Vecchio e nuovo ct, lo strano (ed evitabile) ballo della primavera 2016

A portare gli azzurri nelle Americhe sarà il nuovo tecnico, ha detto Gavazzi solo un mese fa. Ora i piani sembrano cambiare

COMMENTI DEI LETTORI
  1. Maxwell 1 Dicembre 2015, 08:27

    Se JB ritiene ( a torto o ragione ) di aver subito torti dalla Fir non se ne andrà mai da solo.
    E G. quella frase di giugno ha completamente sbagliato a pronunciarla, politicamente parlando.
    Resta il fatto che JB, preparato o meno ( ma non così incompetente ), dal primo raduno (sembra) che stia preparando la squadra come se dovesse stare sulla cadrega per un altro quadriennio, mi sembra un professionista irreprensibile.

    • San Isidro 2 Dicembre 2015, 02:05

      torto o ragione, Brunel avrebbe anche potuto ammettere i propri errori in passato e dimettersi, sarebbe stato un gesto ammirevole…

  2. Stefo 1 Dicembre 2015, 08:51

    I Quinis non han comunicato un prolungamento di O’Shea come non han comunicato il ome di un nuovo DoR…se una cosa e’ in ritardo sui normali tempi lo e’ anche l’atra quindi probabile che la questione non sia ancora chiusa.

    Brunel, il problma non e’ il contratto firmato inziailmente a mio avviso, il problema sta nel fatto che e’ il CT che pubblicamente dice che ha rifiutato un prolungamento contrattuale perche’ ritiene che 4/5 anni su una panchina siano piu’ che sufficienti…e senza dimenticare le mezze frasi sul suo interesse a candidarsi per la panchina francese che son state uscite quanomai incaute.

    Certo lui e’ blindato dal contratto e pagare due CT per 6 mesi non ha alcun senso.

  3. berton gianni 1 Dicembre 2015, 09:20

    E se Ben Gavazzi nfsc proponesse una transazione : rinunci ai mesi e ti regalo un ufficio/appartamento nella nuova sede ??
    Magari sullo stesso piano di quello della Lov ??…

    • San Isidro 2 Dicembre 2015, 02:07

      ahah, quel piano è tutto occupato, JB nun lo volemo…

  4. Alberto da Giussano 1 Dicembre 2015, 09:21

    A me sembra comunque che il Grillotalpa stia scavando tra frasi dette ricavando significati che non esistono.
    Il nuovo DOR della FIR sarà un professionista che , al momento, sta allenando da qualche parte. O’Shea o non O’Shea.
    Quindi la coonlusione che possa arrivare a marzo è un’illazione giornalistica priva di ogni fondamento.
    Il suo arrivo dipenderà esclusivamente da quando finirà il campionato della squadra che sta allenando, dalla lunghezza della regular season e degli eventuali PO. Non comunque prima di maggio.
    Oggi, un CT sotto contratto, la FIR ce l’ha e a mio modesto parere sta operando proprio in funzione della costruzione di una base di giocatori che consenta la costituzione di un gruppo totalmente o parzialmente rinnovato. Quindi non mi pare stia “buttando” tempo o ” cazzeggiando” in attesa del 30 giugno.
    Quanto a O’Shea io spero che possa essere il nuovo DOR.
    Di sicuro non ha sciolto ancora la riserva con FIR nè ha firmato altri contratti compreso il rinnovo.

    • Paolo Wilhelm 1 Dicembre 2015, 09:56

      Il presidente FIR Alfredo Gavazzi ha detto davanti al sottoscritto e a un tot di altri giornalisti che il nome del successore di Brunel lo avrebbe annunciato il giorno dopo la fine del Sei Nazioni (metà marzo) e che il nuovo ct sarebbe andato in tour nelle Americhe. Non l’ho detto io, ma il presidente federale. Ora invece dice che “Brunel rimane fino a giugno”, che è una roba un po’ diversa.
      Il punto non se il nuovo ct arriva in Italia a marzo ma se a giugno porterà o meno in tour la squadra azzurra. Nel pezzo è scritto in maniera abbastanza chiara. Poi, al solito, non c’è come non voler capire le cose, ma su questo alzo le braccia

      • Alberto da Giussano 1 Dicembre 2015, 10:05

        Ti chiedo scusa. Ma la conclusione che il nuovo sarebbe arrivato a marzo l’hai tratta tu. Gavazzi ha detto che l’annuncio sarebbe stato dato a marzo e che l’arrivo sarebbe stato a giugno. Ad oggi , tu trai la conclusione che avendo detto che Brunel rimane fino a giugno il nuovo non guiderà il tour americano.
        La dichiarazione fatta su Brunel potrebbe essere solo il voler ricordare all’interessato gli impegni che ha sottoscritto.
        Voler ricavare altro appartiene all’ambito delle illazioni, legittime se vuoi, ma che non contraddicono alcunchè.

        • TheTexanProp 2 Dicembre 2015, 08:16

          “Parlando del dopo Brunel precisando che non è mai stato affrontato un tema dimissioni dell’attuale CT, ha specificato che l’accordo con il nuovo allenatore verrà stabilito entro l’estate ma comunicato ufficialmente dopo la RWC, in ogni caso il nuovo allenatore sarà disponibile da marzo 2016.”…altra fonte e piu o meno CIO che ha detto Il Grillotalpa…intervista pre-rwc….come SI dice, quando SI vuole per forza “scassa u cazzo” Una persona CI riesce alla Grande.

      • kinky 1 Dicembre 2015, 10:14

        Paolo, magari viene annunciato a Marzo ma inizierà i lavori a Giugno. Diciamo che io ho il solo dubbio di non ho ancora capito se il ct nuovo andrà o no in tournè!

