Serie A: i calendari di tutti i gironi della stagione 2015/2016

La FIR ha ufficializzato il calendario del Campionato Italiano di Serie A per la prossima stagione sportiva

COMMENTI DEI LETTORI
  1. delipe 28 Luglio 2015, 12:29

    Buongiorno,
    Grandioso !
    Altro documento da stampare e tenere in tasca!
    Cordialità

    Ps qualcuno sa dirmi se i cavalieri ur prato sesto giochersnno al Chersoni di Iolo? Grazie

  2. Alberto da Giussano 28 Luglio 2015, 13:23

    Semi OT: il Brescia (Junior Rugby Brescia serie A girone 1) è diventato sede di una “scuola rugby” del Clermont Ferrant.

  3. San Isidro 28 Luglio 2015, 13:59

    Capisco che con tre romane nel calendario non era semplice fare la programmazione (stesso discorso due stagioni fa per l’Eccellenza), ma mettere lo stesso giorno le partite in casa di CUS Roma, Primavera e Capitolina è veramente una mossa perversa…già siamo in 4 gatti e ci dobbiamo dividere pure per tre campi, che poi quello stesso week-end ci sarà pure Fiamme Oro-Petrarca, benissimo…vabbè se le FF.OO giocano di sabato, vuol dire che la domenica mi faccio il primo tempo al CUS, il secondo all’Acquacetosa per la Primavera e il terzo tempo all’URC…
    Mah

    • Alberto da Giussano 28 Luglio 2015, 14:14

      Primavera e URC giocano una conto l’altra.

      • San Isidro 28 Luglio 2015, 14:23

        parlo del primo Novembre…

        • Alberto da Giussano 28 Luglio 2015, 14:27

          @San, non sarebbe propriamente un compito di filosofia, ma di statistica, ma prova e metter in fila un campionato in cui riesci ad evitare che tre giochino in casa quando tre sono della stessa città, (almeno una volta). Se fosse possibile il computer ci riuscirebbe.

    • Emy 28 Luglio 2015, 14:32

      San, sono 3 romane in sole 10 partite, e in Eccellenza sono altre 2 squadre: pure tu hai delle belle pretese!!!

    • San Isidro 28 Luglio 2015, 14:40

      ragazzi, ho capito che non era facile, ma evitare di mettere tutte e tre le squadre capitoline di A lo stesso giorno in casa era una cosa fattibilissima…

    • Hullalla 29 Luglio 2015, 10:07

      Come per il “Veneto Derby Day”, potreste fare il Roma Derby Day.

      • Alberto da Giussano 29 Luglio 2015, 11:15

        Dovrebbero essere 4 le squadre romane.

      • San Isidro 29 Luglio 2015, 14:33

        non sarebbe male infatti, si dovrebbe organizzare in concomitanza di una partita in casa di una delle due di Eccellenza, di un derby di A e della partita in casa dell’altra di A…si gioca una partita dopo l’altra, bisognerebbe trovare l’impianto giusto, ma non ci vuole molto, si dovrebbero svegliare solo i dirigenti delle 5 società in questione…

  4. Andrea da Treviso 28 Luglio 2015, 14:17

    Girone 3 di fuoco tutti big match!

  5. San Isidro 28 Luglio 2015, 14:21

    Ad ogni modo la stagione della serie cadetta si apre subito con il primo dei 6 derby di Roma Nord, un bel match Primavera-Capitolina tutto da gustare all’Acquacetosa…anche CUS Roma-I Medicei mi attira parecchio, curioso di vedere la nuova realtà toscana alla guida di Presutti, ma le stracittadine hanno la precedenza…derby molto strano quello tra la Primavera e l’URC, due realtà che pur distando una manciata di Km l’una dall’altra, si sono incontrate pochissimo, almeno a livello senior, vista la recente storia della Capitolina (nata appena nel ’96) e visto pure che dalla fine degli anni ’90 alla metà dei 2000 la Primavera è stata unita con la Lazio nella grande società della Lazio & Primavera…l’anno scorso i gialloblù col quadrifoglio sul petto hanno affrontato l’Unione in B solo come seconda squadra, adesso si ritrovano contro il primo XV con molti che hanno fatto pure l’Eccellenza, ma sono sicuro che non sarà un derby scontato, anche perchè i trequarti della Primavera sono veramente forti…

