Serie A: risultati e classifiche della quinta giornata

Reggio Emilia, Brescia e Capitolina chiudono imbattute l’andata del primo girone

COMMENTI DEI LETTORI
  1. andreac 15 Novembre 2015, 17:24

    ancora diavoliiiiiiiii….

  2. dmc63 15 Novembre 2015, 17:30

    non oso pensare ai risultati della francescato in tempo di 6 nazioni…..quando mancherà mezza squadra

    • Alberto da Giussano 15 Novembre 2015, 17:41

      Fortunatamente dovrebbero essere già definiti i gironi per la promozione.
      Il Brescia continua, con maleducazione, a viaggiare a punteggio pieno, leggeremo domani le cronache.

      • 6nazioni 15 Novembre 2015, 17:59

        A.d.G. fortunatamente?
        meritatamente credo, il buon giorno si vede dal mattino.

        • Alberto da Giussano 15 Novembre 2015, 18:08

          Nel senso che non falserà la classifica per la composizione dei gironi di promozione che per quella data dovrebbero essere già definiti.

      • paxmax18 16 Novembre 2015, 10:13

        Maleducazione ?? mi sembra un termine poco appropriato e che disegna in modo distorto l’impegno e la serietà di un team e che dopo solo 2 anni dalla rinascita e ricostruzione vede premiati i propri sforzi con un gruppo di Atleti che oltre avere buone doti hanno un grande cuore .

        Comunque il comportamento in campo è stato nei termini normali per un match di questo sport,.
        Se i riferimenti sono state le scaramucce in campo, direi che il torto sta da ambedue le parti, ma comunque mi aspetterei che un gruppo selezionato di Atleti, di indubbie qualità , ma professionisti nel loro modi di vivere il rugby, debbano avere atteggiamenti diversi
        Un esempio per tutti il placcaggio assolutamente fuori luogo del nr.12 Mokom che per fermare Secchi-Villa ha messo ko o il gomito di un suo compagno mah!!!

        • malpensante 16 Novembre 2015, 12:32

          Mettere in un post il nome di un giocatore che nessuno o quasi conosce in relazione a un fatto che nessuno ha visto la dice lunga su cosa sia “normale” e “sportivo”. Un arbitro normale non avrebbe consentito questa sportiva normalità. Sono incazzato nero con i giovanotti federali ma se giocate sempre così (e ragionano tutti come te) non mi sento di farvi gli auguri.

  3. malpensante 15 Novembre 2015, 17:38

    Questione di orari e ho fatto la cazzata: Francescato anziché Colorno. Partita di una bruttezza non descrivibile. Uno che faccia vedere qualcosa, non c’è, della squadra neanche a parlarne. Scorrettezze da bettola da tutte e due le parti, proteste da pallonari per i bresciani e atteggiamenti non tollerabili dei giovanotti federali. Arbitraggio a livello del resto, ma solo perché al di sotto non ci sono le cantine. Mi beccano più, per un bel pezzo.

    • 6nazioni 15 Novembre 2015, 17:56

      x mal alcuni risultati u.18 elite’
      capitolina – l’aquila 31-10
      catania – f.o. 41-5
      napoli – lazio 3 – 14

      mogliano – petrarca 20-15
      sandona’ – benetton 3 – 8
      valsu – villorba 8 -19

      consiglio lascia perdere la francescato due volte vista due volte uno schifo.

    • mamo 15 Novembre 2015, 18:01

      .. e poi diciamo che dovrebbero giocare in eccellenza .. sbaglierò ma a leggere i risultati e ora il tuo rendiconto non c’é trippa per gatti in quella squadra

  4. Tanito Tikaram 15 Novembre 2015, 18:41

    Reggio e Colorno, inserite nello stesso girone, sembrano al momento le più forti di tutte, anche se è difficile e forse poco sensato fare paragoni tra i vari gironi. Del girone 1 temo più Recco di Brescia, nel girone 3 Tarvisium sembra una mezza spanna sopra le altre così come la Capitolina nel girone sud

    • Alberto da Giussano 15 Novembre 2015, 19:04

      La prima parte di campionato è poco sincera. Serve solo a far fuori quelle che non faranno i gironi per la promozione. Siccome ne sale solo una, tutte prima o poi si incontrano e ai PO arrivano solo quelle più forti. La strada è ancora lunga e la profondità conta!

