Sarebbe ormai fatta per l’ex Badia Faasen. Molto vicino anche Andrew Fraser Robb
Rugbymercato, Eccellenza: L’Aquila sistema la mediana
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Chi conosce questo Robb? Che ne pensate? Speriamo sia una buona scelta. Mi dispiace che non abbiano trattenuto i sudamericani, erano davvero giocatori promettenti. Adesso mi interesserebbe sapere a che punto è la prima linea dopo che Iovenitti, Milani, Cocchiaro, Carla ed altri sono andati via
Ma le info sullo stato di salute della società, come sono? Perchè chi è andato via, pare, avanzi qualcosa, ti risulta?
Aggiornamenti puntuali non li ho più da un anno, da quando mia madre è andata via da lì per disperazione. Anche lei avanza parecchie mensilità di stipendio. Non è facile la situazione, spero solo che Zaffiri sappia ripetere ordine…
Mi dai Alberto le info su Padova, Viadana, Calvisano è vero che i giocatori avanzano alcune mensilità?
Se ti riferisci al 2011,2012,2013,2014, non credo. Del 2015 potrebbe anche essere che quelle di giugno non siano ancora state pagate.
A me risulta diversa la cosa, ma se lo dici tu è arrivata l’ultima rata del contributo federale e mi fa piacere.
Avanzano tutti qualcosa dallo staff tecnico ai giocatori italiani e non ma non della passata stagione bensì da tre stagioni passate così come il team manager ALLEVA che non prende stipendi pieni da anni.
Ah perfetto!!! Un apertura da serie A con il ginochio rotto e un giovane che hanno scartato in SA!!!
Stemo a cavallo a nu porco!!
Gli avanti??
Meno male che almeno tu hai capito che stanno alla frutta ……..per me con la rosa cioe’ quel che e’ rimasto sono molto inferiori alla Gran Sasso che milita in serie A……
E poi con il rispetto per tutti ma vedete che tipo di giocatori stanno cercando di affibbiare a L’aquila???? Rugby club Ragazzi se stanno andando via tutti un motivo ci sara’……VEDI COSA HA SCRITTO ANCHE DENGRA
Aspetiamo con ansia novità su ulteriori rinforzi! altrimenti siamo spacciati…
Robb si è rotto la prima partita di campionato. …
impossibile valutarlo in Valpolicella!
Però una meta di intercetto la fece in quello spezzone si partita !!!
A Rovigo pochi Rovigotti, a L’Aquila pochi Aquilani.
Ma dove vogliamo andare?!?!?!
Poi magari ci aspettiamo rispetto per la maglia e per la storia… ma per quale motivo dovrebbero esserci???
Infatti ormai son quasi tutti “mercenari” e quando finiscono i soldi finiscono anche di giocare con quella maglia… il rugby sta prendendo questa piega da “professionisti” che proprio non so dove andrà a finire…
“Il rugby sta prendendo questa piega”… NON e’ vero: a Padova il numero di Padovani e’ cresciuto di molto, come a San Dona’ il numero medio di Sandonatesi e anche in altre squadre di eccellenza c’e’ una certa inversione di tendenza rispetto a qualche anno fa… come mai proprio L’Aquila e Rovigo non riescono a far arrivare in prima squadra dei ragazzi locali???
Per l’Italia ci vogliono piu’ Aquilani e Rovigotti!
Parlavo dell’aquila rugby, ovvio
I giocatori aquilani giocano nella Gran Sasso, fornendo un grosso contributo alla costante crescita della società, parlando con alcuni di loro riferiscono di trovare un ambiente più sano e serio soprattutto. …….
evitare l’agonia
piano A:
rinunciare al campionato e ripartire dalla C, ridando le giovanili (polisportiva l’aquila rugby) a chi abbia voglia di non far morire il rugby a L’Aquila (ma forse è tardi, e chi da anni 20 ha considerato – forse per necessità ed assenza di alternative – come proprio un bene collettivo neppure questa volta si farebbe da parte)
piano B
rinunciare al campionato e fondersi con la Gran Sasso;
ne uscirebbe una discreta squadretta da serie A
quello è il livello dove puo’ sperare di galleggiare una città con grande storia, anche rugbistica, ma senza futuro, neanche rugbistico
Arrivati a questo livello, la Gran Sasso non si fonderebbe mai con L’AQRC nè con il Paganica!!!
