Il giocatore del Benetton primo a pari merito con il giapponese Leicht ma con una migliore percentuale di riuscita
RWC 2015 e statistiche: Minto è il miglior placcatore della pool stage
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Minto,un grande!
Sono il 1^ wow.
GRANDEEE FRANCESCO !
No, ha vinto Ivo Romano! 🙂
me ne sono accorto dopo averla inserita, finchè scrivevo ero il 1^
Grandissimo minto……. Con favaro e SERGIO una terza linea con i fiocchi……
Alla faccia di chi non lo voleva far giocare……. Incredibile…….
La Reale Mutua Assicurazioni.
Giussano continui a difendere l indifendibile……. Mettiamola così qualcuno (tanto per fare um nome,Gavazzi) ha influenzato l assicurazione con le sue parole…..Non ti pare!??!?
Allora si potrebbe dire che G ha contribuito a farlo assicurare?
E Benetton?
Infatti difendo te che sostieni tesi di cui non conosci minimamente i presupposti. Rinfrescati le idee e leggi, quanto meno, il dibattito fatto su On Rugby.
non “Te” @gino, “te” Strano.
Francesco, non è che per caso, sia il contrario, nel senso che le parole di Gavazzi, erano dettate dalla posizione intransigente dell’assicurazione. Avendo a che fare (per lavoro) anche con istituti assicurativi, è sicuro al 100% che siano loro, che ti tirano fuori l’inghippo di fronte ad una problematica. Non il contrario.
<<Credo che Francesco Minto non possa più giocare a rugby. Non è una questione di assicurazione, ma morale. Anche se trova un medico che gli dà il via libera, finché sarò presidente non mi prenderò questa responsabilità»
Questione morale non assicurativa. Smentito poi dalla commissione medica che ne da l'idoneità .
Dai possiamo dircelo, ha dato aria alla bocca, cercando di spostare l'attenzione dalla questione economica ad una supposta questione morale senza basi solide sulla quale basare le proprie dichiarazioni, infatti è smentito dai medici che valutano Minto idoneo.
Benetton e Federazione sono rimasti quasi un anno a rimbalzarsi la responsabilità di chi doveva accollarsi la spesa dell'assicurazione (cifre al massimo di tre zeri).
chi non voleva pagare o scaricare tutto sul giocatore.
la Reale Mutua basta che gli paghi il premio, Federazione e Benetton ci hanno messo un anno per mettersi d’acordo per 4 palanche.
eh facile no scaricare la colpa così vero?
senza passare poi per l’indecente “pubblicizzazione” a mezzo stampa dando notizie infondate da parte di mister G…
Quello, il peggio.
scripta manent (pagina 34 del pdf)
http://www.file-pdf.it/2014/03/15/la-gazzetta-dello-sport-15-03-2014-by-pds-signed/la-gazzetta-dello-sport-15-03-2014-by-pds-signed.pdf
Ghedini ha più onestà intellettuale di quella che mostri con certe uscite.
Gavazzi: “finche sarò io presidente Minto non giocherà piu!”..
hic..ipse dixit!
Scusate, ma avete letto il contratto di assicurazione di Minto? Sapete che clausole ci sono e cosa è coperto e cosa no? Non credo che il pur famigerato G sia anche medico ortopedico e sia in grado di sostenere che qualcuno non può più giocare. Evidentemente l’input arrivava da qualche medico dell’assicurazione con conseguente richiesta esagerata di aumento del premio. A occhio è facile che Minto abbia perfino firmato per non avere copertura in caso di infortuni al collo, o una copertura molto limitata.
“A occhio”.
Di chi, di Polifemo?
A lume di ragione evidentemente. Cosa a quanto pare abbastanza sconosciuta per alcuni.
I Polifemi con l’occhio gia impalato mi pare che sono quelli che scrivono senza conoscere qual’è adesso la copertura assicurativa, e qual’era prima. Semmai a Gavazzi o alla Benetton gli dovreste chiedere questo. Ma anche che non si sia fatto cenno qualcosa significa. O no?
Mi pare evidente che la decisione “etica” di non far più giocare Minto a rugby derivasse da un “avvertimento” medico: questo rischia l’osso del collo, vi prendete la responsabilità di farlo giocare o no? Poi avranno deciso di lasciar decidere al giocatore con annesso sicuramente firma di tutte le liberatorie immaginabili per medici, asicurazione e fir.
