Sei Nazioni e regole, parla Chistolini: giusto un match playoff

Il pilone azzurro sicuro del doppio beneficio che il cambiamento comporterebbe

COMMENTI DEI LETTORI
  1. Alberto da Giussano 5 Ottobre 2015, 08:12

    Certo, l’autorevole parere di Chistolini nel merito dei regolamenti di un torneo internazionale , non è cosa da poco.

    • maximages 5 Ottobre 2015, 09:07

      Beh, così come noi vediamo pubblicati i nostri, non vedo perché anche lui non possa godere di questo diritto. E in quanto ad autorevolezza, forse la sua è maggiore rispetto a quella di noi utenti.

    • geo 5 Ottobre 2015, 09:10

      e vabbè Alberto potrà avere un’opinone? L’ha espressa in una intervista di cui peraltro riportano due mezze righe. Oppure deve parlare parlare solo di tacchetti delle scarpe e di spinta su cui è “competente”?
      Ultimamente ti leggo un po’ polemico…

      • Alberto da Giussano 5 Ottobre 2015, 10:35

        Tutti possono avere un’opinione su tutto. Ma ogni volta questa storia di chi deve o di chi non deve fare il 6 nazioni è francamente stucchevole. Se è un giocatore pensi a giocarlo il 6N e magari ad evitare il cucchiaio di legno.
        Che poi qualche italiano si “adoperi” perchè l’Italia esca dal 6N, francamente lo trovo imbarazzante.

        • Alberto da Giussano 5 Ottobre 2015, 10:38

          PS. Non è mica vietato da nessuno oganizzare un campionato europeo che stabilisca sul campo i valori , nella “federazione” europea la maggioranza dei voti ce l’hanno le nazioni che non sono legate al 6n.

      • frank 5 Ottobre 2015, 12:37

        È qui che si vede il vero avvocato

    • ginomonza 5 Ottobre 2015, 10:37

      AdG, autorevole o meno,io sono d’accordo con Chistolini.

      • Alberto da Giussano 5 Ottobre 2015, 10:40

        Io no. E credimi il tuo parere, in merito, vale quanto o forse di più di quello di Chistolini.

        • davy 5 Ottobre 2015, 11:32

          Quoto !!! Come in molti hanno gia’ detto, il 6N funziona bene cosi’ come e’ adesso. Anche perche’ come stabiliresti l’ordine di chi si va a fare il prelimirnare ??? Chi arriva ultimo ??? Ma hai notato che dopo l’ultimo posto della Scozia magicamente tutti hanno smesso di parlare del sistema promozione/retrocessione ???

        • mezeena10 5 Ottobre 2015, 18:16

          gino ma come fai a esser d’ accordo con uno che prima dice “giochiamo molto con tier 1” ergo vorrebbe piu partite con le “tier 2” (che anche li si potrebbe discutere su chi è tier 1 e 2) e poi in conclusione dice “per migliorare devi affrontare regolarmente squadre più forti”..
          evviva la coerenza!
          soprattutto idee chiare! mah!!!

          • lupo 5 Ottobre 2015, 18:56

            per migliorare DEVI affrontare ANCHE squadre più forti
            per imparare a vincere non puoi affrontare SOLO squadre più forti.
            si potrebbe riassumere così il concetto che non è solo di chistolini, ginomonza e mio…poi ovviamente il TUO parere è la bibbia per il genere umano mentre quello di chiunque altro non conta una cippa come al solito. complimenti per l’autoconsiderazione e per il rispetto voltairiano del diritto altrui di non essere d’accordo
            cordialità

          • lupo 5 Ottobre 2015, 19:01

            la mia risposta era per AdG non per Mez…anche se Mez sei un altro che a volte trovo “intollerante al dissenso”…la differenza è che di solito con te concordo su quasi tutto, mentre con AdG concordo spesso sul lato tecnico ma quasi mai su quello “amministrativo”…non che all’illustrissimo fregherà qualcosa della mia opinione (cosa assolutamente reciproca)

          • mezeena10 5 Ottobre 2015, 19:41

            no lupo, io dissento spesso, obietto e disobbedisco!
            a volte per partito preso, altre per il gusto di farlo, altre ancora solo per provocare..

  2. demon1981 5 Ottobre 2015, 09:17

    Lo dico ormai da tempo..
    Italia e Scozia dovrebbero meritarsi l’accesso al torneo passando dai playoff.
    Sono ormai anni che queste due squadre si contendono il cucchio di legno..