Il campanilismo dalle parti nostre è sempre stato fortissimo… e mai come negli ultimi anni.
Mo sarebbe bellissimo fare una “franchigia” che riunisca tutte le realtà della zona……ma non è possibile….troppe coccie di legno……
Comunque, come ho detto lo scorso anno, una società che rinuncia nello stemma al proprio simbolo identitario per metterci un pistacchio e delle fiamme, è già spacciata in partenza!!
Le fusioni non portano di per se stesse a raddopiare forze e potenziale. Prima di chiudere una società c’è da pensarci bene. Molto, molto meglio ridimensionarsi e fare il campionato che è possibile fare.
Nessuna fusione il rugby Gran Sasso e’ una squadra sana con un bravo allenatore e una dirigenza seria ,perche’ andare a prendersi i problemi degli altri ……….in eccellenza ci arriveranno con i tempi giusti e con una Dirigenza forte alle spalle!!!!! Tempo al tempo e’ il rugby a L’aquila tornera’ a livelli consoni alla storia rugbistica Aquilana , il nome della squadra non e’ rilevante ma, chi vi gioca e chi la dirige Saluti
e pensa se invece di avere 3 squadre e 3 societa ve ne fosse una sola, una sorta di franchigia aquilana!
le 3 societa potrebbero comunque continuare ad esistere, settore giovanile e prima squadra nelle serie minori..la selezione in eccellenza..
unire le risorse e superare i campanili è la via piu saggia al momento percorribile, per me..
e vorrei lo si facesse pure qui in Sardegna!
Le societa’ di rugby in Italia si basano sul volontariato ma facendo le franchigie (finto-professionali) i volontari ti salutano e devi PAGARE con i soldi che non hai, perche’ alla franchigia non c’e’ nessuno che voglia portare i soldi per farli spendere dagli altri.
SE vuoi fare una franchigia devi essere sicuro che 1+1+1=4 almeno, mentre normalmente 1+1+1=2.
Cosa porterebbero di utile e interessante al Gran Sasso per convincerli ad una fusione? Il Gran Sasso avrebbe tutto da perdere.
bisogna essere realisti
nell’ordine:
1 – deve essere proprio così, troppe le indiscrezioni per una citta così piccola: molti giocatori e non solo vantano crediti per prestazioni passate
2 – l’attuale presidente (non dimentichiamolo) con un atto davvero coraggioso o folle l’anno scorso si è assunto la responsabilità di tenere in eccellenza la squadra promosso sul campo
3 – le risorse sono minime ed i giocatori dello scorso campionato che a mio avviso potevano disputare un campionato discreto (grazie ad una conduzione tecnica più idonea), hanno e stanno decidendo di cercare lidi più tranquilli e affidabili: peccato
4 – sono d’accordo con chi sopra si è rammaricato di aver perso i due sudamericani: apertura e centro davvero interessanti
5 – sull’arrivo di un nuovo nove non mi esprimo, ho già detto. A mio modesto avviso non si capisce perchè Speranza non debba giocare…..
6 – temo che la scommessa sia sempre la stessa: con il contributo FIR e con le poche risorse disponibili ripianare i debiti e affrontare il campionato con miracolosi equilibrismi gestionali
7 – agli aquilani del rugby di prima fascia non gliene frega più nulla (tornano solo se si vince è un dato di fatto
8 – le fusioni di cui parla vcn sono impensabili
9 – perché mai società sane dovrebbero fondersi con una prima squadra decotta
10 – tornare in A? conosco la caparbietà della attuale dirigenza. Esistono altre motivazioni che possono spingere una persona a lottare fino alla fine contro tutto e tutti per tener fede ad un impegno.
Sbagliato? io non mi sento di dirlo. certo dall’esterno è più semplice trovare argomentazioni a favore della “rinuncia”. dall’esterno però….
11 – gran sasso farà la sua strada, la polisportiva farà la sua squadra forte dei giovani e della possibilità in due/tre anni di far salire la sua squadra ora in C
il paganica farà la sua strada con la sua proverbiale caparbietà e con la filosofia di “a paganica i paganichesi” , anche questo è una strategia sportiva e sociale
12 – la prossima squadra? temo l’arrivo di molti compatrioti dei due nuovi allenatori
Sacrosanta verità!
Certo se dovesse arrivare qualche connazionale di Ludovico male non sarebbe…..
