convinti che serva a niente tanto niente cambierà e questo è per noi il migliore dei rugby possibili. Però ai club si sbattono dalla mattina alla sera, senza una lira, e i ragazzi sui campi ce li portano loro, e gli insegnano pure quel poco che sanno. Cosa gli insegnano i federali? Non è una situazione “normale”, dove le responsabilità sono tutte uguali.
triste verita’…….un feudo ( la Federazione), fatta di vassalli, valvassini e valvassori, a leccare e stra-leccare vuoi per compiacenza e qualche biglietto gratis o annesso centro di formazione e quindi qualche soldino per la propria societa’, vuoi per avere un lavoro nullafacente ma ben pagato…e c’e’ chi fa anche articoli stratosferici per giustificare e giustificarsi l’esistenza di questo tipo di sistema accademico….
caro Giorgio, lo so anch’io ci provo nel mio piccolo e con quel poco di tempo che ho a disposizione. Ma (lo dico anche a malpensante) l’unica soluzione è (ri)partire dai club, solo così si costruisce un movimento forte. Ho giocato 15 anni in Argentina, in un club – che come tutti gli altri – è sempre andato avanti senza nessun contributo della federazione e per di più con l’obbligo di essere “amatoriale” (niente sponsor sulla maglia ad esempio) e da lì sono usciti parecchi pumas, con gli anni è cresciuta la federazione e tutti il movimento ma spinta a calci da un movimento forte che premeva dal basso… purtroppo malpensante, dobbiamo ammettere che i club non sono il paradiso, non è pieno di poveri ma belli (e bravi) ma è lì, dal mio modesto punto di vista, che nasconde il vero limite del rugby italiano
parole sante Mike…..hai colto nel segno…e’ li’ che risiede l’embrione del problema del Rugby italico…
Mike, ripartire dai Club vuol dire ridisegnare i campionati, la formazione, la selezione, l’allocazione delle risorse. Lo può fare solo la Federazione, per cui ripartire dai Club significa scrivere un programma, trovare chi ci sta, sbattersi con chi ci starebbe pure ma non ci crede, discutere con chi è invece convinto che vada bene così (o meglio così che cambiare), vincere le elezioni, governare e riformare la FIR. I soldi sono solo lì, il ruolo per riformare sta solo lì, alternative o scorciatoie stanno a zero. Se no, anche se ciascuno in casa sua fa del proprio meglio, non si riparte. Il sistema elettorale è farlocco ma, finché non si cambia, quello è: per cambiarlo bisogna giocarsela con le regole che ci sono. A volte ce la prendiamo con i ragazzi, ma siamo tutti in piena depressione. Il ventennio dondiano è stato micidiale: dall’asfaltata del CRRI sembriamo tanti pugili suonati: come quelli che non sentono nemmeno la campana ci si accorge neanche che questi di adesso sono lì solo e soltanto perché non c’è altro. A comandare (?) in FIR non c’è più la corazzata Dondi, c’è il pedalò Gavazzi.
si, ma il problema sta anche, come sostiene Mike e anch’io, nella mentalita’ delle societa’…..se vai in un club qualsiasi, direi minore, non di quelli che hanno la squadra in eccellenza e pro12, trovi e troverai persone che credono di fare bene , di insegnare bene, di dare idee e sviluppo a questo sport…..e sono degli incompetenti non solo rugbisticamente parlando, ,ma anche personalmente, sfociando nella saccenza ed arroganza ed essendo poi i prmi che spingono i ragazzi migliori in Accademia per avere i fondi che spettano( E DICIAMOLO UNA VOLTA PER TUTTE…)….non esiste uno straccio di progetto…..poche, pochissime societa’ lavorano PER i ragazzi ( con il poco che hanno..) e tantissime CON i ragazzi…….manca la cultura di fare sport e come farlo…..
ecco, hai colto il punto. Qui si leggono le sentenze di un sacco di sapientoni, ma per il nostro sport servono più fatti e meno parole.