        • kinky 1 Dicembre 2015, 10:18

          ….ho il solo dubbio di non aver capito se il ct nuovo andrà o no in tournè!

        • San Isidro 2 Dicembre 2015, 02:08

          guarda che è il dubbio di tutti…

      • balin 1 Dicembre 2015, 11:12

        Bisogna anche capire se il nuovo e’ disponibile a prendersi in mano una squadra a giugno e quindi iniziare il mandato con un confronto con l’Argentina non troppo abbordabile ed il Nord America che ci aspetta cercando delle rivincite, in un periodo dell’anno in cui -di solito – schieriamo formazioni abbastanza innovative
        D’altronde se non te la senti di prenderti questi rischi non sei adatto per l’Italia e gli italiani.

      • Unforgiven79 1 Dicembre 2015, 11:22

        Chiedo scusa, ma non sarebbe possibile (ed, anzi, auspicabile) una ‘sovrapposizione’ dei due CT a giugno, con JB head-coach ed il nuovo come assistente? Giusto per evitare di ricominciare da zero come al solito…
        Inoltre, come giustamente fatto notare da AdG, il nuovo CT al momento starà presumibilmente allenando una squadra di prima fascia, magari in lotta per i play-off; dubito quindi che un professionista del genere abbia la mente a maggio per pensare di gestire le convocazioni del tour.
        (a meno che non vogliano fare il contratto a Lancaster, ovviamente…)

        • Alberto da Giussano 1 Dicembre 2015, 11:47

          Io credo che se il nuovo che arriva ha la qualità che tutti auspichiamo ( O’Shea o un altro) non avrà bisogno di una lunghissima relazione di consegna. Gli internazionali , quelli che giocano all’estero e quelli che giocano da almeno un paio d’anni nelle celtiche li conosce. Sui giovani new entry più che testare la loro dimensione internazionale che egli sa essere comunque scarsina, sarà interessante il percorso di crescità che stabilirà con il suo staff e lo staff delle Celtiche e sarà un percorso di anni più che di mesi.
          Io proprio, questo gran problema del tour di giugno non lo vedo, peggio di quello di due anni fa nn potrà certo essere.

        • San Isidro 2 Dicembre 2015, 02:12

          per me è un non-senso, il ciclo deve cominciare con il nuovo allenatore, affiancargli il vecchio non ha senso…su tutte le panchine del mondo i nuovi ct ripartono da zero, a meno che non siano soluzioni interne agli staff tecnici…

  5. boh 1 Dicembre 2015, 09:40

    “Illazione giornalistica”……lo scorso 19 ottobre, appena un mese fa, in un incontro con la stampa (presente anche chi scrive) il massimo rappresentante FIR diceva che il nuovo ct sarebbe stato annunciato un giorno dopo la fine del Sei Nazioni e che avrebbe guidato il gruppo azzurro nel tour del continente americano. Quindi cambio della guardia a metà marzo.
    A grilloooooo qualcuno, ti sta facendo passare per……….decidi tu

    • Alberto da Giussano 1 Dicembre 2015, 09:49

      Come al solito sei troppo irruento. Confondere “annuncio” con “arrivo” capita alle persone un po’ distratte. L’annuncio arriverà dopo il 6N, il problema di cui si discute è sulla data del suo effettivo arrivo.

  6. Thunderstruck 1 Dicembre 2015, 09:50

    Diciamo anche che sapendo quanto giornalisti ed appassionati sappiano usare e strumentalizzare una mezza parola detta o sussurrata, si potrebbe anche evitare di darla loro in pasto per vedere la caciara che si crea e poi sentirsela rinfacciare. Avere un ruolo di comando ha privilegi e responsabilità. Tra le ultime c’è quella di pesare ogni sillaba se non si vuole che qualche “antipatico insolente” te la riproponga a tempo debito. Purtroppo al presidente Gavazzi, già si sa, manca la diplomazia necessaria per evitare di esporre il fianco…
    Riguardo Brunel, non so che pensare… Credo che, a prescindere da chi arrivi al suo posto, sarà un uomo capace come capaci credo lo siano stati gli altri che hanno occupato quel ruolo, tutti “casualmente” senza i risultati sperati e dichiarati all’inizio di ogni incarico. Ahimè ci si attende sempre il ReMida che trasforma in oro ciò che tocca senza capire che la panca azzurra è l’ultimo dei problemi dell’Italrugby. E sempre a prescindere da chi arriverà, sia formalmente un DOR o altro, c’è da vedere quanta fiducia, potere e autonomia decisionale gli si da REALMENTE. Altrimenti anche Hansen farebbe la fine degli altri. Ci son troppi problemi a monte da risolvere per aspettarsi che un profeta ci riporti tra le prime 10 del ranking e per farlo servirebbero idee e soldi, due cose che scarseggiano o, quando ci sono, vengono sperperate. Non fosse così, il tour estivo o meno di un nuovo coach diventerebbe folklore.

  7. delipe 1 Dicembre 2015, 09:50

    Buongiorno,
    Concordo con Alberto da Giussano sui “significati che non esistono” e che Jacques Brunel puo tranquillamente operare per costruire qualcosa in eredità,fintanto che durerà il contratto.
    Ha tutto l interesse per fare bene in questi mesi e non è mai stato il mero esecutore di qualcuno…anche se spesso su questo blog, ma anche su qualche articolo,si è sposata questa tesi, giusto per sfogarsi un pochino o trovare un capro espiatorio.
    Passate una buona giornata
    Cordialità e un caro saluto a Jacques Brunel, l’ allenatore dell’ Italia di Rugby.

