Continua alle nostre latitudini la battaglia di carte bollate su chi deve rappresentare il rugby a 13
Rugby League, la federazione internazionale bacchetta la FIR
Lascia un commento
Devi essere autenticato per lasciare un commento: Accedi o Registrati

Sei Nazioni femminile 2023: la preview di Italia-Francia
Le Azzurre capitanate da Elisa Giordano vogliono ben figurare davanti al pubblico di casa di fronte ad una Francia come sempre competitiva

Italia, la capitana Giordano: “Contro la Francia partita senza remore”
La terza linea della nazionale femminile verso la partita d'esordio nel Sei Nazioni 2023

Sei Nazioni Femminile 2023: le formazioni della prima giornata
Tra sorprese e conferme, ecco le scelte dei coach

Seb Negri: “Che la passi o no, ora lo stendo”. Il flanker azzurro racconta il placcaggio a Owen Farrell
Ritorno su uno degli episodi più caldi dell'ultimo Sei Nazioni, nella sfida tra Inghilterra e Italia

Italia U18: 26 convocati per preparare il Six Nations Festival
Raduno a Treviso per preparare la competizione giovanile

Italia: la formazione della nazionale femminile per la Francia
Il XV scelto da Nanni Raineri in vista dell'esordio nel Sei Nazioni 2023
Non sapendo gestire union ora G pretende anche di gestire il League.
É da compatire e rinchiudere !
Gino wins
Invece é un grande!
ci mancava solo la guerra tra R13-leaguenordsud(2tesserati) e R13,5leaugenordovest(3 tesserati, di cui uno doppio).
Almeno ci ha provato:-)
Ma davvero impossibile arrivare ad una unica federazione?
Potrebbe essere una possibilita’ che una Federazione di Union e una di League si mettono daccordo per gestire entrambi sport e diventare una federazione unica. Ma sicuramente non in questo modo con la FIR che decide senza alcun riferimento agli autorita’ del League che vuole gestire quello sport! Sarebbe la stessa cosa se un giorno FIGC dichiara che ha deciso di gestire il Pallanuoto!!
Una o due alla fine si tratta di politica e politichese…io, noi, tifosi, vogliamo vedere come si sul dire il buono il bello e sopratutto i risultati…Hummm, sarà?
Oggi cosi come é “munge” tanta gente, piu posti per sistemare gli amici degli amici…con una sola federazione,guerre intestina, licenziamenti,disoccupati, crisi per tante famiglie…meglio lasciamo le cose cosi…tutti contenti…
Beh, trattasi comunque di sport diverso, negli altri emisferi sono differenti le federazioni. In ogni caso a Gavazzi deve stare sulle balle qualcuno della FIRL, visto che esiste già da tempo e opera con discreto successo. Sarà perchè i fondatori sono mezzi italiani…
Perché FIR, perché?
La lotta tra comari di cortile messa in scena dalle due semi-federazioni italiane di league diventa sempre più farsesca. E come succede nei litigi di cortile a un certo punto le due comari sono andate a chiamare i mariti dalla voce grossa: la federazione mondiale per le Firl e la FIR per la Lirfl…
Non apprezzo in particolare il modo di fare della federazione ultima nata, la Lirfl (il comunicato stampa nel quale si ufficializzava il patrocinio della FIR è pieno di frecciate all’altra federazione, definita “pseudo-federazione con pochi atleti”), ma mi chiedo anche se la federazione mondiale di league ha davvero il potere di stabilire quanti e quali sono gli enti autorizzati a gestire il league in una nazione. Non penso che loro detengano il brevetto del rugby a 13
Non detengono il brevetto, ma la RLIF gestisce il rugby a XIII a livello internazionale: se non ti riconosce, non giochi con gli altri affiliati RLIF. Vale per tutti gli sport: se la tua federazione calcistica non è riconosciuta dalla FIFA, non partecipi alle qualificazioni mondiali, e ai mondiali.
Sì, questo lo capisco; ma le loro affermazioni mi sembrano troppo assolute e autoritarie. Sembra che chiunque provi ad agire al di fuori del loro controllo infranga la legge
