Le società venete vogliono costruire rose competitive per stare ai vertici dell’Eccellenza
Rugbymercato: Padova e Rovigo al lavoro per la nuova stagione
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Questo weekend potrebbe già essere decisivo: tutto dipenderà dai risultati di sabato e domenica
Bene il ’96 Mantelli e il ’95 Agbasse (che mi piace meno). Ce ne sono altri, anche ’97 che sono più che pronti per una rosa di Eccellenza e ancora di più per la serie A. Ragazzi che di sicuro alzano il livello dinamico e pure tecnico dei campionati. Forse è la volta buona che si impari qualcosa dal perfido Calvisano.
Agbasse anche a me non piace tantissimo, ma bisogna vederlo in Eccellenza. Magari riesce a imparare a usare le mani e a coprire la profondità.
E’ molto grosso, ma ce ne sono che mi piacciono molto di più.
Abgasse grande fisico, buona velocità ma va enormemente sgrezzato.
Treviso invece ha appena confermato le acquisizioni di:
Filippetto, Traore’ e Ferrari (piloni)
Gega e Gigi (tallonatori)
De Marchi e Steyn (IIIl linee)
Bigi non Gigi.
scusate
Si” sarebbe proprio ora di avere una rosa competitiva….
Per piacere, Presidenti di Padova e Rovigo, cogliete l’occasione per valorizzare i giovani dei vostri vivai.
In particolare al Petrarca spero che CONTINUINO a dare spazio ai loro giovani anche se i risultati finora non sono venuti, mentre a Rovigo e’ troppo tempo che le facce nuove vengono quasi sempre da fuori: una squadra di Rovigotti purosangue cresciuti nella nebbia piu’ fitta, anche, ammesso e non concesso, inferiori tecnicamente alla squadra che e’ scesa in campo in finale, non si sarebbe mai sciolta come neve al sole in quel modo.
SE non date voi questo segnale al movimento, CHI altri puo’ darlo???
Noi Petrarchini siamo abituati ogni anno ad un esodo di una quindicina
di giocatori. Ora sapere che qualcuno rimane è già tanto.
Speriamo che quest’anno la società sia più prodiga di notizie per noi tifosi
Che veniamo da una stagione deludente e speriamo in una stagione migliore
Concordo tre pini, il problema del Petrarca non è che non punti sul vivaio! E CHE NON LI TRATTIENE!!! Se non si possono spendere milioni per i campioni, almeno trattenere i nostri in eta più matura! Altrimenti non ne veniamo più fuori!
vecchi amici petrarchini…
il problema è che voi padovani siete tirchi, molto tirchi, ed ingrati innanzitutto verso voi stessi, poi, conseguentemente, anche verso gli altri…
con tutta la bella gente che frequenta la guizza e che affida i propri virgulti ai sani valori del rugby, con tutti gli ex petrarchini che hanno raggiunto posizioni di vertice nelle professioni e nelle aziende, è possibile che non riusciate a mettere insieme un budget appena decente, quando ci riescono a Calvisano, Rovigo e Mogliano?
ps: qualche domenica fa sono stato all’orto botanico di Padova… sbaglio o gli storici tre pini sono rimasti solo due? sarebbe l’emblema della miseria che state attraversando…
e a livello di giovanili… com’è che il valsugana vi sta surclassando?
Si è vero in questi ultimi 2/3 anni le cose non sono andate bene, me negli anni precedenti sia a livello giovanile che in prima squadra mi pare che qualcosa abbiamo vinto.Voi a San donà invece…
Comunque complimenti al Valsugana per la stagione sia a livello maschile che femminile.
Non vedo perche’ dovrebbe essere un problema: piu’ societa’ lavorano bene a livello giovanile, meglio e’ per tutti.