    • pesopiuma 5 Ottobre 2015, 09:53

      veramente nel 2013 se l’è preso la Francia. Poi perché proprio Italia e Scozia a prescindere? Al massimo parli il campo e faccia uno spareggio l’ultima in classifica.

      • demon1981 5 Ottobre 2015, 12:02

        Certo, io intendevo proprio quello..
        e cmq negli ultimi 10 anni quante volte Italia e Scozia hanno preso il cucchiaio..???

    • Hrothepert 5 Ottobre 2015, 11:41

      @demon, dire che la Scozia si dovrebbe meritare l’ accesso con i playoff è semplicemente non sapere cosa è il 6Ns, questa non è una competizione della federazione internazionale, come il mondiale, ma un torneo che hanno inventato le 4 Home Unions, per giocarselo tra di loro e poi col tempo sono state invitate prima la Francia e da 15 anni l’ Italia, quindi nessuno ha voce in capitolo per cambiare il torneo se non lo stesso board del 6Ns, che è formato dai rappresentanti delle federazioni che compongono il torneo stesso.
      Il torneo stesso senza una delle Home Unions non avrebbe più senso di esistere!!
      Se proprio ci tenete tanto proponete un Campionato Europeo, da disputarsi ogni 4 anni a due anni dal mondiale, come fanno quelli del calciopalla ma lasciate stare il discorso 6Ns.

      • demon1981 5 Ottobre 2015, 12:01

        Allora perchè non tornare ad un quattro nazioni…???
        Ma che discorsi fai..?siamo nel 2015…

      • Giovanni 5 Ottobre 2015, 12:39

        Sono d’accordo con te, Hrot. E’ come quando i soci di un circolo privato invitano un nuovo membro a farne parte: non sono tenuti a dare spiegazioni verso l’esterno sul perchè lo hanno fatto e quali siano i criteri che adottano. Si può essere d’accordo o meno, ma funziona così.

      • 6nazioni 5 Ottobre 2015, 13:09

        ottima spiegazione tutte le altre opzioni e’ solo FUFFA.
        bravo Hrothepert

        • demon1981 5 Ottobre 2015, 17:53

          arriverà il giorno in cui purtroppo l’Italia verrà esclusa dal 6 nazioni per manifesta inferiorità..
          e sarà davvero umiliante per voi che continuate a difendere l’indifendibile..

          • Hrothepert 5 Ottobre 2015, 18:29

            @demon1981, basta con questa arroganza (non mi riferisco a te i particolare ma , in generale, a chi si arroga il diritto di andare a “comandare a casa degli altri”!!) qui non si sta a sindacare se merita di più l’ Italia, la Georgia o la Romania ma si ribadisce il concetto che il 6Ns è un torneo privato con 4 fisse, le così dette Home Unions, e due invitate e se l’ Italia verrà esclusa a deciderlo saranno le federazioni delle Home Unions, che sono le organizzatrici del torneo, e solo loro, se loro volessero invitare la Finlandia (giusto..così, per..capriccio!!) sarebbero liberissime di farlo e senza dover dare spiegazioni a chicchessia.
            Spero che adesso il concetto ti sia un po’ più chiaro perchè non so più come spiegartelo.

      • mezeena10 5 Ottobre 2015, 18:19

        100% hro!!!

  3. Tanito Tikaram 5 Ottobre 2015, 09:50

    La bellezza del Sei Nazioni sta anche nel fatto di essere un club chiuso ed elitario, ma forse hanno ragione i georgiani e Chistolini; dopo un primo momento di trasalimento forse accetteremmo senza problemi il nuovo sistema, un sistema che non solo sarebbe più “democratico” ma darebbe anche più pepe sia alla lotta per evitare l’ultimo posto nel Sei Nazioni sia (soprattutto) alla lotta per vincere il Sei Nazioni B

  4. Mero Vingio 5 Ottobre 2015, 09:57

    Non facciamoci del male…
    In 15 anni a giocare con i più forti non abbiamo capito come fare arrivare la palla all’ala contro la difesa a scalare…

    • gasport 5 Ottobre 2015, 14:44

      Prova tu a spiegarlo a Campagnaro che la palla si può passare.. 🙂

  5. kinky 5 Ottobre 2015, 10:05

    Anche secondo me è giusto fare uno spareggio tra chi è arrivato ultimo e chi è arrivato primo al “6nazioni B”……che facciano pure la gara a Dicembre tra la Scozia e la Georgia quindi!!!! Faccine faccine faccine del tipo che volete!