Ma con che c…o li pagano ma vogliamo capire che prima di una squadra forte ci deve essere una dirigenza altrettanto forte e con tutto il rispetto Zaffiri padre mi sembra un “Uomo solo al comando”
Ma ragazzi una squadra di Eccellenza che non ha il settore giovanile.in sede ma ……di che cosa stiamo parlando RAGAZZI UN BAGNO DI UMILTA’ A volte non fa’ male a NESSUNO
Tanto di cappello alla nuova dirigenza per il coraggio che ha avuto nel prendere in mano le sorti di una società che parevano già segnate.. l’anno scorso si sono salvati, i giocatori sono rimasti grazie alla volontà per tanti di loro di disputare per la prima volta un campionato di Eccellenza meritato e sudato ma ora…?
Sono troppi i nomi di quelli che l’anno scorso hanno lottato per la salvezza che ora lasciano.
La primalinea, i sud africani, dei 3/4 ci manca di perdere anche Bonifazi.
La soluzione va trovata. E presto!!
Magari con più spazio in tv anche l’attrattiva di sponsorizzare una squadra sarà più allettante!!
spiacente Davide
non esistono soluzioni
trovare risorse economiche senza poter “promettere” anche e soltanto ritorni di immagine inesistenti è la peggior “mission” che io possa augurare a chiunque
Mi dirai: è una professione
certo
ma posso garantirti che che è devastante e demoralizzante muoversi tra imprese in crisi
a l’aquila si è avuta la percezione che le imprese operanti nel settore della ricostruzione potessero essere una soluzione (vedi lo sbandierato e fallimentare fondo etico) ma non è stato così
essere consapevole che la determinazione che di certo l’attuale dirigenza profonde nella ricerca di risorse è appena sufficiente a coprire parte dei costi (e molto spesso neanche) deve essere frustrante
figuriamoci se si parla di programmazione…..
rinunciare?
come già detto è una strada
ma so per certo che deve essere ancor più umiliante
Per me la FIR deve smetterla di autorizzare l’accesso ai propri campionati di squadre con problemi! So fa male ma é inutile sentire sempre che tizio avanza tot, caio tot più 20 etcetc etc
Scusate io non son un sostenitore dei pumas ma andate a vedervi quante squadre ha l’Aru, pochissime questo perché hanno sistemi di selezione selettivi, ma veramente non per finta questo fa si che le risprse son concentrate come pure gli atleti (anche se molte son polisportive)
Perché non si mette mano a queste cose? Chi ha interesse nel far partecipare squadre che non hanno la capacità economica di sostenersi? Chi son i responsabili?
d’accordissimo
Dimenticavo se………..l’Aquila rugby dovesse diventare una squadra Franco/Rumena allora tutti a tifare Gran sasso Squadra di Aquilani…….e non gli ancora quasi inutili medi giocatori che vengono per guadagnarsi …….se ci riescono la Pagnotta
penso che con questo post hai dimostrato quanto poco capisci di rugby, oltre che di vita. Mi spiegheresti come sarebbe possibile attrarre giocatori francesi (che sono cresciuti come atleti in un sistema di selezione organizzato, garantito da regole di professionismo assoluto e con retribuzioni importanti, con contratti regolati da enti di categoria) o rumeni (che se possono, giustamente emigrano SEMPRE proprio in francia) ?????
vatt’avvedè la gran sasso, sinti stu fessa.
all’ultimo credo che sor gavazzi manda qualche mezzo giocatore epurato da altre squadre a giocare all’aquila,altrimenti zaffiri figlio che consigiere federale è con sor gavazzi?
Oh!, questa me la scrivo. Ma oltre che con Gavazzi e Zaffiri con quanti altri ce l’hai?
ce l’ho con questo rugby cosi’ come è gestito in italia a tutti i livelli,dalla under 6 alla anzionale.
Concordo con chi prima ha scritto che l’unica soluzione sostenibile sia una franchigia abruzzese, peccato che sia una soluzione non sostenibile per evidenti divergenze di idee, ed a volte banali incomprensioni. …..
L’Aquila rugby sono ormai anni che non esiste più, ritengo a questo punto, inutile e deleterio affannarsi a tenere in vita una squadra che negli ultimi anni si è accerchiata di persone che forse poco avevano a che fare col rugby giocato e dirigenziale, si pagano purtroppo errori degli ulultimi 10 anni che probabilmente nonnon lasciano più spazio a monovre di consolidamento con la città stessa.
all’aquila il rugby è morto!!!!!!!
e poi non ce l’ho con zaffiri o gavazzi,ho fatto una riflessione a voce alta.