    • kinky 1 Dicembre 2015, 10:17

      Sono d’accordo con te e Alberto. Certo però nei prossimi mesi vorrei che il ct osservasse di più le partite e non si riducesse ad un paio ogni due mesi.

    • ginomonza 1 Dicembre 2015, 13:08

      Io invece sono parzialmente d’accordo nel senso che G ha dichiarato che a Giugno ci sarebbe stato uno nuovo!
      Se ora dice che ci sarà ancora JB e’ sicuramente una cosa diversa e in contraddizione!
      Basterebbe che ammettesse che ha fatto almeno una affermazione se non falsa almeno non corretta e ne prendesse atto!
      Il resto è abbastanza fuffa !

      • Alberto da Giussano 1 Dicembre 2015, 14:21

        Secondo me è fuffa tutta questa discussione cercando contraddizioni dove non ci sono.
        Al momento non mi pare di aver letto da nessuna parte che il tour americano lo farà J.B.
        Io vorrei poi vedere, se a marzo fosse reso noto il nome del DOR ( O’Shea o un altro di quel livello) quale importanza avrebbe chi fa il tour di Giugno. La soluzione che verrà trovata sarà comunque di compromesso.
        Certo che restare senza polemica sul CT da qui a marzo sarebbe un bel problema.

        • ginomonza 1 Dicembre 2015, 16:07

          😉 🙂 lo sapevo Che avresti risposto cosi’

        • kinky 1 Dicembre 2015, 17:40

          Sempre d’accordo al 100% con Alberto. Nulla di più vero su quel che dici e sostieni.

          • kinky 1 Dicembre 2015, 17:40

            Però Alberto, su Brunel che osservi più partite delle franchigie adesso me la devi passare!!!

          • Alberto da Giussano 1 Dicembre 2015, 18:12

            Ovviamente!

  8. andrease 1 Dicembre 2015, 10:46

    sarebbe meglio che se ne andasse Gavazzi…
    anche perchè non ha senso prendere un DOR professionista quando la FIR è governata da individui che hanno dimostrato di non esserlo.
    Sono d’accordo con Paolo quando paragona la gestione al rimbalzo di una palla ovale. Ed è stato molto gentile e corretto perchè io li avrei paragonati a una banda di ubriachi…

    • albe 1 Dicembre 2015, 11:35

      E dovrebbe andarsene perche lo vuoi tu?
      Nel 2016 ci saranno le elezioni e vedremo se vi sara un candidato serio… Per ora nulla! Se pensano di svegliarsi 3 mesi prima come l altra volta poi non si gridi allo scandalo

      • San Isidro 2 Dicembre 2015, 02:15
      • andrease 2 Dicembre 2015, 14:42

        io non voglio proprio niente, inutile che rispondi come se me la fossi presa con te. Sapessi cosa me ne frega visto che non sono proprietario di nessuna squadra e da parecchi anni neanche più tesserato… se quei ciaparat lo votano e poi non gli sta bene caxxi loro.
        Però mi dispiace vedere come un movimento come qiello italiano scivoli sempre più in basso per colpa di una gestione che, in confronto ad altre più antiche (ma anche più giovani), gestisce “all’italiana” quindi con lungimiranza zero.
        Il solito scandalo è che chi può intervenire non lo fa perchè è più comodo stare all’opposizione per poter criticare…

    • mezeena10 1 Dicembre 2015, 12:29

      io non tanto..
      anche perché se sai come calciarlo, l’ ovale, va sempre dove vuoi tu, che sia in aria o in terra..
      sul resto invece concordo in pieno!

      • gsp 1 Dicembre 2015, 13:19

        fidatevi di Mez. se sai cio’ che fai, puoi fare piu’ cose col pallone ovale che con quello tondo.

  9. mamo 1 Dicembre 2015, 11:03

    Interpretare le parole di Gavazzi credo sia un esercizio tanto arduo quanto inutile soprattutto se (le parole) sono pronunciate nel pieno di una campagna elettorale.
    Il fatto è che noi diamo peso alle “sparate” elettorali (legittime ci dirà A.d.G. perché la politica è anche questo) ragionando con la testa di chi, come noi, intende il Rugby come un gran bel Gioco ma anche come una Cosa seria che ha diritto d’esser trattata con la stesso rigore etico che lo (il Rugby) caratterizza e lo differenzia dagli altri sport.
    Quindi a sbagliare non è Gavazzi ma siamo noi.
    Rimane una speranza che è strettamente legata al fatto che Brunel e il suo successore, essendo uomini di rugby (uomini veri di rugby), si tengano costantemente in contatto fra di loro, si scambino opinioni, filmati e nomi; del resto nel 2015 tutto questo non dovrebbe essere impossibile.
    Buona giornata a tutti.

    • Alberto da Giussano 1 Dicembre 2015, 11:27

      Io non prendo cappello come molti autorevoli commentatori di questo Blog quando vengono citati, ma ti chiedo semplicemente, a quali sparate elettorali fai riferimento. Il Grillotalpa cita un colloquio di Gavazzi avuto con i giornalisti in ottobre.
      Quanto al rigore etico che caratterizzerebbe il rugby rispetto agli altri sport , ti rimando alle tue opinioni in merito agli arbitraggi espresse non più tardi di un paio di due giorni fa.

      • mamo 1 Dicembre 2015, 14:06

        Alberto, quanto alle sparate mi rimetto al tuo spirito di osservazione perché ti sarà sufficiente leggendo le cronache di queste due settimane.
        Quanto all’etica, alla mia etica, la critica agli arbitri (quando non si é sul campo da gioco) é assolutamente, quanto storicamente, lecita.
        Il resto son diurno le come le accademie promessi al Friuli (questa é l’ultima sparata del tuo presidente) perché non voti con il Veneto (questa é l’ultima sparata del tuo presidente).
        Con politico rispetto parlando.