    • gsp 5 Ottobre 2015, 10:24

      Esatto, negli ultimi 4 anni, uno spareggio per l’italia, due per la scozia ed uno Francia. Se va bene a loro, va bene anche a noi.

    • Unforgiven79 5 Ottobre 2015, 17:03

      No, a dicembre è troppo tardi, il calendario delle gare va organizzato ben prima (il 6N è una macchina enorme, ormai). Lo spareggio va fatto non più tardi di giugno (giocatori spompati, ma amen) dell’anno prima.
      Se lo facessero, comunque per i primi 10 anni l’ultima arrivata del 6N tradizionale confermerebbero la presenza, ma non sarebbe male, in prospettiva.

  6. Jager 5 Ottobre 2015, 10:11

    Le dichiarazioni di Chistolini dimostrano inteligenza nel capire che le cose nel tempo possono cambiare , e nello steso tempo umiltà nel accettare di mettersi in gioco . Purtoppo credo che la cosa non si farà mai o almeno non ha tempi brevi . Perché la cosa non si farà mai ? Secondo me per diversi motivi :
    – presunzione anglosassone , loro sono i depositari della verità solo pensare che loro si debbano piegare al ” giudizio ” di un play off equivale a lesa maestà
    – il rischio che ha retrocedere sia la Scozia ! , questo punto è strettamente correlato al punto precedente
    – motivi economici , Georgia e Romania ( uniche due nazioni papapili al momento ) non offrono lo stesso appeal economico dell’ Italia
    – motivi sportivi , sostituire l’ italia con un altra europea non alzerebbe il livello tecnico , quindi questo punto unito al precedente non rendono al momento appetibile la cosa
    Quindi alla fine della fiera secondo me il torneo rimarrà 6 Nations , con l’ Italia , oppure se dovessero stancarsi della nostra mancata crescita , si torna 5 Nations

    • Maury7 5 Ottobre 2015, 10:30

      La presunzione anglosassone è l’ostacolo principale,se si parla di coinvolgere altre unions subito partono con i discorsi elitisti,tipo “eh no è tradizione,non si cambia”

      • Tanito Tikaram 5 Ottobre 2015, 10:38

        Accettando prima la Francia e poi l’Italia hanno dimostrato di non essere poi così supponenti. Il motivo economico rimarrà basilare anche secondo me: difficilmente le nazioni più deboli del 6N accetteranno il rischio di passare una o due stagioni in Coppa Europa con tutti i soldi in meno che questo comporta.
        Una ipotesi alternativa (ma so che sarebbe uno stravolgimento forse eccessivo) può essere un allargamento addirittura a otto nazioni: due gironi da quattro, semifinali in gara unica e finale. Sarebbero cinque weekend e quindici partite come ora, anche se distribuite in modo non omogeneo sulle squadre. Però con in più il brivido della finale

        • Maury7 5 Ottobre 2015, 10:48

          è quello il motivo,lo hanno fatto solo per motivi economici,dagli soldi e vanno pure a giocare con i terroristi
          Non hanno fatto entrare l’Argentina,che aveva tutti i suoi giocatori della nazionale che giocavano in Europa ed ha una tradizione rugbystica importante,figuriamoci se accettano di giocare con Romania,Georgia o Russia

        • Jager 5 Ottobre 2015, 11:00

          @ Tanito Tikara
          Una cosa è accettare Francia e Italia , un altra cosa è caccettare il rischio di retrocedere . Nel primo caso non si mette in discussione il fatto di appartenere a un elite , nel secondo si rischia la caduta dall ‘ Olimpo al mondo degli umani . Facciamo l’ esempio del calcio : per anni l’ Inghilterra non ha partecipato alla coppa del mondo , loro si ritenevano in quanto inventori del gioco i migliori al mondo senza bisogno di confronto con nessuno . Quando si sono decisi a parteciparvi hanno collezionato una sola vittoria ( in casa , in una finale con un goal molto discusso ) , da li poi il nulla !!!! A differerenza di altre scuole pluri-campione ….. Forse non erano i depositari della verità !