    • marcoV 15 Novembre 2015, 19:43

      Il Tarvisium visto a Vicenza non ha comunque speranze di promozione, a mio avviso.

      • marcoV 15 Novembre 2015, 19:44

        (ma resta una spanna sopra le altre del girone, come giustamente dici tu, @Tanito)

  5. dmc63 15 Novembre 2015, 19:20

    qualcuno rimpiangerà il buon de marigni’….

  6. Katmandu 15 Novembre 2015, 20:01

    @demon non scoraggiarti per carità 😉 probabilmente son fuori portata in questo girone
    Detto questo……. Fûarce Friûl!!!!!!!!!!!!

    • demon1981 15 Novembre 2015, 21:07

      sembrerebbe ma credo che abbia perso un po di giocatori importanti..
      almeno cosi mi è stato detto..
      Vorrà dire che l’anno prossimo ci sarà il derby meneghino..in serie B però..
      che tristezza…

  7. demon1981 15 Novembre 2015, 20:08

    Milano continua a sorprendermi..in negativo però!

    • pepe carvalho 15 Novembre 2015, 22:30

      Milano ha perso Simone Ferrari pilone (benetton) Nicola Ferrari pilone (infortunio) Marco Ferrari terza (Lyons Pc) Corbetta pilone (recco) Marco Morisi MM (infortunato) e probabilmente me ne scordo qualcuno

      • San Gigi 17 Novembre 2015, 12:53

        ciao pepe, ho letto di Simone Ferrari in nazionale, complimenti.
        Per gli altri infortuni invece che tempi di recupero sono previsti?

  8. ostrica placida 15 Novembre 2015, 20:20

    Non so perché, ma Colorno quest’anno sembra voglia sembra voglia sempre complicarsi le partite, adattarsi al gioco dell’avversario di giornata anziché imporre il suo gioco, che è fatto dai 3/4, non dagli avanti.
    Si, il risultato di oggi è buono, ma la gara…

    • ostrica placida 15 Novembre 2015, 20:26

      P.s.: un grosso in bocca al lupo per il 9 del Lume, in ospedale per accertamenti dopo una tremenda quanto fortuita concussion.

  9. Sergio Martin 16 Novembre 2015, 01:18

    Partita godibilissima al Campo dell’Unione, dove si è giocato l’ennesimo derby di Roma Nord tra la Capitolina e il CUS Roma. Il risultato ha rispecchiato il pronostico, sulla carta indubbiamente favorevole alla Capitolina. E, in effetti, quest’ultima ha subito marcato un paio di mete e preso le distanze nel punteggio, dando luogo ad un ampio vantaggio mai messo in discussione nel corso dell’incontro. La differenza l’hanno fatta la superioritá in mischia e una mediana di lusso, con un Vannini ed un Bocchino in gran spolvero e da Eccellenza. Tuttavia le due squadre si sono sfidate a viso aperto, mostrando una gran voglia di giocare e di divertirsi, aprendo il gioco e provando anche giocate al piede con chip e grubber vari. Buona la velocitá e l’intensitá del gioco, che lo hanno reso complessivamente piacevole. Lodevole l’impegno e l’iniziativa di un CUS che, senza complessi di inferioritá, ha comunque provato a giocare, riuscendo anche a marcare due mete e, forse, avrebbe meritato qualcosa di più. Vanno registrati, però, vari errori in touche, con lanci storti, e qualche errore di handling di troppo da una parte e dall’altra. Nel complesso buono l’arbitraggio, ma con qualche incertezza da parte del giovane arbitro, tuttavia ben supportato da esperti guardalinee. Buona come sempre la birra in club house. Peccato che siamo arrivati tardi per gustare i famosi tonnarelli cacio, pepe e tartufo dell’Hostaria del Campo, ma la prossima volta ci rifaremo…

    • San Isidro 16 Novembre 2015, 05:41

      ci rifaremo per il derby di domenica prossima, facciamo una grande tavolata all’Hostaria del Campo, invitiamo pure quelli della Primavera, @Klavicola ci sarai?

