Championship: Springboks irriconoscibili, Pumas perfetti. L’Argentina vince 37-25

A Durban i padroni di casa sono sopraffatti sul piano fisico. Tre mete di Imhoff

ph. Rogan Ward/Action Images

ph. Rogan Ward/Action Images

A Durban l’Argentina trova la seconda vittoria della sua storia nel Championship, e la prima in trasferta. Il Sudafrica gioca male, combatte poco e perde costantemente la collisione. Dall’altra parte i Pumas, ben guidati da Hernandez, costruiscono azioni, finalizzano, non mollano un metro in difesa e una volta passati in vantaggio gestiscono bene il risultato.

Passano un minuto e quaranta secondi, direttamente da touche De la Fuente da pivot allargato fa la sponda per Imhoff, che in due contro uno serve Bosh che schiaccia. Al quinto si va inspiegabilmente dal TMO per un bel placcaggio di Leguizamon, che il replay permette solo di apprezzare. I Puams soffrono in mischia (ma solo all’inizio, poi èun assolo del pack ospite), e Pollard mette i primi tre del match suo e dei suoi. Hernandez risponde in drop ma chiude troppo. Due volte Ayerza mette in difficoltà Koch, due volte El Mago va in piazzola ma in entrambi i casi non è preciso. L’ovale resta in mani Pumas, Cubelli sfugge alla guardia e serve Imhoff che deve solo marcare. Pollard accorcia dalla piazzola, ma alla mezzora è di nuovo l’ala Pumas a marcare la terza meta dei suoi, dopo la bella partenza di Senatore che occupa due uomini e in offload scarica a Cubelli, che lancia Imhoff. Gli Springboks si portano in zona rossa e per la prima volta si rendono pericolosi: da touche de Jager si stacca e si prepotenza va oltre. Ma il Sudafrica pasticcia ed è indisciplinato, e a punirla sono Hernandez e Bosh, che da metà campo centra i pali. I primi quaranta si chiudono così sul 27-13 Argentina.

 

In avvio di ripresa Imhoff marca l’hat-trick personale. Su calcio di punizione tutto il Sudafrica ( regia compresa) si aspetta il piazzato, Hernandez che ancora non ha dichiarato i pali batte per Imhoff che deve solo schiacciare. La squadra di Meyer è nel pallone, e Pollard serve Etzebeth in chiara posizione avanti. Il Sudafrica carica da touche ai cinque metri ma i sostegni vanno a terra. Ci pensa allora le Roux a marcare, dopo splendida presa aerea e superbo contrattacco. Il momentum è cambiato ma gli errori Springboks non finiscono: prima la rimessa laterale pasticcia ai cinque metri, poi le Roux dopo break profondo passa in tribuna e infine du Plessis su buona azione commette in avanti. Il match resta piacevole e intenso, e si entra nell’ultimo quarto sul 34-20 Argentina. Al minuto ’63 il drop di Bosh riporta i suoi sopra il doppio break, sul restart Pollard manda direttamente fuori e i fischi piovono. A sei dal termine Reinach batte veloce, sorprende la difesa e marca, ma il TMO annulla perché il mediano di mischia ha battuto ben oltre il punto. Matera finisce anzitempo la partita per un placcaggio alto a de Villiers (giallo), e un bel placcaggio di Imhoff porta Mvovo lanciato a meta oltre la linea laterale. A due dal termine il salto di le Roux manda in meta Habana. Finisce 37-25.

 Di Roberto Avesani

 

Sudafrica: 15 Willie le Roux, 14 Jesse Kriel, 13 Jean de Villiers (c), 12 Damian de Allende, 11 Bryan Habana, 10 Handré Pollard, 9 Ruan Pienaar, 8 Schalk Burger, 7 Marcell Coetzee, 6 Heinrich Brüssow, 5 Lood de Jager, 4 Eben Etzebeth, 3 Vincent Koch, 2 Bismarck du Plessis, 1 Tendai Mtawarira.
Riserve:16 Adriaan Strauss, 17 Trevor Nyakane, 18 Marcel van der Merwe, 19 Pieter-Steph du Toit, 20 Siya Kolisi, 21 Cobus Reinach, 22 Pat Lambie, 23 Lwazi Mvovo.

Marcatori Sudafrica
Mete: de Jager (35), le Roux (48), Habana (78)
Conversioni: Pollard (35, 48)
Punizioni: Pollard (9, 28)

 

Argentina: 15 Joaquin Tuculet, 14 Horacio Agulla, 13 Marcelo Bosch, 12 Jeronimo de la Fuente, 11 Juan Imhoff, 10 Juan Martin Hernandez, 9 Tomas Cubelli, 8 Leonardo Senatore, 7 Juan Manuel Leguizamon, 6 Pablo Matera, 5 Tomas Lavanini, 4 Guido Petti, 3 Nahuel Tetaz Chaparro, 2 Agustin Creevy (c), 1 Marcos Ayerza
Riserve: 16 Julian Montoya, 17 Lucas Noguera, 18 Matias Diaz, 19 Matias Alemanno, 20 Tomas Lezana, 21 Martin Landajo, 22 Santiago Gonzalez Iglesias, 23 Lucas Amorosino.

Marcatori Argentina
Mete: Bosh (2), Imhoff (23, 30, 42)
Conversioni: Hernandez (2, 23, 30, 42)
Punizioni: Hernandez (37), Bosh (40)
Drop: Bosh (62)

Per essere sempre aggiornato sulle nostre news metti il tuo like alla pagina Facebook di OnRugby e/o iscriviti al nostro canale Telegram.
onrugby.it © riproduzione riservata

Cari Lettori,

OnRugby, da oltre 10 anni, Vi offre gratuitamente un’informazione puntuale e quotidiana sul mondo della palla ovale. Il nostro lavoro ha un costo che viene ripagato dalla pubblicità, in particolare quella personalizzata.

Quando Vi viene proposta l’informativa sul rilascio di cookie o tecnologie simili, Vi chiediamo di sostenerci dando il Vostro consenso.

item-thumbnail

Il calendario, gli orari e la formula del Rugby Championship 2024

Ordine delle partite un po' particolare, ma Sudafrica, Argentina e Australia sono pronte a mettere in discussione il dominio degli All Blacks

16 Aprile 2024 Emisfero Sud / Rugby Championship
item-thumbnail

The Rugby Championship Under 20 è realtà: il debutto a maggio 2024

La prima edizione si giocherà in Australia con la formula Round Robin e un torneo spalmato in 10 giorni

27 Marzo 2024 Emisfero Sud / Rugby Championship
item-thumbnail

Il Sudafrica pensa a un pilone di 150kg per i prossimi test match estivi

In vista dei prossimi test match estivi e del Rugby Championship i campioni del mondo hanno in serbo delle novità "giganti"

14 Febbraio 2024 Emisfero Sud / Rugby Championship
item-thumbnail

Rugby Championship: battaglia a Johannesburg, Sudafrica batte Argentina 22-21

Partita durissima all'Ellis Park, dove gli Springboks vincono di un solo punto

29 Luglio 2023 Emisfero Sud / Rugby Championship
item-thumbnail

Rugby Championship, si chiude con la sfida tra Sudafrica e Argentina

La preview del match: gli Springboks per convincere davanti al proprio pubblico, i Pumas per confermare le buone cose fatte fin qui

29 Luglio 2023 Emisfero Sud / Rugby Championship
item-thumbnail

The Rugby Championship: la Nuova Zelanda piega l’Australia 38 a 7 e vince l’edizione 2023

All Blacks più forti di tutti, Australia battuta e titolo in cassaforte

29 Luglio 2023 News