Brescia va a segno, Reggio Emilia a valanga, Tarvisium torna a vincere, mentre la Capitolina cade a Firenze
Serie A: i risultati della giornata numero otto
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Oggi da buon toscano, grazie alle 2 squadre della mia regione mi sono riappacificato con il rugby. Sia prato che firenze hanno vinto partite fondamentali per il buon proseguimento della stagione, sperando di vedere entrambe le squadre sfidarsi in un derby per la promozione.
@san ti aspettavo! La cronaca te la faccio in 3 parole! Oggi medicei superiori su tutto, grande ritmo e grande pressione, URC che prova a giocare al
Largo ma viene chiusa bene dalla difesa! Ha giocato gli ultimi 10 minuti in doppia superiorità ma la musica non è cambiata! Un placcaggio morbido!
ciao inside, eh, come facevo ad essere a Firenze oggi? Magari nel corso della stagione mi posso organizzare, io comunque ti aspetto sempre a Roma…
Grazie del resoconto, probabilmente la Capitolina è venuta nel capoluogo toscano un pò più rilassata visto che ha in tasca già la poule-promozione, d’altro canto questa è una vittoria che serviva a I Medicei per confermarsi nelle prime tre posizioni e i ragazzi di Presutti avranno giocato dando tutto…
entrambe le vittoria sono ancor più importanti visto anche i risultati delle altre squadri. Nel girone A per la Pro Recco è arrivata la seconda sconfitta di seguito peraltro con un punteggio bello rotondo che difatto rimischia le carte del girone.
Stesso discorso vale per i Medicei con la vittoria odierna contro la capolista Capitolina che riapre i discorsi per la leadership del girone ed ancor più importante visto il pesantissimo tonfo della Primavera contro il Gran Sasso che da outsider sta salendo su in maniera prepotente. In entrambi i gironi a due giornate dalla fine i giochi sono apertissimi, è lasciatemi dire una cosa W la serie A.
mi stavo per dimenticare di citare un altro fatto d’oggi che reputo molto importante oggi a Firenze prima del match è stata inaugurata la nuova tribuna dello stadio Mario Lodigiani costruita grazie ad un forte aiuto derivante da contributi venuti da capitali Privati ( ruffino il main sponsor dei medicei). Credo che dalle mie parte si sta lavorando veramente bene.
@cris, la leadership nel girone è relativa, essere primi o secondi non cambia, si va sempre alla poule-promozione…Gran Sasso mica tanto outsider, per loro mica è il primo anno di A che fanno, la sorpresa semmai era la Primavera che spero possa sempre conquistarsi il terzo posto…
Sul “W la serie A” concordo…
Bene le vittorie di Brescia e Lumezzane.
Sono un po’ stupito dalla stagione del Cus Torino, prende asfaltate in ogni partita.
che è successo alla Pro Recco??
Ho visto la partita, se si può chiamare così. Niente da dire, se non che il girone quest’anno esprime purtroppo un livello deplorevole. Almeno, per quel che ho visto fino a qui: mi mancano Milano e Genova. Chi farà la pool retrocessione dovrà stare ben attento, soprattutto se non è abituato.
commento della partita tra Prato e Cus genova: Una gara emozionante quella che è andata in scena oggi a Genova, tra i Cavalieri Union e Cus Genova che giocavano per un posto al “sole” nei playoff.
Una partita equilibrata nel primo tempo tra i trenta atleti in campo, con i padroni di casa che hanno più possesso, ma sprecano molto scegliendo di non calciare in diverse occasioni per cercare il bersaglio grosso. Cavalesto, invece, cinica che alla prima occasione trova una fortunosa meta con Lunardi. Il primo parziale si chiude comunque con il Cus in vantaggio grazie a tre calci di Cipriani.cavalesto_genova
Il secondo tempo riparte targato GE, con i padroni di casa che trovano la meta con Alberghini, trasformata dal solito piede preciso di Cipriani. Guai per gli argentini di sponda Prato: Escalante si prende il giallo, mentre Sonzogni deve uscire per un brutto infortunio alla caviglia.