  10. MarioR 16 Novembre 2015, 02:44

    Una vergogna andare a vedere una partita si serie A come quella di oggi tra accademia francescato contro Brescia. Ci credo che il rugby in Italia non viene seguito la partita è stata una dimostrazione di antirugby da parte della squadra bresciana, “adulti” che non giocano a rugby ma buoni solo a tirare pugni, parlare con l’arbitro e a cercare di perdere più tempo possibile mai un’azione palla in mano solo botte e botte, poi vi chiedete perché la gente non guarda le partite in serie A è uno schifo!! Unica consolazione miei cari bresciani è che la vostra carriera è già finita per i ragazzi dell’accademia è appena cominciata!

    • Alberto da Giussano 16 Novembre 2015, 06:36

      Ho letto il resoconto di due reportage sulla partita. L’unica cosa che ho rilevato è che i ragazzi dell’Accademia non volevano stringere la mano ai loro avversari e si sono mostrati riluttanti ad attraversare il corridoio che si forma a fine partita , fatto dai giocatori avversari che applaudono gli altri.
      Io starei bene attento a parlare di antirugby degli “altri”e mi concentrerei su questi atteggiamenti, piuttosto gravi. Per quanto potessero esserci state delle “provocazioni” da parte dei bresciani, all’ ’80 la partita finisce e Francescato o non Francescato si va al 3° tempo. Sei i prodi ventenni di belle speranze non ce la fanno a chiudere la partita all’ 80′ è un bel problema , per loro e i loro allenatori.
      Quanto la pubblico non mi pare proprio che sui campi di serie A sia in calo, anzi mi sembra un campionato bello vivace e partecipato.

      • venezuela 16 Novembre 2015, 07:27

        Ma sai com’e’ @AdG…..i bresciani sono brutti sporchi e cattivi….ed i suoi tifosi pure antipatici

      • MarioR 16 Novembre 2015, 12:13

        Ha visto la partita? Credo proprio di no in base a quello che dice, pubblico? Si 70 persone in tutto di cui 60 schifati dai comportamenti di trentenni sfigati… Nelle sue parole noto tanta invidia per i prodi diociottenni non ventenni che sull’uno contro uno facevano volare i cari trentenni in area di meta

        • venezuela 16 Novembre 2015, 12:55

          Infatti i prodi diciottenni professionisti hanno perso….mentre i trentenni sfigati ne hanno vinte 5 su 5….ma e’ sempre così chi vince festeggia e chi perde spiega.

          • MarioR 16 Novembre 2015, 13:09

            Non è rugby quello che giocano i trentenni sfigati

          • kpi 16 Novembre 2015, 14:11

            Anche i trentenni sfigati ce la mettono tutta a spiegarsi…specialmente quando commentano le virtu’ delle mamme dei prodi diciottenni professionisti…e queste cose non le vedi dalla tribuna

      • lock 16 Novembre 2015, 13:06

        Immagino che nesuno di voi fosse in campo, perchè onestamente le scorrettezze sono arrivate da entrambe le parti.
        da quel che ho visto i pugni in mischia arrivavano dal 5 blu, non dal 4 grigio

        • Alberto da Giussano 16 Novembre 2015, 14:38

          Io credo che una partita debba finire all’80’,con un risultato maturato sul campo ed un referto arbitrale Chiunque non sappia accettare né il risultato sul campo né il referto arbitrale non merita alcuna considerazione né sportiva,né di altro genere.
          La maleducazione sugli spalti non fa parte del risultato sportivo. Appartiene agli usi costumi sociali.

