Venduti finora solo poco più di 40mila biglietti per la partita di sabato 6 febbraio
Sei Nazioni: Parigi “fredda” per Francia-Italia. Pesano attentati e RWC
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A Parigi, molti hanno in mente altro, temo.
60.000 a prezzi stracciati allo stade de france sarebbe un risultato comunque poco lusinghiero, oltre alla psicosi attentati (che per altro non ferma l’afflusso di parigini e francesi in generale per altri avvenimenti) forse anche l’affiche non è di primo livello (proprio dopo i reciproci deludenti risultati in RWC dei due contendenti)… può darsi che la curiosità di vedere il nuovo XV di Novés aiuti (negli ultimi giorni) a riempire gli spalti…
Se i parigini vanno a vedere anche altre competizioni sportive fanno solo che bene. Ma l’attentato di Novembre è stato anche allo Stade de France (anzi, nelle previsioni la carneficina avrebbe dovuto essere lì) e se non sbaglio la partita di rugby con l’Italia è la prima competizione sportiva dopo quei fatti che si gioca allo Stade de France. Tenendo conto di questo, e del fatto che L’Italia è la rugby nation con meno appeal, a me 40mila biglietti venduti paiono fin troppi.
Beh, pour le Crunch i biglietti li hanno venduti tutti ed anche in fretta…mi sa che il problema maggiore e’ sportivo, detto da uno che a Parigi ci vive….
E aggiungo anche lo scarsissimo appeal dello stade de france. Facilmente raggiungibile quanto vogliamo ma pessimo rispetto al clima dell’OIimpico pre e post partita o a quello di Cardiff, Edimburgo ecc. Io è l’unico posto all’estero dove non tornerei a vedere una partita: periferia anonima, pochissimo contorno, tifosi franzosi non propriamente caldissimi…
è vero, l’intorno è bruttino e per di più è pieno di francesi 🙂 …e nel 2012 e 2014 Francia/Italia 6N ha superato la barra dei 79.000 spettatori complici i renvers dell’Olimpico nel 2011 e 2013 ed il conseguente desiderio di rivalsa…
il quarto motivo ( e ringraziamo MO di essere stato buono) lo scarso appeal dell’Italia ? 🙂 🙂
tralasciando il discorso attentati…questo fa capire come in francia il rugby lo si vive molto più seriamente…se la nazionale va male (aggiungo da parecchio) i tifosi sono i primi a dissentire…mica come da noi che la partita all’ olimpico è un modo per passare il week-end (per i più intendo)…a parti invertite l’olimpico doveva essere vuoto anni or sono.
quindi andare a vedere una partita (comunque di livello piuttosto alto) è poco serio se la nazionale va male, serio se va bene, serissimo se va benissimo.
O è poco serio andare a vedere una partita di rugby tout court?
Mah…
A sfavore c’è il livello di gioco prevedibile non esattamente al massimo, che è facile terrorizzi più dell’isis. A favore che è forse l’unica vittoria scontata per loro.
non è così lineare come rapporto causa/effetto, ma credo che uno scontro tra due squadre di vertice attiri più che non uno tra due di mezza o bassa classifica, attiri di più il pubblico generalista intendo, gli aficionados ed i tifosi sono esclusi… e che in questa fase post-RWC lo spettatore medio francese sia un po’ disaffezionato rispetto al discorso nazionale è indubbio… forse avrebbero potuto chiedere il Parc des Princes, o delocalizzare a Bordeaux o a Marsiglia, o anche a Lille… avrebbero avuto il tutto esaurito… ma allo SdF, con l’italia, a questo punto devono regalare i biglietti in stile olimpico per riempirlo…
sonnyrollins sostituisci la parola serio con affiatamento, confronta i palchi al week-end tra loro e noi (i club intendo) e capirai la differenza…per i francesi, come per le anglossasoni del resto (o forse anche di +) la nazionale non è diversa dal club per affiatamento e per palco.
per noi la nazionale è un evento particolare per molti, ci vado una volta nella vita per vedere una palla di forma diversa, per pochi è un appuntamento fisso e tra questi il più sapendo le imbarcate che pigliamo sta pure a casa….
verissimo; la differenza di formazione e modo di vivere lo sport è (ahimè) abissale
E se provassero l’abbinamento con ingresso gratis al Louvre?
E’ l’anno post mondiale in Europa, e più o meno le 6 nazioni ne sono uscite con le ossa rotte e le pive nel sacco. Ci aggiungi per molti Celtici la pellagra europea, e che giocare con l’Italia dell’ultimo 6N e del mondiale non è che abbia un grande appeal. I miei amici gallesi, per esempio, non vanno a Cardiff il 19 marzo mentre invece qualche inglese viene a Roma. Gli ho scritto dei musei, apprezzano ma sono in genere poco entusiasti perché stavolta gli tocca portare le mogli.
forse al posto del museo era meglio carbonara e bistecca per tutti…che non so quanto gli inglesi siano cultori dell’arte.
Bella questa generalizzazione. In risposta a quell’altro appena su, che i tifosi sono solo maschi che “gli tocca portare le mogli”.
Mi chiedo in che mondo vivete.
te devi essere una moglie inglese.
no, pero’ te sicuro un maschio italiano sei… 🙂
Game, set, match 🙂
Aggiungerei l’appeal che ha la nazionale italiana…
sul sito della FFr i biglietti sono a sconto del 40% da un mesetto ..
Io ero allo stadio due anni fa. Avevo pensato di tornare quest’anno. Ho cambiato idea dopo gli attentati, e non credo di esser stato l’unico.
Purtroppo è un dato che ci sta…