          • Tanito Tikaram 5 Ottobre 2015, 11:43

            Quando hanno accettato Francia e poi Italia hanno messo in conto il rischio di essere battute dalle nuove arrivate, anche quella sarebbe stata una “caduta degli Dei”. Hanno accettato quel rischio per ragioni economiche? Sicuramente, ma non penso che altre federazioni si sarebbero comportate molto diversamente nella loro situazione. E anche ora mi sembra che Francia e Italia stiano mostrando la loro stessa ritrosia di fronte allipotesi di un sistema di promozione/retrocessione. Quel che voglio dire è che secondo me la presunta supponenza dei britannici è un po’ uno stereotipo

    • Unforgiven79 5 Ottobre 2015, 17:07

      Nota: l’Italia, perdendo solo per 16-9 con l’Irlanda che ha dominato gli ultimi due 6N, si è comunque conquistata un tesoretto di credibilità per rimanere senza troppe discussioni nel Torneo. E’ una prestazione di gioco e risultato al momento nemmeno agognabile per Georgia e Romania.

  7. Dagoberto 5 Ottobre 2015, 10:55

    Usare il termine giustezza (o giustizia :-|), piuttosto che democrazia, parlando di un torneo, il 6N, che tutto è tranne che quadrato, mi sembra oltre che fuori luogo, incoerente con la radice che lo ha sempre cantradistinto.
    Si gioca con sfide secche, senza ritorno, il che significa che si possono giocare 3 partite in trasferta e 2 in case o viceversa. Non si segue il punteggio internazionale, oramai usato anche al mondiale, è stata terra british per quasi un secolo, nonostante i francesi ci partecipino da più di 1/2 secolo e, ancora adesso, su 6 formazioni 4 sono britanniche e la cosa è tutt’altro che poco condizionante.
    A questo punto lamentiamoci anche dei criteri impiegati dai Barbarians per sceglere chi sfidare …

    • mezeena10 5 Ottobre 2015, 18:28

      Gramsci, Lussu, Satta, Dessì, Nivola, Grazia Deledda..
      Berlinguer!
      2 presidenti della repubblica su 9 son sardi..
      questo perche notoriamente siamo limitati!
      nessuno però calcia\va d’ esterno!

  8. Machete 5 Ottobre 2015, 11:18

    il 6N è un torneo ad inviti….una squadra può venir invitata o estromessa (Francia anni 30 estromessa dal 5N per professionismo)
    il torneo ha tradizione fascino sponsor….un format va benissimo così com’è …..non credo che faranno mai playoff o playout….

    • Alberto da Giussano 5 Ottobre 2015, 11:31

      Su questo non ci piove!!!

    • Jager 5 Ottobre 2015, 11:39

      Io sono convinto che se la Germania fosse allo stesso livello della Georgia verrebbe invitata , tradizione fascino e appunto sponsor . Non se la sentirebbero di rinunciare alle potenzialità economiche del mercato tedesco , ma attenzione senza play-off vuoi mica rischiare di essere fuori dalla divisione della torta ! E quindi ? Un calcio in culo agli Italiani e un bel benvenuto ai crucchi

  9. Giovanni 5 Ottobre 2015, 11:40

    Al di là di varie considerazioni, già evidenziate da altri utenti (tradizione, pecunia, ecc.), il concetto di “spareggio per non retrocedere” tradisce una mentalità tipicamente calciaiola: gli sport con attitudine positiva (tifo a favore, mai contro) rifuggono tale ipotesi, in quanto non penalizzanti. L’esempio tipico è il biasimare chi fischia la trasformazione o il piazzato altrui. Ricordo anni fa che nel basket vennero introdotti i cosiddetti playout, un abominio fortunatamente abolito dopo un paio d’anni, in cui terz’ultima e quart’ultima di A1 erano costrette a degli spareggi con le classificate dalla terza alla sesta posizione della A2. Le seconde non avevano nulla da perdere (mal che vada rimaniamo come stiamo), le prime venivano penalizzate, oltretutto iniquamente, essendosi confrontate per tutto l’inverno con le formazioni più forti d’Italia. Perciò mi auguro che il formato resti quello attuale, casomai allargato ad una settima nazione: il mio personale sogno sarebbe quello di vedere la Romania tornare ai livelli degli anni 70-80, quando era davvero la sesta nazione dell’emisfero nord.

    • Tanito Tikaram 5 Ottobre 2015, 11:46

      Gli spareggi o almeno il meccanismo promozione/retrocessione esistono già in tantissime competizioni di rugby (Coppa Europa, Mondiali U20, campionati italiani…), non penso debbano essere per forza visti come un retaggio calcistico

      • Giovanni 5 Ottobre 2015, 12:19

        Negli USA non prevedono promozioni/retrocessioni. Sono due tipi d’approccio completamente differenti.