Ma secondo te uno può giocare sotto propria responsabilità se non ha un parere positivo della commissione medica? Perché va bene arrampicarsi sugli specchi, ma c’è un limite.
Se la legge lo permette si, uno può firmare sotto sua responsabilità la dimissione dall’ospedale contro parere medico?
Altrimenti se ora gioca vuol dire che il medico ha cambiato parere (o hanno cambiato medico per cambiarne il parere). Una cosa è certa, non è gavazzi che lo decide. Lui può sono prendere o declinare la responsabilità se in caso di guai la legge la prevede anche per la fir, oltre che per il medico e la società del giocatore. Cosa che è evidentemente implicita, o non avrebbe certo fatto quella dichiarazione.
Ma se era solo un problema assicurativo (cioè per i medici fir era abile, per quello dell’assicurazione no), avranno semplicemente messo una clausola sugli infortuni al collo. O magari cambiato assicurazione e basta.
Prova a fare un campionato qualsiasi, poi mi sai dire.
A suo tempo li feci, una volta andai alla visita della medicina dello sport il giorno dopo l’allenamento e dovetti rifarla con più riposo per l’emoglobina nelle urine. Qui non sono problemi cardiaci certi che la medicina dello sport ti blocca. Se è l’assicurazione ad aver posto il problema sarà anche per cercare di aumentare il premio.
l’ emoglobina nelle urine non dipende dal riposo!
è conseguenza o di emolisi intravascolare o intravescicale dei globuli rossi ed è detta emoglobinuria! (non altera minimamente i risultati della visita medico agonistica!)..
da non confondersi con l’ ematuria, cioè la perdita di sangue nelle urine!
nel primo caso vi è solo una perdita di pigmenti ematici (emoglobina)..
l’escrezione di urine rossastre non è assolutamente sinonimo di ematuria o di emoglobinuria poi..
puo derivare da altre cause..
per il prossimo quadriennio però visto la pellagra che c’è bisognerà, compatibilmente con i suoi problemi al collo, chiedergli di giocare in seconda linea
dipende sempre con chi giochi a n6 perchè con Zanni in campo può andare (anzi deve) in seconda linea ma se programmiamo per il prossimo mondiale, Zanni dal 6nazioni del 2017 (quello del 2016 serve ancora) non dovrebbe esserci più per far spazio ad altri…nella speranza che appunto gente come Barbini, Steyn e Mbandà cresca sensibilmente.
Zanni in giappone sarebbe piu’ giovane dei vari bergamasco o’connel easter,de villers ecc….
considerando che quest’anno e’ stato fermo e l’abnegazione del ragazzo non capisco questo continuo dipingerlo come un esodato…
Infatti ho detto che per il prossimo anno non è certo da mettere da parte ma dopo il 2016 spero si voglia iniziare a vedere se ci sono alternative valide (visto che ci sono) perchè mi augurerei di non ritrovarmi al mondiale 2019 nella speranza di avere in pefrette condizioni Parisse, Favaro, Minto e Zanni e non almeno altre 3/4 terze linee di pari livello. Poi ovvio, se fra tre anni Zanni da ancora le migliori garanzie deve giocare lui.
Chiaro il tuo post, non mi riferivo al tuo in particolare, ma in questi giorni vedo una spinta “rottamatrice” che non mi garba, per me dovrebbe sempre giocare chi e’ piu’ in forma, anche se vuol dire portarsi dietro un over 40 tipo matfield.
ok la programmazione, la responsabilizzazione ecc.. ma a 6nations e mondiale devono andar in campo i migliori, per il resto ci sono i test match e una nazionale emergenti che dovrebbe esser gestita diversamente…
ecco bravo Matfield, hai detto il nome giusto. Per due anni (forse addirittura di più) non l’hanno mai chiamato per testare altri giocatori e alla fine si sono accorti che tra le 4 seconde linee era ancora necessario il suo apporto…ma nel frattempo DeJager e DuToit sono cresciuti sia nel club che in nazionale, così vorrei si facesse con Zanni. C’è da dire che adesso però in questo mondiale, quando tornerà dall’infortunio io continuerei con DeJager titolare al suo posto.
vorrei anchio de jaager e elzebeth o come si scrive.. 🙁
E sono daccordo con te sul percorso fatto dal sudafrica pre mondiale, ahime’ noi nei test match non abbiamo provato mai nulla per poi mandare canna allo sbaraglio o lanciare gente che non vedeva il campo da qualche anno a certi livelli tipo benvenuti o violi che manco si e’ fatto 1minuto con la emergenti..