  6. San Isidro 28 Luglio 2015, 14:29

    L’Unione Capitolina è pronta per la stagione 2015/2016! Presentata anche la nuova elegante maglia…

  7. geovale 28 Luglio 2015, 14:35

    scusa San approfitto della tua doppia competenza su squadre romane e giocatori di origine argentina per chiederti un giudizio su Nicolas Patricio De Gregori, pilone l’anno scorso alla Lazio e che quest’anno viene in Liguria (sponda CUS) nella doppia veste di giocatore e preparatore degli avanti
    (test di fuoco alla prima con il derby con il Recco che sta aspettando da dicembre scorso la rivincita del derby di ritorno…), senza paura , tanto non ci legge nessuno!

    • San Isidro 28 Luglio 2015, 14:56

      ecco, grazie della news, non sapevo ancora che De Gregori lasciasse la Lazio, altra perdita importante per i biancocelesti…Nicolas è un buon pilone di lunga esperienza, ha giocato diverse stagioni a Roma con varie casacche: prima alla Capitolina ai tempi del Super 10, poi alla Rugby Roma prima del fallimento e la stagione scorsa è tornato nella capitale, sponda biancoceleste dove ha fatto il giocatore-allenatore degli avanti, in mezzo ci sono stati anche gli anni di Prato e una stagione con il Treviso prima dell’era celtica…l’anno scorso però con la Lazio non è che mi abbia fatto impazzire, a volte in campo è stato indisciplinato e ha battibeccato pure con gli stessi compagni di squadra, naturalmente parlo di episodi…lui comunque è cresciuto con il club più storico dell’Argentina, il Buenos Aires CRC (dove si è formato anche Gonzalo Camacho), squadra che si mantiene stabile annualmente nella prima divisione dell’URBA pur non essendosi mai qualificata alla fase finale del Top 14…

  8. fracassosandona 28 Luglio 2015, 15:25

    in ogni caso tra eccellenza e serie A il Rugby si ferma al 41° parallelo…
    metà paese non è in grado di allestire una squadra per stare in serie A (costo annuo minore di 500.000 euro), l’intero movimento romano non è in grado di esprimere una propria squadra vincente (costo annuo minore di 1.000.000 euro (le FF.OO. sono statali, non romane)…

    • malpensante 28 Luglio 2015, 15:33

      Per una squadra un minimo competitiva di A, 500000 sono pochini, pochini, pochini. Tieni conto che i soldi FIR per quelle della A sono spiccioli.

      • geovale 28 Luglio 2015, 15:38

        dipende cosa intendi per “minimo competitiva”…
        sono convinto che più dell’80-90% delle squadre di A viaggia sotto questa cifra

        • malpensante 28 Luglio 2015, 16:00

          Fatti due conti: 35 in rosa, staff, un minimo di spese fisse, trasferte. Tutte hanno qualche “professionista”, qualcuna diversi e qualcuna anche senza le virgolette. O hai davvero solo e soltanto ragazzi (e il resto dei ruoli tecnici e amministrativi solo volontari) o con 500000 fai molta fatica. Un minimo competitiva vuol dire che non sei in pool retrocessione senza nemmeno passare dal via. Probabilmente ci sono differenze tra i primi due e gli altri e il 3 penso sia forse meno costoso come trasferte.

      • Emy 30 Luglio 2015, 15:40

        mal, magari. Ma no, le cifre della A non sono queste. Per questo la A è ancora di più un piccolo grande miracolo.

    • San Isidro 28 Luglio 2015, 16:05

      mancherà anche una squadra vincente (e per costruire una squadra vincente servono pure i soldi, vedi Rugby Roma dei tempi d’oro), ma Roma di squadre nelle varie categorie ne ha espresse tante…nonostante la statalità delle Fiamme (anche se sono qui da quasi 30 anni), penso che 5 squadre cittadine tra Eccellenza e Serie A sia un record, due in un colpo solo passate dalla B alla A…

      • 6 28 Luglio 2015, 16:11

        Sicuramente è un risultato positivo ma conta che lo stesso balzo lo hanno fatto 2 squadre di treviso che si sono aggiunte ad una terza, più mogliano e benetton fanno sempre 5 squadre. E tutta la provincia di tv ha meno di un milione di abitanti…da Roma ci si aspetterebbe di più a rigor di logica, se non in termini quantitativi almeno in qualitativi

