Rovigo, fronda societaria contro Frati? Deciderà il cda di lunedì

Un gruppo di soci vorebbe un cambio tecnico. Da decidere anche la posizione del ds Pietro Reale

COMMENTI DEI LETTORI
  1. ginomonza 7 Giugno 2015, 10:23
  2. Trequarti 7 Giugno 2015, 10:34

    Mah. A Rovigo dovrebbero smetterla di mettere in piazza i loro “problemi”. Forse è per questo che non riescono mai a vincere uno scudetto.

  3. crosby 7 Giugno 2015, 10:44

    Frati e’ un ottimo tecnico.
    Ma non e’ un vincente.
    Su 7 finali da tecnico ha sempre perso, ma
    bisogna riconoscergli che per 7 volte la finale se l’e’ guadagnata.
    Prevedo una soluzione a meta’: domani verrà riconfermato ma alla prima sconfitta stagionale…scatterà l’esonero.

    • Hullalla 7 Giugno 2015, 10:50

      Mi sembra un’ottima idea: se esonerato oggi Frati avrebbe ottime probabilita’ di trovare un altro ingaggio e di liberare cosi’ Rovigo dall’obbligo di pagargli uno stipendio, mentre se verra’ esonerato alla prima sconfitta sara’ ben piu’ difficile che trovi un altro ingaggio al volo, con le relative conseguenze.

  4. MM 7 Giugno 2015, 10:44

    Meno male che qualcuno ci capisce. Ma come si fa a riconfermare Frati, dopo tutto quello che ha combinato?
    Nello sport, ci sta anche perdere, ci mancherebbe altro . Chiunque abbia fatto sport a livello agonistico, lo sa bene MA COSÌ NO!
    È mancata la “cattiveria”, la “dignità ” (agonistica, ovviamente). Noi che seguiamo la RR da anni, con passione, vogliamo quello. Anche perdere, ma non così. Si è visto sul campo, in finale. Giustamente, a mio modo di vedere, alla fine è stato applaudito il Calvisano non voleva essere un offes ai nostri giocatori, come qualcuno ha voluto far credere, ma un giusto riconoscimento ad una squadra, che in difficoltà numerica, e sul campo avversario, ha tirato fuori tutto , ed ha vinto meritatamente
    Qua non si vuole criticare la persona, nemmeno le qualità di allenatore. Solamente, non è adatto a guidare il Rovigo . Non è capace di preparare una finale.
    ci siamo sempre distinti per essere dei Cagnazzi. Chi giocava contro di noi al , ne usciva con le ossa rotte e invezze..

    • Hullalla 7 Giugno 2015, 10:54

      Io i Rovigotti cagnazzi li ho incontrati in giro per i campi per anni (a volte giocavamo anche insieme), ma se guardi bene di Rovigotti in squadra ne sono rimasti troppo pochi!
      Un po’ e’ l’eredita’ di troppi anni durante i quali le giovanili erano considerate un costo insostenibile ed erano lasciate a se stesse, un po’ e’ che la dirigenza non ha capito i valore aggiunto di avere una squadra Rovigotta a Rovigo, che e’ strano, ma forse vero.

      • MM 7 Giugno 2015, 11:28

        Hai centrato perfettamente il problema, anche il Petrarca, giusto per fare un esempio, ha avuto lo stesso risultato. Ed è proprio per questo, che, a mio modo di vedere, con tanti “ragazzi ” in campo, senza che siano amalgamati a “vecchi” di esperienza, si sente sempre più il bisogno di avere una guida che insegni, e trasmetta i valori non un amico, che prende le decisioni a referendum. Sempre usando l’esempio del Petrarca, vedrai quest’anno con Cavinato.

    • duccio 7 Giugno 2015, 16:09

      Siete arrivati + in alto in questi 2 anni con frati che negli ultimi 20 anni e vi lamentate anche? Ecco xche’ nn si vince lo scudetto a rovigo xche’ nn ve lo meritate voi in primis!chiamare allenatore perdente uno che in 2 anni di campionato ha perso 4 partite su circa 44 partite! Ma magari frati si togliesse di c…o da li così porta in finale un’altra squadra che se lo merita di + e voi ritornato nel vs purgatorio

      • San Isidro 7 Giugno 2015, 16:14

        nella sostanza sono pienamente d’accordo…

      • try 8 Giugno 2015, 10:55

        si ma duccio, anche mia nonna con la squadra che si ritrova Frati, riesce ad andare in finale.
        E’ legittimo che a rovigo ci sia un giramento di palle vorticoso.

