Il coach degli Azzurri guarda ai prossimi impegni e alla sua gestione: attacchiamo di più, ma serve continuità
Brunel: difesa ed esperimenti, ecco cosa vedremo nei prossimi Test
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In una lunga intervista rilasciata a Rugbypass il coach degli Azzurri ha rivelato tante curiosità sulla sua vita da allenatore
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Possiamo ricalcare lo spirito dell’Argentina??
Certo che posdiamo, ma solo con lo spirito non si va lontano. Forse bisognerebbe ricalcarne l’organizzazione,forse bisognerebbe iniziare a ricalcarne un certo modus operandi e la politica di crescita di tutto il sistema rugby.
Forse!!
E soprattutto x quanto riguarda proprio le competenze del ct bisognerebbe far giocare giovani forti e che hanno dimostrato il loro vslore e una crescita notevole non rimandandoli a casa x far posto ad altri giocatori con qualche anno in più e che fanno fatica a reggere certi ritmi e/o non difendono l’apertura.
Cosa c’entra l’Argentina non lo so, ma se si gioca a 1000 come loro sabato contro gli Springboks a me sta bene.
l’importante è crederci
Vede la sua mano nella capacita degli azzurri d’attaccare? Passatemi la battuta, ma deve essergli calata la vista allora perché, contro la Francia a Marzo, si vide una squadra che faceva una gran confusione e mostrava un gioco senza nè capo né coda, basato sull’estemporaneità dell’ora provo a fare questo, poi magari dopo provo a fare quest’altro’. Il tutto al cospetto di un avversario terrorizzato dall’idea di perdere. E lo 0-29 finale fu la fotografia impietosa di tutto ciò. E non è che nelle altre partite del torneo si sia visto chissà cosa: forse solo contro l’Inghilterra ci furono cose apprezzabili.
se non sbaglio fu anche considerata la peggiore partita di rugby del torneo.
Tu mangi troppe fette di torta
Tra 40 giorni avrò bisogno di tanta tanta birra…
Sì, ma in Scozia abbiamo giocato bene
Per una volta son d’accordo col ct: si vede la sua mano nel gioco d’attacco. 🙂
È da tempo che lo dico… Stiamo andando ai mondiali con un tecnico in stato confusionale… Le affermazioni di cui sopra lo dimostrano…
e poi : stai preparando una spedizione mondiale, concentrati su quello che vuoi fare e su ciò che ti sta riuscendo non analizzare ancora, con la solita cantilena, ciò che non è andato in passato! Se non ci credi neppure tu in questa squadra, si onesto e dimettiti subito!!!
P.S. quando arriveranno le batoste non voglio titoli da veggente! 🙂
Io per questi mondiali cerco di non farmi speranze inutili.
Buonasera,
Non ho potuto leggere l intervista integrale di Jacques Brunel.
E credo che se gia le interviste riportate sui giornali sono una sintesi del colloquio….figuriamoci una sintesi di una sintesi che cosa possa dire di cio che ha comunicato, argomentando, Jacques Brunel! Ma in fondo vale per chiunque siaintervistato.
Mi piace invece ricordare che e verisdimo quello che dice l allenatore riguardo ad attacco e mentalita diversa.
I primi periodi era una Italia, a mio modesto parere, favorevolmente irriconoscibile.
Con la piu grande capacità di attacco e aggressivita e una difesa aggressiva ed avanzante che io ricordiin tanti anni di Nazionale.
E cosa altrettanto seria e piacevolissima un bassissimo numero di palle perse e un gioco alla mano sciolto senza perdere in avanti l ultimo passaggio decisivo….un classico dell Italia che inostri fegati conoscono bene 😀
Cosa e successo ? Chi ha la risposta giusta che non sia semplicemente colpa dell allenatore ?
Forza Jacques Brunel !!
Cordialità
Colpa tua! 😀
Maledetto Nick Carter….mi hai scoperto ancora….ahahah…
Cordialità Hullalla
Stanislao Moulinsky ahahah 😉
Ebbene si, maledetto Carter, buon ferragosto.
vero: novembre 2012 e 6 nazioni 2013 l’Italia ha fatto delle grandi partite… ma dopo tutto è andato in tilt
La Benetton in nazionale ha fatto delle buone partite, nonostante l’assoluta mancanza di qualsiasi schema o intenzione. Amen.