        • San Isidro 28 Luglio 2015, 17:56

          questo è vero, naturalmente io parlo del contesto metropolitano di Roma dove il rugby ha si tradizioni e molti praticanti, ma in città resta uno dei tanti sport minori e per avere una squadra vincente serve qualcuno che investa seriamente…e comunque, oltre alle 5 squadre che sono tra Eccellenza ed A, Roma la prossima stagione avrà anche una squadra in B (la cadetta della Capitolina), 3 in C1 (Rugby Roma Club, Villa Pamphili e Roma Urbe) e, se non erro, almeno altre 6 squadre amatoriali nei gironi laziali della C2 + altre 6/7 società che fanno solo rugby giovanile, insomma non male e penso che sia anche troppo poco per un territorio urbano così vasto…e poi parlo solo della città, senza considerare tutte le squadre della provincia, ben 4 in B il prossimo anno (Civitavecchia, Frascati, Segni e Colleferro)…

          • San Isidro 28 Luglio 2015, 17:59

            chiedo scusa, ho autopromosso il Segni, i biancoverdi restano in C1 l’anno prossimo…

  9. 6 28 Luglio 2015, 16:01

    Penso che la maggiorparte sia sotto ai 100k. A parte qualche playmaker, il resto della rosa è spesso fatta di giovani e appassionati che si accontentano di un rimborso spesa

    • malpensante 28 Luglio 2015, 16:52

      Mah. Secondo me proprio non ne hai idea.

      • 6 28 Luglio 2015, 17:20

        Io ti parlo delle realtà che conosco, in tutte non sarà così, ma facciamo 2 conti sulla base di quello che hai detto:
        Trasferte: sono 3 nel primo girone + 3 nel secondo. Essendo zonali, salvo qualche eccezione, sono trasferte rapide, senza bisogno di passare la notte in hotel. A seconda che la società disponga di un pulmino o meno non dovrebbero superare i 1000€ a trasferta. 1000×6=6000€ a farla grande.
        Spese fisse: bene o male sono le stesse per qualsiasi società a tutti i livelli dilettantistici. Ma consideriamo che abbia 10.000€ extra nel passaggio da serie B ad A.
        Rimangono 500.000-6.000-10.000 =489.000€.
        Dividiamo per 35 persone e viene fuori circa 14.000€ a giocatore, cioè 1.200€ al mese!!!! Ma quando mai? Neanche in eccellenza si ha una media del genere, anzi tanti non vengono pagati o viene trovato un impiego part time nell’azienda dello sponsor.
        500.000€ sono impensabili per la stragrande maggioranza delle società di A, se girassero tutti questi soldi saremmo a cavallo

        • 6 28 Luglio 2015, 17:21
        • malpensante 28 Luglio 2015, 17:49

          Le trasferte sono 5+5, e nei gironi seconda fase non sono zonali. Per 40-50 persone si parla di pullman. I ragazzi si portano i panini da casa? Materiali niente? La luce per allenarsi di sera, il gas per le docce? Assicurazioni niente? Manutenzione campi niente? E via di seguito.

          • 6 28 Luglio 2015, 18:23

            Sì, errore mio. Sono 10. Ma comunque nel secondo girone 3 squadre sono le stesse del girone precedente, in più anche il secondo è semi-zonale. Tra i 2 gironi del nord ad es non c’è nessuna distanza che implichi di partire il giorno prima. Si mangia un piatto di pasta nella club house della squadra ospitante e comunque portare via 40 panini non mi sembra sia una spesa grossa.. Le spese fisse si ammortizzano su tutte le categorie della squadra ed essere in A non implica spese maggiori di essere in C. Se non per un materiale tecnico migliore, facciamo 100€ a persona x 40 = 4000€… Mettiamo proprio a farla grande che essere in A comporti spese di trasferta (10.000€) più spese fisse per un tot di 100.000€. I restanti 400.000 in stipendi? Ma dai.. Il rovigo ha un budget di 1 milione per la prima squadra