        • San Isidro 9 Giugno 2015, 01:25

          questo dare per scontato una squadra già in finale-scudetto francamente non lo capisco…c’è tutto un campionato da fare + i play-off in cui può accadere di tutto…

  5. enricalvisano 7 Giugno 2015, 10:44

    Per problemi economici, esonerarlo sarebbe troppo dispendioso e quindi non lo faranno. Ma ormai è palese che Frati sia sfiduciato, non so come farà a lavorare serenamente con questo ambiente l’anno prossimo. Dati anche i tanti giocatori che mollano Rovigo, si prospetta una brutta annata per il rugby polesano

    • Hullalla 7 Giugno 2015, 10:55

      Premesse ideali per fare un altro anno alla valachevaben…

  6. berton gianni 7 Giugno 2015, 11:30

    Osteria…non te lo digo
    Non ci son suore a Rovigo
    Ci son solo preti e Frati
    Che s’inc…come matti…

  7. berton gianni 7 Giugno 2015, 11:33

    Ps :
    Soci e Frati…
    😀

    • Giovanni 7 Giugno 2015, 12:09

      Ah eccoti: todo bien, dopo i bagordi calvisanesi…?

      • berton gianni 7 Giugno 2015, 12:31

        Ciao Giovanni.
        Ho avuto il grande piacere di conoscere due belle persone come AdG e Ginomonza.
        Dodici ore passate via senza neanche accorgercene, in allegria.
        Merito di Paolo e del suo On Rugby !
        Ottimo Franciacorta, risotto che può competere con le tette della Bellucci, cameriere stupendo.
        Mancava solo la pastiera !!

        • Giovanni 7 Giugno 2015, 12:39

          Notevole il parallelo risotto-tette. 🙂
          Per la pastiera spero rimedieremo in tempi brevi… 😉

  8. Giovanni 7 Giugno 2015, 12:10

    “Abroga Reale: vota si” (slogan politico anni ’70) 🙂

  9. xnebiax 7 Giugno 2015, 12:39

    Mah, con Frati Rovigo ha messo in campo un gioco molto bello e divertente. Ha perso tante finali in carriera? Magari impara dai suoi errori piano piano. Magari fa un corso di mental coaching o qualcosa del genere. Poi in estate voleva andare a giro in Europa a prendere appunti da dei club rinomati… magari gli spiegano come si fa a motivare una squadra per una finale.

    • Hullalla 7 Giugno 2015, 15:04

      Magari la dirigenza Rovigotta, in un rigurgito di saggezza, tiene come allenatore Frati fino alla vittoria della semifinale, poi lo esonera e assume al suo posto Presutti: scudetto in carrozza! ;

    • duccio 7 Giugno 2015, 16:32

      Se uno vince 40 partite di campionato e ne perde 4 direi che l’allenatore sa motivare molto bene i suoi ragazzi o no!e ripeto x una finale come in tutte le partite ma a maggior ragione in una finale ti devono motivare x vincere?e giocare bene? Ma che giocatore 6 se ti serve un motivatore! Mica lavori in fabbrica che ti devono motivare x andarci!ma fatemi il piacere

  10. San Isidro 7 Giugno 2015, 12:45

    A Roma si dice “stare fuori co’ l’accuso” e direi che a Rovigo ce stanno de brutto…
    Veramente non riesco a comprendere come si possa dar giù in questo modo a Frati, adesso addirittura i soci che in blocco ne chiedono la sostituzione dopo che lo stesso Zambelli lo ha riconfermato…ma i soci cosa si aspettano? Che arrivi un allenatore con la bacchetta magica? Subito pronti a scaricare Frati dopo il grande lavoro che ha fatto nel Polesine…
    Poi torniamo sempre a fare gli stessi discorsi: prima di perdere una finale la squadra in finale ce la devi portate e a molti questo dettaglio sfugge…poi probabilmente Frati avrà anche la sua parte di responsabilità nel non motivare adeguatamente gli atleti prima di una finale, ma in campo ci stanno i giocatori e le colpe le hanno pure loro, anzi soprattutto loro…
    Frati per me è uno dei migliori tecnici italiani, lo vedrei bene anche nello staff di una delle nostre franchigie (o addirittura in quello della nazionale) come tecnico dei trequarti…evidentemente però, in nome del tutto e subito, lo si vuole rimpiazzare per un allenatore che faccia il miracolo…capisco che Rovigo aspetti lo scudetto da tanto, ma questo non vuol dire nulla, allora Calvisano quante finali ha perso prima del tanto desiderato titolo? La RDS Rugby Roma di Renato Speziali ha riportato lo scudetto nella capitale dopo ben 52 anni e allora di che stiamo parlando? Rovigo non è, e non è stata, l’unica dannata, bisogna avere pazienza, anche se posso immaginare lo stato di rabbia e di delusione dopo una finale giocata così male contro i calvini…
    Frati lo lascerei un altro anno sulla panchina rossoblù, bisogna però vedere adesso in che clima andrà a lavorare visto che parte dei soci non lo vuole più vedere…