Tutta la colpa sarebbe di Troncon? Del selezionatore? Posto che è il peggior selezionatore mai visto in under, i giocatori non li seleziona lui a 14 anni, non li istruisce lui, non li hulkizza lui, non gli insegna l’educazione lui. Questi non sarebbero né meglio né peggio dei predecessori, la differenza è che hanno passato due anni da professionisti, a 16 anni, a costruire un fisico per fare i culturisti, niente skil, niente agilità, niente destrezza, niente tempismo, niente visione periferica. Troncon c’entra per il nulla tattico e per le scelte demenziali di uomini e ruoli. Portano in giro i loro quintali, e adesso farne dei buoni giocatori sono cazzi. Anche perché fino a ieri gli hanno insegnato che sono dei fenomeni, e loro, ovviamente, ci credono.
Quoto, birra pagata. E non dimenticare il cuore.
Sono romantico come uno scolapasta, per cui il cuore lo metto nell’educazione.
L’educazione dei giovani oggi viene da FB…Birra pagata lo stesso…
non sara’ tutta colpa sua….ma ti chiedo, lo conosci? e se si, ritieni sia una persona che ha le caratteristiche del coach? o forse la sua esperienza, sarebbe meglio utilizzarla, per lui e per il movimento in generale, in un altro ruolo? io credo che fare il coach non sia il suo destino,allenare non e’ lo stesso che giocare, sarebbe molto ma molto piu’ utile in un ruolo piu’ specifico e tecnico
Non lo so e non mi permetto di giudicare il suo valore come tecnico, ma nelle sue under spesso le scelte nei ruoli mi sono sembrate surreali, e di gioco se n’è mai visto. Non parlo di questa, ma per esempio l’anno scorso c’era una prima linea scarsa, e vabbè, ma bei giocatori in terza e dietro.
Dopo tutti blablablabla e mulini di vario genere ecco l’unico commento decente della ns situazione giovanile
Senza meritocrazia,programmazione e tecnici capaci e’ del tutto inutile
avere le (*) chiudere subito.
Non tutti i ragazzi di 18 anni si credono fenomeni, pero’ alcuni ci sono e spesso non e’ nemmeno colpa loro ma di chi li monta e li fa’ credere tali, genitori che dicono al figlio dove andare a giocare per pochi euro (che a conti fatti vanno in spese di viaggio) piuttosto di giocare e basta, divertirsi… Capita, l’impatto di taluni usciti dalle Under con la prima squadra e’ forte, chi puo’ viene dirottato in Serie B per testarlo e poi valutarlo in futuro, non tutti sono pronti.. poi in campo la differenza si vede ed in queste occasioni piu’ che colpa ai giocatori che sono stati chiamati la colpa e’ di chi li ha scelti e messi in campo magari male, si perdeva ugualmente visto la caratura dei francesi pero’ magari si poteva lottare di piu’ e restare sul pezzo….
Dopo aver avuto da ridire con USA ….
Devo dire che condivido in toto tutte le sue considerazioni.
… ho avuto di dire tempo fa la migliore apertura del 97 gioca (adesso) in serie A …. Mai considerata dai selezionatori nazionali ( Brunello compreso)…..
( USA sei libero di non credermi … Ma gira questa domanda al tuo ds Bronzini)
Per quanto riguarda ieri sera imbarazzanti nell’ordine : 10 / 9/ 6/8 / 14/13
Si salvano 2/12/11/7
Tronky…. Che dire …. In c’è nulla da dire … Personalmente lo considero un ” pazzo” …. Ma un “pazzo” che vi mette l’anima in quello che fa.
Forse se rompesse un po’ meno ragazzi nei raduni nazionali non chiedendo il 120% in tutti gli allenamenti ….. Forse riuscirebbe a schierare altre formazioni.
Cordialità