        • Alberto da Giussano 1 Dicembre 2015, 14:25

          Vedi a merito sempre di etica, Gavazzi non è il mio presidente in quanto io non ho alcuna tessera FIR. Se invece è mio in quanto a capo del movimento rugbistico italiano, allora è anche tuo. Per etica istituzionale.

  10. Joest 1 Dicembre 2015, 11:07

    Si sono convinto anch’io che ilriporttare a pezzettini articoli di altri e ricamare sopra non sia il massimo del giornalismo,. Ma dobbiamo anche capire che imballo ci sono trattative, contratti, articolati. Avanzo l’ ipotesi che il nuovo possibile CT non possa essere sicuro di essere disponibile a gmese se in!pegnato nelle finali di qualche campionato. Cosa fai obblighi brunel a rispettare il contratto sino al 30 giugno tanto poi vai via ? Se lui non accetta rescvindi con un mese d’anticipo per giusta causa ? €dai la nazionale in mano per un mese ad un CT provvisorio ? Non saremmo i primi.

    L’importante e evitare diarchie da separati invasa stile fourcade- cuchiarelli o coste una scopo etti,con il vecchio e il nuovo..

  11. parega 1 Dicembre 2015, 11:34

    Il problema del ct arriva dopo quello del palazzo reale
    Adesso si deve pensare a quello
    Un problema per volta

  12. andycri 1 Dicembre 2015, 11:41

    Il fatto che le sue esternazioni quasi sempre si prestino a interpretazioni soggettive e fantasiose non è buona cosa. In particolare.. Nel caso in questione poteva benissimo dire in modo chiaro.. Non abbiamo ancora scelto il nome del successore di JB, che rimarrà al suo posto fino a giugno, ma in ogni caso il tour estivo sarà affidato al nuovo tecnico..chiunque sia.
    Un po’ di chiarezza ogni tanto sarebbe utile. Ma parliamo di Gavazzi….

  13. Zagor 1 Dicembre 2015, 12:19

    Intanto il tecnico del gioco al piede è arrivato sotto copertura alle Fiamme. Irlandese anche lui

    • San Isidro 2 Dicembre 2015, 02:21

      veramente è arrivato PER le Fiamme, cioè farà parte esclusivamente dello staff cremisi, se poi ci sono intenzioni per il futuro di coinvolgerlo a livelli più alti (franchigie, nazionale) ben venga, ma per ora è un ingaggio che riguarda soltanto il team della Polizia…

    • Alberto da Giussano 2 Dicembre 2015, 15:13
  14. Katmandu 1 Dicembre 2015, 12:30

    Una cosa non esclude per forza l’altra marzo può annunciare il nome del futuro HC ma allo stesso tempo farlo esordire a novembre, parecchi allenatori/giocatori sanno un’anno prima dove giocheranno l’anno venturo, e pure li annunciano prima per cui non vedo il problema

  15. zattozatto 1 Dicembre 2015, 12:34

    Chiunque arrivi dovrà fare i conti con un pacchetto giocatori che abitualmente lotta per le ultime posizioni del PRO12, con una mancata programmazione e con una FIR che ricorda il feudalesimo. Spero però che porti almeno entusiasmo

    • boh 1 Dicembre 2015, 12:54

      Con quello che hai scritto’ l’entusiasmo sprizza da tutti i pori

      • mezeena10 1 Dicembre 2015, 13:10

        beh pero è la realtà..nuda e cruda!

      • balin 1 Dicembre 2015, 17:03

        se e’ solo per l’entusiasmo possiamo aggiungere che alcuni di quelli che giocano all’estero arrivano della seconda serie francese o dal fondo classifica di Premiership, ma ciò non toglie, se è bravo troverà il modo di cavar sangue dalla rape 😉

  16. gsp 1 Dicembre 2015, 13:08

    E’ nei fatti che gavazzi prima ha detto che a giugno ci va il nuovo allenatore, ed invece adesso ci va Brunel.

    era evitabile? non si sa, se non si sa chi stiamo trattando. e queste trattative vanno condotte in segreto.

    che cosa e’ cambiato? non si sa, se non si sa chi stiamo trattando. e queste trattative vanno condotte in segreto.

    volete che gavazzi dica con chi sta trattando? fategli la domanda diretta.

    • Giovanni 1 Dicembre 2015, 13:30

      Se si vuol dar credito ai media, la FIR avrebbe iniziato a sondare la disponibilità di vari allenatori fin dalla scorsa primavera (se non prima, vedasi recente dichiarazione di Gavazzi su Cheika, peraltro giunta dopo che l’interessato si era già accasato da quasi un anno). Non è escluso che in un paio di circostanze sia stata vicina a raggiungere un accordo e il presidente, sull’onda dell’entusiamo, abbia alluso ad una data di massima, salvo poi correggere il tiro, una volta che la cosa sia sfumata. L’annuncio del nuovo CT/DoR è uno degli argomenti da spendere in campagna elettorale e la ricerca del nome grosso è funzionale a tale stretegia. La sensazione è che la panchina azzurra abbia perso appeal negli ultimi due anni e non solo a causa dei modesti risultati ottenuti sul campo. Non sorprenderebbe se alla fine si fosse costretti a ripiegare su un nome di “secondo piano”, rispetto ai desiderata.

      • gsp 1 Dicembre 2015, 13:36

        Giovanni che abbia perso smalto forse si. alla fine e’ solo la seconda panchina azzurra dopo la CL, e la CL ha cambiato molto. meglio andarci oggi in nazionale azzurra che 8 anni fa. Certo avere a che fare con le federazioni non e’ facile, e l’italia non e’ certamente la migliore.

