Dalle Fiamme Oro al Movimento Italia: parla Armando Forgione

Bella intervista, ho avuto tra l’altro il piacere di conoscere personalmente Forgione…
Sulla spinosa questione celtica non posso che concordare assolutamente, in quest’ultimo periodo diversi personaggi di rilievo del mondo dell’Eccellenza stanno dicendo in modo chiaro che le cose cosi non vanno, prima Cavinato, ora Forgione, e tra l’altro sono le stesse questioni che in molti di noi qui sul blog tiriamo fuori costantemente, cos’altro serve per smuovere gli alti vertici federali? Come ha detto il presidente delle FF.OO, se si vuole, le soluzioni si possono trovare, oltretutto ricordo che anche l’idea (a mio avviso interessante) di collegare 5 club dell’Eccellenza ad ogni franchigia in passato era stata proposta dallo stesso Gavazzi, ma è stata una delle tante ipotesi mai realizzate dalla FIR sul tema…
Quanto all’andamento delle Fiamme Oro in campionato, è vero, il cambiamento tecnico e l’assenza di due giocatori importanti in regia (come Canna e Benetti) ha senz’altro influito nel rendimento di questa prima parte di stagione, il nuovo modo di giocare dettato da Eugenio ha dato i suoi frutti solo parzialmente, sicuramente nelle prossime giornate vedremo qualcosa di meglio…non ero presente al derby con la Lazio, ma posso confermare quanto detto da Forgione su Mogliano e Rovigo, sono state partite perse di pochissimo, molto combattute e giocate alla pari, purtroppo al ritorno bisogna affrontare queste squadre in casa loro e non sarà facile…
Discorso molto condivisibile quello sulla classe dirigente, tuttavia non sono tanto d’accordo con il presidente sulla questione degli impegni di coppa…naturalmente non ero presente nè a Bruxelles nè a Timisoara, e non c’ero nemmeno per la gara interna di EPCR Trophy contro Mogliano, ma ho visto la sfida contro il Direito…per carità con i portoghesi è arrivata la vittoria, ma in quell’occasione i cremisi sono stati davvero brutti da vedere e non hanno dimostrato quella voglia di onorare la coppa che invece ha contraddistinto gli avversari, è stata una partita vinta con molta sofferenza e con un gran colpo di fortuna (meta d’intercetto dai propri 22 metri)…
Sugli stranieri spero che ora sia chiaro una volta per tutte che non vengono pagati con i soldi pubblici visto che lo dice il massimo esponente delle Fiamme Oro, tuttavia continuo a non essere troppo d’accordo sull’avere giocatori esteri, anche se solo per una stagione per via di scambi culturali, in un gruppo statale e non ho ben capito perchè a volte averli in rosa si sia trattato di una “scelta obbligata”…
Ammirevole infine il lavoro fatto dalle Fiamme Oro sul territorio in tutti questi anni…il settore giovanile cremisi nacque ormai più di 10 anni fa grazie ad un prima collaborazione tecnica con il CUS Roma e non va dimenticato che al momento le juniores sono unite con la Nuova Rugby Roma (FF.OO-NRR)…ricordo polemiche di qualche altro utente romano qui sul blog che accusò le Fiamme di aver sottratto il bacino ad altre società di Roma Sud e del litorale, io invece credo che in una realtà metropolitana così grande come quella della capitale ci sia bisogno anche delle FF.OO per far giocare a rugby tanti giovani…
Volevo inoltre lanciare una proposta, mi piacerebbe se le Fiamme Oro avessero anche una seconda squadra composta da poliziotti in servizio che vi giocano come dopolavoro e dai ragazzi che escono dal settore giovanile cremisi che magari non riescono a trovare spazio a livelli più alti, insomma un team della Polizia da far partire dalla Serie C2 laziale l’anno prossimo…