Ad onor del vero i bokke hanno buttato al vento anche un3nations per sperimentare prendendo batoste a destra e a manca in ottica premondiale, e su questo sono meno daccordo, ma questo e’ il mio punto di vista..
Sono pienamente d’accordo.
Se siamo realisti c’è più di una mischia intera di giocatori che molto probabilmente non saranno della partita il prossimo mondiale e se vogliamo arrivare preparati è necessario da subito considerare certi giocatori come Zanni o Parisse (per citare il più problematico) come non più indispensabili. Questo non vuol dire non farli giocare o non convocarli più ma inserirli in un percorso programmato di passaggio di consegne. Una nuova generazione di giocatori deve emergere e per farlo bisogna farli giocare a livello internazionale anche con la nazionale e quindi altri dovranno, inevitabilmente, fare spazio.
E tutti quelli che con PREGIUDIZIO criticavano Gori dove sono?
Vero mal,gsp,6n,vcn,FS,e scusate se ne dimentico qualcuno.
ginooooo, su, che sta storia del pregiudizio e’ offensiva, mettila via. come fa il pregiudizio ad emergere dopo 50 caps? potrebbe non essere un errore di vautazione?
gori ha fatto un buon mondiale dal punto di vista personale, e’ un piacere vederlo finalmente che sta bene ed ha trovato lo spunto e la gamba, che sono una delle sue migliori caratteristiche.
ma dal punto di vista di gestione della partita, che e’ uno dei ruoli essenziali del mediano, nelle partite chiave e’ stato insufficiente.
dai parliamo di cose specifiche. i pregiudizi lasciamoli ad altri.
gsp :ho capito se abbiamo perso con francia e Irlanda è colpa sua e pure se abbiamo vinto con vergogna col Canada.
Ora capisco anche che il rugby non è più un gioco di squadra.
vabbè, così è la vita.
Però siete rimasti in pochi finalmente. 😉
Gino ragione al 100% Ugo non sarà AS ma a me piace molto.
Deve migliorare nei calci e nella gestione dello stress.
gino, il mediano se non lo fa il mediano, non lo fa nessuno. in una squadra, come la nostra, che va facilmente fuori giri, il mediano organizzatore serve ancora di piu’.
poi, e’ vero ci sono due tipi di mediani di mischia, quelli che organizzano e quelli che attaccano. Gori, ha attaccato bene, molto bene contro canada e romania. pero’ ti dico che se Gori avesse tenuto il polso della squadra con calma contro il Canada, anche senza fare la meta, la squadra avrebbe preso il bonus. anche e soprattutto per merito suo. e Gori ce l’ha il saper organizzare.
l’errore contro la francia di battere veloce e’ gravissimo ed inconcepibile. se vuoi la risposta al come ti sei trovato sul 18 a 3 senza che la francia facesse nulla, e’ proprio per quello, ed errori simili, e per l’approccio mentale.
ultima cosa, e’ vero che nel rugby si gioca di squadra ma ci sono certo ruoli che sono assolutamente individuali. fare il mediano e’ una di queste cose, come lo e’ mettere i calci per il calciatore designato.
oh, poi se e’ piu’ facile sintetizzare tutto in pregiudizio me ne faccio tranquillamente e serenamente una ragione.
