Dalla mediana australiana a quella rumena. Coach Brunello: “Sarà più facile”
Eccellenza: Calvisano e la sala macchine completamente rinnovata
Lascia un commento
Devi essere autenticato per lasciare un commento: Accedi o Registrati
Rugbymercato: i primi rumors sulle future panchine di Serie A Elite (e non solo)
Oltre all'approdo di Brunello alle Zebre, molto altro sembra bollire nella pentola del rugby italiano
Serie A Elite : le classifiche dei due gironi e il calendario del prossimo turno
Due partite per decidere quali saranno le finaliste della partita che varrà lo scudetto
Serie A Elite, Playoff: non riesce l’impresa a Mogliano, passa Petrarca per 31-21
Saranno i Tuttineri a sfidare il Rovigo per accedere alla finale scudetto
Serie A Elite, Playoff: le parole di Marcato e Caputo prima di Petrarca-Mogliano
Tutto pronto al Memo Geremia per la sfida tra venete, a partire dalle ore 17:30
Serie A Elite, playoff: il Valorugby elimina Colorno e resta in corsa per la finale
La squadra di Violi si impone 22-17: sabato prossimo contro Viadana sarà una vera e propria semifinale
Serie A Elite Maschile, Playoff: le formazioni di Petrarca e Mogliano
Padova per iniziare al meglio, Mogliano per riscattare la sconfitta con Rovigo
Posso chiedere ai meglio informati di me che vuol dire “E’ fondamentale aver preso due giocatori di formazione europea – dice Brunello – Sarà molto più facile e rapido il processo di creazione di sinergie tattiche fra i vari reparti e l’affinamento delle procedure organizzative”
Non capisco i rumeni son più duttilità degli australiani solo perché son europei?
Probabilmente sono più entusiasti e disponibili, al di là della nazionalità. Basterebbe leggere anche le dichiarazioni di Castello in proposito.
E’ un chiarimento che andrebbe chiesto all’interessato, ma credo si riferisca al fatto che dei giocatori rumeni, per interpretazione di gioco e di ruoli, si possano integrare meglio degli oceanici in un contesto tipicamente italiano. L’esempio era proprio Seymour che aveva una concezione di gioco molto più da “Super Rugby” (per intenderci) fatta di infiniti ed estenuanti personalismi con grubber, calcetti a scavalcare le linee e a tagliare il campo ecc…che spesso capiva solo lui.
Ecco, Vlaicu (e Surugiu) credo siano abituati a movimenti molto più simili ai nostri.
Ok grazie, non ci ero arrivato
Essendo nepalese sei giustificato.
🙂 🙂
oppure che forse già conoscono la lingua e quindi il loro adattamento sarà più semplice e breve
Non la conoscono ma è indubbiamente più semplice da apprendere. Vero.
E’ bene ri-precisare, anche se dovrebbe esser già noto a chiunque, che la “sala macchine” è stata giocoforza rinnovata perchè uno ha mollato società e compagni senza preavviso scappandosene di fatto da un’ora con l’altra come un evaso, mentre l’altro ha avuto grossi ed improvvisi problemi personali in Australia che necessitavano della sua presenza.
Tutto qua.
Si certo… Il livello della nostra serie a o eccellenza che sia, é di un livello troppo alto per permettere ai giovani italiani di inserirsi in tale contesto! Detto e fatto poi da uno che ha sempre lavorato per la formazione delle nazionali giovanili fa certamente ben sperare per il nostro futuro!!! Bene bene continuiamo cosi!!!!
Lungi da me prendere le parti di brunello ma scusa Calvisano ha buoni giovani (e quindi per definizione non sempre affidabili) e glistranieri che aveva si son dileguati, per un motivo o un’altro, inoltre quelli che probabilmente buoni che conosce il rodigino saranno impegnati fino a giugno, quindi che fare?
Il Calvisano è zeppo di giovani italiani, ma per vicissitudini sopra spiegate si è trovato a stagione in corso con un solo 10 di 21 anni ed un solo 9 di 19 anni senza alcun altro giocatore di ruolo.
Spero non faccia schifo a qualcuno se si ha la necessità di integrare la rosa con altri due giocatori più esperti che in Italia non sono disponibili essendo già tutti sistemati.
Vorrei aggiungere, che forse, è legittimo che come il Benetton voglia provare vincere qualche partita in Pro12, anche il Calvisano voglia provare a vincere il campionato di Eccellenza.
Controllando, poi, i tabellini delle ultime partite in Challenge , se non sbaglio, ha giocato schierando un solo straniero e tutti gli under 23 che aveva in rosa.
