Sergio Parisse tiene aperta la porta d’uscita dalla nazionale

Poche parole per dire chiaro e tondo che l’addio all’azzurro “è una possibilità”. Ma in testa c’è solo il Mondiale

COMMENTI DEI LETTORI
  1. ginomonza 5 Settembre 2015, 09:15

    E farebbe bene.
    Però vorrei sapere se qualcuno gli farà qualche offerta !

    • marc 5 Settembre 2015, 10:27

      Veramente pare che ce l’abbia già in Giappone.
      Sul farebbe bene sono fatti suoi ed a noi toccherà prenderne atto.
      Certo che si sta chiudendo un ciclo e che ci toccherà fare a meno dei formati in Argentina. Non è detto che sia un male.

  2. Katmandu 5 Settembre 2015, 09:19

    Non voglio tornare sempre sullo stesso argomento, ma anche si, ho davvero paura che il post Sergio sarà sicuro come il post Diego
    Noi non abbiamo mai avuto un campione del genere in terza linea, uno che faceva i calcetti a seguire, insomma uno che pareva predicasse nel deserto, gli stessi giornali in Francia parlano di uno Stade con Sergio e uno senza
    È uno che la sua sola presenza sposta gli equilibri della squadra uno del genere non lo si trova sotto al cavolo, me lo ricordo a TV da “bimbo” che mietitrebbiava chiunque ed è stato uno dei furti più belli perpetrati dalla FIR
    Detto ciò abbiamo qualche buon prospetto in terza ma non ho capito perchè invece che provarli in CL si tende a farli aspettare un po troppo in eccellenza, Mbandà e Steyn son i casi più lampanti, il SA doveva finire in CL dopo mogliano, e ce ne sarebbero altri ma non sempre le cose funzionano come dovrebbero, anzi
    Qua quando si parla di programmazione si dovrebbe pensare anche che i giocatori non son immortali, hanno una vita sportiva, la federazione deve imporsi con le celtiche, 4 milioni ma devono (entrambe) formare giocatori, non dire fioi fate come cazzo vi pare che tanto poi siam nella merda fino al collo
    Per me rimane

    • malpensante 5 Settembre 2015, 10:26

      Per me il giocatore che tecnicamente ha quel che serve per essere un 8 “speciale” si chiama Mbanda ed ha almeno un paio d’anni di ritardo per poterlo dimostrare. Come Violi. Poi ci sono possibili 8 “normali” (come Gianmarioli, anche lui avviato al ritardo canonico) come hanno quasi tutti in giro per il mondo: chi ce l’ha un Parisse? Ma non è solo un problema di federazione e di club, un po’ tutti storcono il naso e tirano fuori le solite argomentazioni da paese per vecchi,basta leggere i post. L’esperienza si fa giocando ai più alti livelli possibili, la generazione dei Parisse, dei Bergamasco, dei Bortolami a 19-20 anni non solo era titolare, ma era in nazionale. E non perché si erano rotti tutti i cappati possibili e immaginabili. Adesso a vent’anni fai sì e no panca in Eccellenza, e se giochi in Eccellenza non vai bene per la nazionale “a prescindere”, e tutti a cagar dubbi “sarebbe meglio un anno alla celtica”, “sarebbe meglio un altro anno in Eccellenza”, “sarebbe meglio un campionato under20”. Poi tutti a lamentarsi se arriva uno da fuori, gioca e nei tempi minimi finisce in nazionale. Steyn, è arrivato a Mogliano e via in campo, Haimona, Barraud, ma anche autentiche pippe: arrivano e giocano. Gli italici no, loro devono aspettare: hanno il difetto imperdonabile di non essere ancora invecchiati. Aspettando Godot.

      • marc 5 Settembre 2015, 10:34

        Bravo!
        E’ Proprio così

      • Shane McDriscoll 5 Settembre 2015, 10:53

        Quotissimo. E su Mbanda la penso così anche io, la qualità c’è ma è stato rallentato dal sistema rugby italiano

      • balin 5 Settembre 2015, 10:54

        Si si benpensante, In partcolare ricordo che nel suo 6N under 20 MBanda non aveva affatto sfigurato a fronte delle terze linee delle altre squadre, C’è da rimpiangere che nessun club francese o britannico l’abbia cercato?