gino ci sono anch’io tra quelli ai quali Gori non piace
attenzione
no “non è piaciuto” ma proprio “non piace”
come detto più di una volta questo non vuol dire che al momento esiste un mm migliore di lui ma soltanto che a me non piace quel “passo” in più palla in mano
detto questo credo che si possa dire che la mediana con l’aumentare del minutaggio è migliorata significativamente ma è anche vero che sono cambiati gli avversari
credo che se punti ad un giocatore fiducia ed esperienza contino molto
ma certo non dimentico come i miei compagni di 6nazioni da qualche anno a questa parte i bestemmioni da divano
quindi nessuna difficoltà a sostenere che ugo con Allan sia stato tra i migliori del match con la Romania
con la Romania
bene bene spero continui a non piacerti ! 😉
Eccomi qua, contentissimo della buona partita, che peraltro non ho visto. Con Peppe siamo di quelli che apprezzavano Ugo dalla prima ora, dai tempi di quando era “troppo giovane” e “troppo inesperto” non per giocare ma neanche per essere preso in considerazione, esattamente come Violi adesso per le anime belle. Meno male che Mallett c’era. Gioca da anni in modo indecoroso per il suo standard e siccome lo fa anche a Treviso, per una volta non è colpa di Brunel e dei suoi ottusangoli. Se gioca bene, è il minimo e sono più che contento, visto che oltretutto è uno che non fa la bella figa e che ha avuto purtroppo una valanga di infortuni. C’è qualche problema?
quoto ginomonza.
verso ugo palate di mota…
spero e gli auguro di non avere più infortuni e giocare con continuità,così vi cheta tutti.
Ma che figa è la maglia che ha addosso? Dove si può trovare per acquistarla? Su FirStore non c’è…
Dopo due partite dicevo che a mio parere i migliori della spedizione italiana erano Minto, Furno e Ghiraldini mentre ero un po’ deluso da Allan non tanto per la difesa ma quanto per l’attacco perchè non faceva girare i tre quarti come spravo. C’è da dire che dopo 4 partite i miei giocatori preferiti sono diventati Minto, Furno e Allan mentre Ghiraldini con 140 minuti e Favaro con 150 munuti non li posso mettere nel podio.
In 4 partite Allan ha preso sicurezza in tutte le fasi del gioco e anche se non siamo riusciti a marcare contro l’Irlanda comuqnue si è visto qualcosa di meglio che contro Francia e Canada…il problema è che davanti avevamo appunto l’Irlanda. Gori, si è vero, non andato male ma secondo me due anni fa giocava molto meglio sia con il Benetton che con la nazionale, vediamo se la concorrenza con Smylie lo migliorerà….di sicuro l’intesa con Allan è migliorata a vista d’occhio. Delusione invece l’ho avuta da Mclean, un mondiale insipido. Il problema è che quando è entrato Palazzani e peggio ancora Canna abbiamo capito perchè doveva assolutamente giocare, vediamo nel giro di un anno e mezzo con VanZyl, Hayward ed Esposito se troveremo delle alternative migliori.
sostanzialmente daccordo.
Furno mi piace ma ha fatto qualche cappella di troppo.
a me Furno invece in questo mondiale ha deluso.
beh tra lui e Geld non c’è stata storia in questo mondiale. Se c’era una seconda linea che ha deluso è il sudafricano.
semprechè non ti aspettassi un Furno versione Jonh Eals.
Furno ha solo la piccola macchia della mancata meta. Per il resto , secondo me, impeccabile. L’unico interrogativo non su Furno ma in generale sulle 2e linee, oggi si chiede loro qualcosa di più in fase di spinta e compensazione di spinta rispetto a prima e Furno deve avere un compagno di linea con qualche kilo in più dei suoi.
Rispetto il vostro pensiero, ma a parte forse la partita contro la Francia, dove non è stato ai suoi standard, per il resto Gelde ha fatto un gran mondiale. Attualmente uno dei pochi insostituibili.
Allan e Gori mi sembra siano migliorati di partita in partita. Il primo inoltre, giocadno con continuità ha migliorato sensibilmente le percentuali sui piazzati rispetto a prima. E’ proprio uno su cui puntare, deve acquisire un po’ più di continuità nel muovere con velocità il pallone e nell’attaccare la linea, le volte che lo ha fatto ha dimostrato di averne le qualità; ma in difesa e nel gioco al piede è già bello solido. Canna non gli prenderà il posto facilmente come dicevano alcuni…
Minto si merita tutto, io stesso ero un po’ perplesso dopo i test match (anche perché aveva fatto qualche fallo di troppo), invece piano piano ha rialzato il livello delle prestazioni.