        Non so se paghi quanto pagava ai tempi di Mallett. il fatto e’ che di panchine di nazionali non ce ne sono molte, e l’esperienza di un mondiale serve ad un allenatore di quel livello.

        pero’ devi pagare e bene, e dargli mani libere.

        • Stefo 1 Dicembre 2015, 13:45

          “eglio andarci oggi in nazionale azzurra che 8 anni fa” gsp non sono molto d’accordo, la CL ha cambiato?Sul livello se ne potrebbe discutere, a livello di aspettative in Italia e fuori si e tanto come la stampa anche internazioanle engli ultimi anni dimostra. Non sei piu’ considerato il abmbino lento che peor’ si applica a cui dare la pacchetta sulle spalle (come ivnece a molti piacerebbe ancora leggendo come reagiscono alle critiche dei media stranieri) ma ci sono attese…attese superiori al livello magari ma tant’e’ e’ cosi’. Oggi l’Italia e’ una panchina rischiosa come lo e’ anche quella Giapponese post-mondiale tanto che anche loro faticano a torvare qualcuno dopo che Eddie Jones ha dato loro il 2 di picche sul rinnoo.
          Panchine internazionali non ce ne sono molte ma una brutta epserienza ti puo’ segnare la carriera e parecchio, sicuro che una panchina internazionale percepita come “rischiosa” perche’ le attese magari son superiori al livello sia piu’ attraente che la panchina di un Clermont, Leicester, Munster o in generale un club dove puoi vincere? Io non ne sono cosi’ sicuro.

          PS: ovviamente prima che qualche sveglio (non tu gspp) si metta a far congetture su quanto scritto e reinterpreti alla sua maniera, la cosa non e’ riferita ad O’Shea o altro singolo allenatore e’ un discorso generale.

          • Stefo 1 Dicembre 2015, 13:48

            Per farti un paio di esempi oltre a Mallet senza panchina da 4 anni ed esulando dall’Italia.
            O’Sullivan dopo l’Irlanda ha avuto il quadriennio negli gli USA e poi piu’ niente, Kidney e’ senza panchina da dopo il 5N 2013.

          • gsp 1 Dicembre 2015, 14:16

            tutto vero stefo, pero’ come plus oggi hai due squadre pro dalle quali prendere giocatori, mentre prima dall’eccellenza cmq era piu’ complicato. al netto del contingente estero e di italiani all’estero che avevi ed hai anche oggi.

            certo 8 anni secondo me avevi piu’ giocatori di qualita’, ma come qualita’ media meglio oggi e cmq varieta’ ed opzioni su quasi tutti i ruoli.

            e’ vero che l’italia e’ una panchina rischiosa. Pero’ come nel caso Lancaster, aver fatto gia’ un mondiale potrebbe essere una valore in piu’. certo, meglio fare il mondiale cone le prime 7/8 squadre di vertice e farlo bene.

            poi, e torno a Giovanni, dipende anche dalla competizione. su cheika, se si libera quella AUS, lui va li, non c’e’ nulla che possa fare gavazzi. su quelle panchine non puoi competere.

            idem, se o’shea (per esempio) l’hai quasi firmato, ma per una ragione x si libera una panchina delle prime 7 o 8, o’shea va li. non c’e’ nulla che gavazzi o chi per lui possa fare.

          • Stefo 1 Dicembre 2015, 14:41

            Sei cosi’ sicuro che una NAzionale in generale sia sempre preferita ad un club?O’Gara in settimana parrebbe aver fatto una scelta diametralmente opposta se le voci di un interessamento ed offerta IRFU fossero confermate.

          • Giovanni 1 Dicembre 2015, 14:42

            @gsp: ovvio che se Cheika decide di andare ai Wallabies o magari O’Shea da qualche altra parte (a proposito @Stefo, sicuro che non stia “studiando” da futuro coach dell’Irlanda, in vista del 2019?) nè Gavazzi nè nessun altro possa farci nulla. Il mio rimando a Cheika si riferiva ai tempi “sospetti” con cui il presidente ha fatto riferimento all’approccio.

          • gsp 1 Dicembre 2015, 14:45

            no stefo, non sono per niente sicuro che la nazionale sia preferita ad un club, dipende dal club e dalla nazionale, e da quello che hai gia’ sul curriculum, e dalle opzioni disponibili.

          • Stefo 1 Dicembre 2015, 14:47

            Siamo d’accordo gsp, io penso che oggi come oggi Giappone ed Italia siano due panchine difficili a causa delle aspettative che hanno.

          • gsp 1 Dicembre 2015, 16:20

            senza dubbio. lascia da parte l’italia. ma tra Jap e panchina di livello medio-alto (escludo le top 3 o 4) in top 14 io quasi quasi direi Giappone, tu?

            perche’ il top14 e’ una cosa infernale ed in 6 mesi ti giochi un po’ la carriera.

          • balin 1 Dicembre 2015, 17:10

            Secondo me ha ragione Stefo,
            senza far altri nomi guardate JB, i 4 anni da noi non credo saranno un gran merito, almeno per i risultati, ,ai nostri livelli o ne ottieni come Jones in Jap oppure passi per uno che ha fallito
            (Tonnellate di post su questo sito …..)
            mica per niente ora fa i radunetti del lunedì e -SperoProprio- punta ad un 6N con dei risultati

    • Alberto da Giussano 1 Dicembre 2015, 14:27

      Scusa @gsp ma dove hai letto che in America ci va J.B.?