      • Torino 16 Novembre 2015, 14:40

        La partita all’80 finisce… beh, certo. Ma se io durante i suddetti 80 minuti ti ho provocato, insultato, magari è scappato anche qualche sputo oltre qualche botta (non dico che sia sucesso questo ieri, parlo in generale sia subito chiaro) non è che magari te alla fine hai ragione nel non volermi stringere la mano e magari parlarmi? Perchè se mi comporto in una certa maniera in campo non posso pretendere che tu mi sia amico dopo. In altri termini, se ricorro a certi mezzi per vincere magari ho dei problemi che meritano l’ostilità da parte tua una volta finita la partita.
        Se c’è lealtà e sportività non c’è problema, se non c’è avresti tutto il diritto di comportarti di conseguenza.

        • Alberto da Giussano 16 Novembre 2015, 15:00

          Non esistono eccezioni. Il risultato sul campo lo si accetta sempre. Se cominci una volta a fare i distinguo non è più finita. Come le recriminazioni sugli arbitri e gli arbitraggi. E su questo terreno non c’è mai ne vincitore nè vinti.

          • kpi 16 Novembre 2015, 15:49

            AdG dice bene: il risultato sul campo lo si accetta e l’arbitro non va discusso (anche se/quando sbaglia) non siamo al livello del calcio (spero!). Ed e’ quello che e’ successo le altre volte perche’ non e’ la prima sconfitta della Francescato quest’anno; ma per quel che ne so e’ la prima volta che ci sono questi strascichi post-partita nella peggiore tradizione italiota. Il problema non e’ la recriminazione ma la sensibilizzazione: e’ possibile che per vincere le partite si debba ricorrere ad atteggiamenti intimidatori, sleali e pericolosi contro dei ragazzini che si stanno confrontando con persone che presupponiamo essere piu’ mature di loro? Non dico l’arbitro ma spero che qualche dirigente di questa squadra sia intervenuto o intervenga a calmierare i bollori dei propri atleti per evitare che questo metodo diventi la consuetudine per cercare la vittoria

          • Alberto da Giussano 16 Novembre 2015, 16:48

            Io posso capire il punto di vista. Ma l’equivoco è a monte . O l’accademia è una squadra come tutte le altre e quindi si becca anche la squadra di marpioni che , pur nelle regole, “giocano sporco” oppure è una squadra che deve godere di una sorta d’immunità perchè in fin dei conti “sono ragazzi” e in questo caso sarebbero incontri agonisticamente e tecnicamente inutili.

          • Torino 17 Novembre 2015, 00:31

            Scusami, forse non mi sono spiegato bene. Il risultato lo si accetta, è logico. Anche gli errori dell’arbitro, fino ad un certo punto. Volevo porre invece l’accento sul fatto che è l’atteggiamento dell’avversario che posso legittimamente non accettare, se è stato sleale e intimidatorio, se ha superato i limiti dell’agonismo duro magari, ma corretto. E quindi pongo nuovamente la domanda: devo, in maniera ipocrita, stringere la mano a chi si è comportato “troppo” scorrettamente o posso evitarlo?

          • Alberto da Giussano 17 Novembre 2015, 04:45

            Se tu poni come presupposto che:
            – l’arbitro ha volutamente e deliberatamente arbitrato “contro” le regole
            – gli avversari hanno giocato contro le regole
            É evidente che il rispetto non avrebbe più senso.
            Rimane il “piccolo” problema di dimostrare i due presupposti della premessa.
            Ció non di meno non può essere una mera impressione tua, ma dovrebbero essere fatti precisi e circostanziati su cui basare accuse di tale gravità.
            Praticare un gioco “intimidatorio” non è di per se stesso “giocare contro le regole” :il Saf e i Fijiani lo fanno costantemente, ma nessuno si sogna nemmeno lontanamente di non stringere loro la mano a fine partita.

          • Torino 17 Novembre 2015, 11:49

            Ho capito e sono d’accordo con te. Per gioco intimidatorio intendevo intimidatorio “scorretto” (vedi pugni) e per sleale intendevo insulti, sputi e cose del genere. Non placcagi duri, violenti, ma nelle regole. SAF e le isolane giocano duro ma quasi sempre corretto (vabbè tranne i placcaggi alti delle isolane). Soprattutto invece nelle serie minori trovi episodi anche gravi di gioco scorretto e sleale di cui sopra non sempre visti dalla’arbitro (in buona fede ci mancherebbe). Io qui a Torino ne ho visti diversi. Ecco, in presenza di certi gesti mi sento di non avere rispetto di quelle persone e credo sia oltremodo giusto farglielo notare almeno avitando un’ipocrita stretta di mano.