      • Camoto 5 Settembre 2015, 10:57

        Discorso chiarissimo e veritiero.
        Qualcosa si muove però. Quasi tutta l’u20 si è accasata in eccellenza e le Zebre giocheranno con moltissimi permit. Certo i mondiali stanno influendo ma questo è veramente l’ultimo treno per il movimento che bisogna cogliere.

      • Hullalla 5 Settembre 2015, 11:33

        Si, ma questi sono problemi delle dirigenze, prima di tutto.

      • Rabbidaniel 5 Settembre 2015, 12:25

        Il passaggio in Eccellenza è deleterio, ma spesso inevitabile. È il risultato di una piramide di cartapesta e di un sistema che mira solo ad alimentarsi, ciucciando il più possibile dalla mammella del 6N e del WR. Peccato che quel latte, il pupo, lo abbia fatto più ingrassare che sviluppare, e ora gli tocca pure la cura dimagrante.

      • Sisara 10 5 Settembre 2015, 14:17

        mal presidente FIR subito!!!
        #frangiarumorosa
        #tabularasa
        #ammutinatidelbounty
        #risorgimento

  3. parega 5 Settembre 2015, 09:25

    e te lo credo che non ha piu’ voglia di continuare dopo il mondiale….con queto presidente che lo prende a male parole e ancora non si e’ scusato lo farebbero tutti
    voi giochereste ancora sotto una federazione dove siete stati offesi e non siete neanche cagati di striscio nella finale di campionato ?

  4. Jager 5 Settembre 2015, 09:29

    Ho la sensazione che molto dipenderà da come andranno i mondiali , e soprattutto da come si vorrà impostare il dopo mondiale del rugby italico

  5. M. 5 Settembre 2015, 09:33

    Sarebbe bello rivederlo in Italia. Perdere un giocatore come lui ancora al top della carriera per noi sarebbe durissima.

  6. lear 5 Settembre 2015, 09:34

    Kat, io penso modestamente che Parisse non merita tutti questi elogi, tutta questa classe forse la mette in campo nel club ma in nazionale da quattro anni a questa parte stà giocando da mediocre. Altri giocatori di classe internazionale che hanno una dignità hanno lasciato la nazionale ancora prima di lui. E non mi venite a dire che non c’erano alternative, perchè solo in Italia un giocatore diventa inamovibile per più di dieci anni (infortuni a parte).

    • Katmandu 5 Settembre 2015, 09:39

      Senza offesa ma tipo? Chi mettevi negli ultimi 10 anni al posto di Parisse?
      Comunque molte volte si ritrovava a predicare nel deserto, tipo ricicli veloci che cascavano… Ho allo stade i palloni rimanevano in mano

      • Sisara 10 5 Settembre 2015, 14:19

        esatto kat, o quando fa il link esterno (visto che ha mani da apertura!), unico vero fuoriclasse in questa mediocre nazionale!
        unanimemente riconosciuto e rispettato come uno dei migliori N8 in assoluto!

    • Hullalla 5 Settembre 2015, 11:39

      Veramente un giocatore come Parisse e’ rimasto inamovibile circa per lo stesso tempo (infortuni a parte) anche allo Stade Francais, che e’ una squadra in media sicuramente piu’ forte della nazionale italiana e che giocaogni settimana.

    • ginomonza 5 Settembre 2015, 12:15

      Hullalla Lear e’ quello che se gli dai le chiavi del sistema in un ” paio di anni” sistema tutto! Mah..

      • lear 5 Settembre 2015, 12:44

        Egr. ginomonza, io non risolverei assolutamente niente, anzi ti prego di non strumentalizzare su cose che non ho detto. Vedo semplicemente le partite da un’ottica di uno che nel rugby attivo ci sta da 40 anni. Per quanto riguarda la risoluzione di una buona parte dei problemi ho semplicemente detto che se i giovani non giocano non crescono mai. Capito?? Io questo ho imparato, altro che chicchiere da bar. Se mi devi replicare fallo con obiettività se no lascia perdere. Grazie

        • ginomonza 5 Settembre 2015, 13:04

          L’hai scritto tu,non ricordi? 😉

        • Sisara 10 5 Settembre 2015, 17:07

          cioe i giovani devono giocare in quanto giovani? chissene se sono bravi o meno?
          mah! 40 nel rugby per tirar fuori sta roba..
          uno gioca se merita, non perche giovane..poi ci lamentiamo delle “quote” degli altri..