        • Jager 5 Ottobre 2015, 17:53

          In usa giochi se hai soldi !

          • Giovanni 5 Ottobre 2015, 23:40

            Si vede che noi ne portiamo.

    • Jager 5 Ottobre 2015, 11:48

      Scusa non capisco ! Allora i vari tornei nazionali , che sono organizzati a livello di merito , e quindi per forza di cose con retrocessioni e promozioni tradiscono lo spirito del gioco ?

  10. Hrothepert 5 Ottobre 2015, 11:46

    Per me ognuno può avere la sua opinione, anche Chistolini, ed esprimerla, come facciamo qui sul blog, poi però rimane una cosa fine a se stessa, anche io penso di sapere come governare il mondo e posso anche dirlo e scriverlo, ma ai vari leader della terra che vuoi che gliene freghi!!!

  11. mistral 5 Ottobre 2015, 12:06

    il 6N è il 6N, che il livello delle partecipanti non sia egualmente e sempre alto è evidente, l’ingresso “recente” dell’Italia è certamente dovuto a considerazioni tecnico-sportive relative al livello degli anni ’90, ma anche a considerazioni economiche in funzione della relativa vicinanza alle altre 5 nazioni e di aumento delle quote di mercato e di visibilità… che dopo 15 anni si possa discutere se è corretto o meno continuare con questo torneo ci sta, ma come qualcuno ha giustamente ricordato, è una faccenda “privata” ed esula da meccanismi di retrocessione o promozione… diverso sarebbe un campionato europeo per nazioni, con scadenza biennale alternato al mondiale, ed un 6N negli ani intermedi a cadenza biennale anch’esso… ma siamo ancora lontani da questa ipotesi, anche perchè un campionato europeo vedrebbe comunque coinvolte al massimo altre quattro/cinque nazioni (Romania, Georgia, Portogallo, Russia, forse Spagna)… e con la vittoria finale comunque sempre giocata tra le solite quattro…

    • mistral 5 Ottobre 2015, 12:07

      anni, non “ani”, scusate… 🙂

      • malpensante 5 Ottobre 2015, 14:36

        Un ano intermedio richiederebbe che l’evoluzione lo rendesse necessario. Mai dire mai, ma nessuno può predire se succederà, e quando. Lo stesso vale per un torneo tra soci, sicuramente anacronistico per quel che è il rugby di oggi, ma che fisiologicamente funziona assai bene quanto a quattrini. Come la canasta del mercoledì tra anziane signore benestanti anche se di incerta nobiltà: retrocessioni manco a parlarne, salvo decessi o gravi motivi sanitari. Semmai dovesse venire ad abitare nelle vicinanze una signora di altrettanta e pure più incerta nobiltà ma di certo patrimonio, non le si negherebbe una tazza di tea con i pasticcini e tanto meno le atlete si priverebbero il piacere di una nuova amabile conversatrice.

  12. Katmandu 5 Ottobre 2015, 12:42

    Per me al momento non ci son i requisiti per far si che la Georgia, o la Romania, entri nel 6N, detto questo, si sarebbe anche ora che vengano a Parigi, pittosto che Dublino o Cardiff per confrontarsi con l’altissimo livello, ma al momento comunque lo spareggio non si può fare
    Inoltre il 6N ha sei soci, che mirano a guadagnare, cosa di non poco conto, se esce uno gli garantiscono gli stessi danari? Seeee per me gli tagliano le mani appena si avvicinano al malloppone
    Tbilsi inoltre sorge in una zona politicamente sempre stata instabile, con rivendicazioni a destra e sinistra, fare un torneo in quelle zone comporta dei rischi accessori
    Ultima cosa non di poco conto, il 6N b ha una cadenza biannuale, le classifiche del 6N son annuali, come facciamo a compararli?

  13. Alberto da Giussano 5 Ottobre 2015, 13:05

    Per tutti i “sinceri democratici”.
    Il 6N é un torneo che funziona e che produce grossi utili.
    Ha una tradizione pluricentenaria. Non assegna patenti o titoli internazionali.
    Perché cambiarlo?
    E’ anacronistico? Visto il successo direi di no.
    E’ sportivamente e agonisticamente irrilevante? Direi di no.
    E’ esclusivo e non inclusivo? Si.
    Noi siamo stati fortunati ad accedervi? Probabilmente si
    Detto questo, per quale motivo noi dovremmo farci perte diligente per cambiarlo? E soprattutto perché dovremmo auspicare un cambiamento a ns. danno

