Serie A: tutti i verdetti dopo la prima parte di stagione

Un derby un pò inedito quello di oggi tra CUS Roma e Capitolina, due compagini che si sono rincontrate dopo anni questa stagione di Serie A visti i precedenti di Serie B, sia quelli di oltre dieci anni fa in epoca pre-Serie A/Super 10 dell’URC, sia quelli del biennio 2009/2011 nel post-Super 10 (l’anno scorso in B il CUS affrontò la seconda squadra urchina)…
Partita a due facce, primo tempo dominato dal CUS che chiude sul 19-0, secondo tempo rimontato dagli ospiti fino al 19-28 finale…
Anzitutto c’è da dire che il CUS, forse anche per far rifiatare un pò di titolari in vista della poule-salvezza, è sceso in campo con una squadra con diverse seconde scelte, nel secondo tempo comunque si sono rivisti un paio di giocatori che l’anno scorso hanno fatto la differenza a trequarti e che erano out da inizio stagione come Merendino (mi pare sia il suo esordio in A quest’anno) e Cogliati (oggi subentrato a mediano di mischia)…la Capitolina al contrario, nonostante la promozione raggiunta, ha schierato una formazione di tutto rispetto, compresi capitan De Michelis e il forte Rebecchini che sono tornati a disposizione solo in queste ultime giornate a causa di precedenti acciacchi fisici, Bocchino entra ad inizio secondo tempo e fa una signora partita, giusto il MoM…in bluamaranto esordio per Rotella, ala di lungo corso del rugby romano (avendo giocato in massima serie con la Capitolina ai tempi del Super 10, Rugby Roma e Lazio), dopo le esperienze fuori (CUS Verona e Amatori Alghero) è tornato all’URC…
Sulla carta dovrebbero essere più forti gli ospiti, invece è il CUS che fa una bel primo tempo e dopo nemmeno mezzora è già avanti 19-0 con tre mete fatte…la Capitolina sembra scollegata e anche poco motivata, bluamaranto che muovono tanto la palla, ma senza mai rendersi pericolosi, raramente entrano nei 22 dei padroni di casa, al contrario i gialloblù giocano bene e tengono anche nelle fasi statiche…a quel punto si spera che i cussini mettano in cassaforte il risultato cercando di contenere l’avversario senza cedere, al di là della già raggiunta retrocessione, vincere un derby è sempre qualcosa…e per circa 20 minuti della ripresa è così, la Capitolina aumenta l’intensità, ma senza concretizzare, poi il CUS piano piano cala i ritmi e si spegne definitivamente, arrivano una dopo l’altra 4 mete bluamaranto, apre le danze Bocchino che passa in velocità, nessuno lo prende e va sotto i pali, poi ce n’e una di queste che sembrava più un goal che una meta, il seconda linea Belcastro dà un calcio al pallone fuori dai 22 che va rasoterra e spiazza un trequarti cussino, ancora un altro calcio smarcando l’avversario e l’ovale va in area di meta dove non gli resta che schiacciare…
Mi avrebbe fatto piacere se l’avesse vinta il CUS, ma alla fine le differenze sono emerse, anche se questa Capitolina non ha convinto per niente…padroni di casa che, considerando anche la formazione rivisitata, tengono finchè possono…tra i gialloblu faccio una menzione al veterano Giuliano Sinisi, 42enne di lungo corso del rugby romano (ex Rugby Roma, Lazio, Frascati, ecc), una volta giocava centro, in questi anni al CUS fa il flanker e oggi, nonostante l’età, l’ho visto in forma e ha fatto il suo tra gli avanti…tra i bluamaranto mi è piaciuto il solito Cerqua, questo ha numeri…match a volte teso e con qualche parapiglia, va bene la sana rivalità, ma oggi si è esagerato a provocare da una parte e dall’altra…
Sarà stato il freddo cane e il vento forte (infatti andrebbe spiegato a quelli del CUS che se calci controvento e alto in quelle condizioni non fai molta strada, anzi perdi pure i metri), ma oggi niente pubblico delle grandi occasioni, forse pure perchè il derby non metteva in palio nulla, saremmo stati un 300 scarsi in tutto l’impianto considerando pure che al campo 2 c’era una partita giovanile…