Serie A: risultati e classifiche del quarto turno

Brescia bette Pro Recco e non si ferma, Tarvisium e Vicenza pareggiano

COMMENTI DEI LETTORI
  1. Enrico 8 Novembre 2015, 18:23

    Io sono sempre più convinto che una Accademia formata (almeno si pensa) dai migliori giovani italiani dovrebbe vincere il girone a mani basse….e invece….e pensare che qualcuno vorrebbe facesse l’Eccellenza….

    • crosby 8 Novembre 2015, 18:46

      Con Roselli-Moretti tecnici stenterebbero anche in serie B.
      L’Accademia U20 la vedrei bene in Eccellenza, con un staff tecnico valido, come Accademia delle Zebre.
      Se giocassero gli U20 più magari 5-6 inutilizzati delle Zebre, farebbero un campionato più provante della Serie A, si allenerebbero con i celtici e gioco forza sarebbe un modo di far giocare i celtici non pronti per il campionato o di rientro da infortuni.
      Sarebbe così semplice.
      Naturalmente anche Treviso dovrebbe avere la stessa opportunità; propria accademia U20 e posto in Eccellenza con possibilità di impiegare i vari Traore, De Marchi, Lucchese che stentano a giocare.

      • San Isidro 9 Novembre 2015, 02:52

        potrei anche concordare con quello che dici sulle accademie, ma non capisco perchè denigri in questo modo Roselli, oltretutto se allena pure i trequarti delle Zebre un motivo ci sarà…mah

        • burger 9 Novembre 2015, 06:52

          Non si capisce proprio perche’ alleni i 3/4 delle Zebre!
          Ci spieghi 1 motivazione? Magari rapportandola come curriculum a qualche coach di altra squadra celtica?

          • San Isidro 9 Novembre 2015, 14:34

            non credo che le Zebre abbiano estratto a sorte Roselli…se per questo nemmeno Cavinato, Casellato e Guidi avevano esperienze internazionali prima di allenare le franchigie celtiche, nemmeno Jimenez…Roselli è stato uno degli allenatori della nazionale u.17 diversi anni fa, ha allenato anche l’Italia u.18 e l’anno scorso è stato responsabile dell’Accademia u.18 di Roma, il curriculum non mi sembra scarso, per me è un valido tecnico, poi il bilancio sia con le Zebre che con l’Accademia Nazionale lo faremo a fine stagione, farlo adesso non ha senso, criticarlo in modo così pesante è soltanto da prevenuti…

    • Alberto da Giussano 8 Novembre 2015, 18:46

      Io non credo ci sia nessuno che voglia che la Francescato faccia l’eccellenza,ma che i 30 giocatori siano distribuiti nelle squadre d’eccellenza e serie A,quello sí. Sicuramente guadagnerebbero due anni sia come intensità d’allenamento che come stimolo agonistico.

      • crosby 8 Novembre 2015, 19:49

        Non credi ci siano nessuno che lo vuole? A me risulta che il tuo Alfredo lo abbia dichiarato svariate volte.
        E se fosse fatto fine a se stesso, non ne vedrei l’utilità.
        Se fosse fatto per far maturare qualche giovane in prospettiva del debutto in Pro12, anche si.

        • Alberto da Giussano 8 Novembre 2015, 20:09

          Di mio, ho poco, e nessun bene di proprietà che risponda al nome di Alfredo.Nemmeno un cane ,né un gatto.

  2. andreac 8 Novembre 2015, 18:30

    Reggio schiacciasassi…Grandi diavoli….

    • pride 9 Novembre 2015, 00:29

      Prontissimi per l-eccellenza

      • Alberto da Giussano 9 Novembre 2015, 16:30

        Ricordarsi che ne sale una sola e la finale è una partita secca. Recco docet.

  3. demon1981 8 Novembre 2015, 18:37

    E Milano ha perso anche questa volta…

    • Katmandu 8 Novembre 2015, 22:14

      Beh dai non essere così negativo , tirati su di morale col cus…..

      • demon1981 9 Novembre 2015, 10:51

        Ho dato un occhiata ai risultati del Cus e ho notato che in casa è uno schiacciasassi ma davvero, invece fuori perde anche con le ultime…sarà mancanza di personalità? premetto che non ho visto le partite e mi affido solo ai dati…
        voi per caso avete visto le partite?

        • geovale 9 Novembre 2015, 21:15

          Quale Cus? RomaPerugia Genova Torino?