  14. Antani 5 Ottobre 2015, 13:31

    In realtà imboccando la strada del professionismo in certe cose il Rugby sta inevitablimente seguendo la strada che il calcio ha imboccato decenni fa, dato che dev’essere per forza un mercato in espansione.
    Fino alla 2a guerra mondiale non aveva senso creare un vero torneo europeo per nazioni perché la vincente dell’home Championship calcistico designava già la squadra più forte d’Europa (un po’ come il 6 nazioni di oggi). Con il tempo le home nations hanno smesso di essere le più forti in Europa (L’Italia se non sbaglio ha vinto la prima partita in Inghilterra nel 1973) ed allora ha avuto senso creare una vera coppa europea per nazionali.
    Quindi finché le altre nazionali, soprattutto quelle che hanno alle spalle un buon mercato da proporre (principalmente quelle dell’europa occidentale), non dimostreranno di giocarsela perlomeno con alcune squadre del 6 Nazioni, non avrà molto senso cambiare le cose. Poi probabilmente mi sto sbagliando ma la sensazione mia è questa

    • Katmandu 5 Ottobre 2015, 18:32

      Beh intanto il campionato europeo é datato 1960, inoltre ci son state molte squadre a livello di club fortissime e nazionali competitive venute più o meno dal nulla, Olanda anni 70 ad esempio, con cicli più o meno lunghi, da ricordare la pochezza della nazionale spagnola post 1968 ad esempio, certo che la Fifa sotto questo aspetto dal 1990 in avanti ha lavorato molto bene portando il calcio come sport globale, ma han investito tanto e perso pure tanto tempo, ma alla fine nella perseveranza son riusciti a creare un sistema che la cinquantesima del ranking può battere i campioni del mondo in carica in una gara ufficiale
      Da noi si sta movendo qualcosa ma é ancora poco

  15. Meridion 5 Ottobre 2015, 13:44

    Non avrebbe senso secondo, è un torneo chiuso lo è sempre stato ed è gestito dalle unions non dalla IRB inoltre le squadre giocano 2 partite in casa 3 trasferta e viceversa si dovrebbe programmare la cosa su due anni??… Ma un eurorugby ogni 4 anni non sarebbe male permetterebbe alle altre di confrontarsi con squadre di tier alto, inoltre avrebbe secondo me un bel richiamo in termini di business, e l’Italia raggiungerebbe i quarti 😀

    • frank 5 Ottobre 2015, 16:36

      Eurorugby ogni 4 anni organizzato da WR con 4 pool da 4 squadre.

      Mica male come idea.

  16. Danthegun 5 Ottobre 2015, 14:27

    Tralasciando particolari non banali come il fatto che la competizione del 6 nazioni è privata, che eventuali allargamenti/sostituzioni devono avere un valore economico oltre che sportivo e via dicendo; sono d’accordo con Chistolini e dirò di più:
    _ per iniziare credo che debba essere fatto un accordo con la FIR per stabilire che l’ultima classificata del 6 nazioni A e la prima classificata del 6 nazioni B si sfidino in uno o due test match aggiuntivi rispetto a quelli previsti da calendario. Nella mia testa ci sarebbe proprio un concetto di andata e ritorno da giocarsi nei test di novembre e giugno. Questo aiuterebbe i due livelli del rugby europeo ad avvicinarsi;
    _ secondo step sarebbe prevedere un vero e proprio sistema di promozione/retrocessione dove le due partite (andata e ritorno) siano uno spareggio per la promozione/retrocessione. Questo valore di spareggio però dovrebbe essere attribuito ai due test match solo nella condizione eccezionale in cui l’ultima del 6 nazioni A abbia ricevuto il cucchiaio di legno e la prima del 6 nazioni B abbia vinto il gran slam. In questo modo sarebbe chiaro che la sfida sarebbe tra una squadra troppo scarsa per il livello alto e una troppa forte per il livello basso poi sarebbe il campo a decidere.

    • Alberto da Giussano 5 Ottobre 2015, 15:35

      Il problema è che le prime tre righe del tuo discorso sono proprio quelle che è impossibile tralasciare. Il 6N per Galles,Italia, Irlanda rappresenta più o meno tra il 40 e il 50% delle entrate della Federazione.
      Se uscisse dal 6 nazioni l’Italia vedrebbe precipitare il suo budget da 43 a 25/26 milioni.
      Ci vorrebbe una buona dose di irresponsabilità per un presidente proporre una ipotesi che preveda questo evento. O no?
      Certo, noi che digitiamo sulla tastiera possiemo dialogare sul sesso degli angeli, ma chi deve pagare gli stipendi un po meno.
      Certo si può contestare come vengono spesi questi soldi, ma tra averli e non averli passa una bella differenza.