    • 6nazioni 5 Settembre 2015, 14:29

      parisse capitano s.f. vincitore dell’ultimo top14 non merita gli elogi.
      Forse l’italiano piu’ forte del ns rugby gioca da mediocre.
      Alternative a Parisse…. quali quelle che ho letto x piacere vediamo uno
      sport diverso.

      • ginomonza 5 Settembre 2015, 16:38

        Re Lear ha parlato : 40 anni che bazzica nel rugby.

  7. Sidepass 5 Settembre 2015, 09:42

    Oggi capiremo cosa vuol dire per la nazionale italiana avere in campo Parisse. Io penso, e spero, che la faccia ancora. Con o senza Parisse non è la stessa cosa, deve dimostrare qualcosina in più a livello di leadership in campo forse. Per il resto le grandi doti del giocatore le conoscono tutti

  8. narodnik 5 Settembre 2015, 09:55

    secondo me le sue parole sono dovute non ai risultati della nazionale ma a come gestisce il tutto la federazione,ormai gavazzi ha superato anche berlusconi come numero di minchiate mo non lo vogliono manco pagare se non vince con francia e irlanda e come dire a un puglie combatti con mayweather se perdi non ti paghiamo,ovvero prendere colpi gratis,mah

  9. lear 5 Settembre 2015, 10:35

    Scusa narodnik, ma ti rendi conto che in campo ci vanno i giocatori, head coach, assistente allenatore 1, ass. 2 ass. 3, team manager, ecc. ecc., e tu come altri date ancora la colpa a Gavazzi. Io non sono di parte, cerco di essere obiettivo, sicuramente il presidente avrà le sue responsabilità, ha alla guida della squadra il coach più pagato al mondo, e date la colpa a lui??!! Poi, per la gestione contratti: ma cosa volete che paghi i giocatori solo perchè vanno in campo? In tutti gli sport, gli atleti hanno un contratto base e poi i bonus in caso di buone prestazioni. Gli atleti che vanno alle olimpiadi se non vincono medaglie col cavolo che hanno i premi. Ed anche le rispettive federazioni sono legate alle performance dei propri atleti per avere poi dal CONI i rispettivi contributi. E’ chiaro??!!

    • marcoV 5 Settembre 2015, 10:54

      mi faresti una lista dei “coach più pagati al mondo”, per cortesia?
      Se hai qualche dato da riportare sarebbe molto interessante. Thanks in advance

    • narodnik 5 Settembre 2015, 12:31

      minto non giochera’ piu’,la nuova sede,mondiali u20,brunel non lo scelto io ma lo sopporto,sti pensionati se non vincono non vengono pagati,alla finale di eccellenza ci sono andato io perche’ voleva vederla mia moglie,serve altro?perche’ c’e’ dell altro,secondo me parisse come altri sono schifati da questo,poi,perdono i giocatori in campo,giocare noi contro il galles e’ come giocare italia di basket contro gli usa,lo sai gia’ che e’ persa cos’e’ colpa dei giocatori?i premi li devono prendere anche se perdono contro romania e canada ai mondiali

      • lear 5 Settembre 2015, 12:48

        A narodnik, no comment please!! Con delle repliche così lascio stare!!

        • narodnik 5 Settembre 2015, 13:26

          non stai offendendo me stai offendendo i giocatori,ti credi che sono convinti di prendere legnate come sabato scorso?i primi ad aversene a male sono loro

        • PedemontanaRugby 5 Settembre 2015, 14:00

          Bravo, lascia stare.
          Se dopo 40 anni di rugby attivo ti sei ridotto a scrivere quelle facezie, è certamente preferibile che tu lasci stare.
          La sopravvivenza del rugby italico se la prenderà in carico qualcun’altro.

    • Obelix-it 5 Settembre 2015, 13:16

      Certo che e’ colpa di Gavazzi, mica siamo noi il presidente, e’ lui, e come presidente ha la colpa di tutto. A prescindere. Ribadisco: non perche’ sia Gavazzi, ma peche’ e’ il presidente. Punto.

      Perche’ e’ lui che decide chi assumere e chi no, chi cambiare, che risultati aspettarsi, se le tabelle di marcia sono state rispettate, se i collaboratori vadano bene o no, che pianificazione impostare.