    • Hullalla 7 Giugno 2015, 15:05

      Piu’ che altro trovo ironico il fatto che questi discorsi vengono fuori dopo che Brunello e’ stato ingaggiato dal Calvisano…;)

  11. Alberto da Giussano 7 Giugno 2015, 12:57

    Non vorrei essere un partecipante al cda di Rovigo.

  12. pacian 7 Giugno 2015, 13:47

    Frati e’ un grande conoscitore di rugby,un grande professionista e soprattutto un amante del Rugby a 360 gradi!!!!!!!! Non sono tanti gli allenatori Italiani che possono vantare tale e tanta capacita’;indi xcui mi guarderei bene intorno prima di privarmi di tale e tanta profesionalita’! Comunque se c’è un problema e credo che ci sia,va affrontato?????????? E’ un mio parere personale ed e’ assolutamente discutibile;ma se un allenatore riesce sempre “e sottolineo sempre ” ad arrivare in finale e’ bravo! Quindi l’unico problema da risolvere e’ come vincere queste finali! X me’ la soluzione e’ affiancargli un Mantalist coach non sostituirlo!!!!!!!!!!!! Mi sembra la cosa piu’ logica e semplice!!!!!!!!

    • ginomonza 7 Giugno 2015, 14:15

      ” Mentalist” coach per la squadra o per lui ? 🙂 🙂

    • malpensante 7 Giugno 2015, 14:39

      Pippo fa l’allenatore professionista, ha ciucciato più regbi (gioco con la palla ovale che si pratica solo in Italia) che latte e sa benissimo cosa voglia dire andare ad allenare a Rovigo, soprattutto in tempi di vacche grasse. Si prende il pacco così com’è, bonus e malus. Altrettanto vale per le considerazioni sui consiglieri, soprattutto per quelli che ci mettono qualche soldo. Il rischio sono i consiglieri alla parmigiana, tradizionalmente gli unici umani discendenti dal Trex: una razza per fortuna in via di estinzione, in miniatura ma che fa gli stessi danni, stessa intelligenza e modestia, stessa proporzione dei braccini. In bocca al lupo a Pippo e a Rovigo.

  13. tunga 7 Giugno 2015, 17:19

    E se diventasse come era con de rossi un duo.

    presutti avanti frati tre quarti?
    Accoppiata imbattibile.
    modernita e esperienza e gestione del gruppo.
    ma non ditelo a zambelli se no mi chiama come ds.

    • San Isidro 7 Giugno 2015, 17:23

      sarebbe una grande coppia, solo che Presutti pare che sia già con un piede a Firenze…

  14. buk 7 Giugno 2015, 19:15

    mi pare che Frati abbia allenato squadre con un buon organico, per l’Eccellenza. il problema penso sia quello, se avesse raggiunto le finali che ha raggiunto con squadre di basso profilo tecnico e dalle aspettative nulle non gli sarebbe stato fatto alcun appunto. non ha dimostrato granché, insomma, anche se può piacere il suo gioco… comunque con questo livello tecnico il Rovingo potrebbe togliersi qualche soddisfazione il prossimo anno. ma per vincere qualcosa, ahimé, ci sarà sempre una finale di mezzo.