      • Danthegun 6 Ottobre 2015, 13:17

        Infatti ho voluto premetterlo proprio perchè se ne discute a livello puramente sportivo.

        L’Italia non potrebbe ovviamente mai proporlo ma fanno bene quelli fuori a bussare quando ne hanno l’occasione.

  17. fabrio13H 5 Ottobre 2015, 14:28

    L’ho già scritto ieri: Campionato Europeo ufficiale riconosciuto da World Rugby e aperto a tutti come in tanti altri sport e, se proprio si vuole, proseguire quelle 6 Nazioni (o altro numero) il loro torneo privato.

    • frank 5 Ottobre 2015, 16:40

      Far diventare anche il 6N biennal (mondiali, 6N, europei, 6N).

      Non pare male

  18. gianluca 5 Ottobre 2015, 17:38

    Ciao a tutti. Il discorso potrebbe anche stare in piedi per quel che riguarda il play off, ma secondo me ci sono alcune variabili: 1 la Georgia è la squadra più forte ma sarebbe in parte avvantaggiata da partite di club più soft che le nostre e farebbe dello spareggio la partita della vita. 2 prima di ambire al 6 nazioni non sarebbe meglio costituisse 1 o 2 franchige per il pro 12?

  19. mezeena10 5 Ottobre 2015, 18:34

    ma chistolini ci fa o ci è?

    • fabrio13H 5 Ottobre 2015, 19:21

      Non concordo con il Munari di altre dichiarazioni quando dice che “integrare” per il mondo con equiparati e oriundi è attualmente indispensabile per il rugby italiano, non mi piacciono le scelte storiche del Treviso di Pro12, pieno di stranieri fin dalla prima edizione, ma straquoto ciò che dice in questo video o, per usare una terminologia dei tempi delle dattilografe, ricalco con la carta a carbone ogni parola che dice Munari in queste riprese.

  20. Da 5 Ottobre 2015, 18:45

    Io penso che ognuno ha il diritto di esprimere un’opinione, al di là che si possa essere d’accordo o meno.
    Ovvio che, per com’è strutturato il torneo a livello d’introiti, trovo impossibile (al momento) che si possa arrivare a fare uno spareggio per potervi accedere. La cosa la trovo ingiusta perché, parere mio personale, nello sport in generale girano troppi soldi e quello che dovrebbe rimanere un gioco viene rovinato da questioni extra sportive.
    Sono sempre stato dell’idea che tutti abbiano il diritto di poter giocare a Rugby ad alto livello, Georgiani e Rumeni inclusi, e se si potesse dar loro l’occasione non ci vedrei niente di sbagliato.
    In fondo, sarebbe un modo per mettere il pepe al culo a chi continua a guidare il nostro movimento in maniera pessima. Sai che ridere se perdessimo con chi dovremmo battere con la selezione A come fanno tutte le altre union del 6 nazioni quando, ad esempio, giocano a Tbilisi?

  21. lupo 5 Ottobre 2015, 19:14

    premettendo per evitare i frizzi e i lazzi degli esseri superiori di questo blog che le 4 britanniche e i francesi hanno il sacrosanto diritto di gestirsi “cosa loro” come vogliono per ovvi motivi di tradizione ed etichetta, io resto convinto che A NOI farebbe più che bene incontrare ogni tanto qualcuno “= o poco sotto” e non sempre e solo “poco o molto sopra” perchè è vero che con i più forti si migliora (se non altro la difesa), ma non si imparerà mai a saper controllare il match e la fase offensiva e si è destinati giocoforza a vivere nella speranza di rarissimi exploits

    • mezeena10 5 Ottobre 2015, 20:08

      ci sono o c’ erano le occasioni per giocare con le altre nazionali, la vecchia coppa europa, la nations cup, i test match etc..
      senno al sud dovrebbero entrare anche Giappone come minimo, visto che il Saf l’ han battuto, e che so Namibia nel 4 nations?
      no, c’ è la pacific cup per i giapponesi..
      una riorganizzazione dei vari tornei sarebbe possibile, ma che entrino nuove realta solo per qualche exploit estemporaneo nei principali tornei, 6 nations e Rugby Championship, mi pare eccessivo..