Secondo tempo in salita per l’Unione, che però non molla un centimetro e trova la seconda meta con Parri per rimanere in scia, Wakarua, non sbaglia la trasformazione.
Cavalesto fallosa ed è sempre Cipriani a tenere a distanza di sicurezza i sesto-pratesi con il suo piede, anche nel secondo tempo. Assedio finale dei Cavalieri che martellano nei ventidue del Genova che si difende bene fino all’ultimo assalto: i ragazzi di Otano e Wakarua ci credono e ottengono la meta tecnica che Wakarua trasforma con grande freddezza per il 20-21 finale.
Classifica del girone A che sorride ai nostri ragazzi, ora al secondo posto in solitaria a 23 punti con Brescia a 28 e Accademia e Recco a 21 a lottare per i playoff.
mi sa che alla Gran Sasso il lavoro di coach Rotilio sta venendo pian piano fuori, se dovessero accedere alla fase playoff diventano un incognita. Ci tengo a dire che Rotilio oltre ad essere un ottimo allenatore a 15 e divenuto da poco anche l’allenatore della “vera” nazionale italia rugby 13. W il Rugby in ogni sua declinazione.
Rotilio anche grande giocatore in passato…
Il mese scorso avevano 15 giocatori indisponibili… fatti due conti…
Vista una manciata di minuti della partita di Reggio quando sono andato a recuperare le mie bestiole al ritorno da un “concentramento”. Partita senza storia. Curiosità: Jacques Brunel era in tribuna.
…e che dire oggi dell’accademia? Ancora una squadra senza nerbo piena di arroganti che non merita la Serie A? …
Che li facciano giocare sempre al sabato se questo e’ il risultato….
L’hai vista? Un cesso di partita come capita di rado di vedere. Salvo Venditti che è un giocatore con molte qualità e molta attitudine. Con riserva, Dho, Dal Zilio e Zilocchi. (Ma per Zilocchi sono di parte). Se poi riuscissero almeno a scrivere dove giocano, non sarebbe male. Però se avessero davvero giocato al campo del Maria Checca, forse qualche pensionato si sarebbe fermato a guardarla e, soprattutto, saremmo stati fuori dal freddo e dal nebbione. Va bene sforzarsi per raccattare pubblico per le Zebre, ma due righe per dare un po’ di visibilità a questi ragazzi non dovrebbero costare molto.
no, non ho visto la partita e ci credo se dici che non e’ stata all’altezza del rugby champagne che si vede normalmente sui campi di serie A. Pero’ se la squadra X da’ 50 punti alla squadra Y, che ha fatto la finale per andare in Eccellenza 4 o 5 mesi fa e che ha dato 40 punti alla squadra X solo poche settimane fa, sono portato a pensare che questa volta la squadra X si sia impegnata un po’ di piu’ del solito aldila’ dei singoli…o no?
Questo tipo di ragionamento si commenta da solo. Ce n’era un altro che commentava unicamente per provocare la caciara, buon lavoro.
L’esperienza non ha alcun valore etico: è semplicemente il nome che gli uomini danno ai propri errori.
Non era evidentemente destino che quest’anno il Cus Genova accedesse ai play out, anche se secondo me ci sarebbero state tutte le condizioni.
Basta rivedere le tre ultime partite, una (Recco) persa di un punto con un calcio fattibile all’ultimo secondo, la seconda (in casa con Brescia) pareggiata dopo aver dominato per 60 min ed essere passati in superiorità numerica; oggi pur cominciando con 4 assenze pesanti ed aver subito l’infortunio di entrambi i centri (uno dopo 1 min) si sarebbero comunque strappati i 4 punti se solo l’arbitro negli ultimi 5 concitati minuti avesse visto anche i falli toscani oltre a quelli cussini.