      • gsp 1 Dicembre 2015, 14:34

        l’avevo dedotto dal “brunel rimane fino a Giugno”. personalmente li considero dettagli.

  17. mezeena10 1 Dicembre 2015, 13:11

    JK DOR!!!!!

    • xnebiax 1 Dicembre 2015, 13:15

      dopo il fallimento ai blues sono sul nì… mi piacerebbe andasse a TV.

    • gsp 1 Dicembre 2015, 13:16

      umilmente ed onestamente no, Mez. JK meglio come DoR a Treviso.

      • San Isidro 2 Dicembre 2015, 02:26

        come DoR a Treviso (o nei futuri Dogi) ci vorrebbe un ritorno di Munari, altrochè…

        • Joest 2 Dicembre 2015, 08:35

          Troppo giovane ed innovativo…

          • San Isidro 2 Dicembre 2015, 15:28

            mah, veramente in quel ruolo ne saprebbe più di tutti…

    • Stefo 1 Dicembre 2015, 14:10

      Devo dire la verita’ per la Maggiore anche io non sono sicuro, pero’ lo vedrei molto bene nel ruolo di “tecnico straniero con l’incarico di seguire il settore giovanile“ (cit. Gavazzi)

    • mezeena10 1 Dicembre 2015, 15:31

      è una persona onesta, preparata e conosce molto bene l’ ambiente e i vari campanili..
      inoltre arriverebbe con un’ altra maturità..
      ovvio che se si prende ad esempio l’ avventura ai Blues si può storcere il naso, ma quanti giovani ha lanciato? quanti ne ha fatti esordire? Umaga ne raccoglierà i frutti, ma sa bene da quale base sta partendo, come sottolineato diverse volte ringraziando JK..
      e poi scusate ma buona parte dell’ attuale nazionale italiana l’ ha fatta esordire lui..
      per me sarebbe il nome giusto per il DOR, magari affiancandogli Toni Green come coach sul campo (il primo nome che mi è venuto in mente)..
      gente preparata che conosce le persone e l’ ambito nel quale andrebbe ad operare, conoscono la lingua molto bene..

      • Stefo 1 Dicembre 2015, 16:03

        Hai citato i due motivi per cui io personalmente lo vedrei meglio in quel ruolo di “tecnico straniero con l’incarico di seguire il settore giovanile“: i giovani lanciati in Nazionale ed ai Blues…proprio questo suo lavoro mi fa pensare che li’ sia dove puo’ essere piu’ utile…opinione eprsonale.

        • mezeena10 2 Dicembre 2015, 09:27

          certo ste, ma proprio per questo gli farei riorganizzare la “filiera” fino alla nazionale..
          come uomo di campo Green..o chi per lui insomma..
          basta che sia gente preparata e che una volta in sella possa condurre liberamente, a briglia sciolta..per capirci..

          • Stefo 2 Dicembre 2015, 10:40

            mez ognuno della sua idea

  18. xnebiax 1 Dicembre 2015, 13:13

    Le scelte e le novità per i CT saranno comunque limitate dal parco giocatori. Soprattutto se si vuole evitare passi falsi in vista del ranking per il mondiale 2019. Poi il percorso tecnico di crescita per le giovani promesse inizierà a ottobre / novembre e sarà lungo e faticoso.

  19. electrocase 1 Dicembre 2015, 14:16

    Pensa tu che bordello quando al termine del 6N stravinto dall’Italia si dovrà mandare via il primo allenatore ad averci portato il trofeo!

    • Alberto da Giussano 1 Dicembre 2015, 14:28

      Il tuo è un intelligente paradosso, ma io sono convinto che l’Italia possa fare un buon 6N.

      • Thunderstruck 1 Dicembre 2015, 14:58

        Con 2 partite all’Olimpico su 5, un tecnico a fine mandato (e forse anche un pò in confusione) e i senatori più affidabili ed esperti a fine carriera? Per me ci ridurremo ad aggrapparci al solito Ita-Sco per vedere chi si prenderà 11 mesi di pernacchie. Non vedo altre alternative, personalmente. Salvo miracoli.

        • electrocase 1 Dicembre 2015, 15:17

          lo spirito con il quale l’ho detto in realtà non era quella del paradosso ma del divertissment in quanto anch’io nutro speranze per un buon 6N
          facendo fatica a prendere parte a dibattiti sui temi come quelli di cui sopra perché non avrei cose intelligenti da dire e leggendo tutti voi indistintamente, riesco solo ad immaginare cosa potrebbe accadere nel caso del miglior 6N di sempre dell’Italia
          attenti ai tornei post mondiali ….

  20. frank 1 Dicembre 2015, 14:31

    Gavazzi ne dice regolarmente di stronzate non capisco perché sorprendersi.

    • Thunderstruck 1 Dicembre 2015, 15:02

      Il punto è che, dato il ruolo, ancora per un annetto ciò che dice ha il suo peso. Poi potrà dirle con comodo a casa senza che nessuno debba curarsene.

      • frank 1 Dicembre 2015, 16:08

        È da tutto il mandato che si smentisce in continuazione. Ho smesso da tempo di indignarmi.

  21. Danthegun 1 Dicembre 2015, 14:46

    Se Brunel dovesse portare la squadra in trasferta in america sarebbe una grande sconfitta.

    Quello per me dovrebbe essere un punto zero per un nuovo corso della nazionale e non può non essere guidata dal vecchio allenatore.

    • gsp 1 Dicembre 2015, 14:54

      ma perche’ sarebbe una sconfitta? se l’allenatore giusto e’ pronto da inizio stagione prossima, perche’ non dovremmo aspettarlo?