  22. San Isidro 5 Ottobre 2015, 20:58

    Sarà pure un’opinione personale di Chistolini (che tra l’altro ieri non mi è piaciuto, ha sofferto in chiusa), ma ha rimarcato un argomento interessante di cui da tempo si parla in Ovalia, proprio la federazione georgiana era tornata sulla questione qualche giorno fa…allora, a me starebbe pure bene un barrage/play-out tra l’ultima del 6N e la vincente del 6NB, ma non so quanto senso avrebbe, oltretutto, nonostante il declino dell’Italrugby, penso che un ipotetico spareggio giocato in casa nostra con Romania/Georgia/Spagna, ecc, siamo ancora in grando di vincerlo (ecco, ho parlato, vediamo che succede domenica)…le grandi competizioni internazionali come il 6N, il RC, la PNC sono belle così, se Romania e Georgia hanno raggiunto certi livelli allora si potrebbe estendere il torneo anche a loro tra qualche anno…tuttavia un 7N o un 8N comporterebbe un aumento delle giornate, delle trasferte e un ulteriore intasamento del calendario…ho letto che qualcuno lanciava l’idea di un europeo di rugby lasciando intatto il 6N, in effetti durante il vecchio 5N la Francia giocava anche la Coppa FIRA, anche se con formazioni spesso rivisitate e sperimentali, ma quelli erano altri tempi e per le squadre del 6N sarebbe impossibile affrontare anche un impegno simile…
    In attesa di ulteriori conferme sul piano internazionale di rumeni e georgiani tali da far riflettere seriamente il board del 6N, l’unica cosa sensata secondo me è rivedere i calendari dei TM…anzitutto, prima dei TM invernali, si potrebbe fare un test, un anno in casa e uno fuori, tra le 6N e le principali nazionali europee “minori”, non solo Georgia e Romania, ma anche Spagna, Portogallo e Russia che sono stabilmente nel 6N B…ad es: Francia-Romania, Inghilterra-Spagna, Galles-Portogallo, Scozia-Russia e Irlanda-Georgia il primo anno, Romania-Italia, Spagna-Francia, Portogallo-Inghilterra, Russia-Galles e Georgia-Scozia l’anno seguente e così via…inoltre si potrebbe far fare a turno una tappa a Bucarest e a Tblisi alle nazionali del Rugby Championship durante il loro tour, ad es. un anno Romania-Pumas e Georgia-SA, l’anno dopo Romania-Australia e Georgia-NZ…
    Sempre in tema di cambio di calendari farei fare un incontro tra le squadre del RC e le tre isolane prima dei TM estivi, ad es. Pumas-Fiji, SA-Samoa e Australia-Tonga, poi l’anno successivo si gioca a campi invertiti: Fiji-NZ, Samoa-Pumas e Tonga-SA…
    Inoltre per ogni finestra internazionale creerei un evento di grande attrazione internazionale, una sfida tra selezioni o tra una selezione internazionale e una nazionale…ad es. nei TM novembrini farei un Selezione Latina (i migliori di Francia, Italia e Pumas) vs Sud Africa allo Stade France, a Giugno magari un NZ vs Resto del Mondo (ma inteso tutti i migliori al mondo non neozelandesi) ad Auckland…
    Vabbè, pensieri in libertà…

    • Giovanni 5 Ottobre 2015, 23:49

      “durante il vecchio 5N la Francia giocava anche la Coppa FIRA, anche se con formazioni spesso rivisitate e sperimentali, ma quelli erano altri tempi e per le squadre del 6N sarebbe impossibile affrontare anche un impegno simile…”
      Invece, anche tecnicamente, penso che avrebbe molto più senso una sorta di Nuova Coppa FIRA con la Francia A ed Italia Emergenti con Georgia, Romania, Russia e Spagna, invece che la Coppa Gavazzi per andare a fare gli zerbini in Challenge Cup. Si potrebbe giocare a Giugno e Novembre, in occasione delle finestre per i TM. In questo modo i nostri nazionabili giocherebbero almeno 6 partite assieme e le nazionali in ascesa avrebbero dei test più probanti.

  23. giobart 6 Ottobre 2015, 14:16

    Sarebbe giustissimo.

  24. pandorox 6 Ottobre 2015, 21:36

    Idea: visto che non si possono toccare le Home Nations, perché non fare un torneo europeo il cui vincitore viene invitato al 6N?
    L’ITALIA così potrebbe cominciare a vincere qualcosa (speriamo) e le altre comincerebbero a migliorarsi…

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