Adesso non esageriamo-generalizziamo…….questo che dici non fa del bene ne a questo sport tanto meno a questa città, c’è da rimboccarsi le maniche, rinunciare a stupidi provincialismi e tenere duro per un futuro più radioso!
posso comprendere le posizioni variamente espresse
– per un primitivo come me potrebbe aver ragione katmandu ma allora c’è da mettere mano alle norme e regole perché fino a quando le società rispettano le regole bisogna solo osservare mutismo e rassegnazione massima.
– anche a me piacerebbe l’idea di vedere il rugby locale in un unico corpo ma NON E’ POSSIBILE e quindi sempre da primitivo se devo ragionare con quello che è il rugby locale lo faccio
– no, il rugby all’aquila non è affatto morto, è debilitato ma non può sostenere il livello dell’eccellenza. E’ vero fa male ma è così. A sostegno di ciò è paradossale rilevare che l’Aquila in termini di “area” rischia di avere a breve due o addirittura 3 squadre in A
questo è quanto
mi sembrano ragionamenti fatti con del sano buon senso
Stare in A per qualche tempo non sarebbe neanche male dal punto di vista dello spettacolo… la stagione di “purgatorio” che L’Aquila ha passato in A con Nanni al comando è stata una gran figata. 21 partite vinte o pareggiate su 22, era una goduria andare allo stadio. Tu mi dirai “ti piace vincere facile” ma se quello è l’attuale livello allora non ci vedo niente di male diventare campioni d’Italia della serie A per qualhe anno consecutivo in attesa di tempi migliori
caro max
confesso che questa squadra o meglio quello che rimane di quella squadra non credo vincerebbe a man bassa tutte le partite nella attuale A.
stagione contrita ci attende
e piacenza sulla carta mi sembra più a posto
ma sai bene che la squadra a L’Aquila si farà poco prima dello start
è la naturale conseguenza di chi non dispone di risorse per programmare e trova sul mercato chi non si è accasato e non vuole perdere un anno
se solo penso ai nostri avanti quasi tutti autoctoni mi viene male
via Iovenitti, via Milani, via Cocchiaro, via Di Roberto, via Subrizi, via Caila, ….. e non è finita
Reggono Breglia e Brandolini ma il resto sarà rumeno credo….
Sono senza parole guarda…
Ormai tutti conoscono la situazione economica dell’Aquila rugby club , chi puo’ ancora permettersi il lusso di giocare e rischiare di non essere pagato…..e poi non bastano tutte le sconfitte dell’anno scorso ????????
Purtroppo ci sono squadre di A economicamente piu’ solide………
Scusate Cocchiaro e Subrizi dati per partenti in che squadra vanno??
Subrizi mi pare strano, lui è ingegnere ed è sposato con una ragazza aquilana mi pare. Dubito possa andare lontano. Magari va alla Gran Sasso anche lui
Cocchiaro molto probabilmente a Piacenza…..
Avete per caso notizie di Ceccarelli e Di Cicco
Di Cicco lo do come partente. Ceccarelli non so
Di Cicco giocherà molto probabilmente alla Gran Sasso….
brandolini a colorno
Che bello leggervi. Ma di cosa avete parlato? Perchè non domandate al blog come stanno economicamente le altre squadre? Questo disfattismo aquilano mi sconforta. E’ proprio vero che l’erba del vicino è sempre più verde…a me invece rusulta anche più indebitata in alcuni casi, ma loro i panni sporchi se li lavano in casa. Altra domandina a questo attento concilio, ma L’Aquila non gioca pure quest’anno il campionato d’Eccellenza? Qualcuno ho letto che dice che il rugby all’Aquila è morto! Non capisco è morto solo per gli aquilani, perchè per il rugby nazionale no, fa parte delle 10 eccellenze del massimo campionato. Scusate con tutte le cose che avete scritto io lo vedo vivissimo. Stop
Se mi dici anche che andrai ( pagando) a tutte le partite interne e comprerai almeno una maglietta, ti eleggo a mio mito.
