Serie A: risultati e classifiche del secondo turno

Oggi ero a vedere CUS Roma-Primavera, settimo (!!!) derby capitolino stagionale di Serie A, il sesto che mi guardo da Ottobre (l’unico che ho mancato è stato Primavera-CUS Roma nella prima fase)…si prevedeva una partita bollente per vari motivi, anzitutto perchè la sfida tra CUS e Primavera è uno dei classici per eccellenza del rugby romano, poi anche per come erano andate le cose nelle due gare della prima fase, all’andata di Tor di Quinto infatti ci fu un epilogo clamoroso nel finale (calcio di punizione a favore del CUS nei 22 della Primavera che i padroni di casa stavano per battere velocemente per andare in meta e assicurarsi la possibile vittoria, ma all’improvviso l’arbitro gira il calcio agli avversari per le lamentele di un giocatore ospite che reclamava di essere stato morsicato da un cussino), mentre la vittoria della Primavera nel ritorno all’Acquacetosa è stata annullata per quel “fattaccio” e data vinta a tavolino al CUS…e in effetti il derby di oggi è stato molto combattuto sul campo e alquanto concitato sugli spalti, in tutto penso ci saranno state circa 400 persone (anche poche rispetto a quelle viste per i precedenti tra le due squadre, ma credo che il blocco delle auto a Roma e il tempo non ottimale – a tratti si è giocato infatti sotto la pioggia – abbiano un pò condizionato) e il sostegno più caloroso come al solito veniva da parte del nutrito gruppo dei supporters della Primavera, che ammiro per la loro passione, ma il tifo esageratamente di parte di alcuni è insopportabile (vedere il commento di @Barbarossa di sopra)…
La Primavera si presenta con qualche assente di peso, come Michele Lamaro, impegnato ieri con la nazionale u.18 in Francia, e Belloni, altra terza linea davvero forte e potente che fa sempre la differenza…al contrario nel CUS ci sono alcuni rientri importanti e tra le file gialloblù si cominciano a rivedere stabilmente Cogliati, Gargiullo, Gabardi, Zamboni, Cannone, ecc, insomma gente di esperienza, alcuni dei quali con un passato in Eccellenza con la Lazio e/o altre squadre…con i trequarti cussini poi fa il suo esordio stagionale Rota, forte centro ex Lazio e Rugby Roma e che nei due anni precedenti ha militato con la Capitolina, che entra nel secondo tempo…dopo un primo quarto d’ora molto equilibrato il CUS si porta pian piano nei 22 avversari e intorno al 20° arriva la meta tecnica per fallo della Primavera su una mischia ordinata a 5 metri…la reazione dei rossi però è imminente e i ragazzi di Montella poco dopo guadagnano un calcio di punizione, Riitano mette dentro…il finale di primo tempo è combattuto, ma il punteggio non cambia e si va al riposo sul 7-3…non male anche l’inizio della ripresa, buone azioni d’attacco da una parte e dall’altra e verso il 55° arriva la meta cussina con Soares che prende il pallone al volo a seguito di un assist al piede di un compagno di squadra (Gargiullo se non ricordo male) e va facilmente a schiacciare sulla bandierina…negli ultimi 20 minuti però i padroni di casa calano il ritmo, anche psicologicamente, ed emerge la Primavera che segna ben tre mete in meno di dieci minuti! Sembra lo stesso copione del derby di due settimane fa contro la Capitolina in cui il CUS per un’ora domina 19-0, poi nell’ultimo quarto di partita viene rimontato dall’URC per 28-19…tre marcature a raffica per i ragazzi di Montella che danno una carica incredibile ai rossi: una arriva in maniera facile, pallone che rimbalza nell’area di meta cussina e al giocatore della Primavera non resta che schiacciare, altre due sono frutto di errori da parte dei padroni di casa, uno individuale in cui l’ala del CUS non riesce a prendere Riitano, l’altro a livello difensivo in cui centro e ala non si capiscono in difesa e il trequarti avversario li beffa alla grande…la Primavera ha mostrato più fame e una maggiore amalgama, poi l’affiatamento sul campo è sempre supportato da un gran calore del loro pubblico che evidentemente gli dà una carica in più, il CUS, nonostante la tanta esperienza, è sembrato un gruppo meno coeso, probabile che con i tanti ritorni e i nuovi inserimenti si debba ancora trovare la quadra…ad ogni modo abbiamo assistito ad un vero derby sul piano del combattimento, si sono anche viste cose buone da entrambi i fronti, nelle fasi statiche c’è stata una leggera superiorità della Primavera anche se in difesa nella touche spesso non sono andati a contestare sperando magari in un muro cussino (intelligenti però gli avanti gialloblù a non incappare mai nel fallo, bravo Gabardi soprattutto)…per il CUS oggi ho notato una buona organizzazione nelle maul e tra i padroni di casa faccio una menzione per Pettinelli che palla in mano è sempre avanzante…
Contento per la Primavera, ma: daje CUS! Cerchiamo di rimanere in Serie A!
ps: D’Angelo della Primavera è forte, ma per un placcaggio pericoloso fatto (in cui non ha accompognato a terra un cussino) per me doveva prendere un giallo, invece l’arbitro ha lasciato correre, vabbè…