Io non riesco a capire, ancora. Veramente. Non riesco spiegarmi questa situazione complessiva e queste uscite (per carità, mi baso solo quello che ho letto e leggo, ora qui). Da sostenitore di Brunel, e ancora speranzoso di una piacevole sorpresa, più passa il tempo, più leggo i loro commenti, piú mi sembra che ermy e malpensante possano aver ragione, piena ragione. Ci aggiungo Giovanni, che conosco e con il quale commento di persona, extra blog, e fanno tre. Anche perché mi sembrano commenti motivati e competenti. Ed ermy ha già dimostrato di avere buon naso in in più di un occasione. Forse sono io che spero si sistemi tutto per tempo, che il coach abbia scelto gli uomini giusti per i diversi ruoli. Anche se ho sempre pensato e scritto che questo championship sarebbe stato un disastro. Poi, però, pur capendo la presenza di qualche senior, non mi convinco per nulla. Beh, in bocca al lupo e grazie ragazzi, comunque. Onorare la maglia, però, non come le ultime uscite. Un saluto affettuoso e un un buon ferragosto a mezeena 10.
Caro jock, io sono prevenuto per cui non conto. Ma è esattamente il film che mi ha anticipato chi ci ha lavorato insieme, e/o ci ha giocato alle dipendenze. E la competenza tecnica, per quanto non di prima fila, c’entra fino lì. Per uno che pensa male, non c’è niente di meglio dell’essere smentito. Saluti desolati.
Abbattuto e depresso io pure, ricambio con simpatia, stima e affetto. Mezza stecca di felino e due bottiglie di lambrusco alla mia salute, prego. Un ricordo alla Ida di Parma (questa pubblicità dello spazzolino silver care non la reggo, con qui batteri che fanno la haka).
Lo metto anche qui, OT, visto che siamo scivolati sulla Petite Capitale: non è ufficiale ma la cerimonia funebre per Luca Sisti dovrebbe essere lunedì. A Moletolo.
altra tragedia mannaggia
Ciao Malpensante, potresti raccontarci cosa hanno detto quelli che han lavorato o giocato per Brunel? Non è una provocazione ma una vera curiosità visto che sembri avere buone fonti. Grazie
Più o meno quello che ho però sempre espresso con giudizi miei, su quello che ho visto.
per quelli che denigrano le frasi di brunel …ma cosa volevate che dicesse dopo l’ultimo disastroso sei nazioni e con tutto il movimento distante anni luce dagl’altri del torneo ? con un presidente che non riesce neanche a guardare per un secondo tanto si vogliono bene , e questo e’ un suo merito sia chiaro , l’ambiente e’ questo…i ragazzi fanno il massimo …l’allenatore lo stesso…ma l’ambiente lo staff e’ da sei nazioni di serie b…mi dispiace per il buon ciccio de carli ma purtroppo siamo messi cosi’
e dover portare due ragazzi dall’eccellenza come violi e canna sta’ ad avvalorare linsucesso assoluto del movimento
tanto cosa volete che interessi…hanno riproposto lo stesso ridicolo sistema nell’ultimo coniglio federale
aio’ bene ( le vacanze fanno uno strano effetto )
JB difficiilmete poteva dire qualcosa di differente, il problema è questo che la gente non vuole vedere. In quattro anni di gestione tecnica siam passati da una bella squadra, che gli piaceva giocare la palla, ricordo ancora il primo sei nazioni dell’era JB, ad una squadra che ha fatto oltre un annno senza vincere! In mezzo il marasma celtico e l’approssimazione federale, in questo JB ha poche responsabilità, se gli arrivano giocatori con la paura di dover fare il suo e non aver fiducia nei compagni non è colpa sua, ricordo che dovevamo nascondere Orquera per “delegittimarlo” giustamente dalla fase difensiva, o che ci infilavamo in due sul portatore e nessuno bloccava la palla
E qua veniamo alla pochezza federale, non si posson regalare 4 milioni senza pretendere la “produzione” di giocatori di alto profilo per la nazionale, o almeno per le celtiche, o anche per l’eccellenza, se si poetasse a compimento un ciclo di accademici per squadra, diciamo una dozzina l’anno a celtica, anche con costi ridotti uscirebbere una squadra completa di gente con competenze preparata per l’alto livello all’anno, si eviterebbe di pescare nell’ignoto dell’eccellenza a 10 giorni dal mondiale sperando che funzioni
Che Canna venga testato è ovvio, non si può certo presentare ai mondiali con l’apertura di scorta a 0 caps…come anche Violi, credo che un tempo se lo faranno
Bastava portare Tebaldi e almeno ti garantivi esperienza e competenza oltre che voglia di riaffermarsi
Sarebbe bastato non aspettare la grande moria delle vacche per vedere per tempo gente come Morisi, Campagnaro, Biagi, Sarto, Bacchin, e adesso Violi e Canna (o ci fosse stato Padovani, uguale). In quattro anni i giocatori nuovi di valore li ha portati in rosa (e subito in campo) l’infermeria. Se no, staremmo ancora qui con Luke ala e Masò estremo, Gonzalo e Garcia centri, Mirco ala.