    • duccio 7 Giugno 2015, 21:34

      È arrivato in eccellenza con il noceto squadra al 90% nocetani e giovani e con i crociati (squadra ai tempi da media classifica)è arrivato in semifinale e x un soffio nn la mette nel fondo schiena al rovigo che poi perse la finale da super favorita!…..vogliamo continuare

  15. Tomas 7 Giugno 2015, 19:32

    Ciao San
    Hai detto bene: Presutti ha già un piede a Firenze. Ma perchè non due? Cos’è che gli ha impedito finora di firmare?
    Mi risponderai perchè deve ponderare la scelta, capire bene il progetto partendo dalla A.
    E io ribatto: e se invece fosse stato contattato da Rovigo e vuole prima capire cosa succede qui?
    Coloro che stanno remando contro Frati hanno già pronta un’idea alternativa.
    Per carità, ben lungi da sapere ciò che accadrà, e non ti sto certo dicendo che Presutti sta aspettando una chiamata rossoblu, però Rovigo è una bella piazza dove andare a lavorare, per lui o per chiunque altro.
    Piacerebbe anche a me un’accoppiata Frati – Presutti ………
    Frati è una brava persona, un tecnico preparato ed entusiasta del suo lavoro, ma che abbia dei limiti è sotto gli occhi di tutti: l’anno scorso abbiamo perso Quaglio per doppio giallo a Calvisano perchè, pur essendo sofferente e in difficoltà, non lo ha cambiato dopo il primo giallo. Quest’anno a Roma in semifinale stessa situazione con Ravalle e stesso risultato! E con l’uomo in meno le FFOO hanno rimontato non vincendo per poco, ma in quei 20 minuti Rovigo ha perso tutte le sue certezze, poi confermate nei 2 match successivi!
    In finale se vedi ‘sti 15 tontoloni che non reagiscono pur con l’uomo in più, tu che fai? Avevamo preparato la partita nei particolari in settimana? Dobbiamo aggrapparci a quelle 3 – 4 cose che ci vengono meglio? Dobbiamo giocare semplice senza complicarci la vita? Ma lui che partita ha visto a bordo campo?
    Piazzare per andare sotto break no? E’ la cosa più semplice che ti insegnano quando non riesci a sfondare: usare i piedi!
    Il Rovigo degli ultimi 2 anni era la squadra più forte del campionato insieme al Calvisano! Era normale arrivare alla finale! In questo Frati ha svolto solo il suo compitino! Il plus doveva mettercelo vincendola ‘sta finale!!!

    • San Isidro 7 Giugno 2015, 20:02

      se Presutti restasse in Eccellenza mi farebbe molto piacere e Rovigo sarebbe una bella piazza per lui, pare però che a Firenze stiano allestendo un progetto serio e il suo nome è da tempo accostato alla nuova realtà toscana (che si chiamerà Toscana Rugby per via dell’unione tra il Firenze e I Cavalieri Prato)…inoltre un utente aquilano ha detto che è stato contattato pure da L’Aquila, vedremo come andrà a finire…
      quanto al discorso del “compitino” scusami, ma non sono d’accordo, arrivare in finale non è una cosa proprio scontata anche se hai la squadra più forte (e secondo me Rovigo era più forte la stagione passata), poi alle semifinali può sempre succedere di tutto e comunque il Mogliano era un’altra seria candidata al titolo…

    • duccio 7 Giugno 2015, 21:39

      Il rovigo negli ultimi 2 anni era la squadra più forte del campionato asdieme al calvisano e infatti finale x tutte e due e poi la + brava la + preparata ha vinto……..ma se vi fa tanto schifo arrivare in finale x poi perderla allora ritornate ad arrivare sesti…..xo’ vi lamentavate in egual modo….lamentarsi x lamentarsi

  16. Tomas 7 Giugno 2015, 19:34

    Ma secondo voi se rimane Frati come andrà a finire con una piazza e mezza società che non lo vuole più vedere?
    Non è il caso di rifondare approfittando delle tante partenze?