    • malpensante 16 Novembre 2015, 09:30

      Gli accademici non hanno alcuna giustificazione, per quanto miserevole sia stata la conduzione della terna e del tutto censurabile l”avversario. Quest’ anno ho visto una partita e mezza e due gialli da bulletto di periferia allo stesso fenomeno, quello con Prato sarebbe stato un rosso tutta la vita. I nuovi sono tanto clamorosamente scarsi quanto presuntuosi, tanto antisportivi quanto grossi, tanto prepotenti quanto senza palle. I due anni in seminario hanno funzionato al meglio. Mi scuso per la generalizzazione ma tirare fuori il buono, se c’è, non tocca a me ma a chi è pagato per farlo. Auguri ai ragazzi che se li meriteranno, e a Pagliarini per il dolorosissimo infortunio.

    • brancaleon 1 16 Novembre 2015, 10:05

      Figurarsi al ritorno…..a Brescia con l’elmetto !

      • Alberto da Giussano 16 Novembre 2015, 11:49

        Bel commento! Attento, sdrammatizzante ed educativo.

        • brancaleon 1 16 Novembre 2015, 12:32

          Se riferito al mio… voleva veramente essere sdrammatizzante

  11. San Isidro 16 Novembre 2015, 05:09

    Terzo derby di Serie A in quel di Roma Nord, andato a vedere con amici tra cui il buon @Sergio Martin di cui condivido l’analisi…
    Primo derby assoluto nella categoria per Capitolina e CUS Roma vista anche la recente storia dell’URC (che comunque questa stagione fa 20 anni), cussini e bluamaranto si erano affrontati in Serie B diverse volte negli anni di transizione che hanno porato i ragazzi di via Flaminia prima in Super 10 nel 2006 e poi in Eccellenza due anni fa…la stagione passata il CUS aveva giocato invece il doppio derby con la cadetta dell’URC, che però è rimasta in B, mentre i gialloblù hanno fatto il salto di categoria dopo tanti anni…
    Oggi niente pubblico delle grandi occasioni ai campi dell’Unione, al contrario delle due stracittadine di A delle settimane scorse (dove si erano viste circa un migliaio di persone per Primavera-Capitolina e almeno 700 per CUS Roma-Primavera), in tutto l’impianto credo che saremmo stati un 500 scarsi, probabilmente la concomitanza con Primavera-CUS Perugia nella vicina Acquacetosa e il blocco del traffico nella “fascia verde” ha compromesso qualcuno a venire…
    CUS Roma condizionato fin da inizio stagione da numerose assenze importanti (altrimenti credo che avrebbe qualche punto in più in classifica), d’altro canto anche alla Capitolina oggi mancava qualcuno di rilievo anche se a trequarti ha ritrovato il buon Recchi (esordio stagionale per lui se non sbaglio), uno che meriterebbe l’Eccellenza…
    Derby sicuramente combattuto, ma l’inizio è troppo facile per la Capitolina che in poco più di un quarto d’ora si porta già sul 24-0…nemmeno due minuti e proprio Recchi prende la palla in velocità sui 22 metri e passa in mezzo ad una difesa cussina addormentata schiacciando l’ovale in area di meta…arrivano poi un calcio di Bocchino e altre due mete dei padroni di casa, la prima di maul marcata dal frascatano Marsella, la seconda con un’azione in velocità dei trequarti che porta a schiacciare l’ala Del Monaco con la stessa facilità con cui gli ospiti avevano subito la prima segnatura…si teme una partita a senso unico, invece c’è la bella reazione del CUS che inizia a giocare con più intensità sui punti d’incontro e nell’uno contro uno, dopo tre mete subite la difesa comincia ad essere più solida e si vede qualche iniziativa offensiva dei gialloblu…poco dopo la terza marcatura bluamaranto arriva la prima meta cussina con l’estremo Dragotto che segna dopo una gran corsa lungo la linea di touche (24-7)…verso la fine del primo tempo il pack gialloblù entra nell’area di meta urchina dopo una bella maul, si va a riposo sul 24-12…nonostante la combattivita del CUS il primo quarto d’ora della ripresa è in mano alla Capitolina e arrivano ancora due mete di maul in cui entrambe le volte è l’ottima terza linea Cerqua a schiacciare, ma Bocchino non le trasforma e dal 55° circa si resta sul 34-12 definitivo…il match tuttavia continua ad essere intenso, per parecchi minuti la Capitolina s’installa nei 22 avversari con maul su maul, ma non ne viene a capo, stessa cosa per il CUS che negli ultimi minuti avanza piano piano con un multifase nella metà campo urchina, ma ad un certo punto invece di allargare il gioco gli avanti gialloblù fanno solo a capocciate e s’incartano da soli…
    URC superiore anche fisicamente, vittoria meritata, ma a volte gioca con troppa supponenza dando vita ad azioni sconclusionate, inoltre, un pò per la foga un pò per la poca attenzione, oggi ai bluamaranto sono scoppiati un sacco di palloni, clamoroso nei primi minuti un ovale che cade dalle mani ad un trequarti della Capitolina (non ricordo chi) mentre stava andando in meta…CUS che ha affrontato il derby con sano agonismo, a parte la dormita iniziale, avevano le potenzialità per segnare almeno un’altra meta…quanto alle fasi statiche, in chiusa la situazione è stata nel complesso equilibrata anche se nel secondo tempo l’URC ha conquistato qualche calcio in più, ma ci sono stati numerosi lanci storti in touche da una parte e dall’altra, qualcuno forse al limite e fischiato con eccessivo zelo dall’arbitro…
    E domenica prossima ancora derby, Capitolina-Primavera, ne vedremo delle belle…

