La federazione francese fa sapere che il numero dei giocatori è in lieve calo. Boom di controlli antidoping
FFR a congresso: ufficializzata la candidatura alla RWC 2023
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Boh io vedendo certe prestazioni rimango sempre molto scettico, poi se proprio proprio vogliamo dirla tutta 1.000 controlli su quasi 400.000 atleti non mi pare una rete impenetrabile, in totale le partite di top 14 son 186, in pratica il 20% dei controlli che assieme al pro d2 arriviamo alla metà…
fa strano (o forse no) che i “beccati” siano stati trovati nella quinta divisione franzosa, in pratica come in serie B italica
Rimango della mia opinione se si voglion dopare e non farsi beccare trovano il modo
Tornando invece al tema della candidatura per il mondiale 2023, nel rilevare che anche la Francia “fa sistema” con quella di Parigi (olimpica2024) come la ns. con Roma ( e qui , non vorrei sparare sulla Croce Rossa, rilevo che a differenza di quel che pensavano alcuni, sarà una atout importante) non si può non notare che la garà si va facendo sempre più interessante.
Diciamo che se prima le nostre speranze erano poche, ora si sono ridotte al lumicino…Faremmo meglio a chiedere ai Francesi se ci fanno disputare qualche gara all’Olimpico e a San Siro..
Su questo argomento credo che ci sia un problema di credibilità del sistema paese. L Italia purtroppo non è credibile. Per altro ritengo che a fronte di esborsi notevoli dalle casse pubbliche non ci siano rientri accettabili ne per olimpiadi o mondiali rugby. In Italia poi il malcostume della lievitazione dei costi, frutto di mazzette o incompetenze inaccettabili, è una costante.
A sentire Marchionne si direbbe che non è così. Lui afferma che, nel mondo, il made in Italy ha molto più credito di quanto in realtà riesca ad esprimere.
Pure mio cuggino dice la stessa cosa…
La verità è che una cosa è produrre e vendere una Ferrari, altro è organizzare le Olimpiadi. Sulla prima cosa abbiamo credito, sulla seconda purtroppo no. Disorganizzazione, burocrazia, mafia, corruzione e malaffare sono attualmente il nostro marchio all’estero. Se fossi nei panni uno dei comitati organizzatori quegli eventi, non me la sentirei di affidarlo a noi. Proprio l’altro giorno stavo leggendo un articolo di un quotidiano online inglese su questo tema. Mi stava venendo da piangere, ma il giornalista aveva ragione.
Io non credo sia così.Mi riferisco a cosa pensano di noi gli altri. Questa settimana c’è stato a Brescia un road show di imprenditori cinesi che hanno visitato aziende metalmeccaniche Bresciane . L’impressione che hanno avuto non è proprio stata quella di corruzione, improvvisazione e malaffare.
@AdG, che questo Paese abbia una tradizione industriale, delle capacità ed una produzione di primo livello, con molte punte di eccellenza, è risaputo. Tra l’altro, proprio nella provincia di Brescia abbiamo numerosi fiori all’occhiello e, per quanto ne so io, uno di questi è proprio l’industria del Presidente. Gli imprenditori stranieri lo sanno e quando vogliono fare acquisti di determinati prodotti di prima qualità, vengono con fiducia ben ripagata in Italia. Pero’ quando si tratta di fare quadrato su progetti di ampio respiro, che coinvolgano le amministrazioni pubbliche, spesso e volentieri emergono grossi problemi. Di esempi ce ne sono decine, alcuni recenti o attuali. Ormai all’estero questo è noto e gli stranieri non si fidano più. Prova a chiedere anche ai Cinesi di cui hai parlato. Ma anche se parli con un commerciante cinese propretario di un emporio, ti dice che qua le cose non funzionano.
Io appena sono arrivato negli Stati Uniti,un procuratore mi ha detto are you italian ? Oh italia is mafia,pizza mandolino. Fai un po’ tu
Io non ho le fette di salame sugli occhi. Ma preferisco pensare che sia possibile farcela.
@Mauri7, e ci sei rimasto?
Certo che ci sono rimasto,ho fatto uno screen shot del messaggio e ogni volta che questo procuratore fa le prediche sul razzismo negli USA io mostro il messaggio per dimostrare che lui non è meno razzista di altri
Il problema è il combinato tra soldi pubblici e imprenditori privati. Siccome la vacca da mungere è pantalone si ritiene tutto fattibile. Expo Mose alta velocità campionati di nuoto autostrade tangenziali varie ecc. Tutte opere costose e che lievitano in continuazione non necessariamente per mazzette…
I delegati che hanno assegnato i mondiali di calcio in Qatar non li ha corrotti nè Berlusconi, nè Monti, nè Renzi. Per vedere un esempio recente di lievitazione artificiale dei costi, basta dare un occhiata a quello che è successo in Brasile in questi ultimi 5 anni ( mondiali+olimpiadi).
Quindi, calma e gesso. E poprattutto piano con il cilicio, fa male!!
Ps. Su Marchionne aspetterei ancora qualche anno prima di fare una valutazione sul suo operato. Ho la sensazione che non sappiamo tutto…la vicenda tra Fiat e Chrisleŕ mi sembra molto più complessa di come appare.
Intanto giudichiamo per quel che vediamo.
Chiedo scusa per l’OT.( del resto le notizie sono quelle che sono)
Vorrei riprendere il concetto della locuzione ” il risultato è deciso dagli episodi”. Usato da @carlo s e da @mrJan. Generalmente , tale locuzione è utilizzata in senso negativo, tesa cioè a togliere merito a chi ha vinto.
Ma cosa cavolo significa?
Da che mondo è mondo una partita di Basket, di calcio , di Rugby o di Pallanuoto altro non è che una successione di episodi che solo in parte sono frutto della esatta programmazione degli allenatori. Per fortuna e meno male.
Se un giocatore fa meta perchè l’avversario scivola è certo un episodio, ma derubricarlo ad un evento fortuito e irripetibile è altrettanto sbagliato.
Molto spesso il giocatore scivola perchè non è coordinato a sufficienza, perchè , forse, semplicemente ha sbagliato i tacchetti delle scarpe, oppure perchè ha caricato gli appoggi sul piede sbagliato, oppure ancor più semplicemente perche il campo è bagnato, tutto ciò fa comunque parte del gioco e non può essere “liquidato” con l’etichetta di “episodio” contro il quale nessuno può farci nulla.
Concordo con te adg. Una volta un allenatore di calcio diceva che la partita perfetta doveva finire 0 a 0. Nessun errore 0 gol….la differenza sta nel fatto che nel rugby o nel basket è più facile far punti o indurre l avversario all errore. Così gli episodi o errori sono meno influenti sul risultato finale.