  17. Mourie 7 Giugno 2015, 19:37

    Buongiorno,
    la mia opinione è che se un allenatore arriva a 5 finali (2 per lo scudetto Eccellenza con Prato e 2 con Rovigo ed 1 finale “Coppa Italia” con Rovigo) e non vince mai, qualche lacuna ce l’ha.
    Gli statunitensi questi personaggi li etichettano “looser”. Bravissimi, preparatissimi ed appassionati, ma al dunque fanno la fine di un gelato all’equatore.
    Adesso c’è una squadra da rifondare viste le numerose partenze; si può lasciare in mano a questo allenatore la scelta dei nuovi giocatori, tenuto conto che si era già scelti anche quelli degli anni precedenti con i risultati sopra indicati e che lo stesso ha un ultimo anno di contratto, o è meglio rifondare cercando un nuovo ciclo e magari puntando su di un allenatore come Presutti che oltre che di tecnica capisce di uomini e di umori ? Frati può seguire il progetto cadetti di cui è referente.
    Capisco che ci siano soci del cda che chiedano un cambio di rotta visti i soldi che ci investono. Persistere come a suo tempo è stato fatto con Roux forse sarebbe la vera perdita. Anche economica.
    Mi spiace per Reale , peraltro uno degli artefici degli ultimi scudetti del Rovigo, che dimettendosi ha coperto colpe non sue.
    Cordialità.

    • Hullalla 7 Giugno 2015, 21:20

      Se ho ben capito ci sara’ Mahoney per il progetto cadetti.

  18. Alberto da Giussano 7 Giugno 2015, 20:47

    Per uno sportivo non di Rovigo è difficile dire qualcosa, senza correre il rischio di essere frainteso.
    Io, l’ho già scritto, ritengo Frati un ottimo allenatore. L’ho scritto in tempi non sospetti, due mesi fa, gestire la finale del barrage challenge al “risparmio” regalando di fatto la vittoria al tuo massimo competitor è stato un errore tragico. Non si costruisce una squadra vincente dicendo ai giocatori che qualche volta è meglio perdere. La maggior parte dei commenti, quelli più benevoli, fu che, siccome la partecipazione in Challenge non contava nulla , Rogivo , pur perdendo, non aveva perso niente. Tutti, dico tutti i tifosi si schierarono dalla parte di Frati.
    Cià detto, rimane il fatto che Frati è uno dei più bravi. Prima di Presutti , dopo di Presutti, non saprei, certo che il livello è quello.
    Un allenatore deve essere funzionale al progetto che la squadra mette in campo. Quindi cambiare allenatore ci può stare , ma in quanto tutto il progetto cambia. Lasciare a casa Frati ( pagandolo) e sostituirlo in corsa con PP, non mi sembra un azione che possa portare valore aggiunto se non quello che di suo può portare PP, ma che deve, comunque, compensare ciò che si porta via Frati.

    • Alberto da Giussano 7 Giugno 2015, 20:49

      Aggiungo, che dovrebbero fare a Mogliano, dove Kino, non ci è nemmeno arrivato in finale? Eppure il progetto Mogliano continua e Properzi da lì non si muove.

    • fabiogenova 7 Giugno 2015, 21:50

      Hai proprio ragione, Alberto. Io, Frati, comunque, me lo terrei stretto.

  19. Mourie 7 Giugno 2015, 22:10

    A Mogliano fanno quello che ritengono meglio per loro, ovviamente.
    A Rovigo quando la squadra è in difficoltà si leva spesso dalla tribuna il coro “Rovigo gioca col cuore” , che in fin dei conti è sempre stato un pò il marchio di fabbrica dei Bersaglieri: arrivare col coraggio e l’orgoglio per i propri colori e storia dove la mera tecnica non ti porterebbe. Sabato scorso ad un certo punto del secondo tempo si è alzato il coro “Rovigo gioca con i coglioni” ad indicare invece il vuoto in campo. Come già detto dal Presidente Zambelli se i giocatori in campo non riescono a trovare il bandolo della matassa deve essere la panchina dare le giuste indicazioni. Ed invece sono mancate l’una e l’altra in maniera vergognosa. Gli applausi finali al Calvisano non sono stati di sfottò ai propri giocatori, ma un rendere merito ai calvini per come avevano condotto il match sebbene in inferiorità.
    La delusione più per la sconfitta in se è per come si è concretizzata. Non so quanti abbonamenti saranno sottoscritti se resta Frati con la prima squadra.