          • San Isidro 9 Novembre 2015, 22:54

            credo si stia riferendo al CUS Milano in Serie B…

    • San Isidro 9 Novembre 2015, 02:54

      dai, è arrivato il primo punto in classifica…

  4. malpensante 8 Novembre 2015, 21:03

    Invece hanno vinto tutte: Colorno, Amatori, Noceto, Rugby Parma (in rigoroso ordine di categoria e alfabetici, si sa mai). Darò un’occhiata alle under che oggi ho bigiato Amatori – Colorno.

  5. Katmandu 8 Novembre 2015, 22:16

    E che è successo a Udine? Mazza che botte
    Fûarce Friûl

    • marcoV 8 Novembre 2015, 23:18

      Unica vittoria del girone, visti i due clamorosi pareggi…
      Peccato per i magnagati che a fine primo tempo erano avanti 12-0 sul Tarvisium. Nella ripresa ribaltone 12-15, prima del calcio che da almeno il pareggio ai padroni di casa.

      • Tanito Tikaram 9 Novembre 2015, 09:56

        Cosa è successo al Vicenza? Nel pre-campionato e nella prima giornata sembrava un materassino destinato alla retrocessione, ora pare invece la squadra più forte del girone

        • marcoV 9 Novembre 2015, 18:44

          In tutta onestà non credo né all’una né all’altra.
          L’anno scorso i Rangers sono arrivati quarti, finendo quindi nelle pool “retrocessione” e salvandosi agevolmente. Qualche piccolo rammarico per non essere riusciti ad avanzare, ma quest’anno c’è qualche possibilità in più.
          Non è la squadra più forte del girone, ieri quando i trevigiani si sono risvegliati, sono riusciti a ribaltare la partita. In casa loro sarà dura – dura.
          Secondo me: Tarvisium primo e per gli altri due posti battaglia aperta. Ma se i trevigiani sono quelli di ieri, nessuna squadra di questo girone ha concrete possibilità di promozione in Eccellenza.

  6. Torino 8 Novembre 2015, 23:09

    Mamma mia Torino…. Va bene che Reggio è forte, ma non ne hanno imbroccata ancora una….

    • Alpino 9 Novembre 2015, 00:06

      Beh c’era da aspettarselo dopo le scelte societarie fatte l’anno scorso… Allenatore più tanti giocatori persi non si recuperano facilmente

      • Torino 9 Novembre 2015, 23:34

        Hai ragione. Dispiace però vedere distrutto tutto il lavoro, tutte le basi, di Sue. E di Bester, perchè no. A me piaceva come ci faceva giocare, ed ero sicuro che lo avremmo rimpianto. E poi c’è da preoccuparsi seriamente per i playout…

        • Alpino 10 Novembre 2015, 10:21

          E’ stata una scelta societaria da me personalmente non condivisa ma comunque sempre da rispettare.
          Certo che la vedo dura rimanere in serie A.
          Reeves giocatore che a me piace tantissimo a settembre voleva scappare assolutamente ed è finito a San Donà…
          Domenica invece sono andato a vedere Settimo Parabiago per rendermi conto del lavoro che sta facendo Bester con i giocatori che si è portato dal CUS in serie B. Se la sono giocata fino all’ultimo secondo con una pretendente a salire in A devo dire che hanno buone potenzialità per il prossimo anno naturalmente… Di Sue che attualmente mi sembra stava lavorando con il Monferrato mi hanno detto che a dicembre tornerà in Nuova Zelanda…
          Ho paura che il prossimo anno dovremo vedere un po’ di derby piemontesi in serie B 🙁

          • Torino 10 Novembre 2015, 23:32

            Per me è difficile rispettare scelte che già subito appaiono a tutti come “peggiorative”: certe volte si sbaglia! Poi però, alla fine, mi ricordo che la società è pur sempre un “cus”, quindi con tutti i limiti del caso. Ho ancora in mente le persone e l’entusiasmo al campo dell’ultimo anno di Sue: è stato un peccato dilapidare tutto quel “patrimonio”. Francamente, per un po’, mi ero illuso… 🙁 Anch’io penso che il prossimo anno ci saranno un po’ di derby!

