Se ne parla da tempo ma ora il capitano azzurro posta una foto su Instagram dove dice che…
Sergio Parisse e l’azzurro: l’addio dopo il Mondiale inglese?
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Addio dopo il mondiale ed ultimo contratto con i Pampas nel SR, sarebbe un ottima fine per il capitano
mi dispiacerebbe moltissimo se lasciasse l’azzurro perchè per me altre due stagioni in nazionale potrebbe farsele, ma la tua ipotesi sarebbe fighissima, temo solo che l’UAR abbia previsto nella franchigia solo atleti argentini e che costituiscano la base dei Pumas…
Secondo me intendeva solo dire che non disputerà sicuramente un altro mondiale…
Beh, che in Giappone difficilmente ci andrà lo dice la carta d’identità… Nel 2019 avrebbe quasi 37 anni
lui stesso in un’intervista ha detto che in Giappone non ci sarà…anche se pure Matfield ha 37 anni…
beh, diciamo che è più facile che non ci sia che il contrario
Matfield è rientrato, persino negli Springbok. Quand’anche Parisse lasciasse la maglia azzurra, non intravedendo ancora un N.8 che lo possa sostituire (aspettando Steyn), non sarebbe comunque da escludere che poi possa essere richiamato all’improvviso per carità di patria (es. ecatombe di terze linee internazionali a metà 6N). Vedasi Dallaglio.
Ma no, voleva solo dire che non fa un altro mondiale dopo questo….Ooh! Sergio…non scherziamo, eh! :-!
ma dopo le offese del presidente e quello che sta’ succedendo per i premi come staresti tu ?
sei 13 anni che tiri la carretta di una nazionale molte volte triste e poche volte bella e ti viene dato del pensionato ..
io fossi stato in lui avrei chiuso con la nazionale….questi dirigenti non lo meritano per niente
Io penso che uno come Sergio giochi per sé stesso e non per i dirigenti….perche mai avrebbe dovuto rinunciare ad una cosa così bella come la nazionale?
in teoria (e penso anche in pratica) dovrebbe giocare per la nazione.
Volendo essere romantici diciamo di si…poi ricordiamoci che e’ un professionista.
Vero. Ma i presidenti passano, Sergio Martin in tribuna Tevere resta… Sergione, con me ce ne stanno antri 60/70.000!
Al momento, pure a 32 anni, ha paradossalmente il proprio incarico istituzionale più sicuro lui che il presidente! E quand’anche in federazione riuscissero a trombarlo come capitano (facendo la fine di Rocky Elsom), non si potrebbe comunque togliergli la maglia n.8.
Mi raccomando, teniamo l’unico 8 di classe che abbiamo in Eccellenza fino alla pensione. E teniamoci anche Gianmarioli, che tanto abbiamo Vunisa che è un crack.
sacrosante parole
certo, vorrai mica poter far debuttare uno bravo prima dei 24 anni.
Bene abbiamo un numero 8 di proporzioni stratosferiche (da storia del rugby mondiale) e non riusciamo a programmare una cosa “naturale” come la sua controfigura, speriamo in Steyn, ma credo che uno come Mbandà doveva essere preso. Ma prego in tutte le lingue conosciute nel mondo che non ci sarà dopo il “post Diego” un “post Sergio”
Steyn, Mbandà, Giammarioli… mi sembra che a 8 non stiamo messi male, anche se ovviamente Sergio è Sergio.
Però anche se non dovesse esserci un 8 fenomenale, ma comunque degno, non sarebbe un dramma: il dramma è non avere un 10 decente, e lo stiamo vivendo da tanto. A parte il dopo-Dominguez, che viene sempre definito esageratamente drammatico da chi commenta qui, mi sembra che giocatori come Wakarua, Marcato, Gower, Scanavacca e De Marigny non abbiano fatto schifo a 10. Il problema è che non c’è più stata quella continuità che c’è stata con Dominguez. E soprattutto, dopo Orquera (che già di per sé non è che sia un 10 eccezionale) c’è stato il nulla.
ma hai visto giocare Parisse? no perche non diresti “non sarebbe un dramma”..lo sarebbe eccome!
togli l’ unico vero fuoriclasse della squadra..
quasi da spararsi altroche..
Giusto cosi.
Sergio, dai il mille per cento e disputa un mondiale stratosferico, chiudi la carriera in azzurro a testa altissima e poi concediti un’esperienza downunder!
s’e’ rotto i maroni di essere preso a schiaffi da una banda d’incapaci che non contano un cazzo nel rugby mondiale…sono riusciti anche in questo oltre che a fare tanti altri danni
I grandi capitani passano , il grande rugby rimane sempre.ogni giocatore va ringraziato per ciò che ha dato.
capitano, buongiorno!