A 15, McLean davvero deludente, nonostante fosse stato uno dei pochi decenti al sei nazioni. Palazzani non ha fatto granchè quando è entrato, però è anche vero che andrebbe visto qualche volta da titolare nel ruolo per vedere se ci può stare: le briciole di partita dicono poco…
Palazzani non è e non potrà mai essere un estremo da nazionale. Anche perchè l’estremo non lo ha mai fatto, nè nessuno gli ha mai insegnato a farlo: non ha la corsa, non ha la bordata non ha il peso e la forza necessari. E’ un ragazzo dalla grande volontà e abnegazione , ma tecnicamente , di punti , per fare l’estremo , in una nazionale, gliene mancano.
Se, vuoi Guglielmo (Gullo) è l’emblema dell’enpasse che viviamo. In tre anni le Zebre non hanno messo insieme un estremo, hanno preso un mediano di mischia, dalla grande disponibilità e gli hanno detto: ecco da domani tu fai l’estremo in pro12. E così fu, mettendo nelle canne anche il CT.
Va bene, allora si decidesse cos’è, e gli si fa fare quello.
Poi, probabile che gli manchino davero tutte le caratteristiche che dici te, però il peso è un fattore che escluderei, visto che, per dirne uno, Halfpenny gli da solo un paio di chili, con solo qualche centimetro in più.
“enpasse”
impasse S.V.P.
Vero! Brava anima, ma non è un giocatore di alto livello, né come estremo né (temo) come mediano di mischia.
Da estremo, alle Zebre con Cavinato non ha fatto per niente male. Anzi.
Concordo, Mal.
Tanto é vero @fabio che hanno preso Muliaina e Van Zyl. E pertanto anche quelle due partite all’anno da estremo farà fatica a farle. Salvo afta epizootica.
Ahh dimenticavo altra cosa importantissima. Ieri Brunel inconsapevolmente si è fatto un autocrotica grande come una casa. Ha detto che una cosa piacevole del mondiale è stata la crescita repentina di Allan…così come fosse un merito suo. Ma se il buon Brunel avesse intuito questo a Novembre, invece di puntare su altri, avremmo fatto il mondiale con un Allan diverso e ancora più forte e maturo di quello visto in queste settimane.
Se Brunel rimane anche per il 6N ho la vaga sensazione che vedremo Haimona (se recuperato) al posto di Allan.
Cosa che sarebbe di una gravità assurda.
Tranquillizati, Haimona deve essere rioperato e forse ricomincerà a giocare fra qualche mese.
Ma ti faccio una domanda, che senso ha il tuo post?
Haimona è appena stato operato e lo so che ne avrà per qualche mese.
Ma non mi fa paura utilizzare Haimona, piuttosto non puntare su un giocatore, tra l’altro giovane, facendo un percorso a medio-lungo termine.
Noi italiani, chi più chi meno, culturalmente siamo abituati ad avere tutto e subito, senza programmare.
Spero di avere risposto in maniera esaustiva alla tua richiesta.
cordialità.
Grazie . Ma credo che Haimona avrà i suoi problemi a portare via il posto a Padovani, se lo stesso continua il recupero senza altri guai.
Secondo me recuperare Haimona unicamente come 12, non valutandolo come titolare, ma come una buona seconda scelta, per la nazionale potrebbe avere una sua utilità.
Finalmente, almeno attraverso le statistiche, si rende merito a questo grandissimo giocatore, si è parlato troppo di meriti di altri e troppo poco delle grandissime prestazioni di Minto.
Non c’era bisogno delle statistiche per accorgersi che Minto è un grande, anzi, 3/4 anni fà, se ricordo bene, si diceva che doveva essere il sostituto naturale di Parisse, poi non si è capito più niente, mah ??!!
Come sempre in Italia vige il detto: “chi lavora mangia, chi non lavora mangia e beve”, purtroppo è ancora lo specchio della realtà.
Minto è stato senza dubbio uno dei migliori del mondiale. Sempre sui punti d’incontro. Non appariscente alla Favaro ma piuttosto uno che fa lavoro sporco alla Gelde.
aggiugerei poi che ha fatto tutto questo lavoro senza concedere falli e questo è un ulteriore punto di merito
Cavolo bene Minto si sapeva che era uno tosto, dal sue parti non si passa
Grandissimo, praticamente una tagliola!
Grandissimo Minto.
Con Favaro a fianco saranno la terza linea che ci darà soddisfazione.