  7. San Isidro 9 Novembre 2015, 02:31

    Ieri sono andato a vedere il derby romano CUS Roma-Primavera, credo l’abbiano anticipato per motivi legati alla viabilità e alla sicurezza in occasione del derby Roma-Lazio di oggi (purtroppo vinto dai giallorossi) dal momento che i campi del CUS si trovano nel cuore di Tor di Quinto e quello è un punto cruciale di passaggio per chi viene da Roma Nord e va verso l’Olimpico…
    Pubblico delle grandi occasioni al CUS, non erano i circa 1000 visti nelle ultime importanti partite della stagione passata (l’ultimo derby di Serie B sempre con la Primavera e il barrage-promozione con il Noceto), ma sicuramente eravamo almeno 700, considerando pure che un’ora prima ad un paio di km di distanza era iniziata Lazio-Calvisano (infatti qualcuno è arrivato dall’Acquacetosa a partita in corso)…
    Derby sicuramente combattuto, d’altronde CUS-Primavera è uno dei classici più bollenti del rugby romano, pubblico caloroso e rumoroso (soprattutto quelli della Primavera), ma gli ospiti erano di un’altra cilindrata…complimenti alla Primavera che in questo suo primo anno di Serie A è cresciuta molto, soprattutto con il pack che, almeno per quello che avevo visto, la stagione passata non era stato granchè…trequarti rossi (si rossi perchè quest’anno la Primavera si è presentata fin dal derby con la Capitolina con una nuova bella maglia rossa, tuttavia il giallo e il blu sono sempre presenti nella casacca) che sono molto veloci e hanno un’ottima gestualità…i ragazzi di Montella hanno soprattutto tanta voglia e garra, già contro l’URC si erano distinti per il carattere combattivo, infatti, nonostante l’inferiorità tecnica, riuscirono a marcare alla Capitolina ben 5 mete che gli valsero il punto di bonus…
    Il CUS Roma sembra una squadra di un livello più basso rispetto a quella vista l’anno scorso in B, d’altronde ci sono numerosi infortunati e qualcuno è andato via (come il 10 beneventano Calandro passato alla Lazio), i gialloblù si presentanto infatti con una formazione abbastanza in emergenza…
    Si comincia subito con una bella azione d’attacco della Primavera che, complice anche una dormita difensiva dei trequarti cussini, si concretizza con una meta in corsa del secondo centro D’Angelo a cui basta un semplice cambio passo per spiazzare l’estremo avversario e andare sotto i pali…passano appena pochi minuti e i padroni di casa replicano con un calcio piazzato, ma subito dopo anche la Primavera marca 3 punti dalla piazzola portandosi così sul 13-3…i rossi fanno più gioco e anche fisicamente dominano i punti d’incontro, il CUS entra più volte nei 22 avversari senza mai essere pericoloso fino a quando, a 5 minuti dalla fine del primo tempo, riescono ad andare in meta nei pressi della bandierina dopo un bel multifase, si val riposo sull’8-13…al secondo tempo la Primavera è ancora più carica e nei primi dieci minuti arrivano un altro piazzato e ancora D’Angelo va in meta, 21-8…i cussini sembrano non reggere i ritmi avversari e sono affaticati, a volte i sostegni sono troppo in ritardo sui portatori di palla, tuttavia non manca mai la voglia di battersi da parte dei ragazzi di Cococcetta e c’è qualche buona azione offensiva…dopo aver acccorciato sull’11-21 c’è la seconda meta dei gialloblù che arrivano in area di meta con una maul formata dopo una touche nei 22, molle la difesa della Primavera in quel caso, ma bravi i padroni di casa, 18-21 a dieci minuti dal termine e partita riaperta…il finale è concitato, i cussini si svegliano, ma i rossi mettono dentro un altro piazzato (18-24), gli ultimi minuti sono tutti nell’area dei 22 della Primavera con il CUS che martella la difesa avversaria e potrebbe fare la meta del clamoroso sorpasso…quel che più è clamoroso è l’epilogo, c’è un vantaggio per i padroni di casa e ci sarebbe l’ultima azione da giocare alla mano, ma accade qualcosa, l’arbitro dà il rosso al giovane pilone del CUS Roma e gira il calcio alla Primavera che la manda in touche e chiude la partita, chissà che è successo? Forse una replica, un’offesa all’arbitro o qualche parola di troppo detta agli avversari, un pugno, nessuno l’ha capito dagli spalti, comunque da mangiarsi le mani per i cussini…quanto alle fasi statiche, in mischia entrambe le squadre hanno avuto momenti di gloria arando i pacchetti contrapposti in qualche occasione, in touche molto meglio la Primavera che riesce a rubare anche 2/3 lanci cussini…abitraggio così così, assurdo un tenuto dato contro la Primavera quando era evidentissimo che il cussino volontoriamente non rotolova via sul placcato, tutti dagli spalti hanno urlato, e non è l’unico errore commesso, ancora più assurdi però sono stati diversi supporters della Primavera che hanno sbraitato di tutto contro il direttore di gara scadendo nelle offese da curva e nel tifo fazioso, alcuni dovrebbero dare anche una bella ripassata al regolamento perchè non sta scritto da nessuna parte che da mischia ordinata il pallone deve uscire immediatamente (mica è una ruck o una maul statica), a meno che l’arbitro non dica “usala”…
    Sui singoli volevo solo dire che, oltre ai trequarti, mi sono piaciute parecchio pure le seconde e le terze linee della Primavera, della sponda cussina, lo dico anche perchè è stato un ex compagno di giovanili, volevo sottolineare una bella partita in seconda linea di Pettinelli che è tornato sui campi ad inizio stagione dopo un lungo stop…
    Le prossime due domeniche ci saranno altri due caldi derby in quel di via Flaminia, URC-CUS e URC-Primavera, ne vedremo delle belle…la Primavera per quel che ha dimostrato in queste prime giornate meriterebbe la fase-promozione, il CUS non so se ce la farà, la Capitolina ormai sembra spedita, anche se oggi ha vinto a fatica in Abruzzo…
    Daje!