        • Rugbyhit 28 Luglio 2015, 18:00

          1) Dimentichi che nella seconda fase le 3 trasferte per alcuni gironi sono di 2 giorni, ciò detto servono 2000 euro per il pullman più l’hotel……quindi 6000 euro per il bus più 50 euro a giocatore per hotel con 2 pasti e colazione.
          A conti fatti fanno:
          9000 euro bus
          4500 hotel
          poi aggiungi spese per la gestione annuale della struttura+ staff medico ed allenatori + cure giocatori+ materiale tecnico per tutta la squadra+ terzi tempi+ alloggi per alcuni di essi+ rimborsi spesa (300-400 euro per giocatore per mese, circa 25 giocatori)+ qualche giocatore da fuori con stipendio circa di 1000-1200 euro per 3-4 giocatori.
          Fai un conto di tutto ciò e vedrai che per un campionato modesto di serie A ci vogliono all’incirca 300.000-350.000 euro, se punti alle finali o a salire in eccellenza ci vogliono quei famigerati 500.000 euro circa.

          • Rugbyhit 28 Luglio 2015, 18:02

            Mi scuso ma le trasferte come giustamente si diceva nella seconda fase sono 5 quindi….moltiplicare. …

          • malpensante 28 Luglio 2015, 18:07

            E’ corretto.

          • Emy 30 Luglio 2015, 15:44

            Mi commuovo a leggere che c’è chi pensa che le cifre della A siano queste.

      • geovale 28 Luglio 2015, 17:28

        si secondo me anche con tutti dilettanti solo la gestione trasferte campi materiale tecnico ecc ti fa superare abbondantemente i 100…la differenza sono gli stipendi allenatori, quanti giocatori stipendi ecc

    • Hullalla 29 Luglio 2015, 10:09

      Molti giocatori di serie A pagano le quote sociali, altro che rimborsi spese, e trovo che sia una bella cosa.

  10. Hullalla 28 Luglio 2015, 23:52

    Si puo’ dire che il campionato di serie A sta diventando un campionato interessante e avvincente, forse anche piu’ di quello di Eccellenza, anche se ha cosi’ tante squadre partecipanti?

    • San Isidro 29 Luglio 2015, 01:50

      direi di si e sono sicuro che qualche squadra di A potrebbe anche fare lo scalpo ai club di media/bassa classifica di Eccellenza…per questo una Coppa Italia coinvolgendo anche le squadre di A non sarebbe male, ma anche un allargamento dell’Eccellenza (da tempo dico un’Eccellenza a 18 squadre, 3 gironi da 6 e un Super 10 finale da giocare in gara secca, ma questa è una mia idea, si potrebbero ipotizzare tante altre formule)…

      • malpensante 29 Luglio 2015, 08:39

        Ti lamentavi del calendario delle romane, a me hanno messo sistematicamente Colorno e Accademia o tutte e due in casa o tutte e due fuori.

        • San Isidro 29 Luglio 2015, 14:39

          dei veri geni…evitare di mettere tutte e tre le romane di A lo stesso giorno in casa era così difficile???

    • malpensante 29 Luglio 2015, 08:51

      Hulla, se pensi che l’anno scorso i Lyons hanno perso il derby con Piacenza, che poi alla fine è retrocessa in B e non è stata affatto una brutta partita, anzi. In Eccellenza te lo scordi, e più riduci il numero più aumenta il divario perché i giocatori giovani hanno sempre meno scelta se vogliono avere visibilità. Puoi tranquillamente fare a meno del campionato: uno spareggio per retrocedere e direttamente i play off o la finale ed è la stessa cosa.

    • Emy 30 Luglio 2015, 15:47

      Come dice San, il giorno in cui capiranno che l’inutile trofeo sarebbe qualcosa di più degno e utile allargandolo alle semifinaliste di A sarà sempre troppo tardi.

  11. tunga 29 Luglio 2015, 12:02

    Certo salta all cchio che il rugby finisce a roma. Nelle migliori 34 squadre nessuna del sud. Nonostante 2 accademie

    • malpensante 29 Luglio 2015, 14:09

      Il salto vero è tra B e A. In B succedono le cose che si leggono sopra: i 100K, il pullman quarantenne, i giocatori (o le famiglie) che pagano le quote, panino e pizza. Con l’Eccellenza rachitica e blindata e l’handicapterritoriale, chi te lo fa fare a RC o a Benevento di rischiare di rovinarti per andare in A?