  12. San Isidro 16 Novembre 2015, 05:38

    Molto contento per la schiacciante vittoria della Primavera sul CUS Perugia, un risultato così netto non me lo aspettavo anche se per i ragazzi di Montella è mancata la meta del bonus…la Primavera è una squadra che è cresciuta molto in questo passaggio di categoria (e peccato che Nicola Leonardi non sia più sul campo, avrebbe ancora potuto dire la sua), meriterebbe davvero la fase-promozione…la Capitolina, vista giocare 3 partite su 5, nonostante sia una squadra di esperienza e con molta qualità in parecchi dei singoli non mi dà l’idea però di essere una corazzata, alla fase-promozione andranno senza problemi, ma non se sono dei potenziali candidati per i play-off…il CUS Roma, come detto su, paga il prezzo dei tanti infortunati, paradossalmente era più forte l’anno scorso in B che quest’anno (e mettiamoci pure Calandro passato alla Lazio), ad ogni modo i gialloblù si sono tolti la soddisfazione della vittoria con il CUS Perugia e hanno preso il bonus nel derby contro la Primavera, le altre sconfitte comunque non sono state asfaltate, speriamo che nella seconda fase torni con il roster al completo e chiuda al meglio la stagione…

  13. San Isidro 16 Novembre 2015, 05:47

    Ma con tutti i veneti e i trevigiani che ci sono su questo blog non c’è nessuno che ci parla del bollente derby Tarvisium-Casale?

    • San Isidro 16 Novembre 2015, 17:45

      niente, nessuno…non si venga però più a dire dal “Galles d’Italia” che a Roma la gente non va a vedere le partite dei club…

  14. Emy 16 Novembre 2015, 08:41

    Dal sito del Recco, il resoconto e il tabellino della partita di ieri:

    Squali implacabili contro Prato

    15/11/2015 – La Tossini Pro Recco rialza la testa dopo la sconfitta di Brescia e lo fa nel migliore dei modi, battendo in casa il Prato Sesto con un inequivocabile 46-5 che vale 5 punti, il consolidamento del secondo posto in classifica e il prolungamento dell’ormai storica imbattibilità casalinga.