  8. San Isidro 9 Novembre 2015, 02:46

    Reggio Emilia squadra-rivelazione della Serie A, nel Girone 3 è successo di tutto, due pareggi e un rocambolesco 68-28 tra Udine e Paese, per I Medicei di Presutti invece è arrivata la seconda sconfitta stagionale, ma mi pare abbiano preso due punti di bonus…

    • Tanito Tikaram 9 Novembre 2015, 10:00

      Reggio non avrà difficoltà a passare alla zona alta della seconda fase ma potrebbe trovare difficoltà a battere ancora Colorno, che alla prima giornata aveva dato l’impressione di essere solo di poco inferiore e che da allora ha infilzato tre vittorie piene in tre partite. I parmensi potrebbero rivelarsi i rivali più pericolosi anche nella seconda fase, visto che nel girone veneto non sembrano al momento esserci dominatrici

    • Emy 9 Novembre 2015, 10:22

      Rivelazione non direi: l’anno passato, da freschi retrocessi dall’Eccellenza, hanno fatto un campionato ben al di sotto di quel che ci si attendeva, non arrivando neanche ai play off. Evidentemente hanno rifiatato, riodinato idee, giocatori e risorse e quest’anno provano a risalire.

      • malpensante 9 Novembre 2015, 11:33

        Si sono rinforzati non poco, e hanno dato una sistemata alla conduzione tecnica.E già l’anno scorso come rosa non erano inferiori a voi e Piacenza.

        • San Isidro 9 Novembre 2015, 15:37

          in prima linea gli è arrivato Redolfini dalle Zebre, mica poco…a trequarti poi è tornato Farolini da Rovigo, uno che per me valeva ancora l’Eccellenza…

          • Tanito Tikaram 9 Novembre 2015, 19:04

            Anche per me

      • San Isidro 9 Novembre 2015, 15:32

        @Emy, intendevo “rivelazione” in questo senso, dal deludente campionato della passata stagione alla bella serie di vittorie di quest’anno…anche la Capitolina l’anno scorso ha fatto come Reggio, da neoretrocessi dall’Eccellenza fecero una prima fase brutta e non riuscirono nemmeno ad andare alla fase-promozione, tuttavia nella poule-salvezza andarono molto bene chiudendo in testa al proprio girone…proprio come gli emiliani anche l’URC adesso è partita spedita, visti giocare due volte tuttavia non mi sembrano una corazzata, alla fase-promozione ci arriveranno, poi chissà, adesso bisogna vedere che succede nei due derby in casa loro, le stracittadine sono sempre partite a sè e può accadere di tutto e io personalmente con tutte queste romane in A mi sto proprio divertendo…

        • Emy 9 Novembre 2015, 15:49

          Come stiamo sperimentando anche noi, una retrocessione, una mancata promozione, la chiusura di un ciclo, sono momenti molto delicati per una squadra: l’importante è non disunirsi e andare avanti, ritarare la rosa, tenere salda la struttura, crescere i giovani, non avere fretta e guardare avanti.
          La nostra mischia ieri a Brescia ha sofferto come mai da un bel po’ di anni a questa parte, ma considerando le ultime tre stagioni a bomba, gli uomini che abbiamo perso (chi ieri ci urlava “altro che play off, quest’anno non vi fanno fare neanche i play out!” forse dovrebbe pensare a dove era la sua di squadra nelle ultime tre stagioni e a dove sono adesso 3 piloni e una seconda linea che noi non abbiamo più), i nuovi innesti ancora acerbi, i nostri diamanti classe ’97 stabili in prima squadra, più che amareggiarci per l’orrendo primo tempo di ieri dobbiamo essere contenti della bella rimonta nel secondo e di essere ancora, tutto sommato, al secondo posto del girone. Abbiamo un’enormità di lavoro da fare, e lo faremo.
          Per quanto riguarda il Brescia, a parte la “simpatia” in tribuna, squadra certamente migliore rispetto a stagioni passate, Antl due spanne sopra e certamente da Eccellenza (ieri malissimo dalla piazzola, ma fa filare il gioco e si porta dietro tutta la squadra), tostissimi nelle fasi statiche, e ci prendiamo un pochino di merito, visto che il loro coach della mischia è un ex Squalo, rifornito di focaccia nonostante la sconfitta.