Ci serve solo di trovare un numero 8 che possa sostituire degnamente Parisse.
vi dico la mia. A me Allan ricorda Owen Farrell, ora che sta anche migliorando nei piazzati. E’ solido in difesa, buono nel gioco al piede, ma non è un fulmine di guerra palla in mano e nell’attaccare la linea. Gori è uno dei nostri migliori giocatori da qualche anno a questa parte. Non ci sono alternative, è discontinuo ma ce lo teniamo. Diciamo che il nostro Mondiale è stato in linea con le premesse. Il Canada ha fatto soffrire anche la Francia.
A me non sembra per niente lento e se gli arrivano palle decenti la linea l’attacca eccome. Nella meta che ha fatto c’erano sia le gambette che la capacità di vedere e infilare il buco a tempo (il buco era una voragine, ma vabbé).
Infatti lo sa fare, deve imparare a farlo con più continuità. Probabilmente è questione di fiducia e confidenza. Nel senso che più acquista sicurezza più scenderà in campo predisposto a rischiare e offendere, facendo scelte meno tattiche e “conservative”, e acquistando la capacità di variare di più il gioco. Ergo, deve giocare con costanza, come in questi mondiali.
D’altronde mi sembra uno che risponde bene se si punta su di lui. Sui piazzati, aumentando il minutaggio ha aumentato le percentuali.
Infatti, ha ottime capacità ma fino ad oggi gli è mancato di sentire la fiducia nei suoi confronti. Questo l’ha portato ad aver paura di sbagliare e quindi limitato nel prendersi degli azzardi.
Più lo si farà giocare più questo ragazzo prendera in mano le redini della squadra. Ha un carattere forte (altrimenti visto il trattamento che gli è stato riservato in questi ultimi anni avremmo corso il serio rischio di perderlo), non demorde ed ha una gran voglia di migliorarsi.
Ho un gran rimpianto: non vederlo a Treviso a far coppia con Gori.
vero!
Se ci vuole un’ora perché la palla esca dalle mani del 9 e arrivano stracci, più che ad attaccare la linea devi preoccuparti di uscirne vivo.
Personalmente, come prototipo di MA, preferisco Canna perché ha sia la velocità di passaggio che inventiva genialoide. A mio avviso ha un limite, per il rugby attuale, quello d’essere un pochino leggero.
Ma sono proprio curioso di vederlo all’opera in Pro12.
Su Allan avevo (e in parte ho ancora) delle riserve legate al fatto che, così per quanto lo abbia visto – solo in nazionale -, sono proprio quelle di non essere “brioso”. Sui piazzati son certo che migliorerà ancora e sull’attacco alla linea pure.
In effetti sarebbe bello vederlo in una delle nostre 2 celtiche e magari (magari !!!!!) proprio in Benetton così, oltre a riempire una voragine in quel ruolo, lo si potrebbe confrontare con Canna settimanalmente (o quasi). Sarebbe un bene, credo, per la nazionale.
e già mal, direi che anche per il 9 la qualità dei palloni giocabili era bassina, a onor del vero..
che poi Ugo da quando l’ han gonfiato è un altro giocatore è altrettanto vero..
ma a me non dispiace, se non altro è uno che ci mette l’ anima..
su Allan gia detto tutto infinite volte, che venga ancora paragonato a Canna lo trovo semplicemente ridicolo!
Guarda mamo, mi aveva positivamente sorpreso su quelle che (per quel che l’avevo visto) sono le cose che non mi piacciono, e che ho già scritto diverse volte: lentezza e scarsa linearità di gestione. Che non vuol dire noia e compitino (per quanto dalle nostre parti non ce ne siano poi molti che lo sappiano minimamente fare con competenza) ma che non ci si inventa le giocate all’impronta e, soprattutto, si modulare i tempi e i modi della distribuzione per far giocare la squadra secondo il game plan pur mettendo i dubbi alla difesa. Visto solo il riassuntino con la Romania, ma quella palla in recupero da estremo sotto la nostra acca mi ha fatto accapponare la pelle e tornare tutti i dubbi tanto e più di prima. Comunque avrà le sue opportunità in Celtic e un buon metro di misura con Padovani.
Mez, è vero anche quel che sottolinei: non è che Ugo abbia poi tutti ‘sti palloni puliti e comodi da giocare.