“La RLIF respinge categoricamente qualsiasi intromissione sulla sovranità del Rugby League e considera di conseguenza l’azione della FIR illegittima. La RLIF è l’unico organo internazionale ad avere la responsabilità e il potere di gestire il Rugby League Mondiale, di dettare gli Standard Internazionali, le regole del gioco e tutto ciò che sia Rugby League. In Italia l’unica autorità legittimata a gestire e sviluppare lo sport del Rugby League è la FIRL. La FIR non ha giurisdizione nello Sport del Rugby League”…
Infatti si sarebbe dovuto rivolgere a loro invece di prendere decisioni a cazzo e si merita ciò che ha avuto.
Magari ha problemi con sua moglie che a casa sua comanda 🙂
E’ un’intromissione alla sovranita’ di LIF nella gestione del Rugby League, e’ vero che RLIF e’ l’unio organo internazionale riconosciuto ad avere responsabilita’ e potere gestionale del Rugby League Mondiale, di dettarne gli standard, le regole, e’ vero che FIR non ha alcuna giursidizione in temi di Rugby League…
“Unico organo riconosciuto”, ma da chi? Dal CIO non credo, perché il league non è sport olimpico. Forse da vari ministeri nazionali dello sport, ma secondo me questo non toglie che chiunque abbia il diritto di creare la propria federazione di rugby league anche del tutto all’esterno della gestione RLIF. In Italia esiste un campionato di rugby union organizzato dall’UISP. Hanno il patrocinio FIR? Probabilmente sì, ma anche se non lo avessero penso che i giocatori potrebbero andare in campo lo stesso senza il timore di infrangere chissà quale legge
Sei senza affiliazione punto, se vuoi riconoscimento ITNERNAZIONALE l’affiliaizione e’ quella, ed il diritto sportivo internazionale riconosce loro determinati diritti.
Ma scusa… e come se la FIGC dicesse “do incarico ad una “Federazione Rugby Union Italiana” di gestire il rugby union per mio conto (in fondo è sempre football).”
Se non sei affiliato alla federazione internazionale rugby league non partecipi ai tornei internazionali, non accedi ad eventuali fondi per il league che la federazione internazionale ha ecc ecc…sono loro che gstiscono lo sport a livello internazionale.
Logicamente e sugli accordi internazionali firmati ha ragione STEFO…
Chi comanda nel rugby mondiale e solo uno tutto il resto e fumo…
apertura di altre (*) rugbyXIII e voti, la vede lunga mister G.
Ok poi uno se fa battute su Gavazzi che magari non e’ proprio in se stesso quando spara certe cose viene ripreso ed e’ giusto cosi’ ma e’ altrettanto giusto domandarsi se ci fa o i e’ quando decide di andare a metter bocca in una faccenda in cui lui non centra un’emerita ceppa….cosa cacchio gli e’ passato per la testa?
Ma… Sior Gavazzi…. Ma che piffero c’entra la FIR con il League?? Ma cosa diav…
La mia sensazione è cha abbiano semplicemente ceduto alle richieste, magari insistenti, da parte della Lirfl. Non penso che il patrocinio sia stata un’iniziativa spontanea della FIR; avran pensato “va bè questi insistono, prendiamoli pure sotto la nostra ala”. Con questo non dico che non possa rivelarsi un errore. Forse rischiano di essere bacchettati anche dalla federazione mondiale di union, oltre che da quella di league
Comunque sia ha dimostrato che e’ un incapace punto e basta!
Una persona con senso della posizione che ricopre avrebbe detto nel caso sia vero che c’erano delle richieste “mi spiace ma non posso far niente, il League non e’ roba mia, c’e’ una federazione internazionale a cui rivolgersi…io non solo non ho motivo per intromettermi ma non ho alcun diritto”
Quotazzo
Essere Firl o Lirfl…un bel dilemma:-)
La domanda è ma perchè la fir deve andare ad interessarsi del League? E’ come se la FIT andasse ad interessarsi del…badminton!!!!
quello che mi sono chiesto la prima volta che ho letto la notizia, se ci fosse un eventuale giocatore cross code, come farebbero a gestire la situazione??? Oppure è un modo alternativo per attingere ad altri equiparabile
Sempre racchette sono ! 🙂 🙂
Questa fa ridere. È come se la fedetazione italiana di pugilato decidesse di rappresentare anche quella di scacchi. Questa mi lascia senza parole. Geni. Pensassero alla formazione dei tecnici (di union) prima di fare certe sparate. Non trovo il termine per definire questa cosa