          • San Isidro 9 Novembre 2015, 17:50

            Alcuni bresciani non brillano per “simpatia” nemmeno su questo blog, ma i tifosi urlatori e faziosi ci sono ovunque, come ho scritto su, qualcuno della Primavera sabato è stato insopportabile…
            Buon lavoro, spero che Recco e URC si ritrovino insieme nella fase-promozione…del nostro girone la Primavera meriterebbe il passaggio per ciò che ha fatto vedere in campo…per il CUS è più complicata, hanno parecchi acciaccati fuori e sarà dura la qualificazione, comunque hanno battuto i perugini e hanno preso un punto di bonus nel derby di sabato…dalla B speriamo nel Civitavecchia Centumcellae che è a punteggio pieno nella sua poule e dalla stagione passata ha fatto un progetto per salire rinforzandosi con diversi fuorisciti da Lazio, Fiamme e Capitolina, infatti arrivarono al barrage-promozione, ma perserro proprio contro la Primavera…

  9. Alberto da Giussano 9 Novembre 2015, 07:52

    Direi proprio che Reggio non ha “rivelato” proprio un bel niente. Era già attesa l’anno scorso ad un campionato di vertice, cosa non avvenuta , mentre quest’anno ha invece confermato le attese. Sulla carta è il 15 più attrezzato di tutta la serie A e con l’arrivo di Manghi ha acquisito professionalità gestionali ulteriori.
    Reggio, Brescia e Capitolinasono le uniche che viaggiano senza sconfitte, anche se i romani sono nel girone obbiettivamente più facile.
    L’unica “intrusa” nel club delle imbattute è Brescia, che sostanzialmente gioca con la squadra meno competitiva ( sulla carta) delle tre.
    Merito di Marco Pisati, tecnico che ha vinto un campionato di serie B , a Rovato, prima di passare a Brescia in serie A e soprattutti di Federica Montanarini, bella, intelligente e appassionata presidentessa del club, che ha messo tutti a proprio agio, dopo le minacce di burrasca dell’estate 2014.
    La vittoria su Recco è stata la cartina al tornasole di una squadra molto ben messa in campo e in un ottimo stato di forma. Staremo a vedere.

  10. ugotruffelli 9 Novembre 2015, 08:24

    Negli ultimi tre anni, quando sono andato al Carlini il CUS ha sempre vinto, anche ieri e non ci speravo! All’ultimo erano un po’ spompati mentre gli accademici avevano ancora tanta benzina… Per fortuna che non hanno mai calciato una palla tra i pali per tutto il match. Ieri ho fatto anche l’Abbonamento (!), chissà magari se non sarò presente allo stadio funziona lo stesso 😀 eheh

    • malpensante 9 Novembre 2015, 12:41

      Due mete tecniche e vagonate di punizioni, giusto? A me questa Francescato, con la cautela che sono quasi tutti nuovi e giovani, sembra più grossa ma più scarsa di quella di due anni fa (per fare un paragone plausibile). Con buona pace della “annata eccezionale”. Dal Zilio come è andato?

  11. burger 9 Novembre 2015, 10:50

    Sorpresa da Perugia, domanda, ma Martin allena i 3/4 dei Medicei o gioca con i Classic XV?

    • Emy 9 Novembre 2015, 16:00

      Beh, può fare tranquillamente tutte e due le cose: da Bermuda dopo un po’ li fanno tornare! 😀

      • San Isidro 9 Novembre 2015, 17:55

        sempre che dal triangolo riescano a trovare la rotta…
        comunque avevo rimosso che Luca Martin fosse al fianco di Presutti, l’anno scorso guidava il CUS Perugia sempre in A…a Firenze hanno veramente un ottimo staff tecnico (degno dell’Eccellenza direi), la rosa però ha meno qualità, ad ogni modo direi che per I Medicei non dovrebbero esserci grossi problemi per qualificarsi alla fase-promozione, poi chissà…