      • San Isidro 29 Luglio 2015, 14:54

        è vero quello che dici, anche di sopra (e c’è chi non vedrebbe benefici in un’Eccellenza allargata), ma hai preso un esempio sbagliato…il Benevento l’anno scorso aveva fatto uno squadrone per salire in A (con tanto di stranieri) e non ce l’hanno fatta per pochi punti nella poule promozione…ci sono squadre di B che puntano in modo serio alla A e allestiscono rose forti con tanto di stipendio ai giocatori, qui nel Lazio la stagione passata è stato il caso del Civitavecchia che, rafforzandosi con alcuni fuoriusciti della Capitolina e delle Fiamme, aveva fatto una bella squadra con l’obiettivo della A, infatti alle semifinali-promozione ci sono arrivati comunque…una decina di anni fa mi ricordo che il San Gregorio di Orazio Arancio in B era una vera e propria corazzata, infatti sono arrivati in A e poi pure in Eccellenza grazie al ripescaggio dopo il fallimento della Rugby Roma…

        • malpensante 29 Luglio 2015, 15:58

          Converrai con me che è una pazzia svenarsi per morire in A o magari retrocedere al volo. Con una sola che va su, senza playoff, più che un terno è una tombola. O hai la schiena per sostenere più o meno le stesse spese dell’Eccellenza anche se non prendi gli stessi soldi, e per anni, o spendi un botto e te ne torni in B, se ti va bene solo più povero.

  12. tunga 29 Luglio 2015, 13:48

    Un altra particolarita. A roma giocheranno il derbiy 3 squadre che hanno una sstessa madre.
    La primavera negli anni 80 è stata il serbatoio giovanile del cus roma un po di anni dopo la spina dorsale del vus roma dava vita a una nuova societa.
    Possiamo dire che il cus roma senza dubbio è stata la societa che ha meglio seminato a roma.
    In piu anche le fiamme oro debbono qualcosa al cus il loro manager che le ha costruite e lanciate viene anche lui dal cus.

    • San Isidro 29 Luglio 2015, 15:29

      grande tunga!
      al di là del mio tifo per la Rugby Roma, i 5 anni spesi con la maglia del CUS sono indelebili! Non a caso i colori della Primavera (l’altra squadra in cui ho giocato) sono gli stessi del CUS…e non ci dimetichiamo pure che l’Unione Capitolina nacque grazie anche ad alcuni dirigenti e famiglie di ragazzi fuoriusciti dal CUS, non a caso giocatori storici dell’URC come Budini, Rebecchini e lo stesso Toniolatti, avevano fatto il minirugby al CUS, il primo presidente della Capitolina è stato Tinari, vecchia gloria cussina…verissimo anche quello che dici sulle Fiamme, il settore giovanile cremisi è nato grazie ad una collaborazione tecnica con il CUS Roma…
      Il CUS è pur sempre la terza società ovale di Roma per storia e tradizioni dopo la Lazio e la Rugby Roma, purtroppo negli ultimi 20 anni, vista la sua permanenza nelle serie minori, è caduto un pò nell’anonimato nel panorama ovale capitolino, ma ha continuato sempre la sua attività con tenacia, la prima squadra si è guadagnata adesso l’accesso in A e le giovanili in questi ultimi anni hanno sfornato atleti che ora militano nelle squadre romane di vertice, alle Fiamme per esempio Lombardo è un prodotto cussino…
      Non ci dimentichiamo pure dell’intreccio del CUS con altre società romane “defunte”, parte dei fondatori dell’Accademia Roma e della NaMau venivano dal CUS, per non parlare del legame storico con la Tevere Rugby e ricordiamoci pure che Salvatore Gallo, il padre del Villa Pamphili, era un cussino…
      E vogliamo parlare di un certo Stefano Barba?

  13. San Isidro 29 Luglio 2015, 15:52

    Comunque in Serie A vedremo belle sfide nella prima fase, delle romane ho già parlato…Pro Recco-CUS Genova, ASR Milano-Brescia, CUS Verona-Valpolicella, Colorno-Reggio Emilia, tutti bei derby nei primi due gironi, per non parlare del terribile girone del nord-est con 6 derby solo nella Marca…lo scontro tra i campanili e la sana rivalità non potranno che far bene…

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