Non e’ che il Petrarca abbia smesso di puntare sulle giovanili perche’ il Valsu quest’anno ha avuto risultati migliori… anzi, sarebbe il caso che anche Rovigo ritornasse dopo tanto tempo ai livelli che gli competono…
La stagione delle giovanili del Petrarca è stata sotto le attese, quindi deludente.
Però la U16 non è andata alla fase nazionale al posto del Valsugana per una differenza di 3 o 5 punti negli scontri diretti
la U18 ha fatto male ed è arrivata 4° nel girone, ma il Petrarca è l’unica che schiera 2 squadre in u.18.
Nella prossima stagione dovranno darsi molto di più da fare.
Il Valsugana ha una impostazione per le giovanili e il minirugby che condivido solo in parte : eccessiva pressione per “il risultato” divisione già dal minirugby fra “scarsi” e “bravi”; i risultati li ottengono ma negli ultimi 5-6 anni si fermano alla 16 (la prima squadra è altra cosa)
Io sono comunque contento e festeggio il Valsu , in definitiva le radici sono Petrarchine a più del 80% …
E quello che penso anch’io! Ma se no ghe se schei PAL regbi, ne a Padova e neanche in altre città! Rovigo ora ha zambelli, ma non durerà in eterno, Calvisano qualche anno fa si e fatto retrocedere per mancanza de schei, Mogliano fin che riesce ad andere ai play-off fa la scuadretta! Ma se non ci riesce…. Può cambiare tutto! I pini si possono sempre impiantare! Come alla guizza! Il vecchio tre pini fa parte della storia, ormai due pini, e mezzo campo! Forza Petrarca!! Son sicuro che noi con quattro schei faremo una bella squadra! E visto che l’hai citato, forza Valsugana! Più realtà cosi a Padova, e meglio andiamo anche noi!!!
non ho detto che il Petrarca sia allo sbando a livello di giovanili… anzi… se ogni realtà di eccellenza e di A avesse alle spalle un vivaio come quello della Guizza non avremmo bisogno di naturalizzare nessuno…
quello che mi chiedo è con il tessuto economico che avete a Padova come sia possibile non riuscire a mettere insieme un budget di almeno un milione di euro per trattenere qualcuno dei vostri ragazzi almeno fino a che non sia la celtic a portarveli via… perché Barbini è andato due anni a Mogliano prima di passare a Treviso?
per salvare il Calcio Padova c’era la fila di benemeriti, per risollevare il Petrarca non c’è proprio nessuno all’orizzonte?
Il pino è caduto diversi anni fa.. non ricordo bene se causa fulmine o se semplicemente perchè malato.
e comunque, il problema non sono sempre solo i soldi.. se un giocatore riceve una chiamata per andare a giocare in celtic come lo si può convincere a rimanere? anche la Benetton ha problemi a trattenere i migliori, quando le squadre estere manifestano interesse.
Le giovanili al Petrarca sono effettivamente un po’ “sbiadite” rispetto a qualche anno fa.. forse ci si è un poco cullati sugli allori, senza continuare ad investire sulla formazione sia dei giocatori che degli allenatori.
Quanto al Valsugana, stanno facendo davvero un gran lavoro, ed i risultati sono sotto gli occhi di tutti, m avendo visto qualche partita delle under, ho avuto l’impressione che costruiscano un po’ troppo per il breve/medio periodo piuttosto che per il lungo, cioè ragazzi che giocano schematicamente, come seguendo uno schema di gioco prefissato. giocatori così vincono da giovani e perdono quando raggiungono la maturità, purtroppo.
Par mi, se sta i rovigotti a segarlo
Le giovanili del Petrarca si saranno un po sbiadite, ma la serie c del Petrarca, quest’anno e stata promossa in b e sono esattamente 2 anni che non perdono una partita
@Stru
Abitando lontano ovviamente non posso verificare quello che scrivi a proposito delle giovanili del Valsu, ma mi suona un po’ strano, visto che fino a poco tempo fa sono state organizzate/riorganizzate dallo stesso Chris Roden che a suo tempo ha organizzato/riorganizzato le giovanili del Petrarca, con i risultati che tutti conosciamo.
vedonero, se no sta i rovigoti, se sta la LOV.