  12. Emy 9 Novembre 2015, 15:59

    La questione Francescato è sempre la stessa: squadra che non ha senso di accademia che non ha senso. I ragazzi crescerebbero 10 volte di più e meglio nelle loro società, solo che poi qualcuno dovrebbe fare la fatica di andarli a vedere qua e là.
    Noi abbiamo quattro 1997 in prima squadra, ex accademici U18, di cui due stanno giocando in pianta stabile. Qualcuno mi deve dimostrare che, a parità di serie A e pur essendo meno grossi e non allenandosi a bomba ogni giorno, non stiano migliorando più degli accademici. A me pare proprio di sì.
    Il rugby non è solo muscoli, fiato, corsa e tecnica: nella crescita di un giocatore entrano anche tante altre cose, legate all’esperienza dei compagni di squadra, all’ambiente di una società, al misurarsi e confrontarsi con persone, età e bagagli d’esperienza diversi.
    Senza contare che, banalmente e come ogni anno si dice, un pacchetto di mischia tutto di ragazzini, per quanto muscolosi e allenati, non ha la minima speranza di combinare qualcosa contro una normale ed eterogenea mischia di decente livello, soprattutto con i primi tre, estendibili ai primi cinque.
    Non è così che si selezionano e si crescono i talenti e si fa una buona nazionale U20.

    • San Isidro 9 Novembre 2015, 17:57

      d’accordo…

    • Ciccio Trillo 10 Novembre 2015, 11:44

      Direi che possiamo riassumere il tutto con pochi semplici passaggi, già ripetuti mille volte ma che probabilmente non arrivano dove dovrebbero:
      si ai centri di formazione ( permette a ragazzi con predisposizione di lavorare con intensità maggiore )
      si alle Accademie U18 ( vedi sopra, in più si tutela – abbastanza – la formazione scolastica )
      Francescato si, se si vuole una squadra FIR che giochi in A, e che sia da serbatoio per l’Azzurro giovanile ( 30 ragazzi, mi sento male )
      Francescato si, se fatta da un biennio che conservi parte dei 250 ragazzi usciti quest’anno dalle Accademie U18 e sia da serbatoio… sto già meglio…
      Francescato no, se si vogliono tutelare i 250 di cui sopra, facendoli giocare in B o in A. Per l’Eccellenza, salvo fenomeni, direi che è presto. In ogni caso si impoverirebbero i Club di provenienza perchè il resto della squadra soffrirebbe l’impiego part-time degli Accademici.

      Consiglio a tutti di scambiare due chiacchiere con gli Accademici: a parte i figli d’arte gli altri ormai sono in corsa e non si fermeranno per guardare al club di provenienza. Proveranno ad essere dei missili per solcare il cielo Azzurro, e molti si rivelerano supposte. E poi consiglio la stessa cosa che hai detto tu: date uno sguardo ai ’97 in giro per l’Italia e ditemi – figli d’arte a parte, e Cencelliani – cosa hanno di meno dei Parmensi. Adesso vi dico che cosa hanno in più ( compreso uno dei ragazzi del CUS che conosco personalmente ): sono Uomini.

  13. geovale 9 Novembre 2015, 19:19

    Concordo pienamente
    Così concepita la squadra accademica è inevitabilmente una formazione “asimmetrica”: I 3/4 e forse anche i flankers viaggiano ad una velocità superiore e sarebbero praticamente quasi a livello eccellenza ma inevitabilmente i primi 5 e l’8 sono ruoli che richiedono almeno 2 se non 3 anni di maturazione in più che il solo “pompaggio” non è in grado di dare.
    del resto l’analisi delle 4 partite degli academici lo dimostra: 2 vittorie con bonus offensivo e due sconfitte entrambe però realizzando tre mete (in particolare a recco negli ultimi anni quante squadre hanno fatto tre mete?)
    ma hanno perso perché l’inferiorità troppo evidente in mischia chiusa è stata per loro troppo penalizzante
    ribadisco quindi anch’io che se questi ragazzi, alcuni già pronti in Eccellenza gli altri in A, giocassero in squadre “vere” potrebbero probabilmente maturare meglio; non ultimo non assumerebbero quella aria da primadonna come se fossero gia “nazionali” quando invece per arrivare in nazionale vera di pastasciutta bisogna ancora mangiarne parecchia….

    • Ciccio Trillo 10 Novembre 2015, 12:23

      Ecco vedi, qui ti apprezzo: gli Accademici sanno benissimo che il loro destino è la nazionale perchè i loro padrini li hanno messi lì apposta. E in ogni caso, siccome due o tre prospetti ottimi vengono comunque fuori ogni anno, non si spiega il perchè di mille e passa ragazzi per un quadriennio ne arrivano in fondo così pochi. E concordo con l’esuberanza dei trequarti…

  14. Alberto da Giussano 9 Novembre 2015, 20:12

    Certo che doversi consolare di una sconfitta tirando in ballo che un tifoso in tribuna é stato sgarbato, non è propriamente da gentleman ( gentlewoman).
    Un déjà vu molte volte a Calvisano.
    Forse si pensava di far polpette di una squadra che invece, pur non fortissima sulla carta é molto bene allenata e l’allenatore non è nemmeno galese.
    Certo fare i signori quando si vince e molto più facile.
    Ci toccherà andare a Genova a imparare il far play, ma se serve ci andremo.

