Challenge Cup: Montpellier batte Calvisano 47-7

“Calvisano che ha limitato i danni nella ripresa”? Al di là della cronaca oltremodo scarna, cosa vi siete fumati? Vi siete perfino dimenticati di citare il giallo dato al francese al 75′, o anche solo dire “in tribuna era presente il ct della Nazionale Italiana Jacques Brunel”. E non ci voleva molto… sono veramente deluso, profondamente, dal trattamento riservato alle partite di coppa del Calvisano su questo sito. Lo dico con rammarico e con rispetto, ma state toppando alla grande con questo atteggiamento.
Detto ciò, qualcosa voglio dirlo io. Dopo quasi 10 minuti senza mete, tra il 10 e il 20 la partita è svoltata nelle mani del Montpellier con tre marcature. In questa parte del primo tempo, sarò sincero, l’arbitro secondo me ha preso scelte scellerate dando sempre e comunque fallo a favore dei franchi. Con la partita in cassaforte, ha iniziato ad arbitrare decentemente, anche se non ha mai punito i loro falli con richiami o cartellini (ad esclusione degli ultimi 5 minuti) mentre per contro continuava a lamentarsi del nulla (Calvisano, strano ma vero, super disciplinato oggi) con Castello e Costanzo. Primo tempo sostanzialmente nelle mani francesi, con qualche incursione nostra (talvolta pericolosa ma non concretizzata) tra 20′ e 30′ e negli ultimi minuti della frazione di gioco. Nel secondo tempo cambia tutto, la nostra mischia dimostra di non avere niente da invidiare alla loro (ne abbiamo vinte tante e qualche volta li abbiamo pure carrettati, anche loro ci sono riusciti in due occasioni ma quando spingi prima ci vuol poco, alla fine l’arbitro se ne accorge e non ne vincono più mezza) e ci accampiamo per tutto il tempo nella loro metà campo, portando a casa molto meno di quello che avremmo meritato. Se ne fossimo usciti con 2 o 3 mete non me ne sarei sorpreso. Detto ciò, approvo la scelta di andare in touche e non piazzare mai, in primis perché l’obiettivo del gioco è la meta e cercando quella si dimostra di non aver paura di giocarsela, punto secondo perché la miglior difesa è l’attacco, e finché la palla l’abbiamo noi nella loro metà campo, loro di punti non ne fanno. Oggi i nostri mi sono piaciuti tanto, sono cresciuti molto da inizio stagione, la differenza tra questa partita e quella con i Cardiff Blues (finita 9-50, praticamente punteggio identico) è in realtà abissale.
PS: Calvisano al Twickenham Stoop, contro i Quins (che in Premiership sono avanti di 2 punti ai Tigers, mica bruscolini) ha perso 59-7. Treviso, che in teoria è una formazione professionistica, ha perso a Leicester 47-7 oggi. Calvisano è stata “asfaltata” da Montpellier? Sempre Treviso, è riuscita a fare altrettanto con i francesi dello Stade. Cugini veneti, guardate la melma che avete in casa prima di venire a fare i conti in tasca agli altri, Calvisano più di così non poteva fare, voi avevate l’obbligo morale di riuscirci. Per tacer dell’Heidelberg e del Timisoara…