Peccato ora bisogna solo sfruttare il tempo che ci separa dall’inizio dei play out per svuotare l’infermeria e affrontare un girone che non sarà semplice interpretare
Io non direi che sia già andata, ne vinci 2 e poi si vede. Mai dire mai.
Leggo play off, ovviamente, e sono d’accordo con te che potenzialmente il CUS Genova potesse fare di piu’…pero’, recriminare sulle partite perse all’ultimo secondo o sulle assenze “importanti” o sui default dell’arbitro mi fa tanto “processo del lunedi”…(mi scuso per il paragone piu’ che infelice)…
Mi spiace che tu abbia inteso in quel senso il mio commento
Sono uno che accetta o per lo meno cerca di accettare sempre il verdetto del campo
Se non siamo riusciti (e ringrazio chi ci augura di vincere le prossime due partite ma io che ho notizie dell’infermeria non credo proprio sia possibile) vuol dire che non l’abbiamo meritato perché qualcosa ci è evidentemente mancato e perché gli avversari hanno meritato più del noi
Punto
Però mi permetti di dire che c’è differenza tra perdere tre partite per 30-40 punti e capire che non c’è storia rispetto a pareggiarne una e perderne due di un punto solo e rimanere con qualche rimpianto?
Perche non mi sembra che pensare che con un po di buona sorte ci potevano stare 8 punti in più e il secondo posto in classifica e constatare che il numero di infortuni in otto partite è già superiore agli infortuni di tutte i venti turni dell’anno non mi sembra faccia “processo del lunedì”
Solo constatazioni e tanto rammarico
Ripunto
Prendila come una prospettiva molto difficile ma possibile più che come augurio: di impossibile in A c’è nulla, tanto meno nel vostro girone dopo averle viste tutte meno voi e Milano. Sicuri sicuri di passare ormai sono i bresciani e Milano di giocare la pool retrocessione. Dovreste comunque vincere con almeno 4 punti di differenza con la Francescato (che ha l’ultima con Brescia) poi avete Milano in casa mentre a Recco toccano Brescia e l’ultima fuori a Prato (che è quella messa teoricamente meglio, con la prossima a Milano e i 2 punti di vantaggio sulle terze. L’Accademia ha voi e poi va a Brescia dove non credo faranno sconti. Finale thrilling e a caccia di bonus anche per le altre 3.
Grazie per il simpatico incoraggiamento ma ad oggi dovremmo chiedere il no-contest dal primo minuto
Gli altri reparti sono messi peggio
Se ci sei domenica tieni conto che non vedrai la vera squadra
la sorpresa è il rugby brescia
sarebbe ora che tornasse a guidare quel movimento
rimettendo le braghette ai provinciali egemoni
La nuova societa’ sta lavorando bene, quanto meno ha riportato quell’ entusiasmo che all’ Invernici non si vedeva da un po…cose semplici…rosa di giocatori ben rodata con qualche buon inserimento ben allenata dall’esperto Pisati, qualche intervento per migliorare la tribuna, un minimo di promozione….e la domenica ingresso gratuito con birra offerta
“ingresso gratuito + birra” Ehilaaa vacche grasse proprio il modo per crescere
E una soddisfazione che abbiate verificato “sul campo ” gli sforzi che la nostra società sta mettendo in campo per tornare ad essere un punto di riferimento per la Città e la Provincia
Speriamo di essere in grado di trasmettere a tutte le Società vicine il nostro progetto, un progetto che riguarda tutti !!! non solo per i nostri Atleti ma tutti i ragazzi della nostra provincia .