      Certo, condivide la sua colpa con tutti , dal primo all’ultimo dei *suoi* sottoposti, piu’ i giocatori che vano in campo. Tutto in proporzione e realtivamente ai propri ruoli ovviamente (la colpa della partita di cacca con gli scozzesi e’ piu’ dei giocatori che di Gavazzi, ma la colpa ‘suprema’ di non pianificare un cazzo e’ praticamente del 100% del presidente…)

      E lui non e’ arrivato ieri: ci sta da abbastanza tempo da aver potuto avere un effetto sull’andazzo piu’ o meno generale. Se l’effetto non c’e’ stato, e’ colpa di tutti.

      Altrimenti, siamo al solito scaricabarile italiota: non e’ mai colpa di nessuno….

  10. lear 5 Settembre 2015, 10:40

    …… altro che “portaci rispetto”, manco stesse parlando col fratello. E a noi chi ci porta rispetto quando per andare a vedere la nazionale sborsiamo, a seconda della distanza, da un minimo 100 euro a circa 300/400euro per vedere quegli obbrobri tipo Scozia la settimana scorsa e Francia e Galles all’ultimo 6N?

  11. Francesco.Strano 5 Settembre 2015, 10:50

    Ragazzi non preoccupatevi…….

    Ce un eccellente sostituto ….. Rimbalzino Vunisa……….

  12. marcoV 5 Settembre 2015, 11:27

    Dopo la RWC sarà finalmente il momento del Mago Zurlì.

    Carta d’identità alla mano, sono in molti che non arriveranno alla RWC 2019 e che non saranno più al centro del nuovo gruppo azzurro. Necessariamente dovrà riaprirsi un ciclo e, come dico da tempo, potremmo renderci conto che il ranking è meno bugiardo di quanto noi tifosi non pensiamo/speriamo.

    Gli ultra-cappati magari non svaniranno nel nulla e lasceranno il gruppo azzurro un po’ alla volta, ma costituiscono da soli circa il 25% del gruppo azzurro. In più lasceranno un bel buco in termini di leadership:
    Castro (’81) – Aguero (’81) – Citta (’82) – Rizzo (’82) – Bortolami (’80)-
    Geldenhuys (’81) – Bergamasco (’79) – Masi (’81)
    A loro aggiungerei il gruppo degli ’84, che daranno sicuramente una grossa mano nei prossimi anni, ma è impensabile di averli tutti arruolabili per la prossima RWC (a 35 anni):
    Ghiraldini (’84), Bernabò (’84), Zanni (’84), Garcia (’84). Ci mettiamo dentro anche Biagi? (’85)

    Abbiamo visto un gruppo azzurro sempre più debole dal punto di vista della tenuta mentale e caratteriale, della voglia di lottare, negli ultimi anni. Penso che i tour di giugno dell’era Brunel siano lo specchio perfetto dell’andazzo. Da quello del 2012 dove si faticò con USA e Canada, passando per quello del quadrangolare con Samoa-Scozia-SA dove andammo a testare Botes, Orquera e Di Bernardo, per poi chiudere con l’indecente gita nel Pacifico del 2014.

    C’è necessariamente da mettere un punto a capo e ripartire. Non sarà da subito facile mettere insieme un gruppo in grado di non farci sprofondare ulteriormente nel ranking e anzi magari in grado di recuperare qualche posizione. Sarà quasi impossibile ricostruire un’ossatura forte come quella che abbandonerà l’azzurro nel futuro più immediato.

    Da questo punto di vista, la permanenza di Parisse in gruppo sarebbe essenziale, da un punto di vista tecnico, di leadership ed esperienza; da tutti questi aspetti non è uno qualsiasi.
    Volesse dedicarsi solo allo Stade, lo potrei capire. Ho come la sensazione che dopo questa Coppa del Mondo lui e qualche altro “anziano” avranno parecchi sassolini da togliersi dalle scarpe. Non mi sorprenderebbero sfoghi ed esternazioni, anche pesanti.