Pure secondo me il significato è “fioi questa è l’ultima RWC” come di altri d’altronde e si sa solo che non ci si vuole tanto pensare abituati come siamo a vederlo sempre lì a combattere. Castro, Masi, Bortolami, BergaMauro,Parisse e qualcun’altro in Giappone non ci saranno. Notte a tutti.
P.s Gavazzi
http://i.telegraph.co.uk/multimedia/archive/02485/sergio-parisse_2485295b.jpg
Buonasera,
Instagram ? Ah ok…
E su Facebook invece cosa ha scritto ? E su twitter ha confermato ? Ma ha anche tumblr ? Magari su Skype fa un comunicato in diretta ….:D
Facciamo un altro piccolo sforzo in questi mondiali….e poi ci possiamo anche pensare.
Mi sembra scontato che Parisse in Giappone non ci sia…
E mi sembra scontato che possa valutare di ritirarsi, magari facendo piu soldi possibile gli ultimi anni della carriera con qualchd club estero.
Di certo non sarà solo lui a deciderlo, anche la Naxionale potrebbe salutarlo e non avere piu bisogno di lui….non e forse vero anchr questo ??
Ripeto, Sergio, facciamo un ultimo sforzo convinto per questi mondiali.
La responsabilità del successo o insuccesso e prevalentemente su due grandi uomini e due grandi professionisti, a mio parere,
Jacques Brunel e appunto Sergio Parisse!
Con il vantaggio che capitan Sergio, se volesse, tutto sommato in futuro il contributo che potrà dare non e solo quello in campo…ma questo potrebbe dipendere soprattutto da un supermondiale dell Italia di Capitan Sergio….come collettivo.
Instagram & co…..lasciamolo ad Obama e ai venditori di polemiche o ai narcisisti.
Buon mondiale a tutti !
Vai Jacques Brunel, vai Sergio Parisse!
Cordialità
Buongiorno,
-“La responsabilità del successo o insuccesso e prevalentemente su due grandi uomini”
E no caro mio. Tutti si vince tutti si perde. Se falliscono, fallisce la fir, dal presidente fino ai suoi scagnozzi. Se vanno ai quarti, non serve dire la stessa cosa, perchè già mi vedo le dichiarazioni:
-“l’aver messo i premi in base ai risultati ha fatto si che tutti abbiano dato il 110%”.
Ma sono pronto a scommettere per la prima ipotesi…
Cordialità
…fallisce “ANCHE” la fir…
.
mi ero scordato l’anche
Cordialità
Sono d’accordo unicamente su “Vai Jacques Brunel”. Da un po’, visto che ero in totale disaccordo sul “Vieni Jacques Brunel”.
mah!
almeno scrive lui, non la moglie!
Secondo fonti molto molto affidabili
– addio all’azzurro
-2 anni a Parigi
– stagione della staffa a l’aquila con i due londinesi
M’è arrivata paro paro qualche giorno fa, ma non ci voglio credere che sarebbe troppo bella.
ciao VCN un amico aquilano mi ha detto la stessa cosa..
un progetto per rilanciare l’ Aquila non solo come squadra di rugby ma per tutto l’ insieme!
“l’ idea è affascinante” (parafrasando il grande Faber e prima ancora il suo mentore George Brassens!)..
forza l’ Aquila!!! forza quatrà!!!
Per quel che riguarda Masò e Carlo, ci credo un po’ di più ed è troppo bella anche senza il Capitano.
scudetto!!!
Se si dovesse verificare una cosa del genere giuro che andro’ allo stadio camminando sulle ginocchia a ogni partita!
Secondo me lascia dopo il 6 Nazioni 2016…..chiudendo probabilmente nel 2016 anche il ciclo con lo Stade F.
Con il tasso tecnico che si ritrova, Parisse in Giappone arriverebbe in carozza, dipende solo da lui, e poi scusate alla stessa età Mauro Bergamasco, giusto quattro anni di età piu’ del capitano, si accinge ad esordire nel suo quarto mondiale; non vedo cosa potrebbe precludere a Sergione il traguardo dei 150 cap in nazionale, forse un’accesa concorrenza?
Il cuore ha delle ragioni. He la ragione non conosce
E Sergio padre è’ tornato a vivere tra i ns monti
Grazie Capitano, per tutto quello che hai fatto e che farai.
Per quanto mi riguarda, le polemiche nei suoi confronti sono state sempre smentite dai fatti (e non dalle parole) e per questo la mia ammirazione nei suoi confronti centuplica.
Ok , il dopo Parisse ? Alessandro Zanni n 8 ? Alternative credibile spendibili già al prossimo 6 nazioni ?
Pur essendo nato in Argentina ha dato tanto alla nostra nazionale, ma quel che dispiace è che in tanti anni non siamo stati capaci di trovare un degno sostituto.