Come stazza, è più leggero Tommy, che peraltro placca senza guardare il tonnellaggio di chi arriva e con forse la migliore tecnica di tutta la parrocchia. Canna 1,90 x 95, Allan 1,88 x 88 (Padovani 1.89 x 90).
Non l’avrei mai detto, perché confrontandoli, cisivamente mi sembra che Canna sia piú “secco”
Per carità, non voglio suscitare ilaritá, @mez, ma son proprio curioso di vedere alla prova Canna in pro12. Lo scorso anno, per esser sinceri, ho votato McKinley come miglior giocatore di Eccellenza …..
sicuro mamo, non mi riferivo a te, parlavo in generale..
anch’ io son curioso di vederlo all’ opera in pro12..
oggettivamente pero i due sono imparagonabili, talmente ampio il divario tecnico! a favore di Allan chiaro..
Minto ha giocato un buon mondiale, è stato tra i migliori dei nostri, lo vedrei meglio 2 linea come una volta, visto che all’orizzonte non ci sono tante 2^., in terza mi pare siamo messi meglio.
vabbe ma è una terza!
anche le stats stanno li a dimostralro!
SacraMinto, basta la parola.
Cutitta c’è andato giù di mazza ferrata nell’esprimere il suo giudizio sulla spedizione italiana alla RWC e sullo stato di salute del movimento
dove hai letto?
ok visto..
direi che ha detto le cose come stanno, semplice e diretto!
e non si tira indietro nel fare i nomi dei responsabili, Ascione, Checchinato e Gavazzi!
la triade!
@redazione potete postare l intervista???
sul blog 1823
guarda il post l’ italia saluta la rwc
Le opinioni sono come il B D C…….
break dance contest?
pero vero, tutti ne hanno uno\a..
I Mondiali azzurri sono finiti domenica a Exeter e, dopo i giudizi a caldo, è il momento di analizzare l’avventura italiana in Inghilterra. E per farlo Rugby 1823 ha fatto due chiacchiere con uno che di Mondiali e di azzurro ne sa qualcosa, cioè Marcello Cuttitta, ancora recordman di mete con la maglia dell’Italia e che ha partecipato ai Mondiali 1987, 1991 e 1995. Una chiacchierata che parte dall’azzurro, ma si estende velocemente.
Marcello, il presidente Gavazzi ha dato un 6,5 al Mondiale azzurro. Sei d’accordo?
Guarda, a essere buoni si può arrivare a un 4, ma giusto perché abbiamo centrato la qualificazione ai Mondiali in Giappone. La Coppa del Mondo è stata fallimentare, avessimo perso con Canada o Romania sarebbe stata disastrosa.
Giocatori non all’altezza, tutta colpa di Brunel, o c’è altro dietro a questo fallimento?
Non cerchiamo capri espiatori facili, qui bisogna azzerare tutto e iniziare da capo. Negli ultimi 20 anni non ci sono stati miglioramenti, nessun passo avanti. Le altre nazioni sono migliorate tecnicamente, noi no. La prima cosa bisognerebbe andare dal signor Franco Ascione e chiedergli cosa è stato fatto da un punto di vista tecnico da quando siamo entrati nel Sei Nazioni. Gli uomini vanno giudicati per ciò che hanno fatto, quindi dica cosa è stato fatto, perché a vedere sembra che la risposta sia nulla.
Visto che hai fatto il primo nome. Altri cui va chiesto conto dei risultati degli ultimi anni?
Parliamo di Mondiali, di Nazionale, quindi di alto livello. E il responsabile dell’alto livello è Carlo Checchinato che dovrebbe spiegare la gestione della Pro 12 e delle franchigie. Dovevano servire a riportare in Italia i giocatori azzurri all’estero ed essere l’occasione per i giovani di fare esperienza internazionale, invece le vediamo zeppe di stranieri di terzo o quart’ordine e Treviso e Zebre da anni lottano solo per evitare l’ultimo posto. Un altro fallimento e anche di questo va chiesto lume a chi ne è il responsabile federale, quindi Checchinato.
Gavazzi, però, ha detto che ora abbiamo tre mediani, 4/5 aperture e che il suo lavoro e il lavoro delle Accademie funzionano.