  13. tony 5 Settembre 2015, 12:27

    Che dire ci sarà un gruppo di giocatori che dopo il 6nazioni 2016 dovrebbe lasciare in ordine sparso:Aguero,Rizzo,Castro,Geldeny, Cittadini,Parisse,Masi,Garcia…. se guardiamo il rendimento dell’ultimo anno e gli ‘eventuali sostituti Sergio Parisse ( forse Geldeny)è l’unico che ci lascerà un vuoto perchè molti degli altri sono da tempo in calo di rendimento vedi Castro,Bortolami, etc. Dopo il sei nazioni dovrebbe esserci un’infornata di nomi nuovi quali :Zanusso,Ferrari, Cedaro,Mbanda,Steyn,Violi,Padovani,Boni,forse Filippetto ,Appiah se interessato Pasquali,forse DiGiulio e Bellini.. …..Credo che per il livello con cui si sta esprimendo la nazionale attualmente non ci saranno grandi contraccolpi…come dire peggio di così..

  14. tony 5 Settembre 2015, 12:36

    Per quanto riguarda Parisse il suo naturale sostituto andrebbe cercato in Steyn e Mbanda…Steyn ha meno talento di Sergio però gli è superiore atleticamente…Mbanda ha caratteristiche un po’ diverse, come del resto Vunisa che va collocato a un livello inferiore.Io la 3a linea non la vedo poi così male con:Zanni,Minto,Favaro,Vunisa,Steyn e Mbanda.

  15. vecchio cuore neroverde 5 Settembre 2015, 12:49

    TRANQUILLI
    SERGIOLINO VUOLE ARRIVARE ALLA PROSSIMA WC
    STA SOLO PROVOCANDO LA FIR

    • Sisara 10 5 Settembre 2015, 15:12

      infatti! mica è lui a doversene andare!
      #tabularasa
      #repulistigenerale

  16. lear 5 Settembre 2015, 13:02

    Scusate, ma vi rendete conto perchè giocatori come Pasquali ed anche altri naturalizzabili di buon livello non vengono in Italia? Siete sicuri che non sono contattati dalla FIR o sono loro che in un contesto del genere non vogliono venire? Perchè uno straccio di trisnonno italiano tra Oceania e Sud America lo si trova sempre.

    • Obelix-it 5 Settembre 2015, 13:18

      Francamente, io mi sto ancora domandando se ad Allan sia convenuto lasciare la Scozia o no…

  17. carpediem 5 Settembre 2015, 13:14

    piccolo OT
    sono stato via qualche giorno e mi sono rugbyresettato ma vorrei chiedervi:
    dopo i 2 papini subiti da quelli con le cotole, il ns presidentissimo 1,33 ha fatto qualche coommento, interviste ,pillole di saggezza ecc?

    • PedemontanaRugby 5 Settembre 2015, 14:05

      Muto come un pesce.
      E’ già stato ribattezzato Aringa Gavazzi.

    • il carogna 5 Settembre 2015, 16:32

      Secondo lui, non è colpa sua.
      Cosa dovrebbe chiarire.
      Lui è in fir per dare il massimo a calvisano.
      Poi arrivato al limite, lascerà.
      Quello che mi fa paura, perchè non lo capisco è:
      perchè vuole aumentare il numero massimo di mandati per un presidente ?

  18. ike 6 Settembre 2015, 10:24

    Qualsiasi cosa decida a Parisse un grazie è poco rispetto a quello che ha dato!

  19. Danthegun 7 Settembre 2015, 14:56

    Un pò di banalità gratuite:
    _ Parisse è insostituibile e la sua mancanza si sentirà tantissimo perchè stiamo parlando di uno dei giocatori più forti al mondo. Chiunque lo avesse in nazionale sarebbe in difficoltà a sostituirlo a pari livello.
    _ Non abbiamo alternative a Parisse perchè non abbiamo alternative in generale. Abbiamo a malapena 30 giocatori titolari per un livello internazionale. Con la gestione schizofrenica dell’ultimo periodo Brunel non siamo nemmeno più sicuri di quei 30. Non appena abbiamo qualche infortunio di troppo siamo costretti a recuperare giocatori anzianissimi o giocatori senza alcuna esperienza internazionale.
    _ Parisse sarà solo il primo di una lunga lista di giocatori che non saranno al prossimo mondiale e chiunque allenerà la nazionale per i prossimi 4 anni dovrà lasciarsi queste glorie alle spalle e lavorare su di un nuovo gruppo con nuovi equilibri e nuove leadership

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