    Una così bella vittoria, maturata in virtù di ben sei mete segnate, di cui una di punizione, è la premessa migliore in vista della prossima sentitissima ed importantissima partita: tra sette giorni arriverà al Carlo Androne il CUS Genova, per il “derby” di ritorno.

    Oggi per la Pro Recco sono andati a segno Villagra, autore di una bellissima e spettacolare meta di astuzia, esperienza e velocità, Neri e Cacciagrano, autore di una tripletta e sempre più metaman biancoceleste, con la bellezza di otto marcature in cinque partite. Il punteggio è completato da una meta di punizione, cinque trasformazioni e due calci di punizione (oggi per Agniel dalla piazzola 7/8, per un totale di 16 punti).

    Grande soddisfazione per la prestazione di tutti i giocatori ed in particolare dei più giovani, inclusi i tre ragazzi classe 1997 Gaggero, Regestro e Barisone, in continua crescita insieme a tutta la squadra.

    “Naturalmente sono contento – sorride coach Villagra – soprattutto perchè dopo la brutta partita di Brescia avevamo bisogno esattamente di questo: una vittoria convincente, i cinque punti ed una bella prestazione di tutta la squadra, una partita di sostanza, determinazione e concentrazione. Oggi la mischia è andata bene e anche la touche ha funzionato meglio rispetto a domenica scorsa, permettendoci di avere e gestire il possesso di palla per tutto l’incontro. Ora ci aspetta un’altra settimana di duro lavoro per preparare al meglio il “derby” di domenica prossima, che segna anche l’inizio del girone di ritorno di questa prima fase di campionato”.

    ——–

    Tabellino:

    Tossini Pro Recco Rugby-Prato Sesto 46-5 (punti 5-0) (p.t. 18-5)

    Marcatori: pt: 4′ cp Agniel 3-0, 20′ meta Villagra 8-0, 31′ cp Agniel 11-0, 38′ meta di punizione tr Agniel 18-0, 40′ meta Bartali 18-5.
    S.t.: 6′ meta Cacciagrano tr Agniel 25-5, 23′ meta Neri tr Agniel 32-5, 28′ meta Cacciagrano tr Agniel 39-5, 40′ meta Cacciagrano tr Agniel 46-5.

    RECCO: Neri, Gaggero, Tassara, Torchia (10′ st Tagliavini J.D.), Bisso (29′ st Cinquemani), Agniel (c), Villagra (25′ st Tagliavini L.), Cacciagrano, Giorgi (6′ st Rosa), Regestro (1′ st Gerli), Metaliaj, Mastrolorenzo (31’st Regestro), Massone (1′ st Corbetta), Noto (10′ st Barisone), Avignone (20′ st Sciacchitano).
    Allenatore: Galli

    PRATO SESTO: Lunardi, Noviro, Bartali, Natali, Randelli, Nannini A. (12′ st Turchi), Della Ratta 18′ st Noviro), Escalante, Martelli, Ciolli, Gianassi (18′ st Fabbri), Calamai, Sonzogni (1′ st Micheletti), D’Apice (12′ st Perissa), Nannini F. (7′ st Wachsmann)
    A disposizione: Parri, Wakarua
    Allenatore: Wakarua

    Arbitro: Boaretto. Gdl: Pozzato, Lazzarini

    Calciatori: Agniel 7/8 (2/2 cp, 5/6 trasf), Lunardi 0/1 trasf.

    • Emy 16 Novembre 2015, 08:45

      Nota a margine: Boaretto non aveva più arbitrato a Recco dall’ultima sconfitta casalinga, datata 6 maggio 2012, quindi in vista della partita di ieri non eravamo proprio tranquillissimi! 😀
      Un saluto ai simpatici tifosi pratesi, che per il terzo tempo sono arrivati attrezzati di un dolce tipico, cantucci e vin santo!

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Serie B: i risultati e le classifiche dopo la 19esima giornata

Tutto quello che è successo nel weekend della terza serie italiana