Hai visto la partita con l’Irlanda? Al di là dello spirito, l’Italia ha avuto almeno 2 o 3 occasioni di meta chiare, sia con un sovrannumero sia quella di Furno. Ma non abbiamo segnato. Perché? Perché a livello juniores – quindi anche in Accademia – ai ragazzi non viene insegnato a giocare a rugby. Guarda i trequarti quante volte perdono la palla, non sanno fare un passaggio, non sanno neppure muovere l’ovale da una mano all’altra per rompere un placcaggio. Ripeto, si giudicano i risultati e quelli sono sotto gli occhi di tutti.
Sicuramente lo sciopero di Villabassa ha influito sulla preparazione del Mondiale, non credi?
Certo, si sono accumulate due settimane di ritardo sulla preparazione e questo ha influito sia sul gioco sia, probabilmente, su qualche infortunio. Ma, anche qui, ci si deve chiedere come mai la Federazione sia arrivata a questo punto. Giocatori e Fir dovevano incontrarsi e chiudere la pratica un mese prima del raduno, trascinarlo fino all’ultimo è stato un errore gravissimo.
A proposito di errori, il tuo amico Massimo Giovanelli ci è andato giù duro sulla Gazzetta. Tu come giudichi l’esclusione di Mauro Bergamasco contro la Romania?
Una Federazione che si rispetti, forte, avrebbe imposto a Brunel di far giocare un giocatore come Mauro. Non solo, io lo avrei schierato titolare e gli avrei dato i gradi di capitano, tenendolo in campo per 80 minuti. La sua gestione, come quelle di Marco Bortolami e Simone Favaro, sono emblematiche. Gavazzi nell’intervista dopo la Romania ha detto che serve un numero 4, ma forse ha dimenticato che è stato scelto di lasciare a casa George Biagi, capitano delle Zebre quando era ‘infortunato’.
Prima dei Mondiali Brunel e la Fir avevano detto che l’Italia avrebbe puntato sulla mischia, una delle più forti del mondo. Non sembra, però, che sia andata così.
Bisogna sempre pensare prima di parlare, soprattutto prima di un evento come i Mondiali, perché poi si rischiano le figuracce. La mischia italiana ha fatto scappare via la Francia, con i tantissimi falli contro, ha sofferto con il Canada, ha fallito in touche contro l’Irlanda e in diversi momenti ha subito quella romena. Per assurdo, l’Italia ha giocato meglio con la mediana e i trequarti rispetto alla mischia. Che è, o era, una delle più forti al mondo. Anche qui andrebbe fatta un’analisi seria su quali sono i motivi e di chi sono le colpe di una debacle simile.
Sembra di capire che il fallimento dell’Italia tu lo imputi a un problema strutturale piuttosto che agli azzurri.
Come ho detto prima, bisogna azzerare tutto, fare piazza pulita. I problemi strutturali sono tanti, sportivi, politici, manageriali, di comunicazione, di trasparenza e non solo, e a elencarli qui passeremmo l’intera giornata. Come ha detto il presidente Malagò, serve un’analisi seria di cosa non funziona nel rugby italiano. E non è certo la Nazionale.
sicuramente esagerato !
un 4 come voto è in “malafede”
o forse credeva che potessimo arrivare secondi?
poi che non ci siano stati passi in avanti in 20 anni mi sembra ridicolo.
abbiamo fatto sicuramente meno progressi di altre nazioni, ma totalmente fallimentare mi sembra esagerato.
che poi i responsabili debbano rispondere ai risultati è innegabile e sacrosanto!
mi sembra che ci sia parecchio su cui discutere.
Sono completamente d’accordo, soprattutto sulla parte che riguarda Mauro Bergamasco, una vergogna totale.
Al di là di indagare sulle responsabilità del suo stop, dove ognuno ha le sue, credo che alla fine nessuno abbia goduto nel vedere Minto fermo ai box.
Rimane il fatto che il ragazzo era un buon giocatore prima dei problemi fisici e si sta confermando ottimo giocatore mano a mano che riconquista forma fisica e la fiducia. Le statistiche sono lì a dimostrarlo.
Continuasse così, è nella fase della piena e completa maturità psico-fisica, non è escluso che qualche stranger-team se lo venga a pendere.