Vedi Alberto, tu sei un mito..lanci il sasso e tutti a raccoglierlo. Da buone pecorelle come del resto è la nostra grande tradizione della transumanza. Ne ho comprate 9 di maglie quella della rinascita, ma della città non del rugby all’Aquila. Continua a lanciare i sassi e spera che non ti tornino indietro.
https://www.facebook.com/pages/Il-rugby-allAquila-e-in-Abruzzo-Neroverdi-tra-cronaca-e-storia/855628177824683?fref=nf
Rifatti gli occhi sui miti, come loro ce ne sono tanti altri in Italia
Tu pensi che io non conosca questa storia? Mi deludi. Ma purtroppo e tu lo sai bene, servono a poco. Per pagare i conti serve altro.
Quanto ai sassi, non tornano mai indietro da soli. Quelli sono i boomerang.
Mi fa piacere che conosci la storia, 1296 partite giocate nel massimo campionato sono LA storia. Quante sono le città in Italia le cui squadre hanno raggiunto questo traguardo?
Alberto, volente o nolente LA storia all’Aquila anche quest’anno continua e ringrazio sempre chi la sta alimentando, giocatori che vanno e che vengono, dirigenti, ex giocatori, tifosi. Alberto i problemi dei conti ci sono stati sempre.
ormai il rugby italiano è ridotto solo a succhiare la linfa(euro) dei soldi statali(fir),vedasi incarichi federali tipo allenatori accademie,allenatori centri di formazione e tutto cio’ che gli gira intorno,per quanto riguarda betta ,la o lo invidio parla senza sapere quello che dice.
Hai ragione Osservatore, sci grossu
http://news-town.it/sport/8618-rugby,-ecco-i-nuovi-campionati-con-qualche-novit%C3%A0-per-le-abruzzesi.html
leggiti attentamente l’articolo, la disinformazione può creare problemi
Se sei contenta di andare a vedere 9 sconfitte in casa auguri sempre se i reduci,,,,,,,,,,non scappino prima , come fa’ un giocatore a scegliere una squadra che ha i debiti da anni sai il passaparola in questi casi funziona…….spero che tu sia in buona fede e non creda alle favole……bu
Non sono contenta di vedere 9 sconfitte, ho visto e vissuto altro. Non sono mai scappata dopo la sconfitta.
Qualsiasi cosa tu abbia vista non esiste piu’ e non si vive di ricordi…….oggi qualsiasi squadra di Eccellenza e’ largamente superiore …..compreso la neo promossa Piacenza non parlare per partito preso si obiettiva a volte un passo indietro fa’ bene……guarda che a volte e’ meglio una separazione che un cattivo matrimonio
Roger ho visto solo ora gli altri tuoi commenti sopra..scusami ma stai avanti!. L’Aquila,la Polisportiva, la Gran sasso, il Paganica, il Cus, hanno bisogno di altre teste..ma tu non ci sei.
Tu credi di sapere, ma non sai per fortuna, continua a spargere zizzania, lo sai fare bene.
EGREGIA SIG. Betta se puoi smentirmi su quello che ho scritto puoi farlo, ma educatamente non andare sul personale ,la mia testa e’ libera di scrivere e di pensare fin quando posso farlo educatamente non smettero’ sicuro incoraggiato da una come te che vive di ricordi e difende una causa persa , non ho parlato ne del CUS e nemmeno del Paganica e della Polisportiva e del Gran Sasso ho parlato solo che bene quindi non so’ di cosa parli……..e fondamentalmente non parlo nemmeno dell’Aquila rugby club in quanto dico solo cose vere di cui non puoi smentirmi saluti
SIG. roger, ti ho solo detto che stai avanti. Non mi pare di aver leso sua Maesta.