Concordo sull’impressione sul Valsugana. Ho visto la U14 al SuperChallenge e se da un lato ho ammirato la preparazione e il gran lavoro fatto, dall’altro ho trovato un gioco forse un po’ troppo strutturato, al limite del “mestiere” per ragazzi cosi giovani.
Il problema e’ che se non trattieni i tuoi giocatori che crescono perche vanno alle franchigie o all’estero ci puo’ stare, ma se non li trattieni perche’ i soldi li devi spendere negli stranieri di quest’anno… era meglio trattenerli!
Hullalla, quest’anno e andato storto un po tutto! Ma non sarà certo un’annata sfortunata, e infortunata a farci sentire come il vecchio campo tre pini citato da fracassosandona ( MASTIAMOSCHERZANDO)
Fracassosandona, non l’ho so il perché! Per il momento qui a Padova non ce un Zambelli, o un Benetton per il Petrarca! comunque oltre al presidente Tofano, ci sono una serie di imprenditori che ogni anno si fanno in quattro per questa squadra
OT: è vero che quando si vince è facile fare i “signori”, segnalo comunque cosa c’è scitto sulla homepage del Calvisano
http://www.rugbycalvisano.it/20-notizie-scheda.asp?id=492
Signori si nasce… complimenti!
Be almeno ci han pensato AdG, un bel pensiero (giri di parole) anche solo questo.
(secondo me l’ha scritto AdG)
No, non è farina del mio sacco. Non ho nessun incarico nella struttura. Piuttosto dimmi come posso farti avere il Bagoss da 36 mesi.
Il miglior acquisto che potrebbe fare rovigo e’ appiedare il 10 argentino per far spazio al baldo giovine italico.
Il miglior acquisto petrarchino potrebbe esser Maistri, che pero’ dovrebbe metter a referto almeno una quindicina di partite senza molti infortuni, la vedo dura..
Veramente io non capisco come abbiano tenuto Rodriguez anche quest’anno. Può essere decisivo in 1 parta su 10 e giocare da dio ogni tanto, ma non è il tipo di apertura solida che ti fa vincere gli scudetti. Si è visto il confronto col più quadrato Seymour.
Mi pare abbiano scoperto che soffre di una rarissima dermatite allergica…. Probabilmente da contatto….. 😛
Sarebbe bellissimo se il Petrarca riuscisse a riportare alla Guizza Fazzari…
Magari trovandogli lavoro a Padova, come ai tempi dei tempi… 😉
Ma questo Mantelli come gioca ???
Bene.
@fracassosandonà: Purtroppo i soldi sono quelli che sono e quest’anno anche quei pochi , secondo me , non sono stati spesi bene. Per quanto riguarda la piazza padovana qundo ci sono da tirare fuori due soldi tutti spariscono e non riguarda solo il rugby (in questo caso penso siano sempre gli stessi da anni i finanziatori) ma anche le akter attività sportive.Co me ben saprai l’anno scorso il calcio padova è addirittura finito tra i dilettanti e quest’anno sono risaliti in Lega Pro, proprio per mancanza di finanziatori, anche se lla fine è stato proprio un padovano a salvare la società. Ma da quello che mi ricordo io , che seguo ormai questo bellissimo sport dai primi anni ottanta, soldi a Padova non ne ho mai visti circolare tanti, forse per un periodo quando per sponsor avevamo la Carrera. Poi, mio parere personale, finchè la f.i.r. non deciderà di valorizzare questo campionato non vedo imprenditori disposti a tirare fuori due euro per cosa poi. Dico ai rodigini di tenersi stretto Zambelli finchè dura.