L’affermazione di Brunello era lo spunto per dire sempre la stessa e non era in questo caso riferita al Calvisano bello specifico! Io personalmente preferisco continuare a formare giovani piuttosto che far giocare giocatori stranieri di dubbie qualità e perdere lo stesso vedi appunto Benetton…
Ma gli stranieri di Calvisano non mi sembra siano di dubbia qualità, a differenza di quelli della Benetton. Tuivaiti è un gran giocatore, in Eccellenza si fa notare parecchio. Anche Lucas lo era, ma è andato. Vlaicu e Surugiu dobbiamo ancora vederli, ma al mondiale abbiamo visto anche qualche loro spezzone. Steyn, che ora è proprio alla Benetton, qui faceva faville. L’unico non al livello sperato era Seymour, ma non tutte le ciambelle escono col buco.
Oddio… Rokobaro, Kalou e Ambrosio non han lasciato una traccia indelebile, diciamocelo, ma concordo sul concetto.
Hai ovviamente ragione, ma mi pare che per qualcuno non sia sufficiente. Pazienza.
ma castello zdrilich e m’banda’ come mai sono ancora al calvisano ?
Perché la Benetton non ha fatto loro nessuna offerta e proposto alcun contratto.
…oltre al fatto che alle Franchigie (Zebre in primis) sarebbe carino non darne una decina all’anno…
@parega, hai ragione, il fatto che giocatori come Castello e Mbandà siano ancora in Eccellenza è un grande mistero del rugby italiano…
Due rumeni di livello medio-basso che spero sia presto spazzati via da qualche nuovo Canna.
Naturalmente i transilvanici non han bisogno di alcun difensore d’ufficio ma definirli di “medio-basso livello” per l’Eccellenza italiana mi sembra un pò duro. Uno ha 3 RWC e 85 caps in Nazionale e l’altro 2 RWC e 54 caps. Capisco che non siano Dan Carter e Aaron Smith ma almeno il 10, avendolo incontrato diverse volte in Amlin, a Calvisano ce lo ricordiamo eccome… Ed il ricordo è pernullaffatto pessimo.
Poi magari faranno flop e amen.
Di nuovi Canna (ma anche seminuovi o usati…) invece ne ricordo pochi…
La mia era una speranza.
Allora mi associo e aggiungo che spero di vincere il prossimo 6 Nazioni.
Con Mbanda ☺
Con chiunque, gino. Tanto siamo sotto l’effetto di…canna.
Peace, love & freedom.
si tratta anche solo di avere delle occasioni! cosa che molto spesso non vengono nemmeno offerte ad alcuni giocatori e che per questo non vengono conosciuti nell’alto livello! attenzione: e questo vale anche per molti allenatori capaci e competenti ai quali viene rifiutata l’opportunità di affacciarsi all’alto livello anche solo per far parte di staff e poter quindi imparare! Purtroppo in Italia è a numero chiuso!!!!
Mi sembra un po’ sommaria come analisi. Se pensi che Presutti é sceso in serie A, Cattina pure e Cavinato é passato partime a Padova.
i nomi sono sempre gli stessi e gli staff sono quasi sempre composti da un allenatore! per quelli che nomini che sono scesi chi è salito in eccellenza? dai che negli ultimi 15 anni i nomi italiani sono sempre gli stessi!!!
Casper Steyn e Gamboa sono nuovi di zecca per Viadana.
Eugenio e Nanni Rainieri Idem per le FFOO.
Giocoforza anche San Dona e Rovigo si trovano con due allenatori nuovi per più di metà campionato.
Lo stesso Brunello non aveva mai allenato in Eccellenza.
Solo per fare qualche esempio.
Sei informato però su Brunello……
Brunello ha allenato Rovigo in Super 10, in Eccellenza non ha mai allenato.
informato anche su Raineri e Gamboa visto che Nanni è alle FF.OO dall’anno scorso, idem Ulises che è a Viadana dalla stagione passata dove ha fatto il giocatore/allenatore degli avanti i primi tempi…
Quindi? Sempre gli stessi nomi,senza ricambio?
siccome hai scritto “nuovi di zecca” pensavo che ti riferissi a questa stagione di Eccellenza, invece Raineri e Gamboa già allenavano dall’anno scorso…
Eccellenza, ma come, non sa che Ulises ha allenato gli avanti pure in Argentina? Tralascio che abbia allenato due anni fa a L’Aquila, ma magari se l’è tolto dal cv. 🙂
@mal, certo che me lo ricordo, oltretutto ad Ulises sono affezionato visto che ha pure un passato con la Rugby Roma…lui fino a due anni fa ha continuato a fare il giocatore/allenatore degli avanti con il suo San Cirano nel Torneo de la URBA, se non ricordo male è arrivato a L’Aquila a stagione in corso quando i neroverdi erano in Serie A…in Eccellenza lui allena dall’anno scorso, così come Raineri…
ahah…video azzeccatissimo…
A proposito di Cirano…
https://youtu.be/uCnxeC0HNcY
Adesso non fare il modesto a farci vedere come ti hanno preso in tv. 🙂
ahah, quando mi hanno detto che Lobbe è tucumano, mi sono alzato e ho sbattuto la porta…
Scusate, ma la “sala macchine” non era la seconda linea?
Nell’esempio navale MA eMM sono , senza dubbio, la plancia di comando.In sala macchine non si guida nulla.