      • San Isidro 2 Dicembre 2015, 02:41

        perchè Brunel ha ampiamente deluso e ci siamo stufati, salvo miracoli al 6N, andare con lui pure al tour delle Americhe sarà un calvario…ma poi quanto dobbiamo aspettare sto nuovo ct? Deve essere pronto de che? Spiritualmente? Qui si stanno ritardando solo i tempi per la nuova era tecnica, già dopo la RWC ci doveva essere un cambio di rotta…

  22. Mr Ian 1 Dicembre 2015, 15:01

    Oggi come oggi chi decide di accettare la panchina azzurra sa che sta rischiando il più grosso azzardo della sua carriera.
    Oggi è molto diverso dai tempi di Kirwan o Mallett, dove bastavano poche vittorie e sconfitte onorevoli per considerare l esperienza tutto sommato soddisfacente, se a questi ci aggiungi lo scoprire qualche talento, allora la cosa era fatta.
    Oggi ci si aspetta dall Italia la piena maturità, sia a livello dirigenziale, che di filiera, da fuori forse ci vedono come un movimento completo con le potenzialità di ambire a qualcosa di più che giocarsi il cucchiaio di legno con la Scozia.
    Nella realtà dei fatti non è così e non lo sarà ancora chissà per quanto tempo, il nuovo C.T. o D.o.R. conosce tutte le schermaglie interne al movimento? le grosse pecche a livello di formazione? Per non parlare dei conflitti interni, se chiede informazioni su come sta l Italia, sarà sicuro di chiedere alla persona giusta?
    Non penso siano le promesse di equiparare qualche straniero che possa rassicurare il prossimo c.t., anche perché parliamoci chiaro, da noi vengono solo gli scarti…
    Io penso O’Shea ci stia pensando bene prima di accettare, soprattutto alla luce di un posto all Irlanda nel dopo 2019…..
    Sapere oggi chi possa essere il profilo giusto per noi è molto difficile, o si prende allenatore esperto che in termini di carriera ha già avuto le sue soddisfazioni ed è pronto a tutte le critiche, oppure si scommette su di un “giovane” che vuole sbancare il piatto, allora a questo punto darei un occhiata in Nuova Zelanda, perché no Joseph degli Higlanders o Blackadder dei Crusaders. Non ci sono tante panchine libere in circolazione…
    Io continuo a tifare sempre per Franco Smith

    • fracassosandona 1 Dicembre 2015, 17:25

      Ciao siorGianni, la penso come te.
      Per quanto siano solo sei gli allenatori al mondo che possono dire di avere un 6N da disputare, fare la parte di quello dell’Italia è più fonte di rogne che di soddisfazioni.
      Più facile sputtanarsi come è successo agli ultimi due.
      Siamo un punto di partenza e non di arrivo per i migliori.
      Forse sarebbe meglio essere il punto di arrivo di un allenatore onesto ma soprattutto capace di misurarsi con i pochi mezzi a disposizione, che possa dirsi onorato del ruolo e non onerato dalla merda che inevitabilmente gli pioverà in testa.
      Io un nome lo avrei ma è un segreto che condivido con il buon 6nazioni…
      😀

      • Mr Ian 1 Dicembre 2015, 17:30

        non sono Gianni per la precisione….;)
        Sabato sarai a Treviso?

        • fracassosandona 1 Dicembre 2015, 18:54

          Dipende: se decido di divorziare ci vediamo.

          • Sergio Martin 1 Dicembre 2015, 22:16

            Hai tutta la mia solidarietà…

          • Stefo 2 Dicembre 2015, 00:05

            Esagerato fracasso puoi sempre usar il trucco del Necchi:

          • mezeena10 2 Dicembre 2015, 09:28

            🙂

    • San Isidro 2 Dicembre 2015, 02:46

      @Ian, forse sei un pò drastico, ma nel complesso hai ragione, se non dovessero arrivare i nomi tanto attesi come O’Shea, a me non dispiacerebbe nemmeno Franco Smith, il punto è se ha voglia di tornare in Italia e una panchina sudafricana di Super Rugby ha sempre il suo prestigio…

  23. Giovanni 1 Dicembre 2015, 16:43

    Qua si parla tanto di nomi e di ruoli (DoR o CT), ma io pongo un’altra questione. Chiunque sia colui che verrà, di quali e quanti margini di manovra godrà? Per dirne una, se riterrà che Ascione non stia lavorando come si deve avrà la possibilità di andare dal presidente e dal consiglio e dire “lo sostituiamo con Tizio o Caio”? Avrà il potere di stabilire i protocolli e le procedure di allenamento presso le Accademie? Avrà voce in capitolo sulle scelte dei nomi degli staff per le under 16-18-20? Fossi un tecnico di grido, più ancora che i soldi del compenso, mi preoccuperei di mettere per iscritto ogni minimo dettaglio di ciò che mi compete come DoR, comprese le virgole ed i punti fermi, in modo che alla prima disattesa o boicottaggio potrei recidere il contratto senza penalità alcuna. Altrimenti sarei solo l’ennesima foglia di fico di un sistema che mi userebbe per procrastinare sè stesso.

    • Alberto da Giussano 1 Dicembre 2015, 18:25

      Questo è un bel tema. Io però terrei i paletti un po’ più da slalom gigante più che da slalom speciale come ipotizzi tu.
      Io credo che il massimo che Gavazzi possa imporre alla struttura é quello di affidare al DOR la “giurisdizione” sulle Naz.U 18/20 e sulla gestione dei giocatori italiani nelle due Celtiche.Come e in che stato l’organizzazione federale gli consegna i ragazzi non può essere di sua competenza. Se i ragazzi che gli consegna Ascione non saranno all’altezza si farà sentire, ma non credo possa essere messa nel suo contratto la gestione di tutta la filiera.Smetterebbe di fare l’allenatore della nazionale che deve comunque rimanere il suo focus principale.