    • geovale 9 Novembre 2015, 21:33

      Cara Emy intanto non credo tu abbia imparato ieri che i bresciani che hanno tanti pregi, primi tra tutti la laboriosità e il vigore fisico, notoriamente non brillano per simpatia e sportività.
      Detto questo queste frasi come queste sentite dalle tribune non portano altro che fortuna!
      Nel campionato di B che abbiamo vinto tre anni fa nella trasferta di parabiago un distinto signore con il quale non avevo avuto nessun rapporto verso la fine della partita credo solo perché avevo una felpa “Cus Genova ” mi è venuto a urlare sotto il naso “tanto giocate di m…. e in A non ci andate!” Non l’ho più visto perché questo è il nostro terzo anno di A e il parabiago continua ad essere in B
      L’anno successivo a Torino un simpaticone tifoso di circa 180/200 kg al termine di una partita persa di pochissimo ci ha urlato ” arrivederci trofei al pesto per almeno due anni non ci vediamo” (intendendo che loro sarebbero saliti in A1 e noi saremmo retrocessi in B) noi non siamo retrocessi e continuiamo a giocare nello stesso campionato non solo ma l’anno scorso nei play out abbiamo vinto in casa e fuori quindi….anche per quest’anno i playoff per voi sono assicurati!!!!

      • Alberto da Giussano 9 Novembre 2015, 22:00

        Simpatico e pertinente,per quanto contino le generalizzazioni geografiche che per stigmatizzzare un episodio successo a Brescia citi Parabiago e Torino.
        Verrebbe da dire ,per uno che crede nella mala educazione geografica, che il mondo ce l’ha con i genovesi. Sarà per via dell’avarizia? Mah, altri luoghi comuni non mi vengono in mente.

        • geovale 9 Novembre 2015, 22:35

          Non è un luogo comune noi siamo avari dentro perché ci piace esserlo
          altra cosa che ci piace oltre a risparmiare è pescare all’amo un simpaticone del tuo calibro che notoriamente gode delle simpatie del 98% dei frequentatori di questo sito
          cmq solo per la precisione non ho mai detto che tutti hanno qualcosa contro i genovesi ho solo citato due episodi simili a quello citato da Emy che per simpatia e sportività in una gara ai 10 punti te ne può passare 11 e vincere lo stesso
          Ti aspettiamo in provincia di Genova çon vero piacere per qualche ripetizione (a pagamento si intende

          • Alberto da Giussano 10 Novembre 2015, 05:50

            Guarda che sei tu che hai commentato un mio post.Non sono venuto io a cercarti.
            Cmq a Genova non ho in programma di venire. Specie in novembre.

      • Ciccio Trillo 10 Novembre 2015, 12:18

        Geovale ti leggo spesso, però io quel commento sul Parabiago “ancora” in B lo avrei evitato, fossi stato in te. Ok, un cretino può capitare, ma tu hai ribaltato il commento a sfavore, anzi sbeffeggiando, un Club del quale ti invito a rivedere i trascorsi. Parabiago è una splendida società che oltre a soffrire dei mali comuni come la mancanza di denaro deve sopportare la vicinanza sportiva di altri club storici come Lainate e Rho. In nessun modo riescono a fare franchigia e a ritornare ai fasti di un tempo. Se poi consideri una realtà come Milano che ha distratto molti giocatori da tutte e tre le Società, hai un quadro preciso di cosa accade da queste parti.

        • geovale 10 Novembre 2015, 15:42

          chiedo scusa a Parabiago e anche al cus torino
          quando si scrive spesso ci si spiega male e si viene quindi male interpretati
          ho citato due episodi assolutamente addebitabili a “singole” persone e non a tutta la tifoseria e tanto meno alle società interessate
          volevo solo scherzosamente consolare la Emy facendole notare che nei due casi che ho citato le maligne predizioni sfavorevoli che sono state fatte nei nostri confronti (ripeto da “singoli personaggi”) poi hanno portato bene!
          per quanto riguarda il Parabiago in particolare ho tifato per loro da lontano tutto lo scorso bellissimo campionato e francamente ci sono rimasto molto male quando dopo aver vinto la prima in veneto hanno perso incredibilmente la A in casa!
          anche perché è normale che ci si possa augurare un bilanciamento verso ovest delle squadre in A!
          speriamo per quest’anno!