Noi continuiamo a percorrere strada iniziata, con “profilo basso” e voglia di confrontarsi e collaborare con tutti, ben cosci degli errori del passato !!!
grazie
Max Pasotti
(addetto stampa
jr & rugby Brescia )
anche se ha rubato uno scudetto alla squadra piu’ forte
Macomemai non vogliamo accettare che la serie A è un campionato[bello] per evitare la retrocessione nella prima fase e ancor più nella seconda? Alla promozione corre Reggio,forse Colorno,come piazza forse forse la Capitolina. Ogni anno una massimo due squadre. Per le restanti squadre resta un abisso da colmare. Tra le prime dell’eccellenza e le ultime un altro abisso. Tra le franchigie e le eccellenti terzo abisso. Tra le franchigie italiane e le altre quarto abisso. Restiamo aggrappati al sogno seinazioni, impegnamoci nelle nostre società con passione e orgoglio come dirigenti,tecnici,spettatori educati, ma il nostro livello è questo. Il resto solo chiacchere. La nazionale fa miracoli,o ci prova.
Oggi giornata nera per le romane di Serie A che grazie al geniale calendario della FIR giocavano tutte fuori casa (non ci voleva molto a far si che almeno una giocasse in casa, stessa cosa all’andata dove alla stessa ora giocavano tutte e tre in casa su tre campi diversi), vabbè…
Magra consolazione il pareggio del CUS Roma in terra umbra visto che ormai i ragazzi di Cococcetta sono destinati alla poule-salvezza…contento per le due mete di Pettinelli!
La Capitolina è già nella poule-promozione e la trasferta di Firenze si sapeva che sarebbe stata dura, una sconfitta che comunque si può accettare considerando pure che I Medicei avevano fame di fare punti per consolidarsi ulteriormente nelle prime tre posizioni…ad ogni modo mi fa piacere che con l’URC oggi siano rientrati alcuni big come Rebecchini e Scoccini che nelle ultime giornate erano stati out per acciacchi fisici…
Pesante invece la sconfitta della Primavera a Villa Sant’Angelo, onore però ai ragazzi della Gran Sasso…e pensare che la squadra di Montella con loro aveva vinto all’Acquacetosa, ma oggi era una sfida importante per assicurarsi la piazza del terzo posto visto che gli abruzzesi erano a quattro lunghezze dai romani…comunque a sentire @vcn ed @electrocase è stata una partita giocata con il solito grande spirito dalla Primavera, evidentemente la GS aveva più fame…adesso i ragazzi del quadrifoglio non devono fare passi falsi se vogliono conquistare la poule-promozione (che meriterebbero), il derby con il CUS Roma di domenica prossima all’Acquacetosa si prevede bollente vista la posta in palio, i cussini, nonostante siano già “retrocessi”, daranno comunque l’anima perchè quello con la Primavera è un classico, ne vedremo delle belle…
L’interesse del campionato è tutt’altro che scemato: in A basta un calo di attenzione e di agonismo e la prima perde con l’ultima. Tra l’altro questo è il periodo in cui si cominciano a vedere gli innesti in corso d’opera: spesso i 15 che giocano la seconda fase sono molto diversi da quelli schierati all’inizio della prima. Per esempio, mi dicono che Milano (anche se è tardi per evitare la pool retrocessione) sia in considerevole crescita, e così pure un paio di venete. Nella seconda fase se la vedranno i gironi 2 e 3, e saranno partite per nulla scontate sia per salire che per scendere, forse con l’eccezione di Torino che quest’anno è messa proprio male. Non so il girone 4, ma troveranno squadre del girone 1 più che abbordabili, ma molto rognose. Mi spiace molto per i recchini, visti davvero male anche prima degli infortuni ma, per come stanno le cose, è praticamente impossibile giocarsela diversi anni in A con una squadra costruita per vincere, senza prima o poi pagare pegno. Chiedere alla Capitolina, per esempio. La squadra dell’anno scorso era fortissima e in buona parte sono finiti a sistemare le mischie di mezza eccellenza, di questa mi ha impressionato negativamente l’inconsistenza, di attitudine e di personalità oltre che tecnica. Tanti auguri sinceri e forza: i club di alto livello si vedono negli anni difficili più che in quelli delle vacche grasse.