      • Giovanni 1 Dicembre 2015, 21:59

        Non tutta la filiera: basterebbe dargli “potere di vita o di morte” dagli under-16 anni in su.

    • San Isidro 2 Dicembre 2015, 02:51

      d’accordo con te @Giovanni…è vero che il ct (e non il DoR) ha il compito esclusivo della nazionale che esula da altri incarichi che riguardano invece il movimento e la gestione del rugby italiano, tuttavia pare che il nuovo ct sarà anche DoR (per me i ruoli dovrebbero essere separati, ma meglio che almeno ci sia una figura del genere che in questi anni ci è mancata) quindi vedremo…

  24. ermy 1 Dicembre 2015, 21:36

    Dilettanti allo sbaraglio!
    Difensori dei dilettanti : allo sbaraglio! 😀

  25. Jager 1 Dicembre 2015, 22:10

    Il sig Brunel andava esonerato dopo la sconfitta con il Giappone nel famigerato tour estivo , sono due anni si continua a menare il can per l’ aia

  26. San Isidro 2 Dicembre 2015, 02:01

    “Solo tre mesi dirà qualcuno, ed è vero, ma avere Brunel in panchina nel tour americano ritarderà l’avvio della nuova gestione e nei fatti di un nuovo ciclo che proprio di tempo avrà molto bisogno”…sacrosanto!
    A mio avviso il 6N si tratta di una soluzione di mezzo, nel senso che, visto che il contratto di Brunel scadeva al termine del tour delle Americhe 2016, tra la FIR e il Baffo è stato trovato un accordo tra la RWC e i TM estivi, di conseguenza la separazione si è decisa per il post-6N…
    Io spero vivamente che a Giugno ci sia il nuovo ct a guidare gli Azzurri, è ora che inizi un nuovo ciclo tecnico, prima è meglio è…a meno che Brunel non ci smentisca con qualche risultato e/o prestazione degna di nota al 6N, averlo pure al tour estivo sarà un calvario e, come ricordato dal Grillotalpa, ritarda soltanto la nuova era tecnica che si appresta a venire…
    Al di là del personaggio, se Gavazzi prima ha detto una cosa e poi un’altra allora vuol dire che c’è qualche ritardo nella trattativa con il nuovo ct…da vedere poi se sarà O’Shea o meno a prendere in mano l’Italrugby perchè qua dei tanti promessi già O’Gara è saltato, chissà poi quanto siano attendibili le voci su Mike Catt…
    Adesso, lasciando da parte contratti e scadenze, il dato rilevante, secondo me, è che Brunel non ha mai avuto l’onestà, l’umiltà e la coerenza di ammettere i propri errori alla guida della nazionale, se invece il Baffo avesse presentato le sue dimissioni a suo tempo, anche appena terminata questa RWC, di sicuro ne avremmo ammirato il gesto, invece pare che anche lui sia attaccato alla sua “poltrona” in nome del contratto che vuole a tutti costi rispettare (e certo, so soldi), l’ipotesi dunque di un braccio di ferro con la federazione per restare fino a Giugno non è da escludere…d’altro canto sia mai che la FIR abbia deciso di esonerarlo anzitempo, è stata più volte tirata fuori la giustifica che non c’era tempo per inserire un nuovo ct tra le varie finestre internazionali, alla luce di certi risultati (soprattutto dopo l’orrendo tour di Giugno 2014) il tempo per cercare un nuovo ct c’era e magari si dava a Brunel un’ultima serie di TM come ultimatum per invertire la rotta…
    La soluzione più logica, come ho detto in passato, sarebbe stata quella di iniziare immediatamente un nuovo ciclo con un altro allenatore dopo la competizione iridata e mandare JB alle Zebre al fianco di Guidi, così da compensare il periodo di contratto rimasto con la FIR…

Lascia un commento

item-thumbnail

Altri 4 giovani prospetti entrano nelle Accademie di Franchigia

Due atleti approderanno all'Accademia del Benetton, altri due a quella delle Zebre

29 Marzo 2024 Rugby Azzurro / Vita federale
item-thumbnail

Serie A Elite: ieri a Bologna l’incontro tra FIR e Club

Sul tavolo il rilancio del campionato, il numero di squadre partecipanti, la distribuzione dei permit player e la formula della Coppa Italia

29 Marzo 2024 Rugby Azzurro / Vita federale
item-thumbnail

FIR: approvato il Bilancio Preventivo 2024

Avvallato a maggioranza dal Consiglio Federale verrà ora inviato agli organi preposti per approvazione

27 Marzo 2024 Rugby Azzurro / Vita federale
item-thumbnail

L’impatto economico del Sei Nazioni 2023 sull’Italia: oltre 37 milioni di euro per Roma e la regione Lazio

Sono stati presentati gli studi relativi all'indotto creato dalle 3 partite casalinghe del Torneo dell'anno scorso

7 Marzo 2024 Rugby Azzurro / Vita federale
item-thumbnail

Accademie U23 Zebre e Benetton: la lista dei 12 atleti che completeranno il proprio percorso di formazione

Al termine i giocatori potranno trovare spazio nei roster delle franchigie o delle squadre della Serie A Elite

8 Febbraio 2024 Rugby Azzurro / Vita federale
item-thumbnail

FIR e Ministero dell’Istruzione e del Merito sottoscrivono il protocollo “Scuole in meta”

Un documento di intesa che contribuisce a portare il rugby all’interno degli istituti scolastici

21 Dicembre 2023 Rugby Azzurro / Vita federale