    • Alberto da Giussano 8 Giugno 2015, 07:47

      Cosa significa incitare con la frase “giocate col cuore”. Se i giocatori non trovano dentro di sè le motivazioni per giocare una finale scudetto, direi che il problema va ben oltre della questione “allenatore”.
      Io credo che non sia quello il problema. Tutti i giocatori del Rovigo avrebbero dato metà del loro stipendio se fosse servito a battere Calvisano il 30 maggio. E, in ogni caso, erano loro in campo.
      Il presidente-tifoso-esternatore è un altro problema. In una situazione “esplosiva” come quella di Rovigo, il presidente, meno dichiarazioni pubbliche ” di fuoco” fa, meglio è.
      L’allenatore ha sicuramente sottovalutato l’impatto dell’ambiente, avrebbe dovuto “allenare” di più la squadra all’evento. Ma parliamo con il senno di poi.
      Venendo a queste “famose” finali perse da Frati a Rovigo. Io direi che il Calvisano dello scorso anno non era battibile né a Calvisano né in campo neutro: era semplicemente più forte. E questo uno sportivo serio deve saperlo accettare.
      Quest’anno, in campionato, Rovigo ha vinto a Calvisano di un punto con calcio all’ultimo minuto e in casa giocando per 60 minuti con l’uomo in più. Quindi in partita secca c’erano pari probabilità di vincere.
      Se il campionato fosse finito a marzo, forse l’epilogo sarebbe stato diverso, ma io mi ricordo le lagne dei tifosi che imprecavano al fatto che la finale del barrage fosse stato messa “apposta” per danneggiare Rovigo come se anche Calvisano non avesse dovuto giocarla alle stesse condizioni.
      Questo per dire che, ognuno, Presidente e tifosi ci hanno messo del loro per appesantire lo zainetto di allenatore e squadra.

  20. the judge 7 Giugno 2015, 22:22

    Rovigo è diventato il Clermont d’Italia (speriamo che tra una settimana…. FORZA SERGIO!). Visto che Frati vuole imparare dal rugby internazionale, che mi dica quando è stata l’ultima volta che una squadra con un uomo in più per 55 minuti non è infine riuscita a vincere. O.K., non tutte le colpe sono sue: infatti la mischia chiusa subiva comunque.
    Chi si chiede se sia il caso che rimanga, pensi a come potrà ancora motivare questa squadra “perdente”. Bisogna per forza evocare P.P. per ottenere una squadra con più giovani e meno starlette?

  21. soa 8 Giugno 2015, 09:49

    Faccio io una domanda ora a chi vuole cacciare Frati: avete mai giocato ad un qualsiasi sport di squadra? Se sì, vi sarà sicuramente capitato di perdere una partita dove eravate più forti, ma la testa non girava. E saprete che la colpa non è dell’allenatore di turno, ché più che ricordarvi l’importanza del match e prepararvi tatticamente non può fare. In campo ci siete voi e se la scossa mentale non riuscite a darvela sono problemi vostri: l’allenatore può urlare finché vuole e tanto non cambia niente.
    Mi direte: e le scelte tattiche chi le detta? L’allenatore, ovvio. Anch’io avrei piazzato quel calcio, ma dietro di me c’era un sacco di gente che urlava di buttarla in touche. Sono scelte dettate dal momento: se i giocatori si sentivano di giocarla in touche, che quella fosse la scelta migliore, cosa doveva dirgli Frati? L’allenatore dà indicazioni di massima, i giocatori in campo e il capitano poi compiono le scelte nel concreto. Se Bronzini insiste a giocare con gli avanti invece di aprire al largo di chi è la colpa?
    A ciacoe semo bravi tuti.

Lascia un commento

item-thumbnail

Serie A Elite, Playoff: non riesce l’impresa a Mogliano, passa Petrarca per 31-21

Saranno i Tuttineri a sfidare il Rovigo per accedere alla finale scudetto

item-thumbnail

Serie A Elite, Playoff: le parole di Marcato e Caputo prima di Petrarca-Mogliano

Tutto pronto al Memo Geremia per la sfida tra venete, a partire dalle ore 17:30

item-thumbnail

Serie A Elite, playoff: il Valorugby elimina Colorno e resta in corsa per la finale

La squadra di Violi si impone 22-17: sabato prossimo contro Viadana sarà una vera e propria semifinale

item-thumbnail

Serie A Elite Maschile, Playoff: le formazioni di Petrarca e Mogliano

Padova per iniziare al meglio, Mogliano per riscattare la sconfitta con Rovigo

item-thumbnail

Serie A Elite Maschile, playoff: le formazioni di Colorno e Valorugby

Reggiani per iniziare al meglio la seconda fase, biancorossi all'ultima spiaggia

item-thumbnail

Serie A Elite: ultima spiaggia per Colorno e Mogliano. Il programma della 2a giornata di playoff

Questo weekend potrebbe già essere decisivo: tutto dipenderà dai risultati di sabato e domenica