Quanto a Maistri, forse ancora un’altra stagione il tallonatore romano si poteva tenere alla Benetton, ma ha ben impressionato solo il suo primo anno a Treviso, poi è stato un pò altalenante nei rendimenti, complice anche qualche infortunio che l’ha tenuto lontano dai campi…ad ogni modo un buon rinforzo per il Petrarca…
Hai ragione. Tra l’altro, se va via, resta libero un posto in tribuna e i maligni dicono che Monigo non è pieno.
Stanto ai rumors di mercato, a Rovigo dovrebbero arrivare Redolfini dalle Zebre e Bernini dal San Donà…
domandina di fine anno
– quanti calvini tra i 23 campioni d’italia ?
– quanti rodigini tra i 23 vice ?
chi lo sa lo scriva
le squadre si fanno con i propri vivai o i giocatori altrui?
ovviamente per il kilo-euro rugby vale la seconda; per me, che sono nostalgico, la prima
ma allora nessuno si lamenti se sabato in rossoblu c’erano 23 che anzichè guerrieri sembravano bottiglie alla deriva, prive financo del messaggio del naufrago
credo che i tanti tifosi rossoblu abbiano assistito in muto silenzio alla parodia della finale scudetto in virtù del fatto che lo scollamento tra il rugby che ha fatto grande rovigo e la realtà odierna è troppo anche per chi vive come una fede l’attaccamento ai colori ed alla maglia, che rappresentano la propria città
l’ultimo esempio di squadra di giovanotti indigeni a vincere un titolo è stata l’aquila nel 1994. forse anche la roma del 2000 aveva ancora un segno distintivo essendo composta in prevalenza di romani e laziali
dopo solo rugby-mercato, ma rigorosamente senza passione e, quel che è peggio, senza pubblico
fortuna che abbiamo le franchigie, che galvanizzano il movimento
a (s)proposito: con quartaroli e iovenitti le FF.OO. hanno ora 5 aquilani in rosa; contento per loro; almeno si creano un futuro lavorativo, dato che il presente, da ovunque lo si guardi, è come la maglia del petrarca…profondamente nero
Non esageriamo: anche per l’ultimo scudetto del Petrarca c’erano in campo diversi “autoctoni”.
E sempre sul fronte petrarchino, il pilone romano Garfagnoli, già permit a Treviso, andrà a giocare nel RFU Championship con il Jersey…
Udite udite : giungono voci di un Corteggiamento dell Rovigo nei confronti di Battistin Tecnico del Valsugana .
Speremodeno…
Beneficio del dubbio sempre concesso, ma….
essendo stato tecnico delle giovanili del Petrarca
essendo sempre stato in zona Padova
avendo conseguto risultati interessanti,
beh se passasse veramente a Rovigo,
qualche velato pensiero di atti contronatura nei confronti di qualcuno in società (bianconera) potrebbe anche passare per la mente…
Ah, dimenticavo, quando saremo tuti più vecchi e saggi, se qualcuno volesse avere la gentilezza di spiegare la parabola del direttore generale del Petrarca nominato lo scorso anno, un tipo che mi pare avesse lavorato anche a treviglio o treviso, non ricordo bene, uno che ha un cognome tipo quel campione di rally degli anni 70, azz… mi sfugge..
Comunque io sono sempre fiducioso di base, mi aspetto da un giorno all’altro un annuncio che faccia chiarezza un po su tutto.
Oh, io spero sempre eh.
Però . .
mi dicono che chi vive sperando . . .
Aaaah!!! Miki Biasion??? 😉
Chi vive sperando
muore cagando.
Vecchi e Saggi..Moooolto tempo !
È vero con Munari , tanti proclami,poi silenzio.
Che figura di m……!
A dire il vero di proclami di Munari non ne ho visto nemmeno uno, neanche nel “tinello” …
E non c’è da stupirsi, uno come lui gioca solo per vincere il campionato .
da buon petrarchino aspetto fiducioso le scelte del pres. toffano.
e sono 5 anni.
Speriamo di non fare la fine dei rovigotti (sono 25)