Sig. roger (di cui sopra)
_Dimenticavo se………..l’Aquila rugby dovesse diventare una squadra Franco/Rumena allora tutti a tifare Gran sasso Squadra di Aquilani…….e non gli ancora quasi inutili medi giocatori che vengono per guadagnarsi …….se ci riescono la Pagnotta_
…questa per me è un offesa e rispecchia il tuo pensiero (testa), hai di fatto offeso tutti, giocatori, dirigenti, tifosi, ex giocatori etc..il rugby aquilano…L’Aquila, Polisportiva, Gran Sasso , Cus, Paganica, hanno bisogno di altre teste (pensieri) per far si che anche in futuro qualcuno viva di ricordi. 1296 partite giocate nella massima serie è LA storia. La Storia continua anche con il Passaparola, ma quello positivo. Parli solo di cose tue per il momento…non ti volevo offendere, non è nel mio stile, tu rimani con le tue tesi ed io con i miei problemi senili. Io al rugby ho dato più di quello che ho ricevuto ma non recrimino. Un abraccio
Non so cosa lei abbia potuto dare al rugby ed in particolare alla squadra neroverde e qualsiasi cosa abbia fatto si capisce che l’ha fatto con il cuore , purtroppo per lei il cuore e’ mancato a tante persone forse a lei vicine…….poi per i medi giocatori a cerca di Gloria rimango della mia idea ….. comunque se riusciranno a mettere in piedi una squadra degna della storia da lei mensionata saro’ il primoi a complimentarmi e ricredermi una stretta di mano e buone vacanze . N:B:Aspetto sempre che mi mentisca su debiti regressi e fuga di giocatori
Roger sei simpaticissimo. Haimè non vado in vacanza. Vedi il Rugby all’Aquila ha giocato sempre con un Handicap..sempre..i soldi. Non è che quelli di prima erano più bravi di quelli di adesso erano sol altri tempi. Certamente conoscendo il cuore di chi sta in prima linea e non dietro le quinte non ha certo piacere di pagare i debiti regressi, quei soldi li può investire per giocatori …(meno medi). Da quello che ho sentito dire ad oggi sono oltre 150.000 euro in meno rispetto all’inizio della scorsa stagione..non mi sembra poco, non so che valore tu dia ai soldi ma mi sembrano tanti. Per quanto riguarda i giocatori, io non mi scandalizzo..fuga? Forse hanno trovato stimoli diversi, forse non rientrano più nella strategia della Società, bravi…e auguri, la vita deve andare avanti, ma tanto come dici tu sono medi giocatori..non sono quelli per caso che che hanno vinto solo due partite? Rifletti! E non dirmi che la colpa è degli allenatori perchè non ci sto. Ringrazio loro e i giocatori che sono riusciti a centrare l’obiettivo salvezza, quello dichiarato a inizio anno 2014. Sai fa curriculum 54 campionati giocati in massima serie. Buona vacanza a te. Io con questa storia chiudo qui, ci si vede al “Fattori”
A proposito di giocatori che lasciano L’Aquila, com’è il pilone Di Roberto che quest’anno arriva alla Lazio?
mi raccomando, non vi affollate in tanti per darmi delle info…
ciao San,
Davide è un ragazzo che sta crescendo, che lavora molto dal punto di vista fisico (palestra) e soprattutto che ci “crede” tanto. A L’Aquila quando c’era Gamboa e (soprattutto) sotto le cure di gigi Milani ha fatto tanti passi avanti. E’ comunque un pilone acerbo, che deve fare il grande salto per essere all’altezza della categoria.
ciao chico, grazie anche a te per le info…
San mica viviamo nel sito! Ah ah
Davide detto Husky per il colore degli occhi: incredibile. Al di là di questo è sicuramente un buon giocatore, fa bene il suo lavoro e non ricordo abbia mai preso un giallo, il che non è poco. Lo scorso anno l’ho visto giocare poco e non so perché ma a volte gli allenatori fanno scelte incomprensibili. Come non far giocare Speranza. Era uno di quelli legati alla maglia, ricordo le sue lacrime dopo la partita di Prato che ci ha condannati alla retrocessione. Piangeva veramente addolorato. Il fatto che vada via effettivamente mi dispiace tantissimo. Di più non posso dire
grazie…
in ogni caso: vorrei sapere tra i tanti che si sono affrettati a postare sproloqui sulla precaria situazione della società, su quanto sono sane le altre, su quanto i dirigenti so brutti zozzi e cattivi, quanti sono andati su youtube a vedersi gli skills dei due giocatori.
Quanti hanno chiesto a persone che li hanno visti giocare,
quanti si sono chiesti se fosse giusto gridare alla tragedia per il trasferimento di alcuni giocatori, dopo averli insultati per due anni allo stadio (vi ricordo che l’anno scorso, perse 16 partite su 18 e i commenti della domenica o lunedì sono ancora visibili su questo sito).
Non penso che il rugby a L’Aquila sia morto, i morti siete VOI.
p.s. comunque danie faasen pare proprio un petardo!