          • Alpino 10 Novembre 2015, 17:33

            Purtroppo in ogni tifoseria ci sono dei personaggi “bizzarri” ho perfettamente capito a chi ti riferivi e anche io l’anno scorso alla fine della partita vinta contro il CUS Genova l’ho sentito urlare “e oggi ci siamo mangiati il pesto alla genovese” o qualcosa del genere… difatti anche il vostro capitano non l’ha presa bene… Domenica a settimo due signori tifosi delle rispettive squadre di VII e Parabiago hanno iniziato a litigare convulsamente… senza parlare di altre esperienze lontane. Per mia esperienza chi si lamenta più degli altri di questi episodi è il primo che li fa e conosco purtroppo tanti “tifosi” o “tifose” del genere… Più di una volta mi sono alzato dagli spalti e me ne sono andato a vedere le partite a bordo campo… Purtroppo questa è la nostra educazione sportiva ed è quello che i giovani imparano dai più grandi… Detto questo non si può pretendere che tutti siano dei santi ma protestare continuamente contro l’arbitro ancora prima che inizi la partita o insultare il “Gavazzi” di turno che passa di fianco questo direi che non va bene. Meno male che ai terzi tempi si riesce ancora quasi sempre a dimenticare tutto

          • Ciccio Trillo 11 Novembre 2015, 08:25

            Ecco, l’hai gufata… Ho visto la partita di andata a Paese ma non quella di ritorno, quindi non mi spiego il tracollo casalingo del Parabiago nella partita che poteva dare la Serie A. Certo che la preoccupazione di dover disputare poi un Campionato di altro livello non devono averla sentita i giocatori quanto la dirigenza. E quanto all’Ovest… niente di nuovo. Alcune realtà locali che stentano, ma manca sempre a mio avviso un progetto di centralità geografica che aiuti la selezione di buoni giocatori e corrobori le fila delle squadre già impegnate, come ASR eccetera.

  15. geovale 10 Novembre 2015, 06:47

    Fai male perché se fossi venuto domenica avresti visto che molti, data la splendida giormata, hanno fatto il bagno
    magari un clima più mite potrebbe migliorare il carattere chissà persino a te
    se invece vogliamo fare un discorso serio Emy che è certamente una tifosissima di parte spesso l’abbiamo sentita esaltare i “suoi” ma non mi ricordo un solo commento malevolo nei confronti degli “altri”
    Stigmatizzava quindi il fatto che qualcuno invece di godere del bellissimo e meritato momento della propria squadra si preoccupare di deridere gli altri
    se invece a te piace che si vada verso la deriva del tifo “contro” tipo calcistico fai pure
    a me non piace

    • Alberto da Giussano 10 Novembre 2015, 08:13

      Vedi purtroppo, la deriva calcistica è patrimonio comune di molti frequentatori di questo blog. O meglio la peggior deriva calcistica.
      Il tifo contro è stato ampiamente sdoganato ed è frequentatissimo, come oure gli insulti agli arbitri.
      Genova per altro avrebbe dovuto fare tesoro di un evento in cui 20.000 Albanesi hanno cantato , da immigrati felici, l’inno di Mameli insieme al loro, proprio l’anno scorso a novembre allo stadio Marassi.
      Ma vedo che l’evento ha lasciato poca traccia di sè.
      E poi, ti ripeto, essere “sportivi” quando si vince è relativamente facile, farlo quando si perde non è da tutti.

      • 30min 10 Novembre 2015, 15:52

        Il problema e’ che talvolta sugli spalti vedi gente che non sa essere sportiva nemmeno quando vince

  16. geovale 10 Novembre 2015, 15:31

    ?!?
    mi arrendo!
    mi accorgo che se mi addentro a seguire la logica dei tuoi ragionamenti potrei avere dei problemi
    ti do ragione su tutto ok?
    hanno fatto benissimo a deridere la squadra avversaria e non incitare la propria e la Emy è una ignobile antisportiva
    Va bene cosi?

  17. San Gigi 12 Novembre 2015, 10:24

    ciao a tutti, una domanda ma l’Accademia federale può retrocedere o no?

    • San Isidro 12 Novembre 2015, 23:50

      ciao, non credo possa retrocedere, è fatta per fare la Serie A, non può essere promossa in Eccellenza (infatti anche se dovesse piazzarsi per i play-off promozione non potrebbe disputarli) e non credo nemmeno possa scendere in B…eri al derby romano sabato scorso?

  18. San Gigi 13 Novembre 2015, 09:58

    si san. Partita forse non bella ma in bilico sino alla fine con il cus che era in procinto di vincere, ma proprio sul più bello sembra che l’arbitro abbia ascoltato le lamentele di un primaverino che aveva subito un morso qualche azione prima.
    In ogni caso il Cus mi ha sorpreso, lo davano per spacciato ma senza questo episodio avrebbe vinto la partita, nonostante i numerosi errori.

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